giovedì 2 aprile 2015

Recensione libro "Four" di Veronica Roth

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo della mia ultima lettura, il romanzo di Veronica Roth "Four".
La storia segue il filone della saga "Divergent", con un approfondimento sul personaggio di Quattro.
Buona lettura!


LA COPERTINA:


LA TRAMA:

Quando per Tobias Eaton arriva il Giorno della Scelta, il ragazzo non ha dubbi: vuole lasciare la fazione che per sedici anni è stata la sua prigione e scappare dalla furia del padre violento. Per il suo nuovo inizio sceglie gli Intrepidi, perché desidera imparare da solo a sconfiggere le proprie paure e a essere coraggioso.
Con un nuovo nome, “Quattro” comincia l’addestramento che lo porta a scalare la classifica degli iniziati e ad attirare su di sé l’interesse delle più alte sfere dirigenziali, che lo vorrebbero trasformare nel più giovane capofazione che negli Intrepidi abbiano mai avuto. Ma è davvero così… oppure c’è qualcosa di più inquietante dietro gli intrighi dei leader Intrepidi? 
Due anni dopo, Quattro – disgustato dalle trame della sua fazione – è pronto a fare la propria mossa e a lasciarsi tutto alle spalle, ma l’arrivo di una giovane iniziata cambia ogni cosa. Perché, grazie a lei, Quattro scopre un lato di sé che non credeva di possedere. Grazie a lei, potrebbe tornare a essere semplicemente Tobias. 

Veronica Roth ci riporta nella Chicago distopica di Tris, raccontando i momenti fondamentali della vita di Quattro e regalandoci così un viaggio nella mente del tenebroso e tormentato protagonista maschile di Divergent.


LA RECENSIONE:

"Devo andarmene.
E' un pensiero disperato e il dolore non fa che rinvigorirlo a ogni gradino della scalinata che porta al piano dove avrà luogo la Cerimonia. Faccio fatica a respirare."

Siamo di nuovo a Chicago, nella realtà distopica dove 5 fazioni convivono tra loro in un clima apparentemente pacifico.
Il protagonista della storia, è l'amatissimo personaggio di Tobias Eaton che, gli amanti della saga Divergent, hanno imparato ad amare nei tre capitoli della serie.
La storia è un viaggio introspettivo a ritroso su chi era Tobias prima di diventare Quattro.

"Il mio nome che adesso è solo "Quattro", ogni sospetto sulla mia provenienza e sulla mia identità dimenticati, ora che sono uno di loro, ora che sono un Intrepido.
Non sono Tobias Eaton, non lo sono più, non lo sarò mai più. Sono un Intrepido."

La storia prosegue con la sua iniziazione brillante nella fazione degli Intrepidi, i suoi primi dubbi sulla divergenza e la ricerca del suo posto nel mondo.
Non si sente pienamente un Intrepido, non sente di appartenere a nessuna fazione in particolare, vuole solo stare solo ed essere lasciato in pace. 
Tutto cambia con l'arrivo di Tris.

"La sua domanda sembra quasi buffa. Le sue lacrime sono sparite velocemente quasi tanto quanto sono arrivate, e ora il suo viso è di nuovo a posto, gli occhi sono asciutti, i capelli ordinati. Come se non fosse mai successo niente, come se non avesse appena trascorso tre minuti in preda al terrore. Tris è più forte di quanto fossi io."

Tris, vista dagli occhi di Quattro, è un'altra persona.
Non sa perché sente di volerla proteggere.. forse per la forte somiglianza tra le loro storie, forse perché è carina o, forse, perché è solo destino.


IL MIO GIUDIZIO:

Letteralmente divorato! Ho amato questa serie e lo stesso vale per questo breve romanzo dedicato a Tobias. E' un viaggio interessante che mostra nuova sfaccettature di questo personaggio. Lo mostra fragile nelle mani di Marcus, poi coraggioso quando sceglie gli Intrepidi, furbo nel nascondere la propria divergenza, dolce nel voler proteggere una trasfazione.
Bellissimo il momento in cui la trama si incrocia con quella di Divergent e vengono riviste le scene dal suo punto di vista. Lo stile della Roth è sempre incalzante e scorrevole.
Se avete amato la serie, DOVETE leggere "Four"!
Consigliato!

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