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giovedì 6 aprile 2023

Recensione "Città di polvere" di Hayley Scrivenor

 Buongiorno lettori, 

oggi vi parlo di un thriller ambientato in Australia firmato da Hayley Scrivenor, "Città di polvere", e pubblicato da NN Editore. 

Buona lettura!



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In un caldo pomeriggio di fine novembre, a Durton, Australia, la dodicenne Esther scompare mentre torna a casa da scuola, e la comunità della piccola cittadina sprofonda in un vortice di dubbi e dolore. La detective Sarah Michaels, donna queer in un mondo maschile e maschilista, viene inviata sul posto per indagare, e ben presto i sospetti cadono sul padre della ragazzina, Steven, un uomo affascinante dal passato controverso. La detective non è la sola a voler far luce sul caso: anche Ronnie, migliore amica di Esther, è determinata a scoprire la verità, ma si scontra con i segreti e le bugie delle persone intorno a lei, incapaci di sacrificare la propria reputazione in un ambiente dove tutti si conoscono e le voci si diffondono rapidamente. Con un sapiente gioco narrativo che alterna i punti di vista dei protagonisti a quello corale dei ragazzini, Hayley Scrivenor mette in scena un crime in cui lo sfondo sociale e ambientale determina le azioni dei personaggi, minando certezze e fiducia reciproca. Ma è proprio nel dolore che la comunità si ricompatta e fortifica, trovando nel perdono il sentimento più potente per aprirsi a un futuro diverso.


Questo libro mi è piaciuto molto per svariati fattori, primo fra tutti: l'ambientazione australiana. Pur non essendo un romanzo ricco di descrizioni, l'autrice è riuscita comunque ad esprimere al meglio il clima e i luoghi australiani, le atmosfere polverose e soffocanti, la vita di paesini che sembrano fuori dal mondo. I classici luoghi in cui "non accade mai niente" e che per questi vengono ancora più sconvolti quando una variabile si presenta a turbare questo equilibrio.

Quando una dodicenne del posto scompare, l'intera popolazione di Durton va in subbuglio: nessuno sembra aver notato nulla di anomalo, facce nuove, un comportamento diverso dal solito in Esther, la bambina scomparsa.

"Noi siamo figli di una città che sta morendo fin da quando ne abbiamo memoria. Non dovete pensare che questo ci definisca. Ci saranno sempre figli, qui. Così dev'essere."

Il lavoro della detective Sarah Michaels parte, quindi, in salita in assenza di prove o collegamenti. Parallelamente alle forze di polizia, gli amici di Esther si confrontano e fanno ipotesi sull'accaduto. Sono proprio loro ad avere i tasselli mancanti del puzzle anche se non hanno intenzione di rivelarlo rendendo tutto più difficoltoso. 

Un altro elemento che ho apprezzato tantissimo è il focus preciso sui personaggi della vicenda che partecipano attivamente alla narrazione dando la loro versione e mostrandosi senza filtri. L'insieme di questi racconti dà vita alla storia nella sua interezza e ci conduce verso un epilogo davvero spiazzante per chi legge e per i protagonisti. 

I sentimenti sono i veri protagonisti: apprensione, rabbia, gelosia, voglia di vendetta, rancori mai sopiti. L'autrice ci trascina con uno stile delicato e lento in un caso davvero scabroso con lo scopo di far capire che non sempre noia è sinonimo di tranquillità. Una cittadina anonima diventa teatro di una tragedia familiare e sociale che mi è piaciuta molto.





sabato 25 maggio 2019

Recensione "Vite rubate" di Monica Lombardi

Buongiorno, lettori.
In questa ultima recensione della settimana voglio parlarvi del nuovo romanzo di Monica Lombardi, "Vite rubate".
Buona lettura!


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Paula Wellman è una donna sola e un’agente FBI. Sa bene che si tratta delle due facce della stessa medaglia, come sa che il fatto di non avere famiglia le fa guadagnare un viaggio in Alaska alla caccia di un tenue collegamento tra l’esplosione di un’auto in cui è morta un’adolescente e un cold case. Sa anche che molti dei suoi colleghi maschi non mandano giù il fatto di dover lavorare con una donna, forse anche Dan Fusco, l’agente che viene esiliato al freddo insieme a lei.

