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lunedì 29 maggio 2017

[Domino Letterario] "Una storia di amore e di tenebra" di Amos Oz

Buon pomeriggio lettori,
anche questo mese partecipo con piacere al 'Domino Letterario', un'iniziativa organizzata dai blog per promuovere la lettura attraverso la recensione di libri tutti collegati tra loro.
Per la mia tessera ho scelto il romanzo autobiografico di Amos Oz, "Una storia di amore e di tenebra".
Buona lettura!


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Amore e tenebra sono due delle forze che agiscono in questo libro, un'autobiografia in forma di romanzo, un'opera letteraria che comprende le origini della famiglia di Oz, la storia della sua infanzia e giovinezza a Gerusalemme e poi nel kibbutz di Hulda, l'esistenza tragica dei suoi genitori, e una descrizione epica della Gerusalemme di quegli anni, di Tel Aviv che ne è il contrasto, della vita in kibbutz, negli anni trenta, quaranta e cinquanta. La narrazione si muove avanti e indietro nel tempo, ricostruendo in 120 anni di storia familiare una saga che vede protagonisti quattro generazioni di sognatori, uomini d'affari falliti e poeti egocentrici, riformatori del mondo, impenitenti donnaioli e pecore nere.

Non è stata una lettura semplice, non è stata una lettura facile, ma è stata una lettura che mi ha arricchita, su questo non c'è dubbio. Con le autobiografie è così, non si tratta di classici romanzi, ma pezzi di vita di un individuo che meritano sempre rispetto e la giusta attenzione da parte di chi legge.
L'autore mescola alla perfezione elementi storici importanti, come la nascita dello Stato di Israele, ed avvenimenti familiari di un certo livello e di un certo impatto. La figura della madre, Fania, è un elemento fondamentale e il legame più forte che l'autore instaura nella sua vita. Il suicidio della donna sconvolge, e non poco, la sua vita e segna una frattura profonda e insanabile anche nel rapporto con il padre. Un giovane Amos lotta, da sempre, contro un destino che sembra essere stato tracciato da altri, il suo cognome stesso ne è la prova: Oz, in ebraico, significa forza ed è senza dubbio un elemento che non caratterizza l'animo gentile e tormentato dell'autore. La narrazione è costellata da un elevato numero di personaggi, più o meno noti, e avvenimenti storici, i numerosi salti temporali contribuiscono ad arricchire una trama, già complessa, rendendo la lettura poco scorrevole e, a tratti, confusionaria. Ho apprezzato moltissimo le descrizioni, accurate e dettagliate, dei luoghi e della meravigliosa cultura ebraica. Come vi dicevo, non è un libro di facile lettura ma è una storia intensa e di impatto che mi ha arricchita. Sono contenta del tempo speso in compagnia di un racconto unico nel suo genere che riesce ad amalgamare perfettamente una storia familiare con quella di un paese intero. Nel bene o nel male, questo libro ha lasciato un segno perciò non posso non consigliarlo.



Vi lascio il calendario con il domino di questo mese.
Continuate a seguirci!





domenica 30 aprile 2017

[Domino Letterario] "Una ragazza bugiarda" di Ali Land

Buongiorno cuori librosi,
oggi voglio parlarvi del romanzo di esordio di Ali Land, "Una ragazza bugiarda", un thriller pubblicato da Newton Compton.
E' questa la lettura che ho scelto per il domino letterario di questo mese, buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Il cuore mi martella nel petto durante tutto l'appello. La signora Kemp, troppo presa dalle sue cose, non ha visto il gesto che Phoebe mi ha fatto uscendo dallo spogliatoio. Si è passata il dito sulla gola. Con gli occhi fissi su di me. Sei morta. Io. Morta.
Come se fosse possibile."

La vita di Milly non è quella di una normale adolescente alle prese con la prima cotta o un esame difficile da superare. Nella sua vita è tutto difficile e tutto incerto, neppure il suo nome è reale, così come non lo è la sua famiglia. Vive nella menzogna e nella vergogna, nella paura per quello che è stato e per quello che sarà il futuro. Sua madre, quella vera, è un'assassina della peggior specie. Ha ucciso molti bambini, proprio sotto lo stesso tetto di Milly. Ora è in carcere, in attesa del processo. Lei sarà la testimone chiave, ma è davvero pronta ad affrontare di nuovo l'orrore?

