Visualizzazione post con etichetta monica lombardi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta monica lombardi. Mostra tutti i post

sabato 25 maggio 2019

Recensione "Vite rubate" di Monica Lombardi

Buongiorno, lettori.
In questa ultima recensione della settimana voglio parlarvi del nuovo romanzo di Monica Lombardi, "Vite rubate".
Buona lettura!


Acquistalo QUI tramite il mio link di affiliazioni

Paula Wellman è una donna sola e un’agente FBI. Sa bene che si tratta delle due facce della stessa medaglia, come sa che il fatto di non avere famiglia le fa guadagnare un viaggio in Alaska alla caccia di un tenue collegamento tra l’esplosione di un’auto in cui è morta un’adolescente e un cold case. Sa anche che molti dei suoi colleghi maschi non mandano giù il fatto di dover lavorare con una donna, forse anche Dan Fusco, l’agente che viene esiliato al freddo insieme a lei.

Dopo che la moglie Adele è morta in circostanze mai del tutto chiarite, la vita di Zachary Walsh e della figlia Alice è stata sconvolta e Zach sta cercando di riscriverla. Per farlo ha messo quanti più chilometri possibile tra loro, un trauma doloroso e un passato per certi versi scomodo, e ha scelto di trasferirsi a Willow, dove abita la sorella della moglie e dove si muove Sam Pitka, il protagonista della sua fortunata serie di gialli. 

Zach non è felice di vedere l’FBI presentarsi alla sua porta e di essere di nuovo sotto la lente investigativa.
Paula si trova spiazzata di fronte a un uomo che sembra non fare nulla per allontanare da sé i sospetti.
Attorno a loro un gruppo di adolescenti ribelli, annoiati, che raccolgono e rilanciano sfide e delusioni, e l’inverno dell’Alaska alle porte, pronto a coprire tutto con il gelo della sua neve.

Chi mi segue da qualche anno sa quanto io ami Monica Lombardi e, quindi, capirà la gioia di aver avuto la possibilità di leggere il suo ultimo lavoro. Il libro porta in scena un nuovo filone nella saga dedicata al poliziotto di Atlanta, Mike Summers, e ci regala una protagonista eccezionale che avevamo già avuto modo di conoscere nella serie suddetta. Devo ammettere di essere rimasta piacevolmente stupita da Paula Wellman, una professionista eccezionale che mi ha tenuta, letteralmente, sveglia per finire il libro.

'Vite rubate' è una storia che coinvolge tantissimo grazie ad un caso misterioso, un'ambientazione cupa e fredda e una coppia di investigatori fantastica. Quello che mi ha colpito maggiormente, dei protagonisti, è il loro essere 'umani'. Non si tratta di personaggi stereotipati e poco realistici, non si tratta di super agenti ma solo di un uomo e una donna che cercano di lavorare al meglio delle loro possibilità, senza essere esenti da sbagli e difetti. Sono certa che li troverete pazzeschi!

La penna di Monica Lombardi, poi, è sempre una coccola per noi lettori. In questa nuova avventura ha dimostrato una bravura eccezionale nel ricreare una trama verosimile, ricca di suspense e lineare, senza troppi elementi fuorvianti e con la totale assenza di momenti morti: è un colpo di scena continuo. E' tutto molto intuitivo ed è facile appassionarsi alle indagini e provare a scoprire il colpevole. 

Questo libro non ha nulla da invidiare ai crime internazionali e ne consiglio la lettura a tutti gli appassionati del genere. Non è necessario aver letto i volumi precedenti, ma se siete alla ricerca di belle letture, vi consiglio tutti i romanzi di Monica Lombardi: creano dipendenza!!!



Serie Mike Summers:






mercoledì 2 gennaio 2019

Recensione "Storm" di Monica Lombardi

Buongiorno, lettori.
Con molto ritardo, torno a parlarvi del mio amatissimo GD Team, giunto ormai ad un punto di svolta della sua storia. Con 'Storm', infatti, Monica Lombardi inaugura una nuova era per i personaggi che tanto abbiamo amato in questi anni: si troveranno, infatti, alle prese con nuove avventure, personaggi e città.
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

Dopo anni di missioni in tutto il mondo, il GD Team, la squadra di ex forze speciali e agenti dell’intelligence creata dal miliardario David Langdon, ha raddoppiato l’organico ed è diventato GD Security. 
Questo però non frena gli attacchi dei nemici che hanno accumulato negli anni. Persino al suo interno rimangono segreti che non sono mai stati svelati e che potrebbero far saltare rapporti appena iniziati e legami familiari all’apparenza consolidati.
La nuova sfida: due boss della mafia russa. Il nuovo mistero: un padre e un figlio che sembrano condividere tutto ma forse non hanno niente in comune. La variabile impazzita: un giovane uomo cresciuto respirando odio e violenza, alla ricerca di canali per sfogare la sua rabbia.
All’orizzonte le nuvole cominciano ad addensarsi finché la tempesta non si abbatte su alcuni membri del Team e, da lì, finisce col colpire tutti.
Tra conti da saldare, colpe da espiare, amori che rischiano di sgretolarsi e passioni che nascono quando non potrebbero esistere, missione e questioni private diventano due facce della stessa medaglia. E il Team serra i ranghi. Perché guardarsi le spalle a vicenda e difendere chi è più debole e chi si ama non è un logo, non è un lavoro: è un modo di essere che spinge a giocarsi il tutto per tutto. Sul campo come nella vita.

