Visualizzazione post con etichetta angela marsons. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta angela marsons. Mostra tutti i post

lunedì 4 novembre 2019

[Review Party] "Le verità sepolte" di Angela Marsons

Buongiorno, lettori.
Ho avuto il piacere di leggere, in anteprima, il nuovo romanzo di Angela Marsons, "Le verità sepolte", in uscita oggi per Newton Compton.
Buona lettura!


Acquistalo QUI tramite il mio link di affiliazione

Quando, durante uno scavo archeologico, vengono rinvenute alcune ossa umane, uno sperduto campo della black country si trasforma improvvisamente nella complessa scena di un crimine per la detective Kim Stone. Non appena le ossa vengono esaminate diventa chiaro che i resti appartengono a più di una vittima. E testimoniano un orrore inimmaginabile: ci sono tracce di fori di proiettile e persino di tagliole da caccia. Costretta a lavorare fianco a fianco con il detective Travis, con il quale condivide un passato che preferirebbe dimenticare, Kim comincia a investigare sulle famiglie proprietarie e affittuarie dei terreni del ritrovamento. E così, mentre si immerge in una delle indagini più complicate mai condotte, la sua squadra deve fare i conti con un’ondata di odio e violenza improvvisa. Kim intende scoprire la verità, ma quando la vita di una sua agente viene messa a rischio, dovrà capire come chiudere al più presto il caso, prima che sia troppo tardi.

Da anni seguo con piacere le avventure della detective Kim Stone, nata dalla brillante penna di Angela Marsons. Siamo arrivati al sesto libro della serie e ormai a stupirmi non è più il carattere del personaggio o la sua storia travagliata ma i casi che deve risolvere ad ogni nuova avventura. Non è semplice mantenere uno standard così elevato anche dopo anni ma la Marsons riesce sempre a sconvolgermi in positivo.

Questo nuovo caso vede una coppia inedita che interrompe bruscamente il binomio Stone/Bryant al quale ormai eravamo abituati. L'investigatore Travis, a differenza di Bryant, non ha alcun potere persuasivo o calmante su Kim ma, anzi, agisce come un innesco. Si pungolano, battibeccano e non sono mai d'accordo su nulla e questo rapporto di amore e odio ci mostra una Kim del tutto nuova, viva! Il personaggio ha subito un profondo cambiamento nel corso dei libri ma mai, come in questo caso, mi era capitato di rivederla combattiva e incurante delle regole com'era all'inizio.

I personaggi di supporto sono fondamentali per creare dinamismo e relazioni più o meno complesse che danno vita al profondo intreccio della trama. Il caso affrontato è stato abbastanza interessante ma, da grande fan, non ho avuto difficoltà nella risoluzione e un po' mi è dispiaciuto. 
Continuo a credere che sia una delle serie migliori quando parliamo di thriller ma non posso non notare un certo 'declino', rispetto ai primi libri che mi tenevano col fiato sospeso dall'inizio alla fine.
Nel complesso, non posso dire di non aver gradito: amo questo personaggio e non sto mai nella pelle quando esce un nuovo libro, tuttavia spero di ritrovare nei prossimi libri, quella verve che mi è mancata ne "Le verità sepolte".

La serie:


lunedì 6 maggio 2019

Recensione "Linea di sangue" di Angela Marsons

Buongiorno, lettori, e buon inizio settimana.
Vi preannuncio che saranno giorni pieni di letture bellissime che non vedo l'ora di raccontarvi e cominciamo subito con un ritorno attesissimo: quello di Angela Marsons.
Esce oggi, in libreria, "Linea di sangue" e io l'ho amato!
Buona lettura.


Acquistalo QUI tramite il mio link di affiliazione

Quando la polizia ritrova il cadavere di un assistente sociale ucciso da un'unica letale coltellata, tutto fa pensare a una rapina andata male. Ma per la detective Kim Stone qualcosa non torna. Pochi giorni dopo, un tossicodipendente della zona viene ucciso nello stesso identico modo. L'istinto di Kim le suggerisce che dietro c'è la mano dello stesso assassino. Eppure non c'è niente a collegare le due vittime, a eccezione dell'inquietante precisione con cui sono state uccise: una singola coltellata al cuore. Mentre Kim è alle prese con il caso, un fantasma del suo passato torna a farle visita con un'inquietante lettera che riapre antiche ferite del passato, mai del tutto cicatrizzate. Se vuole davvero fermare l'assassino prima che il numero delle vittime cresca ancora, dovrà rimanere vigile per districarsi nella fitta rete di intrighi e di bugie che le si sta stringendo attorno... anche se significa mettere in grave pericolo la sua stessa vita.