"Gli ultimi due giorni non sono stati buoni, no. Un sogno ricorrente di me alla sbarra che apro la bocca, ma invece delle parole esce fuori una colonia di pipistrelli.
Bestioline che squittiscono la verità. La vergogna di dire ad alta voce quello che mi hai fatto, quello che mi sono lasciata fare. O quello che ti ho lasciato fare a loro."

Mantenere un'esistenza quanto più normale possibile, è la priorità numero uno per il supporto psicologico di Milly. Ma la vita con la famiglia affidataria è tutt'altro che facile. Anche nella nuova scuola non è semplice ambientarsi e non attirare l'attenzione. Di notte continua a sentire e vedere sua madre e a rivivere le scene indicibili alle quali ha assistito, di giorno non può rivelare a nessuno la sua vera identità. Ad aggravare il quadro, impulsi di rabbia e violenza improvvisi. E' vero che la mela non cade mai troppo lontano dall'albero?

"E' mattino presto e per una volta la mia mente è lucida. Dentro di me non infuria la solita battaglia che mi tira da una parte e dall'altra. Immagino di sapere da un bel pezzo che non appartengo a questo luogo. Non c'entro niente. E un'altra cosa che so da un bel pezzo è che forse non esiste un posto per quelli come me."

Il processo è ormai alle porte, così come i flashback che si susseguono nella mente di Milly.
E' lei l'unica custode della verità, è lei ad avere il potere di decidere, stavolta.
Dietro una facciata, se ne nasconde un'altra e una vittima può trasformarsi in carnefice.
Punti di vista.

Per essere un romanzo d'esordio, non ho potuto non apprezzare il tentativo. Amo i thriller e ne leggo parecchi, non posso non ammettere che l'autrice ci ha consegnato un lavoro egregio. Ottima trama, costruita a puntino e raccontata attraverso una narrazione che crea la giusta suspense e una buona dose di misteri da scoprire. Milly/Annie è una protagonista complessa, ha un carattere con mille sfaccettature e una personalità poliedrica. In una pagina suscita tenerezza, nell'altra è palese la sua vena di cattiveria. L'altra grande protagonista, che non conosciamo direttamente, è "l'assassina di Peter Pan", capace di influenzare l'intero corso degli eventi. L'elemento che non mi ha convinta o, se vogliamo, non mi ha soddisfatta è la mancanza di un clou. Mi spiego meglio, la tensione sale sempre di più ma la risoluzione del caso non è soddisfacente né tanto meno interessante. Mi sarei aspettata un colpo di scena più clamoroso o un epilogo altrettanto stupefacente, invece il tutto si è esaurito in maniera prevedibile e questo, in un thriller, penalizza moltissimo. Per quanto riguarda lo stile dell'autrice, è perlopiù scorrevole anche se, in alcuni passaggi, l'ho trovato piuttosto statico e poco fluido. Nel complesso non lo boccio e non lo promuovo, resta nel limbo delle storie che 'potevano dare di più'.



Vi lascio il calendario per scoprire tutte le tessere del domino di Aprile!




giovedì 30 marzo 2017

[Domino Letterario] "Non dirgli che ti manca" di Alessandra Angelini



Buongiorno lettori,
anche queste mese partecipo al domino letterario, un'iniziativa in collaborazione con altre colleghe blogger in cui tutte le letture vengono scelte e collegate come in un gigantesco domino libroso.
Per la mia tessera, ho scelto un libro che avevo acquistato tempo fa e che non avevo ancora avuto il tempo di leggere. Si tratta di "Non dirgli che ti manca" di Alessandra Angelini.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Per strada mi sentivo agitata, ansiosa, ma di un nervosismo buono, di quelli che ti riempiono di entusiasmo. Avrei inseguito quell'illusione fino in fondo. Ovunque mi avesse condotto."

