domenica 20 dicembre 2015

Recensione "Nei tuoi sogni" di Kristan Higgins

Buon pomeriggio lettori,
oggi vi parlo del romanzo di Kristan Higgins, "Nei tuoi sogni".
Una piacevole scoperta firmata da Harper Collins Italia!


LA COPERTINA:




LA TRAMA:

Tutti amano Jack Holland, ma Emmaline Neal ha bisogno di lui.
Manningsport, stato di New York. Quando Emmaline Neal viene invitata al matrimonio del suo ex fidanzato a Malibu, decide che non può assolutamente andarci da sola. Come fare? La soluzione sembra essere quella di farsi accompagnare da Jack Holland - alto, biondo e bellissimo - che non si tira mai indietro quando c’è da aiutare una fanciulla disperata. Jack sa bene come vanno queste cose, dunque non si farà certo idee strane.
Da parte sua, lui ha bisogno di una scusa per lasciare la città: da quando ha salvato quattro persone è diventato una sorta di eroe e tutta questa attenzione sta cominciando a infastidirlo; inoltre deve decisamente sfuggire alle grinfie della sua ex moglie che vorrebbe una riappacificazione. Emmaline gli è sempre piaciuta. Ha bisogno di un cavaliere per il weekend? Nessun problema.
Non hanno fatto i conti, però, con il vino rosso a disposizione e con una fantastica torta al cioccolato, unici responsabili, secondo Emmaline, del fatto che sono finiti a letto insieme. Si è trattato di una sola notte, che non si ripeterà. Oppure no?
Jack vuole di più e se Emmaline decidesse di abbassare la guardia potrebbe ritrovarsi con il cuore spezzato o scoprire che lui è davvero l’uomo dei suoi sogni.


LA RECENSIONE:

"Non innamorarti di quest'uomo, si ammonì severa. Molto severa. Ma l'impronta calda della mano di lui le faceva ancora formicolare la spalla. Quello era un disastro annunciato."

Jack Holland è un eroe. E' bello, buono e molto coraggioso. Le donne sarebbero disposte a fare qualsiasi cosa pur di passare qualche momento in sua compagnia.
L'agente Neal invece, è l'opposto del prototipo di "damigella indifesa", è una poliziotta dal fisico scultoreo che non vede l'ora di usare il suo amato teaser.
Galeotto è un week end nell'assolata Malibu, i due fingono di essere una coppia e scoprono che insieme fanno scintille.

"Lui era talmente... spettacolare. Tutto in lui era perfetto: il suo bel sorriso aperto, la sua bocca (...) E gli occhi... quegli occhi azzurro cielo erano la ciliegina sulla torta."

La perfezione di Jack è tale da far vacillare il fermo proposito di Em di stargli alla larga. E' una persona straordinaria, sotto ogni punto di vista, è difficile resistergli ma il rischio di farsi male con un uomo così, è altissimo.. soprattutto da quando in città è arrivata la sua biondissima ex moglie.

Tra un bicchiere di vino e scene esilaranti, si conclude un romanzo che è stato una vera sorpresa.


IL MIO GiUDIZIO:

Non avevo mai letto nulla della Higgins, ma ho apprezzato molto questa storia. I personaggi sono meravigliosi, soprattutto Emmaline che rappresenta tutte noi donne indipendenti e forti. Jack Holland, ha un certo fascino anche se esiste solo su carta, credo di essermi innamorata (sigh ).
La famiglia Holland, numerosa e invadente (ma non troppo), è straordinaria.
Stile fresco e scorrevole, ho scoperto a fine lettura che si tratta dell'ultimo libro di una serie su Blue Heron, il magnifico vigneto della famiglia Holland, ho intenzione di recuperare gli arretrati.
Nel frattempo non posso che consigliarlo a chi è appassionato di storie d'amore, vi conquisterà! 



mercoledì 16 dicembre 2015

Recensione "E all'improvviso sei arrivato tu" di Hélène Battaglia

Buonasera lettori,
in questo post, vi parlo del romanzo di Hélène Battaglia, "E all'improvviso sei arrivato tu", un viaggio nel passato e nei sentimenti.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

La vita è bella perché fatta di imprevisti. 

