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domenica 20 novembre 2016

Recensione "Il giardino dei fiori segreti" di Cristina Caboni

Buon pomeriggio cuori librosi,
voglio parlarvi del nuovo romanzo di Cristina Caboni, edito da Garzanti.
Si tratta de "Il giardino dei fiori segreti", una storia dalle emozioni travolgenti che vi farà vivere la magia della natura e della vita.



Acquistalo, QUI


LA RECENSIONE:

"Sapeva di essere strana. Era strana. Le persone normali non trascorrevano il loro tempo a parlare con le piante. Non uscivano nel cuore della notte con in spalla uno zaino pieno di fiori, che poi piantavano di nascosto là dove secondo loro ce n'era bisogno. Si era sforzata di comportarsi come gli altri. Ma non era riuscita a ignorare quella voce dentro di lei che la spingeva a prendersi cura delle piante."

Iris Donati è quella che tutti definiremmo, una persona dal pollice verde. Le piante, i fiori, i semi ed i germogli non hanno segreti per lei. Attraverso essi, riesce ad esprimere emozioni e sentimenti, ispirazioni e sogni. La sua vita scorre placida e tranquilla fino a quando non incontra una persona. Una ragazza, per la precisione. E' identica a lei in ogni dettaglio, non può essere una caso o una somiglianza fortuita.. senz'altro devono avere un legame di parentela. Ciò che non sospetta, è la profondità di questo legame.

"Gli alberi si erano fatti d'argento, e i fiori d'oro. Semi per i viandanti, acqua alla rosa.
Il giardino volerà con ali bianche, incurante del tempo.
Lui vivrà finché ci sarà un giardiniere per i viandanti, e uno per la rosa."

Quella ragazza, è in realtà sua sorella gemella, Viola. Passato l'immediato shock dopo una rivelazione così importante, le due ragazze devono scoprire perché sono state tenute separate così a lungo e, soprattutto, perché sono vissute nella menzogna. Credevano di essere sole al mondo quando, invece, sono destinate ad essere le protagoniste principali di un'antica leggenda. Sulle orme del passato, le ragazze arrivano a Volterra, nella suggestiva tenuta di famiglia. Qui, una filastrocca e un intricato labirinto, sono solo i primi di una lunga serie di misteri da svelare. Se cercano risposte, questo è il solo e unico modo per trovarle.

"Credevo di essere sola al mondo con mio padre.
E poi tutto è cambiato. Ho una madre, una sorella e una nonna. Però non mi ricordo di loro. Nemmeno le conosco."

"E' una bella cosa avere qualcuno. Pensa a prima, quando eri tu sola."

Anni di rancori, segreti e bugie vengono alla luce. La verità rischia di travolgere l'intera famiglia dei Donati. Il giardino misterioso, ridotto ormai a una serie di erbacce,  ha perso la magia che l'ha sempre reso unico. Le due gemelle sono l'unica speranza per farlo tornare alla vita.


Posso definirmi una fan della Caboni. Ho letto i suoi precedenti romanzi e non mi stanco mai della sua prosa elegante e delicata. Adoro le descrizioni dettagliate di argomenti che mi sono poco familiari. E' facile immedesimarsi nei magnifici paesaggi in cui è ambientata la vicenda: Londra, Amsterdam e la campagna toscana. Tre scenari diversi, raccontati con dovizie di particolari che vi trasporteranno in un mondo nuovo fatto di profumi, colori e natura. Le protagoniste non potrebbero essere più diverse, pur essendo identiche a livello estetico. Iris ha un temperamento placido, poco incline al confronto diretto; Viola ha un'indole ribelle e un carattere molto forte. Entrambe affrontano, in maniera differente ma coerente, una verità a dir poco sconvolgente. Mi è piaciuta moltissimo la leggenda del giardino e della rosa dei mille anni, elementi che hanno aggiunto un tocco di mistero e magia al romanzo. Lo stile dell'autrice avvolge e coinvolge delicatamente il lettore, ho trascorso delle ore molto piacevoli in compagnia di questo libro. La trama è avvincente e ricca di segreti da svelare.
Si legge tutto d'un fiato. Lo consiglio!



venerdì 18 novembre 2016

[ANTEPRIMA] Recensione "Io sono buio" di Kiersten White

Buonasera cuori librosi,
finalmente una nuova recensione per voi!
Si tratta de "Io sono buio", un romanzo straordinario di Kiersten White, in uscita il 24 Novembre per Fabbri Editori.
Buona lettura!

** spoiler free **

Prenotalo QUI


LA RECENSIONE:

"Fu colta da una sorta di rapimento mistico: la consapevolezza che quel momento, quella montagna, quel sole, erano lì per lei. (...) Era la Valacchia- la sua terra, sua madre- che la accoglieva. (...) Ecco, era quella la gloria di Dio.
Era quella la Valacchia.
Ed era sua."

Lada appartiene alla stirpe dei Draculesti, i figli del Drago. Fin da piccola appare chiaro che c'è qualcosa di diverso e unico in lei. A differenza di una normale bambina, ama stare all'aria aperta e fare la lotta, dimostrare di essere sempre un passo avanti agli altri, di essere forte pur essendo una femmina. Tutto quello che dice e fa, è per trovare l'approvazione di un padre che non vede altro che un peso in lei. Una figlia femmina, infatti, è utile soltanto se usata per un buon matrimonio.
Ma Lada non la pensa così, ed è disposta a tutto per dimostrare il contrario. 

"Più grande, più forte, più astuto. Non aveva mai dimenticato i motivi, elencati da suo padre tanti anni prima, per cui non avrebbe mai potuto sperare di batterlo. Da quel giorno il suo obiettivo era stato conquistare l'amore di Vlad, dimostrargli che poteva essere tutte quelle cose. Era un traguardo che inseguiva senza sosta. "

Consegnata agli ottomani in cambio della pace, Lada soffre per il tradimento subito e per la lontananza dalla sua terra. Suo fratello più piccolo, Radu, sembra ambientarsi bene e assume sempre di più i connotati di un bravo figlio dell'impero convertendosi addirittura all'islam. Lada, invece, trascorre il tempo ad allenarsi con i giannizzeri, nella speranza di dimostrare il suo valore. E' l'obiettivo che da sempre si prefigge, non vuole essere solo una donna, vuole essere padrona del suo destino. L'intensa amicizia con il sultano, può finalmente costituire il punto di svolta per la sua vita.

