sabato 29 dicembre 2018

[Review Party] "Dove cade il fulmine" di Ornella De Luca

Buongiorno, lettori.
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Ornella De Luca, "Dove cade il fulmine".
Buona lettura!


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Jack Sanders ha cancellato i ricordi della sua infanzia, relegandoli in un cassetto segreto del cuore. Conosce solo Villa Sullivan, gli amici, le responsabilità del suo impiego e le ragazze avvenenti del Rose's Paradise, il night club dove lavora come capo della sicurezza.
Eppure, fino ai cinque anni, Jack era un'altra persona.
Aveva una famiglia che lo amava e che mai lo avrebbe lasciato orfano, ma una notte finita in tragedia ha cambiato il corso degli eventi.
Niente potrebbe spingere Jack a scavare in un passato che non desidera riesumare, se non fosse per l'arrivo di un regalo inaspettato…

Andréa Dumont è esattamente come vorrebbe essere.
Ha faticato tutta la vita per diventare la donna che è: una sommelier famosa, con abiti firmati indosso, acconciature di classe e inviti per i locali più lussuosi di Seattle.
Niente potrebbe spingere Andréa a lasciare la sicurezza raggiunta, la bolla di falsità e scintillio dentro la quale si sente protetta dagli attacchi esterni, se non fosse per una lettera d’addio ritrovata in soffitta…

Nello scenario di una vecchia azienda vinicola della Napa Valley, Jack e Andréa dovranno scavare a fondo nella polvere dei ricordi per far pace col passato e sentirsi finalmente liberi.
Una colpa da espiare, un segreto inconfessabile e una scatola piena di vecchi diari saranno i fili conduttori di un viaggio negli anni '70, nelle radici dalle quali inevitabilmente si tende a fuggire, ma alle quali ritorniamo sempre, ancor più inevitabilmente.
Come un fulmine attratto da un albero imponente.

'Dove cade il fulmine', è il quarto romanzo autoconclusivo della "The Orphanage Series". Il progetto alla base dei libri è quello di raccontare la storia dei ragazzi di Villa Sullivan, orfani e con un passato doloroso sulle spalle. In questo capitolo, l'autrice ci parla di Jack Sanders, la figura che più mi ha incuriosito, nei vari libri, e che non vedevo l'ora di conoscere meglio. Il suo personaggio è complesso, misterioso e schivo, è un ragazzo difficile da inquadrare e umanizzato solo grazie al legame profondo che lo lega agli altri orfani di Villa Sullivan. E' stato interessante vederlo alle prese con una donna come Andréa, una protagonista che non le manda a dire e con un carattere forte e spigoloso quasi quanto quello di Jack.

In questo libro, l'autrice si cimenta con un genere diverso, il romantic suspense, con una trama fatta di segreti, misteri, coincidenze e un destino che lega in maniera indissolubile le vite dei due protagonisti. E' impossibile non restare imbrigliati nella narrazione fatta di colpi di scena, battibecchi ed emozioni. Un fulmine, quando cade, illumina ed elettrizza tutto ciò che incontra e Jack e Andrea hanno fatto lo stesso con il mio cuore di lettrice. Nonostante siano agli antipodi di un filo invisibile, c'è magia in ogni loro contatto o scambio di sguardi. I dialoghi sono a base di risposte pronte e punzecchiamenti vari, come cane e gatto, i due protagonisti si scontrano, a volte anche maniera piuttosto brusca, per poi ritrovarsi davanti agli interrogativi da risolvere e i misteri che avvolgono il loro passato che chiede, in maniera piuttosto eclatante, di essere affrontato. 

Sono legatissima a questa serie, che seguo sin dal primo libro, e ad ogni romanzo trovo qualche novità o miglioramento che rende tutto più bello e, soprattutto, emozionante. Non smetterò mai di lodare la bellissima e curatissima prosa di Ornella De Luca, che rende tutto scorrevole, coinvolgente e piacevole da leggere. La sua scrittura è sempre molto evocativa e non è difficile immaginare volti e situazioni che rendono unico ogni romanzo. In questo libro, è riuscita a far funzionare un binomio difficile da gestire senza estremizzare concetti e contenuti e senza togliere umanità a Jack e Andréa. I loro comportamenti e le loro reazioni, sono vere al cento per cento e mi sono rispecchiata moltissimo in entrambi.
Promosso!!



venerdì 28 dicembre 2018

Recensione "Domani arriva veloce" di Silvio Governi

Buongiorno, lettori.
Come procedono le vostre vacanze? Dato il silenzio radio avrete capito che le mie vanno a gonfie vele ma, per fortuna, tra un manicaretto e l'altro sto sfoltendo la mia infinita TBR!
Oggi, infatti, vi parlo di una delle mie ultime letture, "Domani arriva veloce", un romanzo di Silvio Governi edito da Piemme.
Buona lettura!



