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lunedì 23 settembre 2019

Recensione "La casa degli specchi" di Cristina Caboni

Buongiorno e buon inizio settimana.
Oggi voglio parlarvi del nuovo romanzo di Cristina Caboni,  "La casa degli specchi", edito da Garzanti.
Buona lettura!


La grande villa di Positano è l’unico posto che Milena riesca a chiamare casa. È cresciuta lì, insieme al nonno Michele, e ne conosce ogni angolo, a partire dal maestoso ingresso rivestito da dodici specchi con cornici d’argento intarsiate.Specchi che sembrano capaci di mettere a nudo la sua anima. Milena li ha sfiorati mille volte alla ricerca di risposte, ma un giorno trova qualcosa di inaspettato: un gancio che apre il passaggio a una stanza segreta. All’interno le pareti sono tappezzate di locandine di vecchi film. Quando Milena legge il nome di una delle interpreti non riesce a crederci. È un nome proibito in quella casa. È il nome di sua nonna che, tanti anni prima, è fuggita in America senza lasciare traccia. Frugando tra le sue carte, Milena scopre cose che non avrebbe mai immaginato. Che era un’attrice nella Roma della dolce vita. Che ha lottato per farsi strada in un mondo affascinante, ma dominato dagli uomini.Che i loro sogni sono molto simili. Anche lei vuole calcare le scene, ma ha paura di mettersi in gioco. Fino a quando non si imbatte in alcuni indizi che suggeriscono qualcosa di misterioso e non può fare a meno di chiedersi perché nessuno le abbia mai parlato di sua nonna. C’è solo una persona che può darle spiegazioni, ma Michele è restio ad affrontare l’argomento. Milena è convinta che gli specchi luccicanti che decorano l’atrio della villa abbiano assistito a eventi terribili, che nella storia della sua famiglia ci sia un segreto che nessuno vuole riportare a galla, mentre per lei è vitale far emergere la verità per capire a fondo il presente. Anche se a volte è meglio che ciò che è stato sepolto dal passare degli anni resti tale.


Ci sono libri che ti prendono al primo sguardo e autrici capaci di conquistare il cuore con ogni singola storia. Mi sono innamorata subito de "La casa degli specchi", un romanzo ambientato nella bella Positano in una villa particolare a picco sul mare. Avendo trascorso parecchie vacanze estive in costiera, non ho fatto fatica ad immaginare i vicoli, le scale, i colori sgargianti, il mare e il cielo di un blu unico al mondo e i profumi di agrumi e mare che si mescolano insieme. L'autrice,  poi, ha una notevole capacità descrittiva che vi permetterà di immedesimarvi al cento per cento nella storia.

I personaggi sono un altro punto forte del libro: il cuore pulsante della storia. Mi sono affezionata moltissimo a nonno Michele, un uomo saggio con un cuore grande. Ho provato molta empatia per Milena che si trova ad un punto morto della vita, una vita segnata dalla sofferenza e dalla mancanza di figure fondamentali nella vita di una persona. Il triangolo amoroso con un poliziotto e un avvocato che stenta a decollare in entrambi i casi perché se non stai bene con te stessa non puoi trovare la pace altrove.

I segreti della casa degli specchi costituiscono una bella distrazione dai drammi e i traumi dei personaggi. È una storia in cui nulla è come sembra e in cui i cattivi, a volte, non sono propriamente tali.
L'autrice affronta un tema davvero interessante e particolare che non conoscevo, mi è piaciuto imparare un pezzo di storia di cui non ero ancora informata e questo ha conferito un valore aggiunto al romanzo.

Lo stile dell'autrice si conferma a livelli eccellenti. La prosa elegante,  quasi poetica, è una dolce coccola per gli occhi di chi legge. La Caboni si reinventa ogni volta, affrontando temi originali e contestualizzandoli perfettamente nelle sue storie. A livello emotivo si tratta di una storia impegnativa ma che regala delle belle sensazioni.
È un successo che si aggiunge alla brillante carriera letteraria dell'autrice.


domenica 20 novembre 2016

Recensione "Il giardino dei fiori segreti" di Cristina Caboni

Buon pomeriggio cuori librosi,
voglio parlarvi del nuovo romanzo di Cristina Caboni, edito da Garzanti.
Si tratta de "Il giardino dei fiori segreti", una storia dalle emozioni travolgenti che vi farà vivere la magia della natura e della vita.



Acquistalo, QUI


LA RECENSIONE:

"Sapeva di essere strana. Era strana. Le persone normali non trascorrevano il loro tempo a parlare con le piante. Non uscivano nel cuore della notte con in spalla uno zaino pieno di fiori, che poi piantavano di nascosto là dove secondo loro ce n'era bisogno. Si era sforzata di comportarsi come gli altri. Ma non era riuscita a ignorare quella voce dentro di lei che la spingeva a prendersi cura delle piante."