Dopo che la moglie Adele è morta in circostanze mai del tutto chiarite, la vita di Zachary Walsh e della figlia Alice è stata sconvolta e Zach sta cercando di riscriverla. Per farlo ha messo quanti più chilometri possibile tra loro, un trauma doloroso e un passato per certi versi scomodo, e ha scelto di trasferirsi a Willow, dove abita la sorella della moglie e dove si muove Sam Pitka, il protagonista della sua fortunata serie di gialli. 

Zach non è felice di vedere l’FBI presentarsi alla sua porta e di essere di nuovo sotto la lente investigativa.
Paula si trova spiazzata di fronte a un uomo che sembra non fare nulla per allontanare da sé i sospetti.
Attorno a loro un gruppo di adolescenti ribelli, annoiati, che raccolgono e rilanciano sfide e delusioni, e l’inverno dell’Alaska alle porte, pronto a coprire tutto con il gelo della sua neve.

Chi mi segue da qualche anno sa quanto io ami Monica Lombardi e, quindi, capirà la gioia di aver avuto la possibilità di leggere il suo ultimo lavoro. Il libro porta in scena un nuovo filone nella saga dedicata al poliziotto di Atlanta, Mike Summers, e ci regala una protagonista eccezionale che avevamo già avuto modo di conoscere nella serie suddetta. Devo ammettere di essere rimasta piacevolmente stupita da Paula Wellman, una professionista eccezionale che mi ha tenuta, letteralmente, sveglia per finire il libro.

'Vite rubate' è una storia che coinvolge tantissimo grazie ad un caso misterioso, un'ambientazione cupa e fredda e una coppia di investigatori fantastica. Quello che mi ha colpito maggiormente, dei protagonisti, è il loro essere 'umani'. Non si tratta di personaggi stereotipati e poco realistici, non si tratta di super agenti ma solo di un uomo e una donna che cercano di lavorare al meglio delle loro possibilità, senza essere esenti da sbagli e difetti. Sono certa che li troverete pazzeschi!

La penna di Monica Lombardi, poi, è sempre una coccola per noi lettori. In questa nuova avventura ha dimostrato una bravura eccezionale nel ricreare una trama verosimile, ricca di suspense e lineare, senza troppi elementi fuorvianti e con la totale assenza di momenti morti: è un colpo di scena continuo. E' tutto molto intuitivo ed è facile appassionarsi alle indagini e provare a scoprire il colpevole. 

Questo libro non ha nulla da invidiare ai crime internazionali e ne consiglio la lettura a tutti gli appassionati del genere. Non è necessario aver letto i volumi precedenti, ma se siete alla ricerca di belle letture, vi consiglio tutti i romanzi di Monica Lombardi: creano dipendenza!!!



Serie Mike Summers:






lunedì 6 maggio 2019

Recensione "Linea di sangue" di Angela Marsons

Buongiorno, lettori, e buon inizio settimana.
Vi preannuncio che saranno giorni pieni di letture bellissime che non vedo l'ora di raccontarvi e cominciamo subito con un ritorno attesissimo: quello di Angela Marsons.
Esce oggi, in libreria, "Linea di sangue" e io l'ho amato!
Buona lettura.


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Quando la polizia ritrova il cadavere di un assistente sociale ucciso da un'unica letale coltellata, tutto fa pensare a una rapina andata male. Ma per la detective Kim Stone qualcosa non torna. Pochi giorni dopo, un tossicodipendente della zona viene ucciso nello stesso identico modo. L'istinto di Kim le suggerisce che dietro c'è la mano dello stesso assassino. Eppure non c'è niente a collegare le due vittime, a eccezione dell'inquietante precisione con cui sono state uccise: una singola coltellata al cuore. Mentre Kim è alle prese con il caso, un fantasma del suo passato torna a farle visita con un'inquietante lettera che riapre antiche ferite del passato, mai del tutto cicatrizzate. Se vuole davvero fermare l'assassino prima che il numero delle vittime cresca ancora, dovrà rimanere vigile per districarsi nella fitta rete di intrighi e di bugie che le si sta stringendo attorno... anche se significa mettere in grave pericolo la sua stessa vita.

Attendo sempre con ansia l'uscita annuale del nuovo libro di Angela Marsons: ogni volta c'è sempre la curiosità di scoprire la nuova avventura di Kim Stone ma anche la paura di non trovare una storia all'altezza delle precedenti, dato che ormai siamo arrivati al quinto libro della serie.
In 'Linea di sangue', oltre alla nostra amatissima protagonista e al suo fenomenale team, ritroviamo un altro personaggio straordinario già conosciuto ne 'Il gioco del male': Alexandra Thorne. 
Le due donne si sfidano, ancora una volta, in un gioco pericolosissimo senza esclusioni di colpi che rischierà di mettere in serio pericolo la vita di Kim.