Quando Isabella incontra per la prima volta i Bad Attitude, non sa quanto quel gruppo di scapestrati cambierà la sua vita. In particolar modo Denis, batterista della band, innesca una reazione quasi istantanea, un'attrazione irrefrenabile. I motivi per stargli lontano sono moltissimi, le loro vite e le loro aspirazioni viaggiano su piani diametralmente opposti. Ma è anche vero che al cuore non si comanda.

"Eravamo due piume strappate dalla stessa ala, indifese, ci avvicinavamo e allontanavamo in una spirale fatta di lacrime e sorrisi, carezze e schiaffi. Anime gemelle destinate a riunirsi, appena prima di cadere."

Il rapporto tra i due non fila proprio liscio. Isabella non riesce a fidarsi di Denis e dubita di lui in continuazione. Il fatto che la sua famiglia le abbia dato un ultimatum, proprio a causa di questa frequentazione, non aiuta. Perso il sostegno economico dei genitori, la ragazza deve rimboccarsi le maniche se vuole proseguire sul lungo percorso per diventare medico. La vita con la band diventa via via una routine, i ragazzi diventano come una famiglia, per lei. Anche Denis ce la mette tutta per dimostrarle che prova un interesse reale e che non si tratta di un capriccio del momento.

"Lasciarsi trasportare, seguire la corrente, schiavi delle abitudini e di una visione limitata del mondo non costava fatica; decidere di ribellarsi, di cambiare, era il vero atto di coraggio."

Segreti e incomprensioni minacciano costantemente una storia che si trova sempre sul filo del rasoio. 
Alcune differenze, alcuni avvenimenti, sono difficili da superare. Entrambi hanno un forte temperamento e non hanno intenzione di cedere. Forse, la musica e i sentimenti, riusciranno a far pendere l'ago della bilancia sull'esito di questa relazione, qualunque esso sia.

Sinceramente non so da dove iniziare con questo libro. Avevo molte aspettative e avevo sentito tantissimi pareri positivi ma non ne sono rimasta colpita. I protagonisti sono un cliché ambulante, non c'è profondità nei loro sentimenti e nemmeno nel loro rapporto. Ho preferito di gran lunga i momenti con la band al completo e i sentimenti di amicizia che, al contrario, sono stati ampiamente descritti. 
La trama è abbastanza prevedibile, avrò letto almeno un'altra decina di libri con questa tematica. Alcune parti sono terribilmente lente, mentre altre troppo veloci. Non ci sono vie di mezzo.
Una nota positiva? La prosa che, perlomeno, è scorrevole da leggere. 
Avrei preferito maggiori descrizioni e più spessore nel descrivere situazioni, ambientazioni e sentimenti. La storia di base non è neppure malvagia ma, a mio avviso, andava sviluppata meglio.
Mi spiace ma non ne consiglio la lettura, peccato.



lunedì 27 febbraio 2017

[Domino Letterario] "Vittima senza nome" di Tami Hoag

Buongiorno cuori librosi,
questo mese ho avuto il piacere di partecipare nuovamente al domino letterario con una lettura che mi è piaciuta moltissimo!
Si tratta di un thriller di Tami Hoag, edito dalla Newton Compton.
Buona lettura.


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LA RECENSIONE:

"Molti killer avevano iniziato la loro carriera per sbaglio: al culmine della frenesia, per autodifesa, a causa di una rabbia improvvisa quando un'arma era a portata di mano. Attaccavano e uccidevano- poi c'era l'adrenalina, l'ondata di potere mentre realizzavano ciò che avevano fatto. Per una persona senza coscienza poche cose erano più inebrianti del pieno controllo sulla vita e la morte."

La detective Nikki Liska è una mamma single che ama il suo lavoro e l'adrenalina che la travolge in ogni indagine. Per passare più tempo con i figli, decide di entrare a far parte di una nuova squadra del dipartimento dedicata ai casi irrisolti. Il nuovo lavoro è decisamente più tranquillo, fin troppo, e meno frenetico del precedente, almeno finché le indagini sull'omicidio di un collega avvenuto vent'anni prima, non prendono una piega inaspettata.

