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mercoledì 2 gennaio 2019

Recensione "Storm" di Monica Lombardi

Buongiorno, lettori.
Con molto ritardo, torno a parlarvi del mio amatissimo GD Team, giunto ormai ad un punto di svolta della sua storia. Con 'Storm', infatti, Monica Lombardi inaugura una nuova era per i personaggi che tanto abbiamo amato in questi anni: si troveranno, infatti, alle prese con nuove avventure, personaggi e città.
Buona lettura!


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Dopo anni di missioni in tutto il mondo, il GD Team, la squadra di ex forze speciali e agenti dell’intelligence creata dal miliardario David Langdon, ha raddoppiato l’organico ed è diventato GD Security. 
Questo però non frena gli attacchi dei nemici che hanno accumulato negli anni. Persino al suo interno rimangono segreti che non sono mai stati svelati e che potrebbero far saltare rapporti appena iniziati e legami familiari all’apparenza consolidati.
La nuova sfida: due boss della mafia russa. Il nuovo mistero: un padre e un figlio che sembrano condividere tutto ma forse non hanno niente in comune. La variabile impazzita: un giovane uomo cresciuto respirando odio e violenza, alla ricerca di canali per sfogare la sua rabbia.
All’orizzonte le nuvole cominciano ad addensarsi finché la tempesta non si abbatte su alcuni membri del Team e, da lì, finisce col colpire tutti.
Tra conti da saldare, colpe da espiare, amori che rischiano di sgretolarsi e passioni che nascono quando non potrebbero esistere, missione e questioni private diventano due facce della stessa medaglia. E il Team serra i ranghi. Perché guardarsi le spalle a vicenda e difendere chi è più debole e chi si ama non è un logo, non è un lavoro: è un modo di essere che spinge a giocarsi il tutto per tutto. Sul campo come nella vita.

Il GD Team, si è trasformato nella GD Security ma la magia resta sempre la stessa. Monica Lombardi è la regina italiana del romantic suspense e, anche questa volta, non mi ha delusa regalandomi una storia del tutto nuova e, se vogliamo, ancora più dinamica e coinvolgente. Il punto di forza del libro è che punta inizialmente su volti a noi noti, per poi introdurre una bella carrellata  di nuovi personaggi che hanno, e avranno, molto da raccontare. Come sempre, ogni protagonista è descritto nel dettaglio sia a livello fisico che caratteriale, è un po' come vederli tutti davanti ai nostri occhi mentre corrono per le strade di tutta Europa alla ricerca di un nuovo nemico da affrontare.

La storyline principale, quindi, non riguarda propriamente il team ma una famiglia russa e i suoi loschi traffici che, come al solito, coinvolgono in maniera anche piuttosto diretta quelli di GD e della sua squadra. Se, da un lato, avrei voluto leggere qualche aggiornamento in più suoi miei beniamini, dall'altro sono stata contenta di aver fatto la conoscenza di nuovi personaggi che hanno portato una ventata di novità nella storia. Una volta arrivata, piuttosto velocemente ahimè, all'epilogo credo di aver visto solo la punta dell'iceberg di ciò che ha in serbo per noi la cara Monica Lombardi.

Una trama sensazionale diventa perfetta quando è sviluppata e descritta bene e su questo non avevo dubbi: l'autrice scrive divinamente e, con gli anni, non fa che migliorare. Il ritmo della storia è incalzante e trascinante, le ambientazioni variano a ritmo di musica e in base alle situazioni portandoci in giro per mezza Europa. E' un libro che si legge tutto d'un fiato, imperdibile per tutti gli amanti del genere e, soprattutto, per tutte le fan del GD Team!!
Promosso a pieni voti!



giovedì 15 dicembre 2016

[Bookmas] Giorno #4

Ed ecco il quarto appuntamento della settimana dedicata al Natale.
Oggi parleremo di un libro 'pratico'.
Si sa che le feste natalizie si festeggiano anche, e soprattutto, con i piedi sotto il tavolo, perciò mi sono divertita a leggere un carinissimo ebook gratuito di Emma Books, dedicato proprio ai piatti natalizi. Mi sono talmente sentita ispirata che ho deciso di replicare una ricetta.
Ecco a voi, il mio 'Pesce finto di Natale'! 😍




Gli ingredienti
(per 8 persone)




- 800 gr di patate 
- 400 gr di tonno sott'olio
- 500 gr di burro (o maionese q.b.)
- sale
- pepe

A scelta: verdure a piacere, capperi, prezzemolo, scorza di limone e olive



Preparazione

Mettere le patate a lessare, potete farlo lasciandole intere e con la buccia oppure, per velocizzare la cottura, tagliandole in pezzi più piccoli.



Mentre aspettate, unite in una ciotola il tonno e il burro/maionese.
Io ho optato per una versione più 'light' e li ho sostituiti con del formaggio spalmabile.














Scolate le patate e schiacciatele. Poi unitele al composto e amalgamate il tutto.
Il risultato sarà un impasto morbido e profumatissimo. 





Ora stendete il tutto su una teglia dando la forma di un pesce ( o di un albero di Natale, se preferite).
Il piatto può essere mangiato sia freddo che caldo. In questo caso, mettetelo in forno ventilato a 180° per 15 minuti.. verrà fuori una crosticina buonissima!




Ed ecco qui il risultato!
Lo replicherò senz'altro per la cena della Vigilia di Natale!


Per leggere questa e le altre ricette, vi invito a scaricare il libro.
Potete farlo gratuitamente cliccando, QUI .




