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giovedì 13 aprile 2017

Post-It d'autore #7


Buongiorno e benvenuti nella rubrica settimanale dedicata alle citazioni.
Questa settimana, ne ho scelte tre dalla mi serie preferita in ASSOLUTO!!
"Buffy- The vampire slayer", penso che non ci sia nessun Twilight/The vampire diaries che tenga sulla questione.
Buona lettura!







Vi ricordo i blog che partecipano alla rubrica:












giovedì 2 marzo 2017

[Rubrica] Post-it d'autore #2

Buon pomeriggio cuori librosi,
la scorsa settimana avete apprezzato in tantissimi la nuova rubrica dei post-it d'autore e non vedo l'ora di farvi leggere le citazioni che ho scelto questa settimana!





La prima citazione è tratta da una canzone che non smetto di ascoltare questi giorni. Si tratta di "Ti avrei voluto dire", di Federica Carta. 




La seconda citazione, è tratta da una serie tv che adoro e che seguo con passione da anni, prima con i libri e poi con la trasposizione. Si tratta del meraviglioso, "The Vampire Diaries".




L'ultima citazione, è tratta da un libro. Un libro molto bello, tra l'altro, che aspettavo con ansia.
Si tratta di "Per Addestrarti" di Chiara Cilli.



Spero che le citazioni che ho scelto vi siano piaciute.
Vi invito a sbirciare i blog delle mie compagne di avventura per scoprire le frasi che hanno scelto!









Appuntamento alla prossima settimana 💓





venerdì 6 gennaio 2017

Recensione "The Chemist" di Stephenie Meyer

Buon pomeriggio cuori librosi,
dopo una lunga assenza rieccomi sul blog per parlare di un libro che ho amato e odiato.
Si tratta di "The Chemist", scritto da Stephenie Meyer per Rizzoli.
Dimenticate vampiri e altri esseri soprannaturali, perché la nostra specialista, umana al 100%, vi metterà comunque i brividi.


Acquistalo, QUI


LA RECENSIONE:

"Il suo lavoro non era mai stato quello di scoprire la verità basandosi sugli sguardi evasivi dell'interrogato o sulle sue intricate contraddizioni. Il suo lavoro era prostrare il soggetto finché non restava altro che carne arrendevole e un'unica versione della storia. Alex non era la migliore perché in grado di distinguere la verità dalla menzogna (...) sapeva esattamente cosa un corpo poteva tollerare e come spingerlo fino al limite."

Alex è una macchina da guerra, ma la sua bravura non comprende l'utilizzo di alcun tipo di arma o poteri paranormali. La scienza è la sua arte, infinite combinazioni di sostanze chimiche sono i colori con i quali realizza opere perfette in grado di rivelare anche i più profondi dei segreti. Ma da predatrice, adesso, si ritrova ad essere una preda, braccata da coloro che l'hanno istruita e resa letale.
Durante la fuga, viene contattata per un ultimo lavoro che potrebbe salvare centinaia di vite umane, non può restare indifferente.

"Si rendeva conto che agli occhi della gente che non la conosceva sembrava più una donna che un demone. E quando ne aveva bisogno, sapeva sfruttare la sua capacità di apparire delicata e femminile, come aveva fatto con il direttore di quell'hotel. Non era diversa dall'abilità di assomigliare a un ragazzo. Erano inganni. "

La vittima designata dai suoi datori di lavoro, si rivela in realtà un povera vittima innocente di un gioco più grande. Non è la sola ad essere ricercata e adesso, ha due nuovi compagni di viaggio e una missione. Quella di scoprire la verità e chi li vuole morti ad ogni costo. Mettersi contro la CIA, non è una passeggiata, ma nessuno sa che i bersagli si sono uniti e hanno iniziato a loro volta la caccia.
Un vantaggio che potrebbe rivelarsi l'unica speranza per la salvezza.

"Vedi, se.. se loro avessero te (...) se in qualche modo riuscissero a prenderti... io dovrei venire a cercarti."
Era così vero che la terrorizzava. Non capiva perché fosse vero, ma questo non cambiava le cose.

Da quando la sua vita è stata distrutta, Alex ha sempre dovuto bastare a sé stessa. Fuggire, trovare un posto diverso per nascondersi, cambiare identità e colori di capelli come si fa con una borsa. L'incontro con Daniel, e il suo burbero fratello Kevin, cambia le cose. Non riesce più a pensare egoisticamente, sono una squadra! Non hanno tutte le attrezzature e i mezzi del nemico, ma restano pur sempre una squadra e nessuno se ne va finché non saranno tutti in salvo.


Questo romanzo è stata una vera battaglia come lettura. Si tratta di una storia davvero infinita e se, da una parte, apprezzo le minuziose descrizioni di qualsiasi elemento di questa storia, dall'altra ho perso interesse più volte nel corso della lettura. Adoro la Meyer, ho amato i personaggi e l'idea alla base della storia. L'unica pecca è proprio la totale mancanza del dono della sintesi da parte della Meyer. Ci sono pagine e pagine che senza dubbio sarebbero potute essere eliminate senza minare per nulla la validità della storia. Per fortuna la scrittura è molto scorrevole, perciò, alla fine, sono riuscita nell'impresa. Non mi è dispiaciuto come libro, sono rimasta a dir poco affascinata dal personaggio di Alex e dal suo mondo fatto di siringhe dal contenuto poco raccomandabile. Daniel è un pesciolino in un mare di squali, per fortuna, dalla sua parte c'è Kevin, un vero è proprio Rambo in carne, ossa e muscoli. E' senza dubbio un romanzo che merita, ma dovrete armarvi di santa pazienza per portare a termine la lettura, pochissimi sono i passaggi dal ritmo incalzante o i colpi di scena, perciò starà a voi trovare la forza per proseguire. Finale carino che non vi svelo, almeno avrete un motivo in più per terminarlo!



