venerdì 14 aprile 2017

Recensione "Hyperversum Ultimate" di Cecilia Randall

Buongiorno lettori,
ho avuto il piacere di leggere l'ultimo libro dedicato alla realtà virtuale di Hyperversum, un gioco capace di trasportare le persone indietro nel tempo, in epoche medievali di cavalli e cavalieri.
Allacciate le cinture, si parte!


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LA RECENSIONE:

"Ti guardano tutti. Chi non ti conosce si chiede chi sei. Gli altri si chiedono perché sei tornata.
Anch'io avrei tante domande da farti e non posso."

"Tu sai perché sono tornata."

"Sì, ma non mi basta. E il problema non è il fatto che non posso chiederti niente adesso. Non morirò certo per un po' di attesa. Ma ho la sensazione che non sarò soddisfatto nemmeno quando potrò chiedere. Che ci sarà sempre qualcosa che non mi dirai."

Nel libro precedente, Alex era tornata nel suo mondo, nonostante l'amore e le promesse per Marc.
Da quando è tornata a Phoenix, però, non può fare a meno di pensare a tutto ciò che ha perso e tutto quello che avrebbe potuto avere fino a convincersi che, nonostante il divieto del padre, deve tornare da Marc e vivere insieme a lui il proprio destino. Il pc è pronto e il mondo di Hyperversum è pronto ad accoglierla ancora una volta, speriamo che sia lo stesso per Marc.

"Sei tu che non ti rendi conto. Io devo fare quello che devo fare e tu non devi interferire. Non puoi agire di testa tua, sempre e comunque. Non puoi aggredire un cavaliere, nemmeno a parole, davanti a tutti. Ci sono delle regole inderogabili e le donne devono stare al loro posto. Sono io il tuo uomo, penso io a risolvere le cose e il tuo posto è accanto a me."

Alex è stata ben accolta da tutti, anche da Marc che, pur ferito dal precedente abbandono, ha deciso di concederle una seconda possibilità. I due diventano così promessi sposi e si accingono ad affrontare insieme i sei mesi di "conoscenza" necessari prima delle nozze. Ma la vita medievale non è sempre facile da accettare. Alex è uno spirito libero, una ragazza abituata all'indipendenza e alla parità dei sessi. Ritrovarsi catapultata in un mondo in cui la donna vale meno di un animale è un prezzo davvero alto da pagare. Gli scontri in merito con Marc non mancano. Il ragazzo è diviso tra due fuochi: l'amore per Alex e la necessità di mantenere salda la sua autorità di cavaliere di fronte al popolo. Difficile tenersi in equilibrio tra i due ruoli.

"Non sarebbe stato affatto facile, intuì Alex, perché nella voce di suo padre c'era il riflesso di un dolore immenso. In segreto lei pregò di riuscire a trasmettergli prima o poi quella sicurezza che dopo gli ultimi giorni lei provava di nuovo. Lui aveva già fatto un piccolo passo avanti, c'era speranza perché arrivasse ad accettare davvero il futuro che lei aveva scelto."

Quando il re affida a Marc una missione delicata, i rapporti tra i due si fanno ancora più tesi.
Il ragazzo è cambiato molto, forse troppo e Alex non è più sicura di nulla. Il sentimento sbocciato, due anni prima, sarà in grado di affrontare i cambiamenti e superare epoche e diversi modi di pensare?

Devo dire che sono diventata una grande appassionata della Randall. Trovo che l'intero mondo di Hyperversum sia geniale e, soprattutto, ben costruito. Se c'è una dote che l'autrice non possiede, infatti, è proprio il dono della sintesi. Viene raccontato e descritto tutto nel particolare, per questo è facilissimo immaginare la corte, i cavalieri, i castelli e le guerre. I protagonisti di quest'ultimo capitolo della serie, sono nuovamente Alex e Marc, che avevamo già incontrato in 'Hyperversum Next', i due eredi di Ian e Daniel. Facevo assolutamente il tifo per questa coppia, ma il cambiamento di Marc ha sconvolto anche me, in effetti. Il nostro caro primo cavaliere, infatti, è diventato il soldato perfetto e dalla mente abbastanza chiusa. Ho apprezzato molto di più il personaggio di Alex e la sua forza di volontà ferrea per accettare il ruolo che la società del tempo le ha riservato. Il finale è apertissimo, pensavamo di avere finalmente l'happy ending, ma l'autrice non è dello stesso avviso. Non vedo l'ora di scoprire se questo matrimonio si farà o meno. 
Lo stile della Randall è prolisso, in alcuni momenti forse troppo, ma elegante e scorrevole. Le quasi cinquecento pagine scorrono via senza problemi anche grazie ad un ritmo veloce. A livello storico, si vede un profondo lavoro di ricerca che rende il tutto ancora più avvincente.
Decisamente promosso!



