sabato 3 maggio 2014

Recensione "Dracula" di Bram Stoker

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo del capolavoro di Stoker che finalmente sono riuscita a leggere.
Continuate la lettura per sapere cosa ne penso.


IL LIBRO: 

SINOSSI:

Scritto da Bram Stoker nel 1897, fin dal suo primo apparire Dracula ha fornito l'archetipo alle numerose storie di vampiri che si sono succedute nella letteratura e nel cinema. Ispirato alle figure storiche del principe romeno Vlad II detto Dracul («il diavolo») e di suo figlio Vlad III, l'Impalatore, Dracula-Nosferatu (colui che non muore, il morto vivente) è un personaggio più che mai inquietante. Nel tratteggiarlo Bram Stoker ha dato fondo a tutte le risorse della sua fantasia e a tutti gli espedienti di un calibratissimo mestiere. Da queste pagine si sprigiona così una magia che giunge fino alle soglie dell'incubo. Dracula rappresenta infatti in modo del tutto originale l'eterna vicenda della lotta tra il Bene e il Male, sullo sfondo di una storia che scaturisce direttamente dall'inconscio e, come tale, parla in termini che si impongono immediatamente alla fantasia di ciascuno di noi, per entrare nei nostri sogni più spaventosi. Né bastano esorcismi razionalistici a toglierle l'irresistibile suggestione, la possente ossessività che la pervade.


LA RECENSIONE:

"Io amo l'oscurità e le ombre e per quanto possibile vorrei restar solo con i miei pensieri"

In questa piccola frase si racchiude l'essenza della figura tanto temuta del Conte Dracula. Personaggio emblematico del genere fantasy da cui sono derivati gli odierni personaggi vampiri che hanno conquistato il mondo. La sua figura è descritta in maniera impeccabile, il personaggio affascina il lettore in ogni suo aspetto o caratteristica. 

"Cavalchiamo verso la morte di qualcuno, Dio solo sa di chi, e cosa, dove, quando o come accadrà"

Altro tratto caratteristico è il coraggio che 5 uomini mettono nell'affrontare un nemico immortale che è molto più potente di loro. Anche la signora Mina, che si può definire la vera eroina al femminile del romanzo, è un personaggio chiave "con cervello di uomo e cuore di donna". Sarà lei la chiave per sconfiggere il male che da secoli minaccia l'umanità.

"Quel che meno si aspetta accade sempre"

Quando sembra che il male è destinato a vincere, che tutto rema contro i nostri eroi e che il potere di un uomo non può competere con quello soprannaturale, il bene trionferà lasciando nel cuore di coloro che hanno vissuto quest'avventura, un senso di giustizia e salvezza che gioverà al mondo intero.

IL MIO GIUDIZIO:

Amo il fantasy e i vampiri sono decisamente la mia "razza" preferita di esseri soprannaturali, pertanto non ho potuto fare a meno di leggere il capolavoro da cui tutto ha avuto inizio.
L'ho amato dall'inizio alla fine, le descrizioni sono eccezionali e in alcuni momenti mi è sembrato di trovarmi nel castello di Dracula a guardare i Carpazi. I personaggi sono fantastici, soprattutto il dott. Van Helsing.
Lo consiglio a tutti, anche chi non ama il genere, perché è davvero un libro meraviglioso.

A presto lettori!

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