domenica 14 maggio 2017

[Review Party] "Tutto l'amore che mi manca" di Emily Henry



Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di partecipare al Review Party di "Tutto l'amore che mi manca" di Emily Henry.
Buona lettura!


L'ebook è in offerta a 0,99 euro.
Lo trovate, QUI

LA RECENSIONE:

"A volte parlare può essere complicato, addirittura terrorizzante. Ho il cuore che mi batte all'impazzata e le mani che mi tremano, ma è più semplice tenere le cose nell'ombra piuttosto che trascinarle alla luce del sole."

Natalie abbandonerà presto la città in cui è vissuta per andare al college. La sua infanzia è stata sempre caratterizzata da episodi strani ed inspiegabili. E' passata più volte da un dottore all'altro, in cerca di una cura e di una spiegazione razionale alle strane visioni.
L'ultima cura sembra aver avuto gli effetti sperati fino ad una sera d'estate in cui ricompare la 'nonna' con un avvertimento inquietante.

"Vuoi davvero sapere perché sono venuto qui, Natalie?
(...) Perché ho sempre pensato di essere fuori di testa e invece adesso so che non lo sono, che non sono solo. E sarebbe una cosa meravigliosa, se non fosse che l'unica persona che vede ciò che vedo io è l'amore della vita del mio migliore amico, e non ho la più pallida idea di come comportarmi."

Le visioni sembrano peggiorare quando conosce Beau. Vuoti di memoria, oggetti e luoghi che si spostano o vengono sostituiti da altro. Sembra di vivere due vite contemporaneamente.
Il mistero si infittisce quando scopre che anche Beau soffre di un problema simile e nessuno riesce a spiegare il perché. I due ragazzi riescono a viaggiare nel tempo, ma le vite parallele che conducono sono molto diverse e una verità sconvolgente e devastante si profila all'orizzonte.

"Perché sta succedendo questo?
(...) Questa non è una cosa da tutti i giorni, Nonna, e di certo non succede a tutti. Dev'esserci un motivo se ho l'opportunità di modificare il flusso degli eventi. Perché proprio io e Beau fra tutte le persone del mondo? Perché è stata offerta proprio a noi una seconda opportunità? Cosa ci rende così speciali?"

Anni di storie e misteri acquistano improvvisamente un significato.
Natalie è stata preparata a questa verità e la sua scelta può cambiare il destino di Beau e il destino di un amore che sfida il tempo.

Da tempo non mi capitava di leggere un romanzo come questo. Mi ha ricordato molto il primo libro della serie Fallen con i viaggi nel tempo e questo amore che sfida il destino.
Il personaggio di Natalie è protagonista al cento per cento, essendo anche la voce narrante. E' interessante vedere il cambiamento e la maturità che acquisisce con il progredire della storia.
Mi è piaciuto molto anche Beau, vittima inconsapevole di un destino che non può cambiare. Pur trattandosi di un romanzo d'esordio, trovo che l'idea di base e lo sviluppo della trama, sia stata portata avanti in maniera molto accurata. In effetti i passaggi finali sono stati anche fin troppo tecnici e scientifici ma, in generale, la prosa dell'autrice è scorrevole e piacevole da seguire.
Ho apprezzato anche tutta la componente emozionale e sentimentale della storia, la scelta che Natalie deve compiere rischia di essere devastante per i vostri romantici cuori. 
Un romanzo avvincente che vi terrà con il fiato sospeso fino alla fine.
Non posso dirvi altro, ma vi consiglio assolutamente di recuperare questa lettura!
Promossa.






sabato 13 maggio 2017

[Segnalazione] "Ogni singola cosa" di Monica Brizzi



Buongiorno lettori,
oggi vi segnalo il nuovo romanzo di Monica Brizzi, "Ogni singola cosa".
Scopriamo insieme la copertina e la trama.
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

LA SINOSSI:

Rebecca Ferrari adora il mare. Non c'è niente al mondo che ami quanto tornare ogni anno dai suoi amici. Tutto il resto, invece, non le interessa granché, specialmente la gente, ed è difficile che qualcuno le vada a genio. È sicura che con Samuel Baroni, il proprietario dell’hotel più in della zona, le cose non saranno diverse. Rebecca sa che è un imprenditore abituato ad avere tutto e a non prestare attenzione agli altri. I modi bruschi e la mancanza di tatto ne fanno uno squalo, nel suo lavoro, e lei non vuole averci niente a che fare. Questo, almeno, è ciò di cui si convince prima di conoscerlo.

