sabato 30 aprile 2016

Recensione "Nyctophobia" di Carlo Vicenzi

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un distopico che mi ha tolto il fiato.
Si tratta di "Nyctophobia", scritto da Carlo Vicenzi per Dunwich Edizioni.
Buona lettura!



LA COPERTINA:




Per acquistarlo clicca qui ---> Nyctophobia: Mondo senza Luce


LA RECENSIONE:

"L'Oscurità c'è sempre stata (...) ma era confinata negli angoli delle nostre case, dove non guardavamo mai. Dietro i mobili, nei pozzi abbandonati. Era sempre con noi, ma facevamo finta di non vederla. In fondo, perché no? Avevamo tutta la luce che volevamo. Poi, un giorno, il Buio ha deciso di uscire dai suoi nascondigli lontano dagli sguardi degli uomini. E di scolpire il mondo a sua immagine."

Il Buio ti cambia. Da quando è stata esiliata, Eliana ha sentito spesso questa frase e più passano i giorni, più diventa consapevole che in questa frase sia racchiusa una grande verità. Sono bastate poche settimane, mesi forse, per plasmare l'animo di una ragazzina docile, spaventata e indifesa in quello di una donna con il volto di chi ne ha viste tante. In quello che era il territorio emiliano, il buio avvolge ogni cosa, la luce non è più un qualcosa di rassicurante, ma una debolezza che attira predatori di ogni tipo. E' difficile sopravvivere e trovare mezzi di sostentamento, per questo Eliana e la sua guida, Glauco, si fanno ingaggiare in pericolose missioni per riuscire a tirare avanti.

"Sono il prodotto dell'Oscurità. Il mondo è stato trasfigurato da essa e quello che hai visto è un esempio di ciò che succede agli uomini, quando restano troppo tempo senza Luce. Qualcuno li chiama anche Nocturni. A me pare un po' pretenzioso."

"Avevo sentito che il Buio ti cambia."

"Tutto ciò che viene toccato dall'Ombra cambia."

Dopo un violentissimo scontro con un dracco, una delle creature più spaventose che popola il Buio, Eliana abbandona per sempre la bambina che era in lei. Non c'è più spazio per i ricordi o per la paura, ora l'oscurità è la sua casa e la sua migliore amica, il buio la protegge e la fa sentire libera come non lo era mai stata. Glauco sembra averla abbandonata ma Eliana non ha smesso di cercarlo. Sa che da qualche parte, in tutta quella oscurità, c'è l'uomo che le ha salvato la vita e l'ha resa la persona che è adesso. Deve sapere perché l'ha abbandonata senza dirle nemmeno un parola.

"Non voglio lasciarti con delle parole che non siano all'altezza di quello che sei, Eliana."

"E che cosa sono, secondo te?"

"Qualunque cosa desideri essere. E non c'è niente di meglio."

Un team di scienziati non si è arreso al Buio e sta portando avanti un progetto per far tornare la luce. Per farlo, devono arrivare all'unico centro di fisica nucleare che non è andato distrutto. Eliana e i Neon Knights partono come guardie della missione. Il centro si trova vicinissimo ai territori dei Nocturni superiori a loro per numero e crudeltà. Ritrovato Glauco, inizia una battaglia epica tra l'Oscurità e la Luce nella quale Eliana avrà un ruolo fondamentale!


IL MIO GIUDIZIO:

Un libro eccezionale sotto ogni punto di vista. Ultimamente mi sono dedicata parecchio al genere distopico e ho notato che, grosso modo, la trame si somigliano un po' tutte. In 'Nyctophobia' invece, assistiamo ad una vicenda unica in uno scenario davvero spaventoso. Immaginate di ritrovarvi in un mondo completamente al buio e non il buio della notte, ma l'oscurità più totale. Immaginate che la luce diventi improvvisamente un nemico, lande desolate popolate da creature mostruose. E' un'esperienza destabilizzante. Il personaggio di Eliana è ben costruito e padrone della scena, la ragazza perde quasi subito ogni segno di fanciullezza e debolezza, per lasciare spazio al carattere eroico di una ragazza che non si arrende al suo destino. Fondamentale Glauco, protagonista ambiguo, che ci spiega tutta la storia di questo nuovo e oscuro mondo. L'autore ha uno stile scorrevole ed elegante, mi è piaciuta l'ambientazione tutta italiana e i colpi di scena che si susseguono pagina dopo pagina.
Molti quesiti sono rimasti irrisolti, ma in casa Dunwich si lavora già al seguito perciò sono molto fiduciosa. Nel frattempo ve lo consiglio spassionatamente, una storia così non l'avete mai letta.

