Visualizzazione post con etichetta lucinda riley. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta lucinda riley. Mostra tutti i post

lunedì 14 gennaio 2019

Recensione "La ragazza della luna" di Lucinda Riley

Buongiorno, lettori.
Il modo migliore per iniziare bene la settimana è parlarvi dell'ultimo romanzo di Lucinda Riley!
Ho amato alla follia "La ragazza della luna" e non vedo l'ora di parlarvene.
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

Sono trascorsi ormai sei mesi dalla morte di Pa' Salt, e Tiggy, la quinta delle sorelle D'Aplièse, accetta un lavoro nella riserva naturale di Kinnaird. In questo luogo selvaggio e completamente isolato nelle Highlands scozzesi, si dovrà occupare di una razza felina a rischio di estinzione per conto di Charlie, l'affascinante proprietario della tenuta. Qui Tiggy incontra Cal, il guardacaccia e coinquilino, che presto diventerà un caro amico; Zara, la figlia adolescente e un po' ribelle di Charlie e Zed Eszu, corteggiatore insistente nonché ex fidanzato di una delle sorelle. Ma soprattutto incontra Chilly, un vecchio gitano che sembra conoscere molti dettagli del suo passato e di quello di sua nonna: la famosa ballerina di flamenco Lucía Amaya Albaycín. Davvero una strana coincidenza, ma Tiggy ha sempre avuto un intuito particolare, una connessione profonda con la natura. Questo incontro non è casuale, è parte del suo destino e, quando sarà pronta, non dovrà fare altro che seguire le indicazioni di Pa' Salt e bussare a una porticina azzurra nel Cortijo del Aire, a Granada.

Non trovo mai abbastanza parole per parlare di alcuni autori e della loro immensa bravura e genialità. Lucinda Riley è una delle mie autrici preferite e, ogni volta che un suo nuovo romanzo sbarca in libreria, non posso fare a meno di precipitarmi in quella più vicina per adottare l'ultimo arrivato nella sua super produttiva carriera. "La ragazza della luna" è il quinto capitolo di una saga familiare che, ad oggi, ha conquistato milioni di cuori e racconta la storia di Tiggy, la sorella più spirituale e riservata del gruppo. Il suo è un personaggio abbastanza introverso e riflessivo, la sua anima è un universo profondissimo che sembra essere connesso con la natura e tutti i suoi elementi.

La particolarità di questo romanzo è che l'autrice ha lasciato molto spazio alla protagonista principale piuttosto che alle sue origini, a differenza dei libri precedenti in cui il rapporto tra passato e presente era sempre abbastanza equilibrato. Per rappresentare al meglio la personalità del personaggio, la Riley ha deciso di collegarla ad un popolo molto particolare che vanta una tradizione millenaria: i gitani. L'autrice ci porta a Granada con un'altra protagonista interessante e davvero unica nel suo genere: la piccola Lucia. Questo personaggio vive un'esistenza difficile sin dall'infanzia: la sua famiglia è umilissima e fin da subito è costretta a lavorare sfruttando il suo talento come ballerina di flamenco nei locali spagnoli.

Le due storie si intrecciano più volte, dando vita ad una storia emozionante come solo quelle della Riley sanno essere. La prosa e la narrazione sono molto coinvolgenti ed evocative: Lucinda Riley è una delle poche autrici in grado di catturare completamente l'attenzione di chi legge regalando dei meravigliosi viaggi da poltrona. Se ancora non lo avete fatto, recuperate la serie e questa bellissima nuova uscita: non ve ne pentirete!!


lunedì 12 febbraio 2018

Recensione "La ragazza delle perle" di Lucinda Riley

Buongiorno lettori,
iniziamo la settimana con la recensione de "La ragazza delle perle", il nuovo e bellissimo capitolo della serie de "Le sette sorelle", di Lucinda Riley. Siamo arrivati al quarto capitolo in cui conosciamo meglio CeCe, forse la più anonima tra le sorelle... finora.
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

