mercoledì 31 ottobre 2018

[Blogtour] "Palazzamore" di Barbara Villa

Buongiorno, lettori.
Oggi ho il piacere di ospitare l'ultima tappa del tour dedicato a "Palazzamore", un romanzo di Barbara Villa edito da Bookabook. Nel particolare, potrete leggere una piccola intervista ad una inquilina mooolto speciale del palazzo: una stella!
Buona lettura!




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DAL PIANO INFINITO DEL CIELO
intervista

1. Cara 'stella', sei forse l'inquilina più fortunata del palazzo poiché puoi vedere tutto dall'alto della tua postazione. Cosa ne pensi degli altri inquilini?

Mia cara, mi sento particolarmente fortunata a essere sospesa in mezzo a tutto questo splendore.  Poter osservare tutti e festeggiare con loro le vittorie e gli amori che nascono. Ma sai quante volte vorrei poter scendere un po’ giù?!! Soprattutto quando qualcosa non va, quando il dolore spacca in due il cuore e tu l’urlo lo senti fin lassù. Vorrei stringermi a loro, dare calore e qualche carezza. Io lo so come ci si sente quando ti senti con le mani legate e pensi che nulla andrà come vuoi. Ecco, vorrei essere lì in quel momento, per spingere via la delusione e la convinzione di non riuscire.

2. Come ti senti a raccogliere i sogni e i desideri di tutti?

A volte piena, piena di magia. Colma dei vostri sogni meravigliosi. Altre vuota, quando proprio non mi riesce di realizzarlo e magari è uno dei più grandi.

3. Come trascorri le tue giornate in attesa di prendere posto per il tuo 'turno' di lavoro?

Resto tutto il giorno a studiare i sogni e i desideri delle persone. Leggo e guardo i fogli piene di liste, di stelline e nomi. Parlo con le mie compagne, mangiando zucchero filato e caramelle gommose e qualche volta davanti a tisane calde e dolci di mandorla. Spesso non mi ritrovo con i conti. Ma questo è tutta colpa della luna.

4. Ma, alla fine, i desideri li realizzi davvero?

Io metto tutta me stessa. Mi impegno per far realizzare tutti i sogni, ma non sempre finisce bene. A volte ci sono disegni più grandi anche di noi, che siamo solo delle piccole stelle.




Se avete perso le interviste agli altri inquilini di "Palazzamore", ecco il calendario per recuperarle!



martedì 30 ottobre 2018

Recensione "Buonanotte a te" di Roberto Emanuelli

Buongiorno, lettori.
E' uscito da poco, in libreria, l'ultimo romanzo di Roberto Emanuelli e, dopo aver avuto la fortuna di leggerlo, posso affermare tranquillamente che questo è il suo libro più bello e significativo, almeno per quanto mi riguarda.
Buona lettura!


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Capita a tutti, sai? Capita a tutti di guardare le stelle, prima di addormentarsi, e desiderare che ci regalino qualcosa di buono. Capita a tutti, alla fine di una giornata storta, di sperare che quella dopo sia migliore. Capita a tutti di credere nel destino. Ma il destino, a volte, è solo una scusa. Il destino esiste se noi ne siamo padroni: lui ti passa accanto, sta a te decidere se coglierlo al volo o lasciarlo andare. È quello che succede ai protagonisti di questa storia. Due coppie, due mondi apparentemente lontanissimi che si sfiorano come universi paralleli, con un unico vero punto di contatto: l’amore. Sally è giovanissima, esplosiva e passionale, cerca la sua strada e vive sempre alla massima intensità. Quando canta, la sua voce è pura magia; quando ama, dà tutta se stessa, anche se sa che chi mette il cuore nelle mani di qualcun altro spesso rischia di farsi male. Simone, invece, ha trentacinque anni e si è già perso. Dell’amore sembra essersi dimenticato, perché ha fatto altre scelte: lavoro, soldi, successo, un futuro già scritto in cui adesso fa fatica a riconoscere i suoi sogni. Eppure basta così poco per essere felici: sono i piccoli gesti quelli che ti cambiano la vita. Ed è grazie a un piccolo, grande gesto che i destini di Sally e Simone si incroceranno in un modo magico e inaspettato. Perché l’amore non è quello che poteva essere e non è stato, ma quello che sarà, se lo vorrai...

"Buonanotte a te", è un romanzo molto realistico e attuale: i protagonisti, che si trovano a vivere due esperienze parallele, vengono messi completamente a nudo, senza abbellimenti retorici e ruoli stereotipati. La loro vita scorre senza particolari scosse emotive, tra la strofa di una canzone e l'altra, finché l'amore non dà una svolta alle loro vite, seppur in maniera molto differente. Per una questione anagrafica, e di storyline, mi sono appassionata molto di più alla vicenda che vede coinvolto Simone, un uomo convinto di avere tutto e che, alla fine, si accorge che quel tutto non è niente. Un buon lavoro e una vita piena di agi non ti fanno battere il cuore come una persona che ti ama e che ti aspetta, ogni sera, per il bacio della buonanotte.
Sally è un vulcano di adolescenza, dilemmi d'amore, forti amicizie e amore per la musica ma, a mio avviso, interpreta fin troppo bene la parte di adolescente immatura per buona parte del libro, motivo per il quale non sono riuscita ad entrare in sintonia con il suo personaggio.

