sabato 6 luglio 2019

Nasce l'Accademia della Scrittura

Buongiorno, lettori.
Nel post di oggi mi rivolgo a quelli, tra voi, che hanno un manoscritto nel cassetto e il sogno di pubblicarlo, a quelli che hanno già elaborato un romanzo ma non sono soddisfatti del risultato, insomma, a tutti coloro che sognano di affermarsi nel meraviglioso mondo dell'editoria.
E' nata "L'Accademia della Scrittura"! Scopriamo insieme di cosa si tratta!




Nasce l’Accademia della scrittura, un contenitori di servizi per tutti coloro che hanno un sogno nel cassetto.

Nasce l’Accademia della scrittura, un innovativo contenitore di servizi destinati agli scrittori che intendono esprimere al meglio il loro potenziale. Non sono previsti corsi di gruppo, ma prestazioni mirate e un tutoring one to one che servirà a valorizzare la creatività di chi desidera mettersi alla prova. Il writing coach è la punta di diamante dell’Accademia. Si tratta di un percorso individuale e personalizzato attraverso il quale l’autore svilupperà la propria idea affiancato da un professionista che gli indicherà le tecniche da utilizzare.
Il team è formato da esperti del settore che saranno in grado di fornire gli strumenti necessari per imparare a scrivere in modo consapevole, la famosa cassetta degli attrezzi. Non ci rivolgiamo esclusivamente ai neofiti, siamo a disposizione per esaudire ogni tipo di richiesta.
I nostri editor ti aiuteranno a revisionare il manoscritto. I correttori di bozze sapranno individuare anche il refuso più nascosto. Ti forniremo il nostro parere oggettivo, professionale e mirato su tutto quello che hai prodotto e una lista dettagliata di consigli tecnici che ti indicheranno la strada migliore per alzare la qualità e il potenziale del tuo romanzo. Il nostro servizio di traduzione vanta la presenza di professionisti che hanno all’attivo pubblicazioni di rilievo.
Siamo una realtà in crescita, ogni giorno aggiungiamo un tassello, cerchiamo di migliorarci, ascoltiamo le esigenze del cliente e ci mettiamo a sua completa disposizione.
Se hai un sogno nel cassetto, noi possiamo aiutarti a esaudirlo. Il nostro motto è: “Insegui l’idea, rompi le regole, crea il tuo mondo”.

Per contattarci scrivete all’indirizzo email: info@accademiadellascrittura.it
Oppure tramite WhatsApp al numero: 392 4116661

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LA DIRETTRICE - MONIQUE SCISCI


Grazie all’esperienza che ho acquisito lavorando a stretto contatto con gli editor di grandi case editrici, ho capito che per imparare a scrivere bene bisogna fare tesoro delle critiche che riceviamo mentre stiamo affrontando la revisione di un nostro romanzo. Il talento è innato, ma la tecnica si impara sul campo.
In Italia, dagli anni Ottanta in poi, sulla base dell’esperienza statunitense, sono nate diverse scuole di scrittura creativa, questi istituti si prefiggono un obiettivo alto: fornire agli studenti le basi della professione. La domanda che mi sono posta è stata la seguente: è davvero necessario tornare sui banchi di scuola per diventare autori? Studiare è di sicuro l’approccio giusto, leggere è la chiave, ma bisogna sporcarsi le mani. È necessario lavorare sulle proprie idee, andare avanti e saper tornare indietro.
Ho frequentato diversi corsi, ma nessuno ha saputo darmi gli strumenti adeguati, i metodi che utilizzavo appartenevano a scrittori che avevano acquisito il loro modus operandi sviluppando le loro trame.
È stato grazie ai miei editor, ai correttori di bozze, a chi ha creduto nel mio potenziale che ho acquisito il metodo, ho capito quali sono i miei punti di forza e ho individuato i miei limiti. Ecco perché ho aperto l’Accademia della scrittura, per fare la differenza. In questo ambizioso progetto ho voluto al mio fianco professionisti del settore che hanno alle spalle anni di esperienza.
Siamo un team e abbiamo tutte le carte in regole per rispondere a ogni tipo di esigenza.
La scrittura è un’attitudine, ma serve disciplina, organizzazione e criterio e il mio team ha tutte le carte in regola per insegnare l’arte del mestiere.


Se avete un libro nel cassetto,  non resta che affidarlo all' Accademia della Scrittura!

mercoledì 26 giugno 2019

Recensione "Regina di ossa" di Alisa Kwitney

Buongiorno, lettori.
Oggi vi parlo di un romanzo steam punk davvero interessante che mi è piaciuto moltissimo.
Si tratta di "Regina di ossa", di Alisa Kwitney, edito da Giunti.
Buona lettura!


