venerdì 29 settembre 2017

[Review Party] "Virginia" di Lucrèce




Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un carinissimo picture book edito da 'Hop! Edizioni' e firmato da Lucrèce.
Il libro è dedicato alla famosa autrice  del '900, Virginia Woolf, ed è una delizia per occhi e mente.
Buona lettura!



E' bello rilassarsi leggendo e, con un picture book, il piacere è doppio.
Ho letteralmente amato questo lavoro di Lucréce sulla vita di Virginia Woolf, una delle autrici inglesi più importanti del '900.
La mia conoscenza dell'autrice era ferma alle reminiscenze liceali e alla lettura della sua opera "La signora Dalloway", perciò è stato bellissimo immergermi tra le colorate e interessanti pagine del libro.

"Non c'è cancello, nessuna serratura, nessun bullone
che potete regolare sulla libertà della mia mente."



Ho scoperto una personalità davvero interessante e all'avanguardia dietro questa autrice.
Ho anche ammirato, per certi aspetti, la sua battaglia per ottenere l'emancipazione del genere femminile in un'epoca in cui nessuno era pronto per certi cambiamenti. Una mente geniale, la sua, e un bisogno viscerale di scrivere e raccontarsi attraverso i suoi romanzi.
I libri sono, infatti, l'unico mezzo con cui può esprimere veramente tutti i suoi pensieri e i suoi sogni.

"Nell'ozio, nei sogni, la verità sommersa
viene qualche volta a galla."

L'animo tormentato di questa donna viene descritto con delicatezza estrema da Lucréce che ne illustra i tratti fondamentali, permettendo al lettore di inquadrare e comprendere la vita e l'anima di Virginia Woolf. Questa biografia illustrata non è per nulla pesante o prolissa.
Le illustrazioni sono il vero punto forte del libro e rendono questo lavoro unico e ben riuscito.
Penso sia uno dei migliori picture book che abbia mai visto/letto. 
Grazie a Lucréce ho scoperto, divertendomi, lati nascosti di un'autrice che non avevo considerato abbastanza. Conto di rimediare alle mie mancanze prossimamente, ma intanto vi consiglio assolutamente di procurarvi una copia del libro.
Non ve ne pentirete!



[Review Tour] "Volevo essere la tua ragazza" di Meredith Russo

Buongiorno lettori,
oggi ospito il review tour di una storia che mi ha colpita moltissimo.
Si tratta del romanzo di Meredith Russo, "Volevo essere la tua ragazza".
Buona lettura!



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'Volevo essere la tua ragazza' è stata una sorpresa. Amanda mi è arrivata dritta al cuore, insieme alla sua dolorosa storia fatta di rifiuti e sofferenza.
Non sono molti i libri che affrontano temi sul mondo dei trangender per questo non sapevo cosa aspettarmi. L'autrice mi ha conquistato fin dalla premessa iniziale, non sono riuscita a staccarmi dalle pagine. Amanda è una ragazza speciale, e non soltanto per il suo trascorso, in lei ho riscontrato una bontà d'animo fuori dal comune, un forza nascosta nel combattere un mondo che non l'ha mai accettata per come era. 

Sollevai il braccio e guardai il braccialetto che avevo al polso.
Diceva che il mio nome era Andrew Hardy. 
Se fossi morto, mi venne in mente, sulla mia lapide avrebbero scritto Andrew.
E se tuo figlio ti dicesse di essere tua figlia?

Non oso nemmeno immaginare cosa si possa provare a stare in un corpo che non si sente proprio, solo chi ha vissuto una situazione analoga può farlo. Anche in questo caso, ringrazio l'autrice per avermi reso partecipe, attraverso Amanda, del lungo calvario che queste persone devono affrontare solo e unicamente per poter essere se stessi. 
Viviamo, in prima persona, tutto il percorso vissuto da Amanda e dalla sua famiglia e vi assicuro che è un racconto molto, molto toccante. Ho amato Grant e le ragazze, si sono dimostrati dei personaggi leali e sinceri pur esprimendo tutti i dubbi di noi persone estranee a questo mondo.

Ero grata anche soltanto di essere lì con lui in quel momento.
Ma con la testa stavo già correndo, immaginavo un futuro che non
mi ero praticamente mai permessa di prendere in considerazione.

La narrazione è coinvolgente e molto delicata. Non era un compito semplice parlare e raccontare un tema così complesso e inserirlo in un contesto altrettanto complicato come può esserlo una scuola piena di adolescenti dalla battuta facile. Non aspettatevi, comunque, un romanzo pesante o troppo serioso, l'autrice ci riserva anche momenti ironici e romantici senza perdere di vista l'importanza di un passato come quello di Amanda.

Capii che non mi dispiaceva più essere viva.
Mi meritavo di vivere.
Meritavo di trovare l'amore.
Ora lo sapevo, ora ci credevo: 
meritavo di essere amata.

