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domenica 23 ottobre 2016

Recensione " Dreamology" di Lucy Keating

Buongiorno cuori librosi e buona Domenica!
Voglio parlarvi di un romanzo davvero carinissimo scritto da Lucy Keating e pubblicato dalla Newton Compton, "Dreamology".
Buona lettura o, forse sarebbe meglio dire, dolci sogni!

LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Reale. L'ultima parola rimane sospesa tra noi. Scuoto la testa imbarazzata. Ha ragione. Non importa ciò che provo per Max, perché c'è comunque un problema: la serata al Met era un sogno. Ogni serata con Max, da quel che posso ricordare, è stata un sogno. Perché Max è il ragazzo dei miei sogni... e solo dei miei sogni.
Perché Max non esiste davvero."

Alice adora sognare, nel senso letterale del termine. E' lì, infatti, che incontra Max il ragazzo perfetto del quale è segretamente e follemente innamorata. C'è solo un piccolo problema tecnico: lui non esiste, o meglio, esiste solo nella realtà onirica. Max la conosce meglio di chiunque altro, la supporta e ha scacciato gli incubi che la tormentavano da ragazzina. Alice farebbe qualsiasi cosa per avere il suo Max in carne ed ossa, ma si sa che i sogni sono il frutto della nostra mente e, pertanto, è impossibile tramutarli in qualcosa di materiale.

"Mi dispiace (...) Non posso tornare a vivere nei miei sogni, Alice. Ho lavorato troppo duro per la mia realtà."

"Anche se i tuoi sogni sono proprio qui davanti a te?"

Quando Alice si trasferisce a Boston, non si aspetta certo di ritrovarsi Max, il suo Max, come compagno di scuola. Max esiste, è reale.. Alice non sa come questo sia possibile ma lui è lì, di fronte a lei e ricorda tutti i sogni. Penserete che allora sia tutto risolto, bene, non è così. Il Max del mondo reale ha una vita, una ragazza e sembra un estraneo. Per lui Alice rappresenta la compagna di sogni e fa una certa fatica ad inserirla in un contesto reale. Inoltre, conoscendosi di persona, diventa sempre più difficile distinguere il sogno dalla realtà. Hanno bisogno di spiegazioni e di aiuto.

"Noi non dobbiamo tornare indietro. Ci apparteniamo. Non importa quanto siamo diversi o quante cose stupide facciamo, noi ci rendiamo reciprocamente migliori. E quello che abbiamo è meglio di ciò che i sogni potrebbero mai darci. E' reale."

Andando a fondo nel passato, i due scoprono di essere stati oggetto di studio nello stesso centro per disturbi del sonno quando erano piccoli. Un esperimento, quindi, è ciò che li lega. Ma quello che nessun professore poteva prevedere, era che le cose si sarebbero spinte così oltre, modificando irrimediabilmente i sogni e la realtà di entrambi. Per guarire, i sogni devono cessare.
Ma Alice e Max saranno disposti a rinunciare al loro mondo ideale per una realtà incerta?


IL MIO GIUDIZIO:

Questo romanzo è quel che io definisco "originalità". In un mondo di storie create con lo stampo, "Dreamology" porta una ventata di novità e curiosità difficili da trovare, ormai.
Bella la trama, sviluppata sul piano reale e su quello onirico, scorrevole lo stile e abbastanza curato nei dettagli. Personaggi ben costruiti e complessi, Alice è la vera "sognatrice" della situazione mentre Max cerca in tutti i modi di scindere i sogni dalla vita reale. Mi piace il rapporto dinamico e incerto fino alla fine che l'autrice ha creato tra di loro. Senza dubbio le parti più belle e interessanti, sono proprio i sogni e gli scenari magici e variegati in cui vengono ambientati. Avrei gradito qualche passaggio in più nel finale che, a mio avviso, procede in maniera sbrigativa e frettolosa rispetto all'andamento generale della vicenda. Nel complesso è un ottimo lavoro e una storia particolare, ne consiglio la lettura.

                                                                 
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