giovedì 13 aprile 2017

Post-It d'autore #7


Buongiorno e benvenuti nella rubrica settimanale dedicata alle citazioni.
Questa settimana, ne ho scelte tre dalla mi serie preferita in ASSOLUTO!!
"Buffy- The vampire slayer", penso che non ci sia nessun Twilight/The vampire diaries che tenga sulla questione.
Buona lettura!







Vi ricordo i blog che partecipano alla rubrica:












[Fanucci] Presentazione "Now" di Stephan R. Meier

Buon pomeriggio cuori librosi,
vi segnalo un'uscita interessante, dalla trama molto accattivante soprattutto se apprezzate il mondo della tecnologia.
Si tratta del nuovo thriller di Fanucci Editore, "Now", firmato da Stephan R. Meyer.
Il libro mescola insieme un mondo Hi-Tech con atmosfere thriller e ricche di suspense.
Io non vedo l'ora di saperne di più.
Vi lascio la copertina, magnetica, e la sinossi.



Attraverso fitte foreste, braccato da droni che dall’alto scandagliano i segni della sua presenza, Spark cerca di sfuggire alla sorte beffarda che il destino gli ha riservato. Prima del giorno infausto in cui suo padre morì, era uno dei cittadini privilegiati di Eden, il mondo perfetto della tecnologia, il luogo in cui le esistenze dipendono in tutto e per tutto da now, l’intelligenza artificiale avanzata sviluppata grazie ai cospicui finanziamenti elargiti dal Pentagono. Ora Spark vaga nei territori che si estendono al di fuori di Eden, privato dei suoi diritti e di qualsiasi garanzia di sopravvivenza. Qualcuno – o qualcosa – ha deciso che i segreti che ha scoperto sulla morte di suo padre devono restare sepolti ed è disposto a tutto, anche a ricorrere alla violenza più cieca, pur di raggiungere lo scopo. A Spark non resta che lottare per non soccombere, perché in gioco, oltre alla sua vita e a quella delle persone a lui più care, c’è il futuro del mondo.

Recensione "Dannate ragazze" di Robin Wasserman

Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi di un romanzo davvero molto particolare edito da Harper Collins.
Si tratta di "Dannate ragazze", di Robin Wasserman.
Violenza, ribellione, suicidi e sette sataniche in una storia inquietante e ricca di suspense.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Hannah voleva essere invisibile. Dex voleva essere vista,
Dex violava le regole, mentiva, teneva segreti; Dex era ribelle, o voleva esserlo. 
Hannah Dexter aveva creduto nel bene e nel male, in un ordinato mondo di giustizia.
Dex si sarebbe fatta giustizia da sola. Lacey le avrebbe insegnato come."

Hannah Dexter non aveva nulla di speciale. La sua vita era piatta, normale, quasi noiosa.
Una vita di schemi e regole da seguire, una ragazza invisibile. Tutto il contrario di Lacey, la ragazza dai lunghi capelli corvini con un'ossessione per Kurt Cobain. Una compagnia poco raccomandabile per Hannah che non ha abbastanza carattere per fronteggiare il tornado Lacey. La ragazza è come argilla da plasmare nelle sue mani e i risultati di questa influenza negativa non tardano a manifestarsi.
Fate spazio a Dex, la versione ribelle e pericolosa della piccola Hannah.

