martedì 5 dicembre 2017

"Trulli Tales": un cartoon Made in Italy

Buon pomeriggio lettori,
oggi vi porto alla scoperta dei magici trulli della Puglia con "Trulli Tales", un cartoon tutto italiano pronto a sbarcare sul canale Disney Junior a partire dall'11 Dicembre alle ore 19:45.
Buona lettura!



SINOSSI

Un regno incantato ai piedi di un uliveto secolare, un ricettario segreto in procinto di scomparire per sempre, una fornaia e quattro piccoli giovani apprendisti che frequentano la famosa scuola di Cucina e Magia di Trulliland. Nei 52 episodi da 11 minuti, i piccoli protagonisti Ring, Sun, Zip e Stella saranno alle prese con i normali problemi dei bambini della loro età, ma in un contesto speciale, dove le bacchette magiche sono utensili da cucina, le ricette svelano emozioni ed una goccia di olio magico può far risvegliare un libro parlante. Che succede se un nuovo compagno arriva a scuola e sembra voler prendere il posto di Zip, e Copperpot ne approfitta per fingersi suo amico? E se la piantina che il Professor Grow ha affidato alle cure attente di Sun invece di crescere rigogliosa sembra essere seccata e la nostra trullallera proprio non può accettare di non essere la prima della classe? E se Ring è così preso dall’idea di creare un nuovo olio aromatizzato che porti il suo nome dal sottovalutare le buche che Copperpot sta scavando in tutto il villaggio con la sua talpa meccanica a caccia del libro magico? O se Stella non osa fare i biscotti alla liquirizia che invece vorrebbe perché gli altri pensano che sia un gusto strano e questo facilita i piani di Copperpot? Nel libro magico di Nonnatrulla, grazie all’aiuto di Miss Frisella, una ricetta emozionale consentirà ai nostri eroi di ritrovare la strada maestra e di risolvere i problemi di ogni giorno e di crescere come chef, come maghi, ma soprattutto come persone. Azione, divertimento, amicizia e lavoro di squadra per mille fantastiche avventure, durante le quali i Trullalleri riusciranno ad avere la meglio su Copperpot e porteranno avanti la loro missione scoprendo che una ricetta in cucina è una ricetta per la vita.





Io sogno da sempre di visitare i trulli e, in attesa di farlo sul serio, mi consolerò guardando gli episodi di questa coloratissima serie!













Recensione "Le fragilità del cuore" di Susan Elizabeth Phillips

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Susan Elizabeth Phillips, "Le fragilità del cuore", edito da Leggereditore.
Buona lettura!


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Annie Hewitt è un'attrice con poca fortuna, arrivata a Peregrine Island nel bel mezzo di una violenta tempesta di neve. Avvilita e al verde dopo aver speso tutti i risparmi per esaudire gli ultimi desideri della madre malata, non le rimane altro che una fastidiosa polmonite, due valigie rosse piene di burattini e un vecchio cottage, dove si nasconde una misteriosa eredità che potrebbe risollevare le sue finanze. Ma le giornate a Peregrine saranno tutt'altro che semplici per lei: destreggiandosi tra una vedova solitaria, una bambina muta e degli isolani ficcanaso, Annie scoprirà di essere impreparata ad affrontare la vita su quell'isola così fredda, selvaggia e inospitale. A complicare il tutto, l'inaspettato incontro con Theo Harp, l'uomo che le aveva spezzato il cuore quando entrambi erano solo adolescenti, diventato oggi uno scrittore solitario di romanzi horror. Ma quell'uomo sarà ancora temibile come lei ricorda o sarà una persona nuova? Intrappolati insieme in un'isola innevata al largo della costa del Maine, Annie non potrà più scappare dal passato e dovrà decidere se dare ascolto alla sua testa oppure al suo cuore...

Non avevo mai letto nulla di questa autrice, ma ne ho sempre sentito parlare benissimo e, dopo la lettura del suo ultimo romanzo, non posso che confermare la sua ottima reputazione.
La protagonista è molto particolare e originale, Annie è una donna che va controcorrente, una donna che non ha paura di ricominciare e di mettersi alla prova. Il suo rapporto con Theo Harp è un saliscendi di emozioni contrastanti: lui sembra odiarla e, almeno inizialmente, non tollera nemmeno la sua presenza; lei lo teme ma Peregrine Island è la sua ultima spiaggia.