Da quando Star ha trovato la sua vera famiglia e un nuovo amore, CeCe si sente sola, vulnerabile e inadeguata. Ha ormai perso tutto: il rapporto speciale che aveva con la sorella, e anche l'ispirazione per i suoi quadri. In fuga da una vita in cui non si riconosce più, si ritrova in volo per l'Australia, sulle tracce che il padre le ha lasciato prima di morire: una foto in bianco e nero e il nome di una donna sconosciuta. Ma quello che doveva essere lo scalo di una notte a Bangkok si trasforma nella prima tappa di un viaggio eccitante e avventuroso. Sulle meravigliose spiagge di Krabi, CeCe incontra Ace, un giovane affascinante, solitario e alquanto misterioso. Tra un bagno nelle acque cristalline e una cena romantica, Ace l'aiuta a scoprire la storia della sua antenata Kitty McBride, donna forte e coraggiosa, emigrata in Australia agli inizi del Novecento: sulla scia fatale di una rarissima perla rosata, Kitty si ritrova divisa tra l'amore di due fratelli rivali, e al centro delle trame di una famiglia che possiede un vero e proprio impero... Quando infine CeCe arriva nel caldo feroce del deserto australiano, la sua creatività si risveglia all'improvviso: forse questo continente immenso e selvaggio è davvero casa.

Sono arrivata al quarto capitolo di una serie geniale ed emozionante. Sinceramente non sapevo cosa aspettarmi dalla storia di CeCe, la sorella che mi incuriosiva meno e che, anzi, ritenevo anche un tantino antipatica. La magia di Lucinda Riley ha fatto effetto anche questa volta perché mi sono perdutamente innamorata dell'Australia e del personaggio di Celaeno. 
CeCe ha una personalità profondamente insicura e particolare, sta cercando il suo posto nel mondo ora che le sue certezze sono miseramente crollate. Il suo viaggio è, forse, quello più avventuroso rispetto ai tre capitoli precedenti. Ho amato profondamente i paesaggi e le meravigliose ambientazioni che ci ha regalato l'autrice, ogni cosa all'interno del libro è curatissima e non lasciata al caso. CeCe e Kitty sono le protagoniste assolute, legate nel tempo e nello spazio da un passato che si riflette in maniera prepotente sul presente della ragazza. 
L'Australia è la terra delle opportunità ma, allo stesso tempo, è una terra inospitale e spietata. CeCe sente un legame fortissimo con questa terra rossa e con il clima torrido, per la prima volta in vita sua sente di appartenere a qualcosa. La storia di Kitty è avvincente e conquista l'attenzione di Celaeno e del lettore, è quasi impossibile staccarsi dalle pagine.
Ho acquisito qualche informazione in più sul mito de "Le sette sorelle" e ne sono sempre più affascinata. La curiosità su Pa' Salt e il suo disegno immenso dietro le sue sei figlie, cresce sempre di più. Già non vedo l'ora di leggere il prossimo libro.
La prosa della Riley si conferma molto elegante, ricercata e scorrevole. La narrazione, divisa in due tempi, rende la lettura accattivante e coinvolgente. E' una storia piena di magia e di scenari eccezionali. Per qualche giorno ho viaggiato con la mente e ho sognato posti da mille e una notte.
Carinissimo e interessante anche il tema delle perle e della loro produzione. Si nota il grande lavoro di ricerca che c'è dietro l'argomento, è stato interessantissimo da leggere.
Lucinda Riley è una delle poche autrici che riesce a catapultarmi, anima e corpo, all'interno delle sue storie. 'La ragazza delle perle' è l'ennesimo successo della sua geniale penna, un altro tassello di una saga appassionante e originale. E' una lettura che consiglio ad occhi chiusi, così come i libri precedenti. Promossa a pieni voti!



martedì 20 giugno 2017

Recensione "La ragazza italiana" di Lucinda Riley

Buongiorno lettori,
oggi torno a parlarvi della mia amatissima Lucinda Riley che, questa volta, ci regala un romanzo che porta i colori italiani.
Pronti a scoprire insieme "La ragazza italiana" ?
Mettetevi comodi, il viaggio inizia ora!


