Buonasera cuori librosi,
vi parlo del secondo romanzo dell'autrice italiana, Arianna Gallo.
Il libro si intitola, "La mia rivincita".
Buona lettura!
LA COPERTINA :
LA RECENSIONE :
"Quando rientrò a casa, stentava ancora a credere che fosse stato tutto vero. Sulle labbra, aveva ancora il dolce sapore di quei baci. Ne voleva ancora. Ora che aveva provato il suo sapore, la desiderava ancora più di prima. (...) Perdonami, occhi cielo. Ma io, io credo di amarla."
Paolo ha incontrato il vero amore e l'ha perso. La sua Chiara, dagli occhi colore del cielo, non c'è più, così come la sua vita che non ha più stimoli e traguardi da raggiungere. Arrivato a Roma per un matrimonio, cerca di tenersi impegnato il più possibile perché ogni volta che si ferma, il pensiero corre al suo angelo.
Quando incontra Cristina, il suo cuore inizia a battere per la prima volta dopo molto tempo.
Inizia così una battaglia interiore in lui: è giusto lasciarsi andare o è come disonorare la memoria di Chiara?
"Non riusciva a spiegarsi il motivo, ma una paura improvvisa iniziò a prendere spazio dentro di lei. La paura che, prima o poi, Paolo le avrebbe detto che non voleva stare con lei, perché non riusciva a dimenticare il suo passato."
Per Cristina, una semplice adolescente, non è facile districarsi tra il sentimento per Paolo e la paura di non essere abbastanza, di non essere all'altezza di quel fantasma che purtroppo alberga ancora nel cuore del ragazzo.
Non è una semplice storia d'amore, non è la favola dal lieto fine.
È la vita, con tutti i suoi traumi e problemi.
IL MIO GIUDIZIO :
Ho trovato l'autrice molto migliorata rispetto al primo romanzo. La narrazione scorre bene, c'è qualche difetto qui e là, ma non penalizza la storia.
Il personaggio di Paolo è complesso e ben costruito, c'è molto romanticismo ma non è la classica favola dai toni melensi. La trama viene portata avanti alternando entrambi i POV dei protagonisti. I personaggi secondari, arricchiscono la vicenda, evitando momenti di stasi.
Mi è piaciuta molto come storia, sopratutto perché è reale e non scontata.
C'è ancora da migliorare, ma siamo sulla buona strada!
giovedì 4 febbraio 2016
mercoledì 3 febbraio 2016
Recensione "Il grande futuro" di Giuseppe Catozzella
Buon pomeriggio,
nella seconda recensione di oggi, vi parlo di un romanzo attuale che lancia un messaggio profondo.
Si tratta de "Il grande futuro" di Giuseppe Catozzella, edito da Feltrinelli.
LA COPERTINA :
LA RECENSIONE :
"Ecco chi sono io: al termine della catena che mi ha portato a esistere, io sono l’ultimo. L’ultimo tra gli ultimi. Col cuore in guerra. L’ultimo che un giorno sarebbe diventato guerriero lui stesso"
Amal vive in un paese martoriato dalla guerra e dall'estremismo islamico. Figlio di un servo, la sua vita è già segnata. Per sua fortuna riceve una discreta istruzione e trascorre l'infanzia e parte dell'adolescenza, in pace serenità insieme alla sua famiglia. Purtroppo il contesto politico e sociale in cui versa il paese, arriva a bussare alla sua porta, distruggendo tutta la sua realtà.
"A risvegliarmi era stato il mare, senza che lo volessi o lo immaginassi. Quel mare su cui per anni avevo pescato in solitudine, e che un giorno aveva preso a parlare"
Tradito dal suo migliore amico e abbandonato dal padre improvvisamente, Amal vive in un torpore perenne. Non sa cosa vuole o cosa ne sarà di lui; arruolarsi con i "neri", assaporare il potere e la forza che da esso deriva, risveglia in lui un lato nascosto. Una parte del suo carattere fatta di rabbia, voglia di vendetta contro ogni torto subito.
Per ottenere la sua rivincita, dovrà superare ostacoli ed orrori inimmaginabili.