"Farò tutto quello che posso per risolvere l'omicidio di suo fratello. Cercherò cose che nessuno ha pensato di cercare. Parlerò con persone con cui nessuno si è preso la briga di parlare. Perché sono quelle persone che vedono le cose - quelle che nessuno nota."

Il suo ex partner, Sam Kovac, è a lavoro su un duplice e brutale omicidio. Una coppia di signori di mezza età è stata brutalmente assassinata, a colpi di katana, nella loro elegante casa. Il detective intuisce subito che dietro l'apparente normalità della coppia, si nascondono dinamiche più complesse che forniscono un ampia scelta di sospettati e moventi. Le cose si fanno interessanti quando entrambi i casi, sembrano ricondurre ad un'unica persona. I migliori detective della città, possono lavorare di nuovo insieme, più motivati di prima.

"Era bastato un secondo per cambiare tutto. Un secondo per vedere la cosa sbagliata. Un secondo per essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. Un secondo per scoprire che la verità più profonda in cui aveva creduto era la più oscura delle bugie. "

Due casi diversi, avvenuti a vent'anni di distanza uno dall'altro. Tre morti in attesa di giustizia e oscuri segreti che vengono via via alla luce. L'esperienza e l'affiatamento dei due detective sarà la chiave per dare una svolta decisiva alle indagini e scrivere la parola 'fine' su questi brutali omicidi.


Ho sempre sentito parlare bene di Tami Hoag, ho acquistato anche i precedenti libri ma, per mancanza di tempo, non avevo mai avuto l'occasione di leggerli. "Vittima senza nome" è un libro particolare e complesso. I due casi da risolvere, sono completamente diversi uno dall'altro e, almeno all'apparenza, sembrano non avere nulla in comune. Mi è piaciuto molto il personaggio di Nikki Liska, la sua determinazione e la voglia di dimostrare il proprio valore, anche in un caso irrisolto e quasi dimenticato. Per quanto riguarda il detective Novac, ho apprezzato la sua ironia pungente e il rapporto di stima e, celato, affetto che lo lega a Nikki. La trama è intricata al punto giusto e la narrazione ha un ritmo incalzante. L'autrice è bravissima a mantenere costante il livello di suspense e curiosità, mi ha tenuta incollata alle pagine. E' stato interessante vedere che i due casi convergevano verso la stessa direzione, ma nulla è stato lasciato al caso e il finale è tutt'altro che scontato.
E' un ottimo thriller che consiglio a tutti gli appassionati del genere. Io cercherò di recuperare al più presto la lettura dei precedenti romanzi di un'autrice che mi ha conquistata.



Siete curiosi di scoprire le altre tessere del domino?
Vi lascio il calendario per seguire tutte le nostre letture del mese 💓




martedì 29 novembre 2016

[Domino Letterario] "Dark Games" di Anna Carey

Buon pomeriggio cuori librosi,
anche questo mese partecipo al domino letterario insieme ad altre colleghe blogger.
Il libro che ho scelto è un distopico della Newton Compton e si intitola, "Dark Games".
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Puoi andare da qualche parte con Ben, ma passeresti il tempo a chiederti se possa rintracciarti. Chiunque sia, ovunque sia, se è vivo, tu non sei al sicuro. Devi trovarlo."

Immaginate di svegliarvi e non ricordare assolutamente nulla della vostra vita, identità compresa.
Questo è lo scenario che apre 'Dark Games', una ragazza che non ha alcun ricordo della sua vita inseguita da persone dall'aria poco raccomandabile.
Perché la inseguono? Cosa vogliono da lei? Quello strano tatuaggio sul polso che cosa rappresenta?
Mille interrogativi e nessuno a cui chiedere risposte, nessuno spunto da cui partire. Ciò di cui è sicura, è che deve restare nascosta finché non sarà più chiaro il suo ruolo in questa situazione surreale.

"La sua bocca sulla tua, e l'unico pensiero nella tua testa è che sei lì, con lui.
Non hai nessun altro posto in cui andare."

