lunedì 30 ottobre 2017

Recensione "La verità sul caso Harry Quebert" di Joel Dicker

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un thriller che mi ha tenuta sveglia per un giorno intero per la curiosità di sapere come sarebbe andata a finire.
Pronti a scoprire "La verità sul caso Harry Quebert"?
Buona lettura!


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Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d'America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell'oceano. Convinto dell'innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent'anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.


Avrò visto questo libro centinaia di volte in libreria e letto tantissimi pareri entusiasti sull'autore e la genialità di questo romanzo. Sottoscrivo ogni recensione positiva, questo libro mi ha affascinata e rapita come raramente capita. Il personaggio di Harry Quebert è enigmatico sin dall'inizio, diciamo che non ho voluto credere a tutta la bella favoletta d'amore malinconica e non vedevo l'ora di scoprire i segreti della sua anima. Marcus Goldman meriterebbe un oscar per lo stress a cui è stato sottoposto, nel giro di pochi giorni la sua vita è distrutta e solo lui può salvarsi e salvare l'amico di una vita.

Tu vuoi farmi parlare d'amore, Marcus, ma l'amore è complicato.
L'amore è molto complicato.
E' la cosa più straordinaria e al tempo stesso la peggiore che possa capitare.
Un giorno lo scoprirai.
L'amore può fare molto male.

In questo libro ci sono tantissimi personaggi maschili e tutti ruotano, nel bene o nel male, intorno alla figura di questa ragazzina che passa continuamente dall'essere vittima e santa, a spregiudicata e spudorata. La vita di Nola Kellargan è avvolta nel mistero più totale ed è difficile farsi un'idea chiara su di lei basandosi sui pareri discordanti degli altri. Quello che è certo e chiarissimo è il suo amore per Harry, un uomo molto, troppo più grande di lei che segnerà la sua rovina.

Una follia? Harry, è una follia restare in questa città schifosa!
Una follia è amarci come ci amiamo senza essere liberi di farlo!
Una follia è doverci nascondere come due cani rabbiosi!
Non ne posso più, Harry!

Un sentimento così nobile e puro come l'amore, ad Aurora, diventa motivo di scandalo e pettegolezzi.
La storia segreta tra Harry e Nola è un pericolo per entrambi e il motivo per cui la piccola scompare nel nulla. L'autore ha avuto una capacità straordinaria nell'ordire complotti per poi smentirli uno alla volta. Ad un certo punto credo di aver raggiunto un livello di frustrazione altissimo perché non riuscivo a venire a capo dei segreti e dei sospetti che sfociavano, puntualmente, in un fuoco di paglia. 

Il pericolo dei libri, mio caro Marcus, è che
a volte puoi perderne il controllo.
Pubblicare significa che, all'improvviso, ciò che hai scritto in piena solitudine
ti viene strappato dalle mani per essere gettato sotto gli occhi del pubblico.
E' un momento di grande pericolo:
devi riuscire a dominare la situazione in ogni sua fase.
Perdere il controllo del proprio libro è una catastrofe.

Il romanzo è un libro nel libro, Marcus deve far luce sulla vicenda in un racconto verità su Harry, ma deve anche rendere giustizia ai protagonisti innocenti e accusati ingiustamente. 
Dicker si è rivelato un autore straordinario, con una capacità narrativa fuori dal comune. Nonostante la mole di pagine, la mia attenzione non è mai calata stimolata dai continui misteri e dalla suspense altissima. L'epilogo è all'altezza del libro e mi ha lasciata, ancora una volta, a bocca aperta.
Non c'è nulla di prevedibile e scontato ne "La verità sul caso Harry Quebert" ed è una lettura che vi consiglio assolutamente di fare!



sabato 28 ottobre 2017

[Lifestyle] "Cheerz - tutta un'altra foto"

Buon pomeriggio lettori,
in tantissimi mi avete chiesto pareri e opinioni sul marchio "Cheerz" e io non vedo l'ora di raccontarvi la mia prima esperienza su questo sito e mostrarvi il bellissimo risultato!


Mi è sempre piaciuto regalare, per le occasioni più svariate, gadget personalizzati con foto, scritte e progetti grafici accattivanti perciò, quando ho avuto l'occasione di provare 'Cheerz' non vedevo l'ora di scoprire quale sarebbe stato il risultato.

