Buon pomeriggio cuori librosi,
voglio parlarvi di una storia intensa e profonda che mi ha letteralmente rapita per giorni, durante la lettura. Una storia ambientata in posti lontani, nella magia delle terre d'Oriente.
Si tratta de "La scatola delle lettere perdute", di Eve Makis, edito da Newton Compton.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

Katerina ha appena perso la sua adorata nonna, Mariam. Sente moltissimo la sua mancanza e farebbe qualsiasi cosa per rivivere anche solo un istante in compagnia dei suoi insegnamenti o della sua magica cucina. Quando ritrova una misteriosa ed elaborata scatola in fondo all'armadio, non vede l'ora di scoprirne il contenuto. Purtroppo per lei, si tratta di un diario scritto in armeno, lingua madre della nonna, e un fascio di lettere mai spedite. Indecisa se scoprire o meno i segreti di sua nonna, si concede una lunga vacanza a Cipro per riflettere sul da farsi.

"Non avevo mai davvero compreso tutta l'importanza che la gente dà agli oggetti antichi: fermagli per capelli, tabacchiere, credenze vecchie e cadenti con cassetti unti. Ora capisco che su ogni reliquia, per quanto malconcia possa essere, dentro ogni graffio impresso su un ninnolo qualunque è scolpita la storia senza tempo della vita di un individuo."

Grazie all'aiuto di Ara, un giovane armeno conosciuto a Cipro, Katerina ripercorre l'intera vita della nonna, scoprendo vicende dolorose ed emozionanti al tempo stesso. La famiglia di Mariam era davvero numerosa e numerose sono anche le persone che sono entrate in contatto con lei nel tempo. Attraverso indagini e coincidenze fortunate, Katerina attraverserà il mondo per riunire la famiglia o quel che ne resta.


IL MIO GIUDIZIO:

Questa lettura mi ha molto colpita.
La storia di Mariam, ripercorsa da Katerina attraverso il diario, è una storia triste e ricca di sentimenti contrastanti. Una storia di rimpianti, di una persona che non ha avuto seconde occasioni nella vita, di una persona che ha perso tutto ma ha continuato a lottare per un futuro migliore. I personaggi femminili sono predominanti e ben costruiti. Si tratta di donne forti, che vivono e amano in maniera viscerale, senza filtri. L'autrice ha uno stile ricercato ed elegante, ma scorrevole e piacevole da leggere. La costruzione della storia e lo sviluppo della trama, mi ha ricordato molto il modus operandi della Riley, alla quale l'autrice non ha nulla da invidiare.
Interessanti i riferimenti storici di una vicenda di cui sapevo molto poco e che merita, invece, di essere conosciuta da tutti in modo che queste tristi vicende non si ripetano ancora.
Una storia perfetta, curata nel dettaglio. La promuovo a pieni voti!


                                                               
Buongiorno cuori librosi,
Giovedì 3 Novembre esce ufficialmente il nuovo libro di Anna Premoli, "E' solo una storia d'amore".
Io ho avuto l'opportunità di leggerlo in anteprima e oggi ve ne parlo con una recensione senza spoiler.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Io amo scrivere, ma non ho alcuna intenzione di vendere me stessa insieme ai miei libri. Quello che la gente spesso dimentica è che io non sono i miei libri. Tutt'altro. E gli uomini tormentati e con un carattere difficile risultano affascinanti solo all'interno di un libro, non nella mia vita."

Laurel è un'autrice di romanzi rosa molto in voga nel panorama editoriale. Per lei la scrittura è un diversivo, ma anche un mix di determinazione e concentrazione. Aidan, invece, è un genio della letteratura "importante", che, sfortunatamente però, ha all'attivo solo una pubblicazione. Quando si incontrano, lui è ignaro della vera identità di Laurel, mentre lei è pienamente consapevole di trovarsi davanti il solito uomo/fenomeno dagli sguardi tenebrosi e i modi affascinanti. 
Una scommessa è l'inizio di una storia esilarante.

"A dispetto di quello che sostiene il signor-cinismo-Pulitzer, a me piace pensare che le grandi storie d'amore, quelle vere, non siano mai davvero comuni.
(...)Le emozioni rimangono così palpabili, così reali, che nulla le scalfisce. Non il tempo, non le intemperie della vita."

Ogni giorno è una sfida continua per queste due persone che non hanno nulla in comune. 
Aidan sta imparando, a proprie spese, che scrivere d'amore non è semplice e non è un cliché. Dopo anni senza scrivere nemmeno una sola riga, ha finalmente trovato l'ispirazione giusta, anche se è dovuto scendere a compromessi con sé stesso per accettarlo. Laurel gli piace più di quanto sia disposto ad ammettere. Anche lei deve fare i conti con le sue convinzioni, è una donna che scrive d'amore ma che nell'amore non crede. La vicinanza costante di Aidan e i suoi gesti megalomani, potrebbero farle cambiare idea o rafforzare ancora di più le sue idee sugli uomini.

"Tranquilla, staremo bene insieme..."

"Sarà difficile."

"Ovvio. Lo do per scontato."

