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mercoledì 31 gennaio 2018

Recensione in ANTEPRIMA "Fandom" di Anna Day

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di una storia che ho avuto il piacere di leggere in anteprima e di cui non vedo l'ora di parlarvi. Si tratta di "Fandom", di Anna Day, che uscirà il 6 Febbraio per DeAgostini.
Buona lettura!


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Violet farebbe di tutto pur di incontrare gli attori che hanno portato sul grande schermo il suo romanzo preferito, The Gallows Dance. Anche convincere suo fratello e le sue migliori amiche ad accompagnarla al ComiCon più grande d'Inghilterra e mettersi in coda per l'autografo del bellissimo Willow. Violet, che conosce tutte le battute del film a memoria e vorrebbe far colpo su di lui, si presenta come cosplayer di Rose, protagonista del romanzo e anima gemella di Willow. La sua scelta non è dettata dalla sola infatuazione per lui: Violet ammira realmente Rose e vorrebbe essere come lei. Coraggiosa come Katniss, determinata come Daenerys e intrepida come Tris. Quando però arriva il suo turno di incontrare gli attori, un terremoto improvviso fa crollare il capannone. Violet batte la testa e sviene. Pochi istanti dopo riapre gli occhi, ma qualcosa è cambiato. Willow è armato, le guardie corrono ovunque e sparano. Ma è solo quando una freccia colpisce la vera Rose e la ragazza cade a terra esanime che Violet comprende che tutto sta accadendo realmente. La protagonista del suo romanzo preferito è appena morta e ora Violet può fare solo una cosa: prendere il suo posto, ripassare le battute e vivere la storia fino alla fine...

La nostra realtà può essere stata generata dalla visione
di un unico autore o dalla coscienza collettiva del pubblico...
Chi lo sa? Ma è la nostra realtà.
Per noi è importante tanto quanto la tua realtà, la tua casa,
è importante con te.

Partiamo dal presupposto che ho amato questo romanzo: ho amato l'idea, i personaggi, la prosa dell'autrice e la copertina da urlo. Anna Day descrive una vicenda interessante che tutti gli amanti dei libri non potranno far altro che apprezzare. La nostra protagonista, Violet, si ritrova improvvisamente nel suo libro preferito e si trova davanti un mondo che non si aspettava. Un conto è amare un libro, un altro è ritrovarsi al suo interno e scoprire che è un mondo vero e proprio, sfuggito alle regole di un plot pre impostato da un autore. L'autrice ci regala una storia nella storia con tantissimi personaggi straordinari e costruiti magnificamente. Ho amato dal primo all'ultimo secondo, Nate e ho rivalutato molto Alice, un vero enigma per tutto il romanzo.

Penso di aver appena capito qual è il mio problema.
L'amore non può essere prescritto o imposto.
L'amore non segue un copione.
Innamorarsi significa abbandonarsi all'imprevisto, 
significa correre rischi.

La narrazione si fa sempre più convulsa e quella che doveva un'esperienza meravigliosa e straordinaria, si trasforma ben presto in un qualcosa di pericoloso per tutti i personaggi. Violet è la chiave per risolvere la situazione, non deve far altro che interpretare il ruolo della sua eroina preferita. Ma Violet non è Rose, non è un personaggio ben definito, non ha una strada precisa da seguire. Sta scoprendo dei lati di questo mondo che non le piacciono, difetti nascosti che la fangirl che è in lei non aveva mai notato prima. Ed è così che crollano tutte le sue certezze, che i suoi personaggi preferiti si trasformano nel nemico e che per sopravvivere al sistema, dovrà sfidare le regole di un mondo che ancora non comprende a pieno.

Nell'ultima parte del libro, il ritmo diventa incalzante e convulso, l'autrice mi ha lasciata più volte a bocca aperta per i continui colpi di scena e per lo scorcio di epilogo che avevo iniziato ad intravedere. Mi ha tenuta incollata alle pagine proprio fino alla fine. 
Questo romanzo è un concentrato di tematiche e generi diversi sapientemente mixati, ho adorato le descrizioni e la prosa così accurata ed elegante dell'autrice. Mi piace la cura per i dettagli e l'originalità di una storia che ho divorato nel giro di poche ore.
Se amate il fantasy e siete appassionate di saghe e lettura, è il libro che fa per voi.
Super promosso!



mercoledì 22 marzo 2017

W.W.W. Wednesday #9

Bentrovati con l'aggiornamento settimanale dei libri che mi fanno compagnia.
Questa settimana sono tre titoli molto interessanti che sto amando/penso che amerò!
Buona lettura!