Voi lo avete letto? Avete intenzione di farlo?
Fatemi sapere in un commento cosa ne pensate!







domenica 20 novembre 2016

Recensione "Il giardino dei fiori segreti" di Cristina Caboni

Buon pomeriggio cuori librosi,
voglio parlarvi del nuovo romanzo di Cristina Caboni, edito da Garzanti.
Si tratta de "Il giardino dei fiori segreti", una storia dalle emozioni travolgenti che vi farà vivere la magia della natura e della vita.



Acquistalo, QUI


LA RECENSIONE:

"Sapeva di essere strana. Era strana. Le persone normali non trascorrevano il loro tempo a parlare con le piante. Non uscivano nel cuore della notte con in spalla uno zaino pieno di fiori, che poi piantavano di nascosto là dove secondo loro ce n'era bisogno. Si era sforzata di comportarsi come gli altri. Ma non era riuscita a ignorare quella voce dentro di lei che la spingeva a prendersi cura delle piante."

Iris Donati è quella che tutti definiremmo, una persona dal pollice verde. Le piante, i fiori, i semi ed i germogli non hanno segreti per lei. Attraverso essi, riesce ad esprimere emozioni e sentimenti, ispirazioni e sogni. La sua vita scorre placida e tranquilla fino a quando non incontra una persona. Una ragazza, per la precisione. E' identica a lei in ogni dettaglio, non può essere una caso o una somiglianza fortuita.. senz'altro devono avere un legame di parentela. Ciò che non sospetta, è la profondità di questo legame.

"Gli alberi si erano fatti d'argento, e i fiori d'oro. Semi per i viandanti, acqua alla rosa.
Il giardino volerà con ali bianche, incurante del tempo.
Lui vivrà finché ci sarà un giardiniere per i viandanti, e uno per la rosa."

Quella ragazza, è in realtà sua sorella gemella, Viola. Passato l'immediato shock dopo una rivelazione così importante, le due ragazze devono scoprire perché sono state tenute separate così a lungo e, soprattutto, perché sono vissute nella menzogna. Credevano di essere sole al mondo quando, invece, sono destinate ad essere le protagoniste principali di un'antica leggenda. Sulle orme del passato, le ragazze arrivano a Volterra, nella suggestiva tenuta di famiglia. Qui, una filastrocca e un intricato labirinto, sono solo i primi di una lunga serie di misteri da svelare. Se cercano risposte, questo è il solo e unico modo per trovarle.

"Credevo di essere sola al mondo con mio padre.
E poi tutto è cambiato. Ho una madre, una sorella e una nonna. Però non mi ricordo di loro. Nemmeno le conosco."

"E' una bella cosa avere qualcuno. Pensa a prima, quando eri tu sola."

Anni di rancori, segreti e bugie vengono alla luce. La verità rischia di travolgere l'intera famiglia dei Donati. Il giardino misterioso, ridotto ormai a una serie di erbacce,  ha perso la magia che l'ha sempre reso unico. Le due gemelle sono l'unica speranza per farlo tornare alla vita.


Posso definirmi una fan della Caboni. Ho letto i suoi precedenti romanzi e non mi stanco mai della sua prosa elegante e delicata. Adoro le descrizioni dettagliate di argomenti che mi sono poco familiari. E' facile immedesimarsi nei magnifici paesaggi in cui è ambientata la vicenda: Londra, Amsterdam e la campagna toscana. Tre scenari diversi, raccontati con dovizie di particolari che vi trasporteranno in un mondo nuovo fatto di profumi, colori e natura. Le protagoniste non potrebbero essere più diverse, pur essendo identiche a livello estetico. Iris ha un temperamento placido, poco incline al confronto diretto; Viola ha un'indole ribelle e un carattere molto forte. Entrambe affrontano, in maniera differente ma coerente, una verità a dir poco sconvolgente. Mi è piaciuta moltissimo la leggenda del giardino e della rosa dei mille anni, elementi che hanno aggiunto un tocco di mistero e magia al romanzo. Lo stile dell'autrice avvolge e coinvolge delicatamente il lettore, ho trascorso delle ore molto piacevoli in compagnia di questo libro. La trama è avvincente e ricca di segreti da svelare.
Si legge tutto d'un fiato. Lo consiglio!



venerdì 18 novembre 2016

[ANTEPRIMA] Recensione "Io sono buio" di Kiersten White

Buonasera cuori librosi,
finalmente una nuova recensione per voi!
Si tratta de "Io sono buio", un romanzo straordinario di Kiersten White, in uscita il 24 Novembre per Fabbri Editori.
Buona lettura!

** spoiler free **

Prenotalo QUI


LA RECENSIONE:

"Fu colta da una sorta di rapimento mistico: la consapevolezza che quel momento, quella montagna, quel sole, erano lì per lei. (...) Era la Valacchia- la sua terra, sua madre- che la accoglieva. (...) Ecco, era quella la gloria di Dio.
Era quella la Valacchia.
Ed era sua."

Lada appartiene alla stirpe dei Draculesti, i figli del Drago. Fin da piccola appare chiaro che c'è qualcosa di diverso e unico in lei. A differenza di una normale bambina, ama stare all'aria aperta e fare la lotta, dimostrare di essere sempre un passo avanti agli altri, di essere forte pur essendo una femmina. Tutto quello che dice e fa, è per trovare l'approvazione di un padre che non vede altro che un peso in lei. Una figlia femmina, infatti, è utile soltanto se usata per un buon matrimonio.
Ma Lada non la pensa così, ed è disposta a tutto per dimostrare il contrario. 