Per la prima volta, ho trovato molta sostanza in un lavoro di Emanuelli. Finora ho sempre pensato che le sue storie fossero una bella stesura di pensieri filosofici sapientemente elaborati ed espressi, molta teoria e poca sostanza, diciamo. Invece, in questo libro, la realtà e la vita vera mi è stata sbattuta in faccia con una schiettezza inaspettata. Mi sono appassionata moltissimo alla lettura, terminandola nel giro di poche ore. La prosa dell'autore, sempre ottima ed elegante, è molto scorrevole e piacevole da leggere. Mi è piaciuta moltissimo anche l'idea che sta dietro al concept della copertina e vi consiglio di regalarvi la versione cartacea del romanzo per capire di cosa sto parlando. Con questo libro, ho visto una salto di qualità di un autore che ha delle grandissime potenzialità e che spero ci regalerà sempre storie di questo tipo. Promosso a pieni voti!


Recensione "La biblioteca segreta di Leonardo" di Francesco Fioretti

Buongiorno, lettori.
Oggi torno a parlarvi di personaggi storici importanti con il romanzo di Francesco Fioretti, "La biblioteca segreta di Leonardo", edito da Piemme.
Buona lettura!



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Milano, 1496. Leonardo da Vinci ha atteso con ansia quel primo incontro con frate Luca Pacioli, allievo di Piero della Francesca e illustre matematico. Entrato nella cella del frate nel monastero che lo ospita, nell'attesa che questi arrivi, Leonardo si sofferma su un dipinto che ritrae lo studioso. Un insieme di allegorie e di richiami alla geometria euclidea che lo colpisce infinitamente: di certo è stato il frate a scegliere ogni dettaglio. Per Leonardo, da sempre interessato a ogni branca del sapere, la matematica, il cui studio gli era stato precluso, rimane la regina di ogni scienza. Proprio per questo aveva chiesto all'ambasciatore milanese a Venezia di invitare il francescano a Milano. Da lui, potrà finalmente apprendere quel sapere. L'incontro tra i due uomini, però, viene funestato dalla morte del vicino di cella di Pacioli, un sedicente frate, in realtà un ladro, reo di aver trafugato degli antichi testi bizantini giunti in Italia in seguito alla rovinosa crociata in Morea condotta da Sigismondo Pandolfo Malatesta. Quei volumi, scomparsi insieme all'assassino, sono di grandissimo interesse anche per Leonardo e per Pacioli. Insieme, da Milano a Venezia, da Firenze a Urbino, attraversando un'Italia ormai al tramonto della felice epoca pacifica e indipendente di Lorenzo dei Medici, degli Sforza e dei Montefeltro, i due si metteranno sulle tracce dell'assassino e dei testi rubati, e Leonardo scoprirà l'enigma nascosto nel quadro che raffigura Pacioli.

Pur non essendo una grande appassionata di arte, e geometria, ho un'ammirazione incommensurabile per la figura di Leonardo Da Vinci e per tutte le sue opere. In questo romanzo, l'autore riesce a dare spessore e personalità ad un mito, impresa non semplice. Ho apprezzato tantissimo la trama e la prosa dell'autore. Ho divorato il libro nel giro di una mattina, affascinata dal modo di concepire l'arte e dall'immenso intelletto di questo personaggio, capace di vedere oltre le apparenze. Il suo viaggio insieme a frate Pacioli, è emozionante e all'insegna dell'avventura. La ricerca di antichi testi scomparsi e un viaggio su e giù per l'Italia, garantisce un ritmo dinamico alla storia che non annoia mai.

L'autore inserisce, nel suo libro, anche tantissime personalità importanti dell'epoca. Leggendo il romanzo, si è come risucchiati in un altro mondo: l'epoca rinascimentale è un concentrato di idee e innovazioni che il caro Leonardo rappresenta pienamente. Attraverso vari passaggi narrativi, Fioretti ci consente anche di dare uno sguardo a quello che era la società dell'epoca in cui una famiglia importante o un protettore, potevano aprire molte porte e tenerne chiuse altre.
Forse la grandezza di Leonardo, risiede anche nell'essersi 'fatto da solo': le sue umili origini non gli hanno garantito uno status elevato e nemmeno un'istruzione completa ma, nonostante questo, è riuscito ad entrare nella storia grazie alle straordinarie invenzioni e agli studi che ha condotto.