1. Quale libro hai finito?


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Quando ho letto il titolo, ho pensato che Antonella e Argeta avessero perso la testa, invece è la scelta più giusta che potessero fare per questo romanzo! E poi, la Maggio è una garanzia perciò, al diavolo i titoli! 😋


2. Quale libro stai leggendo?


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Altro titolo ironico e interessante. Sono a metà e mi sta piacendo molto.
Ve ne parlerò in occasione del blogtour al quale parteciperò proprio con la recensione.


3. Quale libro leggerai?


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L'ho appena ricevuto dalla casa editrice e non vedo l'ora di tuffarmi in questa nuova storia firmata da Lance Rubin. Ho amato 'Deathdate' e non vedo l'ora di scoprire il destino di Denton Little.



Queste sono state, sono e saranno le mie letture.
Attendo i commenti con i vostri titoli! 
Appuntamento alla prossima settimana 😃









sabato 4 marzo 2017

[Review Party] "Le ragazze vogliono la luna" di Janet McNally



Buongiorno cuori librosi,
oggi il blog partecipa al Review Party de "Le ragazze vogliono la luna".
Si tratta di uno young adult di Janet McNally, edito da De Agostini.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Tutto questo pasticcio è successo per via di un segreto, un segreto che ho mantenuto sperando di proteggerla, anche se adesso so che i segreti non si possono tenere al sicuro.
Puoi cercare di maneggiarli con cura, come un nuovo o delicato bozzolo di farfalla. Ma i segreti non sono vuoti. Hanno un loro peso."

Le bugie e i segreti sono come una malattia infettiva: si propagano, si espandono e infettano chiunque ci sia intorno. La vita di Phoebe è piena di segreti, i suoi genitori l'hanno cresciuta così, in un clima familiare in cui non si è mai parlato abbastanza e in cui non si lotta, ma si abbandona semplicemente il campo. La normalità è un concetto soggettivo per lei, cresciuta da due famose rockstar e abituata a vivere circondata da stranezze. Sua sorella, Luna, è decisa a seguire le orme dei genitori, è totalmente diversa da Phoebe, ma sotto una facciata da ragazza tosta e spregiudicata, nasconde le stesse insicurezze e paure.

"Sei in una band. Come lo era la mamma. Con il tuo ragazzo. Come la mamma. Ti sei trasferita a New York. Come la mamma! Hai chiamato la tua band the Moons! Non so perché tu non lo capisca. Vorresti fare finta di non assomigliarle, ti comporti come se la odiassi, e invece praticamente stai cercando di vivere la sua vita."

Inviata a New York come messaggera di pace, Phoebe si appresta a vivere l'estate più emozionante della sua vita insieme alla sorella e alla sua band. La vita nella grande città è ricca di stimoli e la lontananza dalla madre, le permette di riflettere sulla complicata situazione familiare in cui versano. Suo padre, la leggenda, il mito, acclamato da schiere di fans, è a pochi passi da loro e la voglia di conoscerlo e di scoprire perché le ha abbandonate è fortissima. Mettere d'accordo quattro personalità diverse non è facile, ma se c'è una persona che può tentare di salvare il salvabile, è proprio Phoebe.

Una storia di amore, segreti, bugie e vecchi rancori. Una storia da film, rockstar incluse.
Tra i quattro personaggi, Phoebe è senz'altro quello più neutrale e meno orgoglioso del gruppo. Nonostante la sua vita sia stata tutt'altro che normale, non ha perso la speranza di fare chiarezza e riunire, per quanto possibile, i pezzi della sua famiglia. Luna è un vulcano, nel vero senso del termine, determinata, sognatrice e intraprendente, cerca di essere al di sopra di tutto, ma in realtà ammira in segreto ciò che i suoi genitori sono stati un tempo. Kieran e Meg, in sostanza, si dimostrano molto più immaturi delle figlie, chiusi nei loro microcosmi sotto strati e strati di orgoglio e rancore. Non li ho apprezzati particolarmente. 
La narrazione è molto scorrevole e si sviluppa su due piani temporali: il passato e il presente. L'autrice ha sviluppato molto bene la trama, svelando per tempo, tutti i segreti che orbitano attorno a questa famiglia fuori dal comune. Ho apprezzato il fatto che i protagonisti siano poco idealizzati, anzi, l'autrice ne mostra tutti i difetti e le fragilità rendendoli molto umani e vicini alla realtà.
E' un libro che, dietro una facciata leggera e spensierata, si avventura sui sentieri impervi che legano, e dividono, le famiglie famose o normali che siano. 
Nel complesso, è stata una buona lettura. Se amate il genere, dategli una possibilità!