Ho provato il servizio 'Segnalibri Fai da te' e ne sono rimasta pienamente soddisfatta.
Il pack comprende segnalibri personalizzabili, a vostra scelta, a forma di fototessera.
Ogni segnalibro può contenere 4 foto e una scritta a piacere sul fondo.



Una volta scelto il colore del segnalibro e inserite le foto (io ho deciso di crearli a tema con le cose che amo di più), l'ordine viene processato nel giro di qualche ora e spedito il giorno successivo con corriere. Sono arrivati tra le mie manine esattamente due giorni dopo averli ordinati.

La carta utilizzata per la stampa è molto simile a quella delle vere fototessere e le immagini sono nitide e definite. Il prezzo per questo pack base è di 9,50 euro e questi segnalibri personalizzati li valgono tutti.

Sul sito, che trovate QUI, avrete la possibilità di creare altri coloratissimi e originalissimi gadget per dare un tocco vintage alle vostre case o fare un regalo unico ad amici e parenti.
Se non avete un pc a portata di mano, potete creare i vostri poster, calendari e fotolibri anche dall'app per smartphone.


UN REGALO PER VOI

Se volete provare anche voi qualche prodotto del sito, vi regalo 5 euro di sconto sul vostro primo acquisto.
Per usufruirne, vi basterà aggiungere il codice MARGA57 prima di concludere l'ordine.

Buono shopping!



[Blogtour + Giveaway] "Vesper" di Martina Battistelli

Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di ospitare una tappa del tour dedicato al nuovo libro di Martina Battistelli, "Vesper".
In particolare, vi svelerò l'incipit e la quarta di copertina del romanzo.
Buona lettura!


Autore: Martina Battistelli
Titolo: Vesper, la rinascita degli ultimi (Oblivium #2)
Genere: Paranormal Romance, Young Adult
Editore: Lettere Animate
Prezzo: 13 euro (cartaceo) / 2,99 euro (ebook)
Pagine 302


Alice spera di poter superare l’ennesima tragedia che è stata costretta a vivere. Ma ancora una volta i suoi principi crolleranno e il suo cuore si sgretolerà. Matt sarà in grado di raccogliere i pezzi e rimetterli nel giusto ordine? Alice non ne è sicura. L’unica cosa che le interessa è scoprire la vera natura degli Ultimi. Da dove vengono quei poteri straordinari? Chi è lei realmente, e come sono nati i Rifugi della sua gente?Jade la aiuterà ad indagare da Roma, dove un’incredibile scoperta potrebbe cambiare per sempre le loro vite.Non tutti accetteranno le risposte che hanno trovato. Qual è la verità sul loro conto? Gli Ultimi hanno uno scopo? Chi sorveglia Alice e cosa vuole da lei?È arrivato un altro Ultimo in città. E non è loro amico.

L'autrice:

Martina Battistelli ha 22 anni ed è laureata in Lettere Moderne all’Università di Roma “La Sapienza”. Studia Scienze dell’Informazione, della Comunicazione e dell’Editoria all’Università di “Tor Vergata”. Crede fermamente nel potere catartico di tutti i tipi di arte e anela ardentemente ad un mondo più fantasioso e meno cinico. Quando non è distratta dalle serie tv e dai propri gatti, scrive e legge di quel mondo che tanto sogna.
Ha fondato il blog “Wonderwonderland” per condividere le proprie ossessioni e collabora con il blog letterario “Il libro sulla finestra”. La casa editrice Panesi Edizioni ha pubblicato il suo racconto Daydreaming - Sogno ad occhi aperti nell’antologia Oltre i Media.
Vesper - La Rinascita degli Ultimi è il secondo romanzo della saga Oblivium, edita da Lettere Animate

QUARTA DI COPERTINA



INCIPIT

PROLOGO





Un sonno mi sigillò la mente –
non avevo paure umane –
lei pareva creatura che non sente
il tocco di anni terreni.
   William Wordsworth,
Un sonno mi sigillò la mente


La porta cigolò, nell’aprirsi lentamente.
«Mi ha fatto chiamare, signore?»
L’uomo alzò il volto. «Siedi, Lambold. Ho un compito importante per te.»
Il ragazzo obbedì in silenzio.
«C’è qualcosa che mi appartiene, qualcosa che necessito di riavere. Qualcuno» specificò. «Ho bisogno che tu mi riferisca tutto ciò che apprendi di questa persona e che la sorvegli senza torcerle un capello. Hai capito?»
«Certo. Ogni dettaglio.»
L’uomo sfogliò un raccoglitore. «Vedo che hai appena compiuto ventun anni…»
«Sì, signore.»
«Allora sei il candidato perfetto per questa missione.» Diresse lo sguardo in quello del ragazzo. «Devo ricordarti di non deludermi?»
«No, signore.»
Chiuse il raccoglitore. «Bene.»
«Di chi si tratta?»
L’uomo sorrise.