Acquistalo, QUI

LA RECENSIONE:

"Adesso la sua voce era più matura ma era la stessa voce, quella che l'aveva fatto piangere come un bambino quando aveva cantato "Ave Maria" a Napoli, tanti anni prima.
La voce di una ragazzina diventata adesso una bellissima donna."

Rosanna Menici ama cantare, le piace farlo da che ne ha memoria. Lo considera un dono e, in effetti, lo è davvero. Chiunque rimane estasiato di fronte alla purezza e alla potenza della sua voce. Purtroppo la sua famiglia, troppo povera e troppa rozza per rendersene conto, non ha mai incoraggiato il suo talento e, ad esclusione di suo fratello Luca, nessuno sa che ha iniziato a prendere lezioni da uno stimato professore. La prima volta che incontra Roberto Rossini non è altro che una ragazzina magrolina e poco appariscente, mentre lui è un tenore già bello e acclamato, l'incontro è solo il preludio di un emozionante destino.

"Furono giorni stupendi. Solo noi tre, nella nostra bellissima casa. Nessuno veniva a disturbarci e vivevamo in modo semplice, tra noi. Forse per qualcuno poteva essere una vita noiosa, ma per me era il paradiso. Avevo perfino perso la voglia di cantare e quando Roberto si esercitava, al mattino, mi univo a lui sempre più raramente. Ma ovviamente le cose erano destinate a cambiare. Come sempre..."

L'atmosfera eterea del teatro la Scala è il palcoscenico perfetto per portare alla gloria i due talenti, anni dopo il loro primo incontro, ma alla consacrazione professionale seguirà presto quella personale. Il playboy incallito, ha finalmente messo la testa a posto per poi perderla completamente per Rosanna. Il loro amore è travolgente, disarmante e ossessivo. Dopo un matrimonio, in gran segreto e lontano dai riflettori, arriva Nico un dono meraviglioso che aggiungerà il tassello mancante alla favola d'amore di Roberto e Rosanna.

"Un amore come il nostro non muore mai.
Lo vedo. Lo vedo ovunque"

Il destino giocherà più volte a loro sfavore: scandali, segreti e bugie faranno il resto.
Ma, nonostante tutto, l'amore tra i due cantanti è stato ormai consegnato alla storia.
Il loro amore, che li ha resi famosi e acclamati in tutto il mondo, li unirà sempre, oltre il tempo e oltre lo spazio.

Quando mi ritrovo a parlare di un'autrice come Lucinda Riley, che stimo e venero, sento sempre di non trovare mai le parole giuste per spiegare a far comprendere quanto le sue storie siano pazzesche e meravigliose. Con questo nuovo titolo, l'autrice fa un chiaro tributo al nostro paese e ne cattura pienamente la bellezza e il fascino. Il mondo dell'opera, dei teatri più belli del mondo e del repertorio lirico è un tema originale trattato, come sempre, con grande cura e padronanza degli argomenti. 
I due protagonisti vivono un amore pieno di sfaccettature, intrighi e segreti. Rosanna è completamente inebriata dal carisma di Roberto, che non ha remore nello sfoggiare fascino e savoir fare pur di conquistarla. Le loro personalità vengono mostrate a tutto tondo e più volte sono messe a confronto. Roberto ama essere un divo, la fama e la gloria del suo ruolo; è infantile ed egoista e sembra non provare rimorso per tutte le sofferenze che causa agli altri e alla stessa Rosanna. Lei, d'altro canto, è gentile e onesta ma quando si tratta di Roberto, la lucidità viene completamente offuscata dal sentimento e non sarà un bene per la sua vita e per la sua carriera.
La trama è, come sempre, ricca di dettagli e segreti che vengono svelati poco a poco anche grazie all'uso dei salti temporali. Lo stile della Riley è unico e inimitabile, la sua prosa è elegante, ricercata e coinvolgente. Ho divorato le oltre cinquecento pagine in un giorno scarso, bramando un finale degno di un amore così unico e disarmante e l'autrice non mi ha delusa. 
Una storia eccezionale che consiglio vivamente e che promuovo a pieni voti!


lunedì 6 febbraio 2017

Recensione "La ragazza nell'ombra" di Lucinda Riley

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Lucinda Riley, "La ragazza nell'ombra" , il terzo capitolo dedicato alla serie delle 'Sette Sorelle'.
E' stata una storia bellissima che mi ha pienamente soddisfatta, scopriamola insieme!