Ben sembra un tipo tranquillo, non fa domande e sembra credere all'amnesia che avvolge la mente della ragazza. E' chiaro che fugge da qualcosa, ma è difficile trovare la soluzione ad un problema che in realtà non esiste, se non nella sua mente. Eppure, quei flash che ogni tanto le appaiono nella mente, la mettono costantemente in allarme. Qualcosa di brutto è accaduto nella sua vita, qualcosa che non riesce a ricordare. E' il motivo per cui la inseguono, è il motivo per cui le danno la caccia.
Quando finalmente riesce a far luce sull'accaduto è troppo tardi. Deve fuggire lontano, anche da Ben e dai suoi segreti.


Non mi era mai capitato di leggere un libro e di non capire assolutamente niente fino alla fine.
Sono andata avanti per inerzia, spronata da colleghe che mi promettevano un finale da leggere. Devo dire che avevano ragione. E' stato difficile, non lo nego. Un po' la scelta narrativa particolare, un po' l'assenza totale di informazioni e dettagli sulla protagonista, di cui ancora non sappiamo nemmeno il nome, ma ho fatto molta fatica a non mollarlo dopo le prime cinquanta pagine. Poi, nel finale, ho visto la luce ed ho iniziato ad un unire i miseri frammenti che l'autrice ha disseminato nel libro, salvo poi restare sospesa e incuriosita all'inverosimile. Voglio il secondo libro e lo voglio ora!!
Lo stile dell'autrice è diretto e privo di qualsiasi tipo di abbellimento o emozione, lo definirei perfino freddo e distaccato. Lo sviluppo della trama, invece, è ammirevole. Non so come abbia fatto a sviluppare una storia senza parlare di nulla in particolare, ma incuriosendo comunque il lettore.
Lo definiscono un distopico, ma ha poco a che fare i libri di questo genere, almeno per il momento.
Lo classificherei più come un thriller ad altissima suspense!!
Non so se bocciarlo o promuoverlo, perché ho apprezzato alcune cose e disprezzato altre in maniera eguale. Non mi resta che aspettare il seguito e vedere ulteriori sviluppi.



Seguite le altre tappe del domino per scoprire tutte le tessere!







venerdì 28 ottobre 2016

[Domino Letterario] "Le sette sorelle" di Lucinda Riley

Buon pomeriggio cuori librosi,
anche questo mese ho avuto il piacere di partecipare al 'Domino Letterario' insieme ad altre colleghe blogger.
Il libro che ho scelto è "Le sette sorelle" di Lucinda Riley.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Mia cara, il cuore di una donna è mutevole ed è capace di innamorarsi anche più di una volta. Gli uomini invece, nonostante tendano a esternare meno i propri sentimenti, quando amano, lo fanno sempre."

Questa è una storia speciale, la storia di sei sorelle che vivono in un magico castello moderno sul lago di Ginevra. In realtà, non sono sorelle nel senso letterale del termine. Pa' Salt, l'uomo che le ha cresciute e accudite, le ha adottate da diverse parti del mondo e ha regalato loro una vita da sogno.
Purtroppo, l'amore sconfinato che l'uomo prova per le ragazze, non è abbastanza. Hanno bisogno di risposte e non di una quantità infinita di interrogativi insoluti. 

"Credo che il cielo ci sottoponga questi dilemmi per costringerci ad acquisire consapevolezza. Siamo solo noi a poter decidere delle nostre azioni."

Dopo la prematura scomparsa di Pa' Salt, alle sorelle non restano altro che delle coordinate e delle iscrizioni in greco. Dunque i misteri non finiscono. Se vogliono scoprire qualcosa del loro passato, devono seguire le coordinate geografiche e vedere dove le condurranno. La prima a partire per l'avventura è Maia, la più grande delle sorelle. Gli indizi lasciati dal padre, la conducono nel magico Brasile. E' qui che inizia un viaggio a ritroso fino agli anni '30, alla scoperta di un passato affascinante e doloroso.

"Sei davvero bellissima, mia cara Maia. Ti auguro tutte le cose migliori di questo mondo. Ma soprattutto ti auguro di trovare l'amore. E' l'unica cosa che rende sopportabile il dolore di questa vita. Ricordalo sempre."

Due storie si intrecciano e sembrano ripetersi a distanza di anni. Il Vecchio e il Nuovo mondo fanno da scenario ad una vicenda ricca di sentimenti e di avventura.