Annie si comportava come se la vita fosse uno spettacolo di burattini. Non aveva mai dovuto affrontare notti capaci di distruggere l’anima o una disperazione tanto profonda da infettare tutto quello che toccava.
 Poteva anche negarlo, ma lei credeva ancora nel lieto fine. 

Il tenebroso padrone di Villa Harp è un degno co-protagonista, dalla personalità molto interessante.
Tra i due è quello che ha attratto di più la mia attenzione. Volevo scoprire e dare una spiegazione ai suoi comportamenti e, per fortuna, sono stata accontentata dall'autrice che racconta per filo e per segno il passato e i trascorsi di Theo e Annie. 
Mi sono innamorata della prosa dell'autrice, ricca di dettagli e scorrevole. La trama è brillante e coinvolgente, il lettore non può fare a meno di leggere con avidità per scoprire come finirà la storia.
L'autrice regala un colpo di scena dietro l'altro fino ad un epilogo da occhi a cuoricino.
Bellissima l'ambientazione, anch'essa descritta nel particolare, Peregrin Island è lo scenario perfetto per una storia piena di suspense, mistero e romanticismo.

Nel complesso, la lettura mi ha entusiasmato moltissimo e non vedo l'ora di recuperare gli altri libri dell'autrice che, da oggi, ha una nuova sostenitrice.
E' una storia perfetta per questo periodo, la consiglio!





lunedì 4 dicembre 2017

[Audible] "La sovrana lettrice" di Alan Bennett

Buongiorno lettori,
vi parlo dell'ultimo audiolibro che ho avuto il piacere di ascoltare durante il week end.
Si tratta di un romanzo che volevo recuperare da tempo e che, finalmente, ho avuto il piacere di conoscere. Sto parlando de "La sovrana lettrice", di Alan Bennett.
Buona lettura!


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A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali effetti sul suo entourage, sui suoi sudditi, sui servizi di security e soprattutto sui suoi lettori lo scoprirà solo chi arriverà all'ultima pagina, anzi all'ultima riga.

Forse sarà stata la voce e il tono di Paola Cortellesi, la lettrice, o forse è stato solo per la bravura di Bennett, ma ho adorato questo libro. Ho riso per tutto l'ascolto e ho amato follemente la Regina.
Come una donna qualunque, la Regina si appassiona alla lettura e inizia a stravolgere pian piano la sua vita per riuscire a leggere i libri che prende in prestito dalle varie librerie. A corte la cosa non viene vista di buon occhio e alcuni si divertono a sabotare i suoi propositi di lettura. E' stato a dir poco esilarante vedere il sovoir faire col quale la Regina si prende gioco di questi mezzucci. Resta pur sempre la sovrana d'Inghilterra e nessuno può impedirle di fare ciò che vuole. L'autore è riuscito a rendere popolare un personaggio che, per convenzione, sembra inarrivabile e austero. Vi assicuro che vi innamorerete di questa versione della Regina. 
Molto interessante anche la scelta dei titoli proposti, ho preso appunti durante l'ascolto e conto di recuperare qualche lettura al più presto. La prosa è elegante e ricercata, ma coinvolgente e simpatica.
Tantissime sono le figure che si susseguono nel libro e ognuna ha un ruolo ben preciso e una personalità degna di nota, persino i cani reali sono interessanti.
L'epilogo è stato, forse, il momento migliore e più inaspettato. E' stata la chiusura perfetta per un romanzo così ironico e divertente, capace di far sorridere fino all'ultima frase (in senso letterale).
Mi è piaciuto moltissimo e sono contenta di averlo recuperato.
Lo consiglio!



sabato 2 dicembre 2017

[Audible] "L'amore addosso" di Sara Rattaro

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo del romanzo di Sara Rattaro, "L'amore addosso", che ho avuto il piacere di ascoltare in un pomeriggio di commissioni. Sono sempre più innamorata degli audiolibri!
Buona lettura!