"Più grande, più forte, più astuto. Non aveva mai dimenticato i motivi, elencati da suo padre tanti anni prima, per cui non avrebbe mai potuto sperare di batterlo. Da quel giorno il suo obiettivo era stato conquistare l'amore di Vlad, dimostrargli che poteva essere tutte quelle cose. Era un traguardo che inseguiva senza sosta. "

Consegnata agli ottomani in cambio della pace, Lada soffre per il tradimento subito e per la lontananza dalla sua terra. Suo fratello più piccolo, Radu, sembra ambientarsi bene e assume sempre di più i connotati di un bravo figlio dell'impero convertendosi addirittura all'islam. Lada, invece, trascorre il tempo ad allenarsi con i giannizzeri, nella speranza di dimostrare il suo valore. E' l'obiettivo che da sempre si prefigge, non vuole essere solo una donna, vuole essere padrona del suo destino. L'intensa amicizia con il sultano, può finalmente costituire il punto di svolta per la sua vita.

"Un drago non striscia davanti ai suoi nemici supplicando aiuto. Un drago non giura che libererà il mondo dagli infedeli per poi invitarli a casa sua. Un drago non fugge dalla sua terra in piena notte come un criminale.
Un drago fa terra bruciata intorno a sé finché la cenere non purifica il mondo."

Per essere migliore, deve essere spietata e crudele. Deve essere priva di emozioni e di legami. I legami rendono deboli, per questo Lada ha deciso di chiudere per sempre le porte del suo cuore. Nessuno potrà più ferirla o farla soffrire, non sarà più una creatura fragile. Non è più una figlia del drago, ora il drago è lei.


Aspettavo con ansia la traduzione di questa trilogia e non sono rimasta delusa.
Una copertina meravigliosa fa da cornice ad una storia che ho apprezzato molto.
Ho amato il personaggio di Lada in maniera incondizionata, ho amato il suo coraggio e la sua determinazione. L'autrice ne descrive ogni aspetto e sfumatura, rendendola una protagonista completa. Non mancano i riferimenti storici e gli scorci di vita quotidiana, è interessante scoprire le abitudini e i modi di pensare tipici dell'epoca. I paesaggi sono da mille e una notte e contrapposti tra loro: da una parte abbiamo la Valacchia, una terra fredda e spietata che non perdona; dall'altra abbiamo le lussureggianti terre dell'impero Ottomano ricche di palazzi a sfarzo allo stato puro. Nonostante l'autrice si sia presa molte libertà, la storia mantiene una certa coerenza e concretezza. Una prosa molto elegante e curata ci accompagna nelle oltre quattrocento pagine che compongono il libro, rendendo la lettura piacevole e molto scorrevole. Ne avrei lette altre quattrocento!
Un finale davvero d'effetto e che concede i giusti onori alla nostra Lada Dragwlya.
Tra l'altro non si tratta di un finale sospeso, quindi potete leggere tranquillamente il libro.
Mi è piaciuto davvero molto e sono curiosa di leggere le prossime imprese della figlia del drago.
Lo consiglio!



martedì 8 novembre 2016

Recensione *con sorpresa* "Ti amo, stupido!" di Cristina Migliaccio

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di una romanzo carinissimo edito dalla Butterfly Edizioni.
Si tratta di "Ti amo, stupido!", scritto da Cristina Migliaccio.
Al termine della recensione vi aspetta una bella sorpresina, non mi resta che augurarvi una buona lettura!

LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"La vita molte volte gioca brutti scherzi e il mio ha persino un nome e un cognome.
Non credo che ci sia bisogno di ripeterlo.
Vi basti soltanto sapere che è un essere davvero molto, molto, ma molto stupido."

Rebecca Parker odia Scott Evans. Non è una domanda, né un'ipotesi. E' la pura e semplice realtà.
Il motivo è alquanto frivolo e sciocco, è la classica antipatia inspiegabile che in realtà nasconde sentimenti ben diversi. Il fatto che il caro Scott abbia sempre una risposta pronta per le taglienti battute di Rebecca, non aiuta, anzi, la rende terribilmente irritabile e acida.

domenica 6 novembre 2016

Recensione "Rebel. Il deserto in fiamme" di Alwyn Hamiton

Buongiorno cuori librosi,
voglio parlarvi di un fantasy che mi ha completamente conquistata.
Si tratta di "Rebel. Il deserto in fiamme", edito da Giunti Editore.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Ed ecco di nuovo quel sorriso. Forse io avevo occhi traditori, ma Jin aveva quel genere di sorriso capace di incantare anche il più acerrimo dei nemici; ma era anche un sorriso che mi faceva pensare di conoscerlo da sempre e che insieme avremmo potuto superare tutto."

Amani è una ragazza del deserto dagli occhi blu, un colore più unico che raro nell'ambiente in cui vive. La vita nel villaggio le è sempre stata stretta e, da tempo, medita la fuga verso la città: lontana dagli obblighi familiari e da una vita di costrizioni.  Quando finalmente le si presenta l'occasione, è più che mai decisa a coglierla, Peccato che la fuga desti da subito grande attenzione in quanto non è sola, ma in compagnia del pericoloso Serpente dell'Est, Jin.

sabato 5 novembre 2016

Recensione "Chance" di Kem Nunn

Buongiorno cuori librosi,
nella recensione di oggi vi parlo di un thriller edito da Fanucci Editore, "Chance", scritto da Kem Nunn.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

Il dottor Chance è un famoso neuropsichiatra abituato a trattare pazienti di ogni tipo con patologie più o meno gravi. Quando si ha a che fare con le malattie mentali, è difficile tracciare un confine netto nel rapporto tra il medico e il paziente. Quello tra Chance e Jaclyn Blackstone non è da meno. La signora riferisce disturbi contrastanti e si comporta in maniera davvero anomala.
Tuttavia il dottore prende a cuore il suo caso e decide di dedicarsi ad esso anima e corpo.

"Fai come vuoi, ma non dire che non ti avevo avvertito.Ciò che più mi preoccupa è quanto ti stai lasciando coinvolgere da questa faccenda. Non riesco proprio a credere che sia la cosa migliore da fare, per nessuno dei due."