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Giorgia ha quasi quindici anni e cerca un'emozione che valga una vita. Ha appena iniziato il liceo ed è stanca di essere trattata come una brava ragazza: è il momento di bruciare le tappe. Mentre il suo ragazzo storico diventa un peso e sua madre inizia a darle contro, la spregiudicata Asia la trascina in un mondo di trucco pesante e minigonne infilate di nascosto, bicchieri di troppo e corse in motorino fino alla discoteca più trasgressiva di Roma. Lì regna il magnetico Mattia, che attira a sé Giorgia come un buco nero a cui lei non può resistere. E tra amicizie pericolose, rave party e gare di train surfing, il confine tra il cielo e l'inferno può diventare questione di un attimo...

Quando si tratta di romanzi per adolescenti, ho la cattiva abitudine di partire prevenuta, sempre con la paura di trovare qualcosa di esagerato, sdolcinato e drammi inutili e soffocanti. Con 'Domani arriva veloce', però, è stato amore a prima pagina. Sono rimasta subito catturata dallo stile di Silvio Governi e mi sono ritrovata in ogni singolo rigo della sua storia. L'autore riesce in maniera perfetta, e senza cadere nel tranello di ergersi a giudice supremo dei suoi personaggi, a fotografare una fase molto delicata della vita: l'adolescenza. La protagonista, Giorgia, è stufa della condiscendenza perenne di tutte le persone che la circondano; non vuole più essere la ragazza prevedibile e perfetta: vuole vivere, sbagliare, cadere e poi rialzarsi. E' un personaggio controverso con il quale ho avuto un rapporto di amore e odio, non sempre ho appoggiato le sue decisioni ma, allo stesso tempo, ho ammirato la determinazione e la sua forza d'animo.

L'amore se ne frega di cosa fai o di quello che sei. Ti fa soltanto correre, sempre più veloce. E non ti domandi mai dove ti stia portando o se sia il caso di fermarti, perché è sempre lui a decidere. E le stelle e il sole non c'entrano mai niente e non stanno certo lì appese per aiutarti a capire o a rallentare. Tu corri e basta.

Il vero punto di forza della storia, risiede nella straordinaria capacità descrittiva dell'autore che permette al lettore di immedesimarsi completamente nella situazione. L'adolescenza viene rappresentata in tutta la sua complessità ed esagerazione. Nei sentimenti sfrenati, nella passione, nella totale mancanza di pudore o senso del pericolo. E' una sfida continua, con sé stessi e con gli altri. Giorgia, e i suoi amici, sono la trasposizione letteraria di tanti giovani che, ogni giorno, vagano allo sbaraglio in cerca di emozioni sempre più forti in contesti poco raccomandabili. A fare da sfondo, la città eterna, una Roma in cui i confini tra bene e male sono sempre molto labili e per nulla definiti. Come vi accennavo, mi sono follemente innamorata della prosa dell'autore e della sua capacità di rappresentare la realtà proprio così com'è: senza esasperazioni narrative o abbellimenti di nessun genere. Nonostante sia un'istantanea allarmante del mondo in cui viviamo oggi, penso che il libro sia un ottimo spunto di riflessione per adolescenti e genitori. L'ignoto fa meno paura se lo affrontiamo insieme alle persone che amiamo.
Promosso e consigliato!


giovedì 20 dicembre 2018

[Review Party] "Broken" di Daria Torresan

Buongiorno, lettori.
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Daria Torresan, "Broken", un contemporary romance autoconclusivo che racconta la storie di due anime a metà in cerca di riscatto.
Buona lettura!


