vi parlo della mia ultima lettura gentilmente offerta dalla Triskell Edizioni.
Si tratta dell'ultimo romanzo di Francesca Borrione, in uscita oggi per la Triskell, intitolato "Il richiamo delle onde: Stranger Town".
Buona lettura!
LA COPERTINA:
LA TRAMA:
Hannah lavora come contabile in un’azienda e ha una relazione complicata con un suo collega, Daniel, che però è fidanzato con un’altra.
Hannah e Daniel hanno smesso di vedersi da pochi giorni e fanno di tutto per non parlarsi, ma le cose sono destinate a cambiare quando il capo li obbliga a sbrigare una consegna urgente fuori città. Quella che doveva essere una veloce trasferta lavorativa diventa però un viaggio accidentato: sorpresi da una bufera di neve, i due riparano nel primo paese sul loro cammino, Stranger Town.
Abitata da poche, dolci persone, vivaci e disponibili, Stranger Town accoglierà i due forestieri, offrendo a entrambi il modo di riflettere su loro stessi e sulla loro relazione.
Hannah e Daniel hanno smesso di vedersi da pochi giorni e fanno di tutto per non parlarsi, ma le cose sono destinate a cambiare quando il capo li obbliga a sbrigare una consegna urgente fuori città. Quella che doveva essere una veloce trasferta lavorativa diventa però un viaggio accidentato: sorpresi da una bufera di neve, i due riparano nel primo paese sul loro cammino, Stranger Town.
Abitata da poche, dolci persone, vivaci e disponibili, Stranger Town accoglierà i due forestieri, offrendo a entrambi il modo di riflettere su loro stessi e sulla loro relazione.
LA RECENSIONE:
"Stranger Town, chi ci si ferma se ne innamora. O si innamora di qualcuno.
O comunque trova una ragione per restare."
Stranger Town è una piccola cittadina dispersa nel nulla che conta poco più di un centinaio di abitanti.
Purtroppo o per fortuna, Hannah e Daniel, colleghi e forse amanti, rimangono bloccati proprio qui a causa di una bufera di neve. Strade chiuse e stato di allerta, niente da fare e nessun modo per ritornare in città. Può sembrare il mood perfetto per una fantastica e romanzata storia d'amore ma non sarà così, o almeno, non nel modo che ci si aspetta.
"Sono un'illusa. Daniel e io potremmo trovarci ovunque, fosse anche la fine del mondo, e questo nostro rapporto non si evolverebbe di un soffio. Pochi attimi insieme, per cosa? Non basta amare qualcuno, se questo amore ti toglie invece di dare."
Dopo un anno di sofferenze, Hannah si rende conto che Daniel non sarà mai suo e forse nemmeno lei vuole che lo sia. Alla disperata ricerca di sé stessa e di qualcuno da amare, si è accontentata delle briciole di un uomo che non può, e non potrà mai, offrirle nulla se non cocenti delusioni.
Ma la nostra Hannah non deve disperare, la profezia (o magia?) di Stranger Town si avvera pian piano senza che lei se ne renda conto, mettendo sul suo cammino un angelo.
"Hannah, non sono certo che riuscirò mai a essere la tua onda. Non con lo stesso travolgente stupore che tu mi regali ogni giorno. Ma posso essere la tua roccia. Sarò vicino a te, ovunque sarai tu."
E' bastato un week end per far vacillare le già fragili convinzioni di Hannah.
Può abbandonare tutto, la sua vita, il mondo in cui è cresciuta per il piccolo universo di Stranger Town? Solo nel suo cuore troverà la risposta.
IL MIO GIUDIZIO:
La prima cosa mi ha colpito di questo romanzo, è la piccola cittadina di Stranger Town. Così al riparo dalle novità, dove tutti si conoscono, dove non ci sono pericoli se non quelli di rischiare col cuore.
Il personaggio di Hannah è complesso, penso che più di una lettrice si potrà rispecchiare nella sua condizione, nel suo perpetuo senso di inadeguatezza ed inferiorità rispetto al prossimo. E' bellissimo vedere l'evoluzione del suo personaggio da ragazzina in difesa alla mercé di chiunque, a donna che sa quello che vuole ma, soprattutto, che sa correre rischi. Il personaggio di Daniel l'ho odiato dalla prima all'ultima pagina pur essendo un buon "villain". Lo stile di Francesca Borrione è ricercato ed elegante ma allo stesso tempo scorrevole. L'ambientazione ricreata è suggestiva ed originale.
E' un romanzo molto curato dalla copertina, alla trama, al linguaggio. Un ottimo lavoro.
Consigliato alle mie romantiche lettrici!
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