Scontrosi, ribelli, fintamente educati, nervosi, distanti, freddi. Samuel e Rebecca sanno benissimo che tipo di persona sono. Quello che non sanno, è quanto abbiano bisogno l'uno dell'altra.

venerdì 12 maggio 2017

5 mosse vincenti per scrittori emergenti

Il mondo dell'editoria non è mai stato così affollato.
Tra i libri delle grandi e piccole case editrici e il fiorente e produttivo universo del self publishing, il mercato è così ricco di proposte che farsi notare è una sfida quotidiana.
E' assodato anche che il numero di lettori diminuisce drasticamente ogni anno che passa e centinaia di libri passano completamente inosservati in un mercato ormai saturo.
In questo articolo, voglio consigliare cinque mosse vincenti per scrivere e promuovere un libro.
Non si tratta di una scienza esatta e nemmeno di uno studio mirato, ma soltanto della mia esperienza di blogger che, da sempre, cerca di promuovere il Made in Italy.
Buona lettura!



1. Trova un titolo interessante

Personalmente, sono arcistufa di libri su 'disatri', 'errori', 'imprevisti'... 'sbagliati', 'perfetti', 'felici' ecc..
Punto primo, rischiate di confondervi nella mischia.
Punto secondo, seguire una strada tracciata da altri potrebbe essere controproducente.
Liberate la fantasia e scegliete un titolo che racchiuda l'essenza della storia e possa avere una sua unicità.

2. Scegli una copertina accattivante

E' vero e giustissimo che non si deve giudicare un libro dalla copertina ma posso assicurarvi che nell' 80% dei casi, è proprio la cover ad attirare un potenziale lettore.
L'ideale sarebbe rivolgersi a un grafico o a qualcuno si intenda un minimo di graphic design. La copertina è il biglietto da visita quando vi presentate al lettore ed è un elemento da curare e studiare nel dettaglio.

3. Editing, editing, editing

Ho già detto editing? Potete avere le idee migliori, la trama più originale del mondo e i personaggi più cool dell'universo, ma se non curate la forma e la vostra scrittura vi posso assicurare che sarà un completo disastro. Come nel punto precedente, il top sarebbe rivolgersi ad un editor professionista. Trovare errori e refusi è inaccettabile sia nei self che nei libri pubblicati dalle case editrici, il lettore paga il vostro prodotto e il minimo che potete fare è accertarvi che sia perfetto.
Voi comprereste una macchina con un graffio sulla carrozzeria? Stesso discorso per i libri.
A buon intenditore....

4. Parola d'ordine: social

Il mondo si muove sui social: sono i mezzi di comunicazione più immediati e permettono di raggiungere un pubblico enorme. Cinguettate frasi del vostro libro su Twitter, scatenatevi con le foto su Instagram e registrate il vostro lavoro su Goodreads e Anobii, i social librosi per eccellenza.
Create una vostra pagina e fidelizzate i follower, stuzzicateli con estratti e aggiornamenti sui vostri lavori. Evitate i gruppi spam, lasciare un link Amazon senza un minimo di presentazione  e buon senso, non vi porterà da nessuna parte. Dovete lavorare costantemente e crearvi uno spazio nel cuore dei lettori.

5. Chiedi aiuto (con educazione e rispetto) ai blog

I blog sono una vetrina perfetta e a costo zero (diffidate di quelli che chiedono denaro in cambio di segnalazioni/ recensioni).
Quando vi presentate ad un blog, studiatelo!
Leggete di cosa si occupa e le modalità per richiedere segnalazioni o recensioni, altrimenti rischiate di prendere tante porte in faccia. Prestate attenzione alla forma quando inviate la mail e tenete presente che NULLA vi è dovuto!

