Buongiorno cuori librosi,
voglio parlarvi di un romanzo carinissimo che mi ha trasformato in una piccola pasticciera a forza di leggere di torte e meringhe.
Sto parlando di "Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga", scritto da Louise Miller e pubblicato da Sonzogno.
Buona lettura!
LA COPERTINA:
LA RECENSIONE:
"Sembravo felice. Perfino soddisfatta.
Non riuscivo a ricordare quando fosse stata l'ultima volta che mi ero sentita così a mio agio."
Olivia è una brillante pasticciera di Boston, ha una relazione con il suo capo e lavora per un prestigioso ristorante. La sua vita ha ritmi altissimi, cadenzati da dosi di zucchero e tempi del forno. Fare dolci la appassiona e la soddisfa, ma quando si rende conto di non avere nient'altro all'infuori di questi, decide di prendersi una lunga pausa e fuggire in un paesino sperduto del Vermont.
"Tu hai sempre voce in capitolo, ragazza mia. Non dimenticarlo. E non aspettare troppo tempo per decidere. Non prendere una decisione significa prenderla. Inoltre sarai sorpresa di scoprire quante cose possono succedere una volta che ci si è sistemati."
Alla 'Sugar Maple' , Olivia trova una specie di famiglia. Vive le giornate immersa nella natura e preparando prelibatezze di ogni tipo per gli ospiti della locanda. L'incontro con Martin, uno dei pochi giovanotti del paese ancora scapolo, apre nuovi orizzonti anche per la sua vita sentimentale, ormai inesistente. Nonostante sia una realtà molto diversa rispetto a Boston, per la prima volta sente nascere un senso di appartenenza. Per la prima volta sente di voler restare.
"Le cose non erano esattamente serie. Ma avevo la sensazione che potessero diventarlo. Era come se Martin mi vedesse in modo diverso, non come gli altri uomini. E quando ero con lui, anch'io mi vedevo in modo diverso. Mi piaceva la persona che ero quando stavo con lui."
Tra una gara di dolci e un sentimento sempre più forte, Olivia dovrà prendere decisioni importanti che cambieranno per sempre la sua vita.
IL MIO GIUDIZIO:
I romanzi che parlano di ricette, cucina, dolci sono sempre i miei preferiti.
Leggere tutti i passaggi tecnici di una preparazione mi rilassa, così come accade per le protagoniste che li eseguono. I personaggi del libro sono ben costruiti e molto complessi: ognuno di loro ha una storia burrascosa alle spalle e un carattere che riflette le ferite del passato. Nonostante questa freddezza apparente, tuttavia, si respira un'atmosfera familiare e calda. Ho avuto fame quasi tutto il tempo per le centinaia di torte preparate e gustate dai personaggi. Suggestiva l'ambientazione tra le montagne del Vermont. L'autrice ci accompagna con una narrazione fluida e una prosa elegante. Alla fine del libro trovate anche la ricetta segreta ed esclusiva della famigerata torta di mele che mi sono già divertita a replicare *.*
Date un'occasione al libro e provateci anche voi!
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mercoledì 26 ottobre 2016
Recensione "Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga" di Louise Miller
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mercoledì 18 maggio 2016
[Recensione + GIVEAWAY] "Il tuo castello tra le nuvole" di Barbara Sophia Tammes
Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un manuale un po' speciale che vi aiuterà ad affrontare la vita con più zen e meno preoccupazioni. Si tratta de "Il tuo castello tra le nuvole" di Barbara Sophia Tammes, edito da Sonzogno.
LA COPERTINA:
Il giveaway termina il 31 Maggio <3
oggi vi parlo di un manuale un po' speciale che vi aiuterà ad affrontare la vita con più zen e meno preoccupazioni. Si tratta de "Il tuo castello tra le nuvole" di Barbara Sophia Tammes, edito da Sonzogno.
LA COPERTINA:
LA RECENSIONE:
"Finché i tuoi pensieri resteranno vincolati da regole, divieti e restrizioni, non sarai mai in grado di modellare la realtà. Ma se riuscirai a esprimere a parole i tuoi veri desideri, a sperimentarli come immagini, a percepirli come profumi e a provarli come emozioni, allora sarai in grado di cambiare paradigmi e di creare una nuova realtà. Puoi chiamarla 'profezia che avvera i desideri'. "
Nella vita di ogni giorno, ognuno di noi ha un ruolo ben preciso.