"Un drago non striscia davanti ai suoi nemici supplicando aiuto. Un drago non giura che libererà il mondo dagli infedeli per poi invitarli a casa sua. Un drago non fugge dalla sua terra in piena notte come un criminale.
Un drago fa terra bruciata intorno a sé finché la cenere non purifica il mondo."

Per essere migliore, deve essere spietata e crudele. Deve essere priva di emozioni e di legami. I legami rendono deboli, per questo Lada ha deciso di chiudere per sempre le porte del suo cuore. Nessuno potrà più ferirla o farla soffrire, non sarà più una creatura fragile. Non è più una figlia del drago, ora il drago è lei.


Aspettavo con ansia la traduzione di questa trilogia e non sono rimasta delusa.
Una copertina meravigliosa fa da cornice ad una storia che ho apprezzato molto.
Ho amato il personaggio di Lada in maniera incondizionata, ho amato il suo coraggio e la sua determinazione. L'autrice ne descrive ogni aspetto e sfumatura, rendendola una protagonista completa. Non mancano i riferimenti storici e gli scorci di vita quotidiana, è interessante scoprire le abitudini e i modi di pensare tipici dell'epoca. I paesaggi sono da mille e una notte e contrapposti tra loro: da una parte abbiamo la Valacchia, una terra fredda e spietata che non perdona; dall'altra abbiamo le lussureggianti terre dell'impero Ottomano ricche di palazzi a sfarzo allo stato puro. Nonostante l'autrice si sia presa molte libertà, la storia mantiene una certa coerenza e concretezza. Una prosa molto elegante e curata ci accompagna nelle oltre quattrocento pagine che compongono il libro, rendendo la lettura piacevole e molto scorrevole. Ne avrei lette altre quattrocento!
Un finale davvero d'effetto e che concede i giusti onori alla nostra Lada Dragwlya.
Tra l'altro non si tratta di un finale sospeso, quindi potete leggere tranquillamente il libro.
Mi è piaciuto davvero molto e sono curiosa di leggere le prossime imprese della figlia del drago.
Lo consiglio!



martedì 15 novembre 2016

Recensione "L'anno dei fiori di papavero" di Corina Bomann

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo dolcissimo, ambientato in paesaggi bucolici.
Si tratta del nuovo libro di Corina Bomann, "L'anno dei fiori di papavero", edito da Giunti.
Buona lettura!




LA RECENSIONE:

"Ero contenta, sorpresa da quanto mi sentissi diversa rispetto ai giorni precedenti. Stare seduta in un caffè a mangiare torte con un uomo che conoscevo appena, mi faceva bene. Avrei dovuto farlo prima."

Nicole ha sempre voluto una famiglia. Un posto in cui rifugiarsi dopo una brutta giornata o dove festeggiare le novità e le buone notizie.Cresciuta soltanto dalla madre, vive da anni una relazione stabile con David ed è finalmente pronta a mettere su famiglia. Peccato che il suo compagno non sia dello stesso avviso e quando, con l'inganno, riesce ad ottenere ciò che più vuole, viene abbandonata.
Ancora una volta sembra che il sogno di un lieto fine sia stato infranto.

"No, le foto e i racconti non mi bastavano: volevo vedere di persona quei posti.
(...) Non era il periodo d fioritura dei papaveri, ma potevo comunque salire su, fino ai prati, e immaginarmi la valle inondata di rosso. Volevo trovare tracce di mio padre, perché la storia fosse completa."

Per una spiacevole situazione, Marianne, la madre di Nicole, è costretta a dire la verità sul passato e sull'identità del padre della ragazza. C'è in gioco la salute del nascituro e, per quanto sia doloroso ed estremamente difficile, deve raccontare tutto. Un anno in Francia, ha sconvolto per sempre la vita di Marianne donandole una figlia, il suo bene più prezioso, ma anche una grandissima delusione che ha segnato tutte le decisioni prese da allora. Nicole fa fatica a credere alla storia, tutte le sue convinzioni sono una bugia. Esiste la figura di un padre, lì fuori, ed è più che mai decisa a ritrovarlo, sperando che non sia troppo tardi.

"Il papavero è il fiore della sofferenza, del perdono e dell'oblio.
(...) Guardate dentro il vostro cuore e chiedetevi cosa prova e se siete in grado di perdonare. Guardate al futuro, scrivete quello che desiderate."

La piccola cittadina francese di Bar- le- Duc, sta per essere di nuovo al centro dell'attenzione dopo moltissimi anni. Passato e presente si mescolano per cercare di cambiare il futuro e costruire una grande famiglia, solida. Una famiglia che resista ad ogni tempesta.
Solo attraverso il dolore e il perdono tutto questo diverrà possibile.


Lo ammetto, non avevo mai letto nulla di Corina Bomann e me ne pento. 
Ho infatti intenzione di recuperare i suoi lavori perché sono rimasta molto colpita da questo libro.
La storia raccontata ne "L'anno dei fiori di papavero", è intensa e profonda. In realtà, si tratta di due vicende che vedono protagoniste una madre e una figlia. E' come una storia che si ripete. Entrambe, infatti, sono sempre state alla ricerca del calore che solo il focolare domestico riesce a dare ma non sono state fortunate. Ora c'è in gioco il futuro di una nuova generazione, Marianne non può più nascondersi e deve confrontarsi con quel passato che aveva deciso di dimenticare. Sono due donne forti e caparbie, nonostante tutto, non si arrendono alle avversità e lottano per ciò che desiderano. Molto interessante l'excursus nella città di Bar- le- Duc e lo scenario politico che vi ritroviamo. In effetti non mi ero mai messa nei panni di un tedesco che si trasferisce in un altro paese nel dopoguerra. Ho ammirato la forza con la quale Marianne porta avanti la sua passione per la Francia, un paese considerato nemico. Ho apprezzato le risposte dirette e mai scontate sul nazismo e il ruolo che i tedeschi hanno avuto nella sua ascesa. E' un libro in cui si parla di tutto e sempre in maniera pulita ed elegante. Non è solo un romanzo d'amore, ma un libro di speranze e sogni. Un libro che sottolinea l'importanza dei valori della vita e del rispetto per gli altri.
L'autrice mi ha affascinata con una prosa scorrevole e un uno stile ricercato. 
Un lavoro ben fatto, lo consiglio!




