domenica 19 luglio 2015

Recensione "Love and the city" di Lidia De Simone

Sono pronta a parlarvi di un romanzo interessante, scritto dall'autrice Lidia De Simone per la Mondadori. Si tratta di "Love and the city: l'amore ai tempi dell'Expo".

La trama:

Amanda, detta Maddie, non ha ancora trent'anni e ha un corpo da atleta. Lo era davvero, fino a pochi anni fa, quando un SUV l'ha investita, una sera, mentre si allenava, mettendo fine alla sua carriera. Maddie era l'astro nascente delle Olimpiadi di Londra, dove secondo tutti i pronostici sarebbe arrivata sul podio più alto: purtroppo, invece di correre gli 800 come una gazzella, ha dovuto prendere in mano la sua vita e giocare una nuova mano con le carte che il destino le ha riservato. Si è laureata in architettura e adesso sta per iniziare una nuova carriera - anche se per ora solo come stagista - in un prestigioso studio londinese. Qui Maddie incontra due persone che cambieranno il suo destino: la cinese Eli Ching, che commissiona agli architetti inglesi un nuovo quartiere da costruire a Shanghai, e il superboss dello studio, archistar acclamata, scozzese burbero almeno quanto affascinante: il suo nome è AlistairWolf, MrWolf... Maddie ancora non sa quante sorprese le riserva la sorte, quali emozioni possano palpitare dietro le pareti di cristallo dello studio Wolf, quanto il lavoro e i sentimenti somiglino alla corsa: devi allenarti, e crederci davvero, per arrivare alla meta. Dalla timidezza nascosta sotto i suoi jeans da brava ragazza a un tailleur di Gucci mozzafiato, dall'incredibile incontro al buio al 68° piano di un grattacielo in costruzione, alla Cina, Maddie entra in un turbine di emozioni difficili da controllare. Solo allontanarsi può chiarirle le idee...

La recensione:

"Ho lasciato il mio cuore nel freezer, forse non sono ancora pronta per presentarmi da lui con la sola domanda che vorrei fargli, perché?"

Maddie è  una ex atleta di successo, che si è vista stroncare la carriera da un brutto incidente. Passato il trauma iniziale, trova la forza per reinventarsi, terminare gli studi e diventare un promettente architetto. Nel suo percorso post laurea, svolge praticantato in uno grande studio londinese dove fa la conoscienza di Mr Wolf, un uomo che è un lupo nel vero senso del termine: famelico e letale.

"Wolf resta a guardarmi a lungo senza parlare. Non riesco a sostenere il suo sguardo, mi giro dall'altra parte. Lo sento infilare le scale e scendere lentamente. Il portone sbatte. È  tutto finito."

Il loro rapporto che inizia in maniera sprezzante da entrambe le parti, si trasforma ben presto in qualcosa di più, assumendo connotazioni più carnali che sentimentali. A cavallo tra Londra, Shanghai e Milano, si conclude, anche se un finale vero e proprio non c'è, un romanzo moderno e alternativo all'interno del suo genere letterario.

Il mio giudizio:

Una lettura veloce e scorrevole per un romanzo moderno ambientato nelle città  piú cosmopolite del pianeta.
La protagonista è una giovane ragazza neo- laureata, ex atleta professionista, che però  si avvicina poco alla realtà,  ma tutto sommato ben caratterizzata. Mr Wolf invece, ha del potenziale ma, a mio avviso, perde molto del suo charme nel corso del romanzo. Ci sono troppi cliché, ma l'autrice si fa perdonare con uno stile fresco e ben curato molto piacevole da leggere. Penso che sia una storia adatta al periodo estivo, un libro perfetto da portare in vacanza.
Promosso! 

1 commento: