lunedì 22 maggio 2017

Recensione "La libreria degli amori impossibili" di Elisabetta Lugli

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo del romanzo di Elisabetta Lugli, vincitrice del concorso letterario 'Il mio esordio', indetto da Newton Compton.
Pronti a scoprire una storia di libri e amori impossibili?


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LA RECENSIONE:

Anna vive a Torino e lavora alla libreria "Stella Polare".
A differenza di tanti negozi simili, la libreria in cui lavora è speciale e accoglie titoli ricercati e non i successi commerciali che scalano le classifiche. E' la proprietaria ad aver dato queste disposizioni e Anna si limita ad eseguire le sue indicazioni. Non ha mai capito fino in fondo i pensieri profondi di Adele, ma ama il suo lavoro e non si pone ulteriori interrogativi.

La sfera sentimentale viene liquidata con un secco 'no comment', il più delle volte, ma le manca avere un uomo accanto. Da quando la sua storia con Luca, il suo primo grande amore, è naufragata in maniera poco delicata, ha avuto soltanto una serie di storielle senza alcuna importanza. Il lavoro la assorbe completamente e la sua cara amica Giulia è una piacevole compagnia per le serate di svago, ma con la mente continua a chiedersi come sarebbe stato restare con Luca, magari sposarlo e avere una famiglia.

La vita monotona di Anna viene sconvolta da una decisione folle di Adele e da un ritrovato rapporto speciale con Luca. Ora la vita le concede finalmente una seconda occasione per essere felice: sarà in grado di coglierla?

'La libreria degli amori impossibili' è una deliziosa commedia romantica che ha come protagonista una giovane donna insicura e insoddisfatta della vita. Il personaggio di Anna non è, quasi per nulla, idealizzato. E' una protagonista molto reale, alle prese con i problemi quotidiani e le crisi di chi non ha ancora concluso nulla nella vita. Vive in perenne equilibrio tra la normalità e la voglia di compiere finalmente un grande salto e realizzare i suoi sogni, ma è il coraggio che le manca. Adele è una donna misteriosa, ma risoluta. Dietro l'aspetto austero e riservato, dimostra di avere una grandissimo cuore e di tenere molto ad Anna. La parte più intensa, è stata senza dubbio l'epilogo che ha portato il romanzo su un livello più intenso ed emozionante. Per quanto riguarda il resto, devo ammettere che l'autrice non è stata in grado di coinvolgermi pienamente. Non mi sono appassionata alla vicenda e non sono entrata in sintonia con Anna. In alcuni punti la storia e le dinamiche tra i personaggi risultano confusionarie o poco approfondite. Tenendo presente il fatto che si tratta di un romanzo d'esordio, non posso non apprezzare l'idea e l'ambientazione, le parti migliori del romanzo.
La definirei una storia senza pretese ma ideale per trascorrere qualche ora di svago.



sabato 20 maggio 2017

[BlogTour] "Il mio segreto" di Kathryn Hughes


Buongiorno lettori,
ho il piacere di ospitare la prima tappa del tour dedicato al nuovo romanzo di Katherine Hughes, "Il mio segreto", edito dalla Nord.
Non vedo l'ora di parlarvene quindi non mi resta che augurarvi una buona lettura!


Data di uscita: 4 Maggio
Autrice: Kathryn Hughes
Editore: Nord
Formato: cartaceo/ebook
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Quando si deve smettere di sperare? Beth se lo chiede ogni giorno, guardando suo figlio Jake in un letto di ospedale. Jake avrebbe bisogno di un trapianto, ma né lei né Michael, il marito, sono compatibili. Ma ecco che accade il miracolo: frugando tra alcune vecchie carte, Beth scopre di essere stata adottata. E, oltre lo sconcerto e la tristezza, Beth intravede una possibilità: da qualche parte, vicino a lei, potrebbero esserci parenti biologici compatibili con Jake. 

Inseguire quella speranza diventa per Beth un'ancora di salvezza in un oceano di dubbi. Armata solo del proprio coraggio e di pochissime informazioni, Beth inizia a combattere contro un muro di silenzi, reticenze e segreti. Ma non si arrende. Perché sa che l'amore è una luce impossibile da spegnere, e sarà quella luce a mostrarle la via. Perché questa è una battaglia che deve vincere a ogni costo. Perché solo ritrovando il proprio passato potrà salvare il futuro di suo figlio.



Continuate a seguire il tour per scoprire altri particolari di questo meraviglioso romanzo.



venerdì 19 maggio 2017

Recensione "E' un giorno bellissimo" di Amabile Giusti

Buongiorno cuori librosi,
oggi voglio parlarvi dell'ultimo libro di Amabile Giusti, "E' un giorno bellissimo", edito da Amazon Publishing.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"L'amore è una fregatura. Si finisce col fare del male o per farsi del male. Non c'è mai il lieto fine. O vieni pugnalato alle spalle, o pugnali qualcuno alle spalle, o semplicemente finisci con l'annoiarti a morte."