Curiosi di scoprire altri punti di vista sulla storia?
Passate a trovare i colleghi che partecipano al Review Party e, magari, fateci sapere che idea vi siete fatti 💓







domenica 8 gennaio 2017

[Segnalazione] "Tutto il resto di te" di Federica Alessi

Buongiorno cuori librosi,
questa mattina ho il piacere di segnalare un'uscita davvero interessante.
Si tratta de "Tutto il resto di te", scritto dall'autrice Federica Alessi.
La storia dietro la pubblicazione del libro mi ha colpita moltissimo, sembra quasi una favola.
Durante l'ultimo 'Salone Internazionale del Libro', la DeA e la Newton Compton, hanno indetto un mini concorso nel corso del quale ogni partecipante ha avuto cinque minuti per convincere la giuria a pubblicare il proprio libro. Federica ce l'ha fatta e, il 10 Gennaio, il suo romanzo verrà pubblicato da Libromania! Vi lascio la bellissima copertina e tutte le info più importanti sul romanzo.
Buona lettura!



Genere: New Adult/ Suspence
Prezzo: 1,99 euro
Formato: ebook
Prenotalo, QUI


SINOSSI:

Tutti la conoscono come Regan, ma il suo vero nome è un altro. Ha dovuto dimenticare se stessa e scappare lontano per proteggere le persone che ama. La fuga dalla realtà la porta a vivere momenti difficili e assurdi, ma anche molto romantici e passionali. Una fuga non voluta che le farà leggere la vita con occhi completamente diversi. L'amore si presenterà alla sua porta, ma saprà Regan coronare il suo sogno di felicità?

sabato 22 ottobre 2016

Recensione "Il club delle seconde occasioni" di Dana Reinhardt

Buon pomeriggio cuori librosi,
voglio parlarvi di un romanzo davvero carinissimo edito da DeAgostini.
Si tratta de "Il club delle seconde occasioni", una storia di amicizia, amore che insegna a dire SEMPRE la verità!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"QUI. E' il luogo a cui appartieni.
QUESTO. E' il posto dove comincia il cambiamento.
ORA. E' il momento."

E' incredibile come una scritta, un'insegna, messa al punto giusto e al momento giusto, possa dare speranza e fiducia ad una persona. River è appena stato - letteralmente - mollato dalla fidanzatina storica. Era convinto di essere il ragazzo modello, l'ha sempre messa al primo posto; ha cambiato abitudini e modi di fare per lei e per renderla felice... eppure non è bastato e adesso, alla soglia della maggiore età, River deve ricominciare da zero e ritrovare il vero sé stesso.

"Non ero e non potevo essere il ragazzo perfetto. Ne avevo fatti troppi, di errori. Avevo raccontato troppe bugie. Ma dovevo dimostrare a Daphne che, pur non essendo perfetto, meritavo comunque un tentativo."

Al "Club delle seconde occasioni", River si confronta con un gruppo di coetanei alle prese con dipendenze più o meno gravi, chiedendosi se possa essere la chiave per conoscere meglio il suo Io interiore. Daphne è una ragazza del gruppo con la quale trova subito una grande sintonia. Il suo è un interesse reale o è solo un diversivo per non pensare a Penny?

Attraverso un percorso di crescita e responsabilizzazione, River scoprirà, a proprie spese, che le bugie hanno le gambe corte e che se vuole circondarsi di persone vere e sincere, deve esserlo a sua volta.



IL MIO GIUDIZIO:

Sono stata subito attratta da questo romanzo e dalla sua copertina sgargiante!
Devo dire che ho divorato il libro in poche ore, l'autrice ha una scrittura molto scorrevole e ben curata che invoglia alla lettura. I personaggi sono tutti diversi e con una bella personalità articolata. River si trasforma, nel corso della storia, ma la sua, non è una metamorfosi indolore. Ogni volta che sbaglia, paga il suo errore e si rialza più forte. Un plauso va fatto al mitico "Club delle seconde occasioni", il vero motore dell'intera vicenda. Ritengo che il messaggio arrivi forte e chiaro, non è mai troppo tardi per recuperare una situazione, per quanto essa appaia critica e compromessa.
La trama è lineare e senza colpi di scena. Si respirano emozioni diverse a seconda del momento, si passa dalla sofferenza all'ironia più sincera. 
Ho apprezzato molto questa storia e, senza dubbio, mi sento di consigliarne la lettura!


                                                             

martedì 2 agosto 2016

[ DOPPIA RECENSIONE] "The Program" & "The Treatment" di Suzanne Young

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo della duologia distopica scritta da Suzanne Young per DeAgostini.
Buona lettura!!




"James sorride e mi bacia dolcemente, sul collo e poi sulla bocca.

'Siamo io e te. Ci ameremo alla follia, fino alla fine.'

Quelle parole mi riecheggiano in testa mentre crollo riversa sul fianco in corridoio, affogando nel dolore."