IL MIO GIUDIZIO:

La serie delle "Sette sorelle" è l'unica cosa che ancora non avevo letto della Riley e devo dire che ho amato questo primo libro. Senza dubbio si tratta di un progetto ambizioso, frutto di ore e ore di lavoro di ricerca e viaggi intorno al mondo. In questo primo capitolo, siamo in Brasile negli anni '30, i personaggi di fantasia si mescolano con quelli realmente esistiti in una vicenda avvincente e piena di sentimenti contrastanti. Izabela e Maia sono le colonne portanti della storia e, anche se a distanza di anni, vivono situazioni analoghe. La storia si ripete anche se la speranza è che stavolta ci sia un finale diverso. La lettura scorre velocemente e la trama si snoda tra passato e presente, la prosa della Riley incanta il lettore attraverso una scrittura elegante e ricercata. Tanti i misteri irrisolti, ma è senza dubbio una buona base per una serie che promette benissimo.
Letteralmente divorato! Se ancora non lo avete fatto, vi consiglio la lettura di questo romanzo!
Io sto giusto correndo in libreria per recuperare il secondo libro!



                                                                  


Ecco il calendario del domino di questo mese, venite a scoprire quali altre letture abbiamo scelto <3


mercoledì 31 agosto 2016

** DOMINO LETTERARIO ** "L'isola dei silenzi" di Emily Bleeker

Buongiorno cuori librosi,
anche questo mese partecipo con piacere al domino letterario.
Per la mia tessera ho scelto un thriller della Newton Compton scritto da Emily Bleeker, "L'isola dei silenzi".

LA COPERTINA:





LA RECENSIONE:

"Non poteva far altro che starsene lì in silenzio, senza parole. Perché quell'uomo aveva detto una cosa giusta: Dave era in debito con Lillian, molto più di quanto gli altri avrebbero mai saputo."

Quella che per molti è solo una scena di un film, è stata per Dave e Lillian un'esperienza reale.
Il piccolo aereo privato sul quale viaggiavano, è precipitato nell'oceano e ora sono naufraghi su un'isola deserta e poco ospitale. I pochi passeggeri che erano con loro sono morti quando, dopo mesi, arrivano i soccorsi. Tutto quello che è successo rimane nel mistero, solo Dave e Lillian sanno la verità, una verità scomoda che non intendono rivelare.

"Ricordati quello che ti dico: non troverai mai le risposte alle tue preghiere sotto quel tetto. Passerai il tempo a fingere, e poi ti ricorderai che l'unica cosa vera che hai mai avuto era su quell'isola, con me."

Il ritorno alle rispettive vite è a dir poco traumatico, l'isola resta un pensiero costante così come il rapporto morboso che i due sopravvissuti hanno sviluppato. Ritornare dai rispettivi compagni è difficile, mentire su ciò che è stato lo è ancora di più. I media spingono per sapere la verità, così i due decidono di rilasciare un'ultima dichiarazione, accuratamente preparata e approvata da entrambi, per mettere a tacere dubbi e sospetti. 

"Le cose che possiedi possono rompersi, certo, ma possono anche essere sostituite. Le persone, le persone che ami, no."

Il racconto dei due appare lacunoso e poco lineare. E' evidente che alla storia manchino dei tasselli fondamentali. Il segreto dell'isola verrà svelato o resterà sepolto tra i ricordi di Dave e Lillian?


IL MIO GIUDIZIO:

Questo romanzo è stato una delusione. 
Incoraggiata dalla copertina e da una trama ben congegnata, mi sono lanciata con entusiasmo nella lettura perdendone un po' ad ogni capitolo. Inizialmente ho pensato fosse normale il mistero e la suspense a mille, dopotutto in ogni thriller c'è una prima parte lenta e confusa, ma più mi avvicinavo all'epilogo, più mi rendevo conto che l'autrice non avrebbe tirato fuori una conclusione brillante. Eppure gli elementi per una buona storia ci sono tutti. I personaggi sono ben costruiti e anche l'ambientazione, lo scenario apocalittico del naufragio è un elemento innovativo che l'autrice non ha sfruttato al meglio. Lo stile è scorrevole e curato, peccato per questo finale davvero scialbo.
Lascia senza dubbio l'amaro in bocca perché ci troviamo di fronte un libro con del potenziale che non è stato sviluppato a pieno!
Non mi sento di consigliarne la lettura, purtroppo.