LA RECENSIONE:

"Vorrei solo stare con la persona che amo. E' una cosa sbagliata?"

"No (...) O, almeno, non è sbagliato volerlo. Quello che succede nella realtà, però, è un'altra storia."

"E non una fiaba."

"Forse non tutti meritano un lieto fine."

Star è sempre stata la sorella meno appariscente, meno problematica, quella con meno aspettative e tanti sogni chiusi nei cassetti. Ha vissuto la sua vita alle spalle di CeCe, con la quale ha un rapporto praticamente simbiotico e, ora che Pà Salt se n'è andato, si ritrova improvvisamente con mille interrogativi e solo una lettera in cui trovare risposte. Forse scoprire le sue origini, la aiuterà a trovare finalmente un posto nel mondo.

"Dobbiamo essere gentili l'uno con l'altra, non è così?"

"Sì."

"Allora... Vogliamo provarci? Due persone problematiche che tentano di rimettere insieme i pezzi aiutandosi a vicenda?"

La lettera del padre, la porta dritta in una magnifica libreria di Londra dove conosce il bizzarro Orlando, proprietario del negozio ed elemento chiave per capire le sue origini. La storia si sposta agli inizi del '900 e ha per protagonista, Flora, una donna che assomiglia moltissimo a Star per la sua intelligenza e i suoi modi sempre gentili. Flora è anche l'elemento in comune con tutta la famiglia di Orlando che, ben presto, diventa una parte integrante della sua quotidianità.

Leggendo i diari di Flora, la verità si fa strada tra le pagine portando alla luce segreti, antiche sofferenze e anni di bugie. Il destino di Star è strettamente legato a quello della famiglia di Orlando, ma le troppe informazioni rischiano di travolgerla e, forse, non è ancora pronta ad andare fino in fondo.


La penna della Riley questa volta ci porta in Inghilterra alla scoperta della storia di Star, la sorella meno appariscente e meno nota. Aspettavo con ansia il capitolo dedicato alla sua storia proprio perché non ho avuto modo di conoscerla molto nei libri precedenti. Si tratta, senza dubbio, di un personaggio complesso e ben costruito. Mi piace il modo pragmatico con cui affronta le situazioni, in poche settimane la sua vita viene letteralmente stravolta ma Star non si tira indietro ed è pronta per scoprire la verità. La sua storia si intreccia con quella di Flora che, se da un lato la sconvolge, dall'altro le permette di dare finalmente un nome e un volto ai suoi genitori. I fratelli Orlando e Mouse, sono fondamentali in questo viaggio e le forniscono un punto di appoggio per questa nuova vita. La componente più importante, resta senza dubbio quella sentimentale. Mi è piaciuto l'inserimento di figure storiche realmente esistite che rendono tutto più misterioso ed affascinante. Lo stile della Riley è ormai una certezza. E' una delle poche autrici in grado di farmi divorare più di cinquecento pagine senza neanche accorgermene! La sua prosa è assolutamente travolgente, sempre elegante e ricercata. Ho apprezzato moltissimo la storia di Star e già non vedo l'ora di leggere la prossima avventura.



domenica 8 gennaio 2017

Recensione "Il segreto di Helena" di Lucinda Riley

Buongiorno cuori librosi,
voglio parlarvi di un romanzo stupendo che mi ha fatto sognare e viaggiare con la fantasia nella splendida isola di Cipro. La penna, è quella magica di Lucinda Riley. Il libro è il suo ultimo lavoro, portato in Italia da Giunti Editore, "Il segreto di Helena".
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

LA RECENSIONE:

"Poche settimane prima, l'idea di recarsi a Pandora con la famiglia le era sembrata magnifica. Da allora, però, le circostanze l'avevano portata allo stato di ansia in cui si trovava adesso. In quel momento in particolare, poi, doveva sforzarsi per non scappare dal suo passato e dal suo presente; e dalle ramificazioni di entrambi nel futuro."