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Quando Elizabeth Lavenza si iscrive a Ingold, prima e unica studentessa di Medicina, capisce subito che dimostrare quanto vale a compagni e professori sarà cosa ardua. Così quando s'imbatte in un bio-meccanico difettoso - una delle creature che la scuola sta riportando in vita, usando cadaveri di giovani uomini allo scopo di addestrare un esercito di soldati-automi da spedire in guerra - si offre di ripararlo per farsi notare. Ma questo bio-meccanico sembra aver conservato ricordi, sentimenti... e una coscienza. Elizabeth scopre che si tratta di Victor Frankenstein, brillante studente di Ingold deceduto in circostanze misteriose, e ne è pericolosamente attratta. Si ritrova così invischiata in una rete di segreti, intrighi e oscuri esperimenti che paiono implicare la Regina Elisabetta.

'Regina di ossa' è un romanzo che non ha età e genere. Proprio come la versione maschile, Frankenstein, si adatta ad ogni palato letterario e conquista per i temi trattati e una trama che non delude fino alla fine. Ho apprezzato tantissimo Elizabeth Lavenza: la sua mente geniale, la voglia di farsi strada in un mondo di uomini e contro i pregiudizi, il coraggio di lottare per ciò che è giusto e l'intelligenza di non lasciarsi ingannare dalle apparenze. Trovo che un personaggio come il suo sia un ottimo esempio da seguire per le giovani di oggi.

Sono una causa persa, Elizabeth.

-Non è vero. Meriti di sapere cosa è successo, e perché.

Quando sarai più grande, capirai che ciò che uno merita e ciò che uno ottiene di rado corrispondono.

Tantissimo amore, e occhi a cuoricino, anche per Victor Frankenstein, un bio-meccanico che ha conquistato il mio cuore con il suo essere così ambivalente: metà umano e metà macchina, emozioni e scienza che si mescolano insieme ma che, in fondo, vengono governate dal cuore che non mente mai. Il suo rapporto con Elizabeth è un saliscendi di sentimenti contrastanti, da una parte ci sono differenze evidenti ed inconciliabili, dall'altra c'è la voglia di superare ogni ostacolo perché lei tira fuori la parte migliore di lui.

Tu il mio nome a quel modo non lo dici. Non con quella luce negli occhi. Non hai proprio il minimo istinto di conservazione?

-Credevo avessimo già deciso di no.

Come nel capolavoro della Shelley, non mancano i cattivi e piani diabolici da portare avanti ai danni di persone innocenti. L'autrice ci regala una trama complessa, anche se abbastanza intuitiva e prevedibile, che riesce a far breccia nel cuore di chi legge. Non posso negare di aver fatto un tifo esagerato per la coppia, di aver riso per lo black humor all'inglese ed di aver anche imparato qualche nozione scientifica. Pur essendo un libro che si rivolge ad un pubblico adolescenziale, è stata una bella sorpresa anche per me che ho qualche anno in più, perciò non fatevi scoraggiare dalle apparenze!


martedì 25 giugno 2019

Recensione "Il sigillo del cielo" di Glenn Cooper

Buongiorno, lettori.
Oggi voglio parlarvi del nuovo romanzo di Glenn Cooper, uscito da poco in libreria per Casa Editrice Nord.
Buona lettura!


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Mosul, 1095. Daniel Basidi è un uomo di fede. Eppure teme che stavolta il Signore gli abbia dato da portare un fardello troppo grande. Per anni ha cercato di mettere il suo dono al servizio degli altri. Ma quest'ultima rivelazione, questa rivelazione terribile e sublime, non può essere condivisa con nessuno, è troppo pericolosa. Daniel deve portarla con sé nella tomba. Iraq, 1989. Hiram Donovan è un uomo di scienza. Eppure, quando tocca quella pietra sepolta nella sabbia, si sente come attraversare da una corrente elettrica. E ha paura. Infrangendo la legge e i suoi stessi principi morali, Hiram sottrae l'oggetto dallo scavo e lo spedisce alla moglie, in America. Sarà l'ultima cosa che farà prima di morire. New York, oggi. Cal Donovan è un uomo d'azione. Eppure, non appena riceve la notizia che sua madre è stata uccisa, il mondo gli crolla addosso. Il suo appartamento è a soqquadro, ma i presunti ladri non hanno preso né gioielli, né quadri, né contanti. Che cosa cercassero, Cal lo scopre dopo qualche giorno, in una scatola da scarpe nascosta in fondo a un armadio. Una busta che suo padre aveva mandato dall'Iraq. Ancora sigillata. Dentro, c'è l'ossessione che ha tormentato avventurieri e imperatori, il segreto per cui hanno dato la vita santi e ciarlatani, la minaccia che deve restare sepolta, per il bene del mondo. E ora tocca a Cal proteggerla. A ogni costo.