Vi ricordo che, per non perdere i post di Bookmas, potete iscrivervi all'evento cliccando QUI 💓



lunedì 21 novembre 2016

"La bambina fiore", una storia vera

Buonasera cuori librosi,
l'articolo di stasera non è una recensione, non è nemmeno una segnalazione.
E' una riflessione su una storia bellissima ricca di emozioni ed esperienze di vita reale.
Buona lettura!



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Questa è la storia vera di Ilaria, una bambina straordinaria affetta da una gravissima cerebrolesione.
Ilaria è imprigionata nel suo corpo, incapace di comunicare le meraviglie del suo mondo fatto di fiori e farfalle in cui lei è la regina indiscussa.
Ma questa è anche la storia di una mamma, una mamma speciale in grado di amare oltre i limiti del possibile.

"Sei lontana, mamma. Sei tanto, tanto lontana.
Sei salita in cima a quelle stelle che illuminano il balcone, e si capisce benissimo che non hai nessuna voglia di tornare giù. Ma io sono qui, sono un cuscino rosa che non parla e non si muove, figurarsi piangere, e mi sento così sola."

Amare una bambina come Ilaria, richiede un coraggio e una forza senza eguali.
Per questo, inizialmente, questa mamma speciale fa un po' fatica. E' frustrante non poter comunicare con la propria creatura, sapere che non ci sarà mai un progresso o un feedback di ritorno. E' come comunicare su frequenze differenti senza trovare mai un punto d'incontro.

"Quelli furono i giorni più oscuri e disperati di tutta la vita che avevo vissuto fino ad allora. Avevo perso tutto, su tutti i fronti, come madre e come donna.
Come donna ero una fallita: il mio compagno non mi amava più, amava un'altra, mi aveva tradita, lasciata sola e io non avrei più potuto essere una donna, né con lui né con altri."

Con il passare del tempo, la bambina e la sua mamma crescono e si evolvono trovando una dimensione speciale tutta loro. Nonostante gli ostacoli che la vita ha messo sul loro commino, ora vedono le cose in una nuova prospettiva. L'amore va oltre le parole e i gesti, l'amore è la medicina più forte del mondo e la forza per superare tutte le avversità.


Questa storia, scritta a quattro mani da mamma Elena e da Rossella Calabrò, è stata una magnifica lettura. Ogni pagina è intrisa di emozioni non sempre positive. Passiamo dalla disperazione alla felicità, dai toni allegri e spensierati a quelli cupi e complicati. E' bellissimo vedere l'evoluzione del rapporto tra Elena e Ilaria, vedere come un legame naturale cresce nonostante barriere invalicabili.
Questo romanzo punta l'attenzione sulle difficoltà delle famiglie che affrontano la disabilità, problemi che, ai più, passano inosservati. Ilaria è una bambina davvero unica, il suo mondo, la sua mente.. ho adorato ogni singola descrizione. 
Il dialogo creato dalle due autrici, è molto toccante ed emozionante. Una scelta che rappresenta in pieno sia i punti di vista delle protagoniste, sia le due differenti autrici.
Tutti dovrebbero leggere "La bambina fiore"!
Io ringrazio Emma Books per avermi dato la possibilità di farlo!

martedì 18 ottobre 2016

Recensione "Hard Landing" di Monica Lombardi

Buonasera cuori librosi,
oggi vi parlo dell'ultimo capitolo della serie romantic suspense che preferisco scritta da Monica Lombardi per Emma Books. Si tratta dell'ultima avventura del mio amatissimo GD Team, "Hard Landing".
Buona lettura!

LA COPERTINA:


LA RECENSIONE:

"Derek aveva capito che non era sufficiente che lui e David Langdon si ignorassero. 
Non c'era posto per entrambi, sul pianeta. Per la sua sanità mentale ma non solo, doveva distruggerlo."

David Langdon, uno degli uomini più affascinanti, talentuosi e terribilmente ricchi del pianeta, deve fare i conti con un nemico inafferrabile. Insieme al team studia una strategia per stanarlo e neutralizzarlo, ma è più facile a dirsi che a farsi. Con l'aiuto dell'avvenente Michelle Dupré, riesce finalmente a scoprire qualcosa in più sulle intenzioni del suo ex migliore amico ma, per fermarlo, dovrà scendere a patti con il suo passato.

"David Langdon voleva sapere, per quello aveva fretta di incontrarla. Doveva convincersene prima di lasciare la sua camera, sarebbe stato il suo paracadute, la sua protezione.
E Dio solo sapeva se aveva bisogno di proteggersi. Da lui.
Era una falena attirata dal fuoco, consapevole del rischio di bruciarsi le ali, incapace di resistere al richiamo di tutto quel calore."

Il rapporto con Michelle ha tutte le carte in tavola per trasformarsi in qualcosa di importante.
David non è mai stato così in sintonia con una donna. Teme per la sua incolumità e allo stesso tempo, apprezza la tempra che la contraddistingue. Non appena i loro occhi si trovano, la passione è travolgente e disarmante. La tranquillità della coppia, però, viene presto turbata da Derek deciso a distruggere per sempre il nome di Langdon e tutto il suo impero.

"David G. Langdon, credo sia arrivato il momento che tu riconosca che c'è qualcosa di meglio della tua splendida solitudine."

"Davvero? E sarebbe?"

"Una relazione. Non più solo a distanza, ma concreta, reale. Fuori e dentro il letto. Tra due persone complicate, testarde due fanatici del controllo che amano sfidarsi e non si stuferanno mai l'uno dell'altra."

I colpi di scena si susseguono e, senza accorgercene, ci ritroviamo alla fine di questo meraviglioso romanzo e alla fine di un percorso bellissimo che ci ha accompagnato per due fantastici anni.
Grazie Monica e grazie Team!