La faccenda si complica quando il marito di Jaclyn, un poliziotto molto irascibile e pericoloso, prende Chance come una minaccia. Questo sarà solo il primo di una serie di sfortunati eventi.
Il poliziotto sembra essere sempre un passo avanti e, soprattutto, non lascia prove ma solo una scia di misteri e supposizioni. La situazione si aggrava ancor di più, quando Chance si rende conto che non può fidarsi nemmeno di Jaclyn. La cosa migliore sarebbe tirarsi fuori dalle questioni matrimoniali dei due, ma un'attrazione irrefrenabile e la voglia di smascherare il cattivo non glielo permettono.

E' un thriller non convenzionale che vi condurrà nei meandri della mente umana e dei suoi lati oscuri.


IL MIO GIUDIZIO:

Se avessi dovuto giudicare il libro dai primi capitoli, l'avrei senza dubbio bocciato.
Di solito i thriller ti conquistano dalle prime pagine cariche di mistero, mentre per "Chance" il ritmo prende il via a partire dalla seconda metà del libro.
Mi piace definirlo un thriller non convenzionale in quanto mancano gli elementi cult del genere tipo un pluriomicida, le fughe nei boschi, le indagini poliziesche ecc.. Si avvicina molto ai thriller psicologici, fornendo molti dettagli su patologie e disturbi comportamentali. Il personaggio del dottor Chance non è la classica figura dell'eroe che salva la donna in pericolo, tutt'altro. E' una persona comune con comuni problemi, alle prese con una faccenda più grande di lui. A mio avviso, è l'unico personaggio degno di nota all'interno del libro e l'unico descritto in maniera chiara e per nulla ambigua. Mi è piaciuto lo stile dell'autore pur avendolo trovato molto prolisso nella prima parte. La narrazione è abbastanza scorrevole e ben curata. Nel complesso, l'ho trovato carente in quanto 'thriller', ma interessante come lettura.
Giudizio sospeso.


                                                                

venerdì 4 novembre 2016

Recensione "Gelida" di Kendra Elliot

Buongiorno cuori librosi,
oggi voglio parlarvi di un thriller interessante edito da Amazon Crossing.
Si tratta di "Gelida", scritto da Kendra Elliot.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




"Darrin aveva volato molte volte, perché tre diversi stati stavano mettendo in piedi processi contro di lui per omicidio. In qualche modo, Kinton riusciva sempre a sapere quando e dove sarebbe atterrato, e compariva al controllo di sicurezza, senza dire nulla, senza fare nulla.
Lo guardava semplicemente con sguardo severo e un'espressione carica di odio. Come un supereroe arrabbiato con le mani legate."

Alex Kinton è un comandante federale con un'ossessione per il pluriomicida Darrin. E' convinto che qualcuno voglia farlo evadere e, per questo, non perde la minima mossa o provvedimento che lo riguardi. Durante il trasferimento da una prigione all'altra, il piccolo velivolo aereo precipita su una montagna nel bel mezzo di una tempesta. E se non fosse un caso, ma un piano per la fuga?

"Un brivido gli attraversò tutti i nervi e l'immagine sorridente di Brynn gli balenò in mente: lei era il tipo di persona che toccava le vite e le rendeva più luminose, più leggere. Lei e tutti quegli uomini avevano un tale potenziale da poter fare la differenza nel mondo."

Sul posto viene organizzata subito una squadra di soccorso pronta a partire per trovare eventuali sopravvissuti. Brynn è l'unica donna del gruppo, un'infermiera forense, e sente subito un'attrazione verso Alex. Il percorso sulla montagna è impervio e molto complicato dal momento che non hanno dati certi sul luogo dell'impatto. E' una corsa contro il tempo per salvare eventuali feriti e scoprire qual è stata la sorte del pericoloso criminale.

"Mi conosci appena."

"So parecchie cose di te. So che sei un uomo che tiene agli altri, che rischia la sua vita per persone che a malapena conosce e che lotta per trovare la verità quando sa che una cosa è sbagliata."

Le condizioni meteo peggiorano ad ogni ora che passa, il pluriomicida Darrin è scomparso dall'aereo e probabilmente si aggira per la montagna in cerca di una via di fuga. Alex deve ritrovarlo a tutti i costi. Non è solo un dovere, ma un obbligo personale. C'è molto più di quel che sembra dietro la figura del comandante. 


IL MIO GIUDIZIO:

E' stata una lettura molto interessante. 
L'ambientazione e la trama sono avvincenti  e coinvolgono pienamente il lettore. 
I personaggi principali, Brynn e Alex, trovano da subito una grande feeling pur non sapendo nulla l'uno dell'altra. Entrambi hanno una forte personalità e una certa dose di ostinazione quando si tratta di far valere la propria opinione. C'è una fitta rete di nodi misteriosi che vengono sciolti man mano che si procede con la narrazione. La tempesta sulla montagna fa da scenario perfetto, anche la vicenda diventa torbida e poco chiara fino alla risoluzione finale e al ritorno del sereno. Mi è piaciuta la tensione psicologica creata tra Alex e Darrin, ogni mossa è stata studiata a puntino per tenere alta la suspense fino all'epilogo. L'autrice ha uno stile diretto e preciso, senza dubbio adatto al genere trattato. La narrazione scorre fluida, nonostante siano presenti descrizioni tecniche in più punti.
L'ho apprezzato molto come libro, lo consiglio!


                                                               

martedì 1 novembre 2016

[ANTEPRIMA + GIVEAWAY] "E' solo una storia d'amore" di Anna Premoli

Buongiorno cuori librosi,
Giovedì 3 Novembre esce ufficialmente il nuovo libro di Anna Premoli, "E' solo una storia d'amore".
Io ho avuto l'opportunità di leggerlo in anteprima e oggi ve ne parlo con una recensione senza spoiler.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Io amo scrivere, ma non ho alcuna intenzione di vendere me stessa insieme ai miei libri. Quello che la gente spesso dimentica è che io non sono i miei libri. Tutt'altro. E gli uomini tormentati e con un carattere difficile risultano affascinanti solo all'interno di un libro, non nella mia vita."