Per acquistare il romanzo, clicca QUI




venerdì 11 novembre 2016

[Cover Reveal] "Razov" di Giovanna Roma

Buongiorno cuori librosi,
oggi ho il piacere di ospitare il cover reveal del romanzo "Razov", secondo volume della 'Deceptive Hunters Series', scritta da Giovanna Roma.
Buona lettura!





TITOLO: Razov 
SERIE: Deceptive Hunters #2 
AUTRICE: Giovanna Roma 
Self-pubblishing 
GENERE: Dark romance 
FORMATO: e-book 
DATA DI PUBBLICAZIONE: 17 gennaio 2017 



SINOSSI

Poche cose mi interessano davvero: le banconote di grosso taglio e le armi. Tutto quello che non e compreso in queste due categorie e tagliato fuori. Lisa Petrova rientrava nella seconda. Era la scelta per sbaragliare la concorrenza e rafforzare il mio Impero. Era la garanzia di un caricatore d'arma d'assalto a vita. Poi mi e esplosa tra le mani. La sicura che la conteneva si e sganciata. Inganni e segreti sono saltati in aria. Il mondo di entrambi si e capovolto. Strano a dirsi, ma non potevamo essere più distanti di così. Era convinta che fossi il mandante della Morte, mentre io concedo, ai popoli in lotta, il potere di difendersi. Se non lo credete, avete un'errata concezione di ciò che e giusto e sbagliato. Permettetemi di aggiustarvi.

Aggiungetelo alla vostra TBR su Goodreads: https://www.goodreads.com/book/show/32805614-razov 



Volete qualche notizia in più su questa serie? Umm vediamo cosa abbiamo qui... pare proprio che sul gruppo ★Giovanna Roma's News★ ci sia quello che state cercando.
Correte qui ⇨ https://www.facebook.com/groups/240558366303299/ 

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giovedì 10 novembre 2016

Recensione "La lettrice" di Traci Chee

Buonasera cuori librosi,
inauguriamo la nuova grafica con una bella recensione.
Il protagonista sarà è un libro interessante che ho divorato e apprezzato moltissimo.
Si tratta de "La lettrice" di Traci Chee, edito dalla Newton Compton.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Se qualsiasi cosa poteva essere un libro, le cose da imparare erano infinite. Bastava sapere dove cercare. Le pietre di un fiume, lisce e sparpagliate sul fondale coperto dal muschio. I solchi sulla sabbia. Le linee incise su un tronco caduto, coperte da ramoscelli e foglie secche: Questo è un libro."

lunedì 7 novembre 2016

[Cover Reveal] "Per addestrarti" di Chiara Cilli

Buongiorno cuori librosi,
oggi ho il piacere di mostrare in anteprima, la cover del prossimo romanzo della regina italiana del dark romance, Chiara Cilli.
Il libro è il primo della nuova trilogia della serie 'Blood Bonds' dall'accattivante titolo, "Per Addestrarti."
Buona lettura!





Svelata la cover di Per Addestrarti, quarto romanzo della serie dark contemporanea Blood Bonds di Chiara Cilli, realizzata dalla straordinaria Regina Wamba di Mae I Design and Photography ❤ Ora vi lascio alla trama e al corposo estratto!

domenica 6 novembre 2016

Recensione "Rebel. Il deserto in fiamme" di Alwyn Hamiton

Buongiorno cuori librosi,
voglio parlarvi di un fantasy che mi ha completamente conquistata.
Si tratta di "Rebel. Il deserto in fiamme", edito da Giunti Editore.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Ed ecco di nuovo quel sorriso. Forse io avevo occhi traditori, ma Jin aveva quel genere di sorriso capace di incantare anche il più acerrimo dei nemici; ma era anche un sorriso che mi faceva pensare di conoscerlo da sempre e che insieme avremmo potuto superare tutto."

Amani è una ragazza del deserto dagli occhi blu, un colore più unico che raro nell'ambiente in cui vive. La vita nel villaggio le è sempre stata stretta e, da tempo, medita la fuga verso la città: lontana dagli obblighi familiari e da una vita di costrizioni.  Quando finalmente le si presenta l'occasione, è più che mai decisa a coglierla, Peccato che la fuga desti da subito grande attenzione in quanto non è sola, ma in compagnia del pericoloso Serpente dell'Est, Jin.

sabato 5 novembre 2016

Recensione "Chance" di Kem Nunn

Buongiorno cuori librosi,
nella recensione di oggi vi parlo di un thriller edito da Fanucci Editore, "Chance", scritto da Kem Nunn.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

Il dottor Chance è un famoso neuropsichiatra abituato a trattare pazienti di ogni tipo con patologie più o meno gravi. Quando si ha a che fare con le malattie mentali, è difficile tracciare un confine netto nel rapporto tra il medico e il paziente. Quello tra Chance e Jaclyn Blackstone non è da meno. La signora riferisce disturbi contrastanti e si comporta in maniera davvero anomala.
Tuttavia il dottore prende a cuore il suo caso e decide di dedicarsi ad esso anima e corpo.

"Fai come vuoi, ma non dire che non ti avevo avvertito.Ciò che più mi preoccupa è quanto ti stai lasciando coinvolgere da questa faccenda. Non riesco proprio a credere che sia la cosa migliore da fare, per nessuno dei due."

La faccenda si complica quando il marito di Jaclyn, un poliziotto molto irascibile e pericoloso, prende Chance come una minaccia. Questo sarà solo il primo di una serie di sfortunati eventi.
Il poliziotto sembra essere sempre un passo avanti e, soprattutto, non lascia prove ma solo una scia di misteri e supposizioni. La situazione si aggrava ancor di più, quando Chance si rende conto che non può fidarsi nemmeno di Jaclyn. La cosa migliore sarebbe tirarsi fuori dalle questioni matrimoniali dei due, ma un'attrazione irrefrenabile e la voglia di smascherare il cattivo non glielo permettono.