IL MIO GIUDIZIO:

Chi mi segue dall'inizio, sa bene quanto ami questa serie ed i suoi incredibili personaggi.
Ancora una volta, l'autrice conquista il lettore su tutta la linea con una trama ben articolata e una scrittura travolgente. Il protagonista assoluto del romanzo è il "Grande David" che viene coinvolto in prima persona nelle malefatte dell'Olandese/Derek, il suo ex migliore amico. E' stato molto interessante scoprire qualche retroscena sulla sua vita passata e capire cosa si nasconde esattamente dietro comportamenti e modi di fare. In questo libro non manca davvero nulla: c'è l'avventura, la suspense, la profonda amicizia e l'amore travolgente. E' raro trovare una storia che si adatti perfettamente a più tipi di "appetiti" letterari, ma quella del GD Team ci riesce benissimo.
Lo stile dell'autrice ammalia il lettore attraverso una prosa elegante, diretta e scorrevole che denota una notevole padronanza linguistica. Penso sia la degna conclusione di un ciclo di avventure straordinarie e ad alta tensione.
Consiglio a tutti i miei lettori di dare una possibilità alla serie perché merita moltissimo!



Tutte le recensioni



1. Vertigo   > Recensione

1.5  Nicky  > Recensione

2. Free Fall  > Recensione

2.5 Alex  > Recensione

GD Team - La guida  >Recensione

3. Spiral  > Recensione

3.5 Miriam > Recensione

4. Hard Landing 



mercoledì 4 maggio 2016

Recensione "Lovelines" di Paola Gianinetto

Buon pomeriggio cuori librosi,
torno a parlarvi della collana 'comedy' di Emma Books, con un romanzo colorato e divertente firmato da Paola Gianinetto.
Sto parlando di "Lovelines", buona lettura!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Appena l'ho visto arrivare, alto e splendido nella sua divisa da pilota, tutto il resto è scomparso: le luce, i suoni, le persone che si muovevano attorno a me nel caos dell'aeroporto sono svanite nel nulla. Esisteva soltanto lui."

Lisa scrive romanzi, quelle storie super romantiche dove il rosa la fa da padrone. Purtroppo, il rosa, esiste solo nei suoi libri. Nella vita di ogni giorno, infatti, rifugge con decisione qualsiasi tipo di coinvolgimento emotivo prediligendo storielle di una notte che non lasciano nulla, se non quel grande vuoto che non riesce a colmare. Il suo migliore amico è convinto che per descrivere al meglio un sentimento come l'amore, bisognerebbe provarlo sulla proprio pelle. In sostanza, per una volta, sarebbe bello se Lisa si comportasse come una delle protagoniste delle sue storie.

"Per quanto la studiasse, ancora non riusciva a capirla fino in fondo. A tratti appariva come una donna forte e sicura di sé, perfettamente in grado di affrontare una relazione occasionale senza aspettarsi campane e stelle filanti fuori dalla camera da letto (...) ma c'erano stati brevi istanti nei quali lei aveva abbassato la guardia, permettendogli di guardare oltre."

Orlando Altieri è un aitante pilota. Segnato da un passato non facile, anche lui fatica ad aprirsi con le donne. L'incontro con la passeggera Lisa lo destabilizza non poco. Non riesce ad essere completamente distaccato, c'è qualcosa di diverso in lei, un lato che riesce ad intravedere a tratti e che lo fa impazzire. Lisa è alle prese con un nuovo romanzo, ispirata da Orlando e da un sentimento nuovo che si instaura tra loro. E' appena iniziato un viaggio.. destinazione, forse, l'isola dell'amore.

"Avrebbe soltanto rimandato l'inevitabile legandosi a lui, se possibile ancora più a fondo. Forse era stato meglio così: uno strappo  netto e il dente viene via. Ma il dolore, quello rimane."

Un romanzo allegro e romantico tutto italiano che vi conquisterà!


IL MIO GIUDIZIO:

Tre protagoniste strettamente collegate tra loro ma diverse per carattere e modi di fare. Lisa è la creatrice che da vita a Francesca e Tina, riversando su di loro pregi, difetti e aspettative che in realtà ha per sé stessa. Il protagonista maschile è molto ben riuscito: affascinante, spiritoso e bellissimo..ogni lettrice capitolerà al suo cospetto, ne sono certa. Passiamo alla trama: inizialmente ho fatto un po' di fatica a seguire i vari POV, ma già da metà libro ci si fa l'abitudine e si apprezza meglio la bravura dell'autrice che scrive un libro nel libro. Credo sia una storia originale, soprattutto per il tipo di narrazione scelto, che differenzia il romanzo nell'infinito panorama del genere rosa.
Leggerezza, romanticismo e brio.. gli ingredienti giusti per un libro che vi farà sospirare sognando l'amore. 

lunedì 4 aprile 2016

Blogtour "Free" di Monica Lombardi - La geografia di Stardust

Ho il piacere di ospitare la penultima tappa del tour dedicato alla serie "Stardust" di Monica Lombardi.
In particolare, l'autrice ci racconta e ci illustra i luoghi in cui è ambientata questa serie che promette di incantare, ancora una volta, i lettori che la amano e la seguono da sempre.