Il GD Team, si è trasformato nella GD Security ma la magia resta sempre la stessa. Monica Lombardi è la regina italiana del romantic suspense e, anche questa volta, non mi ha delusa regalandomi una storia del tutto nuova e, se vogliamo, ancora più dinamica e coinvolgente. Il punto di forza del libro è che punta inizialmente su volti a noi noti, per poi introdurre una bella carrellata  di nuovi personaggi che hanno, e avranno, molto da raccontare. Come sempre, ogni protagonista è descritto nel dettaglio sia a livello fisico che caratteriale, è un po' come vederli tutti davanti ai nostri occhi mentre corrono per le strade di tutta Europa alla ricerca di un nuovo nemico da affrontare.

La storyline principale, quindi, non riguarda propriamente il team ma una famiglia russa e i suoi loschi traffici che, come al solito, coinvolgono in maniera anche piuttosto diretta quelli di GD e della sua squadra. Se, da un lato, avrei voluto leggere qualche aggiornamento in più suoi miei beniamini, dall'altro sono stata contenta di aver fatto la conoscenza di nuovi personaggi che hanno portato una ventata di novità nella storia. Una volta arrivata, piuttosto velocemente ahimè, all'epilogo credo di aver visto solo la punta dell'iceberg di ciò che ha in serbo per noi la cara Monica Lombardi.

Una trama sensazionale diventa perfetta quando è sviluppata e descritta bene e su questo non avevo dubbi: l'autrice scrive divinamente e, con gli anni, non fa che migliorare. Il ritmo della storia è incalzante e trascinante, le ambientazioni variano a ritmo di musica e in base alle situazioni portandoci in giro per mezza Europa. E' un libro che si legge tutto d'un fiato, imperdibile per tutti gli amanti del genere e, soprattutto, per tutte le fan del GD Team!!
Promosso a pieni voti!



martedì 18 luglio 2017

[Review Party] "Schegge di ricordi" di Monica Lombardi

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlerò del nuovo libro di Monica Lombardi, "Schegge di ricordi".
Buona lettura!



LA RECENSIONE:

"Il mondo non era affatto un luogo meraviglioso, non per lei, non più.
Il mondo era abitato da mostri, che afferravano, distruggevano. E per quale motivo, poi?
Solo perché godevano nel farlo."

Livia e Giulia sono due sopravvissute. Tra le due, la prima è quella che ha pagato il prezzo più alto.
Quella che è rimasta tra le mani del mostro e ha rischiato di non abbandonarle più.
Livia ha provato su di sé una vasta gamma delle emozioni più intense e paurose che una donna possa provare in tutta la sua vita.
E' viva, certo. Ma non è più la stessa e non lo sarà mai.
E' sopravvissuta all'inferno ma, ora, lo porta con sé.

"Ho paura di me, dei miei ricordi, di quello che non riesco a dimenticare. Ho paura che mi scattino in testa da un momento all'altro e che tu possa ritrovarti tra le braccia una donna in preda a un attacco di panico. Ho paura di rifiutarti quando ti ho cercato io. Quando sono io ad avere bisogno di te, e non il contrario."

Il post trauma è un momento drammatico e delicato. Livia non deve affrontare tutto da sola. C'è Giulia, Andrea, la polizia e un commissario speciale che non la perde mai di vista.
Ma ogni volta, ogni istante, in cui le cose sembrano andare meglio, i ricordi riaffiorano con una potenza devastante trascinandola di nuovo a fondo.
E' un qualcosa impossibile da controllare, anche se tenta di farlo con tutte le sue forze.
L'attrazione, inspiegabile, per Claudio le dà speranza. Forse, non tutto è perduto.

"Non hai bisogno di me per rimetterti del tutto in piedi. 
Non hai bisogno di me, ma vorrei tanto esserci."

Anche per Claudio non è facile coniugare il suo mestiere di poliziotto con il suo lato più umano che si sta perdutamente innamorando di Livia. Avrebbe voluto conoscerla prima dell'incubo, prima che un mostro la facesse a pezzi, ma non si può tornare indietro e non può far altro che farsi strada tra le schegge della sua esistenza.

Se ho apprezzato molto il primo libro, stavolta sono tentata di fare una standing ovation per un'autrice che si è dimostrata capace di destreggiarsi alla grande con un genere difficile e complicato come il thriller. In 'Schegge di ricordi' conosciamo finalmente Livia, una protagonista eccezionale sotto ogni punto di vista. Mi è piaciuta moltissimo, l'autrice non si risparmia e ne caratterizza ogni aspetto in modo molto particolareggiato. Il suo quadro psicologico viene ampiamente sviluppato e il lettore non può fare a meno di entrare in empatia con lei. Anche il commissario Sereni è un ottimo personaggio, ho apprezzato la delicatezza e la cura con cui si avvicina a Livia, cercando di fare il possibile per guarirla. La dinamica romantica, tra i due, costituisce un ottimo diversivo in un genere che è spesso sprovvisto della componente romance. La prosa, inconfondibile, dell'autrice è precisa e in tema con il genere, si nota il lavoro di ricerca degli argomenti trattati, anche quando si parla di indagini di polizia o argomenti prettamente psicologici. E' un libro completo che rapisce e coinvolge il lettore. Divorato in un giorno scarso e apprezzato, forse, più del primo.
Epilogo che accontenta i fan della serie, ma apre un mondo sul futuro di tutti i personaggi.
Non è escluso che sentiremo ancora parlare di loro. Adatto agli appassionati del genere, ma anche alle lettrici più romantiche che vorrebbero sperimentarne la lettura. Questa serie è il connubio perfetto di queste due grandi categorie.
Non ho nessun appunto da fare e lo promuovo a pieni voti. 



lunedì 17 luglio 2017

[Blogtour] "Schegge di ricordi" di Monica Lombardi

Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di ospitare una tappa del tour dedicata al secondo romanzo delle serie "Schegge" di Monica Lombardi.
Se ancora non la conoscete, vi invito a leggere la recensione del primo libro QUI .
Ora però, torniamo al presente.
Pronti a scoprire "Schegge di ricordi"?
Voglio darvi 5 motivi per leggere il libro!