La battaglia psicologica tra le due donne non è, tuttavia, l'unico tema del libro che racconta in contemporanea anche un caso interessante da risolvere per la squadra del detective Stone. Le vittime sembrano non avere nulla in comune e trovare una connessione, stavolta, non sarà un'impresa facile. La Marsons calca la mano aggiungendo allo stress di Kim, anche l'eventuale rilascio di sua madre dalla struttura psichiatrica in cui è rinchiusa. La sua nemesi, la persona che l'ha resa un covo di rabbia e oscurità potrebbe tornare presto in libertà e lei non può permetterlo. L'autrice descrive molto bene le ansie, i dubbi, perfino il velo di paura che intercorre tra le due donne.

La tensione psicologica è altissima perché tutte queste situazioni si mescolano insieme e per Kim non è facile restare lucida e controllare i nemici che si affollano numerosi nel suo campo di azione. La mia stima verso questo personaggio è cresciuta in maniera esponenziale. La Marsons ha la capacità incredibile di incatenare il lettore alle pagine attraverso storie sempre nuove e l'analisi della sua complessa protagonista. Non mi stanco mai di interrogarmi sui sospettati e sugli indizi disseminati nel libro. 

Non è semplice appassionare un lettore ad una serie thriller ma l'autrice ci riesce benissimo regalando storie che vorremmo non finissero mai. Se ancora non avete letto nulla di Angela Marsons vi consiglio di darle un'occasione, sono certa che non resterete delusi e che entrerete nel circolo vizioso - dal quale è impossibile uscire- legato alla detective più forte di tutti i tempi.
Un super evviva per Kim Stone e la sua nuova avventura!!!

Nelle puntate precedenti:





lunedì 25 marzo 2019

Recensione "Il mistero della casa sul lago" di Rachel Caine

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un thriller che mi è piaciuto particolarmente: si tratta de "Il mistero della casa sul lago", edito da Newton Compton Editori.
Buona lettura!


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Gina Royal è l'esempio perfetto della normalità: una timida e riservata casalinga del Midwest con un matrimonio felice e due bambini adorabili. Ma quando un incidente in macchina rivela la doppia vita segreta di suo marito, tutto cambia. Mel, l'adorabile Mel è un serial killer. Ha torturato e ucciso diverse donne nel garage di casa. Gina è costretta a farsi una nuova identità: anche se è stata scagionata dalle accuse di complicità, l'opinione pubblica la considera ancora un'assassina. Si trasferisce così nella località remota di Stillhouse Lake, con il nuovo nome di Gwen Proctor. Nonostante sia ancora bersaglio degli attacchi spietati degli stalker su internet, spera di aver trovato finalmente un posto in cui i suoi figli possano crescere sereni. Ma si sbaglia di grosso. Il ritrovamento di un corpo nel lago e alcune misteriose lettere significano l'inizio di un nuovo incubo. E Gwen Proctor dovrà cercare di proteggere coloro che ama da un pericolo strisciante e nascosto. Ma questa volta dovrà difendersi da sola.

Il libro di Rachel Caine, primo di una serie che si preannuncia entusiasmante, è stata una bella rivelazione. Quando leggi montagne di thriller, perdi un po' il gusto delle storie perché sembrano somigliarsi tutte e raramente capita di appassionarsi davvero ad un caso. 'Il mistero della casa sul lago' è riuscito a sfondare le barriere della noia trascinandomi in una vicenda piena di mistero, suspense e paranoia. Una protagonista da Oscar come Gina/Gwen costituisce l'80% della buona riuscita della storia: è un personaggio eccezionale ed ambivalente, un personaggio che deve affrontare una metamorfosi radicale e forzata che mostra due facce diverse della stessa donna. 

Tra le due versioni, ho preferito senza dubbio quella di Gwen Proctor: fredda, calcolatrice e con uno sviluppatissimo spirito di sopravvivenza. Ho invidiato i suoi nervi saldi e la forza d'animo con la quale cerca di continuare a vivere dopo il trauma sconvolgente che ha distrutto la sua famiglia e il suo matrimonio. Della serie ' i guai non vengono mai da soli', anche la nuova esistenza a Stillhouse Lake viene stravolta da una serie di brutali omicidi che ricordano molto quelli perpetrati dal marito.