Con la serie Stardust entriamo in un mondo che rimane il nostro eppure è, almeno in parte, diverso. Siamo infatti sempre sul pianeta Terra, ma i protagonisti si muovono in due dimensioni temporali diverse: la Terra del nostro presente e la Terra di un ipotetico futuro. Dato che il viaggio di questi personaggi, la loro storia, parte proprio dalla Nuova Era, la Portland del 2015 per loro appartiene alla Vecchia Era: il nostro presente è il loro passato.
Così racconta Dana, figlia di Rave, nel breve prequel L’inizio (gratuito su tutti gli store):
Mi chiamo Dana e sono nata a Portland, negli Stati Uniti, nell’anno 2009 della Vecchia Era. Nei decenni dopo la mia nascita, le basse pianure costiere furono pian piano sommerse dalle acque e le città più interne o più in alto sul livello del mare crebbero a dismisura, per accogliere tutti. Ma c’è anche chi le evitò come la peste, spaventato dalla criminalità crescente, dall’aumento dei prezzi e dall’inquinamento, e si rifugiò invece nelle terre più lontane, scappando dalla civiltà post-moderna di un mondo segnato da molti mali per tornare a vivere a contatto con la natura.




Da questi spostamenti della popolazione determinati da cambiamenti geo-climatici, da queste opposte scelte di vita nasce la divisione in due razze diverse che caratterizza il mondo della Nuova Era: i cerebrali e tecnologici Mepow e i fisici, istintivi Phys.
In Free, primo romanzo della serie, il Prologo si apre nella Nuova Era ma la storia vera e propria ha inizio in Oregon nella Vecchia Era, nella Portland del rinomato Rose Festival, in una sera di giugno:
Il Portland Rose Festival si teneva ogni anno a giugno. La Starlight Parade, in cui carri, bande musicali e le forze dell’ordine cittadine sfilavano lungo il Tom McCall Waterfront Park sul fiume Willamette, ne rappresentava l’evento più atteso, più affollato, più rumoroso.
I personaggi si muovono tra il centro cittadino, i magazzini del porto fluviale, vicoli e parchi, i bar e i locali notturni. Portland è teatro degli scontri tra i gruppi nemici dei Raven e degli Hawk ma è anche la città del detective della narcotici Luke Lehan, che in questi scontri si trova coinvolto suo malgrado. Il Rifugio dei Raven si trova nei boschi sulle primi pendici delle montagne circostanti:
Nei boschi a sud-est di Portland si alzavano i primi rilievi che formavano il versante meridionale della valle del fiume Willamette. Raggiunta la radura, dove l’erba schiacciata tradiva il passaggio di veicoli, Mya si inerpicò sicura su per il poggio. Non c’era sentiero, i Raven non ne avevano bisogno. Arrivata in vista della parete di roccia, si diresse verso un grosso cespuglio dietro al quale si apriva la spaccatura che costituiva l’ingresso ovest del Rifugio, un dedalo di caverne che i Raven avevano reso abitabili, quasi confortevoli.



Una città americana come molte altre, un rifugio ricavato in una serie di grotte naturali: questa la geografia della Vecchia Era. Che cosa succede, invece, quando ci spostiamo nella Nuova Era? Lì assistiamo a una dicotomia molto netta: alle megalopoli come New London e Chicago, dove abitano i Mepow, si contrappongono i Territori selvatici, controllati dai Phys.
New London è un gigantesco agglomerato di edifici con un unico polmone verde, dove ha luogo un importante incontro in L’inizio:
Nathan chiuse la comunicazione, quindi fece scorrere il dito sul piccolo monitor fino a visualizzare la mappa della città. Ingrandì la zona dove abitava, poi si spostò fino ad arrivare al centro dei transfer, il luogo dove Leyla doveva essere arrivata. Nel farlo, sul monitor passò una macchia verde. D’istinto tornò indietro. Il New London Park era più vicino alla casa di Syrus che alla sua ma… aveva senso. Era l’unico polmone verde in città, l’unica superficie di prati e alberi sfuggita, grazie agli sforzi di qualche mente illuminata, alle distese di pietra, vetrocemento e plastica.






Chicago non è molto diversa da New London in termini urbanistici ma lo è per la sua vicinanza ai Territori controllati dai Phys:
Chigago era una megalopoli Mepow ma era più aperta di New London: a Nathan bastò meno di mezz’ora per rendersene conto. Forse era la maggiore vicinanza ai Territori, ma la presenza Phys nelle strade era palpabile. I Phys erano riconoscibili solo dal modo in cui vestivano, dai movimenti più veloci ed elastici, dal fatto che portavano a volte i capelli lunghi; per il resto erano in tutto identici a loro.




Fin dal racconto L’inizio, è attraverso gli occhi di alcuni Mepow che scopriamo i Territori. L’aver “assaggiato” queste zone più a contatto con la natura creerà in loro un crescente disagio rispetto alle megalopoli.
Allistar era di nuovo a New London, la megalopoli dov’era nato, dov’era cresciuto. Eppure, ora che era adulto, tutto gli sembrava diverso. Erano stati i suoi viaggi a cambiare la sua percezione, e ancora di più le notti trascorse nei Territori, sotto cieli stellati.
Sono questi Mepow illuminati a rendersi conto dell’assurdità della divisione tra le due razze, a preoccuparsi della crescente animosità che serpeggia nei loro circoli più estremisti, a realizzare che Phys e Mepow vivono, in fondo, sotto lo stesso cielo. Determinante, in questa presa di coscienza, il tornare in contatto con quel pianeta che le megalopoli sembrano relegare a ruolo di sfondo indistinto.
Allistar andò alla finestra e guardò fuori. La luce grigia dell’alba delineava senza interferenze gli alberi che abbracciavano la radura. Nessuna costruzione in vista, nessun lampione in procinto di spegnersi, nessun rumore in lontananza. All’improvviso sentì il bisogno di immergersi in quel quadro senza il filtro del vetro.
Badando a non fare rumore, prese il giubbino e uscì. L’erba era bagnata di rugiada, ebbe la tentazione di abbassarsi per immergervi una mano. Poi andò fino ai resti del falò della sera prima, dove avevano parlato fino a tardi di quello che sarebbe accaduto quel giorno.
La geografia della Nuova Era è parte integrante non solo della struttura sociale di quel mondo ma anche della psicologia e delle caratteristiche dei personaggi. È il simbolo di un’armonia spezzata, e del desiderio di ritrovarla.