1. Livia

Nel libro precedente, Livia è stata una figura onirica.
Abbiamo sentito altri parlare di lei, di quello che stava vivendo e della sua vita prima di essere rapita da un folle. Ma cosa sappiamo veramente di lei? Come ha vissuto la prigionia?
La sua mente è spezzata per sempre e irrimediabilmente?
Grazie a questo libro, scopriremo tutta la verità su di lei e sul suo personaggio. Vi garantisco che la amerete!

2. La suspense

Se anche voi, come me, amate le letture che tengono col fiato sospeso, questo è il libro giusto.
Dall'inizio alla fine si vive in un vortice di emozioni e paura che non vi permetterà di mollare la lettura nemmeno per attimo perché vorrete sapere cosa succede dopo. 
Pochi libri riescono a coinvolgere la mente di un lettore così intensamente.
Provare per credere.

3. Thriller romance

Cosa rende questo romanzo diverso dai soliti thriller? L'elemento romance.
Nonostante la paura, la tensione, il trauma profondo, l'amore riesce a permeare con delicatezza una storia intensa e aiuta a conferire un aspetto ancora più umano alle protagoniste.

4. Viaggio nella mente

E' affascinante avventurarsi nei meandri nella mente e, anche in questo libro, l'autrice ci mette nelle condizioni di poterlo fare. E' interessante studiare i diversi punti di vista, sia della vittima che del carnefice, e scoprire cosa ci cela dietro determinati comportamenti. Un quadro psicologico ben sviluppato e costruito è essenziale per un ottimo thriller.
E vi assicuro che, su questo punto, l'autrice è stata fenomenale!

5. Playlist

Chi ha avuto modo di leggere altri libri dell'autrice sa che una parte fondamentale è sempre rivestita dalla musica. Le parole di una canzone aiutano a spiegare uno stato d'animo o preannunciare ciò che accadrà nelle pagine successive. E' un interessante diversivo dalla trama principale e rende il libro assolutamente unico nel suo genere.


Sono riuscita a suscitare il vostro interesse?
Bene, perché compilando il form sottostante avete l'opportunità di vincere una copia cartacea del libro.
Buona fortuna!




Se avete perso le altre tappe del tour,ecco il calendario riassuntivo:


martedì 18 ottobre 2016

Recensione "Hard Landing" di Monica Lombardi

Buonasera cuori librosi,
oggi vi parlo dell'ultimo capitolo della serie romantic suspense che preferisco scritta da Monica Lombardi per Emma Books. Si tratta dell'ultima avventura del mio amatissimo GD Team, "Hard Landing".
Buona lettura!

LA COPERTINA:


LA RECENSIONE:

"Derek aveva capito che non era sufficiente che lui e David Langdon si ignorassero. 
Non c'era posto per entrambi, sul pianeta. Per la sua sanità mentale ma non solo, doveva distruggerlo."

David Langdon, uno degli uomini più affascinanti, talentuosi e terribilmente ricchi del pianeta, deve fare i conti con un nemico inafferrabile. Insieme al team studia una strategia per stanarlo e neutralizzarlo, ma è più facile a dirsi che a farsi. Con l'aiuto dell'avvenente Michelle Dupré, riesce finalmente a scoprire qualcosa in più sulle intenzioni del suo ex migliore amico ma, per fermarlo, dovrà scendere a patti con il suo passato.

"David Langdon voleva sapere, per quello aveva fretta di incontrarla. Doveva convincersene prima di lasciare la sua camera, sarebbe stato il suo paracadute, la sua protezione.
E Dio solo sapeva se aveva bisogno di proteggersi. Da lui.
Era una falena attirata dal fuoco, consapevole del rischio di bruciarsi le ali, incapace di resistere al richiamo di tutto quel calore."

Il rapporto con Michelle ha tutte le carte in tavola per trasformarsi in qualcosa di importante.
David non è mai stato così in sintonia con una donna. Teme per la sua incolumità e allo stesso tempo, apprezza la tempra che la contraddistingue. Non appena i loro occhi si trovano, la passione è travolgente e disarmante. La tranquillità della coppia, però, viene presto turbata da Derek deciso a distruggere per sempre il nome di Langdon e tutto il suo impero.

"David G. Langdon, credo sia arrivato il momento che tu riconosca che c'è qualcosa di meglio della tua splendida solitudine."

"Davvero? E sarebbe?"

"Una relazione. Non più solo a distanza, ma concreta, reale. Fuori e dentro il letto. Tra due persone complicate, testarde due fanatici del controllo che amano sfidarsi e non si stuferanno mai l'uno dell'altra."

I colpi di scena si susseguono e, senza accorgercene, ci ritroviamo alla fine di questo meraviglioso romanzo e alla fine di un percorso bellissimo che ci ha accompagnato per due fantastici anni.
Grazie Monica e grazie Team!