Quando cerco un thriller religioso dal ritmo incalzante e avvincente, la mia mente corre subito ai romanzi di Glenn Cooper, un vero maestro del genere. Ne 'Il sigillo del cielo', l'autore affida la sua storia a Cal Donovan, un personaggio che abbiamo già incontrato nei libri precedenti, che stavolta dovrà fare i conti col suo passato e con una scoperta fatta da suo padre molti anni prima.
Si parla di angeli e di una catastrofe imminente da sventare ad ogni costo e, vi assicuro, che si tratta di una storia al cardiopalma e che vi toglierà il respiro. 

Mi è piaciuto scoprire qualche dettaglio in più della vita del protagonista, Cal è un personaggio affascinante, maturo e molto colto.. un Alberto Angela dei libri, direi. Impossibile non innamorarsi di lui. La trama è, come sempre, ricca di storia e di dettagli che richiamano la sfera spirituale e religiosa conferendo alla vicenda quel pizzico di fascino in più che non fa mai male.

La penna di Cooper è sempre molto diretta, descrittiva e accurata: nulla in questo libro viene lasciato al caso. Come lettrice, ho fatto tante supposizioni sui risvolti della storia e mi sono persa nel dedalo di nozioni ed elementi storici inseriti. Si tratta di un romanzo molto dinamico che ci porta a viaggiare per mezzo mondo alla scoperta della divinazione e di pietre magiche che possono portare l'inferno sulla terra. E' una corsa contro il tempo per salvare la Terra con un epilogo che lascia senza fiato - leggere per credere! Sono certa che i fan dell'autore impazziranno per questa nuova storia ma sono altrettanto convinta che un libro come 'Il sigillo del cielo', possa conquistare anche i più scettici e coloro che vogliono avvicinarsi ad un mostro sacro della letteratura.


Altri libri dell'autore:


lunedì 24 giugno 2019

[Review Party] "La sorella perduta" di Dinah Jefferies

Buongiorno, lettori.
Iniziamo la settimana con una nuova uscita, firmata da Newton Compton, che ho avuto il piacere di leggere in anteprima e che non vedo l'ora di raccontarvi.
Si tratta del nuovo romanzo di Dinah Jefferies, "La sorella perduta".
Buona lettura!


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1930. Belle Hatton si è imbarcata verso un'eccitante nuova avventura lontano da casa. Si esibirà con la sua splendida voce in un locale notturno in Birmania dove la attendono notti scintillanti e sofisticati ammiratori. La sua vita sarebbe perfetta, se l'ossessione per un mistero del passato non continuasse a tormentarla. Alla morte dei genitori, infatti, Belle ha trovato un ritaglio di giornale tenuto nascosto per venticinque lunghi anni. Nell'articolo si parla di come gli Hatton fuggirono da Rangoon alla morte della loro bambina, Elvira. Belle desidera scoprire che cosa accadde alla sorella che non sapeva di avere, ma quando inizia a fare domande i pettegolezzi e le maldicenze sembrano rendere molto difficile la strada verso la verità. Soltanto Oliver, uno scanzonato giornalista americano, si offre di aiutarla. Ma qualcosa le dice che non può fidarsi di lui... Mentre le rivolte esplodono e la fitta rete di bugie comincia a farsi più pressante, Belle riuscirà a capire a chi può concedere la sua fiducia.

Nonostante non sia la prima volta che mi interfaccio con un romanzo della Jefferies, rimango sempre incantata e rapita dalle atmosfere che si respirano nelle sue storie. Paesaggi primitivi e incontaminati, epoche lontane e usanze che si scontrano a fatica con la concezione della vita che abbiamo ora. Il tempo si ferma nei libri di Dinah Jefferies e non dovete fare altro che mettervi comodi e godervi il viaggio. Ne 'La sorella perduta', l'autrice ci porta in Birmania nei primi anni del '900. Belle è una cantante che decide di vivere un'avventura lontana da casa, rimasta ormai sola al mondo. Il suo arrivo in Birmania, però, nasconde anche la voglia di scoprire cosa ne è stato di sua sorella e la verità sulla fuga repentina dei suoi genitori.

Sono entrata parecchio in sintonia con questo personaggio, credo che nonostante l'epoca poco gentile verso il genere femminile, abbia dimostrato coraggio e intraprendenza. Non è stato facile scontrarsi con una realtà piena di omertà e cattiveria, vedere i suoi genitori da un'altra prospettiva, maligna e crudele, nei pettegolezzi degli abitanti di Rangoon, ma Belle è un tipo che non si arrende e spalleggiata da un co- protagonista altrettanto intrepido e incurante dei giudizi altrui, continua a scavare nel passato per far luce sulla sua famiglia e scoprire forse, e finalmente, la verità dietro la tragica scomparsa della sorella.