P.s. da leggere con la luce accesa!!!


giovedì 28 aprile 2016

Recensione "La casa tra i salici" di Katharina Hagena

Buonasera cuori librosi,
voglio parlarvi di un romanzo particolare e complesso.
Si tratta de "La casa tra i salici" di Katharina Hagena, edito da Garzanti.


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Veglia, stanchezza, sonnolenza: i confini sembrano confondersi. I pensieri liquidati diventano sogni che, a loro volta, si trasformano in piante acquatiche. L'acqua sveglia chi dorme. Io sono già sveglia. 
Ancora sveglia.
Ancora e sempre sveglia. Posso dimenticarmi domani.
Vorrei che fosse già passato."

Ellen è un sonnologo, un medico che cura i disturbi del sonno. Destino vuole che sia la prima a soffrire di insonnia. Quando arriva il buio, nonostante sia esausta, il sonno non arriva. I ricordi, il passato prendono il sopravvento e inizia il viaggio a ritroso nel tempo, un viaggio in cerca di risposte ai tanti, troppi, interrogativi della sua adolescenza. La chiave di tutto è nella sua memoria e in quei ricordi che la tormentano da sempre, deve solo trovarla.

"Vogliamo parlare di quel momento di pausa tra espirazione e inspirazione, quel punto di svolta tra tiro e scarico, quel momento in cui il sangue non ha ancora bisogno di ossigeno, ma l'aria è già uscita dai polmoni? Quel momento di quiete, di assoluta indifferenza, di pausa tra vita e morte (...) Nessuno muore con i polmoni pieni."

Insieme alla figlia Orla, la dottoressa è ritornata nel paese in cui è cresciuta. Non è cambiato niente o quasi, le persone sono sempre le stesse, sua madre è in coma e il suo migliore amico sembra essere scomparso o comunque fa di tutto per evitarla. Le sue faccende in sospeso dipendono in gran parte da Andreas, che per molto tempo è stato un punto di riferimento per lei. E' lui che ha visto per ultimo Lutz, il padre di sua figlia, di cui non si hanno più notizie. 

A Grund i misteri aleggiano silenziosi tra le acque del Reno e intorno alla casa sul lago. 
L'insonnia continua a non dare pace ad Ellen che non è per nulla preparata alla verità che la attende.
Non si è mai pronti per affrontare la morte e il dolore, ma fare pace con il passato è il primo passo per andare avanti e continuare a vivere.


IL MIO GIUDIZIO:

E' stata una lettura complessa. Per buona parte del libro non è stato chiaro il fine della storia e il ruolo ricoperto dai vari personaggi. Ci è voluta tutta la mia attenzione per comprendere fino in fondo la vicenda. I personaggi sono molto interessanti e ben costruiti. Le protagoniste, Ellen e Marthe, che si alternano nella narrazione, sono legate più che mai anche se non ne sono consapevoli. Sono due metà opposte di un  insieme: tanti i punti in comune e tante le differenze caratteriali. La presenza/assenza di Lutz si fa sentire tantissimo, pur non comparendo mai davvero nella scena, ne costituisce la parte più importante. Articolata la trama che si snoda a ritroso nel tempo, svelando particolari e verità inaspettate. L'autrice è bravissima ad affascinare il lettore grazie allo stile elegante e ricercato con cui ci racconta la sua storia. E' un libro che si apprezza pienamente una volta chiuso, quando finalmente si ha una visione d'insieme di tutto quello che è accaduto. E' un libro interessante e particolare.
Lo consiglio!