Attendo sempre con ansia l'uscita annuale del nuovo libro di Angela Marsons: ogni volta c'è sempre la curiosità di scoprire la nuova avventura di Kim Stone ma anche la paura di non trovare una storia all'altezza delle precedenti, dato che ormai siamo arrivati al quinto libro della serie.
In 'Linea di sangue', oltre alla nostra amatissima protagonista e al suo fenomenale team, ritroviamo un altro personaggio straordinario già conosciuto ne 'Il gioco del male': Alexandra Thorne. 
Le due donne si sfidano, ancora una volta, in un gioco pericolosissimo senza esclusioni di colpi che rischierà di mettere in serio pericolo la vita di Kim.

La battaglia psicologica tra le due donne non è, tuttavia, l'unico tema del libro che racconta in contemporanea anche un caso interessante da risolvere per la squadra del detective Stone. Le vittime sembrano non avere nulla in comune e trovare una connessione, stavolta, non sarà un'impresa facile. La Marsons calca la mano aggiungendo allo stress di Kim, anche l'eventuale rilascio di sua madre dalla struttura psichiatrica in cui è rinchiusa. La sua nemesi, la persona che l'ha resa un covo di rabbia e oscurità potrebbe tornare presto in libertà e lei non può permetterlo. L'autrice descrive molto bene le ansie, i dubbi, perfino il velo di paura che intercorre tra le due donne.

La tensione psicologica è altissima perché tutte queste situazioni si mescolano insieme e per Kim non è facile restare lucida e controllare i nemici che si affollano numerosi nel suo campo di azione. La mia stima verso questo personaggio è cresciuta in maniera esponenziale. La Marsons ha la capacità incredibile di incatenare il lettore alle pagine attraverso storie sempre nuove e l'analisi della sua complessa protagonista. Non mi stanco mai di interrogarmi sui sospettati e sugli indizi disseminati nel libro. 

Non è semplice appassionare un lettore ad una serie thriller ma l'autrice ci riesce benissimo regalando storie che vorremmo non finissero mai. Se ancora non avete letto nulla di Angela Marsons vi consiglio di darle un'occasione, sono certa che non resterete delusi e che entrerete nel circolo vizioso - dal quale è impossibile uscire- legato alla detective più forte di tutti i tempi.
Un super evviva per Kim Stone e la sua nuova avventura!!!

Nelle puntate precedenti:





giovedì 30 agosto 2018

[Review Party] "Una morte perfetta" di Angela Marsons

Buongiorno lettori,
ho il piacere di parlarvi del nuovo romanzo di Angela Marsons in uscita, oggi, per Newton Compton.
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

Il laboratorio di Westerley non è un posto per i deboli di cuore. Si tratta di una struttura che studia i cadaveri in decomposizione. Ma quando la detective Kim Stone e la sua squadra scoprono proprio lì il corpo ancora fresco di una giovane donna, diventa chiaro che un assassino ha scoperto il posto perfetto per coprire i suoi delitti. Quanti dei corpi arrivati al laboratorio sono sue vittime? Mentre i sospetti di Kim si fanno inquietanti, una seconda ragazza viene aggredita e il suo corpo è ritrovato con la bocca riempita di terra. Non c'è più alcun dubbio: c'è un serial killer che va fermato prima possibile, o altre persone saranno uccise. Ma chi sarà la prossima vittima? Appena Tracy Frost, giornalista della zona, scompare improvvisamente, le ricerche si fanno frenetiche. Kim sa bene che la vita della donna è in grave pericolo e intende setacciarne il passato per trovare la chiave che la condurrà all'assassino. Riuscirà a decifrare i segreti di una mente contorta e spietata, pronta a uccidere ancora?

La carriera di Kim Stone è inarrestabile: il coraggio e un intuito fuori dal comune fanno di lei un detective coi fiocchi, nonostante un temperamento irascibile e poco incline a rispettare le regole. Il nuovo caso in cui viene coinvolta la sua squadra ha dell'incredibile: un pericoloso assassino prende di mira delle donne e, dopo averle uccise brutalmente, le abbandona in un luogo molto particolare, una fabbrica di corpi. Avete capito bene, a Westerley c'è un grazioso laboratorio in cui si trovano centinaia di corpi donati alla scienza per studiare i vari stadi della decomposizione. Personalmente, ho adorato quest'ambientazione e l'ho trovata a dir poco perfetta per l'indagine di Kim Stone.