Un romanzo che mi ha fatto prendere consapevolezza su tante cose e mi ha aperto gli occhi su un mondo che conoscevo solo superficialmente. Credo sia una storia da leggere per comprendere meglio il nostro prossimo, per non giudicare dalle apparenze e rispettare le storie e i trascorsi di chi ci circonda.
Io l'ho divorato e apprezzato molto per cui non posso che consigliarlo!


Tantissime mie colleghe blogger hanno letto il romanzo insieme a me.
Qui trovate gli altri appuntamenti per scoprire nuovi punti di vista sul libro :)



giovedì 28 settembre 2017

[Cover Reveal] "Tra le tue braccia" di Elena Russiello

Buon pomeriggio,
oggi ho il piacere di ospitare il cover reveal del prossimo romanzo di Elena Russiello, "Tra le tue braccia".



L'amore ha bisogno della fiducia, talvolta è insopportabile, si fa insistente...

La vita non va sempre come pensiamo o speriamo, ad un tratto tutto quello che si è sempre desiderato non è più quello che si vuole e Ryan Evans lo sa bene. La sua esistenza viene nuovamente sconvolta dal suo ex allenatore di football che gli propone di allenare la nuova squadra del campus e da Leila, una ragazza enigmatica e disinibita che piomba nella sua vita portando problemi e complicazioni.
Hope Lee è schietta, ha un carattere difficile e ha il difetto di non chiedere mai aiuto ma di darlo incondizionatamente. È una ragazza che ha imparato a fare i conti con la vita troppo presto e, messo un punto al suo passato difficile, abbandona la donna che negli ultimi anni è stata la sua famiglia, per dimostrare agli altri, ma sopratutto a se stessa, che può farcela da sola.

Ryan e Hope si troveranno a fare i conti l'uno con la presenza costante dell'altra, ben presto si renderanno conto che hanno passato troppo tempo lontani, cercandosi, desiderandosi, e che ora è tempo di smetterla. Non sanno però che il passato può tornare prepotente e che distruggerli può essere facile se non sono insieme.
Niente è come sembra, le persone nascondono la verità, celandosi dietro bugie, omissioni e sotterfugi. Tutti i segreti verranno a galla, tenteranno di allontanarli, di dividerli per sempre, e sarà difficile per entrambi non cedere alle ombre del cuore.

L'indifferenza genera attrazione e quest'ultima è un'arma a doppio taglio: il solo sesso tra persone, forse destinate, fa presto a tramutarsi in amore e più urli al cuore di lasciar perdere più lui resta frastornato dai sentimenti, accorcia le distanze di sicurezza e fa deporre le armi.





Recensione "La distanza tra le stelle" di Lily Brooks-Dalton

Buongiorno lettori,
esce oggi per la Nord, un romanzo appassionante ambientato nelle lande desolate dell'Artico.
Io ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima e non vedo l'ora di parlarvene.
Buona lettura!


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Augustine ha dedicato la sua esistenza allo studio delle stelle. Non ha mai avuto una famiglia, né un vero amore; ha invece sempre avuto il suo telescopio, lassù, in un osservatorio astronomico nell'Artico. Così, quando scatta un allarme e gli altri scienziati vengono richiamati a casa, lui rifiuta di seguirli: è vecchio, non ha nessuno cui tornare, e ha scorte sufficienti per il tempo che gli resta. Poi le comunicazioni con l'esterno si interrompono e ad Augustine non rimane che guardare il cielo. E attendere. Sully ha sacrificato tutto per diventare astronauta. E la missione dell'"Aether" è stata un successo: lei entrerà nella storia come il primo essere umano ad aver raggiunto l'orbita di Giove. Eppure, quando l'astronave è ormai vicina all'atmosfera terrestre, le comunicazioni con la base s'interrompono. Atterrita, Sully lancia un SOS, sperando che qualcuno lo raccolga. E qualcuno, nell'angolo più remoto della Terra, risponde. Grazie a quel filo invisibile, la distanza siderale tra Sully e Augustine si colma e le loro solitudini s'intrecciano in un rapporto cui entrambi si aggrappano come naufraghi, lontani eppure vicinissimi, entrambi spaventati e stupiti dalla realtà che devono affrontare. E, mentre il mondo sembra scivolare in un silenzio assoluto, i due riscopriranno il vero significato della vita e soprattutto della speranza.


Il mondo dello spazio esercita sempre un certo fascino e, con questo libro, è impossibile resistere al richiamo. La scelta dei protagonisti è molto inusuale: da un lato abbiamo un uomo ansioso di congedarsi dalla vita e che non prova alcun interesse per essa; dall'altra, una madre che decide volontariamente di abbandonare la famiglia per una missione rischiosa e azzardata lunga ben due anni. Insomma, nessuno dei due manifesta comportamenti 'normali', e questa è la caratteristica che più incuriosisce.

L'universo era l'unica cosa che riuscisse a suscitare in lui sentimenti forti.
Forse era amore, però non l'aveva mai definito così.
La sua vita era stata una passione divorante e a senso unico per il vuoto
e la pienezza dell'universo.
Non c'era stato spazio, né tempo, per amanti minori.