Helena è stata una brillante ballerina di danza classica, un'estate di vacanza sull'isola di Cipro, ha cambiato per sempre la sua vita e tutte le decisioni prese da quel momento in poi.
Sono trascorsi dieci anni e, dopo aver ereditato Pandora, la bellissima villa del padrino, si accinge a trascorrere tranquille settimane di vacanza sull'isola insieme alla famiglia. Ma Pandora, come il famoso vaso, contiene profondi segreti e il pericolo che vengano alla luce è altissimo. 
Tra quelle antiche mura, sono gelosamente custoditi segreti che potrebbero distruggere tutti i suoi equilibri.

"Quindi adesso sono solo. Nel buio.
Quando alla fine il mio cervello si sbloccherà, comincerà a elencare tutte le conseguenze di quello che ho appena sentito. So solo che non sono più quello che pensavo.
E neanche mia madre."

Alex è il figlio adolescente di Helena, non ha idea di chi sia suo padre, ma si accontenta di William, marito della madre e padre dei suoi fratellastri. Tutto sommato, la sua vita scorre felice e pacata, ma la sua intelligenza fuori dal comune, continua a riproporgli l'interrogativo da un milione di dollari. Sapere l'identità del padre è di fondamentale importanza e, forse, il soggiorno nella misteriosa Pandora, porterà delle risposte a tutte le sue domande. Convivere con la famiglia al gran completi, amici inclusi, si rivela da subito un'impresa ardua. La cornice di questa bellissima isola, il caldo asfissiante e la sua prima cotta, rendono il tutto più sopportabile. Ma negli occhi di Helena, c'è una strana malinconia, nessuno la conosce meglio di suo figlio e qualcosa sta cambiando. I ricordi ritornano prepotentemente a galla e stavolta, per la donna, non sarà facile arginare il tutto.

"La casa... Pandora... aveva ragione quando temeva che sarebbe stato rischioso tornare lì. Il vaso si era aperto, il suo polveroso contenuto era volato via provocando caos e dolore. Eppure, proprio nel mito, restava soltanto una cosa... la speranza. Non c'erano più segreti, più nulla da nascondere, né ombre a tormentarla."

Il 'vaso' è stato aperto. Anni e anni di segreti e bugie vengono alla luce sconvolgendo la vita di Helena e di tutte le persone che le stanno intorno. Forse, tornare è stato un errore ma, finalmente, può vivere la sua vita senza più menzogne. La verità, è sempre la via migliore perché non ci può nascondere per sempre.


Sono una grandissima fan della Riley e amo perdermi nelle sue storie.
'Il segreto di Helena' è un romanzo carico di emozioni, di segreti e di paesaggi meravigliosi. Come sempre, la trama si presenta molto intricata e sviluppata su diversi archi temporali che, solo sul finale, si ricongiungono e permettono al lettore una visione d'insieme di tutta la storia. I personaggi sono tutti ben costruiti, in particolare Helena e il piccolo/grande Alex. L'analisi fisica e psicologica di entrambi, viene sviscerata a dovere e minuziosamente descritta. Le emozioni, più o meno positive e intense, sono le vere protagoniste. Dolore, amore e passione si intrecciano insieme in una vicenda che mi ha tenuta incollata alle pagine. Ho una vera passione per tutto il mondo ellenico e ho apprezzato moltissimo gli excursus sull'isola cipriota, i suoi abitanti e le loro tradizioni. 
Lo stile dell'autrice è unico e inconfondibile, elegante e ricercato ma allo stesso tempo sobrio e molto scorrevole. Nonostante la mole notevole di pagine, è una storia che si legge velocemente.
Lo promuovo a pieni voti!






venerdì 28 ottobre 2016

[Domino Letterario] "Le sette sorelle" di Lucinda Riley

Buon pomeriggio cuori librosi,
anche questo mese ho avuto il piacere di partecipare al 'Domino Letterario' insieme ad altre colleghe blogger.
Il libro che ho scelto è "Le sette sorelle" di Lucinda Riley.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Mia cara, il cuore di una donna è mutevole ed è capace di innamorarsi anche più di una volta. Gli uomini invece, nonostante tendano a esternare meno i propri sentimenti, quando amano, lo fanno sempre."