IL MIO GIUDIZIO:

Ho avuto il piacere di leggere il prequel di questa serie e la mia reazione è stata: WOW!
L'autrice riesce a stupire il lettore gettando le basi di quella che promette di essere una serie da non perdere.
A metà tra il fantasy e lo sci-fi, veniamo trascinati in un mondo straordinario popolato da due fazioni diverse nella fisicità e nelle capacità. Con un stile ricercato e un ritmo incalzante, l'autrice si rivela in una veste diversa dal solito ma in maniera ugualmente brillante e coinvolgente!

Il prequel è disponibile GRATUITAMENTE su tutti gli store, non lasciatevi sfuggire l'occasione.
Scaricalo cliccando qui:L'inizio (Stardust #0)






Se invece avete già letto il prequel, è già disponibile il primo capitolo della serie.
Potete acquistarlo cliccando qui:Free (Stardust #1)














Grazie per averci seguito!


mercoledì 23 marzo 2016

Cooming soon "Stardust", la nuova serie di Monica Lombardi

Sta arrivando!!
La bravissima Monica Lombardi, sta tornando con una nuova, entusiasmante serie.
Il prequel della serie, è già disponibile in tutti gli store online ( Stardust ), mentre il primo capitolo della serie, Free, sarà pubblicato il 30 Marzo da Emma Books.
Scopriamolo insieme!


LA COPERTINA:





LA TRAMA:

È una notte come tante, a Portland, Oregon, nella Vecchia Era. Tra le ombre dei parchi e le strade poco trafficate si muovono una bambina che cerca l’impossibile, un poliziotto che rischia la vita e un uomo che non sa che cosa fare della sua. Tre persone che non si conoscono, il cui destino si intreccia per non sciogliersi più.
È notte anche a New London, nella Nuova Era. Allistar si trova in un luogo che non gli interessa, circondato da persone da cui si sente sempre più distante. Eppure è in una serata insignificante come quella che fa la scoperta che cambia il corso della sua vita. Un gioco che non è un gioco, una razza che sta cominciando a prepararsi alla guerra.
Free è un uomo, un amico, un ideale. È ciò che spinge un gruppo di Phys e Mepow a lottare per riscattare un pianeta spaccato in due razze diverse ma complementari. È la speranza di un futuro di pace.
Il primo libro di una serie imperdibile che vi trasporterà in un mondo nuovo eppure sempre uguale, che vi farà viaggiare nel tempo sulla scia dello Stardust, la polvere di stelle, a fianco di uomini e donne che non si danno per vinti, determinati a lottare oggi per vincere domani.


IL BLOGTOUR:



Il viaggio inizia domani!
Vi aspettiamo <3

domenica 20 marzo 2016

"Situazione sentimentale: complicata" di Mara Roberti

Ho trovato la guida perfetta per le donne.
Non importa che siate single, fidanzate o sposate, la nostra Mara Roberti affronterà tutte le tematiche chiave della vita di una donna, da tutti e tre i punti di vista.


LA COPERTINA:



UN ESTRATTO:

NON

Single

La Single odia queste tre lettere quando sono seguite da:

1. "... sei tu sono io";

2. "... ti merito";

3. "... mi ricordo se ti ho detto che sono sposato".

Fidanzata

La Fidanzata odia queste tre lettere quando sono seguite da:

1. "... so a che ora torno";

2. "... credo nel matrimonio";

3. "... ti depili più le gambe?".

Sposata

La Sposata odia queste tre lettere quando sono seguite da:

1. "... si può avere un po' di pace in questa casa?";

2. "... ho mai detto niente di simile";

3. "... c'è nessun bisogno di comprarne uno nuovo, domani lo aggiusto".


IL MIO GIUDIZIO:

Settanta pagine, circa, di constatazioni divertenti sulle donne divise in tre maxi categorie.
Viene affrontato ogni tema socialmente fondamentale per noi femminucce che viviamo in un mondo tutto nostro dove, alla fine, non siamo mai contente. 
Un ironico studio antropologico sulla creatura più complicata del pianeta che cambia negli anni, ma è sempre alle prese con qualche battaglia persa: che sia il tubetto del dentifricio schiacciato male o un marito divinità, metà uomo metà divano. Un romanzo in cui ogni lettrice si ritroverà, è inevitabile.
Penso che sia un ottimo regalo per le amiche e per noi stesse, dobbiamo imparare a farci meno problemi! Si, lo so che il "visualizzato" senza risposta non contribuisce in modo positivo alla causa, ma siamo guerriere nate, non dimentichiamocelo mai e, soprattutto, smettiamo di pensare che la nostra felicità dipenda solo ed esclusivamente dall'avere un uomo accanto!
Mara Roberti docet!

mercoledì 9 marzo 2016

Recensione "Real Love" di Silvia Ami

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un libro davvero divertente!
Si tratta di "Real Love", scritto da Silvia Ami per Emma Books.
La copertina dice tutto, è stata una lettura esilarante!

LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Emma si sentiva divisa in due. La mente propensa a seguire il confortante biondo alla sua sinistra, il corpo sedotto dall'intenso magnetismo generato dal ben tenebroso seduto alla sua destra. Il tutto condito dall'amara consapevolezza di non poter avere nessuno dei due."