Negli Stati Uniti, una nuova epidemia dilaga. 
Tutti gli adolescenti sono a rischio, per questo il governo ha affidato al Programma, il compito di debellare la malattia e porre fine ai suicidi di massa che interessano i giovani.
Vietato sentirsi tristi, vietato soffrire per la morte di qualcuno, se vuoi sopravvivere devi tenere qualsiasi forma di depressione lontano da te. Ogni giorno squadre di istruttori e psicologi, sondano il terreno nelle scuole per stanare tempestivamente soggetti infetti.
La cura? E' forse peggio della morte.   



"Sono concentrata sul dolore che mi si è acceso al centro del petto, un dolore che non so spiegare né capire. E' come una nostalgia, ma non so se per me stessa o per qualcun altro. Una parte di me è sparita e probabilmente non riuscirò mai a ritrovarla."

Dopo aver perso il fratello, proprio a causa della malattia, Sloane cerca disperatamente di non finire nel Programma. James, il migliore amico del fratello e suo fidanzato, cerca di fare altrettanto ma con scarsi risultati. Quando James viene preso dal Programma, per Sloane è la fine. Non possa molto tempo prima che prendano anche lei, e l'incubo ha inizio.



"Ognuno di noi serba dei segreti... è la natura stessa del mondo che ci spinge a nascondere i nostri sentimenti, il nostro passato, le nostre vere intenzioni. Non c'è più modo di sapere cos'è vero e cos'è falso."

Il Programma ha una concezione tutta sua di "curare" i pazienti. Lo fa nel modo più semplice e meschino, cancellando i ricordi che considera "infetti".
In questo modo la persona non sarà mai più la stessa, sentirà sempre la mancanza di qualcosa, sentirà emozioni senza sapere cosa le ha provocate.. meglio morire piuttosto che perdere il proprio passato.
Sloane non riesce proprio ad andare avanti, il Programma le sta portando via tutto.



"Sì, la nostra situazione - in fuga, senza un altro posto dove andare - è orribile, ma almeno siamo liberi. Niente istruttori pronti a legarci, niente medici che interferiscono con i nostri ricordi. In un certo senso siamo fortunati."

Una volta fuori dal programma, Sloane sente che le manca una parte fondamentale. Rivede James, anche lui sottoposto al trattamento, e non sa spiegare perché si senta così attratta da lui. Poi arrivano i ricordi, come piccoli flash, e tutto acquista un contorno più definito. Devono fuggire e devono farlo prima che qualcuno si accorga che i ricordi stanno tornando. Uniti ad un gruppo di ribelli, cercano di
salvare il mondo dal Programma, ormai fuori controllo.
"Hanno dimostrato che il sistema funziona al cento per cento, che le misure preventive sono efficaci. E quindi ora tutti i ragazzi sotto i diciotto anni verranno trasformati - nel bene o nel male- contro la loro volontà. Pensate a cosa possono fare con tutto questo potere. Pensate a cosa possono creare partendo da una tabula rasa."

Una cura che ripristina i ricordi, sembra essere l'unica speranza per sconfiggere un sistema impazzito che rischia di fare più danni che altro. Una cura pericolosa, non tutti sarebbero abbastanza forti da affrontare di nuovo i propri demoni tutti in una volta. Non c'è una soluzione giusta al problema. 
E' la fine.



"E' in questi momenti sereni che ho trovato una ragione per andare avanti. 
Non è James. Non sono i miei genitori o gli amici.
 Ho trovato me stessa. 
Dopo tutto questo tempo, dopo tutto ciò che mi è stato portato via e distrutto, ho ritrovato la strada di casa."


IL MIO GIUDIZIO:

Una serie, senza dubbio, interessante. Una tematica originale e catastrofica quella che ci si presenta davanti agli occhi. Impariamo a conoscere ogni lato dei personaggi, a volte li conosciamo meglio di loro stessi. Costretti a reinventarsi dopo il programma, ci accorgiamo che la personalità è sempre la stessa: Sloane è sempre altruista e fuori dagli schemi, James è un ribelle nato. Non c'è trattamento che tenga. La narrazione in prima persona, ci permette di capire in pieno il punto di vista della protagonista, si crea una totale empatia con lei. La storia ha un ritmo incalzante in entrambi i libri, la tensione è palpabile. In alcuni momenti, ho avuto paura anche io degli istruttori!! Un mix di tematiche e riflessioni ben accorpate tra loro, rende la lettura scorrevole. Il lettore è rapito da questo mondo perverso ed è curioso di scoprire se i ribelli ce la faranno a vincere contro il Programma.
Finale agrodolce, nonostante tutto, niente è più come prima. I ricordi sono un bene prezioso, senza di essi siamo persi. 
Consigliati entrambi!