L'unico comune denominatore, tra i due, è l'amore per la scienza e lo spazio. Per buona parte del libro, condividono anche un'esperienza di isolamento dal mondo: Sully per ovvi motivi, Augie per scelta personale e per una non meglio identificata guerra apocalittica che ha coinvolto la Terra. Possiamo definirli due superstiti che, per un breve periodo, uniranno le loro solitudini anche se separati da galassie di distanza.

Non sapeva nemmeno da dove cominciare, né cosa avrebbe detto
quando si fossero rimessi in contatto, ma non gli sembrava importante.
Voleva solo ascoltarla ed essere ascoltato. Avere un momento di onestà,  dopo tutto quel tempo. Solo uno.

Una cosa che mi ha profondamente colpita, è la tranquillità con cui Lily Brooks - Dalton ci racconta uno scenario così drammatico. Se mi trovassi su una navicella spaziale senza la certezza di tornare a casa o intrappolata in un osservatorio nel gelido Artico, penso che l'isteria avrebbe la meglio sui miei nervi, invece il romanzo ha un effetto calmante e tranquillizzante. E' curioso scoprire piccoli tasselli di vita e momenti di riflessione interiore di questi due personaggi.
Vorrei potervi dire di più, ma è difficile farlo senza rivelarvi troppo perciò mi limito a dire che si tratta di una storia particolare ed emozionante, scritta benissimo e molto, molto piacevole da leggere.
La consiglio!



mercoledì 27 settembre 2017

Recensione in ANTEPRIMA "The Shadow Gate- Eden" di David Falchi

Buon pomeriggio lettori, oggi vi parlo del nuovo libro di David Falchi in uscita, Venerdì 29 settembre, per Dunwich Edizioni. Buona lettura!

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Eden.
Un nome paradisiaco per un posto partorito dalla mente di un essere infernale. Non sapevamo che saremmo arrivati lì, una volta attraversato il portale. Ma non avevamo scelta. C’era una ragazzina scomparsa da ritrovare, un’esca troppo perfetta perché potessimo resistere.
Eden.
Un luogo dove la mia magia e le mie protezioni non avevano più alcun potere, dove gli spiriti erano tangibili quanto gli esseri viventi. Un luogo dove Lerner era capace di esistere fuori dallo specchio.
Eden.
Il punto d’inizio di un viaggio che ci avrebbe portati oltre i confini del tempo e dello spazio.


Quando scopro che la Dunwich Edizioni pubblicherà un nuovo libro di David Falchi sono sempre curiosissima di scoprire quali avventure affronteranno Marcello Kiesel, il flagello di ogni entità soprannaturale, e il suo fido aiutante (nonché amore della mia vita) Lerner, uno spettro condannato a vivere in uno specchio dove divora spiriti mostruosi. Questo libro ci presenta tutta una serie di novità che ho apprezzato particolarmente. Chi segue la serie, ritroverà volti noti ma tante nuovi personaggi avvolti nel mistero e tutti da scoprire.

Non eravamo pronti. Nessuno di noi.
Il silenzio con cui scivolammo nel passaggio scavato nella cantina ne era un chiaro segno.
La barriera brillava come una piccola stella davanti ai nostri occhi,
come a sfidarci a procedere.
Le cose, ad Eden, sono diverse. Ma non vi aspettate richiami ai bucolici paesaggi biblici sul regno perfetto, anzi. L'autore si è impegnato molto nel conferire un aspetto tenebroso a questa città di non morti pronti ad invadere il mondo. La cosa che mi colpisce sempre, dei romanzi di Falchi, è che vengono costruiti in un'ottica credibile e coerente. Il confine tra realtà e fantasy è molto labile sia nelle ambientazioni che nei personaggi. Tanto è vero che lo stesso Marcello Kiesel non è propriamente un essere umano, pur essendo un rappresentante di questa categoria.



Non ti fidi di me adesso, Kiesel?

Ma lo facevi fino a quando ero nello specchio.
Che c'è, ti piacciono i cani soltanto quando sono al guinzaglio?

Finalmente, si è avverato il mio sogno di vedere Lerner fuori dallo specchio ma, mai come in questo libro, ho temuto per il rapporto con Kiesel. Per la prima volta, infatti, i due protagonisti principali si affrontano in campo neutro e ad armi pari, è stato interessante vedere l'evoluzione della loro storia d'amore ed odio. Come sempre, non tutti i segreti sono stati svelati e, nonostante un epilogo soddisfacente, non vedo l'ora di immergermi ancora nel nuovo progetto che l'autore ha immaginato per noi.

Ero partito in compagnia degli uomini migliori
con cui potessi affrontare una missione.
Ora mi ritrovavo da solo.
Klaus disperso e Lerner... perso anche lui.
Non capivo, ma era evidente che le parole non sarebbero servite.
La decisione era già stata presa.
Una storia piena di azione e colpi di scena, rivelazioni che vi lasceranno col fiato sospeso e momenti carichi di suspense. David Falchi non si è risparmiato e ci ha regalato l'inizio di una nuova e promettente avventura letteraria. Consigliatissimo, soprattutto agli amanti del fantasy!