Emma è una brillante donna in carriera che lavora per la tv curando format e programmi culinari.
E' sempre stata poco consapevole della sua fisicità, tendendo a nascondere le forme e puntando sulla semplicità. Per l'ultimo programma che sta realizzando, lavorerà a stretto contatto con Max, il Carlo Cracco della pasticceria, che odia profondamente per i modi sgarbati e gli atteggiamenti da presuntuoso. Si prevedono fulmini e saette nei cieli di Monza!

"Max mi ha detto che vorrebbe venire a letto con me, però mi rispetta troppo dal punto di vista professionale per rovinare la nostra relazione.. cito testualmente! Ha usato proprio la parola con la R... lavorativa. (...) E ora anziché tirare un sospiro di sollievo e saltare sul materasso al ritmo di "I'm a Single Lady"sto qui a fissare il soffitto in stato semi-catatonico-tendente-al-depresso."

Nonostante le previsioni avverse, il re dei pasticceri non è come sembra. E' cordiale, disponibile e con un savoir faire che conquista. Per il bene del programma, sarebbe meglio evitare di unire la vita professionale con quella privata, ma sembra inevitabile. Più passano del tempo insieme, più la complicità cresce con lo stupore di entrambi. Max resta sconvolto dai sentimenti che sbocciano così spontaneamente per Emma, sembra impossibile ma.. si è innamorato.

"Voglio dire che abbiamo stabilito che tu mi piaci e io ti piaccio; che tu non sei un vero stronzo e io posseggo una spina dorsale; che passato e presente non coincidono e che sono esausta e non so che cavolo vado blaterando... Rimandiamo a un'altra volta la composizione del puzzle, va bene?"

Max avrebbe voluto dirle che non c'era poi molto da ricomporre.
Due pezzi: lui e lei, che combaciavano alla perfezione come le famose due metà della mela.

Constatato che l'apparenza, spesso, inganna, Emma rivaluta Max. Dietro la star televisiva c'è un uomo dolce, premuroso, qualche volta sgarbato ma sempre pronto a riconoscere i suoi sbagli.
Un pasticcino dopo l'altro, arriviamo al dolcissimo epilogo di questa carinissima storia.


IL MIO GIUDIZIO:

Attratta dalla colorata e vivace copertina, mi sono lanciata nella lettura del libro e più sfogliavo le pagine, più mi sbellicavo dalle risate. Emma è una ragazza esplosiva con le sue riflessioni interiori e i dialoghi irriverenti. Mi è piaciuta ogni sua singola sfumatura. Anche Max è un personaggio ben riuscito: inizialmente viene presentato come un uomo pieno di sé che non guarda in faccia nessuno, ma pian piano esce fuori la sua vera personalità che vi farà innamorare. Poi è sempre un pasticcere, merita amore solo per questo!!
Molto carini anche i personaggi secondari che contribuiscono a rendere la vicenda molto dinamica.
Stile scorrevolissimo e davvero divertente, non nego di essermi ridotta più volte a singhiozzare dalle risate. Ho passato delle ore piacevoli in compagnia di questa storia dolce, ironica e romantica.
La consiglio alle mie dolcissime amiche lettrici, vi piacerà senza dubbio!



lunedì 25 gennaio 2016

Recensione "Zitta e ferma Miss Portland" di Viviana Giorgi

Buon pomeriggio cuori librosi,
vi parlo di un romanzo di Viviana Giorgi, edito da Emma Books, dallo stile decisamente elisabettiano.
Scopriamolo insieme!

LA COPERTINA :


LA RECENSIONE :
"Non sposerò mai un uomo che mi ordina di stare zitta e ferma."

"Su questo punto non posso promettervi nulla, perché, almeno per qualche secondo, ho ottenuto l’effetto sperato: siete stata, bontà divina, zitta e ferma!"

"Non sperateci, non si ripeterà. "

Miss Sophie Portland, è appena arrivata in Inghilterra dalla lontana India. Suo padre l'ha cresciuta libera e senza costrizioni. Ama andare a cavallo e praticare il fioretto. Queste sue qualità rendono difficile la vita nella società inglese. Tutte le persone che la circondano tentano di farla attenere alle etichette e al bon ton, ma lo spirito selvaggio e indomabile di Miss Portland attrae da subito il conte di Maylon che intende conquistarla.

"Vi amo fin dal nostro primo incontro, Thomas. Vi amo quando siete allegro e quando siete triste. Vi amo quando mi sorridete, quando mi parlate, quando mi baciate. Quando ridete insieme a me. E quando andate in collera. Sì, vi amo soprattutto quando andate in collera e quando vi lasciate disarmare in modo tanto ingenuo." 

Dopo il primo incontro, inizia tra i due, una conoscenza frizzante portata avanti a suon di sfide e battibecchi tra la brillante Sophie e l'austero conte.
Tra pettegolezzi, colpi di scena e rese dei conti, si snoda una trama particolare dal finale più che lieto.


IL MIO GIUDIZIO :

Un ottimo romanzo, una storia d'altri tempi.
L'autrice ci descrive, con uno stile elegante e fluido, la vita nell'Inghilterra elisabettiana in cui l'etichetta e le apparenze sono la cosa più importante. Il personaggio di Sophie è all'avanguardia e brillante, il potere delle sue idee e la sua voglia di indipendenza, alla fine conquistano anche il burbero conte di Maylon. I dialoghi arguti e briosi sono il pezzo forte della storia.
Mi è piaciuta davvero tanto come lettura, la consiglio!

martedì 27 ottobre 2015

Recensione "Miriam" di Monica Lombardi

Buonasera lettori,
vi parlo di una novella pubblicata da pochissimo da Emma Books.
Si tratta di un nuovo capitolo della serie romantic suspense "GD Team", firmata da Monica Lombardi. Come sapete sono una fan accanita della serie e non potevo perdermi questa uscita!