E' un thriller non convenzionale che vi condurrà nei meandri della mente umana e dei suoi lati oscuri.


IL MIO GIUDIZIO:

Se avessi dovuto giudicare il libro dai primi capitoli, l'avrei senza dubbio bocciato.
Di solito i thriller ti conquistano dalle prime pagine cariche di mistero, mentre per "Chance" il ritmo prende il via a partire dalla seconda metà del libro.
Mi piace definirlo un thriller non convenzionale in quanto mancano gli elementi cult del genere tipo un pluriomicida, le fughe nei boschi, le indagini poliziesche ecc.. Si avvicina molto ai thriller psicologici, fornendo molti dettagli su patologie e disturbi comportamentali. Il personaggio del dottor Chance non è la classica figura dell'eroe che salva la donna in pericolo, tutt'altro. E' una persona comune con comuni problemi, alle prese con una faccenda più grande di lui. A mio avviso, è l'unico personaggio degno di nota all'interno del libro e l'unico descritto in maniera chiara e per nulla ambigua. Mi è piaciuto lo stile dell'autore pur avendolo trovato molto prolisso nella prima parte. La narrazione è abbastanza scorrevole e ben curata. Nel complesso, l'ho trovato carente in quanto 'thriller', ma interessante come lettura.
Giudizio sospeso.


                                                                

venerdì 4 novembre 2016

Recensione "Gelida" di Kendra Elliot

Buongiorno cuori librosi,
oggi voglio parlarvi di un thriller interessante edito da Amazon Crossing.
Si tratta di "Gelida", scritto da Kendra Elliot.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




"Darrin aveva volato molte volte, perché tre diversi stati stavano mettendo in piedi processi contro di lui per omicidio. In qualche modo, Kinton riusciva sempre a sapere quando e dove sarebbe atterrato, e compariva al controllo di sicurezza, senza dire nulla, senza fare nulla.
Lo guardava semplicemente con sguardo severo e un'espressione carica di odio. Come un supereroe arrabbiato con le mani legate."

Alex Kinton è un comandante federale con un'ossessione per il pluriomicida Darrin. E' convinto che qualcuno voglia farlo evadere e, per questo, non perde la minima mossa o provvedimento che lo riguardi. Durante il trasferimento da una prigione all'altra, il piccolo velivolo aereo precipita su una montagna nel bel mezzo di una tempesta. E se non fosse un caso, ma un piano per la fuga?

"Un brivido gli attraversò tutti i nervi e l'immagine sorridente di Brynn gli balenò in mente: lei era il tipo di persona che toccava le vite e le rendeva più luminose, più leggere. Lei e tutti quegli uomini avevano un tale potenziale da poter fare la differenza nel mondo."

Sul posto viene organizzata subito una squadra di soccorso pronta a partire per trovare eventuali sopravvissuti. Brynn è l'unica donna del gruppo, un'infermiera forense, e sente subito un'attrazione verso Alex. Il percorso sulla montagna è impervio e molto complicato dal momento che non hanno dati certi sul luogo dell'impatto. E' una corsa contro il tempo per salvare eventuali feriti e scoprire qual è stata la sorte del pericoloso criminale.

"Mi conosci appena."

"So parecchie cose di te. So che sei un uomo che tiene agli altri, che rischia la sua vita per persone che a malapena conosce e che lotta per trovare la verità quando sa che una cosa è sbagliata."

Le condizioni meteo peggiorano ad ogni ora che passa, il pluriomicida Darrin è scomparso dall'aereo e probabilmente si aggira per la montagna in cerca di una via di fuga. Alex deve ritrovarlo a tutti i costi. Non è solo un dovere, ma un obbligo personale. C'è molto più di quel che sembra dietro la figura del comandante. 


IL MIO GIUDIZIO:

E' stata una lettura molto interessante. 
L'ambientazione e la trama sono avvincenti  e coinvolgono pienamente il lettore. 
I personaggi principali, Brynn e Alex, trovano da subito una grande feeling pur non sapendo nulla l'uno dell'altra. Entrambi hanno una forte personalità e una certa dose di ostinazione quando si tratta di far valere la propria opinione. C'è una fitta rete di nodi misteriosi che vengono sciolti man mano che si procede con la narrazione. La tempesta sulla montagna fa da scenario perfetto, anche la vicenda diventa torbida e poco chiara fino alla risoluzione finale e al ritorno del sereno. Mi è piaciuta la tensione psicologica creata tra Alex e Darrin, ogni mossa è stata studiata a puntino per tenere alta la suspense fino all'epilogo. L'autrice ha uno stile diretto e preciso, senza dubbio adatto al genere trattato. La narrazione scorre fluida, nonostante siano presenti descrizioni tecniche in più punti.
L'ho apprezzato molto come libro, lo consiglio!


                                                               

mercoledì 2 novembre 2016

Recensione "La scatola delle lettere perdute" di Eve Makis

Buon pomeriggio cuori librosi,
voglio parlarvi di una storia intensa e profonda che mi ha letteralmente rapita per giorni, durante la lettura. Una storia ambientata in posti lontani, nella magia delle terre d'Oriente.
Si tratta de "La scatola delle lettere perdute", di Eve Makis, edito da Newton Compton.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

Katerina ha appena perso la sua adorata nonna, Mariam. Sente moltissimo la sua mancanza e farebbe qualsiasi cosa per rivivere anche solo un istante in compagnia dei suoi insegnamenti o della sua magica cucina. Quando ritrova una misteriosa ed elaborata scatola in fondo all'armadio, non vede l'ora di scoprirne il contenuto. Purtroppo per lei, si tratta di un diario scritto in armeno, lingua madre della nonna, e un fascio di lettere mai spedite. Indecisa se scoprire o meno i segreti di sua nonna, si concede una lunga vacanza a Cipro per riflettere sul da farsi.