Non siamo noi a definire la nostra identità, ma tutto l'insieme di regole e norme che seguiamo ci rendono studenti, mogli, avvocati, operai ecc. E se esistesse un posto in cui essere liberi da tutto questo? Se esistesse un posto solo nostro in cui poter essere tutto quello vogliamo?
Bene, questo posto esiste per ognuno di noi. E' un castello che può essere pensato e realizzato da chiunque, basta solo un pizzico di magia e tanta fantasia!
"La tua anima parla quando ridi di gusto, quando ti rotoli sull'erba, quando ami senza trattenerti, quando ti dimentichi del tempo che passa, quando sei radiosa, quando ti godi le cose, quando risplendi e i tuoi occhi brillano, quando versi fiumi di lacrime, quando senti il vento tra i capelli."
Il castello sarà la dimora della nostra anima, l'unica parte incontaminata del nostro essere. L'anima non segue le regole e non ha un ruolo, è la parte più vera di un essere umano. Nel castello è libera di scorrazzare tra infinite stanze, colori ed emozioni. Il castello è il nostro rifugio e, una volta realizzato, ci aiuterà ad affrontare la vita con uno sprint in più!
"In certi casi dis- identificarsi può essere un sollievo e in altri può farti sentire nuda e indifesa. E' una sorta di streaking mentale.
Cosa rimane quando ti spogli di tutto?
Tu sei il tuo più grande tesoro."
Una guida alla fantasia, un invito a dimenticare i ruoli e a pensare alla persona in quanto tale.
Questo è l'insegnamento de "Il tuo castello tra le nuvole".
IL MIO GIUDIZIO:
Un libro meraviglioso, ben curato ed interessante.
Mi sono piaciute moltissimo le numerose illustrazioni e le metafore utilizzate dall'autrice, semplici ma efficaci. Mi piace l'idea di un castello creato da noi in cui poter fuggire quando la realtà si fa pesante. Seguendo le indicazioni passo passo, ho creato anche io il mio castello e devo dire che mi piace scorrazzarci dentro. E' un esercizio per la mente del tutto innovativo. Lo stile dell'autrice è elegante e scorrevole, ho divorato il libro in qualche ora.
E' stata una lettura distensiva e particolare.
Mi è piaciuto talmente tanto che darò ad uno di voi, la possibilità di vincere una copia cartacea gentilmente offerta dalla casa editrice <3
Per partecipare, basta compilare il form che trovate di seguito e lasciare un commento con una mail per contattarvi in caso di vittoria!
Il giveaway termina il 31 Maggio <3
martedì 26 aprile 2016
Recensione "Fuga da Villa del Lieto Tramonto" di Minna Lindgren
Buonasera cuori librosi,
oggi vi parlo del secondo capitolo della 'Trilogia di Helsinki', firmata da Minna Lindgren e pubblicata da Sonzogno.
Buona lettura!
LA COPERTINA:
oggi vi parlo del secondo capitolo della 'Trilogia di Helsinki', firmata da Minna Lindgren e pubblicata da Sonzogno.
Buona lettura!
LA COPERTINA:
LA RECENSIONE:
"Villa del Lieto Tramonto ispirava orrore. Durante la guerra avevano visto la devastazione, ricordavano ancora molto bene i bombardamenti di Helsinki nel febbraio del 1944. Eppure, il cantiere che si apriva davanti ai loro occhi parve più tremendo. L'atrio era buio e freddo, le pareti erano sventrate, sacchi di cemento, betoniere, scale a pioli, materiali da costruzione di ogni forma e dimensione erano sparsi ovunque."
Lo scenario post apocalittico sopra descritto, è ciò che rimane della graziosa residenza per anziani che abbiamo conosciuto nel precedente libro. La direzione ha avviato un progetto di ristrutturazione provocando confusione, e anche un accenno di panico, negli anziani nonnini residenti al Lieto Tramonto.
Le nostre tre protagoniste, sono inoltre convinte che non si tratti di una ristrutturazione normale, bensì di una copertura per affari tutt'altro che legali.
"Vivere in una comune non era solo allegria e divertimento, come avevano creduto nell'euforia dell'inizio. Dovevano davvero cavarsela da soli facendo a meno dei servizi della residenza. E pensare che li stavano ancora pagando! Andare a fare la spesa e cucinare ogni giorno per cinque persone era tutt'altra cosa rispetto a riscaldare un po' di pasticcio di fegato e riso."