LA COPERTINA:




LA TRAMA:

Quando Alex e GD hanno convinto Xavier a lasciare il Brasile insieme a loro, lo hanno fatto con una promessa: aiutarlo a ritrovare Miriam, una donna di cui il giovane ha rivelato poco altro, a parte il nome. Ora, meno di un mese dopo quella promessa, David Langdon ha delle notizie, ma non crede che Xavier sarà contento di sentirle.
Strappato a un passato difficile a cui è sopravvissuto da solo, Xavier è attirato dal calore delle persone che circondano la sorella, ma fa fatica a sentirsi davvero parte di un mondo tanto lontano da quello in cui ha vissuto finora. I due mondi sono così diversi che a volte ha l’impressione di sognare, fino a chiedersi se dovrà fare presto i conti con un brusco risveglio. O è forse la sua vita precedente che sta scivolando in una dimensione irreale? Anche Miriam è stata solo un sogno, destinato a svanire per sempre?

LA RECENSIONE:
"Eppure gli occhi erano ancora quelli di chi aveva visto troppo, di chi era perseguitato dagli incubi, o dai ricordi." 
Il giovane Xavier ha definitivamente abbandonato la sua vecchia vita. Ora che ha ritrovato la sorella, tutto sembra meno cupo e tormentato. Il mondo scintillante in cui si trova adesso, stride molto con quello che è stato il suo passato. Nella sua mente, ogni pensiero è per Miriam, il suo unico, grandissimo amore. GD e il resto del team, si sta muovendo per ritrovarla, ma la ragazza sembra essersi volatilizzata.
"Due ragazzini soli, due sopravvissuti, questo erano stati lui e Miriam. (...) Miriam lo capiva, con un intuito che a volte lo sorprendeva, e lui capiva lei, l'aveva capita fin dall'unica notte in cui si erano addormentati a pochi centimetri l'uno dall'altra. Aveva voluto proteggerla, fin da allora. E aveva sempre fallito."
Grazie alla competenza e ai potenti strumenti del team, Xavier scopre che Miriam è viva e sta bene. Non vive più nella miseria, ma in una bellissima villa con la servitù sempre a disposizione. Tutto sembra essere perfetto, ma dopo mesi di lontananza, Xavier non vuole voltarle le spalle senza avere la certezza che tutto vada per il meglio. La ragazza, oltre la facciata patinata , vive una vita profondamente infelice, costretta da un uomo che non ama, a recitare la parte della compagna perfetta. Indagando a fondo sulla sua vita, il team scopre che la ragazza è in pericolo ed è necessario un intervento tempestivo.
"Erano un unico organismo: se ne ferivi una parte, tutto l'organismo ne soffriva; se una parte si muoveva  o si fermava, tutte le altre si muovevano o fermavano di conseguenza. Faceva quasi paura, ma David si rese conto che era anche la loro incredibile forza."
Il cuore del gruppo, riuscirà ancora una volta a superare la missione. La grande famiglia del Team, vero successo della serie, ne uscirà con dei nuovi membri e una mascotte in un finale dolcissimo.

IL MIO GIUDIZIO:
Questa serie mi appassiona da sempre, in ogni capitolo si scoprono nuovi personaggi e si acquisiscono nuove informazioni su quelli che già ci hanno conquistato. Lo stile dell'autrice è appassionante ed incalzante, posso affermare con certezza che crea dipendenza, così come i suoi fantastici personaggi. Belli i nuovi arrivati Xavier e Miriam, due protagonisti insoliti: giovani, con un triste passato alle spalle. Una trama brillante, con meno azione rispetto ai libri precedenti ma sempre originale e accattivante. Promossa a pieni voti!

La serie:
1.  Vertigo
1.5  Nicky
2  Free Fall
2.5     Alex
3   Spiral
3.5   Miriam


martedì 29 settembre 2015

Recensione "Chifeletti. La ricetta per ricominciare" di Monica Lombardi

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di una piccola storia scritta da Monica Lombardi, per il progetto di Emma Books per Expo 2015.
In una veste molto diversa rispetto ai romantic suspense con i quali l'abbiamo conosciuta, l'autrice ci regala un piacevole racconto pieno di emozioni.
Scopriamolo insieme.


LA COPERTINA:




LA TRAMA:

Ingredienti:
1 piroscafo che porta lontano
1 bambina che osserva tutto, e che tante cose capirà solo in seguito
1 mamma che niente può fermare
1 nonna un po’ bambina
1 città che accoglie tra le sue mura
1 nipote che raccoglie i ricordi
tanti anni che passano
1 spruzzata di rimpianto per quello che non è mai stato raccontato

Preparazione:
C’è la storia grande, quella che deciderà solo dopo molti anni i perché, i chi e i come, che si mescola a tante piccole storie, che appartengono a ognuno di noi. La storia grande mette in moto le tante piccole, a volte rischiando di schiacciarle. Ma ci sono persone che non si lasciano schiacciare, persone anche semplici ma in grado di insegnarci grandi lezioni di forza e dignità. Ci sono viaggi in cui molto lasci, ma ancora di più ritrovi. E alla fine del viaggio, il tramandarsi di una semplice ricetta, il cucinare insieme, diventa il “detto” che trova spazio accanto al “non detto”. La punta dell’iceberg. Che è poco, ma è pur sempre quello che ci indica tutto quello che rimane nascosto.

Rimedio:
È la ricetta che dimostra che è sempre possibile ricominciare, anche quando ci si è lasciati tutto alle spalle.