"Io sono precisa e tu, spesso e volentieri, sei un mezzo disastro, dal punto di vista dell'organizzazione..."

"Vero. Ma non ha importanza."

"Litigheremo."

"E poi faremo pace."

"Mi porterai all'esasperazione."

"E ti fornirò materiale di cui scrivere."

"Sei impossibile."

"Lo so... Ed è la prima volta che questa cosa mi è utile in vita mia."

Un patto, un compromesso. Alla fine, non  è su queste cose che si fondano i rapporti?
Nessuno è perfetto, ma arriva un momento nella vita, in cui si incontrano persone con un quid particolare e, in quel momento, cambiano tutte le regole del gioco.


IL MIO GIUDIZIO:

Questo romanzo è perfetto.
Una trama molto interessante con un messaggio forte e chiaro che arriva dritto al cuore delle lettrici.
Chi di noi ama il rosa e i romanzi d'amore, viene sempre etichettato come un lettore di serie B, o comunque, una persona che se ne intende poco in fatto di letteratura. La Premoli ci dimostra, attraverso Aidan, che il rosa non è un mondo fatato fatto di cuoricini, fiori e cioccolatini. I sentimenti sono complessi e meritano un certo livello di bravura e concentrazione per essere descritti al meglio. Laurel rappresenta un po' tutte noi. E' consapevole del fatto che, nei libri, la realtà possa essere magica e incantata, ma si convince del fatto che la magia sia anche nella nostra vita quotidiana, solo che magari non ce ne rendiamo conto. Sono due personaggi straordinari, provenienti da categorie opposte. I loro dialoghi ironici e irriverenti, vi faranno sbellicare dalle risate, ma vi daranno anche qualche spunto su cui riflettere. La mano della Premoli è riconoscibile in un prosa leggera, curata e scorrevole. Penso che, tra i suoi romanzi, sia uno dei più belli e completi.
Vi consiglio di precipitarvi in libreria a prenderlo!



A questo proposito, ho pensato di mettere in palio una copia del libro e dare la possibilità ad uno di voi di riceverla direttamente a casa <3

Compilate il form e incrociate le dita!



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Oggi voglio parlarvi di un thriller particolare.
Il libro è, infatti, costituito da un insieme di episodi, 12 per la precisione, e promette di incantare gli amanti del genere raccontando di personalità disturbate e criminali.
Scopriamo insieme qualche informazione in più.

LA COPERTINA:




Titolo: Vermi. Vol. 1
Autore: Diego Aledda
Prezzo di copertina: 12,90 €
Pagine: 158
Editore: Arduino Sacco Editore
Genere: thriller
Data di uscita: 31 luglio 2016


LA SINOSSI:

“Vermi” è un racconto che si svilupperà in un futuro prossimo in più volumi, suddivisi a loro volta in 12 episodi. “Vermi” tratta della vita e delle cattive azioni di svariati individui, ognuno perso tra le proprie pulsioni e i propri disturbi di personalità. I protagonisti del romanzo sono delinquenti, assassini e psicopatici della peggior specie, pronti a tutto pur di ottenere i loro scopi e per niente intimoriti di mostrare al mondo le loro atrocità. “Vermi” è un thriller con forti tinte splatter e non disdegna neanche un linguaggio a tratti molto scurrile. Credo sia questa la sua principale caratteristica.


L'AUTORE:

Diego Aledda nasce a Novara il 15 aprile 1983. Ha tante passioni, tra cui le principali sono senza dubbio viaggiare, scrivere e seguire alcuni telefilm. La passione per la scrittura nasce da ragazzino, e si concentra inizialmente nella stesura di testi di canzoni. Non pienamente soddisfatto, continua a scrivere, ma passando ai romanzi. In questo modo scrive Statuto, pubblicato da Lettere Animate nel 2014 e, più recentemente, Vermi, pubblicato con Arduino Sacco Editore, un racconto suddiviso in dodici episodi.
Pagina Facebook dedicata a Vermi.

Buongiorno cuori librosi!
Nella giornata di Halloween, voglio parlarvi di una breve storia a tema che ho avuto modo di leggere in questi giorni.
Si tratta de "L'acchiappamale", scritto da L.D. Blooms.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Le atmosfere dark delle sue amate storie del terrore erano una cosa affascinante da guardare sullo schermo o immaginare durante la lettura, ma viverci era un altro paio di maniche."

Neve Bryce, a dispetto del nome, ama il nero e le atmosfere cupe tendenti al macabro. Si diverte a tormentare la madre e il suo nuovo compagno con scherzi esilaranti a base di vermi e sangue finto. Farebbe qualsiasi cosa per distrarsi dalla realtà che la circonda. Da quando è stata sradicata da Los Angeles e trascinata in una città fredda e perennemente grigia, Neve vive incubi terribili e vive chiusa in sé stessa. L'incontro con uno strano personaggio ma, soprattutto, con un oggetto sinistro, sta per dare molto brio alla sua quotidianità.

"A volte una storia, non importa che la si legga, la si scriva o la si guardi attraverso uno schermo, può essere una cura, ma quando il nostro cuore è triste e nella mente non abbiamo che oscurità, le cose sono diverse. Gli effetti possono essere devastanti."