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In una sola notte avevo scoperto che poteva esistere un buio più nero dell’oscurità. E in quel buio, io mi ero inabissata. Avevo perso un pezzo del mio cuore, l’uomo con il quale avrei voluto trascorrere il resto della mia vita. Tutto attorno a me continuava a correre veloce, mentre io restavo ferma, immobile. 
Poi accadde qualcosa.
Mi specchiai in due occhi scuri nei quali vidi il mio stesso tormento, il mio stesso vuoto, il mio stesso nulla. Un’altra anima smarrita. Aveva lasciato se stesso nelle aride terre dell’Asia meridionale e l’esercito gli aveva inferto ferite ben più profonde di quella che segnava il suo bellissimo volto. Eppure, era riuscito a trovare un suo posto nel mondo, perché mai avrebbe dovuto rinunciarci per me? 
Myles O’Brien doveva essere solo lo svago di una notte, non avrei dovuto incontrarlo mai più. 
Ma il destino aveva un piano differente. 

'Broken' è la storia di Violet e Myles, due personalità ferite e segnate da un trauma profondo. Le loro vite si incrociano, quasi per caso, in una sera qualunque e da quel momento tutto cambia. In realtà entrambi sono solo alla ricerca di una serata diversa in cui poter togliere la maschera e vivere qualche ora con leggerezza e senza tormenti. Ho apprezzato molto la figura di Violet, l'autrice la descrive come una donna profondamente ferita e addolorata a causa della perdita prematura del suo fidanzato; da quel momento si limita a sopravvivere al dolore, dimenticandosi di vivere davvero. Le emozioni suscitate da Myles la risvegliano dal torpore e, inaspettatamente, la spingono a reagire. Anche il protagonista maschile nasconde un tragico retroscena e un presente infelice in cui è costretto a vivere per volere del padre. Anche la sua è una personalità complessa e non facile da gestire, l'autrice ha rischiato molto puntando su una coppia così complicata ma è riuscita a gestire le dinamiche di entrambi.

Se, da una lato, mi è piaciuto molto l'approccio emotivo con i due protagonisti, dall'altro non ho gradito per nulla le scene erotiche: le ho trovate fin troppo esplicite e raccontate in un modo che non mi ha né convinta né coinvolta. Il resto della narrazione, invece, è stato decisamente migliore. Pur essendo il primo libro che leggo dell'autrice, sono rimasta molto colpita dalla prosa scorrevole e corretta e dalla scelta di due pov ben distinti, è una cosa che apprezzo molto in un romanzo perché crea una contrapposizione netta tra i personaggi, e il loro pensiero, e mantiene sempre viva l'attenzione di chi legge. Nel complesso, è un libro che non mi è dispiaciuto e una storia niente male. Sicuramente è il romanzo perfetto per le appassionate di new adult mentre chi, come me, ama il romance nel senso più puro del termine potrà sperimentare un bel mix tra i due generi.


Segui le altre recensioni!



mercoledì 19 dicembre 2018

[Blogtour] "La segretaria" di Renée Knight

Buongiorno, lettori.
Ho il piacere di inaugurare il blogtour dedicato al nuovo romanzo di Renée Knight, "La segretaria", edito da Piemme. Il mio compito? Quello di raccontarvi la trama del libro.
Buona lettura!


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Christine Butcher. È la tua segretaria, o personal assistant come si dice oggi. Ti fidi di lei. Da più di dieci anni accompagna le tue febbrili giornate in ufficio, controlla la tua agenda, e forse conosce anche te, la bella, famosa Mina Appleton, meglio di quanto tu stessa ti conosca. Caffè fino a mezzogiorno, tè nel pomeriggio, e dopo le sei nient'altro che whisky: la tua segretaria non sbaglia mai. Come faresti senza di lei? Christine è insostituibile: in questi anni, mentre prendevi in mano la guida del tuo impero di supermercati eliminando per sempre tuo padre, lei era lì. Qualche passo dietro di te, silenziosa come un topo, attenta a notare ogni cosa. Ogni segreto sussurrato, ogni informazione scambiata, ogni sguardo carico di significati. Tu le sei grata, davvero. Eppure, ogni tanto, ti si affaccia nella mente un pensiero. Fin dove arriva la lealtà di Christine Butcher? Quale prezzo ha la sua dedizione? Fino a che punto ognuno dei tuoi sporchi segreti sarà al sicuro con lei? Perché forse, senza volerlo, in tutti questi anni non hai capito chi è davvero la tua segretaria. Forse l'hai sottovalutata. E adesso sei pronta ad affrontare Christine Butcher?