"Non avevo mai davvero compreso tutta l'importanza che la gente dà agli oggetti antichi: fermagli per capelli, tabacchiere, credenze vecchie e cadenti con cassetti unti. Ora capisco che su ogni reliquia, per quanto malconcia possa essere, dentro ogni graffio impresso su un ninnolo qualunque è scolpita la storia senza tempo della vita di un individuo."

Grazie all'aiuto di Ara, un giovane armeno conosciuto a Cipro, Katerina ripercorre l'intera vita della nonna, scoprendo vicende dolorose ed emozionanti al tempo stesso. La famiglia di Mariam era davvero numerosa e numerose sono anche le persone che sono entrate in contatto con lei nel tempo. Attraverso indagini e coincidenze fortunate, Katerina attraverserà il mondo per riunire la famiglia o quel che ne resta.


IL MIO GIUDIZIO:

Questa lettura mi ha molto colpita.
La storia di Mariam, ripercorsa da Katerina attraverso il diario, è una storia triste e ricca di sentimenti contrastanti. Una storia di rimpianti, di una persona che non ha avuto seconde occasioni nella vita, di una persona che ha perso tutto ma ha continuato a lottare per un futuro migliore. I personaggi femminili sono predominanti e ben costruiti. Si tratta di donne forti, che vivono e amano in maniera viscerale, senza filtri. L'autrice ha uno stile ricercato ed elegante, ma scorrevole e piacevole da leggere. La costruzione della storia e lo sviluppo della trama, mi ha ricordato molto il modus operandi della Riley, alla quale l'autrice non ha nulla da invidiare.
Interessanti i riferimenti storici di una vicenda di cui sapevo molto poco e che merita, invece, di essere conosciuta da tutti in modo che queste tristi vicende non si ripetano ancora.
Una storia perfetta, curata nel dettaglio. La promuovo a pieni voti!


                                                               

martedì 1 novembre 2016

[ANTEPRIMA + GIVEAWAY] "E' solo una storia d'amore" di Anna Premoli

Buongiorno cuori librosi,
Giovedì 3 Novembre esce ufficialmente il nuovo libro di Anna Premoli, "E' solo una storia d'amore".
Io ho avuto l'opportunità di leggerlo in anteprima e oggi ve ne parlo con una recensione senza spoiler.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Io amo scrivere, ma non ho alcuna intenzione di vendere me stessa insieme ai miei libri. Quello che la gente spesso dimentica è che io non sono i miei libri. Tutt'altro. E gli uomini tormentati e con un carattere difficile risultano affascinanti solo all'interno di un libro, non nella mia vita."

Laurel è un'autrice di romanzi rosa molto in voga nel panorama editoriale. Per lei la scrittura è un diversivo, ma anche un mix di determinazione e concentrazione. Aidan, invece, è un genio della letteratura "importante", che, sfortunatamente però, ha all'attivo solo una pubblicazione. Quando si incontrano, lui è ignaro della vera identità di Laurel, mentre lei è pienamente consapevole di trovarsi davanti il solito uomo/fenomeno dagli sguardi tenebrosi e i modi affascinanti. 
Una scommessa è l'inizio di una storia esilarante.

"A dispetto di quello che sostiene il signor-cinismo-Pulitzer, a me piace pensare che le grandi storie d'amore, quelle vere, non siano mai davvero comuni.
(...)Le emozioni rimangono così palpabili, così reali, che nulla le scalfisce. Non il tempo, non le intemperie della vita."

Ogni giorno è una sfida continua per queste due persone che non hanno nulla in comune. 
Aidan sta imparando, a proprie spese, che scrivere d'amore non è semplice e non è un cliché. Dopo anni senza scrivere nemmeno una sola riga, ha finalmente trovato l'ispirazione giusta, anche se è dovuto scendere a compromessi con sé stesso per accettarlo. Laurel gli piace più di quanto sia disposto ad ammettere. Anche lei deve fare i conti con le sue convinzioni, è una donna che scrive d'amore ma che nell'amore non crede. La vicinanza costante di Aidan e i suoi gesti megalomani, potrebbero farle cambiare idea o rafforzare ancora di più le sue idee sugli uomini.

"Tranquilla, staremo bene insieme..."

"Sarà difficile."

"Ovvio. Lo do per scontato."

"Io sono precisa e tu, spesso e volentieri, sei un mezzo disastro, dal punto di vista dell'organizzazione..."

"Vero. Ma non ha importanza."

"Litigheremo."

"E poi faremo pace."

"Mi porterai all'esasperazione."

"E ti fornirò materiale di cui scrivere."

"Sei impossibile."

"Lo so... Ed è la prima volta che questa cosa mi è utile in vita mia."

Un patto, un compromesso. Alla fine, non  è su queste cose che si fondano i rapporti?
Nessuno è perfetto, ma arriva un momento nella vita, in cui si incontrano persone con un quid particolare e, in quel momento, cambiano tutte le regole del gioco.


IL MIO GIUDIZIO:

Questo romanzo è perfetto.
Una trama molto interessante con un messaggio forte e chiaro che arriva dritto al cuore delle lettrici.
Chi di noi ama il rosa e i romanzi d'amore, viene sempre etichettato come un lettore di serie B, o comunque, una persona che se ne intende poco in fatto di letteratura. La Premoli ci dimostra, attraverso Aidan, che il rosa non è un mondo fatato fatto di cuoricini, fiori e cioccolatini. I sentimenti sono complessi e meritano un certo livello di bravura e concentrazione per essere descritti al meglio. Laurel rappresenta un po' tutte noi. E' consapevole del fatto che, nei libri, la realtà possa essere magica e incantata, ma si convince del fatto che la magia sia anche nella nostra vita quotidiana, solo che magari non ce ne rendiamo conto. Sono due personaggi straordinari, provenienti da categorie opposte. I loro dialoghi ironici e irriverenti, vi faranno sbellicare dalle risate, ma vi daranno anche qualche spunto su cui riflettere. La mano della Premoli è riconoscibile in un prosa leggera, curata e scorrevole. Penso che, tra i suoi romanzi, sia uno dei più belli e completi.
Vi consiglio di precipitarvi in libreria a prenderlo!