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Una giovane donna attende con ansia fuori da una stanza d'ospedale. È stata lei ad accompagnare lì d'urgenza l'uomo che ora è ricoverato in gravi condizioni. È stata lei a soccorrerlo in spiaggia, mentre passava per caso, dice. Non dice - non può farlo - che invece erano insieme, che sono amanti. Lo stesso giorno, in un'altra ala dell'ospedale, una donna è in attesa di notizie sul marito, vittima di un incidente d'auto. Non era con lui al momento dell'impatto; non era rintracciabile mentre la famiglia, da ore, cercava di mettersi in contatto con lei. E adesso, quando la informano che in macchina con il marito cera una sconosciuta, non sembra affatto stupita. La prima donna è Giulia. La seconda è ancora Giulia. E il destino, con la sua ironia, ha scelto proprio quel giorno per fare entrare in collisione le due metà della sua vita: da una parte, quella in cui è, o sembra, una moglie fortunata e una figlia devota; dall'altra, quella in cui vive di nascosto una passione assoluta e sfugge al perbenismo di sua madre - alle ipocrisie, ai non detti, a una verità inconfessabile. Una verità che perseguita Giulia come una spina sotto pelle; un segreto che fa di lei quell'essere così tormentato e unico, luminoso e buio; un vuoto d'amore che si porta addosso come una presenza ingombrante, un caos che può soltanto esplodere. Perché l'amore è una voce che non puoi zittire e una forza che non puoi arrestare. L'unica spinta che può riportarti a ciò che sei veramente.

"L'amore addosso" è un romanzo molto realistico e complicato. La protagonista, Giulia, si trova a dover fronteggiare una situazione ostica e pericolosa. Nello stesso giorno, ha rischiato di perdere il marito e l'amante, ma non può confessarlo a nessuno perché nessuno è al corrente della sua doppia vita. Da una parte, c'è la sua vita perfetta di moglie e donna in carriera realizzata, una donna di buona famiglia cresciuta ed educata per ottenere solo il meglio dalla vita. Dall'altra, c'è la Giulia spensierata, dolce e sorridente, la Giulia che non deve misurare ogni gesto e ogni parola.
L'autrice si dilunga molto nel descrivere ogni particolare del passato e del presente della donna, ci racconta fin nei minimi dettagli la presenza ingombrante e deleteria di sua madre, di un matrimonio arrivato, forse, al capolinea e un segreto che non le dà pace. 
Più di una volta ho cambiato idea su Giulia: da una lato, penso che sia stata una vittima inconsapevole degli eventi (perlomeno nella prima parte del romanzo), poi però, avrei voluto vedere una presa di posizione più forte verso la madre che le ha, in tutto e per tutto, rovinato l'esistenza. Nell'epilogo ho visto un pizzico di sano egoismo che mi ha fatto ben sperare in una qualche giustizia divina e la cosa mi ha fatto molto piacere. E' una storia colma di sentimenti contrastanti, amore e sofferenza si mescolano insieme in pagine di rimpianti, rabbia e ripensamenti. Tra gli altri personaggi, ho apprezzato molto Emanuele. L'ho rivalutato molto, nel corso del libro, e mi ha colpita positivamente. Federico, invece, è stato un personaggio ambiguo che faccio tutt'ora fatica a classificare. 
E' la prima volta che mi rapporto con questa autrice e devo ammettere che non mi è dispiaciuta. Il romanzo è molto scorrevole e la prosa è elegante, i dialoghi sono molto schietti e senza fronzoli.
Tutto è raccontato in modo poco romanzato, la vicenda è molto realistica e attuale.
Il percorso di Giulia è intenso, l'autrice porta la sua protagonista fino al punto di rottura per poi concederle una seconda occasione per fare la cosa giusta e diventare padrona della sua vita. Forse questo è stato il regalo migliore che potesse farle. 
Penso sia una storia interessante e molto profonda, la consiglio!




venerdì 1 dicembre 2017

Recensione "Fino all'ultima parola" di Tamara Ireland Stone

Buongiorno a tutti,
oggi vi parlo di una romanzo bellissimo che ho terminato tra le lacrime.
Si tratta di "Fino all'ultima parola", di Tamara Ireland Stone, edito da Leggereditore.
Buona lettura!