Scrivere un romanzo degno di nota è questione di talento, ingegno e originalità rigorosamente in questo ordine. Alla base del successo del libro c'è sicuramente la trama e il modo in cui l'autore riesce a svilupparla. Renée Knight ha creato un libro praticamente perfetto in cui suspense, mistero, cattiveria, invidia e desiderio di vendetta, si mescolano insieme dando vita ad una storia di luci e ombre che mi ha tenuta incollata alle pagine.

Si parte con i primi capitoli un po' in sordina: l'autrice si prende del tempo per presentare i suoi protagonisti e porre le basi per i successivi capitoli. Si prosegue, poi, con una parte molto narrativa in cui viene posta l'attenzione sulla strana coppia attorno alla quale ruota l'intera storia: una segretaria super diligente ed efficiente e una datrice di lavoro un po' ambigua e, decisamente, egoista e opportunista.

Nella seconda metà del romanzo, l'autrice scopre le carte e iniziano a cadere le prime maschere. Tante scene, già lette in precedenza, acquistano una luce del tutto nuova man mano che una verità sconcertante si fa strada tra le righe. La parte migliore, e quella che ho preferito, è senza dubbio l'epilogo: un momento della lettura da gustare fino in fondo. 

La trama del libro è decisamente 'ricca': di personaggi, di contenuti e di sensazioni. E' una storia tutta da scoprire e un'ottima idea se siete alla ricerca di un bel romanzo da leggere/regalare a Natale.


Continuate a seguire il tour che, domani, farà tappa sul blog di Elisa di Viaggiatrice Pigra .

Recensione "Nel blu dell'universo profondo" di Elle Eloise



Buongiorno, lettori.
Oggi ho il piacere di ospitare una tappa del grandissimo tour dedicato alla serie "How to disappear completely", firmata da Elle Eloise.
In particolare, il mio compito sarà quello di raccontarvi la novella inedita "Nel blu dell'universo profondo".
Buona lettura!





In occasione dell'uscita  di "Frammenti", un'antologia  di racconti firmata dalle autrici della Delrai Edizioni, Elle Eloise ci regala una novella breve, ma intensa, che va ad inserirsi all'interno della serie "How to disappear completely" con l'intento di completare e approfondire la figura di Denis.
Non avevo un bel ricordo di lui e, questo racconto, mi ha aiutata a comprendere meglio la complessità di un ragazzo perduto che sembrava non poter dare nulla di più.  In un certo senso l'autrice ha voluto dare una seconda occasione, una rivincita e la possibilità di spiegare, fino in fondo, le ragioni che si celano dietro il comportamento scapestrato e inaffidabile di Denis. Si tratta di un ragazzo provato, vittima di un sistema più grande di lui e di una madre che non ha saputo proteggerlo e che, anzi, si è arricchita sulla sua pelle. Anni di abusi hanno forgiato una personalità rancorosa e rabbiosa ma, allo stesso tempo, fragile e insicura.

Non mi piace pensare che qualcun altro arrivi a credere che l'unica soluzione possibile alla vergogna, al senso di colpa, alla confusione, alla depressione, sia quella di tagliarsi i polsi e magari riuscire a mettere fine alla propria vita.

Mi è piaciuta la costruzione catartica della trama: dopo il dolore, la sofferenza e le cicatrici, Denis si libera dal fardello di ciò che ha subito per abbracciare una vita nuova e correndo incontro ad un futuro migliore, consapevole che il mondo non è popolato solo da mostri. È stato piacevolissimo ritrovare lo stile diretto, scorrevole e intenso di Elle Eloise,  una scrittrice che parla col cuore attraverso la forza delle emozioni che suscita grazie alle sue storie. Il tema trattato non è tra i più semplici ma l'autrice è riuscita a non renderlo opprimente ed eccessivamente carico di sofferenza dando speranza e u  messaggio positivo a chi, come Denis, magari è convinto di essere marcio solo per colpa di persone senza scrupoli e vicende incresciose di cui rimangono vittime inconsapevoli. 
È una novella che accresce il valore della serie e ne arricchisce i contenuti.

Continuate a seguirci!