Laurel è un'autrice di romanzi rosa molto in voga nel panorama editoriale. Per lei la scrittura è un diversivo, ma anche un mix di determinazione e concentrazione. Aidan, invece, è un genio della letteratura "importante", che, sfortunatamente però, ha all'attivo solo una pubblicazione. Quando si incontrano, lui è ignaro della vera identità di Laurel, mentre lei è pienamente consapevole di trovarsi davanti il solito uomo/fenomeno dagli sguardi tenebrosi e i modi affascinanti. 
Una scommessa è l'inizio di una storia esilarante.

"A dispetto di quello che sostiene il signor-cinismo-Pulitzer, a me piace pensare che le grandi storie d'amore, quelle vere, non siano mai davvero comuni.
(...)Le emozioni rimangono così palpabili, così reali, che nulla le scalfisce. Non il tempo, non le intemperie della vita."

Ogni giorno è una sfida continua per queste due persone che non hanno nulla in comune. 
Aidan sta imparando, a proprie spese, che scrivere d'amore non è semplice e non è un cliché. Dopo anni senza scrivere nemmeno una sola riga, ha finalmente trovato l'ispirazione giusta, anche se è dovuto scendere a compromessi con sé stesso per accettarlo. Laurel gli piace più di quanto sia disposto ad ammettere. Anche lei deve fare i conti con le sue convinzioni, è una donna che scrive d'amore ma che nell'amore non crede. La vicinanza costante di Aidan e i suoi gesti megalomani, potrebbero farle cambiare idea o rafforzare ancora di più le sue idee sugli uomini.

"Tranquilla, staremo bene insieme..."

"Sarà difficile."

"Ovvio. Lo do per scontato."

"Io sono precisa e tu, spesso e volentieri, sei un mezzo disastro, dal punto di vista dell'organizzazione..."

"Vero. Ma non ha importanza."

"Litigheremo."

"E poi faremo pace."

"Mi porterai all'esasperazione."

"E ti fornirò materiale di cui scrivere."

"Sei impossibile."

"Lo so... Ed è la prima volta che questa cosa mi è utile in vita mia."

Un patto, un compromesso. Alla fine, non  è su queste cose che si fondano i rapporti?
Nessuno è perfetto, ma arriva un momento nella vita, in cui si incontrano persone con un quid particolare e, in quel momento, cambiano tutte le regole del gioco.


IL MIO GIUDIZIO:

Questo romanzo è perfetto.
Una trama molto interessante con un messaggio forte e chiaro che arriva dritto al cuore delle lettrici.
Chi di noi ama il rosa e i romanzi d'amore, viene sempre etichettato come un lettore di serie B, o comunque, una persona che se ne intende poco in fatto di letteratura. La Premoli ci dimostra, attraverso Aidan, che il rosa non è un mondo fatato fatto di cuoricini, fiori e cioccolatini. I sentimenti sono complessi e meritano un certo livello di bravura e concentrazione per essere descritti al meglio. Laurel rappresenta un po' tutte noi. E' consapevole del fatto che, nei libri, la realtà possa essere magica e incantata, ma si convince del fatto che la magia sia anche nella nostra vita quotidiana, solo che magari non ce ne rendiamo conto. Sono due personaggi straordinari, provenienti da categorie opposte. I loro dialoghi ironici e irriverenti, vi faranno sbellicare dalle risate, ma vi daranno anche qualche spunto su cui riflettere. La mano della Premoli è riconoscibile in un prosa leggera, curata e scorrevole. Penso che, tra i suoi romanzi, sia uno dei più belli e completi.
Vi consiglio di precipitarvi in libreria a prenderlo!



A questo proposito, ho pensato di mettere in palio una copia del libro e dare la possibilità ad uno di voi di riceverla direttamente a casa <3

Compilate il form e incrociate le dita!



lunedì 31 ottobre 2016

[Speciale Halloween] "L'acchiappamale" di L.D. Blooms

Buongiorno cuori librosi!
Nella giornata di Halloween, voglio parlarvi di una breve storia a tema che ho avuto modo di leggere in questi giorni.
Si tratta de "L'acchiappamale", scritto da L.D. Blooms.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Le atmosfere dark delle sue amate storie del terrore erano una cosa affascinante da guardare sullo schermo o immaginare durante la lettura, ma viverci era un altro paio di maniche."

Neve Bryce, a dispetto del nome, ama il nero e le atmosfere cupe tendenti al macabro. Si diverte a tormentare la madre e il suo nuovo compagno con scherzi esilaranti a base di vermi e sangue finto. Farebbe qualsiasi cosa per distrarsi dalla realtà che la circonda. Da quando è stata sradicata da Los Angeles e trascinata in una città fredda e perennemente grigia, Neve vive incubi terribili e vive chiusa in sé stessa. L'incontro con uno strano personaggio ma, soprattutto, con un oggetto sinistro, sta per dare molto brio alla sua quotidianità.

"A volte una storia, non importa che la si legga, la si scriva o la si guardi attraverso uno schermo, può essere una cura, ma quando il nostro cuore è triste e nella mente non abbiamo che oscurità, le cose sono diverse. Gli effetti possono essere devastanti."

A quanto pare la mente di Neve è oppressa da pensieri negativi e malvagi, la misteriosa sfera contenente un liquido sconosciuto, dovrebbe servirle come cura. Quando la misteriosa sostanza diventa nera, Neve inizia a credere nella storia che le è stata raccontata. Forse, quello strano oggetto, può davvero 'acchiappare' il male.

"L'immaginazione era una cosa veramente potente e poteva anche essere piuttosto pericolosa, questo lo aveva imparato a sue spese, o meglio, a spese di coloro che amava."