mercoledì 27 aprile 2016

Recensione "Volevo essere Sailor Moon" di Federica D'Ascani

Buon pomeriggio cuori librosi!
Oggi vi parlo di un romanzo che ci riporta indietro nel tempo, quando tutte sognavamo Milord e volevamo impersonare la paladina che veste alla marinara.
Federica D'Ascani, con "Volevo essere Sailor Moon", ci regala una storia frizzante e ironica.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Lo so come va veramente con Emiliano. E lo sai anche tu, anche se fai finta che vada tutto bene. Nessuno nega che tu lo ami e che lui ami te. Ma oltre al fatto che siete tremendamente scontati , tra voi non c'è passione. E' tutto statico. Mai una sorpresa, una nota di imprevisto nella vostra routine perfetta. Un litigio, che sia uno: zero."

Bea ha una relazione storica con Emiliano. Si capiscono al volo e, sotto le lenzuola, fanno ancora faville. Ma fuori dal letto..encefalogramma piatto! 
Si capiscono al volo, non c'è bisogno di parlare perché se c'è una cosa che si acquisisce dopo molti anni insieme a qualcuno, è la complicità. Tuttavia Bea si trova in un momento particolare della vita e, forse questa storia così perfetta non le basta più.

"Perche' Tuxedo?"

"Perché è il bel tenebroso che salva Usagi da morte certa."

"E io da chi dovrei salvarti?"

"Da te."

Chi ha ama il manga, sa bene che questi strambi nomi si riferiscono ai personaggi di Sailor Moon. Come la sbadata Usagi, anche Bea ha bisogno di un salvatore, ha bisogno di brio e follia e di tutte le cose che Emiliano non è più in grado di darle. Fortuna vuole che in ufficio sia arrivato Simone e che tutto di lui sia tremendamente irresistibile.
L'interesse verso un altro uomo, convince definitivamente Bea che la storia con Emiliano sia arrivata ad un punto critico. 

"Sei troppo spassosa quando non sei nervosa, dico davvero. Ti preferisco in questa veste, in effetti. Anche se ammetto che mi piaci un bel po' quando mi guardi e non sai cosa dire perché hai paura ad ammettere che ti piaccio anche io."

Cambiare una routine dopo quindici anni fa paura, ma è anche interessante.
E' un salto nel vuoto, finalmente liberi e pronti a ritrovare se stessi.
Accompagnata dall'amica di sempre e da nuove consapevolezze, la nostra Bea/Usagi è pronta combattere per i suoi sogni.



IL MIO GIUDIZIO:

Confesso di essere stata attratta molto dal titolo e dalla copertina, mi aspettavo una storia che richiamasse di più l'idea del manga o del cartoon e invece mi sono trovata davanti un vicenda completamente diversa. Avrei gradito qualche approfondimento in più su alcuni punti e meno attenzione su altri, ma è una questione di gusto puramente personale come lettrice.
La narrazione è molto scorrevole, lo stile e i toni dell'autrice si adattano perfettamente al tipo di storia. Che dire dei personaggi? I protagonisti non mi hanno entusiasmato, invece ho amato Daniela e Shark (sì, è un messaggio subliminale per l'autrice per un eventuale spin off ;P ).
Tutto sommato non mi è dispiaciuta come lettura.
Leggera, ironica e briosa al punto giusto.
Ideale per passare qualche ora primaverile all'aria aperta.




martedì 26 aprile 2016

Recensione "Fuga da Villa del Lieto Tramonto" di Minna Lindgren

Buonasera cuori librosi,
oggi vi parlo del secondo capitolo della 'Trilogia di Helsinki', firmata da Minna Lindgren e pubblicata da Sonzogno.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Villa del Lieto Tramonto ispirava orrore. Durante la guerra avevano visto la devastazione, ricordavano ancora molto bene i bombardamenti di Helsinki nel febbraio del 1944. Eppure, il cantiere che si apriva davanti ai loro occhi parve più tremendo. L'atrio era buio e freddo, le pareti erano sventrate, sacchi di cemento, betoniere, scale a pioli, materiali da costruzione di ogni forma e dimensione erano sparsi ovunque."