Impegno, sacrificio e umiltà sono i principi su cui fondare la vostra, spero lunga e soddisfacente, carriera nel mondo dell'editoria.
In bocca al lupo!

giovedì 11 maggio 2017

Recensione "Black Jack" di Antonella Maggio

Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi dell'ultimo romanzo di Antonella Maggio, una storia molto lontana da quelle a cui ci ha abituato e che stupirà sicuramente tutti i suoi lettori affezionati, in positivo.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Ho ceduto. Ancora. E il mio cuore batte agitato, emozionato, felice e un poco fiero, stranito e curioso, diffidente e cauto, lascivo ma, in fondo, fiducioso."

Gwendoline Torricelli è stata appena condannata dalla corte suprema, formata niente meno che dai suoi genitori, a trascorrere l'estate ad Atlantic City come ospite di Ryan, il suo caro fratellone.
Dopo l'estenuante viaggio, trova ad accoglierla un certo Mike, meglio noto come Black Jack e carissimo amico del fratello. I due ragazzi gestiscono due fiorenti locali, ma c'è qualcosa di strano e misterioso intorno alle loro attività. Tra Gwen e Mike la tensione è immediata e palpabile. Non si sopportano e non si sforzano nemmeno di nascondere la cosa. 
Quando Ryan scompare misteriosamente, l'unico punto di riferimento di Gwen sarà proprio il tenebroso ed enigmatico Mike.

"Mi basta. Lui.
La sua presenza è tutto ciò che ho di più caro, adesso. La sua presenza è tutto e lo voglio, lo voglio in questa maniera sbagliata dove il mio corpo risponde al suo senza chiedermi il consenso, lì dove infrangere ogni regola è piuttosto semplice e forte."

La vita di Ryan è in serio pericolo. Il ragazzo è stato infatti rapito da una famiglia malavitosa di Atlantic City e per salvarlo Mike è disposto a rischiare tutto. Nutre un affetto sincere per Ryan e non lascerà nulla di intentato. La vicinanza di Gwen non fa che amplificare le sue emozioni. A dispetto di quello che vuole far credere, è molto preso da lei e diventa sempre più difficile diversi tra i due fronti.
Il suo cuore, a lungo rimasto in una prigione di ghiaccio, ha ricominciato a battere ma i demoni del passato non gli permettono di vivere a pieno questa ventata di felicità.
Nel frattempo, per Ryan, la situazione diventa sempre più critica. 
Gwen, nonostante la giovane età, è pronta a tutto per salvare il fratello e, vicino a Mike, nulla le fa paura.

"Ho una promessa da mantenere nei confronti di suo fratello e del mio migliore amico, ma prima ancora nei confronti di me stesso e io non ho mai smesso di permettere al mio cuore di battere per lei."

Una vera corsa contro il tempo per salvare Ryan e lottare con i propri sentimenti in un braccio di ferro tra giusto e sbagliato, tra la voglia di lasciarsi andare e la paura di commettere un errore.
Antonella Maggio ci guida in uno straordinario romantic suspense tutto da scoprire.

Sono una grande fan dell'autrice ma non l'avevo mai letta in questa veste.
"Black Jack" è una storia ricca di elementi diversi, ma ben combinati tra loro. 
Ho amato Mike e Ryan, mentre ho avuto qualche difficoltà iniziale a confrontarmi con Gwen.
Per tutta la prima parte della storia l'ho considerata davvero odiosa e infantile, del tutto diversa da Mike un uomo segnato dal tormento e dagli errori del passato. Ryan li rende migliori, è il collante per un rapporto di amore e odio che si trasforma, ben presto, in qualcosa di viscerale e impossibile da contenere. Mi è piaciuto il fatto che l'autrice non abbia reso la vita facile a nessuno dei suoi personaggi. Se pensate di trovare la dolcezza tipica dell'autrice, vi dico subito che non ne troverete traccia, perlomeno non quella a cui ci ha abituati. Si tratta di una storia diversa, ricca di suspense e di ostacoli da superare, vi dirò che ho versato anche qualche lacrima. La narrazione è scorrevolissima ed è caratterizzata da un ritmo serrato e incalzante, non ci sono momenti statici. Lo stile dell'autrice è più diretto e sprezzante del solito, ma si adatta perfettamente al contesto. La Maggio è riuscita a creare un equilibrio perfetto tra suspense, young adult e romance in un romanzo che mi ha stupito e conquistato. Sono contenta di aver visto un'autrice che apprezzo molto, riuscire a brillare anche in un nuovo stile. Consigliato e promosso!



mercoledì 10 maggio 2017

Recensione "Una famiglia quasi felice" di Amanda Prowse

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo del romanzo di Amanda Prowse, "Una famiglia quasi felice", edito da Newton Compton.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Il motivo per cui rido è che negli ultimi diciotto anni avrei tanto voluto che qualcuno si preoccupasse di me o mi salvasse. Ma ora, per la prima volta dal giorno del matrimonio, non ho bisogno di qualcuno che mi salvi perché, finalmente, sono al sicuro."