Ava, brillante trentasettenne, con una avviata carriera di reporter e una fantastica famiglia che la circonda di amore, sente l’irrefrenabile desiderio di allontanarsi per qualche tempo dalla sua vita perfetta. 
Ma cosa c’è dietro quella sfrenata voglia di cambiamento che, da mesi ormai, l'ha assalita, e che non riesce a placare? Cosa potrebbe mai desiderare di più di quanto il destino le abbia già regalato? A offrirle una via di fuga temporanea per tentare di superare, da sola, questa piccola e insospettabile crisi esistenziale, è un'improvvisa e irrinunciabile opportunità di lavoro. Con il cuore stretto, ma convinta di fare la cosa giusta, Ava vola oltreoceano, nella Grande Mela per realizzare un reportage sul museo dell'immigrazione di Ellis Island.
Ma quello che doveva essere solo un viaggio di lavoro di 3 settimane e una pausa di riflessione dai suoi affetti, si trasformerà per Ava in un percorso formativo che la porterà sulle tracce del suo passato.


LA RECENSIONE:

Quello che inizia come un viaggio di lavoro, si rivela un'avventura alla scoperta del passato e di un pezzo di storia importantissimo. Ava è una giovane reporter, moglie e madre entusiasta della sua vita e innamorata dei suoi due uomini. Un incarico oltreoceano di tre settimane, la sconvolge non poco ma si tratta di un'occasione unica per la sua carriera.

Un nome scritto su un registro dell'immigrazione americano, riapre un pezzo di storia che Ava è decisa a riscoprire. Il suo bisnonno è passato da Ellis Island e si è diretto nella città di Tacoma, qui Ava, scortata da due nuovi amici, scoprirà la verità sul passato del suo bisnonno e riceverà una lezione di vita importante che le farà apprezzare ancora di più la sua piccola famiglia.


Questo è un romanzo particolare, non mi ha convinta al cento per cento perché avrei gradito qualche approfondimento in più su alcuni personaggi e un editing più accurato, ma ci sono anche degli aspetti che mi sono piaciuti. Primo fra tutti il tema scelto, molto interessante il racconto e le descrizioni su Ellis Island, è giusto ricordare un fenomeno storico così importante come quello di milioni di persone emigrate in America. L'autrice dimostra di avere una grande conoscenza di città e luoghi degli Stati Uniti, permettendo al lettore di viaggiare con la mente in posti meravigliosi. La protagonista suscita dei sentimenti contrastanti e si propone come una moderna eroina romantica, non è perfetta e commette la sua buona dose di errori, ma alla fine si rende conto della fortuna che ha e riesce a mettere le cose a posto. 
E' una storia che si legge in brevissimo tempo e che ci fa volare con la fantasia in un viaggio alla scoperta di sentimenti e tradizioni, due elementi importantissimi della vita.

Wish you a merry... Bookmas! 3° settimana

Benvenuti all'ultimo giveaway dell'evento Bookmas!
Vi ringrazio per la numerosa partecipazione ai precedenti giveaway, sareste da premiare tutti!
Ma veniamo a noi, di seguito i premi in palio e le regole per partecipare.




PREMI IN PALIO:


DOPO DI LEI





LA CHIAVE SEGRETA DELLA LUNA




DOLCEZZE AL MIELE DI LAVANDA




COME PARTECIPARE:

1. Essere lettori fissi del blog


2. Cliccare "mi piace" su 




3. Condividere il post pubblicamente sulla tua bacheca Facebook, taggando più amici che puoi



LASCIA UN COMMENTO CON I SEGUENTI DATI:

* NICKNAME CON CUI SIETE ISCRITTI AL BLOG

* LINK DELLA CONDIVISIONE

* INDIRIZZO EMAIL



I PREMI SARANNO ASSEGNATI IN ORDINE DI ESTRAZIONE:

1° ESTRATTO ----> DOPO DI LEI

2° ESTRATTO ----> LA CHIAVE SEGRETA DELLA LUNA

3° ESTRATTO ----> DOLCEZZE AL MIELE DI LAVANDA


IL GIVEAWAY TERMINA IL 23 DICEMBRE ALLE 12:00

BUONA FORTUNA!










domenica 13 dicembre 2015

Recensione "Fire Sign" di Alessia Coppola

Buonasera lettori,
vi parlo di una breve novella fantasy di Alessia Coppola, "Fire Sign: La portatrice del Krips".
Buona lettura!

LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Silver ha sedici anni e un passato frammentato. Da quando i suoi genitori sono scomparsi, ha iniziato ad avere incubi terribili. Da dove vengono? Chi è la misteriosa figura che alberga nei suoi sogni? 
Un incontro casuale e la scoperta di un immenso potere cambieranno il corso della sua vita. Nulla è come prima. I Nurhan sono pronti alla battaglia. La Portatrice è stata scelta. 


LA RECENSIONE:

"Sogno spesso la stessa cosa: lingue di fuoco che mi inghiottono e urla strazianti di spiriti che cercano di usarmi come passaggio per l'aldilà. Ogni volta mi sveglio tremante e madida di sudore."

Silver è una giovane orfana che soffre da sempre di sonnambulismo, Nei suoi sogni, o incubi per meglio dire, è circondata da ombre e tenebre. Demoni e spiriti malvagi la spaventano moltissimo e  in suo aiuto accorre sempre un grosso lupo che la tranquillizza e che veglia su di lei.

"Di' un pò, angelo onnipotente, sei geloso?"

(...) "Si è gelosi di ciò che non ci appartiene del tutto. La gelosia è la paura di perdere. Io non ho questo timore, dato che il marchio che ti è stato impresso dalla nascita decreta la tua appartenenza a me."

Uriel, l'angelo del fuoco, è il suo protettore. Egli appartiene ad una razza soprannaturale che combatte i demoni e protegge il mondo. La vita di Silver viene stravolta in pochissimo tempo. In realtà non è una normale adolescente, ma un portale per l'inferno, con una precisa missione e un determinato ruolo, già scelto per lei dal destino.

"Sono cresciuta con la sua ombra sul mio cuscino e la sua presenza nei sogni. Mi conosce come nessuno mi ha mai conosciuto. E mi duole ammetterlo, ma nonostante abbia voglia di sostituirlo con un sacco da pungiball, provo qualcosa di oscuro e potente che mi smuove dentro e mi solletica l'anima."

La sua vita appartiene ad Uriel, è nata per essere la sua compagna. Pur conoscendolo da sempre, questa cosa la sconvolge.. troppe verità in una volta sola.. tutta la sua vita, tutte le persone che la circondano, rischiano di sparire per essere sostituite dai misteriosi Nurhan.


IL MIO GIUDIZIO:

Essendo una fan dall'autrice, ho acquistato questa novella senza guardare nemmeno la trama. Quando si tratta della Coppola, so che vado sul sicuro. La cosa che apprezzato di più della novella, oltre alla bellissima copertina, è l'originalità della storia. Quest'autrice ha il potere di creare mondi paralleli perfetti con personaggi innovativi e dovizie di particolari. Lo stile di Alessia è sempre corretto e scorrevole. Trama dal ritmo incalzante con colpi di scena che si susseguono veloci spiazzando, oltre che la protagonista, anche il lettore.
Non vedo l'ora di leggere il seguito! Nel frattempo ve lo consiglio <3

La serie:

- La Portatrice del Krips 
- La Rivolta dei Nurhan 
- La Stella di Silver 

Recensione "Questo nostro dolce Natale" di Antonella Maggio

Buon pomeriggio lettori,
oggi vi parlo di un'altra bellissima storia natalizia che mi ha toccato il cuore.
Si tratta de "Questo nostro dolce Natale", scritto da Antonella Maggio per la Butterfly Edizioni.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Lucy Vivian Norberg ha abbandonato la speranza di poter trascorrere un felice Natale: odia il fuoco, le luci e i colori che si accendono in città, perché tutto ciò le ricorda il suo passato e un segreto che la tormenta. Se potesse, se ne starebbe chiusa in casa, lontana da tutti, fino alla fine delle feste. Ma nel mese di dicembre si ritrova a lavorare nell'ospizio dove è direttrice con un nuovo aiutante, William, molto attraente e per nulla intimidito dalla sua freddezza. Lucy però è decisa: non vuole legami e pensa di non meritare la felicità, ma il destino ha in serbo per lei altri progetti e sotto la neve di Stoccolma nessuno può resistere alla magia del Natale...


LA RECENSIONE:

"Sono cinque anni che in casa mia si finge, ognuno recita una parte e lo facciamo piuttosto bene, non abbiamo nulla da invidiare agli attori di teatro professionisti e il bello è che la gente ci crede."

In casa Norberg tutta l'allegria e la magia del Natale è stata portata via.. proprio in questo giorno in cui i desideri si realizzano e le famiglie si stringono un po' di più intorno al fuoco scoppiettante di un caminetto. Per i Norberg il 25 Dicembre è una disgrazia, è la prova che hanno fallito come famiglia, è il ricordo di un pezzo mancante che non potrà più essere sostituito. Per questo Vivian ha scelto deliberatamente di abolire questa festa dalla sua mente e dalla sua vita. Non c'è niente di bello nel ricordare quello che è accaduto, fa male pensare di essere la causa di una tragedia e non poter far nulla per rimediare.

"Appartenevo a William, ero sua perché lo volevo  e forse l'avevo sempre desiderato, la mia anima attratta dalla sua perché si compensavano o semplicemente perché, come sosteneva la cultura Sami a cui William apparteneva, le nostre anime erano già esistite e si erano amate dal principio, dalla loro primissima volta."

William entra nella vita di Vivian senza chiedere permesso, riportando la luce in un'esistenza ormai condannata al buio e al dolore. Con lui riesce finalmente ad aprirsi, ad ammettere il peso che ha sulla coscienza e che le impedisce di essere ancora felice. William è bravissimo in tutto ciò che fa e non le permetterà di continuare a nascondersi. Il Natale arriverà, anche quest'anno puntuale come sempre. E questa volta per lei non sarà solo un giorno da dimenticare, ma l'inizio della sua rinascita.

"Ricordare ogni giorno una perdita ci strazia ma, allo stesso tempo, ci dimostra che quel pezzo di cuore che ci è stato tolto è esistito per davvero, ha fatto parte della nostra vita e il suo sorriso resterà per sempre un motivo valido per continuare a sognare nuove albe anche al posto suo."

A tutto c'è rimedio, tranne che alla morte. Ma spesso il dolore non ci permette di vedere che la vita, per chi resta, continua.. deve continuare.. in memoria di chi c'è stato e che ci sarà sempre nel cuore e nella mente.


IL MIO GIUDIZIO:

Devo ammettere che ho lottato per trattenere le lacrime e scrivere queste poche righe di accompagnamento ad una storia che non ne ha bisogno. Questo libro non ha bisogno di presentazioni, di critiche, della bella copertina. E' una storia che va letta e custodita, come monito e come insegnamento. E' un libro dolcissimo, in cui le parole scorrono veloci sotto gli occhi del lettore che non può fare a meno di affezionarsi ai personaggi piangendo, ridendo e amando con loro. Bellissima l'ambientazione e lo scorcio della cultura Sami, da tempo non mi capitava di leggere un romanzo così ben scritto. Ho adorato questa trama e mi è venuta voglia di stringere un po' di più tutte le persone che amo perché è vero che il Natale c'è ogni anno, ma la sua magia è nell'amore da condividere con chi ci circonda.
Stra- consgliato!