Per ovviare ai disagi dovuti ai lavori, le nostre tre nonnine insieme ad altri residenti, decidono di trasferirsi e dividere le spese di un appartamento. La vita fuori dalla residenza, dopo un primo momento di euforia generale, si rivela molto dura. Irma, Siri e Anna- Liisa si ritrovano a gestire questioni che da tempo avevano dimenticato. Il semplice fare la spesa o portare in tavola il pranzo e la cena, costituiscono dei traguardi importantissimi. Ritrovare la totale indipendenza a novant'anni suonati, era proprio l'ultima cosa che avrebbero mai immaginato.
"Lì dentro siamo come in prigione, ancora più emarginate che al Lieto Tramonto, e sole con il nostro piccolo segreto. Un'isola deserta sfiorata ogni dieci anni da un tram transoceanico che ha smarrito che la retta via. Solo una cosa potrà salvarci: la morte! Tic tac, tic tac, tic tac."
Il tic tac dell'orologio scandisce la vita delle nostre protagoniste tra una corsa in tram e un mistero da risolvere. La vita scorre, va avanti, si affrontano dolori e si gioisce per ogni piccolo successo.
L'unica certezza è che insieme a degli amici fedeli e sinceri, tutto acquista una luce nuova.
IL MIO GIUDIZIO:
Non c'è niente da fare, amo incondizionatamente la Lindgren e questa brillante trilogia.
L'autrice riesce a catturare l'attenzione del lettore, missione tutt'altro che facile quando, al posto dei gettonatissimi personaggi giovani, belli, ricchi e tenebrosi, hai dei protagonisti ultranovantenni con la dentiera. Eppure è impossibile non affezionarsi a loro, nonostante l'Alzheimer ed i mille difetti. La trama è ricca di dettagli ed intrigante, ho amato le descrizioni della città attraverso gli amatissimi viaggi in tram delle protagoniste. I personaggi hanno una marcia in più e dimostrano di essere ancora padroni della propria vita e di saper badare a sé stessi anche fuori dal Lieto Tramonto.
La prosa è molto scorrevole e, a tratti, ironica e riflessiva. Una storia che si legge con un bel sorriso stampato sulle labbra. Un nuovo ed emozionante viaggio nella bella città di Helsinki.
Consigliatissimo!!
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venerdì 12 febbraio 2016
Recensione "La vita segreta e la strana morte della signorina Milne" di Andrew Nicoll
Oggi vi parlo di un giallo, in uscita per Sonzogno il 25 Febbraio, che ho avuto il piacere di leggere in anteprima.
Si tratta del nuovo romanzo di Andrew Nicoll, intitolato "La vita segreta e la strana morte della signorina Milne".
Buona lettura!
LA COPERTINA :
LA RECENSIONE :
"La signorina Milne mi interessava molto. Aveva l’aria di essere davvero una buona persona, innocente, e svolgeva un’intensa attività filantropica. La sua conversazione era sempre del più alto livello, e perfettamente schietta. Era apprezzata da noi tutti come una donna buona, istruita, di nobili principi, una piccola gentildonna sotto ogni punto di vista."
Siamo in Scozia, nei primi anni del Novecento. In un piccolo paesino è stato appena ritrovato il corpo della signorina Milne, brutalmente uccisa nel salone di casa.
La vicenda desta da subito un grande stupore: la signorina è infatti sola, vive in una bellissima villa ed ha sempre tenuto un comportamento irreprensibile agli occhi della comunità.
L'ispettore Trench viene messo a capo delle indagini ed è chiaro da subito che non sarà semplice scoprire l'identità del colpevole. Scavando a fondo nella vita della signorina Milne, si scopre che l'apparenza non corrisponde alla realtà. Tutti i segreti vengono pian piano alla luce, mostrando una condotta sbarazzina e tutt'altro che timorata di Dio.
A questo punto, è chiaro che ci sia un movente passionale dietro l'omicidio, ma, al contrario degli indizi che si moltiplicano così come i testimoni, i sospettati sono davvero pochi e sono avvolti nel mistero.
Il finale è assolutamente inaspettato, il colpevole si cela proprio dove nessuno si sarebbe mai sognato di cercarlo.