La trama si fa avvincente, rigo dopo rigo, ho fatto una miriade di supposizioni senza avvinarmi mai- ma proprio mai- alla verità che sarà svelata in un epilogo che promette un seguito strepitoso e che non vedo l'ora di leggere. Unq menzione speciale la merita anche il 'villain' della situazione, Mel Royal, che interpreta alla grande il ruolo dello psicopatico di turno. L'autrice ci racconta molto poco di lui ma confido in ulteriori rivelazioni nei prossimi capitoli. 

Mi è piaciuta moltissimo la prosa dell'autrice e l'ambientazione. Un piccolo paesino, un lago oscuro e dei piccoli cottage isolati come abitazioni sono il sogno per tutti gli appassionati di thriller e la Caine non poteva scegliere un posto migliore dove ambientare la sua storia. Se, come me, amate il genere vi consiglio di recuperare al più presto la lettura del libro, sono certa che vi conquisterà.
Non mi resta che sperare di leggere presto cosa accadrà dopo l'epilogo pazzesco di questo romanzo!



martedì 28 agosto 2018

[In libreria] "5 thriller che aspetto con ansia"

Buongiorno cuori librosi,
oggi voglio parlarvi di cinque prossime uscite che non vedo l'ora di scoprire. Cosa hanno in comune tra loro? Si tratta di libri thriller.
Buona lettura!




1. Miserere. Attentato in Vaticano


Data di uscita: 30 Agosto
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1983. Siamo sull'orlo di un olocausto nucleare, la Guerra Fredda spacca il mondo in due blocchi e lo spettro di un conflitto è incombente. Nessuno si sente al sicuro e l'incubo del "first strike" - l'attacco preventivo a sorpresa - raggela i rapporti diplomatici, tesissimi. In Polonia gli operai dei cantieri navali di Danzica oppongono un violento dissenso al governo filosovietico del generale Jaruzelsky, sostenuti dai finanziamenti di papa Giovanni Paolo II. Lo stesso papa che solo un anno prima aveva rischiato la vita in un attentato a opera del KGB. E la figura del papa, anche a distanza di anni, non ha smesso di essere scomoda. Tanto che la Sezione "Affari bagnati" del KGB decide di affidare a un pericolosissimo sicario il compito di togliere di mezzo il pontefice. Il nome in codice dell'assassino è "Miserere", uno spettro di morte che non si fermerà davanti a nulla per portare a termine la sua missione.


2. Il segreto di mia sorella


Data di uscita: 4 Settembre
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Una giovane donna si prepara a passare il solito weekend con la sorella. Ma le basta aprire la porta di casa per sapere che niente sarà come prima. Che il passato è tornato a pretendere il suo tributo di sangue. Nora vive lontana dalla sorella ma va spesso a farle visita in un paesino della campagna inglese. È lì che Rachel fa l'infermiera, una professione che ha scelto perché le permette di salvare la vita alle persone, ma anche perché è un osservatorio sulla violenza. E per lei questo è fondamentale per scendere a patti col passato. Una notte di tanti anni prima, infatti, le due sorelle adolescenti, dopo una festa molto alcolica, avevano preso due decisioni opposte. Mentre Nora era rimasta a dormire dagli amici, Rachel si era incamminata sulla strada di casa. E durante il tragitto si era imbattuta in un pazzo che l'aveva picchiata selvaggiamente fino a tramortirla. Da quel momento, Rachel e Nora, sconvolta dal senso di colpa, si erano unite in una caccia all'uomo ossessiva, che le aveva portate sulle tracce di altri delitti e altre violenze ma non su quelle del «loro» mostro. Non ancora. Quando Nora arriva a casa di Rachel, è sicura di trovarla in cucina intenta a preparare la cena. E invece, questa volta, la aspetta una tremenda scoperta. Appena entrata, trova il cane impiccato alla scala e, seguendo le tracce di sangue, la sorella pugnalata a morte. E anche se Rachel le ha detto di aver rinunciato a cercare il suo aggressore, Nora sa che potrebbe essere proprio lui l'assassino. Ma chi è, veramente, l'uomo capace di tanta violenza?