Se volete scoprire cosa hanno scelto le mie colleghe per le loro tessere, ecco il calendario con tutte le tappe:



sabato 30 luglio 2016

** DOMINO LETTERARIO ** "Urla nel silenzio" di Angela Marsons

Buongiorno cuori librosi,
anche questo mese partecipo al domino letterario con una recensione di un thriller che da tempo volevo leggere.
Si tratta de "Urla nel silenzio" , di Angela Marsons, edito da Newton Compton.
Buona lettura!

LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"In lei si nasconde un'energia inquieta. E' come se avesse un demone dentro a guidarla. Qualcosa di oscuro, che mi intriga. E' sempre sola, anche in mezzo alla gente. E anche quando sta ferma, in realtà si muove. Stringe i pugni o agita un piede, per restare al passo con la mente che non riposa mai."

La detective Kim Stone prende in carico le indagini di un omicidio davvero singolare. La vittima conduceva una vita tranquilla e solitaria, nessuna traccia e nessun indizio da cui partire. Questo è solo il primo di una serie di omicidi che sconvolgono Black Country. Scavando nel passato delle vittime, la Stone nota che per un breve periodo hanno tutte lavorato nell'orfanotrofio di Crestwood ed è proprio dalle rovine dell'edificio che intende partire per scoprire la verità.

"Dentro di lei divampava la rabbia. Nonostante ciò che avevano fatto, quelle ragazze non meritavano di morire. Kim era disgustata dall'idea che qualcuno avesse deciso che le loro vite non valevano nulla. Anche lei era stata una di quelle ragazze e sapeva che meritavano un'opportunità, tutte quante. "

A Crestwood, il caso si complica ulteriormente. Nel giardino che circonda l'edificio, vengono rinvenuti i resti di tre adolescenti, quasi sicuramente ospiti dell'orfanotrofio. Pochissimi i testimoni ancora in vita, un quadro sempre più intricato si presenta davanti agli occhi della detective che non può fare a meno di immedesimarsi nelle vittime, avendo avuto un passato simile. Nonostante mille difficoltà, Kim è più determinata che mai a scoprire il colpevole di simili atrocità.

"Non era riuscita a proteggere suo fratello: non se lo sarebbe perdonato mai.
Adesso si sentiva piena di energia e determinazione.
No, non l'avrebbe fatto. Non avrebbe deluso quelle ragazze, perché anche loro erano importanti per qualcuno, cazzo. Erano importanti per lei."

Grazie alla sua squadra e alla testimonianza diretta di una ragazza che è vissuta nell'orfanotrofio, Kim si trova ad un passo dalla verità. Una verità che nessuno poteva immaginare e che non dà alcun conforto.


IL MIO GIUDIZIO:

Avevo letto pareri discordanti su questo thriller, ma per me è stata una bellissima lettura.
Ho divorato il libro in un giorno, trascinata da una narrazione dal ritmo incalzante. Il personaggio del detective Stone è molto complesso, soprattutto dal punto di vista mentale. La pressione a cui viene sottoposta, dal caso e dai ricordi, in alcuni momenti diventa insostenibile ma la nostra protagonista si rialza sempre più forte. Trama a dir poco geniale, ricca di suspense e che stupisce fino alla fine. Epilogo inaspettato e degno di una storia come questa. L'autrice ha uno stile molto scorrevole e comprensibile pur trattando, in alcuni passi, degli argomenti molto tecnici e tipici dell'ambito scientifico/ poliziesco. Grazie alle descrizioni minuziose e accurate, il lettore riesce ad immaginare perfettamente la scena e i crimini avvenuti.
Consigliatissimo a chi ama i thriller, vi assicuro che non ve ne pentirete!