Quando la sfera si rompe, nessuno sa bene quali saranno le conseguenze.
Quel che è certo, è che tutti i mali che vi erano racchiusi ora sono liberi di vagare sulla terra.
E questo non promette nulla di buono.


IL MIO GIUDIZIO:

Direi che questo romanzo è proprio perfetto per Halloween.
Ci sono scherzi macabri, strane leggende, creature poco raccomandabili e leggendarie e un gruppo di umani ad affrontarle per la salvezza. Non manca proprio nulla.
Neve è un personaggio particolare e fuori dagli stereotipi dei romanzi, è una tipa tosta se vogliamo.
In comune abbiamo la passione per tutto ciò che è dark, sarà per questo che siamo entrate subito in sintonia. Anche i personaggi secondari non sono male e formano un'ottima rete di supporto per la protagonista. Non avevo mai sentito parlare de "l'acchiappamale", quindi ho apprezzato l'idea e l'originalità dell'autrice. L'ambientazione nella cittadina di Blushdove, richiama molto le atmosfere di Twilight. La narrazione è abbastanza scorrevole, ma ho notato qualche refuso qui e là.
E' una romanzo che si legge in poche ore, pronto da gustare in attesa della notte di Halloween!


                                                               

venerdì 28 ottobre 2016

[Domino Letterario] "Le sette sorelle" di Lucinda Riley

Buon pomeriggio cuori librosi,
anche questo mese ho avuto il piacere di partecipare al 'Domino Letterario' insieme ad altre colleghe blogger.
Il libro che ho scelto è "Le sette sorelle" di Lucinda Riley.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Mia cara, il cuore di una donna è mutevole ed è capace di innamorarsi anche più di una volta. Gli uomini invece, nonostante tendano a esternare meno i propri sentimenti, quando amano, lo fanno sempre."

Questa è una storia speciale, la storia di sei sorelle che vivono in un magico castello moderno sul lago di Ginevra. In realtà, non sono sorelle nel senso letterale del termine. Pa' Salt, l'uomo che le ha cresciute e accudite, le ha adottate da diverse parti del mondo e ha regalato loro una vita da sogno.
Purtroppo, l'amore sconfinato che l'uomo prova per le ragazze, non è abbastanza. Hanno bisogno di risposte e non di una quantità infinita di interrogativi insoluti. 

"Credo che il cielo ci sottoponga questi dilemmi per costringerci ad acquisire consapevolezza. Siamo solo noi a poter decidere delle nostre azioni."

Dopo la prematura scomparsa di Pa' Salt, alle sorelle non restano altro che delle coordinate e delle iscrizioni in greco. Dunque i misteri non finiscono. Se vogliono scoprire qualcosa del loro passato, devono seguire le coordinate geografiche e vedere dove le condurranno. La prima a partire per l'avventura è Maia, la più grande delle sorelle. Gli indizi lasciati dal padre, la conducono nel magico Brasile. E' qui che inizia un viaggio a ritroso fino agli anni '30, alla scoperta di un passato affascinante e doloroso.

"Sei davvero bellissima, mia cara Maia. Ti auguro tutte le cose migliori di questo mondo. Ma soprattutto ti auguro di trovare l'amore. E' l'unica cosa che rende sopportabile il dolore di questa vita. Ricordalo sempre."

Due storie si intrecciano e sembrano ripetersi a distanza di anni. Il Vecchio e il Nuovo mondo fanno da scenario ad una vicenda ricca di sentimenti e di avventura.


IL MIO GIUDIZIO:

La serie delle "Sette sorelle" è l'unica cosa che ancora non avevo letto della Riley e devo dire che ho amato questo primo libro. Senza dubbio si tratta di un progetto ambizioso, frutto di ore e ore di lavoro di ricerca e viaggi intorno al mondo. In questo primo capitolo, siamo in Brasile negli anni '30, i personaggi di fantasia si mescolano con quelli realmente esistiti in una vicenda avvincente e piena di sentimenti contrastanti. Izabela e Maia sono le colonne portanti della storia e, anche se a distanza di anni, vivono situazioni analoghe. La storia si ripete anche se la speranza è che stavolta ci sia un finale diverso. La lettura scorre velocemente e la trama si snoda tra passato e presente, la prosa della Riley incanta il lettore attraverso una scrittura elegante e ricercata. Tanti i misteri irrisolti, ma è senza dubbio una buona base per una serie che promette benissimo.
Letteralmente divorato! Se ancora non lo avete fatto, vi consiglio la lettura di questo romanzo!
Io sto giusto correndo in libreria per recuperare il secondo libro!



                                                                  


Ecco il calendario del domino di questo mese, venite a scoprire quali altre letture abbiamo scelto <3


domenica 23 ottobre 2016

Recensione " Dreamology" di Lucy Keating

Buongiorno cuori librosi e buona Domenica!
Voglio parlarvi di un romanzo davvero carinissimo scritto da Lucy Keating e pubblicato dalla Newton Compton, "Dreamology".
Buona lettura o, forse sarebbe meglio dire, dolci sogni!

LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Reale. L'ultima parola rimane sospesa tra noi. Scuoto la testa imbarazzata. Ha ragione. Non importa ciò che provo per Max, perché c'è comunque un problema: la serata al Met era un sogno. Ogni serata con Max, da quel che posso ricordare, è stata un sogno. Perché Max è il ragazzo dei miei sogni... e solo dei miei sogni.
Perché Max non esiste davvero."

Alice adora sognare, nel senso letterale del termine. E' lì, infatti, che incontra Max il ragazzo perfetto del quale è segretamente e follemente innamorata. C'è solo un piccolo problema tecnico: lui non esiste, o meglio, esiste solo nella realtà onirica. Max la conosce meglio di chiunque altro, la supporta e ha scacciato gli incubi che la tormentavano da ragazzina. Alice farebbe qualsiasi cosa per avere il suo Max in carne ed ossa, ma si sa che i sogni sono il frutto della nostra mente e, pertanto, è impossibile tramutarli in qualcosa di materiale.