A questo proposito, ho pensato di mettere in palio una copia del libro e dare la possibilità ad uno di voi di riceverla direttamente a casa <3

Compilate il form e incrociate le dita!



lunedì 31 ottobre 2016

[Presentazione] "Vermi" di Diego Aledda

Oggi voglio parlarvi di un thriller particolare.
Il libro è, infatti, costituito da un insieme di episodi, 12 per la precisione, e promette di incantare gli amanti del genere raccontando di personalità disturbate e criminali.
Scopriamo insieme qualche informazione in più.

LA COPERTINA:




Titolo: Vermi. Vol. 1
Autore: Diego Aledda
Prezzo di copertina: 12,90 €
Pagine: 158
Editore: Arduino Sacco Editore
Genere: thriller
Data di uscita: 31 luglio 2016


LA SINOSSI:

“Vermi” è un racconto che si svilupperà in un futuro prossimo in più volumi, suddivisi a loro volta in 12 episodi. “Vermi” tratta della vita e delle cattive azioni di svariati individui, ognuno perso tra le proprie pulsioni e i propri disturbi di personalità. I protagonisti del romanzo sono delinquenti, assassini e psicopatici della peggior specie, pronti a tutto pur di ottenere i loro scopi e per niente intimoriti di mostrare al mondo le loro atrocità. “Vermi” è un thriller con forti tinte splatter e non disdegna neanche un linguaggio a tratti molto scurrile. Credo sia questa la sua principale caratteristica.


L'AUTORE:

Diego Aledda nasce a Novara il 15 aprile 1983. Ha tante passioni, tra cui le principali sono senza dubbio viaggiare, scrivere e seguire alcuni telefilm. La passione per la scrittura nasce da ragazzino, e si concentra inizialmente nella stesura di testi di canzoni. Non pienamente soddisfatto, continua a scrivere, ma passando ai romanzi. In questo modo scrive Statuto, pubblicato da Lettere Animate nel 2014 e, più recentemente, Vermi, pubblicato con Arduino Sacco Editore, un racconto suddiviso in dodici episodi.
Pagina Facebook dedicata a Vermi.

[Speciale Halloween] "L'acchiappamale" di L.D. Blooms

Buongiorno cuori librosi!
Nella giornata di Halloween, voglio parlarvi di una breve storia a tema che ho avuto modo di leggere in questi giorni.
Si tratta de "L'acchiappamale", scritto da L.D. Blooms.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Le atmosfere dark delle sue amate storie del terrore erano una cosa affascinante da guardare sullo schermo o immaginare durante la lettura, ma viverci era un altro paio di maniche."

Neve Bryce, a dispetto del nome, ama il nero e le atmosfere cupe tendenti al macabro. Si diverte a tormentare la madre e il suo nuovo compagno con scherzi esilaranti a base di vermi e sangue finto. Farebbe qualsiasi cosa per distrarsi dalla realtà che la circonda. Da quando è stata sradicata da Los Angeles e trascinata in una città fredda e perennemente grigia, Neve vive incubi terribili e vive chiusa in sé stessa. L'incontro con uno strano personaggio ma, soprattutto, con un oggetto sinistro, sta per dare molto brio alla sua quotidianità.

"A volte una storia, non importa che la si legga, la si scriva o la si guardi attraverso uno schermo, può essere una cura, ma quando il nostro cuore è triste e nella mente non abbiamo che oscurità, le cose sono diverse. Gli effetti possono essere devastanti."

A quanto pare la mente di Neve è oppressa da pensieri negativi e malvagi, la misteriosa sfera contenente un liquido sconosciuto, dovrebbe servirle come cura. Quando la misteriosa sostanza diventa nera, Neve inizia a credere nella storia che le è stata raccontata. Forse, quello strano oggetto, può davvero 'acchiappare' il male.

"L'immaginazione era una cosa veramente potente e poteva anche essere piuttosto pericolosa, questo lo aveva imparato a sue spese, o meglio, a spese di coloro che amava."

Quando la sfera si rompe, nessuno sa bene quali saranno le conseguenze.
Quel che è certo, è che tutti i mali che vi erano racchiusi ora sono liberi di vagare sulla terra.
E questo non promette nulla di buono.


IL MIO GIUDIZIO:

Direi che questo romanzo è proprio perfetto per Halloween.
Ci sono scherzi macabri, strane leggende, creature poco raccomandabili e leggendarie e un gruppo di umani ad affrontarle per la salvezza. Non manca proprio nulla.
Neve è un personaggio particolare e fuori dagli stereotipi dei romanzi, è una tipa tosta se vogliamo.
In comune abbiamo la passione per tutto ciò che è dark, sarà per questo che siamo entrate subito in sintonia. Anche i personaggi secondari non sono male e formano un'ottima rete di supporto per la protagonista. Non avevo mai sentito parlare de "l'acchiappamale", quindi ho apprezzato l'idea e l'originalità dell'autrice. L'ambientazione nella cittadina di Blushdove, richiama molto le atmosfere di Twilight. La narrazione è abbastanza scorrevole, ma ho notato qualche refuso qui e là.
E' una romanzo che si legge in poche ore, pronto da gustare in attesa della notte di Halloween!


                                                               

domenica 30 ottobre 2016

Recensione "La ragazza perfetta" di Gilly Macmillan

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un thriller che non mi ha convinta al 100% .
Si tratta de "La ragazza perfetta" di Gilly Macmillan, edito da Newton Compton.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"E' la bambina che ho amato , per cui mi sono preoccupata e alla quale mi sono interessata.
E quindi, nonostante ciò di cui si è resa responsabile, continuo ad amarla. Zoe ha commesso uno stupidissimo errore, una sera della sua vita, che ha avuto le più terribili conseguenze.
Ma io la amerò sempre. Qualcuno deve farlo."

Zoe è solo un'adolescente di quattordici anni quando viene accusata di omicidio e condannata a scontare la sua pena in un carcere minorile. Nessuno ha creduto alla sua versione, il processo e le indagini le hanno tolto tutto. Una volta uscita dal carcere, la vita non è più la stessa. I suoi si sono separati e la madre si sta ricostruendo una vita con un altro uomo. In questa nuova vita non c'è spazio per la vecchia, è per questo che entrambe cambiano identità, nella speranza di avere una seconda occasione.