IL MIO GIUDIZIO :
Il genere giallo, non è propriamente tra i miei preferiti, ma quelli della Sonzogno hanno sempre quella marcia in più che li rende unici e, quasi, divertenti da leggere. Ho apprezzato moltissimo il romanzo, come ambientazione e come vicenda, tra l'altro, siamo di fronte ad una narrazione basata su una storia vera perciò mi sento di fare i complimenti all'autore per il minuzioso lavoro di studio e ricostruzione effettuato.
Fino all'ultimo non sono riuscita ad indovinare il colpevole, né tanto meno il movente. Molto molto scorrevole e piacevole da leggere.
Lo consiglio!
Si tratta del nuovo romanzo di Andrew Nicoll, intitolato "La vita segreta e la strana morte della signorina Milne".
Buona lettura!
LA COPERTINA :
LA RECENSIONE :
"La signorina Milne mi interessava molto. Aveva l’aria di essere davvero una buona persona, innocente, e svolgeva un’intensa attività filantropica. La sua conversazione era sempre del più alto livello, e perfettamente schietta. Era apprezzata da noi tutti come una donna buona, istruita, di nobili principi, una piccola gentildonna sotto ogni punto di vista."
Siamo in Scozia, nei primi anni del Novecento. In un piccolo paesino è stato appena ritrovato il corpo della signorina Milne, brutalmente uccisa nel salone di casa.
La vicenda desta da subito un grande stupore: la signorina è infatti sola, vive in una bellissima villa ed ha sempre tenuto un comportamento irreprensibile agli occhi della comunità.
L'ispettore Trench viene messo a capo delle indagini ed è chiaro da subito che non sarà semplice scoprire l'identità del colpevole. Scavando a fondo nella vita della signorina Milne, si scopre che l'apparenza non corrisponde alla realtà. Tutti i segreti vengono pian piano alla luce, mostrando una condotta sbarazzina e tutt'altro che timorata di Dio.
A questo punto, è chiaro che ci sia un movente passionale dietro l'omicidio, ma, al contrario degli indizi che si moltiplicano così come i testimoni, i sospettati sono davvero pochi e sono avvolti nel mistero.
Il finale è assolutamente inaspettato, il colpevole si cela proprio dove nessuno si sarebbe mai sognato di cercarlo.
IL MIO GIUDIZIO :
Il genere giallo, non è propriamente tra i miei preferiti, ma quelli della Sonzogno hanno sempre quella marcia in più che li rende unici e, quasi, divertenti da leggere. Ho apprezzato moltissimo il romanzo, come ambientazione e come vicenda, tra l'altro, siamo di fronte ad una narrazione basata su una storia vera perciò mi sento di fare i complimenti all'autore per il minuzioso lavoro di studio e ricostruzione effettuato.
Fino all'ultimo non sono riuscita ad indovinare il colpevole, né tanto meno il movente. Molto molto scorrevole e piacevole da leggere.
Lo consiglio!
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sabato 26 settembre 2015
Belle e sane con "Sette riti di bellezza giapponese" di Elodie Joy Jaubert
Buon pomeriggio cari lettori,
oggi vi parlo di un libro particolare e affascinante, edito da Sonzogno.
Si tratta de "Sette riti di bellezza giapponese" di Elodie Joy Jaubert, l'ho finito in qualche ora e diventerà una sorta di vademecum di bellezza per me.
Scopriamo insieme che cosa ho imparato!
LA COPERTINA:
COSA HO IMPARATO..
Per un libro così non serve una recensione, ma più un riepilogo.
Leggendolo mi sono resa conto di quanto le nostre abitudini siano sbagliate e dannose per il nostro corpo ed il nostro benessere.
C'è molto da imparare e l'autrice spiega tutto con molta perizia e semplicità.
Si parte dal corretto trattamento della zona viso, a quello dei capelli e per finire al piano alimentare. In poche pagine dei metodi infallibili per essere più belle dentro e fuori.
Ho preso nota di nomi, prodotti e maschere fai da te, vi sto scrivendo vicino ad una tazza di tè verde che aiuterà il mio organismo (o almeno spero!). Sono decisamente pronta ad affrontare la mia nuova vita seguendo questi antichissimi e naturalissimi rituali di bellezza.