IL MIO GIUDIZIO :
Una storia molto intensa e attuale, quella raccontata dall'autore.
Grazie ad Amal, entriamo pienamente in contatto con la cultura islamica: il modo di pensare, le pratiche religiose, le regole e le punizioni. Ci troviamo dentro le storie che ogni giorno vediamo nei nostri telegiornali. Hassim, il padre del protagonista, è il personaggio che ho apprezzato di più : i suoi silenzi, i suoi gesti apparentemente incomprensibili che trovano un senso solo alla fine, lo rendono una figura eccezionale.
Una trama catartica in cui il protagonista affronta varie sfide e sofferenze, per arrivare alla conclusione che l'amore e la voglia di vivere, vinceranno sempre sull'odio e la morte.
Lo stile dell'autore è molto curato e forbito, la lettura è veramente piacevole e scorrevole. Mi è piaciuto moltissimo questo libro, senza dubbio particolare e diverso da quelli a cui siamo abituati.
Lo consiglio!
nella seconda recensione di oggi, vi parlo di un romanzo attuale che lancia un messaggio profondo.
Si tratta de "Il grande futuro" di Giuseppe Catozzella, edito da Feltrinelli.
LA COPERTINA :
LA RECENSIONE :
"Ecco chi sono io: al termine della catena che mi ha portato a esistere, io sono l’ultimo. L’ultimo tra gli ultimi. Col cuore in guerra. L’ultimo che un giorno sarebbe diventato guerriero lui stesso"
Amal vive in un paese martoriato dalla guerra e dall'estremismo islamico. Figlio di un servo, la sua vita è già segnata. Per sua fortuna riceve una discreta istruzione e trascorre l'infanzia e parte dell'adolescenza, in pace serenità insieme alla sua famiglia. Purtroppo il contesto politico e sociale in cui versa il paese, arriva a bussare alla sua porta, distruggendo tutta la sua realtà.
"A risvegliarmi era stato il mare, senza che lo volessi o lo immaginassi. Quel mare su cui per anni avevo pescato in solitudine, e che un giorno aveva preso a parlare"
Tradito dal suo migliore amico e abbandonato dal padre improvvisamente, Amal vive in un torpore perenne. Non sa cosa vuole o cosa ne sarà di lui; arruolarsi con i "neri", assaporare il potere e la forza che da esso deriva, risveglia in lui un lato nascosto. Una parte del suo carattere fatta di rabbia, voglia di vendetta contro ogni torto subito.
Per ottenere la sua rivincita, dovrà superare ostacoli ed orrori inimmaginabili.
IL MIO GIUDIZIO :
Una storia molto intensa e attuale, quella raccontata dall'autore.
Grazie ad Amal, entriamo pienamente in contatto con la cultura islamica: il modo di pensare, le pratiche religiose, le regole e le punizioni. Ci troviamo dentro le storie che ogni giorno vediamo nei nostri telegiornali. Hassim, il padre del protagonista, è il personaggio che ho apprezzato di più : i suoi silenzi, i suoi gesti apparentemente incomprensibili che trovano un senso solo alla fine, lo rendono una figura eccezionale.
Una trama catartica in cui il protagonista affronta varie sfide e sofferenze, per arrivare alla conclusione che l'amore e la voglia di vivere, vinceranno sempre sull'odio e la morte.
Lo stile dell'autore è molto curato e forbito, la lettura è veramente piacevole e scorrevole. Mi è piaciuto moltissimo questo libro, senza dubbio particolare e diverso da quelli a cui siamo abituati.
Lo consiglio!
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voglio essere sommersa dai libri
Recensione in anteprima "La libreria dei desideri" di Claire Ashby
Buongiorno cuori librosi,
vi parlo oggi di un romanzo che ho avuto il piacere di leggere in anteprima per la Newton Compton.
Si tratta de "La libreria dei desideri ", scritto da Claire Ashby.
LA COPERTINA :
LA RECENSIONE :
"L’amore era qualcosa che non potevo permettermi di auspicare. Non era mai stata un’eventualità da prendere in considerazione. Stavo giocando alla roulette russa con le mie emozioni, ma niente mi aveva mai fatto sentire più al sicuro del modo in cui mi guardava Theo."
