Visualizzazione post con etichetta cucina. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cucina. Mostra tutti i post

mercoledì 20 dicembre 2017

[Bookmas2017] Giorno 3 "Il Menù di Natale"

Buongiorno a tutti,
siamo giunti al terzo appuntamento di "Bookmas17".
Oggi parliamo di cucina con idee di piatti sfiziosi da preparare per la Vigilia di Natale, dall'antipasto al dolce.


L'antipasto

Per l'antipasto, vi propongo dei facili e gustosi cestini di pasta sfoglia con salsa rosa e gamberetti.
La preparazione è facilissima e potete usare sia gamberi freschi che confezionati.

Pulite i gamberetti privandoli della testa, del carapace e del’intestino, poi lessateli in acqua bollente leggermente acidulata per un paio di minuti. 
Scolate i gamberetti, fateli raffreddare e uniteli alla salsa mescolando bene. 
Tagliate la pasta sfoglia a quadratini, spennellate con l’uovo sbattuto e infornate a 180°C per circa 10 minuti. Estraete la pasta sfoglia dal forno e lasciatela raffreddare. 
Sistemate i gamberetti e la salsa nei cestini di pasta sfoglia e decorate con un rametto di prezzemolo.





Il primo

Per il primo, vi propongo invece un bel piatto di tagliolini al salmone.
Semplici da preparare e belli da vedere.

In una padella fate sciogliere il burro e un cucchiaio d’olio. Tagliate la cipolla a listarelle e fatela soffriggere per qualche minuto. Nel frattempo, togliete la pelle e la lisca centrale al trancio di salmone. Quando la cipolla sarà appassita, unite il salmone e lasciatelo rosolare fino a quando non diventerà di un bel colorito rosa chiaro. Aggiustate di sale, aggiungete la vodka e lasciatela sfumare a fuoco lento. 
Intanto mettete a cuocere la pasta. Non appena la vodka sarà evaporata, aggiungete la panna, mescolate e lasciate cuocere a fuoco molto dolce per un paio di minuti. Appena la pasta sarà cotta, scolatela e aggiungetela alla padella col condimento.



Il secondo

Siete già sazi? Allora vi propongo un secondo leggero che piace a tutti: una bella orata in crosta di patate!


Il dolce

Dopo esserci deliziati con tre portate gustose e facili da preparare, chiudiamo in bellezza con carinissimi biscottini natalizi. 

Sbattere uova con lo zucchero, aggiungere il miele, il burro ammorbidito e il bicarbonato. Mescolare e aggiungere la cannella a piacere e piano piano la farina fino a che il composto non diventa omogeneo.Lasciare riposare una mezz’oretta e poi stendere la pasta e tagliare i biscotti della forma che più preferite. Mettere i biscotti sulla teglia del forno rivestita di carta da forno, informare a forno caldo a 200° per 10 minuti, o fino a che non sono dorati. Togliere dalla teglia, lasciare raffreddare e servire.



Spero di avervi dato degli spunti interessanti, non ci resta che aspettare con ansia la Vigilia di Natale!


lunedì 9 ottobre 2017

Recensione "Dolce risveglio" di Donatella Perullo

Buongiorno lettori,
iniziamo la settimana parlando della collana Leggereditore, 'Chef per amore'.
In particolare, vi racconto il romanzo di Donatella Perullo "Dolce risveglio".
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