3. La coda del diavolo


Data di uscita: 6 Settembre
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È una rara notte di temporali, in Sardegna, quando arriva il mostro. La ragazza era riuscita a fuggire, ma lui, il suo rapitore e aguzzino, l'ha inseguita e l'ha uccisa, incurante del fatto che a pochi metri di distanza ci fosse una pattuglia della polizia. Per questo, subito arrestato, il mostro viene portato immediatamente in carcere. Lì, ad attenderlo, c'è un mondo chiuso fra mura spesse e sbarre di ferro alle finestre. Lì, soprattutto, c'è Sante. E l'arrivo di quell'assassino è forse l'occasione di redimersi che Sante attende da tutta la vita. Sante ha un segreto, una colpa da espiare, un passato da cui scappare. Eppure, Sante è in prigione per sua stessa volontà. Perché lui non è un carcerato, ma una guardia. La sua è una condanna autoinflitta. Ma quella notte tutto cambia. Può un peccato cancellarne un altro? Perché quel mostro è ricco e protetto. Ha agganci altolocati. Se la caverà, dice a Sante l'avvocato della madre della vittima. L'assassino ne uscirà, a meno che Sante non intervenga. E lo uccida. L'avvocato promette a Sante un alibi, una copertura, una via d'uscita e soprattutto tanti soldi. Uccidere è la cosa giusta? Si chiede Sante. Ma il giorno dopo, nulla di tutto ciò ha più importanza. Perché il mostro è stato ucciso e tutti i sospetti cadono proprio su di lui, su Sante. Che, da quel momento, non ha altra scelta che la fuga... E la ricerca della verità. Un conflitto morale che ci porta a chiederci: noi cosa faremmo? E una verità che emerge poco a poco in un quadro sempre più sconvolgente.


4. So chi sei


Data di uscita: 13 Settembre
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Stella Widstrand è una stimata psicoterapeuta. Ha una bella casa, una famiglia amorevole, una vita felicemente normale. Un giorno, però, una nuova paziente entra nel suo studio e, in un attimo, Stella torna a vent'anni prima, sulla spiaggia dov'era scomparsa Alice, la sua figlioletta di poco più di un anno. All'epoca, la polizia aveva concluso che la bambina era riuscita a raggiungere il mare ed era annegata, sebbene il corpo non fosse mai stato ritrovato. Nel fondo del suo cuore, però, Stella non ha mai creduto alla versione ufficiale e, adesso, ne è convinta: quella ragazza dai lunghi capelli neri è Alice. Una madre lo sa. Sa chi è sua figlia. E, per dimostrare di avere ragione, Stella è pronta a fare qualsiasi cosa. Anche a mettere a rischio la propria carriera. Anche ad affrontare oscuri segreti del passato e a camminare in bilico sul baratro della follia. Perché il confine che divide speranza e ossessione è sottile come un filo invisibile…

Isabelle Karlsson ha dovuto lottare a lungo per avere il permesso di frequentare l'università a Stoccolma. Se fosse dipeso solo da sua madre, sarebbe rimasta per sempre nel paesino in cui è nata e cresciuta. Isabelle era quindi lontana da casa quando il suo adorato padre è morto all'improvviso, e al dolore si è sommato lo sconcerto nel momento in cui la madre le ha rivelato che non era lui l'uomo che l'ha concepita. Confusa e arrabbiata, Isabelle decide di rivolgersi a una psicoterapeuta per essere aiutata a fare chiarezza nella sua vita. Tuttavia Isabelle non può sapere che entrare nello studio della dottoressa Stella Widstrand scatenerà una serie di eventi che la travolgerà…

Kerstin ha dedicato la sua esistenza alla figlia Isabelle, ha sacrificato tutto per crescerla al meglio e per farsi amare. E adesso non può permettere che un’altra donna si avvicini troppo a lei…


5. Non fidarti di lui


Data di uscita: 25 Ottobre
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Il piccolo Billy aveva solo otto anni quando, durante una passeggiata al parco con sua sorella Rose, scomparve nel nulla. Stava giocando con un aquilone, prima che di lui si perdessero le tracce. Dopo due giorni di ricerche, venne ritrovato morto. Sedici anni dopo, Rose prova ancora un terribile rimorso. Si considera colpevole per la morte del fratellino, perché non è stata in grado di proteggerlo. Non è mai davvero riuscita a superare il trauma, e si è chiusa in se stessa, incapace di fidarsi degli altri. Riesce ad aprirsi completamente solo con Ronnie, il suo vicino, che conosce da quando era piccola. Quando Ronnie si ammala, Rose si presenta alla sua porta per offrirsi di aiutarlo, ma ciò che trova nella sua soffitta è destinato a sconvolgerle, una seconda volta, la vita. Rose pensava di conoscere la verità su ciò che è accaduto a Billy. Pensava di conoscere Ronnie. Adesso l'unica cosa che sa è di essere in grave pericolo.



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