Curiosi di vedere le altre tessere del domino?
Passate a trovare le mie colleghe blogger!





lunedì 27 giugno 2016

** DOMINO LETTERARIO ** "Le coincidenze dell'amore" di Colleen Hoover

Buongiorno cuori librosi,
nel mese di Giugno ho avuto il piacere di partecipare al domino letterario insieme a tante colleghe blogger. Per la mia tesserina, ho scelto un libro che volevo leggere da tempo di Colleen Hoover, "Le coincidenze dell'amore".
Al termine della recensione, troverete il calendario con tutti i blog partecipanti. Abbiamo scelto tantissimi titoli interessanti quindi vi consiglio di passare a trovarli =) .
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Per tutta la vita ho sostituito questo mondo immergendomi nei libri, ma non si può vivere per sempre nel paese del 'e vissero felici e contenti', non è sano."

Sky è una ragazza anomala per la sua età. Le adolescenti, di norma, passano le giornate a scarabocchiare cuoricini sul diario per questo o quel ragazzo, ore e ore di messaggi e chat su Facebook. Lei invece non ha nemmeno la televisione a casa, né un cellulare e non prova assolutamente nulla quando è in compagnia di qualche bel ragazzo. Vive con un cuore anestetizzato, estraneo a tutte le palpitazioni tipiche del romanticismo e dei primi amori. L'incontro con Holder, un ragazzo decisamente poco raccomandabile, la coglie impreparata sia a livello emotivo che mentale. Non sa spiegarsi le sensazioni e le emozioni che le suscitano gli sguardi di Holder, ma qualcosa, finalmente, si muove!

"E' il tipo di ragazzo per cui si perde la testa, e il solo pensiero mi terrorizza. Non voglio innamorarmi di nessuno, specialmente di chi si sforza di fare il carino solo perché pensa che io sia una facile. E non voglio nemmeno innamorarmi di qualcuno che si definisce 'senza speranza'. Ma sono curiosa. Terribilmente curiosa."

Ci sono moltissimi motivi per stare lontano da Holder: è un maniaco del controllo, non scherza nemmeno come stalker, ha un passato misterioso e sembra sempre sul punto di esplodere da un momento all'altro. Eppure, a modo suo, è affascinante. Senza contare il fatto che è l'unico che è riuscito a far battere di nuovo il cuore di Sky. Gli sporadici incontri tra i due, si fanno via via più assidui e.. 'intensi'. E' innegabile che ci sia una fortissima attrazione e una buona dose di complicità, ma Holder nasconde un bel segreto.. un segreto in grado di sconvolgere per sempre e irrimediabilmente la vita di Sky.

"Lo amo così tanto che mi fa quasi male. Non riesco a pensare ad altro, ora, se non a quanto amo questo ragazzo e quanto lui ama me e al fatto che, nonostante tutta questa situazione, non vorrei essere in nessun altro posto al mondo se non qui, con lui."

Quando vengono scoperte tutte le carte, ogni pezzo va a posto e Sky si trova in una situazione davvero delicata. Ha perso ogni certezza e Holder è l'unica persona a cui può aggrapparsi per non cadere nel baratro. Può l'amore essere più forte del dolore?


IL MIO GIUDIZIO:

Ho passato una buona parte della lettura convinta che la Hoover avesse preso un abbaglio con questo romanzo, per poi ritrovarmi in lacrime alla fine (mea culpa, Colleen).
Se escludiamo i comportamenti da macho man di Holder, infatti, si tratta una storia davvero carina e intensa.
I personaggi sono tutti ben costruiti e complessi. Oltre i cliché e l'apparenza, si nascondono infatti della anime meravigliose che hanno sofferto molto e che, attraverso l'amore, cercano un riscatto e una vita migliore. Trama tutt'altro che scontata e ben articolata. La narrazione in prima persona dal POV di Sky, ci permette di viaggiare a fondo nella sua mente e carpire anche la minima emozione o sensazione. Si crea una sintonia perfetta tra il lettore e il personaggio.
Lo stile dell'autrice si adatta perfettamente al target dei protagonisti pur mantenendo una linea sobria e scorrevole. Si legge tutto d'un fiato. Lo consiglio e non vedo l'ora di recuperare il seguito!



Ecco il calendario con tutte le tappe e i blog che partecipano al domino letterario!






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