Questa è una storia speciale, la storia di sei sorelle che vivono in un magico castello moderno sul lago di Ginevra. In realtà, non sono sorelle nel senso letterale del termine. Pa' Salt, l'uomo che le ha cresciute e accudite, le ha adottate da diverse parti del mondo e ha regalato loro una vita da sogno.
Purtroppo, l'amore sconfinato che l'uomo prova per le ragazze, non è abbastanza. Hanno bisogno di risposte e non di una quantità infinita di interrogativi insoluti. 

"Credo che il cielo ci sottoponga questi dilemmi per costringerci ad acquisire consapevolezza. Siamo solo noi a poter decidere delle nostre azioni."

Dopo la prematura scomparsa di Pa' Salt, alle sorelle non restano altro che delle coordinate e delle iscrizioni in greco. Dunque i misteri non finiscono. Se vogliono scoprire qualcosa del loro passato, devono seguire le coordinate geografiche e vedere dove le condurranno. La prima a partire per l'avventura è Maia, la più grande delle sorelle. Gli indizi lasciati dal padre, la conducono nel magico Brasile. E' qui che inizia un viaggio a ritroso fino agli anni '30, alla scoperta di un passato affascinante e doloroso.

"Sei davvero bellissima, mia cara Maia. Ti auguro tutte le cose migliori di questo mondo. Ma soprattutto ti auguro di trovare l'amore. E' l'unica cosa che rende sopportabile il dolore di questa vita. Ricordalo sempre."

Due storie si intrecciano e sembrano ripetersi a distanza di anni. Il Vecchio e il Nuovo mondo fanno da scenario ad una vicenda ricca di sentimenti e di avventura.


IL MIO GIUDIZIO:

La serie delle "Sette sorelle" è l'unica cosa che ancora non avevo letto della Riley e devo dire che ho amato questo primo libro. Senza dubbio si tratta di un progetto ambizioso, frutto di ore e ore di lavoro di ricerca e viaggi intorno al mondo. In questo primo capitolo, siamo in Brasile negli anni '30, i personaggi di fantasia si mescolano con quelli realmente esistiti in una vicenda avvincente e piena di sentimenti contrastanti. Izabela e Maia sono le colonne portanti della storia e, anche se a distanza di anni, vivono situazioni analoghe. La storia si ripete anche se la speranza è che stavolta ci sia un finale diverso. La lettura scorre velocemente e la trama si snoda tra passato e presente, la prosa della Riley incanta il lettore attraverso una scrittura elegante e ricercata. Tanti i misteri irrisolti, ma è senza dubbio una buona base per una serie che promette benissimo.
Letteralmente divorato! Se ancora non lo avete fatto, vi consiglio la lettura di questo romanzo!
Io sto giusto correndo in libreria per recuperare il secondo libro!



                                                                  


Ecco il calendario del domino di questo mese, venite a scoprire quali altre letture abbiamo scelto <3


sabato 1 agosto 2015

Recensione "L'angelo di Marchmont Hall" di Lucinda Riley

Sono pronta a parlarvi della mia ultima lettura, il libro di Lucinda Riley "L'angelo di Marchmont Hall". E' stata la mia prima esperienza con questa autrice e ne sono rimasta a dir poco affascinata, scoprite perché.