IL MIO GIUDIZIO:

Chi mi segue dall'inizio, sa bene quanto ami questa serie ed i suoi incredibili personaggi.
Ancora una volta, l'autrice conquista il lettore su tutta la linea con una trama ben articolata e una scrittura travolgente. Il protagonista assoluto del romanzo è il "Grande David" che viene coinvolto in prima persona nelle malefatte dell'Olandese/Derek, il suo ex migliore amico. E' stato molto interessante scoprire qualche retroscena sulla sua vita passata e capire cosa si nasconde esattamente dietro comportamenti e modi di fare. In questo libro non manca davvero nulla: c'è l'avventura, la suspense, la profonda amicizia e l'amore travolgente. E' raro trovare una storia che si adatti perfettamente a più tipi di "appetiti" letterari, ma quella del GD Team ci riesce benissimo.
Lo stile dell'autrice ammalia il lettore attraverso una prosa elegante, diretta e scorrevole che denota una notevole padronanza linguistica. Penso sia la degna conclusione di un ciclo di avventure straordinarie e ad alta tensione.
Consiglio a tutti i miei lettori di dare una possibilità alla serie perché merita moltissimo!



Tutte le recensioni



1. Vertigo   > Recensione

1.5  Nicky  > Recensione

2. Free Fall  > Recensione

2.5 Alex  > Recensione

GD Team - La guida  >Recensione

3. Spiral  > Recensione

3.5 Miriam > Recensione

4. Hard Landing 



domenica 19 giugno 2016

[Recensione in anteprima] "Schegge di verità" di Monica Lombardi

Buon pomeriggio cuori librosi,
oggi vi parlo di uno dei thriller più belli che ho letto quest'anno e che uscirà il 28 Giugno per Amazon Publishing.
Si tratta di "Schegge di verità", ultima fatica letteraria di Monica Lombardi.

**spoiler free**

LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"La sua mente era in moto, senza però approdare da nessuna parte, come un motore in folle, come un automobilista che gira e gira in un autosilo alla ricerca di un posto dove parcheggiare. C'era qualcosa di importante che le sfuggiva. "

Due donne vengono rapite in quella che doveva essere una semplice serata tra amiche. Nessuno sa perché o se ci sia un motivo dietro rapimento. Forse erano semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato, oppure, l'ipotesi più concreta, si tratta di un piano ben riuscito . La cosa veramente importante, adesso, è ritrovare Giulia e Livia al più presto. Ogni secondo, ogni ora che passa, si allontana la speranza di ritrovarle vive.

"La sua foto era proprio lì, un viso leggermente diverso da quello reale, come in tutte le fototessere, però era lei: volto gradevole, un po' anonimo,  e capelli dritti e castani.
Quando spostò lo sguardo, la stanza cominciò a girare."

Le indagini vengono coordinate dal commissario di polizia, Emilio Arco, che sente la pressione crescere via via che si esauriscono tutte le piste a sua disposizione. Le due donne sembrano essere scomparse nel nulla e il bosco non gli è mai sembrato così grande e così misterioso. L'unica carta che può giocarsi ancora, va oltre la scienza e le prove.. si tratta di una sensitiva che riesce a creare connessioni mentali con le vittime attraverso i sentimenti.
È, senza dubbio, una scelta molto azzardata ma la vita delle due donne è appesa a un filo davvero molto sottile.

Inizia così una corsa contro il tempo per ritrovarle. Ilaria è riuscita a stabilire una connessione e la polizia, che finora brancolava nel buio, inizia a ricostruire il puzzle di un caso che non smette di stupire.


IL MIO GIUDIZIO:

È difficilissimo parlare di questo romanzo senza lasciarsi scappare uno spoiler, ma ci sto provando! Inizio col dirvi che i personaggi sono davvero straordinari. L'aspetto che è stato più curato dall'autrice è, senza dubbio, quello psicologico. La lettura è intrisa di emozioni e sensazioni che ci permettono una totale immedesimazione nei personaggi. La trama è molto intricata e complessa, man mano che le pagine scorrono, si arricchisce di nuovi elementi e stravolge completamente l'idea del lettore che non sa mai cosa aspettarsi. Lo stile dell'autrice è molto fluido e curato, è un libro che si legge tutto d'un fiato spinti dalla curiosità e spronati da una scrittura travolgente.
Tanti i colpi di scena, tanti gli elementi originali che rendono questo libro, un esempio perfetto di thriller psicologico. Interessante l'inserimento di una storia d'amore in un genere che se ne discosta molto solitamente, un esperimento ben riuscito. Spero di aver stuzzicato la vostra fantasia, è una storia che merita davvero una possibilità!
Dimenticavo di dirvi che è un made in Italy e si sa che i nostri autori hanno una marcia in più!
Da non perdere!!!

lunedì 13 giugno 2016

[Presentazione + intervista] Monica Lombardi - "Schegge di verità"

Buonasera cuori librosi,
ho il piacere di parlarvi di un thriller di prossima uscita che ho già letto e amato.
Si tratta de "Schegge di verità", scritto da Monica Lombardi e pubblicato da Amazon Publishing.
A seguito della presentazione, troverete una breve chiacchierata con l'autrice.
Buona lettura!

LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Qualsiasi cosa per riaverla. Qualsiasi cosa per riaverle entrambe.
Due donne, due amiche, Giulia e Livia, rapite una sera di novembre mentre tornano dal cinema. Una delle due riesce a fuggire, ma non ricorda nulla, né del rapimento né del suo passato. Il suo aiuto potrebbe essere determinante per la polizia, se solo riuscisse a mettere insieme le schegge di verità che come lampi le attraversano la mente. Il volto che però vede nello specchio continua a esserle del tutto estraneo.
Le indagini possono dunque partire solo dal bosco, teatro della fuga, e dalla spessa nebbia che blocca la sua memoria. A guidarle è il commissario Emilio Arco, con l’aiuto di Ilaria Benni, una sensitiva in grado di percepire la paura delle persone, e di uno psichiatra, coinvolto per motivi che oltrepassano la sfera professionale.
Monica Lombardi tesse con maestria una tela investigativa ricca di colpi di scena, in un giallo psicologico che scava negli abissi della mente umana.