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Avete tempo fino a stasera!

lunedì 9 maggio 2016

Recensione in ANTEPRIMA "Dimmi tre segreti" di Julie Buxbaum

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo YA carinissimo in uscita il 10 Maggio per DeAgostini.
Si tratta de "Dimmi tre segreti", scritto da Julie Buxbaum.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Volevo bene alla mamma perché era mia.
E io ero sua.
E questa sensazione di appartenere a qualcuno non mi capiterà mai più.
I giorni perfetti sono per le persone con sogni piccoli, realizzabili. O forse sono per tutti, solo che lo capiamo con il senno di poi: sono perfetti solo ora che contengono qualcosa di irrevocabilmente e irrimediabilmente perduto."

Jessie ha sempre vissuto una vita tranquilla, ordinaria se vogliamo. La sua famiglia non era né ricca né povera, nella media così come la scuola e gli amici che frequentava. Perché uso il passato? Perché da quando sua madre non c'è più, tutto è cambiato. Suo padre ha avuto un colpo di fulmine con una ricca vedova di Los Angeles e dopo un matrimonio lampo, si sono trasferiti nella villa a cinque stelle della matrigna. Un mondo nuovo, assolato e decisamente pieno di sfarzi, si apre adesso davanti a lei che non è per nulla preparata ad affrontarlo. Dopo il primo giorno di scuola, una mail anonima dà una svolta decisiva alla sua nuova vita. Il misterioso "Perfetto Sconosciuto" è ufficialmente la sua guida spirituale.

Io: Tre segreti. (1) Non so chi sei. Vorrei saperlo. Credevo che fossi qualcun altro, ma ora so che mi sbagliavo. (2) Non ti ho mai mentito, non credo. (3) Non so più dove sia casa mia.

PS: magari "casa" non è necessariamente un posto.

Io: Magari no.

Lentamente, ma inesorabilmente, lo scambio quotidiano di mail con PS, diventa una piacevole abitudine a cui ricorrere quando il clima si fa troppo pesante. Nella nuova scuola è tutto strano e diverso, sembra circondata da cervelloni che fanno yoga tra una lezione e l'altra, sempre rigorosamente vestiti con abiti da migliaia di dollari. La vita in casa non è più facile, con la matrigna e un fratellastro che a stento le rivolgono la parola e che hanno abitudini totalmente diverse. Jessie si sente in gabbia, senza dubbio una gabbia piena di comfort e super lussuosa, ma pur sempre una gabbia. Le manca la sua vecchia vita e la sua migliore amica,per questo riceve in regalo un week end a Chicago, ma una volta lì si accorge che le cose sono cambiate. Adesso non appartiene più nemmeno alla sua vecchia vita e, in fondo in fondo, le manca Los Angeles, PS e Ethan..soprattutto Ethan.

"Siamo solo io e lui, Ethan è Ethan è Ethan e Jessie è Jessie è Jessie, e le sue labbra sfiorano le mie. Ma a volte un bacio non è un bacio non è un bacio.
A volte è poesia."

Ethan è il suo compagno di scuola e spalla per un compito di letteratura. Jessie si sente molto attratta da lui, dall'aura di mistero che emana e, perché no, anche dalla sua onnipresente maglietta di Batman. Certo, anche PS è un bel personaggio, ma ancora non vuole decidersi ad incontrarla. La sua vita prende una piega inaspettata, forse c'è una via d'uscita in quell'inferno in cui crede di vivere.
Forse la vita le riserverà ancora tante sorprese.


IL MIO GIUDIZIO:

Carino, carino, carino. A partire dalla copertina dolcissima, questa lettura mi è piaciuta moltissimo.
Semplice, scorrevole, leggera, a tratti profonda e intensa. Jessie è un personaggio interessante e tutto da scoprire, mi sono ritrovata in alcuni suoi aspetti di adolescente e immedesimata più volte nel suo stato d'animo. Originale l'idea della "guida spirituale" che diventa un punto fermo sia per la protagonista che per il lettore che cerca di capire fino all'ultimo chi si cela dietro l'account di PS. 
Il personaggio di Ethan merita un discorso tutto suo: parliamo di uno dei ragazzi più desiderati della scuola sul quale pendono giudizi pesanti basati soltanto sul passato e su una storia non sua. La sua maglietta di Batman entrerà nella storia dei particolari librosi che mi piace annotare durante le mie letture. Finale tutto da scoprire e dolcissimo da leggere. Narrazione fluida, resa ancor più scorrevole dallo stile narrativo scelto. Uno Young Adult davvero ben scritto, lo consiglio!


mercoledì 30 marzo 2016

Recensione "Resta con me fino all'ultima canzone" di Leila Sales

Buonasera cuori librosi,
vi parlo di un romanzo allegro, spensierato che tratta temi importanti.
Si tratte de "Resta con me fino all'ultima canzone" di Leila Sales, edito da DeAgostini.
Buona lettura!

LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Potevo comprarmi jeans nuovi, potevo mettermi e togliermi la fascia per capelli, ma restavo sempre la stessa persona. Sembra così facile diventare un'altra, ma è impossibile.
Quindi stabilii di procedere con il logico passo successivo: il suicidio."

Elise fa parte di quella parte di persone che cerca soltanto approvazione e qualche buon amica. Purtroppo, nella sua vita, non ha trovato né l'una nell'altra. Dopo l'ennesimo tentativo di socializzazione fallito, pensa che la via più ovvia, quella più facile da seguire, sia quella di abbandonare per sempre questa vita e le persone che non l'hanno mai apprezzata abbastanza.

"Non era mia intenzione tentare di suicidarmi, non volevo il sangue e i genitori isterici e il senso di colpa, niente di tutto questo. Ma a volte mi crogiolavo semplicemente all'idea di non dover più essere lì, di non dover affrontare la vita. Come se la morte fosse solo una lunga vacanza."

Sventato il tentato suicidio, inizia una fase ancor più dura per Elise. Ora, oltre ad essere emarginata, viene vista anche una persona instabile che potrebbe crollare da un momento all'altro.
Una notte, durante le sue lunghe passeggiate sola con i suoi pensieri, si imbatte in un capannone particolare. Si tratta del famoso "Start", un locale underground frequentato da studenti universitari.
E' l'inizio di una svolta!

"Le cose non restano uguali per sempre: si comprano divani nuovi, i ragazzi se ne vanno, scopri una canzone che non conoscevi, il tuo corpo resta segnato per sempre da una cicatrice. E in ognuno di questi momenti tu cambi, la tua vera identità si muove, cambia posizione; ma alla fine torna sempre da te (...) nonostante tutto, resti sempre tu: bella e ferita, conosciuta e inconoscibile. Solo tu."

La musica è la spinta che ci voleva per cambiare direzione. E' la giusta dose di sicurezza che serviva ad Elise per trovare un posto nel mondo. Nuove amiche, la prima esperienza con un ragazzo, un talento nascosto.. tutto gira intorno allo "Start" - l'inizio di tutto e la fine di un periodo in cui era tutto nero. Da oggi in poi, sarà solo un'esplosione di colori e sensazioni guidate dalla musica che costituisce la parte più intima e vera della nuova Elise.


IL MIO GIUDIZIO:

Un romanzo molto carino.
Il personaggio di Elise è, suo malgrado, protagonista di una storia di bullismo adolescenziale che rischia di evolversi nel peggiore dei finali. Il destino concede una seconda possibilità alla ragazza attraverso un locale ma, soprattutto, attraverso la musica che diventa il fulcro del libro. 
L'autrice ci mostra i fatti con schiettezza e senza abbellimenti di alcun tipo, quella che leggiamo tra le pagine, è la storia vera di una ragazza come tante costretta a subire le angherie dei bulli di turno. La narrazione, in prima persona, ci permette di vivere tutte le emozioni della protagonista.
Sul finale mi sarei aspettata un qualcosa in più, ma è stata una buona lettura. 
Consigliato a chi cerca una storia leggera ma profonda, sincera e che lasci un qualcosa al termine della lettura.


sabato 26 marzo 2016

Recensione "La notte che ho dipinto il cielo" di Estelle Laure

Voglio parlarvi di un romanzo che stazionava da un po' nella mia infinita WL e che finalmente ho trovato il tempo di leggere.
Si tratta de "La notte che ho dipinto il cielo", di Estelle Laure edito da DeAgostini.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Siamo sole, io e Wrenny, almeno per il momento. Wren e Lucille, Lucille e Wren. 
Farò quel che c'è da fare. Nessuno dovrà separarci. Il che significa mantenere il più possibile la normalità. O meglio, fare finta che tutto sia normale, perché la realtà dei fatti non potrebbe essere più diversa."

Lucille ha diciassette anni, una vita particolare e già segnata da un forte trauma. Suo padre ha subito un brusco esaurimento nervoso, nella piccola cittadina in cui vive, lo sanno tutti. Sanno che suo padre è matto e che ha aggredito violentemente la moglie, quello che non sanno, è che la donna adesso è sparita nel nulla abbandonando le figlie a sé stesse. Per paura di perdere la piccola Wren, Lucille ha deciso di rimboccarsi le maniche e continuare a vivere "normalmente", per quanto sia possibile. Non vuole estranei in casa, non vuole separarsi da lei, l'unica famiglia che le è rimasta.

"Sì, mio padre è pazzo, mia madre mi ha abbandonato, la mia migliore amica non mi parla, e io sono irrimediabilmente, disperatamente, follemente innamorata di un ragazzo che non posso avere. Avanti, mondo, dai il peggio di te. Io voglio essere libera."