Una lettura che non potete proprio perdere care lettrici!
I PRODOTTI DI CUI NON POTRETE PIU' FARE A MENO
E non dimenticate di aggiungere tre tazze di tè verde al giorno, fondamentali per la linea e l'organismo!!!
oggi vi parlo di un libro particolare e affascinante, edito da Sonzogno.
Si tratta de "Sette riti di bellezza giapponese" di Elodie Joy Jaubert, l'ho finito in qualche ora e diventerà una sorta di vademecum di bellezza per me.
Scopriamo insieme che cosa ho imparato!
LA COPERTINA:
LA TRAMA:
Le donne giapponesi di solito dimostrano dieci anni in meno della loro età effettiva. Come fanno ad avere una pelle così radiosa? Certamente la genetica gioca un ruolo importante. Ma è davvero l’unica cosa che distingue noi occidentali dai freschi fiori del Sol Levante? Elodie-Joy Jaubert, grazie alla sua passione per il Giappone, è andata a scoprire il segreto di quei visi di porcellana, dall’aspetto sano e pieno e dalla carnagione liscia e soda come il mochi, il cremoso dolce di riso la cui consistenza richiama una pelle levigata e in salute. Le giapponesi, infatti, hanno elaborato un sistema di cure tradizionali, che si trasmette di generazione in generazione. Si tratta di un rituale quotidiano di trattamenti chiamato layering, un termine inglese che significa a strati, e consiste in un minuzioso ordine di gesti di bellezza e di cure specifiche, dalla pulizia alla tonificazione, dall’idratazione alla protezione e al nutrimento, da ripetere mattino e sera. Non vi preoccupate: non si tratta di trascorrere ore davanti allo specchio né di spendere in prodotti molto costosi. Questo metodo è adatto a tutti e a tutti i portafogli, e l’autrice ha scelto di presentarlo in sette facili tappe, con illustrazioni pratiche, consigliando prodotti naturali, biologici ed etici, molti dei quali potrete già trovarli nelle vostre cucine. Poiché, come dicono le giapponesi, bellezza significa soprattutto «essere in armonia con gli elementi».
COSA HO IMPARATO..
Per un libro così non serve una recensione, ma più un riepilogo.
Leggendolo mi sono resa conto di quanto le nostre abitudini siano sbagliate e dannose per il nostro corpo ed il nostro benessere.
C'è molto da imparare e l'autrice spiega tutto con molta perizia e semplicità.
Si parte dal corretto trattamento della zona viso, a quello dei capelli e per finire al piano alimentare. In poche pagine dei metodi infallibili per essere più belle dentro e fuori.
Ho preso nota di nomi, prodotti e maschere fai da te, vi sto scrivendo vicino ad una tazza di tè verde che aiuterà il mio organismo (o almeno spero!). Sono decisamente pronta ad affrontare la mia nuova vita seguendo questi antichissimi e naturalissimi rituali di bellezza.
Una lettura che non potete proprio perdere care lettrici!
I PRODOTTI DI CUI NON POTRETE PIU' FARE A MENO
![]() |
Oli vegetali come struccanti naturali |
![]() |
Amido e acqua alle rose per risanare la pelle |
![]() |
OLIO DI CAMELIA
Contrasta l'invecchiamento della pelle
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E non dimenticate di aggiungere tre tazze di tè verde al giorno, fondamentali per la linea e l'organismo!!!
In più, nel libro, troverete altri pratici consigli tutti da scoprire!
Dal 1 Ottobre in libreria!!
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giovedì 25 giugno 2015
Recensione in ANTEPRIMA "Mistero a Villa del Lieto Tramonto
Buon pomeriggio lettori,
oggi voglio parlarvi di un romanzo giallo, ricevuto in anteprima, in uscita il 2 Luglio per Sonzogno.
Si tratta di "Mistero a Villa del Lieto Tramonto", firmato da Minna Lindgren.
Scopriamolo insieme!
*recensione spoiler free*
LA COPERTINA:
LA RECENSIONE:
"La vita finisce con la morte, e non c'è nulla di sensato nell'offrire a una della mia età più prospettiva di vita e proibirmi di mettere lo zucchero nel caffè. Non è un fallimento della medicina se una buona volta le persone muoiono di vecchiaia."