Grace sta affrontando l'estate più dura della sua vita. Si è appena diplomata e la sua vita perfetta è stata stravolta da una serie di notizie che destabilizzerebbero chiunque: è stata adottata, il fidanzato storico la tradisce e non è stata accettata al college. Peggio di così non potrebbe andare e l'unica via d'uscita è quella di fuggire via lontano da New Heaven e mettere tante miglia tra lei e i problemi.
Quando incontra Channing, il viaggio prende una piega diversa, ma l'avventura è appena cominciata.

"Quel viaggio pareva davvero guidato dal destino. O il mondo era pieno di gente in fuga e non era affatto strano imbattersi in qualcuno che si lasciasse precipitosamente qualcosa alle spalle, oppure l'aver incontrato tutte quelle persone desiderose d'avventura faceva parte di un disegno misterioso di cui ancora a nessuno era chiaro il senso."

Channing vive la sua vita godendone a pieno. Ha una passione sconfinata per l'arrampicata e gira gli States alla ricerca di pareti rocciose sempre più difficili da scalare. Viene subito colpito dagli occhioni da cerbiatta di Grace, la ragazza è così ingenua e inesperta che non riesce proprio ad abbandonarla a se stessa. Passare del tempo in sua compagnia è sempre più facile, forse fin troppo, e Channing non può in alcun modo permettersi di perdere il controllo e far avvicinare così tanto un'altra persona al suo mondo. La sua è una battaglia che vuole affrontare in solitaria.

"Il punto è che questo è il viaggio della sua rinascita, la sua avventura grandiosa, la rivincita della sua parte ribelle su quella tanto carina e tanto obbediente. Non merita che io rovini tutto dicendole la verità adesso."

Tuttavia non sempre riusciamo a fare le scelte giuste e, il più delle volte, siamo convinti di sapere cosa sia meglio per gli altri, ignorandone volontà e desideri. Se c'è una cosa di cui Grace è fermamente convinta, è l'amore che prova per Channing. Nonostante il ragazzo tenti in ogni modo di allontanarla, alla fine cede ai sentimenti. Tutto sembra andare per il meglio, ma non si può sfuggire ai segreti e al destino.

Sto per scrivere una cosa sicuramente inconcepibile ai più, ma questo è stato il primo romanzo di Amabile Giusti che abbia mai letto. Per farmi perdonare però, posso assicurarvi che non sarà l'ultimo perché mi sono follemente innamorata dell'autrice e di questa storia.
Grace è una ragazza speciale, così come Channing. L'autrice è bravissima a rappresentarli e a farli entrare con prepotenza nel cuore del lettore. Ho amato i loro dialoghi, la battuta sempre pronta di Channing, il broncio infantile di Grace e anche l'allegra e stramba compagnia che li circonda. La componente emozionale gioca un ruolo fondamentale nel romanzo, la Giusti è stata in grado di coinvolgermi completamente. Ho riso, pianto e amato insieme a loro. Ho visto posti straordinari, descritti alla perfezione e nel dettaglio dall'autrice che non ha tralasciato nulla di questo viaggio.
Nonostante i vari cliché contenuti nella trama, la storia ha una sua originalità e unicità. 
Ho adorato la prosa delicata, ma diretta dell'autrice. Bella l'idea della 'to do list' e le tante piccole storie raccontate nel corso del libro.
E' stata senza dubbio una piacevolissima scoperta e non posso che promuovere questo romanzo a pieni voti. Da leggere assolutamente!



giovedì 18 maggio 2017

Recensione "Il tormento degli altri" di Val McDermid

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un thriller di TimeCrime, "Il tormento degli altri", scritto da Val McDermid.
Buona lettura!

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LA RECENSIONE:

"Non c'è nulla di simile.
Sono stata stuprata, John. Non esiste violazione più grande eccetto la morte. E da quella non è ancora tornato nessuno a raccontare come sia."

Carol Jordan era il miglior detective del suo dipartimento. Ha sempre dato tutta se stessa nel lavoro ricevendo in cambio la peggiore delle sorti. Abbandonata dai superiori, durante una missione sotto copertura, è diventata vittima di uno stupro e da quel momento tutto è cambiato.
Ora che un nuovo killer minaccia la città, la squadra ha bisogno della sua guida e, forse, anche lei ha bisogno di tornare di nuovo sul campo per guarire ed andare avanti.

"Credo che tu sia pronto ad arrenderti. Non hai vacillato. Sei rimasto fedele alla voce nella tua testa. Ma ora cominci a chiederti perché. Come ti ho già detto, qualcun altro ha preso il tuo posto. E' lì fuori, a fare quello che facevi tu. Ed è più sveglio di te, dato che non l'hanno ancora preso."