***

Una nebbia spaventosa vorticava in aria. Alice si rigirò più volte su se stessa per capire dove fosse, ma nessun punto di riferimento risaltò ai suoi occhi. Si trovava in un luogo senza tempo, un’enorme stanza priva di dimensioni, circondata da una fitta nebbia aleggiante sulla sua testa. 
«Alice» sentì sussurrare. Si voltò istantaneamente verso quella voce, ma si rese presto conto che non esisteva una direzione. Era sopra di lei.
«Alice.»
Ora, se non altro, sembrava più chiara e vicina. Senza muovere un muscolo diresse lo sguardo di fronte a sé e cercò di mettere a fuoco un punto in particolare. L’atmosfera lì era diversa, più… rarefatta. Fu allora che iniziò a concretizzarsi qualcosa: un’immagine. Un sorriso. Un sorriso molto ampio, tanto da ricordarle la stravagante figura dello Stregatto. Dopo la bocca sorridente, infatti, comparve il resto del corpo, circondato da un’aura brillante, e Alice credette di sprofondare. Il terreno sotto i suoi piedi divenne quasi inesistente e la sensazione che provava non era delle migliori. Senza staccare lo sguardo da quel punto, si portò le mani sul grembo per cercare un eventuale pugnale conficcato nello stomaco, ma non trovò nulla.
Si sentì così stupida… Possibile che avesse dimenticato quella voce dopo appena pochi mesi? Era sempre più convinta di non meritare tutto ciò che aveva avuto. No, lei non era mai stata degna di lui, lo sapeva bene.
«Dan» sussurrò a fatica. «Sei proprio tu? Sei… vivo?»
Dan non smise mai di sorridere. «Certo che lo sono» rispose subito, lasciando Alice a domandarsi come avesse fatto a sentirla – non era sicura di aver emesso dei suoni comprensibili. «Lo sarò sempre. Solo non come vorresti tu.»
«Io vorrei…» esordì, del tutto spaesata. «Io ti vorrei ancora al mio fianco» confessò infine.
Dan piegò la testa di lato. «Ma, vedi, questo purtroppo non è possibile.»
Alice voleva a tutti i costi arrabbiarsi, ma non riusciva a trovarne la forza. «Come fai ad essere così calmo?» domandò con un filo di voce.
«Non ho motivo di agitarmi, ho finalmente trovato la pace
Alice scosse la testa in un gesto violento. «Ma io no. Tu mi hai lasciata qui da sola a vedermela con le conseguenze del tuo gesto… del tutto folle. Non merito questo, non merito la vita. Tu dovresti essere qui, non io.» Si premette un dito sul petto. Voleva urlare ma non ci riusciva.
«Meriti molto più di quanto tu non creda» disse lui dopo un istante di silenzio passato ad indagare la sua espressione confusa e addolorata. Ogni parola pronunciata dalla sua bocca era una pugnalata al cuore, per Alice.
«Io non credo di meritare nulla, invece, soprattutto di respirare; non merito di potermi alzare la mattina e vedere la luce del sole, di uscire e sentire il calore dei raggi sulla pelle; non merito di sorridere, di essere felice; non merito di avere una vita; non merito di essere in vita. E non voglio neppure esserlo, se non sei con me. Ho rinunciato a tutto per te, tutti i miei preziosi principi sono crollati quando ti ho conosciuto. Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Sei arrivato in un momento in cui non pensavo di poterne uscire, eppure tu ce l’hai fatta, mi hai tirato fuori da quel tunnel oscuro in cui era inevitabile che mi sarei smarrita. Tu mi hai salvato, e…»
«Ed era esattamente ciò che ero destinato a fare» Dan la interruppe, parlando con voce atona.
«E qual è il mio destino, invece? Me lo sai dire?» Alice provava il desiderio irrefrenabile di gridare, arrabbiarsi, lanciare qualcosa, ma continuava a sentirsi frenata. Lui era così calmo… troppo calmo. «Tu hai sempre saputo tutto, perciò avanti, dimmelo. Dimmi cosa dovrei fare ora che sono di nuovo sola. Perché io non ne ho la più pallida idea.»
Il sorriso di Dan svanì lentamente, ma nonostante avesse assunto un’espressione più seria il suo volto rimase sereno. «Tu non sei sola, non lo sarai mai. A meno che non lo voglia tu.» Cercò il suo sguardo, e solo quando riuscì ad incatenare gli occhi ai suoi come aveva sempre fatto proseguì: «Devi solo capire.»
«Capire cosa?» mormorò Alice, sempre più confusa.
«Te stessa.»
Ora sì che avrebbe voluto urlare e sbraitare. Ma cosa diavolo la tratteneva?
Scosse di nuovo la testa e distolse lo sguardo per riprendere pieno possesso delle sue facoltà mentali. «Io non capisco, invece. Non capisco cosa tu voglia dire, e se c’è qualcosa che non ho mai capito si tratta proprio di me stessa.»
«Capirai.» Dan riuscì di nuovo a richiamare il suo sguardo e Alice non riuscì a replicare. Era tutto così assurdo. Era ovvio che stesse sognando, ma Dan non le era mai apparso in sogno, prima di quel momento. Perché ora? Cosa avrebbe dovuto significare? E la cosa ancora più assurda era che faceva tremendamente male. Come se se ne fosse andato solo il giorno prima.
Invece erano passati due mesi. Altri due mesi trascorsi in solitudine.
Aveva davvero creduto che potesse andare bene, stavolta. Ma era solo colpa sua se si era di nuovo illusa.
«Trattalo bene, ok?»
La voce profonda di Dan la destò all’istante dalle ultime riflessioni. «Chi?» domandò subito, ma lui stava cominciando ad indietreggiare. «Aspetta! Veglierai su di me?»
«È sempre stato il mio unico scopo» rispose senza fermarsi, e Alice non distolse lo sguardo dal suo finché la nebbia non iniziò ad infittirsi attorno a lui, allontanandosi da lei.
«Dan?» Il ragazzo si fermò. «Non lasciarla mai sola.»
Il sorriso di Dan la scaldò un’ultima volta, quando vide una figura scura e sfocata avvicinarglisi, delle dimensioni di una bambina.
Annie prese lo slancio e gli saltò in braccio. Dan era di nuovo immobile, ma qualcosa aveva iniziato a mettere spazio tra loro, finché lui e la bambina non diventarono solo due figure sfocate nella nebbia. Alice lo guardò cullare Annie che la salutava con la mano e un sorriso innocente, e si sentì invadere da un confortevole senso di pace.
Il dolore, ora, non sapeva più di rabbia e abbandono, ma di nostalgia e amore infinito.