Data di uscita: 28 Giugno

Per ordinare la tua copia (cartacea o digitale) clicca QUI



L'INTERVISTA:

1.       C’è molta attesa per l’uscita di “Schegge di verità”.  Cosa devono aspettarsi i tuoi lettori?

L’inaspettato? LOL Ricordi che avevo usato questa tagline per la novella “Miriam”? “Aspettatevi l’inaspettato”. Un po’ è quello che caratterizza tutte le mie storie perché mi piace sorprendere il lettore, o almeno ci provo. Okay, qualche coordinata però posso darla. “Schegge di verità” è forse più vicino alla serie di Mike Summers che non al GD Team, non siamo in un mondo spy e quasi fanta-politico come quello del Team ma ci caliamo in un’indagine di polizia più realistica, per risolvere un crimine fin troppo reale. Per certi versi, credo che si possa definire un thriller psicologico.



2.   Scrivere un thriller non deve essere proprio una passeggiata. Raccontaci come è nata l’idea di base e come l’hai sviluppata.

Sono partita da un bosco, un bosco dove sono davvero stata, e dall’idea di una donna in fuga, con il cuore in gola, talmente terrorizzata che finisce per vedere solo il pericolo alle sue spalle e la salvezza davanti a sé, tutto il resto sfuma in una nebbia di contorno. Ricordi come finisce il Prologo?

"Dietro, morte. Davanti, vita.
E lei voleva vivere."

A partire da quel momento, da quella situazione ho introdotto i personaggi che la donna incontra una volta raggiunta la salvezza e… la storia l’hanno costruita loro.




3.       Ho avuto l’onore di leggere il libro in anteprima e l’ho trovato veramente perfetto. La trama è davvero molto molto intricata. L’hai modificata nel tempo o hai sempre avuto chiaro il percorso che avresti seguito?

Un po’ entrambe le cose. Una strada era tracciata, altri elementi si sono aggiunti strada facendo – accade sempre così, con le mie trame. Immaginati un albero: parto dalle radici e seguo con gli occhi, spesso con i primi appunti, il tronco. Poi riparto dall’inizio e aggiungo corteccia, rami e foglie. Questa storia, poi, ha avuto un percorso particolare. La prima versione era finita prima che io iniziassi a scrivere il GD Team ma, quando Amazon Publishing ha deciso di pubblicarlo, d’accordo con Alessandra Tavella l’ho ripreso in mano per aggiungere un paio di scene e alla fine l’ho rivisitato tutto, forte di due anni di esperienza con il Team. La storia è rimasta la stessa ma è cambiata la posizione di alcune scene, sono cambiati tanti dettagli e il finale si è trasformato. Ora questa storia mi piace ancora di più. È segno che, come autori, cresciamo e possiamo fare sempre meglio.




4.       Avendo letto più o meno tutti i tuoi libri, ho riconosciuto subito alcuni tratti caratteristici, anche se si tratta di un genere lontanissimo rispetto al romantic suspense. Quali sono, secondo te, i punti che accomunano “Schegge di verità”  con i tuoi precedenti lavori?

Non è poi così lontano dal romantic suspense, se ci pensi, o almeno da quel particolare tipo di romantic suspense che in Italia, ma solo in Italia, chiamano rosa crime. È un giallo, un poliziesco ma c’è una storia d’amore. In quasi tutti i miei romanzi ci sono entrambe le componenti – mystery e romance. Quello che cambia forse è la proporzione. Quando indaghi su un omicidio, come Mike Summers, o su un rapimento, come fanno i protagonisti di Schegge, c’è meno spazio per il romance. Meno pagine, dunque, ma mi auguro ugualmente intense. Come ho detto durante la presentazione al Salone del Libro di Torino, l’amore non è incompatibile con il giallo: se ami qualcuno, lo ami ancora di più quando è in pericolo.



5.       Un’altra novità del romanzo, è che sarà pubblicato da un importante editore come “Amazon Publishing”, sia in formato elettronico che cartaceo. Sei emozionata?


Molto! Amazon Publishing ha iniziato a pubblicare in Italia lo scorso novembre. Poter essere tra i primi autori italiani scelti da loro è un onore e un’emozione fortissima. L’ho scritto nei ringraziamenti: per Schegge non avrei potuto desiderare una casa migliore. Ero felice quando ho saputo che erano interessati al romanzo, sono ancora più felice ora che ho toccato con mano come lavorano. Sono di una professionalità che fa paura. Mi ritengo un’autrice molto fortunata: prima un editore lungimirante e aperto alle novità come Emma Books, ora una presenza nuova ma già di primo piano sul mercato come Amazon Publishing. Oltre tutto, questo significa poter lavorare con due donne smart, capaci ma allo stesso tempo deliziose come Alessandra Tavella e Maria Paola Romeo. Sono semplicemente favolose.



6.       Ultimissima domanda, avremo modo di vederti ancora alle prese con il thriller o si tratta solo di una parentesi?

No, non è una parentesi, perché fa parte di me come il romantic suspense più “spettacolare”, chiamiamolo così, che è il Team. Spero che in futuro potrete ritrovare proprio questi personaggi, perché incontrerete tre donne molto forti, in questo romanzo. Una sarà più sotto i riflettori, le altre per il momento rimangono in secondo piano, ma vorrei raccontare anche la loro storia. Perché è una bella storia.



domenica 15 maggio 2016

[SalTo 2016] Viaggio in un paradiso di libri - parte 2

Nella seconda parte della mia giornata al Salone, dopo un pranzo al sacco super veloce, c'è stato un interessante incontro con Amazon Publishing e tre bravissime autrici che hanno presentato delle storie davvero interessanti.
Ve ne parlo subito!!!