Questa è una storia che coinvolge profondamente la mente di chi legge: i personaggi, i paesaggi e una trama ricca di segreti e misteri non permettono di staccare gli occhi dalle pagine. Il resto della magia lo compie la prosa curata ed elegante di un'autrice che non smette di stupire e raccontare storie avvincenti, romantiche e anche con un pizzico di suspense che non guasta mai. Ho divorato il romanzo in un giorno, attratta dalla voglia di scoprire la verità e trascinata da un ritmo incalzante che dissemina indizi qui e là. Ancora una volta, la Jefferies non delude!


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Altri romanzi dell'autrice:




domenica 23 giugno 2019

Recensione "Le grandi donne del cinema" di Marta Perego

Buongiorno, lettori.
In questo giorno di riposo e relax, ho deciso di parlarvi di un libro carino ed interessante firmato da Marta Perego e pubblicato da Dea Planeta.
Buona lettura!


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Audrey Hepburn, Ingrid Bergman, Vivien Leigh, Anna Magnani... E ancora Kate Winslet, Emma Watson, Jennifer Lawrence, Valeria Golino. Che cos'hanno in comune queste donne così diverse tra loro? Un talento speciale, l'adorazione dei fan, una carriera strepitosa, storie d'amore che hanno fatto sognare. Ma anche dolori segreti e sacrifici nascosti all'occhio dei media, la forza di non scendere a compromessi, l'impegno civile o umanitario, la determinazione nel tracciare la propria strada in un ambiente dominato, di fatto, dagli uomini. Ciascuna di loro, a suo modo, ha lasciato - o sta lasciando - un segno sia per i ruoli che ha interpretato sia per le scelte nella vita privata. Rifiutandosi di essere solo icone di bellezza e stile, o muti oggetti del desiderio, hanno rivendicato il diritto di essere se stesse, anche con le loro contraddizioni e fragilità, e hanno aperto la strada a nuove idee e modelli di femminilità. Diventando punti di riferimento per generazioni di ragazze che sono cresciute ispirandosi a loro. Con lo sguardo appassionato di una vera cinefila, Marta Perego racconta le storie di trenta star indimenticabili, mettendo in luce gli snodi più significativi e i retroscena meno noti della loro carriera cinematografica, e soprattutto i momenti in cui si sono esposte e messe in gioco per affermarsi come attrici e come donne.

"Le grandi donne del cinema" è una breve antologia sulla vita, la carriera e l'influenza storica che trenta attrici hanno avuto, e hanno, per tutti noi. La Perego, infatti, riunisce dei volti amatissimi del piccolo e grande schermo, portando alla luce aneddoti poco noti della loro carriera e della loro personalità. Tra le pagine mi sono imbattuta in figure storiche, come Audrey Hepburn e Anna Magnani, e star più recenti come Emma Watson e Jennifer Lawrence (le mie preferite in assoluto, insieme a Kate Winslet). Se vi state chiedendo come sia stato possibile rappresentare al meglio una categoria tanto vasta di persone, vi dico subito che non è stato questo lo scopo dell'autrice. In queste righe, non troverete le attrici 'migliori' della storia ma quelle che hanno lasciato un segno importante, anche fuori dalle scene. E' stata una scelta che ho apprezzato e la stessa che avrei utilizzato io se mi avessero chiesto le trenta attrici più grandi della storia.


Ogni lettore troverà un personaggio in cui rispecchiarsi, vuoi per l'età o per il gusto cinematografico, ma anche dalle vite meno conosciute ho tratto insegnamenti importanti e curiosità inaspettate. Di sicuro ne esco più ricca e consapevole rispetto all'inizio. Le illustrazioni in bianco e nero sono fini ed eleganti e conferiscono al libro quel 'quid' in più che lo rende ancora più speciale ed originale. Non ci si annoia mai, durante la lettura, l'autrice riesce a rappresentare alla grande un'ideale di donna forte, coraggiosa e che non si arrende davanti alle difficoltà e, mai come ora, è imperativo far passare un messaggio così positivo ed importante. Lo stile dell'autrice è leggero e scorrevole, questa piccola enciclopedia si legge in un lampo. Ho amato ogni sfumatura e dettaglio del libro e delle storie in esso contenute e lo consiglio a tutti gli appassionati di cinema e, soprattutto, alle donne: siamo forti e indipendenti, talvolta fatichiamo solo a tenere a mente la cosa!
Super consigliato!