IL GIVEAWAY

- Diventa lettore fisso del blog: → Voglio essere sommersa dai libri
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  Instagram: QUI
- Lasciare un commento sulla tappa e il nome dell'account con cui avete seguito le regole del giveaway
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Il primo estratto vince una COPIA CARTACEA di Vesper + una COPIA EBOOK di Oblivium.
Il secondo e il terzo estratto vincono una COPIA EBOOK di Oblivium.

Saranno assegnati diversi numeri, pertanto se partecipate a più tappe, avrete più possibilità di vittoria!

Qui di seguito, il calendario completo del tour per seguire tutte le tappe!
Buona fortuna!





venerdì 27 ottobre 2017

[Segnalazione] "Nobile Guerriero" di Linda Kent

Buon pomeriggio cuori librosi,
voglio parlarvi dell'ultimo romanzo di un'autrice amatissima nel mondo del romance che ha all'attivo moltissime pubblicazioni, soprattutto con la collana de 'I classici' Mondadori.
Il romanzo sarà in offerta a 0,99 euro fino al 29 Ottobre perciò, non lasciatevi sfuggire questa occasione!


Acquistalo, QUI
Titolo: Nobile Guerriero
Autore: Linda Kent
Serie 'Evenshine' #3 (autoconclusivo)
Pagine: 272
Ambientazione: Inghilterra, 1468 - Guerra delle Due Rose

Chi è davvero Christopher? Il Fantasma delle foreste, l'Aggiustatutto o Robin? Da tre anni, Ailith continua a domandarselo. E per quanto l’orgoglio ferito dall'abbandono le ordini di dimenticarlo, il cuore non si arrende. Per questo, quando scopre il grave pericolo che si addensa sulla testa dell'affascinante brigante, decide di metterlo sull'avviso.
Chris, dal canto suo, non ha dubbi di aver agito per il meglio. Intrighi e vendette, il potere del potente Warwick, l'ombra di un tradimento e la minaccia rappresentata dalle bande di Incendiari che devastano l'Inghilterra, mettono a repentaglio non solo la sua vita, ma quella di chi ama. Rinunciare alla fanciulla che gli ha rubato il cuore è la scelta più saggia, l'unica possibile. Chris è determinato a seguirla, ma il destino e il coraggio di una bellissima arciera bionda dagli occhi di ghiaccio hanno già deciso altrimenti...