In questo romanzo, si parla poco e niente della vita privata della detective, mentre si lascia molto spazio a quella delle vittime e alle personalità degli altri personaggi. Il bello delle indagini di Kim Stone è che sono sempre torbide e complesse: la verità sembra a portata di mano, i sospettati sono molti ma non ci sono abbastanza prove per inchiodare il killer. I retroscena dietro la mente del killer sono, a dir poco, pazzeschi: è bellissimo vedere l'enorme puzzle prendere forma sotto i nostri occhi. 

La trama è costruita perfettamente, ho visto finalmente la stessa Marsons di 'Urla nel silenzio' e ho adorato ogni singola pagina della storia. L'indagine è avvincente e concreta, l'elemento romanzato è quasi inesistente. La bravura dell'autrice sta proprio nel saper dirigere alla perfezione un'indagine di polizia senza sfociare nell'assurdo. Ho apprezzato ogni sfumatura del libro e l'ho divorato nel giro di una giornata. Lo stile di Angela Marsons è accurato e scorrevole, il ritmo è incalzante e coinvolgente; il finale è mozzafiato. Come tutti gli altri libri dell'autrice, è una vera chicca nell'ambito dei thriller. 
Assolutamente consigliato!


Gli altri libri:

- Urla nel silenzio: recensione

- Il gioco del male: recensione

- La ragazza del scomparsa: recensione


lunedì 5 settembre 2016

Recensione "Il gioco del male" di Angela Marsons

Buongiorno cuori librosi!
Oggi vi parlo di un thriller eccezionale, pubblicato la scorsa settimana da Newton Compton.
Si tratta del secondo capitolo dedicato alla detective Kim Stone ( trovate la recensione del primo libro, 'Urla nel silenzio', QUI ) scritto dalla brillante penna di Angela Marsons.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Non riusciva a liberarsi dal fascino che Kimberley Stone esercitava su di lei. Qualcosa di remoto si nascondeva in quegli occhi scuri, quasi da vampiro. 
(...) Sapeva di dover ricorrere a tutta la sua abilità manipolatoria per contrastare l'intelligenza calcolatrice che aveva percepito nella detective, ma sapeva che alla fine avrebbe vinto. Perché alla fine lei vinceva sempre."

Kim Stone è dotata di un'intelligenza e di un intuito sopra la media. Queste caratteristiche le hanno consentito una rapida ascesa all'interno delle forze di polizia, quasi nessun criminale resta impunito se è lei a guidare il caso. Alex è una stimata psichiatra dalla reputazione inattaccabile, la sua mente riesce a vedere dettagli che sfuggono all'occhio umano e che le permettono di manipolare a proprio piacimento la fragile psiche dei suoi pazienti. Due donne, due super professioniste. Che la battaglia mentale abbia inizio!

"Tutto si riduceva a un'unica domanda: era pronta a scendere in campo e a mettere in pericolo la sua psiche così fragile per scoprire la verità?
Ma poi, a conti fatti, aveva davvero scelta?"

Il modo più veloce per dimostrare che la psichiatra gioca con le menti dei pazienti spingendoli a compiere gesti estremi, è quello di mettersi in gioco in prima persona. Passato tragico? Presente. Trauma regresso? C'è anche lui. Kim è un caso perfetto per far uscire allo scoperto la dottoressa. Ma affrontarla significherà rivivere tutto, senza esclusione di colpi. Per la prima volta nella sua carriera, Kim deve affrontare un'avversaria formidabile che non si farà trovare impreparata.

"I sentimenti che provava per Alex erano altrettanto contraddittori. Odiava la dottoressa per la noncuranza con cui aveva giocato con le vite e le emozioni delle persone, tuttavia la sua abilità la affascinava. Odiava la psichiatra per averla scaraventata in mezzo alle sue peggiori paure, eppure la ammirava perché era quasi riuscita a distruggerla."

Un viaggio nel passato, omicidi strazianti che aspettano giustizia, un viaggio nella mente carico di suspense.. tutto questo è 'Il gioco del male'.