Siamo ad Helsinki in una casa di riposo per anziani. Qui tre arzille vecchiette, cominciano a notare episodi strani che sconvolgono la tranquillità della struttura. Le giornate, trascorse tra una partita a carte e chiacchierate senza fine, acquistano un valore nuovo alla luce di queste misteriose novità.
Come delle brave detective, le nonnine hanno tutta l'intenzione di indagare sugli avvenimenti sospetti e scoprire quali segreti si celano tra le mura del Lieto Tramonto.
"Prima però non aveva un portapillole, era sicura di non averlo ma avuto. Il terrore che la colse le fece tremare le mani e quell'affare ricadde sul gocciolatoio. Era lei la prossima residente scomoda da trasferire nel reparto di isolamento?"
Tra scomode verità, denunce sociali e colpi di scena, si conclude questo romanzo davvero atipico e divertente nel suo genere.
IL MIO GIUDIZIO:
Devo confessarvi che il genere giallo, non è tra i miei preferiti, ma per questo romanzo ho fatto un'eccezione e devo dire che è stata una lettura davvero interessante e divertente. Non ci sono i classici protagonisti idealizzati, ma tre nonnine vispe e senza peli sulla lingua che non hanno nessuna intenzione di farsi prendere in giro. Bellissime le panoramiche descrizioni della città di Helsinki, le quali forniscono anche molti scorci sulla vita quotidiana e il life style della città. Trama originale, espressa attraverso uno stile scorrevole e raccontata da un narratore esterno. L'autrice riesce più volte a far sorridere il lettore attraverso le tre arzille protagoniste, rendendo il tutto molto ironico. A tratti vengono presentate le problematiche reali di questi anziani abbandonati alla mercé di inservienti e personale medico, dimenticati totalmente da figli e parenti.
Un lavoro davvero ben curato che mi è piaciuto molto.
Lo consiglio!
oggi voglio parlarvi di un romanzo giallo, ricevuto in anteprima, in uscita il 2 Luglio per Sonzogno.
Si tratta di "Mistero a Villa del Lieto Tramonto", firmato da Minna Lindgren.
Scopriamolo insieme!
*recensione spoiler free*
LA COPERTINA:
LA TRAMA:
«Tic tac, tic tac, tic tac.» A Villa del Lieto Tramonto, ridente casa di riposo immersa nella foresta vicino a Helsinki, è l’ora del caffè e, come al solito, Irma e Siiri, due vivaci novantenni ospiti della residenza, amano trascorrere quel momento in perfetto relax. Dopo le partite a canasta, le lezioni di ginnastica dolce, il whiskino prescritto dal medico o le riunioni del gruppo per la memoria, un’oretta di svago ci vuole per scambiarsi ricordi di giovinezza o spettegolare sul funerale del giorno, che è pur sempre una festa e un avvenimento per curare il proprio look. Ma soprattutto, l’ora del caffè dà l’occasione per criticare il regolamento e l’incuria del personale specializzato, quello che fi gli e nipoti, per guarire i sensi di colpa, chiamano “servizi di eccellenza”. Per fortuna dalla Villa si può anche uscire, andare in giro in tram per rifarsi l’occhio con le bellezze della capitale finlandese, e così a Siiri, Irma e alla loro terza compagna, Anna-Liisa, capita di osservare, con bonario sarcasmo, le stranezze del mondo moderno che le circonda. A turbare la routine delle tre amiche è però un fatto terribile: la morte, in circostanze misteriose, del giovane cuoco, sempre gentile e pieno di allegria, accompagnata da una serie di episodi inquietanti che rivelano il lato sinistro di quel rifugio, ora non più così accogliente. Provette Miss Marple, Siiri, Irma e Anna-Liisa si trasformano in intraprendenti investigatrici per venire a capo degli enigmi nascosti tra le mura dell’amena residenza in un mistery arguto che tocca sapientemente le corde del giallo e della commedia, con un pizzico di suspense e molto, irresistibile, dark humor finlandese.
LA RECENSIONE:
"La vita finisce con la morte, e non c'è nulla di sensato nell'offrire a una della mia età più prospettiva di vita e proibirmi di mettere lo zucchero nel caffè. Non è un fallimento della medicina se una buona volta le persone muoiono di vecchiaia."