Gilia è una studentessa universitaria che si mantiene lavorando nel tempo libero. Il suo sogno è aprire una pasticceria letteraria ma l’obiettivo adesso è superare l’ultimo esame che la separa dalla tanto sognata laurea in lettere. Lontana dai genitori, il suo punto di riferimento a Napoli è Abeba, sua migliore amica e personal chef. È grazie a lei che ha conosciuto Mario, laureando in legge e suo fidanzato da due anni. Ma proprio quando si sente all’apice della felicità e soddisfazione, le cade il mondo addosso. Mario di punto in bianco decide di lasciarla per la figlia di un noto avvocato di Napoli, nella speranza di fare carriera. Distrutta e incapace di reagire, Gilia sta per abbandonare i sogni di una vita quando Abeba le propone di aiutarla a organizzare una cena che le è stata affidata. Il suo compito sarà preparare il dessert richiesto dagli ospiti: una delizia al limone. Ma la serata le riserverà anche una dolce sorpresa: Matteo. L’incontro tra i due scatena un’attrazione profonda e immediata, che entrambi si sforzano di ignorare. Saranno in grado di lasciarsi il passato alle spalle e abbandonarsi al risveglio del cuore? Vecchie ferite e delusioni troveranno conforto nella magia del profumo di limone...

La storia di Gilia è una storia come un'altra, è una ragazza con i piedi per terra che sogna un futuro roseo e pieno d'amore con lo storico fidanzato. Quando tutto questo le viene strappato via, in un episodio al limite del tragicomico, decide di ripartire da zero grazie alla sua grande passione per il mondo della cucina, i dolci in particolare.

Gilia ebbe la strana sensazione di aver compiuto un passo decisivo per la sua vita.
Era solo un lavoro, l'occasione per ricominciare, 
eppure le sembrò di aver appena deciso il proprio futuro.

Galeotto fu un dolce per un incontro di quelli che cambiano la vita. 
Matteo è un padre single che crede poco nell'amore e non ha tempo da perdere, entrambi non hanno nessunissima intenzione di imbarcarsi in nuove relazioni e, pertanto, si limitano a cucinare (lei) e degustare (lui). La narrazione è un susseguirsi di momenti dolcissimi che fanno ben sperare e altri che sembrano allontanarli inesorabilmente.

La verità è che ogni volta che ho permesso a una donna
di avvicinarsi, lei si è sentita in diritto di giudicare e ha provato
a decidere per me.

Nonostante l'esiguo numero di pagine, ho trovato una storia completa e ben articolata. Non mancano i colpi di scena e le rivincite personali. I nostri due protagonisti non cedono subito all'inevitabile, ma lottano contro sé stessi e contro i pregiudizi. Temevo di trovare un romanzo eccessivamente sdolcinato e stucchevole ma l'unica cosa ad alto tasso di zuccheri del libro sono solo i dolci.

Gilia sentì di nuovo il cuore prendere la rincorsa e saltellare di gioia,
ma questa volta non tentò di calmarlo, lo lasciò libero di andare e godersi
senza freni le emozioni.

Una piccola delizia per gli occhi, mi è piaciuta moltissimo come storia. Da sempre apprezzo la Perullo come autrice e l'ho trovata perfetta anche in questa veste.
Il romanzo si legge in un lampo grazie ad una scrittura fresca e briosa e una narrazione scorrevole.
Ne consiglio la lettura!



martedì 12 settembre 2017

Recensione "Una piccola libreria molto speciale" di Ellen Berry

Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi di un libro particolare che ho divorato in pochissimo tempo.
Si tratta del romanzo di Ellen Berry, "Una piccola libreria molto speciale".
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

Kitty Cartwright ha sempre risolto i problemi ai fornelli. I libri di cucina sono la sua vita, e non c’è un problema per cui il suo libro culto, Cucinare con la gelatina, non abbia una soluzione. Adesso però il suo unico desiderio sarebbe un libro di ricette per superare l’abbandono del marito… Quarant’anni dopo, a Rosemary Lane, la via principale di una piccola cittadina dello Yorkshire, Della Cartwright è in procinto di aprire una libreria molto speciale. Non sapendo cosa fare con le centinaia di libri di cucina che la madre le ha lasciato, ha deciso di condividere le sue ricette con il resto del mondo. Ma la sua famiglia non è convinta che sia una buona idea e Della inizia a chiedersi se quella della libreria non sia stata in effetti una decisione sbagliata. Una cosa è certa: quello che sta per scoprire va al di là di qualunque previsione… 