Iris Donati è quella che tutti definiremmo, una persona dal pollice verde. Le piante, i fiori, i semi ed i germogli non hanno segreti per lei. Attraverso essi, riesce ad esprimere emozioni e sentimenti, ispirazioni e sogni. La sua vita scorre placida e tranquilla fino a quando non incontra una persona. Una ragazza, per la precisione. E' identica a lei in ogni dettaglio, non può essere una caso o una somiglianza fortuita.. senz'altro devono avere un legame di parentela. Ciò che non sospetta, è la profondità di questo legame.

"Gli alberi si erano fatti d'argento, e i fiori d'oro. Semi per i viandanti, acqua alla rosa.
Il giardino volerà con ali bianche, incurante del tempo.
Lui vivrà finché ci sarà un giardiniere per i viandanti, e uno per la rosa."

Quella ragazza, è in realtà sua sorella gemella, Viola. Passato l'immediato shock dopo una rivelazione così importante, le due ragazze devono scoprire perché sono state tenute separate così a lungo e, soprattutto, perché sono vissute nella menzogna. Credevano di essere sole al mondo quando, invece, sono destinate ad essere le protagoniste principali di un'antica leggenda. Sulle orme del passato, le ragazze arrivano a Volterra, nella suggestiva tenuta di famiglia. Qui, una filastrocca e un intricato labirinto, sono solo i primi di una lunga serie di misteri da svelare. Se cercano risposte, questo è il solo e unico modo per trovarle.

"Credevo di essere sola al mondo con mio padre.
E poi tutto è cambiato. Ho una madre, una sorella e una nonna. Però non mi ricordo di loro. Nemmeno le conosco."

"E' una bella cosa avere qualcuno. Pensa a prima, quando eri tu sola."

Anni di rancori, segreti e bugie vengono alla luce. La verità rischia di travolgere l'intera famiglia dei Donati. Il giardino misterioso, ridotto ormai a una serie di erbacce,  ha perso la magia che l'ha sempre reso unico. Le due gemelle sono l'unica speranza per farlo tornare alla vita.


Posso definirmi una fan della Caboni. Ho letto i suoi precedenti romanzi e non mi stanco mai della sua prosa elegante e delicata. Adoro le descrizioni dettagliate di argomenti che mi sono poco familiari. E' facile immedesimarsi nei magnifici paesaggi in cui è ambientata la vicenda: Londra, Amsterdam e la campagna toscana. Tre scenari diversi, raccontati con dovizie di particolari che vi trasporteranno in un mondo nuovo fatto di profumi, colori e natura. Le protagoniste non potrebbero essere più diverse, pur essendo identiche a livello estetico. Iris ha un temperamento placido, poco incline al confronto diretto; Viola ha un'indole ribelle e un carattere molto forte. Entrambe affrontano, in maniera differente ma coerente, una verità a dir poco sconvolgente. Mi è piaciuta moltissimo la leggenda del giardino e della rosa dei mille anni, elementi che hanno aggiunto un tocco di mistero e magia al romanzo. Lo stile dell'autrice avvolge e coinvolge delicatamente il lettore, ho trascorso delle ore molto piacevoli in compagnia di questo libro. La trama è avvincente e ricca di segreti da svelare.
Si legge tutto d'un fiato. Lo consiglio!



giovedì 1 ottobre 2015

Recensione "La custode del miele e delle api" di Cristina Caboni

Buongiorno cari lettori,
voglio parlarvi di un romanzo meraviglioso scritto da Cristina Caboni per Garzanti, "La custode del miele e delle api".
E' un libro magico che parla di tradizioni, di amore, di rabbia e di dolcezza.
Scopriamolo insieme!


LA COPERTINA:





LA TRAMA:

Angelica non è mai riuscita a mettere radici. Non ha mai voluto legarsi a niente e nessuno, sempre pronta a fuggire da tutto per paura. C'è un unico posto dove si sente a casa, ed è tra le sue api. Avvolta dal quieto vibrare delle loro ali e dal profumo intenso del miele che cola dalle arnie, Angelica sa di essere protetta e amata. È un'apicultrice itinerante e il miele è la sola voce con cui riesce a far parlare le sue emozioni. Perché il miele di lavanda può calmare un animo in tempesta e quello di acacia può far ritrovare il sorriso. E Angelica sa sempre trovare quello giusto per tutti, è il suo dono speciale. A insegnarglielo è stata Margherita, la donna che le ha fatto da madre durante l'infanzia, quando viveva su un'isola spazzata dal vento al largo della Sardegna. Dopo essere stata portata via da lì, Angelica ha chiuso il suo cuore e non è più riuscita a fermarsi a lungo in nessun luogo. 
Ma adesso il destino ha deciso di darle un'altra possibilità. C'è un'eredità che la aspetta là dove tutto è cominciato, su quell'isola dove è stata felice. C'è una casa che sorge fra le rose più profumate, un albero che nasconde un segreto prezioso e un compito da portare a termine. E c'è solo una persona che può aiutarla: Nicola. Un uomo misterioso, ma che conosce tutte le paure che si rifugiano nei grandi occhi di Angelica. Solo lui può curare le sue ferite, darle il coraggio e, finalmente, farle ritrovare la sua vera casa. L'unico posto dove il cuore può essere davvero libero.



LA RECENSIONE:

"Lei parlava il linguaggio delle api. Una cosa rara davvero. In tutta la sua vita non aveva mai visto nessuno come Angelica Senes. In quella ragazza c'era qualcosa di speciale."

Tra i ricordi d'infanzia, Angelica non può annoverare molti eventi felici, ma le giornate trascorse con la sua Jaja, sono ben impresse nella mente! Tutto quello che sa sulle api lo deve a lei. E grazie a quei preziosi insegnamenti, adesso si guadagna da vivere come apicoltrice itinerante.. i traumi del passato non le permettono di fermarsi a lungo in un posto. O forse nessun posto è quello giusto per mettere radici.

"Il senso di distacco con il quale aveva osservato la casa, la proprietà, l'intero paese e persino il mare era scomparso. Al suo posto c'era consapevolezza. Una profonda, straordinaria consapevolezza di sé e di ciò che la circondava. E lei voleva riempirsi le mani e l'anima di quel mondo. Voleva farne parte. Allora si rese conto che ne faceva già parte."

Un'eredità inaspettata, la riporta nella terra in cui è nata e cresciuta, la Sardegna. 
Qui viene travolta dai ricordi, dalla passione che Jaja aveva con gli alveari che adesso sono suoi. Dopo l'iniziale smarrimento, appare subito chiaro che la sua anima è sempre appartenuta a quel piccolo, magico paesino.

"Voleva...cosa? Voleva abbracciarlo, voleva stringere le sue mani, voleva parlare con lui, sapere tutto. Voleva il suo respiro, la sua pelle. Voleva quell'uomo. Lo voleva disperatamente"

Dopo anni passati a fuggire dai ricordi e dai sentimenti, Angelica dovrà affrontare tutte le questioni in sospeso che per troppo tempo ha finto di non vedere. Deve farlo per gli altri, ma, soprattutto, per sé stessa. Così finalmente, ritroverà la pace.


IL MIO GIUDIZIO:

Ero già rimasta conquistata dallo stile dell'autrice con il primo romanzo (Il sentiero dei profumi, Garzanti), ma con questo libro si è superata. C'è magia, amore, passione, tradizioni, dolore.. il tutto descritto con la dolcezza di uno stile elegante e ricercato. Ambientazione bucolica e un tema interessantissimo ed originale. I personaggi sono complessi e tormentati, ma ognuno di loro attraversa un processo di maturazione all'interno del libro.
Divorato in pochi giorni, è uno di quei romanzi che fa bene al cuore.
Dire che mi è piaciuto è riduttivo, ma vi posso garantire che è un romanzo che merita di essere letto.
Consigliato!




giovedì 5 giugno 2014

Recensione libro "Il sentiero dei profumi" di Cristina Caboni

Buongiorno lettori!
Oggi potete leggere la recensione del nuovissimo romanzo dell'autrice italiana Cristina Caboni edito da Garzanti.
Buona lettura!


IL LIBRO:  

SINOSSI:

Elena non si fida di nessuno. Ha perso ogni certezza e non crede più nell'amore. Solo quando crea i suoi profumi riesce ad allontanare tutte le insicurezze. Solo avvolta dalle essenze dei fiori, dei legni e delle spezie sa come sconfiggere le sue paure. I profumi sono il suo sentiero verso il cuore delle persone. Parlano dei pensieri più profondi, delle speranze più nascoste: l'iris regala fiducia, la mimosa dona felicità, la vaniglia protegge, la ginestra aiuta a non darsi per vinti mai. Ed Elena da sempre ha imparato ad essere forte. Dal giorno in cui sua madre se n'è andata via, abbandonandola quando era solo una ragazzina in cerca di affetto e carezze. Da allora ha potuto contare solo su sé stessa. Da allora ha chiuso le porte delle sue emozioni.
Adesso che ha ventisei anni il destino  continua a metterla alla prova, ma il suo dono speciale le indica la strada da seguire. Una strada che la porta a Parigi, la capitale del profumo, dove le fragranze si preparano ancora secondo un'arte antica. Le sue creazioni in poco tempo conquistano tutti. Elena ha un modo unico di capire ed esaudire i desideri: è in grado di realizzare il profumo giusto per riconquistare un amore perduto, per superare la timidezza, per ritrovare la serenità.
Ma non è ancora riuscita a creare l'essenza per far pace con il suo passato, per avere il coraggio di perdonare. C'è  un'unica persona che ha la chiave per entrare nella sua anima e guarire le sue ferite: Cail. Cail che conosce la fragilità di un fiore e sa come proteggerlo e amarlo. Perché anche il seme più acerbo, quando il sole arriva a riscaldarlo, trova la forza di sbocciare.