CONFERENZA AMAZON PUBLISHING:

Ore 15.30 - Spazio Autori
La parola al femminile: sguardi diversi sui sentimenti

Moderatrice Alessandra Tavella
Le autrici Monica Lombardi, Marta Savarino e Daniela Grandi




L'incontro è iniziato con una piccola introduzione di Alessandra Tavella sul tema e sui libri delle tre autrici.
Il punto in comune? Le donne, il loro modo di vivere i sentimenti e di saperli trasmettere attraverso la scrittura.
Vediamo più nel dettaglio di quali storie abbiamo parlato.


E' una specie di magia di Daniela Grandi


Cosa fareste se un fulmine a ciel sereno vi riportasse indietro nel tempo, nella Kind of Magic dei vostri anni ’80?
Lucia e Sandra, amiche ancora oggi come ai tempi del liceo, hanno l’occasione di sperimentare questa “specie di magia”.
Dentro sono ancora le stesse donne di prima (o di dopo?), ma fuori si ritrovano con i loro corpi di diciottenni, le pettinature assurde, i vestiti improbabili, e poi c’è la loro vita del 1984: i genitori ancora giovani, le mattinate a scuola, con i grandi amori in agguato tra i banchi, gli amici dimenticati, le battute esilaranti, la voglia di prendersi in giro, la leggerezza.
Ma tornare indietro nel tempo potrebbe anche essere un modo per costruire un nuovo futuro: riusciranno a salvare Freddie Mercury? Ad aiutare vecchi amici a fare le scelte giuste anche contro i tabù del tempo? A far vedere a tutti quei semi che poi germoglieranno in problemi globali? O, più semplicemente, tornare ad avere diciott’anni potrà riportare un po’ di quella magia nella loro vita di oggi?

Cosa dice l'autrice: "Ho scritto questo libro per tornare indietro nel tempo, negli anni in cui ho vissuto le esperenze più incredibili. Le protagoniste sono due amiche che vi faranno divertire in un vero e proprio viaggio nel passato, alla scoperta dei miti degli anni '80."



Tutta colpa del tè di Marta Savarino



Luisa parte per la Scozia. È stata abbandonata dal compagno alla nascita della loro figlia. È delusa, affranta e arrabbiata, ma è decisa a reagire per amore della piccola Viola. Accolta dalla famiglia di origine, ritrova se stessa dedicandosi alla sua più grande passione, la cucina. Adesso è lo chef nell’albergo dei genitori. Le giornate scozzesi fredde, lunghe e assolate si susseguono tranquille, e l’allegria torna. La frizzante personalità di Luisa rivive con la piccola Viola e i nipoti. Nella vita di Luisa non c’è più posto per un altro uomo.
L’arrivo di David Alexander Hamilton, il nuovo giardiniere dell’albergo, bellissimo, affascinante e sensuale, romperà questo proposito. Il risveglio dei sensi di Luisa sarà turbato dal tormento di un doloroso segreto celato dall’uomo.
Cosa dice l'autrice: "Ho ambientato il libro in Scozia perché è uno degli scenari che preferisco. Ho riportato l'incubo di ogni donna basandomi su una mia esperienza diretta. La parte fondamentale della storia, è l'importanza della famiglia e dell'amore che mi lega alla mia. La famiglia è la mia ispirazione."

IN ANTEPRIMA, LA PRESENTAZIONE DI "SCHEGGE DI VERITA' "
IL NUOVO ROMANZO DI MONICA LOMBARDI!

In occasione del Salone, è stato presentato in anteprima assoluta, il nuovo romanzo di Monica Lombardi che uscirà per Amazon Publishing il 28 Giugno.



Qualsiasi cosa per riaverla. Qualsiasi cosa per riaverle entrambe.
Due donne, due amiche, Giulia e Livia, rapite una sera di novembre mentre tornano dal cinema. Una delle due riesce a fuggire, ma non ricorda nulla, né del rapimento né del suo passato. Il suo aiuto potrebbe essere determinante per la polizia, se solo riuscisse a mettere insieme le schegge di verità che come lampi le attraversano la mente. Il volto che però vede nello specchio continua a esserle del tutto estraneo.
Le indagini possono dunque partire solo dal bosco, teatro della fuga, e dalla spessa nebbia che blocca la sua memoria. A guidarle è il commissario Emilio Arco, con l’aiuto di Ilaria Benni, una sensitiva in grado di percepire la paura delle persone, e di uno psichiatra, coinvolto per motivi che oltrepassano la sfera professionale.

Abbiamo visto la Lombardi rapportarsi con moltissimi generi e, ancora una volta, l'autrice stupisce i suoi lettori con questo thriller psicologico che si prospetta una lettura interessante.
Cosa è stato svelato del libro?
- E' un libro al femminile, le protagoniste sono infatti due donne.
- Le più romantiche non hanno nulla da temere, nonostante sia un thriller, non mancherà la parte sentimentale.
- Sarà un interessante viaggio nella mente guidato dalle emozioni.

Io ne sono rimasta affascinata, ho la mia copia e non vedo l'ora di scoprire l'autrice in questa nuova veste!