Questo è il classico libro in cui perdersi, in un pomeriggio qualunque, davanti ad una buona tazza di tè in una giornata autunnale. Della è un personaggio tragicomico che si trova ad un punto cruciale della sua esistenza. La sua vita sembra perfetta ma, sin dalle prime pagine, si intuisce che il bel quadretto è solo una facciata ben costruita. I libri di cucina sono un vero punto di svolta, come lo sono stati per la madre. 'La bibbia della margarina', piuttosto che 'Peperoni ripieni e altre avventure', costituiscono un piacevole diversivo per sfuggire da una vita impostata che non la rende felice e appagata.

La cucina le aveva sempre dato conforto.
Pesare, misurare, affettare e rimestare: 
erano gesti semplici che riuscivano in qualche modo
a sollevarla d'animo.

La cosa che ho amato di più di questa donna, è l'intraprendenza con cui ha cercato di rimettere insieme i pezzi della sua vita. Nonostante sia circondata da personaggi che non credono in lei e nelle sue capacità, Della porta a termine il suo progetto e, nel mentre, ci delizia con gustosissimi manicaretti. Un'altra importante presenza/assenza è quella di Kitty, la madre di Della, è una figura enigmatica e piena di segreti che vengono fuori strada facendo.

Il negozio poteva essere suo: Della avrebbe potuto aprire 
una libreria , non una libreria ordinaria, ma un negozio dedicato 
ai libri di cucina di seconda mano.

L'idea di questa libreria a tema mi è piaciuta moltissimo e l'ho trovata molto originale.
L'autrice ha uno stile scorrevole e semplice, i dialoghi sono veloci e la narrazione si divide perfettamente in momenti ironici e altri più seri senza risultare pesante.
Pur essendo presente, il tema romantico occupa uno spazio marginale, all'interno della storia, viene lasciato molto spazio all'amore per la cucina e i libri.

Non è mai troppo tardi.

- Per imparare a cucinare, vuoi dire?

Sì, esatto. Ma vale per tutto, davvero.
Non è mai troppo tardi per niente.

La cucina è una scusa, un pretesto, per non accontentarsi più e seguire un sogno.
Nonostante il percorso non sia esente da ostacoli, Della ci insegna che non dobbiamo mai perderci d'animo. E' una storia che ho apprezzato molto, tra una gustosa ricetta e l'altra, troverete una donna comune che ci insegnerà la più importante delle lezioni: mai accettare le cose così come sono se non ci rendono felici.
Lo consiglio, assolutamente!



mercoledì 26 ottobre 2016

Recensione "Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga" di Louise Miller

Buongiorno cuori librosi,
voglio parlarvi di un romanzo carinissimo che mi ha trasformato in una piccola pasticciera a forza di leggere di torte e meringhe.
Sto parlando di "Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga", scritto da Louise Miller e pubblicato da Sonzogno.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Sembravo felice. Perfino soddisfatta.
Non riuscivo a ricordare quando fosse stata l'ultima volta che mi ero sentita così a mio agio."

Olivia è una brillante pasticciera di Boston, ha una relazione con il suo capo e lavora per un prestigioso ristorante. La sua vita ha ritmi altissimi, cadenzati da dosi di zucchero e tempi del forno. Fare dolci la appassiona e la soddisfa, ma quando si rende conto di non avere nient'altro all'infuori di questi, decide di prendersi una lunga pausa e fuggire in un paesino sperduto del Vermont.

"Tu hai sempre voce in capitolo, ragazza mia. Non dimenticarlo. E non aspettare troppo tempo per decidere. Non prendere una decisione significa prenderla. Inoltre sarai sorpresa di scoprire quante cose possono succedere una volta che ci si è sistemati."