Lo scenario post apocalittico sopra descritto, è ciò che rimane della graziosa residenza per anziani che abbiamo conosciuto nel precedente libro. La direzione ha avviato un progetto di ristrutturazione provocando confusione, e anche un accenno di panico, negli anziani nonnini residenti al Lieto Tramonto.
Le nostre tre protagoniste, sono inoltre convinte che non si tratti di una ristrutturazione normale, bensì di una copertura per affari tutt'altro che legali.

"Vivere in una comune non era solo allegria e divertimento, come avevano creduto nell'euforia dell'inizio. Dovevano davvero cavarsela da soli facendo a meno dei servizi della residenza. E pensare che li stavano ancora pagando! Andare a fare la spesa e cucinare ogni giorno per cinque persone era tutt'altra cosa rispetto a riscaldare un po' di pasticcio di fegato e riso."

Per ovviare ai disagi dovuti ai lavori, le nostre tre nonnine insieme ad altri residenti, decidono di trasferirsi e dividere le spese di un appartamento. La vita fuori dalla residenza, dopo un primo momento di euforia generale, si rivela molto dura. Irma, Siri e Anna- Liisa si ritrovano a gestire questioni che da tempo avevano dimenticato. Il semplice fare la spesa o portare in tavola il pranzo e la cena, costituiscono dei traguardi importantissimi. Ritrovare la totale indipendenza a novant'anni suonati, era proprio l'ultima cosa che avrebbero mai immaginato.

"Lì dentro siamo come in prigione, ancora più emarginate che al Lieto Tramonto, e sole con il nostro piccolo segreto. Un'isola deserta sfiorata ogni dieci anni da un tram transoceanico che ha smarrito che la retta via. Solo una cosa potrà salvarci: la morte! Tic tac, tic tac, tic tac."

Il tic tac dell'orologio scandisce la vita delle nostre protagoniste tra una corsa in tram e un mistero da risolvere. La vita scorre, va avanti, si affrontano dolori e si gioisce per ogni piccolo successo.
L'unica certezza è che insieme a degli amici fedeli e sinceri, tutto acquista una luce nuova.


IL MIO GIUDIZIO:

Non c'è niente da fare, amo incondizionatamente la Lindgren e questa brillante trilogia. 
L'autrice riesce a catturare l'attenzione del lettore, missione tutt'altro che facile quando, al posto dei gettonatissimi personaggi giovani, belli, ricchi e tenebrosi, hai dei protagonisti ultranovantenni con la dentiera. Eppure è impossibile non affezionarsi a loro, nonostante l'Alzheimer ed i mille difetti. La trama è ricca di dettagli ed intrigante, ho amato le descrizioni della città attraverso gli amatissimi viaggi in tram delle protagoniste. I personaggi hanno una marcia in più e dimostrano di essere ancora padroni della propria vita e di saper badare a sé stessi anche fuori dal Lieto Tramonto.
La prosa è molto scorrevole e, a tratti, ironica e riflessiva. Una storia che si legge con un bel sorriso stampato sulle labbra. Un nuovo ed emozionante viaggio nella bella città di Helsinki.
Consigliatissimo!!



[ESCLUSIVA] "Alice through the looking glass" di Alessia Coppola

Buongiorno cuori librosi!
Oggi, in esclusiva per voi, la data di uscita e un teaser del nuovo romanzo di Alessia Coppola, "Alice through the looking glass", edito da Dunwich Edizioni .


Dove eravamo rimasti?

#1 Alice from Wonderland






Recensione > QUI


"Lo odiavo.
 Ma lo amavo.
 La memoria del suo amore era una spada di brace che mi fendeva dentro e mi scioglieva.

Il mio cuore era spaccato a metà.
Una terribile coscienza si fece spazio in me: li amavo entrambi."



#1.5 Blue Dream



Recensione > QUI

"Mi ero reso conto che
 con tutta probabilità
 il vero matto ero io.
 L'amore e la gelosia avevano cacciato via la mia ragione."



Cooming soon.......



il 17 MAGGIO, preparatevi a partire per un nuovo ed emozionante viaggio <3