"Due domande si fanno strada nella mia mente e mi spaventano fino al punto da farmi tremare.
Uno: E se la morte di mia madre fosse una vendetta per ciò che ho fatto io, e adesso vengono a cercare anche me?
Due: E se la polizia pensasse che sono stata io?
Sono stata condannata per omicidio, dopotutto."

Quando viene rinvenuto il corpo della madre di Zoe, la paura, il dolore e lo sconforto sono le sensazioni predominanti. Zoe prova un profondo senso di perdita che si mescola alla paura di rivivere situazioni dolorose del passato. Chi ha ucciso sua madre e perché?
E' come vivere in un incubo che si ripete. La polizia è alla ricerca di indizi per ricostruire l'accaduto e far luce sul caso. Zoe ha il terrore di essere sospettata, ma allo stesso tempo vuole scoprire la verità.
Insieme al fratellastro, Lucas, rivivono la serata sotto una nuova prospettiva alquanto sinistra.

"Non appena suono la prima nota sul pianoforte mi perdo istantaneamente nella musica, ne vengo intrappolata, ne vivo ogni delicato, inquietante fraseggio, e ho la sensazione che la mamma la stia ascoltando insieme a me.
E so che andrà tutto bene, anzi: sarà tutto perfetto."

Il tempo di rendersi conto della verità e si va in scena.
Per un finale perfetto, Zoe dovrà dare tutta sé stessa.


IL MIO GIUDIZIO:

Questo romanzo ha molto potenziale ma, a mio avviso, non è stato sviluppato al meglio!
L'introduzione e la descrizione della vicenda è intrisa di suspense e mistero che, tuttavia, va scemando man mano che si prosegue con la lettura. Tante situazioni raccontate nel dettaglio e poi abbandonate  senza un apparente motivo. La protagonista, Zoe, è stata ben costruita soprattutto a livello psicologico. Per la maggior parte del libro, si dà decisamente più importanza al passato rispetto al presente. L'azione si evolve molto velocemente nell'arco di un paio di giorni. L'autrice scrive con un ritmo incalzante e ben curato. Definirei questo romanzo un thriller molto molto soft, adatto per chi vuole avvicinarsi al genere. Non mi ha soddisfatta al cento per cento.
Se lo avete letto, aspetto i vostri commenti per confrontarci insieme!


                                                                  



Della stessa autrice:

"9 giorni" ---> recensione

venerdì 28 ottobre 2016

[Domino Letterario] "Le sette sorelle" di Lucinda Riley

Buon pomeriggio cuori librosi,
anche questo mese ho avuto il piacere di partecipare al 'Domino Letterario' insieme ad altre colleghe blogger.
Il libro che ho scelto è "Le sette sorelle" di Lucinda Riley.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Mia cara, il cuore di una donna è mutevole ed è capace di innamorarsi anche più di una volta. Gli uomini invece, nonostante tendano a esternare meno i propri sentimenti, quando amano, lo fanno sempre."

Questa è una storia speciale, la storia di sei sorelle che vivono in un magico castello moderno sul lago di Ginevra. In realtà, non sono sorelle nel senso letterale del termine. Pa' Salt, l'uomo che le ha cresciute e accudite, le ha adottate da diverse parti del mondo e ha regalato loro una vita da sogno.
Purtroppo, l'amore sconfinato che l'uomo prova per le ragazze, non è abbastanza. Hanno bisogno di risposte e non di una quantità infinita di interrogativi insoluti. 

"Credo che il cielo ci sottoponga questi dilemmi per costringerci ad acquisire consapevolezza. Siamo solo noi a poter decidere delle nostre azioni."

Dopo la prematura scomparsa di Pa' Salt, alle sorelle non restano altro che delle coordinate e delle iscrizioni in greco. Dunque i misteri non finiscono. Se vogliono scoprire qualcosa del loro passato, devono seguire le coordinate geografiche e vedere dove le condurranno. La prima a partire per l'avventura è Maia, la più grande delle sorelle. Gli indizi lasciati dal padre, la conducono nel magico Brasile. E' qui che inizia un viaggio a ritroso fino agli anni '30, alla scoperta di un passato affascinante e doloroso.

"Sei davvero bellissima, mia cara Maia. Ti auguro tutte le cose migliori di questo mondo. Ma soprattutto ti auguro di trovare l'amore. E' l'unica cosa che rende sopportabile il dolore di questa vita. Ricordalo sempre."

Due storie si intrecciano e sembrano ripetersi a distanza di anni. Il Vecchio e il Nuovo mondo fanno da scenario ad una vicenda ricca di sentimenti e di avventura.


IL MIO GIUDIZIO:

La serie delle "Sette sorelle" è l'unica cosa che ancora non avevo letto della Riley e devo dire che ho amato questo primo libro. Senza dubbio si tratta di un progetto ambizioso, frutto di ore e ore di lavoro di ricerca e viaggi intorno al mondo. In questo primo capitolo, siamo in Brasile negli anni '30, i personaggi di fantasia si mescolano con quelli realmente esistiti in una vicenda avvincente e piena di sentimenti contrastanti. Izabela e Maia sono le colonne portanti della storia e, anche se a distanza di anni, vivono situazioni analoghe. La storia si ripete anche se la speranza è che stavolta ci sia un finale diverso. La lettura scorre velocemente e la trama si snoda tra passato e presente, la prosa della Riley incanta il lettore attraverso una scrittura elegante e ricercata. Tanti i misteri irrisolti, ma è senza dubbio una buona base per una serie che promette benissimo.
Letteralmente divorato! Se ancora non lo avete fatto, vi consiglio la lettura di questo romanzo!
Io sto giusto correndo in libreria per recuperare il secondo libro!



                                                                  


Ecco il calendario del domino di questo mese, venite a scoprire quali altre letture abbiamo scelto <3


giovedì 27 ottobre 2016

Recensione "Per sempre un marine" di Cat Grant

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo MM edito dalla Triskell Edizioni.
Si tratta di "Per sempre un marine" di Cat Grant.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Sono quello che sono. Ci ho combattuto per anni e forse un giorno di questi finalmente le cose si sistemeranno. Per quanto riguarda la Marina, dire la verità è stata la sola cosa onorevole da fare. La sola cosa che potessi fare."