"Mi dispiace (...) Non posso tornare a vivere nei miei sogni, Alice. Ho lavorato troppo duro per la mia realtà."

"Anche se i tuoi sogni sono proprio qui davanti a te?"

Quando Alice si trasferisce a Boston, non si aspetta certo di ritrovarsi Max, il suo Max, come compagno di scuola. Max esiste, è reale.. Alice non sa come questo sia possibile ma lui è lì, di fronte a lei e ricorda tutti i sogni. Penserete che allora sia tutto risolto, bene, non è così. Il Max del mondo reale ha una vita, una ragazza e sembra un estraneo. Per lui Alice rappresenta la compagna di sogni e fa una certa fatica ad inserirla in un contesto reale. Inoltre, conoscendosi di persona, diventa sempre più difficile distinguere il sogno dalla realtà. Hanno bisogno di spiegazioni e di aiuto.

"Noi non dobbiamo tornare indietro. Ci apparteniamo. Non importa quanto siamo diversi o quante cose stupide facciamo, noi ci rendiamo reciprocamente migliori. E quello che abbiamo è meglio di ciò che i sogni potrebbero mai darci. E' reale."

Andando a fondo nel passato, i due scoprono di essere stati oggetto di studio nello stesso centro per disturbi del sonno quando erano piccoli. Un esperimento, quindi, è ciò che li lega. Ma quello che nessun professore poteva prevedere, era che le cose si sarebbero spinte così oltre, modificando irrimediabilmente i sogni e la realtà di entrambi. Per guarire, i sogni devono cessare.
Ma Alice e Max saranno disposti a rinunciare al loro mondo ideale per una realtà incerta?


IL MIO GIUDIZIO:

Questo romanzo è quel che io definisco "originalità". In un mondo di storie create con lo stampo, "Dreamology" porta una ventata di novità e curiosità difficili da trovare, ormai.
Bella la trama, sviluppata sul piano reale e su quello onirico, scorrevole lo stile e abbastanza curato nei dettagli. Personaggi ben costruiti e complessi, Alice è la vera "sognatrice" della situazione mentre Max cerca in tutti i modi di scindere i sogni dalla vita reale. Mi piace il rapporto dinamico e incerto fino alla fine che l'autrice ha creato tra di loro. Senza dubbio le parti più belle e interessanti, sono proprio i sogni e gli scenari magici e variegati in cui vengono ambientati. Avrei gradito qualche passaggio in più nel finale che, a mio avviso, procede in maniera sbrigativa e frettolosa rispetto all'andamento generale della vicenda. Nel complesso è un ottimo lavoro e una storia particolare, ne consiglio la lettura.

                                                                 

sabato 22 ottobre 2016

Recensione "Il club delle seconde occasioni" di Dana Reinhardt

Buon pomeriggio cuori librosi,
voglio parlarvi di un romanzo davvero carinissimo edito da DeAgostini.
Si tratta de "Il club delle seconde occasioni", una storia di amicizia, amore che insegna a dire SEMPRE la verità!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"QUI. E' il luogo a cui appartieni.
QUESTO. E' il posto dove comincia il cambiamento.
ORA. E' il momento."

E' incredibile come una scritta, un'insegna, messa al punto giusto e al momento giusto, possa dare speranza e fiducia ad una persona. River è appena stato - letteralmente - mollato dalla fidanzatina storica. Era convinto di essere il ragazzo modello, l'ha sempre messa al primo posto; ha cambiato abitudini e modi di fare per lei e per renderla felice... eppure non è bastato e adesso, alla soglia della maggiore età, River deve ricominciare da zero e ritrovare il vero sé stesso.

"Non ero e non potevo essere il ragazzo perfetto. Ne avevo fatti troppi, di errori. Avevo raccontato troppe bugie. Ma dovevo dimostrare a Daphne che, pur non essendo perfetto, meritavo comunque un tentativo."

Al "Club delle seconde occasioni", River si confronta con un gruppo di coetanei alle prese con dipendenze più o meno gravi, chiedendosi se possa essere la chiave per conoscere meglio il suo Io interiore. Daphne è una ragazza del gruppo con la quale trova subito una grande sintonia. Il suo è un interesse reale o è solo un diversivo per non pensare a Penny?

Attraverso un percorso di crescita e responsabilizzazione, River scoprirà, a proprie spese, che le bugie hanno le gambe corte e che se vuole circondarsi di persone vere e sincere, deve esserlo a sua volta.



IL MIO GIUDIZIO:

Sono stata subito attratta da questo romanzo e dalla sua copertina sgargiante!
Devo dire che ho divorato il libro in poche ore, l'autrice ha una scrittura molto scorrevole e ben curata che invoglia alla lettura. I personaggi sono tutti diversi e con una bella personalità articolata. River si trasforma, nel corso della storia, ma la sua, non è una metamorfosi indolore. Ogni volta che sbaglia, paga il suo errore e si rialza più forte. Un plauso va fatto al mitico "Club delle seconde occasioni", il vero motore dell'intera vicenda. Ritengo che il messaggio arrivi forte e chiaro, non è mai troppo tardi per recuperare una situazione, per quanto essa appaia critica e compromessa.
La trama è lineare e senza colpi di scena. Si respirano emozioni diverse a seconda del momento, si passa dalla sofferenza all'ironia più sincera. 
Ho apprezzato molto questa storia e, senza dubbio, mi sento di consigliarne la lettura!


                                                             

venerdì 21 ottobre 2016

Recensione "L'incredibile ritorno di Norah Wells" di Virginia Macgregor

Buonasera cuori librosi,
voglio parlarvi di un romanzo particolare incentrato sul valore della famiglia.
Si tratta de "L'incredibile ritorno di Norah Wells", scritto da Virginia Macgregor e pubblicato da Giunti.