E' evidente il grande lavoro di ricerca operato prima della stesura, l'autore è padrone dell'argomento e bravissimo nel trasmettere al lettore tutte le sue conoscenze. Potete star certi che, dopo aver letto il libro, avrete una maggiore conoscenza di questo immenso personaggio storico e di quella che è stata la sua vita anche al di là delle sue opere più famose. Non avevo mai letto nulla dell'autore, ma devo dire, di essere rimasta piacevolmente stupita dalla bravura e dal suo modo di raccontare. Mi sono appassionata moltissimo alla vicenda e ho avuto il piacere di ammirare i dettagli grafici sul cartaceo che rendono il libro davvero perfetto e curato, in ogni sua parte.
Consigliato a tutti gli appassionati del genere storico e, soprattutto, ai fan di Leonardo!


lunedì 29 ottobre 2018

Recensione "Misteriosa" di Elisabetta Gnone

Buongiorno, lettori.
Esce oggi, per Salani editore, un nuovo capitolo delle storie di Olga di carta, serie di successo firmata dalla penna di Elisabetta Gnone.
Questo nuovo, e coloratissimo, capitolo affronta una delle più grandi paure dell'uomo: crescere.
Buona lettura!


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Cosa significa diventare grandi? E come si fa? «Crescere è una faccenda complicata» direbbe il professor Debrìs, e Olga lo sa bene: per rassicurare una giovane amica, che di crescere non vuole sentire parlare, le racconta la storia di una bambina a cui i vestiti stavano sempre troppo grandi, anche se l'etichetta riportava la sua età, o la sua taglia, e che saltava nei disegni per fuggire dalla realtà. La storia di Misteriosa è la storia di chi fatica a trovare il proprio posto nel mondo, fugge da responsabilità e doveri, incapace di assumersene il carico, e combatte strenuamente per restare fanciullo. È anche, però, la storia di una bambina che non si arrende. Una storia che farà ridere, pensare e spalancare gli occhi per lo stupore; e che rassicurerà Olga, i suoi amici e i lettori di tutte le età su un punto, che è certo: per diventare splendidi adulti occorre restare un po' bambini. 

Sono una grande fan di Elisabetta Gnone: le sue storie, nonostante siano rivolte ad un pubblico decisamente più giovane di me, hanno il potere di farmi estraniare dalla realtà e di farmi riflettere attraverso messaggi semplici ma diretti. 'Misteriosa' è la nuova avventura raccontata da Olga, la protagonista di questa serie, maestra nel raccontare storie. In questa nuovo romanzo ci troviamo di fronte ad una bambina particolare, con i vestiti sempre grandi e un dono speciale: saltare in quadri e disegni per allontanarsi dalla realtà e andare alla scoperta di altri mondi.

Questa sua capacità non è altro che una bellissima metafora di una delle paure più grandi dell'uomo: la paura di crescere, di affrontare le responsabilità delle nostre azioni e di ottemperare agli obblighi che ci vengono richiesti. Alzi la mano chi non ha mai desiderato di scomparire prima di un esame tosto o prima di una giornata lavorativa cruciale per la carriera. Ci sono momenti in cui la vita diventa pesante, già da quando siamo bambini. Nessuno perde del tempo a spiegare alle giovani menti la bellezza e l'impegno del diventare grandi e, di conseguenza, si genera una grande paura verso l'ignoto e verso il mondo degli adulti.

L'autrice ci guida in questo viaggio oltre la paura attraverso una narrazione semplice, curata e ricca di metafore. I suoi disegni sono meravigliosi e fanno da cornice ad una storia magica in cui fantasia e realtà diventano una cosa sola. I protagonisti sono stati tutti carinissimi e ben costruiti, ho ritrovato con piacere alcuni personaggi già incontrati nei libri precedenti e apprezzato, ancora di più, la figura di Olga e il suo mondo fatto di storie e insegnamenti. Pur non essendo più una bambina, ho trovato questa lettura molto gradevole e interessante, credo che possa dare un insegnamento importante anche a noi adulti. La consiglio!



[Cover Reveal] "Il buongiorno si vede dal marito" di Sara Pratesi

Buongiorno, lettori.
Oggi ho il piacere di ospitare il cover reveal della prossima uscita della Darcy Edizioni, "Il buongiorno si vede dal marito", di Sara Pratesi.
Buona visione!


Titolo: Il buongiorno si vede dal… marito
Autore: Sara Pratesi
Editore: Darcy Edizioni
Genere: Commedia romantica/Chick lit
Pagine: 450
Data d’uscita: 22 Novembre
Costo:  €2,99 ebook -  €16,00 cartaceo
in offerta lancio per il pre-order e il 22 novembre a €0,99
Disponibile su KU
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What happens in Vegas, stays in Vegas
Così è solito dire quando si parla della città degli eccessi e del gioco d’azzardo, Las Vegas.
Quel che succede a Las Vegas, tuttavia, non potrà restare confinato tra le strade calde del Nevada.
In fondo, quando un addio al celibato e un addio al nubilato hanno in comune Las Vegas potrebbe succedere di tutto. Persino per un milanese, dalle idee chiare e un lavoro facoltoso, ma itinerante, come Davide Mancini e una messicana piena di vita e credente come Belen Pilar Torres Jiménez.
Quando a Las Vegas le strade dei due mondi vanno in collisione, il destino metterà in scena una scoppiettante filiera di guai e imprevisti che renderà possibile tutto… persino svegliarsi con il marito sbagliato.
Una storia dai contorni ironici e catastrofici.