Kate ha commesso un omicidio. Sta scontando una pena detentiva per questo. 
Ha perso tutto: casa, famiglia, amici, lavoro.. eppure pensa di non essere mai stata più felice di così. Finalmente è di nuovo libera, libera da quel matrimonio e dall'uomo che le ha rovinato la vita. Libera di sbagliare senza aver paura di essere punita, libera di fare una doccia senza timer, libera di smettere di lavare continuamente le lenzuola per lavare via il sangue delle ferite di corpo e anima. Ha ucciso suo marito, un uomo dal carattere irreprensibile, con una reputazione impeccabile... perlomeno per gli altri. Ma, in realtà, il preside Mark era un carnefice della peggior specie.

"Io non so come farà qualcuno ad amarmi e non so se sarò in grado di amare qualcuno, ora che so quanto può essere maledettamente orribile la gente, e questo mi mette una profonda tristezza."

La sua condanna di sette anni, ridotta a cinque per buona condotta, è finita. E' ufficialmente libera di ricominciare a vivere. I suoi figli non hanno ancora trovato il coraggio per incontrarla, non ha nessuno ad aspettarla, nessuno scopo e nessuna meta. Poi, l'illuminazione, potrebbe rendersi utile aiutando ragazze e donne che vivono o hanno vissuto casi simili al suo, può fare la differenza ed evitare il ripetersi di simili tragedie. Il suo progetto la distrae e la assorbe completamente, ma nei momenti statici, i pensieri non si fermano. Cambiare nome, avere un obiettivo, non è abbastanza... il terrore dei ricordi è pronto ad assalirla in ogni momento. 

"Non si sarebbe mai liberata dei ricordi di quello che le aveva fatto; le cicatrici arrivavano troppo in profondità e il dolore era ancora troppo in superficie. Non ci sarebbe mai stata pace per una come lei; era troppo spezzata."

Non ci riprende facilmente da traumi del genere, Kate l'ha capito.
La verità di questa consapevolezza la getta nello sconforto più totale: per quanto si impegni e cerchi di fare del bene, è condannata a vita. Il marchio di Mark è impresso troppo in profondità per essere eliminato. Una parte di lei vivrà sempre nel terrore e nella paura.
Sarà mai libera davvero?

Questo romanzo è incentrato su un tema molto attuale e del quale si parla sempre poco.
Kate è stata vessata in tutti i modi possibili, ha nascosto con coraggio, segni e cicatrici della crudeltà del marito per il bene dei figli, ma alla fine ha ceduto e lo ha ucciso. Il dualismo del suo personaggio è sconvolgente: da una parte c'è la vittima intimorita e terrorizzata, dall'altra una spietata assassina in grado di uccidere senza battere ciglio. Non si capisce bene quale sia la parte predominante. L'autrice è stata molto brava a descrivere, in maniera accurata e dettagliata, la psiche della donna. In ogni momento sappiamo cosa sta pensando e perché agisce in un determinato modo. Il suo percorso di rinascita sembra andare per il meglio, ma l'incubo vissuto non smette di perseguitarla. Questo ci fa porre un interrogativo fondamentale: le donne che sopravvivono, avranno mai la speranza di una vita normale? L'autrice dà una sua devastante risposta alla domanda in un epilogo inaspettato ma giusto.
Ho apprezzato l'attenzione posta su gli altri componenti della famiglia, il loro punto di vista è interessante quanto sconcertante. La Prowse ha una scrittura molto diretta: brutale in alcuni punti, tenera e delicata in altri. Tutto il romanzo è una serie di luci e ombre che si trovano in equilibrio perfetto. Mi è piaciuto e lo consiglio!