Alla 'Sugar Maple' , Olivia trova una specie di famiglia. Vive le giornate immersa nella natura e preparando prelibatezze di ogni tipo per gli ospiti della locanda. L'incontro con Martin, uno dei pochi giovanotti del paese ancora scapolo, apre nuovi orizzonti anche per la sua vita sentimentale, ormai inesistente. Nonostante sia una realtà molto diversa rispetto a Boston, per la prima volta sente nascere un senso di appartenenza. Per la prima volta sente di voler restare.

"Le cose non erano esattamente serie. Ma avevo la sensazione che potessero diventarlo. Era come se Martin mi vedesse in modo diverso, non come gli altri uomini. E quando ero con lui, anch'io mi vedevo in modo diverso. Mi piaceva la persona che ero quando stavo con lui."

Tra una gara di dolci e un sentimento sempre più forte, Olivia dovrà prendere decisioni importanti che cambieranno per sempre la sua vita.


IL MIO GIUDIZIO:

I romanzi che parlano di ricette, cucina, dolci sono sempre i miei preferiti.
Leggere tutti i passaggi tecnici di una preparazione mi rilassa, così come accade per le protagoniste che li eseguono. I personaggi del libro sono ben costruiti e molto complessi: ognuno di loro ha una storia burrascosa alle spalle e un carattere che riflette le ferite del passato. Nonostante questa freddezza apparente, tuttavia, si respira un'atmosfera familiare e calda. Ho avuto fame quasi tutto il tempo per le centinaia di torte preparate e gustate dai personaggi. Suggestiva l'ambientazione tra le montagne del Vermont. L'autrice ci accompagna con una narrazione fluida e una prosa elegante. Alla fine del libro trovate anche la ricetta segreta ed esclusiva della famigerata torta di mele che mi sono già divertita a replicare *.*
Date un'occasione al libro e provateci anche voi!





                                                                    

martedì 29 settembre 2015

Recensione "Chifeletti. La ricetta per ricominciare" di Monica Lombardi

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di una piccola storia scritta da Monica Lombardi, per il progetto di Emma Books per Expo 2015.
In una veste molto diversa rispetto ai romantic suspense con i quali l'abbiamo conosciuta, l'autrice ci regala un piacevole racconto pieno di emozioni.
Scopriamolo insieme.


LA COPERTINA:




LA TRAMA:

Ingredienti:
1 piroscafo che porta lontano
1 bambina che osserva tutto, e che tante cose capirà solo in seguito
1 mamma che niente può fermare
1 nonna un po’ bambina
1 città che accoglie tra le sue mura
1 nipote che raccoglie i ricordi
tanti anni che passano
1 spruzzata di rimpianto per quello che non è mai stato raccontato

Preparazione:
C’è la storia grande, quella che deciderà solo dopo molti anni i perché, i chi e i come, che si mescola a tante piccole storie, che appartengono a ognuno di noi. La storia grande mette in moto le tante piccole, a volte rischiando di schiacciarle. Ma ci sono persone che non si lasciano schiacciare, persone anche semplici ma in grado di insegnarci grandi lezioni di forza e dignità. Ci sono viaggi in cui molto lasci, ma ancora di più ritrovi. E alla fine del viaggio, il tramandarsi di una semplice ricetta, il cucinare insieme, diventa il “detto” che trova spazio accanto al “non detto”. La punta dell’iceberg. Che è poco, ma è pur sempre quello che ci indica tutto quello che rimane nascosto.

Rimedio:
È la ricetta che dimostra che è sempre possibile ricominciare, anche quando ci si è lasciati tutto alle spalle.