LA RECENSIONE:
Un racconto intriso di storia e di emozioni che gira intorno a quattro generazioni di donne. Un racconto di speranza, al tempo del primo dopo guerra, quando il popolo istriano fu costretto a fare i bagagli e ricominciare altrove la propria vita. Si parla di donne che non hanno mai perso la speranza, nonostante la miseria e la povertà, donne che con un semplice piatto, riportano il sorriso a tutta la famiglia.
"Come era una festa quando mia madre, oltre agli gnocchi, decideva di prepararci i chifeletti. Non li ho mai sentiti nominare da altri al di fuori della nostra famiglia e delle famiglie dei nostri parenti. Sono dolci, immagino furono inventati per usare l'impasto degli gnocchi in eccesso. Gli gnocchi riempivano la pancia, ma i chifeletti ci facevano felici."
Quella dei chifeletti è davvero una ricetta per ricominciare! Nonostante siano passati anni, questo piatto della felicità viene tramandato di generazione in generazione, perché il passato, seppur doloroso e infelice, fa parte di noi e ci rende quelli che siamo.

IL MIO GIUDIZIO:
Davvero una bellissima storia, la migliore all'interno del progetto. La capacità descrittiva dell'autrice non ha eguali, sembra sempre di essere parte integrante del libro. Lo stile è scorrevole e piacevole da leggere, Mi è piaciuto il finale e il senso profondo che dà all'intera storia. Ho segnato tutte le ricette presenti e non vedo l'ora di cimentarmi! Intanto ve lo consiglio per passare qualche ora in un mare di emozioni e con la buona cucina!

mercoledì 1 luglio 2015

Recensione "Spiral" di Monica Lombardi

Buon pomeriggio lettori,
vi parlo del terzo capitolo di una serie romantic suspense che adoro, letteralmente.
Si tratta di "Spiral" di Monica Lombardi per la serie del GD Team.
Buona lettura!



LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Ariel Levy, detto Digger, ha sempre difeso la sua privacy anche dagli altri membri del Team: non è una scelta, è qualcosa che deve fare. La sua famiglia è stata smembrata, due volte, e ora Digger teme che anche quella sorella che, da bambina, teneva il suo cuore tra le mani, possa essere in pericolo. David G. Langdon rientra alla base dopo gli eventi che hanno sconvolto la vita della sua Alex. Il Team è ancora alla ricerca dell’Olandese, sospettato di essere il responsabile dell’attentato in cui anche GD ha rischiato la vita. L’uomo finora senza volto si è macchiato di un nuovo delitto, ma continua a scivolare tra le maglie della rete che il Team cerca invano di stringere attorno a lui, rimanendo nell’ombra. I misteri attorno al Team si infittiscono. Per avere risposte, GD dovrà ancora una volta cercare nel passato, nel suo passato, e trovare nel presente alleati preziosi: una donna sopravvissuta a stento ai suoi due uomini, un soldato in cerca di un modo per curare una ferita forse insanabile. Il mondo del Team è pericoloso, ma può risolvere, può sanare.



LA RECENSIONE:

"Ma il mondo era dei pazzi, di chi osava, di chi si prendeva quello che voleva senza aspettare il permesso altrui. Senza aspettare che altri, prima, rovinassero ciò che uomini come lui avrebbero invece celebrato nel modo giusto, nell'unico modo possibile."

Ritroviamo il team esattamente come lo avevamo lasciato in Free Fall, Nicky e Jet finalmente consapevoli del loro amore, Buck e Alex che procedono con la loro storia a vele spiegate, GD sempre sul chi vive per il bene proprio e del team. Protagonista di questo episodio, è la famiglia Levy, la famiglia di Digger, il mago della tecnologia nel team.


"Finalmente le lacrime che gli bruciavano gli occhi come se si fosse immerso nell'acqua salata del mare trovarono lo sfogo che cercavano, e minuscole gocce di dolore gli caddero calde sulle mani. Il dolore lo squarciò, poi sembrò svuotarlo."

La misteriosa figura dell'Olandese, che già in passato si era intromessa nei piani del team, acquista dei nuovi connotati che permettono a GD di individuarlo. In suo possesso, non sappiamo se per sua volontà diretta o per un ricatto, c'è Deborah Levy, sorella di Digger e punto chiave del piano che l'Olandese intende attuare per distruggere David Langdon.

"Piacere di conoscerti, Paul Hogan, degli SAS di Sua Maestà. (...) Come mai non sei in missione?"

"(..) Sei tu la mia missione."

Volti noti e molto cari ai fan del team, si alternano sulla scena con lo scopo di neutralizzare ancora una volta l'Olandese in un clima magico di suspense e romanticismo. Questo è il potere del GD Team.



IL MIO GIUDIZIO:

Le letture del GD Team si rivelano sempre speciali ed uniche. Lo stile, le ambientazioni, le intricate vicende che si incastrano alla perfezione, rendono la Lombardi una delle migliori autrici italiane. Se parliamo della categoria "romantic suspense", è la migliore in assoluto. 
In "Spiral", ritroviamo le atmosfere ad alta tensione, tanto care alle fan del team, si scopre qualche notizia in più sul personaggio dell'Olandese, e che personaggio, lasciatemelo dire! Il team si sta espandendo e accanto ai personaggi storici, se ne aggiungono altri che si intonano molto bene al contorno. La trama è, come sempre, fenomenale e brillantemente costruita. Lo stile di Monica è scorrevole, ben articolato e piacevole da leggere.
Come per tutta la serie, ve lo consiglio ma vi avviso: crea dipendenza!




Qui trovate le mie recensioni sugli altri libri/novelle della serie:

1, Vertigo

1.5 Nicky


2.5 Alex


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