Meg lavora, insieme al fratello e ad alcuni dipendenti, nella libreria di famiglia.
Ama il suo lavoro, il trascorrere le giornate immersa tra storie romantiche e avventurose. Purtroppo la sua vita non è perfetta come quelle dei protagonisti dei libri, tutt'altro. Ha due storie disastrose alle spalle e un bimbo in arrivo.
Theo è un soldato che ha dato tutto per la patria e porta i segni della guerra che ha combattuto. Tornato a casa in convalescenza, è chiuso in sé stesso e nel dolore che si porta dietro. L'incontro con Meg, che non lo compatisce e non lo guarda con pietà, gli dà una speranza per il futuro.
"Sono tornato a combattere in Afghanistan perché se non ci fossi andato avrei avuto la sensazione di sfuggire a una responsabilità. Tutto qui mi sembrava senza senso. Laggiù potevo fare davvero la differenza. Il giorno dell’incidente non ho perso solo la gamba. Ho perso anche la vita che conoscevo. La vita che pensavo di volere. Ma quando sono tornato a casa ho trovato te. Tu mi fai venir voglia di essere una persona migliore."
Da subito entrambi mettono le cose in chiaro: non c'è spazio per l'amore. Theo deve ricostruirsi una vita, Meg deve dare la vita a un bambino che dipenderà in tutto e per tutto da lei. Insieme decidono di affiancarsi nelle sfide che ogni giorno gli si presentano. Theo c'è sempre e Meg inizia a sentirsi meno sola. La paura di perdere anche lui diventa reale, e date le esperienze pregresse, non può proprio permetterselo.
"Ma in ogni caso devi trovare un modo per smetterla di innamorarti di uomini che non puoi avere. Devi cominciare a credere di meritarti l’amore di qualcuno. Un amore che possa fare la differenza nella tua vita, ma soprattutto che potrà fare la differenza nella vita di tua figlia. Altrimenti non farai altro che insegnarle una lezione che tu stessa non desideri che impari."
Per guardare al futuro, è necessario affrontare il passato, vincerlo e archiviarlo definitivamente. Per il lieto fine dei libri, l'amore non basta.
IL MIO GIUDIZIO :
Ho cambiato opinione più volte nel corso della lettura. All'inizio pensavo che fosse tutto un po troppo semplicistico, ma proseguendo con la lettura ho scoperto che c'era qualcosa in più. Meg ha una storia veramente triste alle spalle, a livello familiare e affettivo, Theo ha visto i suoi sogni andare in fumo a seguito delle terribili conseguenze che le ferite di guerra hanno avuto su di lui. Due persone a metà, che intraprendono un percorso parallelo di rinascita. Lo stile dell'autrice è fresco e molto scorrevole, è una storia che si legge velocemente. I libri sono un elemento importante del romanzo, ma non predominante. Tutto sommato sono rimasta soddisfatta dalla lettura.
La consiglio!
vi parlo oggi di un romanzo che ho avuto il piacere di leggere in anteprima per la Newton Compton.
Si tratta de "La libreria dei desideri ", scritto da Claire Ashby.
LA COPERTINA :
LA RECENSIONE :
"L’amore era qualcosa che non potevo permettermi di auspicare. Non era mai stata un’eventualità da prendere in considerazione. Stavo giocando alla roulette russa con le mie emozioni, ma niente mi aveva mai fatto sentire più al sicuro del modo in cui mi guardava Theo."
Meg lavora, insieme al fratello e ad alcuni dipendenti, nella libreria di famiglia.
Ama il suo lavoro, il trascorrere le giornate immersa tra storie romantiche e avventurose. Purtroppo la sua vita non è perfetta come quelle dei protagonisti dei libri, tutt'altro. Ha due storie disastrose alle spalle e un bimbo in arrivo.