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A prima vista Samantha McAllister sembra essere come tutte le ragazze della sua età, ma dietro il suo aspetto curato nasconde un segreto che non ha mai confidato a nessuno. Tormentata da un flusso continuo di pensieri negativi, paranoie e fissazioni, come quella per il numero tre, Sam soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo che rende difficile non solo il suo rapporto con gli altri ma anche e soprattutto con sé stessa. C’è solo un luogo in cui riesce a sentirsi veramente libera: la piscina, per lei fonte di ispirazione, riconciliazione con il mondo e, soprattutto, con la propria mente. Ma una volta fuori dall’acqua, è tutta un’altra storia... Forse ciò di cui avrebbe bisogno è circondarsi di amici migliori, veri e profondi, proprio come lei. Decide così di entrare in un gruppo segreto, l’Angolo dei Poeti, per aprirsi a nuove esperienze. E qui, in modo del tutto inaspettato, incontra Aj da cui si sente subito attratta. Per Sam, però, è tutt’altro che naturale lasciarsi andare, e assecondare i propri sentimenti non sarà affatto un’impresa facile...

Finalmente mi trovo di nuovo in questa stanza.
E questa stanza è fatta per leggere.
Se voglio dimostrare di meritarmi tutto questo,
dovrò convincerli che non sono semplicemente una delle Magnifiche Otto.
Io sono soltanto me stessa.

Penso di non aver mai visto una mutazione tanto radicale in un personaggio. Samantha McAllister è una ragazza normale, ha le amicizie giuste e un futuro perfetto che la attende. Quello che la maggior parte di persone non sa, però, è che dietro questa facciata di normalità, Sam nasconde una persona totalmente diversa che non riesce mai ad emergere, se non sporadicamente. Il fatto di soffrire di un disturbo psicologico, non aiuta e mina continuamente la sicurezza di Sam. 
L'animo della ragazza è molto complicato e sofferente, l'Angolo dei Poeti diventa, ben presto, un paradiso per lei e devo ammettere che questa idea mi è piaciuta moltissimo.
Ogni tanto sarebbe bello chiudersi in una stanza e lasciar correre le emozioni liberamente e senza freni.

Stai perdendo di vista il punto più importante, Sam.
Cioè che nella tua vita possono anche succedere delle cose belle.
E invece di godertele, tu cerchi sempre una strada per
trasformarle in qualcosa di tossico.

Aj e Caroline sono gli angeli custodi della nuova Sam, una ragazza che non ha più paura di mostrare al mondo le sue debolezze e che fa le ore piccole per scrivere poesie. Questi due personaggi sono stati la spalla perfetta per lei, hanno messo in mostra la sua parte migliore senza condizionare troppo i suoi pensieri e comportamenti. L'autrice ha dedicato molta attenzione e cura a tutti i suoi personaggi ed è impossibile non affezionarsi a loro. Le parole, il loro significato e la loro forza, hanno un'importanza vitale nel libro. Le parole possono guarire, ferire o portare serenità e tutti i membri dell'Angolo dei Poeti ne sono l'esempio.

Noi siamo diversi, Sam.
Sotto tutti gli aspetti, specialmente quelli più importanti.
Noi.

L'epilogo mi ha colta impreparata ed è stato un pugno nello stomaco: diretto e doloroso.
Non avrei mai immaginato un finale del genere, e nemmeno di versare fiumi di lacrime, ma ora che sono più lucida, capisco che, nonostante il dolore, questo finale è un valore aggiunto ad una storia meravigliosa.
Mi è piaciuta moltissimo la prosa scorrevole e curata dell'autrice, ho terminato il libro in un solo giorno. Non ho alcun appunto da fare, è una delle storie più belle che ho letto quest'anno e vi consiglio assolutamente di recuperarla.


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