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Quando ami una persona non è per le cose che fa, ma per quello che provi qui dentro.
Ci si innamora dell'essenza di una persona, della sua anima, o come la vuoi chiamare."

E' una mattina come tante nella casa stretta di mattoni rossi quando mamma Norah esce di casa per non tornare. Un papà e due bambine, si ritrovano soli e spaventati senza capire bene come fare per andare avanti. Fay, migliore amica di Norah, interviene in soccorso di Adam e delle bimbe per salvare ciò che resta di una famiglia. Nessuno ha intuito nulla, nessuno sa bene cosa abbia portato ad un gesto tanto grave.. l'unica cosa certa è che una mamma ha abbandonato la sua famiglia e, questa, è una cosa imperdonabile.

"Non puoi fare così! Abbandonarci e poi tornare e sconvolgere ogni cosa! 
Dovevi tornare prima (...) Non dovevi andartene, mamma."

La vita scorre di nuovo tranquilla quando una stramba donna dai capelli ramati si ferma davanti la casetta dai mattoni rossi. Assomiglia moltissimo a mamma Norah, ma tutti stentano a crederci.
Perché è tornata dopo tutti questi anni? Perché non si è mai fatta viva, nemmeno per avere notizie delle figlie? Tante, troppe domande a cui rispondere. La nuova famiglia deve prepararsi a fronteggiare questa tempesta se vuole avere qualche possibilità di sopravvivere al suo passaggio.

"Le avventure non hanno né inizio né fine e non consistono nell'andare via o nel restare sempre nello stesso posto. Le avventure accadono continuamente, ogni secondo della nostra vita: per vederle, basta aprire gli occhi."

Ad ogni azione corrisponde una reazione, per quanto la volontà di recuperare sia molta, Norah deve prendere coscienza di tutte le sofferenze che ha causato e tentare di arginare i danni il più possibile. Dolore, affetto, rancore, questi e molti altri i sentimenti protagonisti di questo interessantissimo romanzo che fa riflettere.


IL MIO GIUDIZIO:

Questa è una storia molto complessa dalle tematiche interessanti.
Tutti i personaggi sono protagonisti della narrazione permettendo al lettore una visione d'insieme della vicenda. Le "due mamme" sono donne diametralmente opposte: Norah molto fantasiosa e astratta, Fay super organizzata e responsabile. Due donne che hanno in comune l'amore per un uomo e due bambine. I rapporti interpersonali tra tutti i componenti della famiglia, sono il fulcro del romanzo e pongono l'attenzione sull'importanza dei sentimenti. E' un romanzo che costringe il lettore ad interrogarsi e a porsi domande, una storia profonda e dolce allo stesso tempo.
Una prosa curata ed elegante, ci accompagna in questo bellissimo viaggio.
A me è piaciuto molto, lo consiglio!

                                                                  

mercoledì 19 ottobre 2016

Recensione "Come il mare in tempesta" di Sara Bezzecchi

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di una storia davvero romantica e particolare che si legge in pochissimo tempo.
Si tratta di un romanzo della collana 'Youfeel' di Rizzoli, scritto da Sara Bezzecchi.
Buona lettura!

LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Avete mai pensato cosa fareste se una mattina vi svegliaste e non riconosceste più nulla, la vostra casa, le persone che amate e nemmeno quel volto che vi guarda riflesso nello specchio? Come vi sentireste, se all'improvviso foste senza passato?
Io ne fui terrorizzata."

Come nel più apocalittico dei film, una donna si risveglia su una spiaggia deserta provata dal mare e dalla sua forza. Non ricorda perché o come sia finita in una simile situazione, ma non crede di poter sopravvivere. Quando viene soccorsa da Lucas, un biologo marino che vive sull'isola, non sa se esserne felice o spaventata. In fondo, è un estraneo e lei non ha la più pallida idea di cosa le riserverà il futuro.

"Devi rilassarti, Talitha. Prova a godere di ogni minimo secondo della tua vita e di quello che accade al suo interno, perché i secondi sono infiniti, ma nessuno è uguale agli altri e tutti portano con sé un piccolo pezzo di te, un piccolo significato."

I giorno passano ma la memoria della donna non dà segni di vita. Le comunicazioni con la terra ferma sono interrotte a causa di una tempesta, perciò tra Lucas e Talitha (l'unico ricordo della donna) si instaura un rapporto di fiducia che cresce ogni giorno di più. Lucas è il suo presente e l'unico punto fermo della vita di Talitha al momento. Ma l'idillio non può durare per sempre e, passata la tempesta, è tempo di scoprire la vera identità di Talitha.

"Non potevo innamorarmi perché non sapevo nemmeno chi ero. Però con lui, in quel mmento di danza e risate, sì... lo sapevo chi ero. Una donna che viveva cogliendo la felicità dai piccoli attimi, anche se fuori infuriava la tempesta."

Il ritorno alla vita non è per niente dolce e desiderato. Talitha non riconosce più nulla della sua vecchia vita, la sua mente torna sempre ai giorni trascorsi sull'isola e a Lucas.
Recuperata la memoria, quale sarà la sua scelta?


IL MIO GIUDIZIO:

Per quanto la trama e l'ambientazione siano veramente molto romanzate e poco realistiche, ho apprezzato tantissimo questa storia. L'autrice è stata in grado di intrattenermi per qualche ora e, perché no, anche di farmi sognare un po' ad occhi aperti con una storia davvero romantica. Mi sono piaciuti entrambi i personaggi e il loro modo di agire e pensare. Mi è piaciuta la quotidianità che hanno instaurato pur non sapendo nulla l'uno dell'altra. L'autrice sa descrivere benissimo i sentimenti e le emozioni ed è in grado di trasmetterle anche al lettore. Pur essendo una storia breve, circa 130 pagine, è in grado di seguire e sviluppare uno schema logico dall'inizio alla fine.
Una pillola di romanticismo che vi consiglio assolutamente!



                                                                 
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