Theo è un soldato che ha dato tutto per la patria e porta i segni della guerra che ha combattuto. Tornato a casa in convalescenza, è chiuso in sé stesso e nel dolore che si porta dietro. L'incontro con Meg, che non lo compatisce e non lo guarda con pietà, gli dà una speranza per il futuro.
"Sono tornato a combattere in Afghanistan perché se non ci fossi andato avrei avuto la sensazione di sfuggire a una responsabilità. Tutto qui mi sembrava senza senso. Laggiù potevo fare davvero la differenza. Il giorno dell’incidente non ho perso solo la gamba. Ho perso anche la vita che conoscevo. La vita che pensavo di volere. Ma quando sono tornato a casa ho trovato te. Tu mi fai venir voglia di essere una persona migliore."
Da subito entrambi mettono le cose in chiaro: non c'è spazio per l'amore. Theo deve ricostruirsi una vita, Meg deve dare la vita a un bambino che dipenderà in tutto e per tutto da lei. Insieme decidono di affiancarsi nelle sfide che ogni giorno gli si presentano. Theo c'è sempre e Meg inizia a sentirsi meno sola. La paura di perdere anche lui diventa reale, e date le esperienze pregresse, non può proprio permetterselo.
"Ma in ogni caso devi trovare un modo per smetterla di innamorarti di uomini che non puoi avere. Devi cominciare a credere di meritarti l’amore di qualcuno. Un amore che possa fare la differenza nella tua vita, ma soprattutto che potrà fare la differenza nella vita di tua figlia. Altrimenti non farai altro che insegnarle una lezione che tu stessa non desideri che impari."
Per guardare al futuro, è necessario affrontare il passato, vincerlo e archiviarlo definitivamente. Per il lieto fine dei libri, l'amore non basta.
IL MIO GIUDIZIO :
Ho cambiato opinione più volte nel corso della lettura. All'inizio pensavo che fosse tutto un po troppo semplicistico, ma proseguendo con la lettura ho scoperto che c'era qualcosa in più. Meg ha una storia veramente triste alle spalle, a livello familiare e affettivo, Theo ha visto i suoi sogni andare in fumo a seguito delle terribili conseguenze che le ferite di guerra hanno avuto su di lui. Due persone a metà, che intraprendono un percorso parallelo di rinascita. Lo stile dell'autrice è fresco e molto scorrevole, è una storia che si legge velocemente. I libri sono un elemento importante del romanzo, ma non predominante. Tutto sommato sono rimasta soddisfatta dalla lettura.
La consiglio!
mercoledì 27 gennaio 2016
Recensione "Averti è impossibile" di M. Leighton
Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di una delle ultime uscite della Newton Compton editori.
Si tratta di "Averti è impossibile" di M. Leighton.
LA COPERTINA :
LA RECENSIONE :
"Le ragazze così hanno sempre un fidanzato. Un fidanzato possessivo, che si rende conto della propria fortuna ed è pronto a battersi per la sua bella. Io lo farei: Cami è il tipo di ragazza per cui ti batteresti fino alla morte."
Trick è il ragazzo perfetto. Bello, intelligente, sexy al punto giusto, con una passione speciale per i cavalli. Riesce a capirli e ad allevarli con facilità, ce l'ha nel sangue. Da poco lavora nel ranch di Jack Hines, un uomo tutto di un pezzo che non gli rende la vita facile.
Cami Hines è a casa per l'estate, decisa ad imparare il più possibile sull'attività di famiglia. Il fatto di avere uno come Trick a farle da insegnante, è solo un incentivo.
"Io ho un ragazzo"
(...) "Lui non mi preoccupa."
"Perché no?"
"Perché se fosse lui l'unico problema, te lo farei dimenticare. Per sempre."
Trick ha un disperato bisogno di continuare a lavorare. La sua famiglia conta su di lui. Iniziare una storia con la figlia del capo, potrebbe non rivelarsi una scelta vincente. Cami ha un fidanzato storico scelto accuratamente dal padre, ma ciò nonostante, non riesce a smettere di pensare a Trick. Pur avendo mille motivi per non cedere, ne basta solo uno per lasciarsi andare.