IL MIO GIUDIZIO:

Ho amato "Urla nel silenzio" e non vedevo l'ora di fiondarmi in una nuova indagine della detective più formidabile della storia. Ancora una volta la Marsons non delude, con una storia che incanta il lettore dall'inizio alla fine. Vengono svelati nuovi aspetti del complesso personaggio di Kim Stone, alla quale si contrappone una co-protagonista altrettanto complessa come la psichiatra Alex. La tensione psicologica è altissima, il duello fra le due è senza esclusione di colpi. L'autrice costruisce due personaggi di livello coerenti alla propria personalità fino alla fine. Amo i thriller psicologici, mi piace viaggiare nella mente e grazie all'autrice ci sono riuscita alla grande. 
Una scrittura fluida e diretta, ci accompagna nei vari scenari mantenendo la suspense ad altissimi livelli. E' difficile staccarsi dalle pagine. I due libri della Marsons sono senza dubbio i thriller migliori che ho letto quest'anno. Spero proprio di sentire ancora parlare di Kim Stone.
Consigliatissimo!!!

sabato 30 luglio 2016

** DOMINO LETTERARIO ** "Urla nel silenzio" di Angela Marsons

Buongiorno cuori librosi,
anche questo mese partecipo al domino letterario con una recensione di un thriller che da tempo volevo leggere.
Si tratta de "Urla nel silenzio" , di Angela Marsons, edito da Newton Compton.
Buona lettura!

LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"In lei si nasconde un'energia inquieta. E' come se avesse un demone dentro a guidarla. Qualcosa di oscuro, che mi intriga. E' sempre sola, anche in mezzo alla gente. E anche quando sta ferma, in realtà si muove. Stringe i pugni o agita un piede, per restare al passo con la mente che non riposa mai."

La detective Kim Stone prende in carico le indagini di un omicidio davvero singolare. La vittima conduceva una vita tranquilla e solitaria, nessuna traccia e nessun indizio da cui partire. Questo è solo il primo di una serie di omicidi che sconvolgono Black Country. Scavando nel passato delle vittime, la Stone nota che per un breve periodo hanno tutte lavorato nell'orfanotrofio di Crestwood ed è proprio dalle rovine dell'edificio che intende partire per scoprire la verità.

"Dentro di lei divampava la rabbia. Nonostante ciò che avevano fatto, quelle ragazze non meritavano di morire. Kim era disgustata dall'idea che qualcuno avesse deciso che le loro vite non valevano nulla. Anche lei era stata una di quelle ragazze e sapeva che meritavano un'opportunità, tutte quante. "

A Crestwood, il caso si complica ulteriormente. Nel giardino che circonda l'edificio, vengono rinvenuti i resti di tre adolescenti, quasi sicuramente ospiti dell'orfanotrofio. Pochissimi i testimoni ancora in vita, un quadro sempre più intricato si presenta davanti agli occhi della detective che non può fare a meno di immedesimarsi nelle vittime, avendo avuto un passato simile. Nonostante mille difficoltà, Kim è più determinata che mai a scoprire il colpevole di simili atrocità.

"Non era riuscita a proteggere suo fratello: non se lo sarebbe perdonato mai.
Adesso si sentiva piena di energia e determinazione.
No, non l'avrebbe fatto. Non avrebbe deluso quelle ragazze, perché anche loro erano importanti per qualcuno, cazzo. Erano importanti per lei."

Grazie alla sua squadra e alla testimonianza diretta di una ragazza che è vissuta nell'orfanotrofio, Kim si trova ad un passo dalla verità. Una verità che nessuno poteva immaginare e che non dà alcun conforto.


IL MIO GIUDIZIO:

Avevo letto pareri discordanti su questo thriller, ma per me è stata una bellissima lettura.
Ho divorato il libro in un giorno, trascinata da una narrazione dal ritmo incalzante. Il personaggio del detective Stone è molto complesso, soprattutto dal punto di vista mentale. La pressione a cui viene sottoposta, dal caso e dai ricordi, in alcuni momenti diventa insostenibile ma la nostra protagonista si rialza sempre più forte. Trama a dir poco geniale, ricca di suspense e che stupisce fino alla fine. Epilogo inaspettato e degno di una storia come questa. L'autrice ha uno stile molto scorrevole e comprensibile pur trattando, in alcuni passi, degli argomenti molto tecnici e tipici dell'ambito scientifico/ poliziesco. Grazie alle descrizioni minuziose e accurate, il lettore riesce ad immaginare perfettamente la scena e i crimini avvenuti.
Consigliatissimo a chi ama i thriller, vi assicuro che non ve ne pentirete!



Curiosi di vedere le altre tessere del domino?
Passate a trovare le mie colleghe blogger!





Utilizzando questo sito si accettano e si autorizzano i cookies necessariOK