Cole è un ex marine americano, la Marina era la sua vita, il suo sogno e un'obiettivo sempre fisso.
Ma per una persona come lui, non c'era posto nel sistema. La politica 'don't ask, don't tell' è la risposta per i diversi, senza possibilità di replica. Alla soglia dei trent'anni quindi, Cole deve reinventarsi e inserirsi di nuovo in società, deve trovare un posto nel mondo e superare i traumi che la vita da marine gli ha lasciato.

"Ecco cosa mi preoccupava. Per esperienza, quando tutto andava liscio, stava per succedere qualcosa di terribile. Non aveva senso fasciarsi già la testa, comunque. Tanto valeva godermi il divertimento che io e Cole stavamo avendo per il tempo che sarebbe durato."

Marc, invece, fa il cameriere alla tavola calda e sogna di fare lo scrittore. A differenza di Cole, ha potuto contare su una solida rete di supporto e sostegno che non gli ha mai fatto mancare nulla. E' consapevole del fatto che il marine sia un uomo complicato, ma al cuore non si comanda. La paura di restare di nuovo deluso da qualcuno, è tanta. Ma non provarci, significherebbe arrendersi alla solitudine.

"Mi stai chiedendo una garanzia?
Nessuno al mondo può dartela. Tutto ciò che so è che sei l'unico ragazzo con cui ho passato la notte e con cui volevo davvero svegliarmi la mattina dopo. Mi piace parlare con te. Mi piace cenare con te. Mi sono divertito più con te nelle ultime due settimane di quanto non abbia fatto con chiunque altro negli ultimi vent'anni. Non voglio che finisca."

Per far funzionare la cosa, entrambi dovranno scendere a compromessi con sé stessi e le proprie convinzioni. Nessuna garanzia, nessuna certezza del fatto che, alla fine, sarà per sempre.


IL MIO GIUDIZIO:

La cosa che mi è piaciuta di più della storia, è la "denuncia" dell'autrice contro la Marina.
E' evidente che la politica "don't ask, don't tell", ora abolita, non abbia mai tenuto conto del valore dei singoli individui, ricoprendo tutto con un velo di vergogna e non accettazione.
I due protagonisti sono ai poli opposti di una sfera: Marc è il più stabile tra i due, un ragazzo che sogna e vive di aspirazioni. Cole è una persona chiusa che lotta contro i propri demoni.
Il loro rapporto è una battaglia continua, una sfida da superare. Mi è piaciuta la dinamica in crescendo della loro storia. Fondamentali i personaggi di supporto, che ci aiutano a capire meglio le personalità e i punti di vista dei protagonisti. Non ho apprezzato molto lo stile dell'autrice, l'ho trovato scarno e quasi totalmente privo di capacità descrittiva. Da un romanzo rosa, ci si aspetta un po' di romanticismo, ma personalmente non l'ho percepito.
E' stata una buona lettura, ma non mi ha lasciato nulla.


                                                                   

mercoledì 26 ottobre 2016

Recensione "Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga" di Louise Miller

Buongiorno cuori librosi,
voglio parlarvi di un romanzo carinissimo che mi ha trasformato in una piccola pasticciera a forza di leggere di torte e meringhe.
Sto parlando di "Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga", scritto da Louise Miller e pubblicato da Sonzogno.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Sembravo felice. Perfino soddisfatta.
Non riuscivo a ricordare quando fosse stata l'ultima volta che mi ero sentita così a mio agio."

Olivia è una brillante pasticciera di Boston, ha una relazione con il suo capo e lavora per un prestigioso ristorante. La sua vita ha ritmi altissimi, cadenzati da dosi di zucchero e tempi del forno. Fare dolci la appassiona e la soddisfa, ma quando si rende conto di non avere nient'altro all'infuori di questi, decide di prendersi una lunga pausa e fuggire in un paesino sperduto del Vermont.

"Tu hai sempre voce in capitolo, ragazza mia. Non dimenticarlo. E non aspettare troppo tempo per decidere. Non prendere una decisione significa prenderla. Inoltre sarai sorpresa di scoprire quante cose possono succedere una volta che ci si è sistemati."

Alla 'Sugar Maple' , Olivia trova una specie di famiglia. Vive le giornate immersa nella natura e preparando prelibatezze di ogni tipo per gli ospiti della locanda. L'incontro con Martin, uno dei pochi giovanotti del paese ancora scapolo, apre nuovi orizzonti anche per la sua vita sentimentale, ormai inesistente. Nonostante sia una realtà molto diversa rispetto a Boston, per la prima volta sente nascere un senso di appartenenza. Per la prima volta sente di voler restare.

"Le cose non erano esattamente serie. Ma avevo la sensazione che potessero diventarlo. Era come se Martin mi vedesse in modo diverso, non come gli altri uomini. E quando ero con lui, anch'io mi vedevo in modo diverso. Mi piaceva la persona che ero quando stavo con lui."

Tra una gara di dolci e un sentimento sempre più forte, Olivia dovrà prendere decisioni importanti che cambieranno per sempre la sua vita.


IL MIO GIUDIZIO:

I romanzi che parlano di ricette, cucina, dolci sono sempre i miei preferiti.
Leggere tutti i passaggi tecnici di una preparazione mi rilassa, così come accade per le protagoniste che li eseguono. I personaggi del libro sono ben costruiti e molto complessi: ognuno di loro ha una storia burrascosa alle spalle e un carattere che riflette le ferite del passato. Nonostante questa freddezza apparente, tuttavia, si respira un'atmosfera familiare e calda. Ho avuto fame quasi tutto il tempo per le centinaia di torte preparate e gustate dai personaggi. Suggestiva l'ambientazione tra le montagne del Vermont. L'autrice ci accompagna con una narrazione fluida e una prosa elegante. Alla fine del libro trovate anche la ricetta segreta ed esclusiva della famigerata torta di mele che mi sono già divertita a replicare *.*
Date un'occasione al libro e provateci anche voi!





                                                                    
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