oggi voglio parlarvi di un romanzo giallo, ricevuto in anteprima, in uscita il 2 Luglio per Sonzogno.
Si tratta di "Mistero a Villa del Lieto Tramonto", firmato da Minna Lindgren.
Scopriamolo insieme!
*recensione spoiler free*
LA COPERTINA:
LA RECENSIONE:
"La vita finisce con la morte, e non c'è nulla di sensato nell'offrire a una della mia età più prospettiva di vita e proibirmi di mettere lo zucchero nel caffè. Non è un fallimento della medicina se una buona volta le persone muoiono di vecchiaia."
Siamo ad Helsinki in una casa di riposo per anziani. Qui tre arzille vecchiette, cominciano a notare episodi strani che sconvolgono la tranquillità della struttura. Le giornate, trascorse tra una partita a carte e chiacchierate senza fine, acquistano un valore nuovo alla luce di queste misteriose novità.
Come delle brave detective, le nonnine hanno tutta l'intenzione di indagare sugli avvenimenti sospetti e scoprire quali segreti si celano tra le mura del Lieto Tramonto.
"Prima però non aveva un portapillole, era sicura di non averlo ma avuto. Il terrore che la colse le fece tremare le mani e quell'affare ricadde sul gocciolatoio. Era lei la prossima residente scomoda da trasferire nel reparto di isolamento?"
Tra scomode verità, denunce sociali e colpi di scena, si conclude questo romanzo davvero atipico e divertente nel suo genere.
IL MIO GIUDIZIO:
Devo confessarvi che il genere giallo, non è tra i miei preferiti, ma per questo romanzo ho fatto un'eccezione e devo dire che è stata una lettura davvero interessante e divertente. Non ci sono i classici protagonisti idealizzati, ma tre nonnine vispe e senza peli sulla lingua che non hanno nessuna intenzione di farsi prendere in giro. Bellissime le panoramiche descrizioni della città di Helsinki, le quali forniscono anche molti scorci sulla vita quotidiana e il life style della città. Trama originale, espressa attraverso uno stile scorrevole e raccontata da un narratore esterno. L'autrice riesce più volte a far sorridere il lettore attraverso le tre arzille protagoniste, rendendo il tutto molto ironico. A tratti vengono presentate le problematiche reali di questi anziani abbandonati alla mercé di inservienti e personale medico, dimenticati totalmente da figli e parenti.
Un lavoro davvero ben curato che mi è piaciuto molto.
Lo consiglio!