In conclusione, la marcia in più di queste bravissime autrici, è proprio nel loro essere donne, nel divertimento e nella passione che mettono nella scrittura. I sentimenti sono la parte più importante di un libro perché sono quelli che permettono ad un autore, di entrare nel cuore dei lettori.
E' stata una bellissima esperienza e questi sono i tesori che porterò con me come ricordo






Così si è conclusa la mia esperienza al Salone del Libro, un momento magico che ogni lettore dovrebbe vivere!

[SalTo 2016] Viaggio in un paradiso di libri - parte 1

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi racconto la fantastica giornata che ho trascorso al Salone Internazionale del Libro a Torino.
Tra incontri con colleghe blogger, conferenze, anteprime e mille mila chilometri percorsi, la giornata è passata in un soffio. Ecco i momenti e le immagini più belli.


THE BEGINNING:

Ore 9:45

La mia avventura è iniziata con una fila infinita per entrare, controlli con metal detector e perquisizione borsa ( povero carabiniere che cercava di capire qualcosa nella mia maxi borsa piena di fogli, tablet, cellulare e libri ^_^).
Superato il primo step, sono andata a ritirare il mio biglietto e finalmente sono entrata!!




Sono stata accolta da un gioco di colori bellissimo e laboratori a tema.
Vi confesso che penso di aver capito come si è sentita Alice a Wonderland *.*

LA FIERA:

Ore 10.00
Incantata dalle meraviglie intorno a me, sono arrivata nel cuore della fiera, circondata da stand delle migliori case editrici e da libri...tanti libri!




L'NCONTRO CON LA DEAGOSTINI:
Ore 11.00
Io e tantissime altre blogger, ci siamo date appuntamento allo stand "DeAgostini" per incontrare il responsabile dell'ufficio stampa e scambiare due chiacchiere.



Non solo chiacchiere, ma anche una carinissima iniziativa.
Sulla coloratissima parete che vedete dietro di noi, stralci e citazioni dei libri più belli della casa editrice. Io ho scelto la citazione tratta da "Dimmi tre segreti", un libro che ho apprezzato tantissimo!! (recensione QUI)


MY PARTNER IN CRIME:
Ore 12.00

Se ho aperto un blog, è perché anni fa ho conosciuto su Facebook una ragazza fortissima.
Il suo blog era una droga per me, così mi sono fatta coraggio e mi sono buttata nella mischia sempre sotto la sua guida e ispirazione. Ebbene, dopo conversazioni infinite, ieri ci siamo incontrate per la prima volta di persona ed è stato amore!
(Se volete passare a trovarla, la trovate QUI )

Eccoci in tutto il nostro splendore <3 (ringraziamo la preziosissima Monique Scisci per la collaborazione)
In compagnia di "Brew" (Dunwich Edizioni)




In compagnia di "Nyctophobia"
Recensione QUI




























IL BOTTINO:





Diciamo che sono stata brava e mi sono trattenuta, questi sono i nuovi tesori che ho adottato:

- Copia di "Dentro soffia il vento" di Francesca Diotallevi

- Copia de "La libreria delle storie sospese" di Cristina Di Canio

-Copia Autografata de "Tutta colpa del tè" di Marta Savarino

-Copia in Anteprima Autografata de "Schegge di vetro" di Monica Lombardi

Sì, ho scelto solo autori italiani perché, come sapete, sostengo a spada tratta la nostra editoria e sopratutto le donne!! <3

In più, per il mio animo da Potterhead, la maglia di Serpeverde con il Quaderno di Incantesimi e Ricette.


lunedì 4 aprile 2016

Blogtour "Free" di Monica Lombardi - La geografia di Stardust

Ho il piacere di ospitare la penultima tappa del tour dedicato alla serie "Stardust" di Monica Lombardi.
In particolare, l'autrice ci racconta e ci illustra i luoghi in cui è ambientata questa serie che promette di incantare, ancora una volta, i lettori che la amano e la seguono da sempre.




Con la serie Stardust entriamo in un mondo che rimane il nostro eppure è, almeno in parte, diverso. Siamo infatti sempre sul pianeta Terra, ma i protagonisti si muovono in due dimensioni temporali diverse: la Terra del nostro presente e la Terra di un ipotetico futuro. Dato che il viaggio di questi personaggi, la loro storia, parte proprio dalla Nuova Era, la Portland del 2015 per loro appartiene alla Vecchia Era: il nostro presente è il loro passato.
Così racconta Dana, figlia di Rave, nel breve prequel L’inizio (gratuito su tutti gli store):
Mi chiamo Dana e sono nata a Portland, negli Stati Uniti, nell’anno 2009 della Vecchia Era. Nei decenni dopo la mia nascita, le basse pianure costiere furono pian piano sommerse dalle acque e le città più interne o più in alto sul livello del mare crebbero a dismisura, per accogliere tutti. Ma c’è anche chi le evitò come la peste, spaventato dalla criminalità crescente, dall’aumento dei prezzi e dall’inquinamento, e si rifugiò invece nelle terre più lontane, scappando dalla civiltà post-moderna di un mondo segnato da molti mali per tornare a vivere a contatto con la natura.