Siamo ad Helsinki in una casa di riposo per anziani. Qui tre arzille vecchiette, cominciano a notare episodi strani che sconvolgono la tranquillità della struttura. Le giornate, trascorse tra una partita a carte e chiacchierate senza fine, acquistano un valore nuovo alla luce di queste misteriose novità.
Come delle brave detective, le nonnine hanno tutta l'intenzione di indagare sugli avvenimenti sospetti e scoprire quali segreti si celano tra le mura del Lieto Tramonto.
"Prima però non aveva un portapillole, era sicura di non averlo ma avuto. Il terrore che la colse le fece tremare le mani e quell'affare ricadde sul gocciolatoio. Era lei la prossima residente scomoda da trasferire nel reparto di isolamento?"
Tra scomode verità, denunce sociali e colpi di scena, si conclude questo romanzo davvero atipico e divertente nel suo genere.
IL MIO GIUDIZIO:
Devo confessarvi che il genere giallo, non è tra i miei preferiti, ma per questo romanzo ho fatto un'eccezione e devo dire che è stata una lettura davvero interessante e divertente. Non ci sono i classici protagonisti idealizzati, ma tre nonnine vispe e senza peli sulla lingua che non hanno nessuna intenzione di farsi prendere in giro. Bellissime le panoramiche descrizioni della città di Helsinki, le quali forniscono anche molti scorci sulla vita quotidiana e il life style della città. Trama originale, espressa attraverso uno stile scorrevole e raccontata da un narratore esterno. L'autrice riesce più volte a far sorridere il lettore attraverso le tre arzille protagoniste, rendendo il tutto molto ironico. A tratti vengono presentate le problematiche reali di questi anziani abbandonati alla mercé di inservienti e personale medico, dimenticati totalmente da figli e parenti.
Un lavoro davvero ben curato che mi è piaciuto molto.
Lo consiglio!
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lunedì 27 aprile 2015
"Piccola dea" di Rufi Thorpe
Il 7 Maggio, in tutte le librerie, arriva il romanzo di Rufi Thorpe, edito da Sonzogno.
Scopriamo insieme la trama e la copertina.
LA COPERTINA:
Scopriamo insieme la trama e la copertina.
LA COPERTINA:
LA TRAMA:
A dispetto dei luoghi comuni, il rapporto più intenso per le giovani donne non è quello con il primo amore. È quello con l'amica del cuore. Lorie Ann e Mia, in riva all'oceano della California, sdraiate al sole a scambiarsi segreti, mentre provano a schiarirsi i capelli con il succo di limone, di questa amicizia ne sanno qualcosa. Diversissime tra loro, eppure unite come sorelle, crescono complici e spensierate: non passa giorno senza che l'una sappia nell'intimo cosa nasconde il cuore dell'altra. Siamo nei festosi anni Ottanta, e all'inizio di questa loro storia, che durerà per altri vent'anni, Lorie Ann e Mia si fanno una confidenza che scotta e che impone una decisione complicata: hanno sedici anni e sono rimaste incinte. Mentre Mia è la bulla, scostante, con una famiglia sgangherata, Lorie Ann è la perfezione, quella che tutti invidiano: per la sua bellezza solare, il carattere aperto e generoso, la vita serena avvolta da una famiglia unita. Se la biologia c'entrasse col destino, e la scelta coraggiosa di Lorie Ann di non abortire, all'opposto dell'amica, dovesse venire premiata, avrebbe dovuto essere lei quella baciata dalla fortuna e dal successo. Invece, anno dopo anno, Lorrie Ann scivola in tutt'altra esistenza, e a Mia, pienamente realizzata, non resta che documentare, e interrogarsi sulle ragioni per cui la sorte abbia riservato alla sua "divina" amica un percorso tanto accidentato. Definito in patria un debutto stellare, il romanzo di Rufi Thorpe mostra, con uno stile vivido e graffiante, la profondità dell'amicizia, la natura ambigua della maternità, dell'amore e della lealtà.
Cosa dicono del libro:
«Un libro che mi ha rapita, ci penso giorno e notte»
Vanessa Diffenbaugh, autrice de Il linguaggio segreto dei fiori
«Questo debutto è un vero schianto. Due eroine memorabili per le quali non si può che fare il tifo» ELLE
«Rufi Thorpe è una scrittrice molto abile. Ammiro il modo spietato col quale racconta l'amore e la bontà, e quello che rimane è soltanto verità» Emily Gould, THE MILLIONS
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