A quanto pare la mente di Neve è oppressa da pensieri negativi e malvagi, la misteriosa sfera contenente un liquido sconosciuto, dovrebbe servirle come cura. Quando la misteriosa sostanza diventa nera, Neve inizia a credere nella storia che le è stata raccontata. Forse, quello strano oggetto, può davvero 'acchiappare' il male.

"L'immaginazione era una cosa veramente potente e poteva anche essere piuttosto pericolosa, questo lo aveva imparato a sue spese, o meglio, a spese di coloro che amava."

Quando la sfera si rompe, nessuno sa bene quali saranno le conseguenze.
Quel che è certo, è che tutti i mali che vi erano racchiusi ora sono liberi di vagare sulla terra.
E questo non promette nulla di buono.


IL MIO GIUDIZIO:

Direi che questo romanzo è proprio perfetto per Halloween.
Ci sono scherzi macabri, strane leggende, creature poco raccomandabili e leggendarie e un gruppo di umani ad affrontarle per la salvezza. Non manca proprio nulla.
Neve è un personaggio particolare e fuori dagli stereotipi dei romanzi, è una tipa tosta se vogliamo.
In comune abbiamo la passione per tutto ciò che è dark, sarà per questo che siamo entrate subito in sintonia. Anche i personaggi secondari non sono male e formano un'ottima rete di supporto per la protagonista. Non avevo mai sentito parlare de "l'acchiappamale", quindi ho apprezzato l'idea e l'originalità dell'autrice. L'ambientazione nella cittadina di Blushdove, richiama molto le atmosfere di Twilight. La narrazione è abbastanza scorrevole, ma ho notato qualche refuso qui e là.
E' una romanzo che si legge in poche ore, pronto da gustare in attesa della notte di Halloween!


                                                               
Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un thriller che non mi ha convinta al 100% .
Si tratta de "La ragazza perfetta" di Gilly Macmillan, edito da Newton Compton.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"E' la bambina che ho amato , per cui mi sono preoccupata e alla quale mi sono interessata.
E quindi, nonostante ciò di cui si è resa responsabile, continuo ad amarla. Zoe ha commesso uno stupidissimo errore, una sera della sua vita, che ha avuto le più terribili conseguenze.
Ma io la amerò sempre. Qualcuno deve farlo."

Zoe è solo un'adolescente di quattordici anni quando viene accusata di omicidio e condannata a scontare la sua pena in un carcere minorile. Nessuno ha creduto alla sua versione, il processo e le indagini le hanno tolto tutto. Una volta uscita dal carcere, la vita non è più la stessa. I suoi si sono separati e la madre si sta ricostruendo una vita con un altro uomo. In questa nuova vita non c'è spazio per la vecchia, è per questo che entrambe cambiano identità, nella speranza di avere una seconda occasione.

"Due domande si fanno strada nella mia mente e mi spaventano fino al punto da farmi tremare.
Uno: E se la morte di mia madre fosse una vendetta per ciò che ho fatto io, e adesso vengono a cercare anche me?
Due: E se la polizia pensasse che sono stata io?
Sono stata condannata per omicidio, dopotutto."

Quando viene rinvenuto il corpo della madre di Zoe, la paura, il dolore e lo sconforto sono le sensazioni predominanti. Zoe prova un profondo senso di perdita che si mescola alla paura di rivivere situazioni dolorose del passato. Chi ha ucciso sua madre e perché?
E' come vivere in un incubo che si ripete. La polizia è alla ricerca di indizi per ricostruire l'accaduto e far luce sul caso. Zoe ha il terrore di essere sospettata, ma allo stesso tempo vuole scoprire la verità.
Insieme al fratellastro, Lucas, rivivono la serata sotto una nuova prospettiva alquanto sinistra.

"Non appena suono la prima nota sul pianoforte mi perdo istantaneamente nella musica, ne vengo intrappolata, ne vivo ogni delicato, inquietante fraseggio, e ho la sensazione che la mamma la stia ascoltando insieme a me.
E so che andrà tutto bene, anzi: sarà tutto perfetto."

Il tempo di rendersi conto della verità e si va in scena.
Per un finale perfetto, Zoe dovrà dare tutta sé stessa.


IL MIO GIUDIZIO:

Questo romanzo ha molto potenziale ma, a mio avviso, non è stato sviluppato al meglio!
L'introduzione e la descrizione della vicenda è intrisa di suspense e mistero che, tuttavia, va scemando man mano che si prosegue con la lettura. Tante situazioni raccontate nel dettaglio e poi abbandonate  senza un apparente motivo. La protagonista, Zoe, è stata ben costruita soprattutto a livello psicologico. Per la maggior parte del libro, si dà decisamente più importanza al passato rispetto al presente. L'azione si evolve molto velocemente nell'arco di un paio di giorni. L'autrice scrive con un ritmo incalzante e ben curato. Definirei questo romanzo un thriller molto molto soft, adatto per chi vuole avvicinarsi al genere. Non mi ha soddisfatta al cento per cento.
Se lo avete letto, aspetto i vostri commenti per confrontarci insieme!


                                                                  



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