LA RECENSIONE:
Un racconto intriso di storia e di emozioni che gira intorno a quattro generazioni di donne. Un racconto di speranza, al tempo del primo dopo guerra, quando il popolo istriano fu costretto a fare i bagagli e ricominciare altrove la propria vita. Si parla di donne che non hanno mai perso la speranza, nonostante la miseria e la povertà, donne che con un semplice piatto, riportano il sorriso a tutta la famiglia.
"Come era una festa quando mia madre, oltre agli gnocchi, decideva di prepararci i chifeletti. Non li ho mai sentiti nominare da altri al di fuori della nostra famiglia e delle famiglie dei nostri parenti. Sono dolci, immagino furono inventati per usare l'impasto degli gnocchi in eccesso. Gli gnocchi riempivano la pancia, ma i chifeletti ci facevano felici."
Quella dei chifeletti è davvero una ricetta per ricominciare! Nonostante siano passati anni, questo piatto della felicità viene tramandato di generazione in generazione, perché il passato, seppur doloroso e infelice, fa parte di noi e ci rende quelli che siamo.

IL MIO GIUDIZIO:
Davvero una bellissima storia, la migliore all'interno del progetto. La capacità descrittiva dell'autrice non ha eguali, sembra sempre di essere parte integrante del libro. Lo stile è scorrevole e piacevole da leggere, Mi è piaciuto il finale e il senso profondo che dà all'intera storia. Ho segnato tutte le ricette presenti e non vedo l'ora di cimentarmi! Intanto ve lo consiglio per passare qualche ora in un mare di emozioni e con la buona cucina!

giovedì 7 maggio 2015

Torna Mara Roberti con un libro tutto.... da gustare!

Buon pomeriggio lettori,
parte oggi un progetto davvero carino di Emma Books, che ha deciso di partecipare al fenomeno EXPO2015 a modo suo, con una serie di uscite librose a tema culinario.
Inaugura questa campagna, la bravissima Mara Roberti che ci ha deliziati l'anno scorso con "Le regole degli amori imperfetti".
Scopriamo insieme questo nuovo lavoro.


LA COPERTINA:




LA TRAMA:

Ingredienti:
2 sorelle
1 grande casa di campagna amata e in stato di abbandono
1 grosso cane nero
1 fidanzato che torna dal passato
Un dolore ancora tutto da vivere e molto da perdonare (q.b.)
Preparazione:
Dopo la morte del padre, Giulia torna nella casa di campagna della sua famiglia, in cerca di ricordi. Per riempire il vuoto lasciato dai genitori, la sorella Elena cucina a ogni pasto una ricetta speciale, che le riporta entrambe all’infanzia, a un tempo fatto di sicurezza, di sole, di abbracci e di corse sfrenate in bici. Proprio come l’incontro con Alessio, il grande amore dell’adolescenza. Ma insieme ai ricordi riemergeranno anche piccoli e grandi misteri, la fatica di volersi bene fra rancori e rimproveri taciuti troppo a lungo. In quel difficile equilibrio fra passato e presente, immersa nei sapori e negli odori della sua infanzia, Giulia troverà le risposte che cerca. E l’amore di cui ha bisogno.
Rimedio:
È la ricetta per chi non riesce a perdonare, per chi vuole riconciliarsi con il passato e tornare a vivere l’amore senza rancori.


Cosa vi dicevo?
Un libro tutto da gustare!

giovedì 22 maggio 2014

Recensione libro "Cioccolato fondente extra" di Grazie Cioce

Buongiorno lettori!
Questa mattina vi parlo di un carinissimo libro che ho ricevuto dall'autrice Grazie Cioce.
Si tratta di un romance culinario unico nel suo genere, spiritoso e frizzante.
Scoprite di cosa si tratta continuando la lettura!