La casa in cui vivono cade a pezzi, le bollette continuano ad accumularsi e presto qualcuno noterà lo stato di abbandono generale. Un angelo misterioso, riempie la credenza e sistema piccole parti della casa. Lucille trova un lavoro che le permette di tirare avanti, ma in fondo, è solo una ragazzina che si sta sobbarcando di responsabilità che nemmeno gli adulti riescono a gestire. La sua vita è costantemente sull'orlo di un baratro. Perché sua madre se ne è andata? Perché suo padre gioca a fare il paziente in una clinica psichiatrica e perché lei è l'unica che sta scontando le colpe degli altri?

"Non puoi toccarmi in quel modo e poi scomparire. E se non puoi starmi vicino, tenermi per mano, essere fiero di stare con me, allora non puoi avere neanche il resto. Non è giusto per nessuno, nemmeno per te."

A completare il tutto, un amore impossibile che, forse, è dettato solo da commiserazione e altruismo. Ma Lucille non ha bisogno di un'altra causa persa per cui lottare. Deve pensare solo alla sua sopravvivenza e a quella di Wren, in attesa di tempi migliori.


IL MIO GIUDIZIO:

E' stata una lettura emozionante. Leggere di un'adolescente che improvvisamente si ritrova carica di responsabilità e senza alcun tipo di aiuto, è stato interessante e diverso dalle solite letture. Mi è piaciuto molto il personaggio di Lucille, ha una personalità e una forza interiore incredibili. Nonostante il destino si accanisca prepotentemente su di lei, non cede mai, nemmeno per un secondo. Dolcissima la piccola Wrenny che, a modo suo, capisce la situazione e cerca di tenere sempre alto il morale. Stile molto scorrevole, ho trovato la divisione temporale un po' contorta e dispersiva ma tutto sommato, mi è piaciuta moltissimo come storia.
Consigliata!



giovedì 10 marzo 2016

Recensione "Everneath" di Brodi Ashton

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un libro che mi è piaciuto moltissimo, l'ho letto in un giorno!
Si tratta di "Everneath", scritto da Brodi Ashton e pubblicato da DeAgostini.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Io posso aiutarti."

"Mi aiuteresti... a rinunciare al mio cuore. Giusto? E' questo che significherebbe venire con te. Non avere più un cuore. E per sopravvivere dovrei rovinare la vita di qualcun altro."

L'inferno non esiste. Il paradiso nemmeno.
Esiste l'Everneath, un luogo alimentato dalle emozioni umane raccolte e offerte in sacrificio dagli Eterni, entità che hanno rinunciato al proprio cuore per vivere per sempre. 
Nikki deve fare i conti con una realtà assurda che non riesce a comprendere. Per qualche inspiegabile ragione, è sopravvissuta al passaggio di un Eterno. Ha perso ogni emozione, ma qualcosa la spinge a voler tornare sulla terra e rifiutare l'offerta di diventare immortale.
Un viso, questo tutto ciò che le rimane della sua vecchia vita. Un viso a cui non riesce ad associare nemmeno un nome ma è abbastanza per voler tornare indietro.

"Non esiste il male. Né il bene. Ci sono solo la vita e l'assenza di vita.
(...) Noi siamo la vita."

Cole, l'eterno che si è nutrito di Nikki, vede in lei qualcosa di straordinario. Se accettasse l'immortalità, potrebbero spodestare i sovrani di Everneath e regnare per sempre. 
Per questo è più deciso che mai a riportarla indietro prima che i Tunnel vengano a prenderla per ucciderla definitivamente. Non si può fuggire da Everneath e, in un modo o nell'altro, Nikki dovrà fare la sua scelta. Nel frattempo la ragazza, cerca risposte e tenta di riprendersi, è difficile vivere tra gli umani, è difficile vedere di nuovo quel viso ogni giorno e ritrovarsi a desiderarlo ancora.
Il tempo stringe e, se davvero vuole avere la possibilità di salvarsi, ha bisogno di informazioni.

"Perché non mi aiuti? Potresti fare l'eroe, per una volta."

"Gli eroi non esistono. E se anche esistessero, io non sarei uno di loro."

L'antica mitologia sembra avere molti punti in comune con la storia di Nikki che, come una moderna Persefone, ha solo sei mesi per trovare una soluzione e non tornare all'inferno per sempre.
Jack, quel viso per cui è tornata indietro, la ama più di ogni cosa. Sarebbe disposto a tutto pur di salvarla. Le lancette che scandivano il tempo del ritorno si sono fermate. I tunnel stanno venendo a prenderla. Cole e Jack , l'odio e l'amore, la morte e la vita e un destino che sta per compiersi.