"Il sorriso sul suo viso è bellissimo, felice e sanguigno, e io vorrei tanto baciarlo. Non per passione, ma per ... altro. Forse per l'amore che non posso più trattenere. Non lo so. È un sentimento che non conosco. È come se lo avessi provato solo con lui."
Alla situazione, già di per sé complicata, si aggiunge una scoperta terribile che getta ombre su questo amore appena nato. Sembra proprio che Trick e Cami, non abbiano diritto al lieto fine.
IL MIO GIUDIZIO :
Una storia piacevole che si legge velocemente. Devo dire che i personaggi mi sono entrati nel cuore come due moderni Romeo e Giulietta. Trick è un ragazzo d'oro, ha tutte le qualità per conquistare il cuore del lettore (ma, soprattutto, delle lettrici ). Cami, al contrario, si fa apprezzare con il tempo. La narrazione alterna i due POV e scorre fluida e lineare. Lo stile dell'autrice è fresco e piacevole da leggere. La trama non mi aveva convinta al cento per cento, ma devo ricredermi. Mi è piaciuta molto come storia. La consiglio!
oggi vi parlo di una delle ultime uscite della Newton Compton editori.
Si tratta di "Averti è impossibile" di M. Leighton.
LA COPERTINA :
LA RECENSIONE :
"Le ragazze così hanno sempre un fidanzato. Un fidanzato possessivo, che si rende conto della propria fortuna ed è pronto a battersi per la sua bella. Io lo farei: Cami è il tipo di ragazza per cui ti batteresti fino alla morte."
Trick è il ragazzo perfetto. Bello, intelligente, sexy al punto giusto, con una passione speciale per i cavalli. Riesce a capirli e ad allevarli con facilità, ce l'ha nel sangue. Da poco lavora nel ranch di Jack Hines, un uomo tutto di un pezzo che non gli rende la vita facile.
Cami Hines è a casa per l'estate, decisa ad imparare il più possibile sull'attività di famiglia. Il fatto di avere uno come Trick a farle da insegnante, è solo un incentivo.
"Io ho un ragazzo"
(...) "Lui non mi preoccupa."
"Perché no?"
"Perché se fosse lui l'unico problema, te lo farei dimenticare. Per sempre."
Trick ha un disperato bisogno di continuare a lavorare. La sua famiglia conta su di lui. Iniziare una storia con la figlia del capo, potrebbe non rivelarsi una scelta vincente. Cami ha un fidanzato storico scelto accuratamente dal padre, ma ciò nonostante, non riesce a smettere di pensare a Trick. Pur avendo mille motivi per non cedere, ne basta solo uno per lasciarsi andare.
"Il sorriso sul suo viso è bellissimo, felice e sanguigno, e io vorrei tanto baciarlo. Non per passione, ma per ... altro. Forse per l'amore che non posso più trattenere. Non lo so. È un sentimento che non conosco. È come se lo avessi provato solo con lui."
Alla situazione, già di per sé complicata, si aggiunge una scoperta terribile che getta ombre su questo amore appena nato. Sembra proprio che Trick e Cami, non abbiano diritto al lieto fine.
IL MIO GIUDIZIO :
Una storia piacevole che si legge velocemente. Devo dire che i personaggi mi sono entrati nel cuore come due moderni Romeo e Giulietta. Trick è un ragazzo d'oro, ha tutte le qualità per conquistare il cuore del lettore (ma, soprattutto, delle lettrici ). Cami, al contrario, si fa apprezzare con il tempo. La narrazione alterna i due POV e scorre fluida e lineare. Lo stile dell'autrice è fresco e piacevole da leggere. La trama non mi aveva convinta al cento per cento, ma devo ricredermi. Mi è piaciuta molto come storia. La consiglio!
lunedì 25 gennaio 2016
Recensione "Zitta e ferma Miss Portland" di Viviana Giorgi
Buon pomeriggio cuori librosi,
vi parlo di un romanzo di Viviana Giorgi, edito da Emma Books, dallo stile decisamente elisabettiano.
Scopriamolo insieme!
LA COPERTINA :
LA RECENSIONE :
"Non sposerò mai un uomo che mi ordina di stare zitta e ferma."