IL LIBRO  

SINOSSI:

Cioccolato Fondente Extra è un racconto fresco ed ilare che guarda alla vita con semplicità ed autoironia. 
E' la storia di un giovane che è alla ricerca della ricetta perfetta per la sua vita. 
Luca, giovane innamorato dalla vita sentimentale molto complicata, si rivolge al suo amico di sempre, che di professione fa lo psichiatra, per farsi "analizzare" raccontando alcuni salienti episodi della sua situazione di coppia - scoppiata. 
Questa sorta di sedute di psicanalisi sono assolutamente sui generis perchè Luca si racconta mentre fa quello che più lo rilassa, cioè cucinare. 
Appassionato di cucina, buon gourmet e donnaiolo (a suo dire), il giovane si racconta e racconta episodi divertenti del suo excursus sentimentale con toni sarcastici ed ironici al fine di analizzarli e trovare quella che sarà la ricetta perfetta per la sua vita.
Il giovane racconta l'universo femminile con occhi maschili a tratti sorpresi, a tratti dissacranti, ma sempre con un forte senso di humor che caratterizza le sue parole. 
In questo percorso, enogastronomico e sentimentale al tempo stesso, Luca affronta diverse ricette. 
Ricette di vita e ricette di tavola.
Ed alla fine scoprirà la Sua ricetta, quella che ha l'inconfondibile sapore dolce-amaro del Cioccolato Fondente Extra.
E attraverso questo sapore Luca scopre che l’amore non è, come invece credeva, premeditazione, razionalità o strategia, ma al contrario improvvisazione, colori, allegria ed un pizzico di sale. 
Non è eseguire una ricetta tratta da un libro, ma ha un sapore deciso ed intenso.


LA RECENSIONE

"Questa è la storia di un giovane innamorato e delle sue pentole"

Questo libro parla di intero percorso di psicoterapia intrapreso da Luca. Luca è un uomo perso a seguito della rottura con la sua compagna, per guarire dalla delusione intraprende questo percorso rivolgendosi ad un suo amico, il Dott. C.
Scordatevi la scenetta da strizzacervelli divanetto-paziente-psicologo, il nostro Luca, per non perdere la faccia, registrerà alcuni monologhi dove racconterà la sua vita e poi li manderà al dottore e viceversa. Ma aspettate, il bello è che in ogni seduta verranno spiegate mille ricette culinarie perché la cucina è la grande passione di Luca. 

"Le donne hanno un rapporto fisico con gli oggetti: quando io perdo una penna la cerco e poi ne prendo un'altra. La donna no: lei la cerca ovunque, costringe te a cercarla ovunque.. Se poi ingenuamente, tu le fai notare che era solo una bic,allora è la fine. Sei un insensibile, non capisci che era la sua penna preferita perché con quella penna ha scritto la prima volta 'Ti Amo' sul suo diario"

Questo è solo uno dei molti luoghi comuni sulle donne raccontate in maniera davvero comica dal nostro povero Luca che subisce passivamente tutte le follie di noi donne: come l'irrefrenabile istinto di acquistare un'infinità di scarpe, la nostra mancata inclinazione allo spirito di avventura tanto amato dagli uomini, la nostra mania di ufficializzare i rapporti.. il tutto condito con strudel di mele, crespelle ricotta e spinaci e via dicendo.

"Sì, io preferisco la cioccolata, Dott. C.

Dal sapore forte,deciso. Certo a volte eccessiva. A volte troppo intensa.. ma nonostante tutto io adoro la cioccolata"

Alla fine del suo percorso, grazie ai preziosi consigli del Dott. C., Luca troverà la sua ricetta preferita a base di cioccolato fondente extra e ritroverà anche l'amore.


IL MIO GIUDIZIO

Questo libro è davvero divertente, l'ho letto molto velocemente perché non puoi farne a meno.
L'idea di inserire ricette di cucina in sedute dallo psicologo è fantastica e ritrovare poi le ricette con tanto di ingredienti e procedimenti, alla fine di ogni capitolo lo è ancora di più! Soprattutto per chi ama la cucina come me. 
Ve lo consiglio davvero, vi farà fare molte risate e vi aiuterà in cucina!



Per acquistare il libro, clicca qui:

Amazon




a presto lettori!




Utilizzando questo sito si accettano e si autorizzano i cookies necessariOK