IL MIO GIUDIZIO:

Ho divorato questa storia, letteralmente.
I miti e le leggende si intrecciano con la vita reale fornendo una trama affascinante e coinvolgente.
L'autrice dona ai suoi personaggi un'intensità fortissima che conquista il lettore.
Meraviglioso il mondo di Everneath, un luogo etereo in cui anime dannate si confondono con figure più angeliche e confortanti. Uno stile ricco di particolari, accompagna una narrazione scorrevole che si snoda su due archi temporali differenti: il passato e il presente.
Un libro che conquista, non vedo l'ora di scoprire cosa succederà adesso e se l'amore di Nikki e Jack resisterà davvero a tutto.
Lo consiglio!

giovedì 2 aprile 2015

Recensione libro "Four" di Veronica Roth

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo della mia ultima lettura, il romanzo di Veronica Roth "Four".
La storia segue il filone della saga "Divergent", con un approfondimento sul personaggio di Quattro.
Buona lettura!


LA COPERTINA:


LA TRAMA:

Quando per Tobias Eaton arriva il Giorno della Scelta, il ragazzo non ha dubbi: vuole lasciare la fazione che per sedici anni è stata la sua prigione e scappare dalla furia del padre violento. Per il suo nuovo inizio sceglie gli Intrepidi, perché desidera imparare da solo a sconfiggere le proprie paure e a essere coraggioso.
Con un nuovo nome, “Quattro” comincia l’addestramento che lo porta a scalare la classifica degli iniziati e ad attirare su di sé l’interesse delle più alte sfere dirigenziali, che lo vorrebbero trasformare nel più giovane capofazione che negli Intrepidi abbiano mai avuto. Ma è davvero così… oppure c’è qualcosa di più inquietante dietro gli intrighi dei leader Intrepidi? 
Due anni dopo, Quattro – disgustato dalle trame della sua fazione – è pronto a fare la propria mossa e a lasciarsi tutto alle spalle, ma l’arrivo di una giovane iniziata cambia ogni cosa. Perché, grazie a lei, Quattro scopre un lato di sé che non credeva di possedere. Grazie a lei, potrebbe tornare a essere semplicemente Tobias. 

Veronica Roth ci riporta nella Chicago distopica di Tris, raccontando i momenti fondamentali della vita di Quattro e regalandoci così un viaggio nella mente del tenebroso e tormentato protagonista maschile di Divergent.


LA RECENSIONE:

"Devo andarmene.
E' un pensiero disperato e il dolore non fa che rinvigorirlo a ogni gradino della scalinata che porta al piano dove avrà luogo la Cerimonia. Faccio fatica a respirare."

Siamo di nuovo a Chicago, nella realtà distopica dove 5 fazioni convivono tra loro in un clima apparentemente pacifico.
Il protagonista della storia, è l'amatissimo personaggio di Tobias Eaton che, gli amanti della saga Divergent, hanno imparato ad amare nei tre capitoli della serie.
La storia è un viaggio introspettivo a ritroso su chi era Tobias prima di diventare Quattro.

"Il mio nome che adesso è solo "Quattro", ogni sospetto sulla mia provenienza e sulla mia identità dimenticati, ora che sono uno di loro, ora che sono un Intrepido.
Non sono Tobias Eaton, non lo sono più, non lo sarò mai più. Sono un Intrepido."

La storia prosegue con la sua iniziazione brillante nella fazione degli Intrepidi, i suoi primi dubbi sulla divergenza e la ricerca del suo posto nel mondo.
Non si sente pienamente un Intrepido, non sente di appartenere a nessuna fazione in particolare, vuole solo stare solo ed essere lasciato in pace. 
Tutto cambia con l'arrivo di Tris.

"La sua domanda sembra quasi buffa. Le sue lacrime sono sparite velocemente quasi tanto quanto sono arrivate, e ora il suo viso è di nuovo a posto, gli occhi sono asciutti, i capelli ordinati. Come se non fosse mai successo niente, come se non avesse appena trascorso tre minuti in preda al terrore. Tris è più forte di quanto fossi io."

Tris, vista dagli occhi di Quattro, è un'altra persona.
Non sa perché sente di volerla proteggere.. forse per la forte somiglianza tra le loro storie, forse perché è carina o, forse, perché è solo destino.


IL MIO GIUDIZIO:

Letteralmente divorato! Ho amato questa serie e lo stesso vale per questo breve romanzo dedicato a Tobias. E' un viaggio interessante che mostra nuova sfaccettature di questo personaggio. Lo mostra fragile nelle mani di Marcus, poi coraggioso quando sceglie gli Intrepidi, furbo nel nascondere la propria divergenza, dolce nel voler proteggere una trasfazione.
Bellissimo il momento in cui la trama si incrocia con quella di Divergent e vengono riviste le scene dal suo punto di vista. Lo stile della Roth è sempre incalzante e scorrevole.
Se avete amato la serie, DOVETE leggere "Four"!
Consigliato!
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