L'autrice:

Linda Kent è lo pseudonimo che ho scelto in omaggio a mia madre e all’ambientazione anglosassone dei miei romanzi.
Divido la mia vita fra la magica atmosfera di Roma e la campagna toscana, un’oasi di tranquillità nella quale mi rifugio quando la scrittura richiede maggiore concentrazione.
Amo profondamente la letteratura, la poesia e la storia del passato, soprattutto quella del Regno Unito e, non appena mi è possibile, compio lunghi viaggi nei luoghi in cui ambiento i miei romanzi, per poterli descrivere fedelmente ai lettori.
Potete contattarmi sul mio sito:
www.lindakentauthor.com


Recensione "Alaska" di Brenda Novak

Buongiorno lettori,
in queste settimane sto recuperando qualche arretrato e, tra le mie letture, c'è stato anche il thriller psicologico di Brenda Novak, "Alaska".
Buona lettura!


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Stanno accadendo strane cose nel piccolo villaggio di Hilltop, remota località dell'Alaska dove l'inverno è così gelido da ottenebrare le coscienze. Da quando, tre mesi prima, è stata aperta Hanover House, una clinica psichiatrica di massima sicurezza che ospita con finalità scientifiche i più feroci serial killer d'America, nessuno dorme più sonni tranquilli e a nulla servono le rassicurazioni di Evelyn Talbot, la psichiatra trentenne e determinata che dirige l'istituto insieme al collega Fitzpatrick. Soprattutto quando nella neve avviene un macabro ritrovamento: i resti di una donna, orrendamente martoriata. Per il giovane sergente Amarok è la conferma di ciò che ha sempre temuto: portare un branco di efferati assassini a pochi metri dalle loro case e dalle loro famiglie è stata una decisione estremamente pericolosa. Ma la sua fermezza si scontra con il fascino fragile e misterioso di Evelyn, il cui passato nasconde il più nero e atroce degli incubi. E mentre una violenta tormenta di neve si abbatte sul paese rendendo impossibili i collegamenti e le comunicazioni, la psichiatra ha più di un motivo per pensare che quel primo omicidio sia un messaggio destinato proprio a lei e che l'ombra del passato la stia per raggiungere ancora una volta.

Il libro parte in quarta. Un luogo isolato, una struttura psichiatrica dedicata ai peggiori serial killer d'America e una psichiatra dal passato macabro. Gli elementi per un ottimo thriller ci sono tutti e le mie aspettative sono state quasi del tutto soddisfatte. Evelyn è una donna con una missione e uno scopo ben preciso e non vuole distrazioni. Il suo lavoro è continuamente messo sotto accusa e la situazione precipita quando una serie di omicidi sconvolge la tranquilla cittadina di Hilltop.

Noi serial killer siamo i vostri figli,
siamo i vostri mariti, siamo ovunque.

Chi si nasconde dietro questi efferati omicidi? E perché le scene del crimine, e le modalità con le quali sono stati perpetrati, ricordano così tanto la vicenda in cui era rimasta coinvolta Evelyn?
Questi sono solo alcuni interrogativi che ci ritroviamo davanti man mano che si procede con la lettura. Gli indizi dicono tutto e il contrario di tutto. Fino alla fine non è chiara l'identità del colpevole e, devo ammettere, che sono rimasta sorpresa dalla scelta dell'autrice.
La narrazione ha un ritmo incalzante e la prosa della Novak mantiene livelli di suspense altissimi per quasi tutta la lettura. 

La componente psicologica, in libri come questi, è fondamentale e su questo ho trovate qualche carenza da parte dell'autrice. C'è stato poco lavoro sul lato psichiatrico vero e proprio, sembra più un poliziesco che un thriller psicologico. L'epilogo mi è piaciuto e mi ha lasciata con tanta curiosità.
A questo punto spero di leggere presto il continuo di questa storia.