LA COPERTINA:




LA TRAMA:

Sono passati trent’anni dall’ultima volta che Greta è stata a Marchmont Hall, la magnifica tenuta di famiglia sulle colline del Galles. E adesso, mentre varca i cancelli al fianco di David Marchmont, nipote del suo defunto marito, non può fare a meno di chiedersi se il luogo in cui ha vissuto per tanti anni sarà in grado di dischiudere qualche squarcio sul suo passato. Dopo un terribile incidente d’auto, infatti, Greta non ricorda più nulla e rifiuta di abbandonare il suo appartamento londinese troppo a lungo, tenendo a distanza tutti quelli che hanno fatto parte della sua vita. Tutti tranne David, l’unico amico di cui si fida e per il quale prova qualcosa che va al di là della semplice gratitudine. È stato proprio lui a raccontarle com’era la sua vita prima di quel giorno e a convincerla a trascorrere il Natale a Marchmont Hall. Ma durante una passeggiata nel bosco, ai piedi di un abete, Greta scorge una lapide e spazza via la neve che ricopre l’iscrizione. Certo non immagina che quel nome inciso sulla pietra la travolgerà con un’ondata di ricordi: le serate come ballerina di cabaret nella Londra del ’45, il sogno di sposare un ufficiale americano, l’amicizia con David, giovane comico di buona famiglia che la accoglierà a Marchmont Hall per strapparla alla miseria. E infine il matrimonio con lo zio di David e il rapporto con una figlia che fin da piccola dà segni di forte instabilità. Ma allora perché David le ha nascosto tanti dettagli sul suo passato? Da cosa vuole proteggerla? Un romanzo sconvolgente sul destino e sul­l’amore: l’amore non confessato, l’amore pu­ro, quello che nel silenzio vince su ogni cosa.


LA RECENSIONE:

"Il destino gliel'aveva fatta ritrovare proprio quando pensava di averla perduta per sempre.
E, stavolta, non l'avrebbe lasciata andare."

Siamo negli anni del dopoguerra in Inghilterra, il tempo dei cabaret e delle starlette in cerca di soldi e di fortuna. Greta e David sono due giovani che sperano di sfondare, ma per tanti, troppi scherzi del destino, la strada sarà tutta in salita soprattutto per Greta. David si innamora subito della ragazza, senza avere mai il coraggio di dichiararsi. Spera che restandole accanto nei momenti più bui, troverà il momento giusto per farlo.

"Il pensiero di David, le suscitava emozioni completamente diverse. Era come un piacevole calore che la riempiva e la faceva sentire appagata, sicura e amata. Non doveva recitare, come aveva fatto con gli altri uomini. Con David era se stessa. Lui la conosceva come le sue tasche, difetti compresi, e ciò nonostante la amava."

L'improvvisa consapevolezza dei sentimenti di Greta, coincide purtroppo con una tragedia sfiorata che rimanderà il tempo delle confessioni di ben trent'anni. In questo lunghissimo periodo David le prova tutte senza ottenere mai un risultato o un miglioramento. Dopo un tragico incidente Greta non è più la stessa. Ha perso ogni ricordo di ciò che è stato e se da un lato è un bene, dall'altro non lo è.
La vita sta cambiando, tutti stanno andando avanti e se Greta vuole recuperare la sua vecchia vita deve farlo adesso.

"Solo ora, da quando aveva riacquistato il proprio passato, si rendeva conto davvero di cosa lui aveva fatto per lei in tutti quegli anni. Adesso, anche se non aveva mai avuto così tanto bisogno di lui, Greta sapeva di doverlo lasciare andare."

Una storia che vi terrà con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.



LA RECENSIONE:

Una lettura davvero intensa ed emozionante.
La trama sembra quasi catartica, un cerchio che si chiude perfettamente. 
La narrazione è divisa in più momenti e, per la prima metà del libro, è interessante seguire i vari salti temporali e scoprire a poco a poco  personaggi. L'amore e la follia sono i punti cardine del romanzo, sapientemente raccontato dalla penna della Riley con uno stile avvincente.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati e dotati di una considerevole parte introspettiva.
La storia convince pagina dopo pagina, catturando completamente l'attenzione del lettore.
Ambientazione bucolica che fa sognare i paesaggi inglesi tipici dei romanzi della Austen.
Sono soddisfatta del mio acquisto e lo consiglio!

Utilizzando questo sito si accettano e si autorizzano i cookies necessariOK