"L'importante non è come ci siamo trovate, Dex, o perché. E' quello che abbiamo fatto e quello che è successo dopo. Fa' scontrare le due particelle giuste nel modo giusto, e otterrai una bomba. E' questo che siamo, Dex. Una fusione accidentale.
Le storie delle origini sono irrilevanti. Niente conta meno di come sei nato. Ciò che conta è come muori e come vivi. Noi viviamo una per l'altra, perciò qualunque cosa ci abbia portate a questo punto deve essere giusta."

Lacey è fuori controllo, il suo bisogno di trasgredire è sempre più forte e sempre più difficile da attuare. Quando decide di avvicinarsi al satanismo, come ennesimo tentativo di ribellarsi al sistema, Dex capisce che la situazione sta precipitando. Vorrebbe essere un'ancora per lei, salvarla da tutti i demoni che ne contaminano la mente. Ma come può fermarla, se non riesce a salvare nemmeno se stessa?

"Prima di Lacey non ero felice. Non ero niente. Solo che non è possibile, giusto?
Occupavo uno spazio; ero un agglomerato di cellule e ricordi, di membra maldestre e goffe e crimini di moda; ero il ricettacolo delle aspettative dei miei e la prova delle loro delusioni; ero Hannah Dexter, ordinaria su tutta la linea, sulla buona strada per una vita piatta, e intelligente quanto bastava per accorgermene."

Quando entra in scena una terza ragazza, una conoscente molto intima di Lacey, le cose si complicano ulteriormente in una spirale di tormenti, tensioni e suspense alle stelle.
Il mondo è troppo piccolo per contenere queste 'dannate ragazze'.

Sono rimasta affascinata da questo libro fin dalla copertina. Ci sono, grosso modo, due protagoniste e una terza spalla a dettare le regole del gioco. Vengono affrontati temi delicati, rituali da brivido ed episodi raccapriccianti che sconvolgono la vita dell'intera cittadina di Battle Creek. Devo dire che ho preferito Hannah rispetto a Lacey. E' stato agghiacciante vedere la sua trasformazione da brava ragazza a persona completamente instabile e fuori controllo. L'influenza, negativa, di Lacey crea una creatura diversa, capace di coprire e compiere azioni indicibili. Per quanto riguarda la cara Lacey, ho apprezzato il suo carisma perverso e la capacità di fronteggiare le situazioni più complicate. Penso che il suo carattere instabile sia dovuto più a un bisogno viscerale di attenzioni che altro. La narrazione, inizialmente, è un po' confusionaria e raccontata da diversi narratori che si alternano su vari piani temporali. Solo alla fine appare chiara l'intera vicenda. A metà tra un thriller e un romanzo, ho apprezzato molto la prosa cruda e diretta dell'autrice, il suo modo realistico di affrontare il tema delle sette sataniche senza scadere nel fantasy o nell'horror. E' stata una lettura, senza dubbio, inquietante ma interessante al tempo stesso. Mi è piaciuta molto.



mercoledì 12 aprile 2017

Moda e Libri: una bibliofila fashion





Buongiorno lettori,
oggi parliamo di libri e moda. Ogni volta che pensiamo ad un amante dei libri e della lettura, pensiamo sempre all'immagine di un nerd, con occhiali e maglioni sformati.
Ma chi l'ha detto che i due mondi non possano unirsi?
Ecco qualche consiglio per apparire al meglio senza abbandonare la passione per i nostri amati libri.


- Le scarpe





Una serata/ cerimonia da affrontare con stile?
Nessun problema con queste due proposte diverse ma eleganti e originalissime.
Personalmente adoro il modello de 'Il trono di spade', quasi più dei libri!



-T shirt


Una semplice t-shirt con stampa personalizzata a tema può essere la soluzione ottimale per un look casual o più ricercato, magari accompagnata con una giacca.


- Borse


Dolce & Gabbana ci regala un modello elegantissimo, glamour e libroso al 100%
Io la adoro!!


- Accessori:



pic by Gadget4Enterteiment


Gli accessori sono, spesso, l'elemento chiave di un outfit e possiamo davvero sbizzarrirci con collane, orecchini e anelli a forma di libro o con le nostre frasi preferite.


Siete ancora convinti che i bookslover siano tutti nerd??? 😎