Gli omicidi sembrano ricalcare perfettamente quelli di un killer arrestato anni prima, Derek Tyler, il quale dichiarava di essere sotto l'influsso di una Voce e di eseguire tutti i suoi ordini. Il problema è che Tyler si trova ancora in carcere e quindi c'è un nuovo killer da catturare.
Le indagini sono ferme ad un punto morto, non ci sono altre piste da seguire e Carol Jordan si ritroverà di fronte ad uno scenario già visto: per stanare l'assassino, verrà effettuata un'operazione sotto copertura.

"Ci sono poche situazioni più commoventi di un funerale in pompa magna di un agente di polizia. Dozzine di poliziotti in alta uniforme, famiglie e amici impietriti dal dolore e in balìa della formalità di un addio solenne, tutta la grandiosità di cui è capace la Chiesa d'Inghilterra. 
Carol era circondata dai membri della sua squadra, lo sguardo dritto, il mento basso, il berretto sotto il braccio."

La missione si preannuncia delicata, la squadra non può sbagliare. Carol è costretta a rivivere, dall'esterno, tutti i preparativi e le misure di sicurezza. Ma il nemico da fronteggiare è subdolo e, soprattutto, si nasconde dove meno se lo aspettano.

La bellezza di questo thriller, secondo me, è il fatto di portare avanti due indagini contemporaneamente e, in entrambi i casi, la risoluzione non è semplice ma sofferta e articolata.
Mi sono piaciuti molto sia Carol che Tony, trovo che siano un'ottima squadra e che il loro rapporto sia molto maturo e affiatato. Il personaggio di Carol mi è piaciuto un pizzico in più per il vissuto e la forza con cui affronta il ritorno sulla scena del crimine. La trama è ben articolata e l'epilogo è rimasto avvolto nel mistero fino alla fine, rappresentando la chiusura perfetta per la storia.
Val McDermid ha uno stile diretto e, quando la situazione lo richiede, persino brutale. Non c'è censura e le scene vengono descritte nel particolare e in modo asettico. E' il quarto capitolo di una serie, ma può essere letto tranquillamente anche separatamente.
Non è male, ma manca la suspense tipica del genere. Sembra più la narrazione di eventi concatenati tra loro senza un minimo di pathos e di tensione narrativa. Per il resto, non mi è dispiaciuto come libro. Potete dargli una possibilità senza avere troppe aspettative e pretese.



mercoledì 17 maggio 2017

Recensione "La mia sfida più grande" di Terri Osburn

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un romanzo che ho apprezzato moltissimo.
Si tratta del secondo capitolo della serie di "Anchor Island", firmata da Terri Osburn.
I libri sono autoconclusivi e possono essere letti separatamente.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

Lucas è un avvocato di successo, determinato e ambizioso. La piccola realtà di Anchor Island gli è sempre stata stretta, per questo è fuggito via dall'isola alla prima occasione. La fine dell'amore con la storica fidanzata, non fa che perorare la causa della sua fuga. Ma un malore improvviso del padre lo costringe a tornare e fare i conti con le faccende che ha lasciato in sospeso.

"In quei due o tre brevi momenti in cui si era immaginata di svegliarsi da sola, aveva minacciato di mettersi a piangere come una fontana.
Le lacrime non erano contemplate. Sid Navarro non piangeva per qualcosa di così stupido come un uomo."

Sid Navarro è un maschio mancato, o almeno, è così che la vedono gli altri.
In realtà sotto strati di grasso e olio di motore, si nasconde un corpo niente male e una donna innamorata follemente di Lucas da anni. Ma gli ideali del brillante avvocato non potrebbero essere più lontani da lei e dalla sua voglia di indipendenza.
Costretti a lavorare temporaneamente fianco a fianco, dovranno rivedere tutte le loro convinzioni, circondati dalla magica atmosfera dell'isola.

Questo romanzo mi ha conquistata. 
Anchor Island è lo scenario perfetto in cui far sbocciare l'amore, ma è anche una piccola realtà in cui il passato e il futuro sono, spesso, costretti a convivere. Il personaggio che ho preferito, in assoluto, è la temeraria Sid Navarro, una donna con la D maiuscola, che non ha bisogno di smancerie o favoritismi di genere. Mi è piaciuto vedere anche altri aspetti del suo carattere che l'hanno resa molto umana e reale. Anche Lucas è un ottimo protagonista, è sempre bello vedere l'evoluzione di un personaggio e, in un certo senso, anche la sua trasformazione. Il clima familiare dell'isola è reso ancor più perfetto dagli altri personaggi che aiutano, consigliano e supportano i protagonisti. La prosa dell'autrice è scorrevolissima, molto curata e piacevole da leggere. Ho apprezzato la scelta di rendere autoconclusivi i capitoli della serie, in modo che si possano leggere anche in maniera indipendente l'uno dall'altro. E' il romanzo perfetto per trascorrere qualche ora immersi nel romanticismo in compagnia di una storia dolcissima che vi farà sospirare.
Promossa!