LA RECENSIONE:

"Non la pensavo così, allora. Ed è durata per un pezzo. Non sempre i profumi sono stati qualcosa che desideravo. Per molto tempo li ho odiati. Poi sono diventati una necessità, un dovere. Solo di recente li ho riscoperti per ciò che sono veramente e sono tornati a essere gioia e piacere"

Elena Rossini sente le persone. Prova una fortissima empatia con esse che le permette di capirle, consigliarle, ma soprattutto le permette di creare lavori su misura per loro.
Elena Rossini è anche una creativa, le essenze sono la sua materia prima..Creare profumi per le persone la rende felice e appagata. E' l'unica cosa ,della sua difficile vita, che le trasmette felicità.

"..Ma di una cosa era certa: l'amore porta con sé gioia. Il dolore e la disperazione sono un'altra cosa. A un certo punto bisogna disfarsi di ciò che ti avvelena l'anima.
E' una questione di sopravvivenza"

Elena è abituata a scappare da situazioni e persone che le hanno fatto del male. Da Grasse a Firenze, da Firenze a Parigi.. la città dell'amore che le farà scoprire una nuova realtà. Scoprirà che può esistere un amore che non pretende nulla in cambio, scoprirà che spesso non è un bene fidarsi troppo degli altri, scoprirà una forza che non credeva di avere. 

"Pensò anche a Cail...alcune volte era un enigma. Ma, comunque andassero le cose, lui c'era sempre. Era lì, come una certezza.
..Sapeva che ogni momento passato con lui era bello. Cail lo rendeva unico, magico"

Il radicale cambiamento nella vita di Elena, oltre alla riscoperta della profumeria, è dovuto ad un uomo di nome Cail.
Cail le dimostrerà che esistono uomini capaci di amare e di restare al fianco della propria donna qualunque cosa accada. Le dimostrerà che l'amore può stare anche in un tenero abbraccio o in una gita a Notre-Dame.

"..Il profumo non è qualcosa che si sceglie. 
Il profumo è il sentiero. Percorrerlo significa trovare la propria anima"

Il talento nell'arte della profumeria, tramandato da generazioni, la porterà lontano. Ma soprattutto la porterà nel cuore delle persone che affidano a lei i propri desideri ed i propri sogni. 
Amata dai clienti, da Cail, dall'amica Monique e circondata dalle essenze, Elena troverà la sua strada e la sua dimensione.. lontana dal passato e dai dolori legati ad esso,  troverà la formula per il suo Profumo Perfetto!

IL MIO GIUDIZIO:

Questa lettura mi ha letteralmente affascinato. Il mondo della profumeria, a me estraneo, ha preso vita nella mia mente grazie alle minuziose descrizioni dei processi di realizzazione, degli strumenti e delle essenze.
Mentre procedevo con la lettura, credevo di sentire l'odore di un chypre o dell'iris. Un libro che non volevo finire, ho scoperto un mondo meraviglioso fatto di odori, fiori, prati freschi o legni che si combinano insieme. Ho scoperto che il profumo non è un accessorio ma può raccontare chi sei.
Promuovo a pieni voti questo romanzo di Cristina Caboni e lo consiglio a chi è alla ricerca di un romanzo diverso dal solito e unico nel suo genere, con questo libro farete la scelta giusta.


A presto lettori!

domenica 1 giugno 2014

Benvenuto Giugno!

Buongiorno a tutti lettori! Un nuovo mese è iniziato!
Che libro vi fa compagnia oggi?
Io sono immersa nel fantastico romanzo di Cristina Caboni, "Il sentiero dei profumi" edito da Garzanti.
Lo sto apprezzando pagina dopo pagina e già soffro al pensiero di finirlo :'(
Che mi fanno questi libri!!!
Aspetto i vostri commentini con i nomi delle vostre letture!
Buona Domenica a tutti voi ♥♥

Marta♡

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