Da questi spostamenti della popolazione determinati da cambiamenti geo-climatici, da queste opposte scelte di vita nasce la divisione in due razze diverse che caratterizza il mondo della Nuova Era: i cerebrali e tecnologici Mepow e i fisici, istintivi Phys.
In Free, primo romanzo della serie, il Prologo si apre nella Nuova Era ma la storia vera e propria ha inizio in Oregon nella Vecchia Era, nella Portland del rinomato Rose Festival, in una sera di giugno:
Il Portland Rose Festival si teneva ogni anno a giugno. La Starlight Parade, in cui carri, bande musicali e le forze dell’ordine cittadine sfilavano lungo il Tom McCall Waterfront Park sul fiume Willamette, ne rappresentava l’evento più atteso, più affollato, più rumoroso.
I personaggi si muovono tra il centro cittadino, i magazzini del porto fluviale, vicoli e parchi, i bar e i locali notturni. Portland è teatro degli scontri tra i gruppi nemici dei Raven e degli Hawk ma è anche la città del detective della narcotici Luke Lehan, che in questi scontri si trova coinvolto suo malgrado. Il Rifugio dei Raven si trova nei boschi sulle primi pendici delle montagne circostanti:
Nei boschi a sud-est di Portland si alzavano i primi rilievi che formavano il versante meridionale della valle del fiume Willamette. Raggiunta la radura, dove l’erba schiacciata tradiva il passaggio di veicoli, Mya si inerpicò sicura su per il poggio. Non c’era sentiero, i Raven non ne avevano bisogno. Arrivata in vista della parete di roccia, si diresse verso un grosso cespuglio dietro al quale si apriva la spaccatura che costituiva l’ingresso ovest del Rifugio, un dedalo di caverne che i Raven avevano reso abitabili, quasi confortevoli.



Una città americana come molte altre, un rifugio ricavato in una serie di grotte naturali: questa la geografia della Vecchia Era. Che cosa succede, invece, quando ci spostiamo nella Nuova Era? Lì assistiamo a una dicotomia molto netta: alle megalopoli come New London e Chicago, dove abitano i Mepow, si contrappongono i Territori selvatici, controllati dai Phys.
New London è un gigantesco agglomerato di edifici con un unico polmone verde, dove ha luogo un importante incontro in L’inizio:
Nathan chiuse la comunicazione, quindi fece scorrere il dito sul piccolo monitor fino a visualizzare la mappa della città. Ingrandì la zona dove abitava, poi si spostò fino ad arrivare al centro dei transfer, il luogo dove Leyla doveva essere arrivata. Nel farlo, sul monitor passò una macchia verde. D’istinto tornò indietro. Il New London Park era più vicino alla casa di Syrus che alla sua ma… aveva senso. Era l’unico polmone verde in città, l’unica superficie di prati e alberi sfuggita, grazie agli sforzi di qualche mente illuminata, alle distese di pietra, vetrocemento e plastica.






Chicago non è molto diversa da New London in termini urbanistici ma lo è per la sua vicinanza ai Territori controllati dai Phys:
Chigago era una megalopoli Mepow ma era più aperta di New London: a Nathan bastò meno di mezz’ora per rendersene conto. Forse era la maggiore vicinanza ai Territori, ma la presenza Phys nelle strade era palpabile. I Phys erano riconoscibili solo dal modo in cui vestivano, dai movimenti più veloci ed elastici, dal fatto che portavano a volte i capelli lunghi; per il resto erano in tutto identici a loro.




Fin dal racconto L’inizio, è attraverso gli occhi di alcuni Mepow che scopriamo i Territori. L’aver “assaggiato” queste zone più a contatto con la natura creerà in loro un crescente disagio rispetto alle megalopoli.
Allistar era di nuovo a New London, la megalopoli dov’era nato, dov’era cresciuto. Eppure, ora che era adulto, tutto gli sembrava diverso. Erano stati i suoi viaggi a cambiare la sua percezione, e ancora di più le notti trascorse nei Territori, sotto cieli stellati.
Sono questi Mepow illuminati a rendersi conto dell’assurdità della divisione tra le due razze, a preoccuparsi della crescente animosità che serpeggia nei loro circoli più estremisti, a realizzare che Phys e Mepow vivono, in fondo, sotto lo stesso cielo. Determinante, in questa presa di coscienza, il tornare in contatto con quel pianeta che le megalopoli sembrano relegare a ruolo di sfondo indistinto.
Allistar andò alla finestra e guardò fuori. La luce grigia dell’alba delineava senza interferenze gli alberi che abbracciavano la radura. Nessuna costruzione in vista, nessun lampione in procinto di spegnersi, nessun rumore in lontananza. All’improvviso sentì il bisogno di immergersi in quel quadro senza il filtro del vetro.
Badando a non fare rumore, prese il giubbino e uscì. L’erba era bagnata di rugiada, ebbe la tentazione di abbassarsi per immergervi una mano. Poi andò fino ai resti del falò della sera prima, dove avevano parlato fino a tardi di quello che sarebbe accaduto quel giorno.
La geografia della Nuova Era è parte integrante non solo della struttura sociale di quel mondo ma anche della psicologia e delle caratteristiche dei personaggi. È il simbolo di un’armonia spezzata, e del desiderio di ritrovarla.




IL MIO GIUDIZIO:

Ho avuto il piacere di leggere il prequel di questa serie e la mia reazione è stata: WOW!
L'autrice riesce a stupire il lettore gettando le basi di quella che promette di essere una serie da non perdere.
A metà tra il fantasy e lo sci-fi, veniamo trascinati in un mondo straordinario popolato da due fazioni diverse nella fisicità e nelle capacità. Con un stile ricercato e un ritmo incalzante, l'autrice si rivela in una veste diversa dal solito ma in maniera ugualmente brillante e coinvolgente!

Il prequel è disponibile GRATUITAMENTE su tutti gli store, non lasciatevi sfuggire l'occasione.
Scaricalo cliccando qui:L'inizio (Stardust #0)






Se invece avete già letto il prequel, è già disponibile il primo capitolo della serie.
Potete acquistarlo cliccando qui:Free (Stardust #1)














Grazie per averci seguito!


Utilizzando questo sito si accettano e si autorizzano i cookies necessariOK