"Su questo punto non posso promettervi nulla, perché, almeno per qualche secondo, ho ottenuto l’effetto sperato: siete stata, bontà divina, zitta e ferma!"
"Non sperateci, non si ripeterà. "
Miss Sophie Portland, è appena arrivata in Inghilterra dalla lontana India. Suo padre l'ha cresciuta libera e senza costrizioni. Ama andare a cavallo e praticare il fioretto. Queste sue qualità rendono difficile la vita nella società inglese. Tutte le persone che la circondano tentano di farla attenere alle etichette e al bon ton, ma lo spirito selvaggio e indomabile di Miss Portland attrae da subito il conte di Maylon che intende conquistarla.
"Vi amo fin dal nostro primo incontro, Thomas. Vi amo quando siete allegro e quando siete triste. Vi amo quando mi sorridete, quando mi parlate, quando mi baciate. Quando ridete insieme a me. E quando andate in collera. Sì, vi amo soprattutto quando andate in collera e quando vi lasciate disarmare in modo tanto ingenuo."
Dopo il primo incontro, inizia tra i due, una conoscenza frizzante portata avanti a suon di sfide e battibecchi tra la brillante Sophie e l'austero conte.
Tra pettegolezzi, colpi di scena e rese dei conti, si snoda una trama particolare dal finale più che lieto.
IL MIO GIUDIZIO :
Un ottimo romanzo, una storia d'altri tempi.
L'autrice ci descrive, con uno stile elegante e fluido, la vita nell'Inghilterra elisabettiana in cui l'etichetta e le apparenze sono la cosa più importante. Il personaggio di Sophie è all'avanguardia e brillante, il potere delle sue idee e la sua voglia di indipendenza, alla fine conquistano anche il burbero conte di Maylon. I dialoghi arguti e briosi sono il pezzo forte della storia.
Mi è piaciuta davvero tanto come lettura, la consiglio!
vi parlo di un romanzo di Viviana Giorgi, edito da Emma Books, dallo stile decisamente elisabettiano.
Scopriamolo insieme!
LA COPERTINA :
LA RECENSIONE :
"Non sposerò mai un uomo che mi ordina di stare zitta e ferma."
"Su questo punto non posso promettervi nulla, perché, almeno per qualche secondo, ho ottenuto l’effetto sperato: siete stata, bontà divina, zitta e ferma!"
"Non sperateci, non si ripeterà. "
Miss Sophie Portland, è appena arrivata in Inghilterra dalla lontana India. Suo padre l'ha cresciuta libera e senza costrizioni. Ama andare a cavallo e praticare il fioretto. Queste sue qualità rendono difficile la vita nella società inglese. Tutte le persone che la circondano tentano di farla attenere alle etichette e al bon ton, ma lo spirito selvaggio e indomabile di Miss Portland attrae da subito il conte di Maylon che intende conquistarla.
"Vi amo fin dal nostro primo incontro, Thomas. Vi amo quando siete allegro e quando siete triste. Vi amo quando mi sorridete, quando mi parlate, quando mi baciate. Quando ridete insieme a me. E quando andate in collera. Sì, vi amo soprattutto quando andate in collera e quando vi lasciate disarmare in modo tanto ingenuo."
Dopo il primo incontro, inizia tra i due, una conoscenza frizzante portata avanti a suon di sfide e battibecchi tra la brillante Sophie e l'austero conte.
Tra pettegolezzi, colpi di scena e rese dei conti, si snoda una trama particolare dal finale più che lieto.
IL MIO GIUDIZIO :
Un ottimo romanzo, una storia d'altri tempi.
L'autrice ci descrive, con uno stile elegante e fluido, la vita nell'Inghilterra elisabettiana in cui l'etichetta e le apparenze sono la cosa più importante. Il personaggio di Sophie è all'avanguardia e brillante, il potere delle sue idee e la sua voglia di indipendenza, alla fine conquistano anche il burbero conte di Maylon. I dialoghi arguti e briosi sono il pezzo forte della storia.
Mi è piaciuta davvero tanto come lettura, la consiglio!
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