lunedì 17 luglio 2017

[Blogtour] "Schegge di ricordi" di Monica Lombardi

Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di ospitare una tappa del tour dedicata al secondo romanzo delle serie "Schegge" di Monica Lombardi.
Se ancora non la conoscete, vi invito a leggere la recensione del primo libro QUI .
Ora però, torniamo al presente.
Pronti a scoprire "Schegge di ricordi"?
Voglio darvi 5 motivi per leggere il libro!



1. Livia

Nel libro precedente, Livia è stata una figura onirica.
Abbiamo sentito altri parlare di lei, di quello che stava vivendo e della sua vita prima di essere rapita da un folle. Ma cosa sappiamo veramente di lei? Come ha vissuto la prigionia?
La sua mente è spezzata per sempre e irrimediabilmente?
Grazie a questo libro, scopriremo tutta la verità su di lei e sul suo personaggio. Vi garantisco che la amerete!

2. La suspense

Se anche voi, come me, amate le letture che tengono col fiato sospeso, questo è il libro giusto.
Dall'inizio alla fine si vive in un vortice di emozioni e paura che non vi permetterà di mollare la lettura nemmeno per attimo perché vorrete sapere cosa succede dopo. 
Pochi libri riescono a coinvolgere la mente di un lettore così intensamente.
Provare per credere.

3. Thriller romance

Cosa rende questo romanzo diverso dai soliti thriller? L'elemento romance.
Nonostante la paura, la tensione, il trauma profondo, l'amore riesce a permeare con delicatezza una storia intensa e aiuta a conferire un aspetto ancora più umano alle protagoniste.

4. Viaggio nella mente

E' affascinante avventurarsi nei meandri nella mente e, anche in questo libro, l'autrice ci mette nelle condizioni di poterlo fare. E' interessante studiare i diversi punti di vista, sia della vittima che del carnefice, e scoprire cosa ci cela dietro determinati comportamenti. Un quadro psicologico ben sviluppato e costruito è essenziale per un ottimo thriller.
E vi assicuro che, su questo punto, l'autrice è stata fenomenale!

5. Playlist

Chi ha avuto modo di leggere altri libri dell'autrice sa che una parte fondamentale è sempre rivestita dalla musica. Le parole di una canzone aiutano a spiegare uno stato d'animo o preannunciare ciò che accadrà nelle pagine successive. E' un interessante diversivo dalla trama principale e rende il libro assolutamente unico nel suo genere.


Sono riuscita a suscitare il vostro interesse?
Bene, perché compilando il form sottostante avete l'opportunità di vincere una copia cartacea del libro.
Buona fortuna!

a Rafflecopter giveaway


Se avete perso le altre tappe del tour,ecco il calendario riassuntivo:


domenica 16 luglio 2017

[Speciale Frozen] Guarda il trailer del film di Natale

Buongiorno cuori librosi,
so che con questo caldo il Natale sembra lontanissimo, ma voglio darvi un motivo in più per aspettarlo!
La Disney ha da poco rilasciato il trailer del film "Olaf Frozen Adventure", che troverete al cinema a Dicembre!
Pronti a guardarlo insieme?
Buona visione!


Guarda il trailer, QUI


Elsa e Anna si accingono a festeggiare il Natale, ma, purtroppo, non hanno nessuna tradizione da ripercorrere a causa del dono di Elsa.
Ma niente paura, il piccolo e dolcissimo Olaf partirà all'avventura per cercare le più famose tradizioni natalizie da vivere insieme ai suoi amici del fiordo.


Non vedo l'ora di vederlo!! 

sabato 15 luglio 2017

Recensione "Le parole di una rosa" di Vanessa Vescera

Buongiorno lettori,
voglio parlarvi un romanzo bellissimo, romantico, dolce e poetico.
Da tempo non mi capitava un romance così ben fatto tra le mani.
Sto parlando de "Le parole di una rosa" di Vanessa Vescera.
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

LA RECENSIONE:

"Aspetto l'estate ogni inverno... aspetto l'estate che si specchia nei tuoi occhi e danza solare (...) Sei tu la mia devastante estate, il buon tempo dopo il gelo."

Jasmine e Domenico sono sempre stati legati da una profonda amicizia. L'estate è la parte dell'anno che preferiscono, perché possono rivedersi e condividere insieme momenti magici.
Quando la famiglia di Domenico decide di vendere la casa, però, tutto cambia. Come faranno a rivedersi? Che senso avrà aspettare l'estate da ora in poi? Jasmine è devastata dal dolore, ma Domenico non ha dubbi sul fatto che si rivedranno e le dona un libro preziosissimo.
Tornerà, è una promessa.

"Che valore davo al tempo che passavo con Domenico? Un valore inestimabile. Noi eravamo lo scorrere delle stagioni, eravamo la poesia dipinta sul paesaggio verde di una campagna che vibrava di colori, eravamo la musica che si espandeva tra le vigne in corse sfrenate per la vittoria. Noi eravamo il tempo, il tempo che veniva morso con voracità dalla nostra voglia di stare insieme, di sfiorarci con innocenza solo per sentire l'anima tremare, tremare di un sentimento sconosciuto ma che cresceva."

Sono trascorsi sette anni da quella promessa, ma di lui nessuna traccia.
Jasmine continua ad amarlo, come un tempo, anche se è un sentimento assurdo per le persone che la circondano. Un giorno come un altro, scorge un ragazzo che assomiglia moltissimo a lui e tutto si risveglia. Deve cercarlo, deve trovarlo e guardarlo negli occhi per scoprire se è stata folle per tutto questo tempo o quella promessa è ancora valida.

"Volevo camminare, passeggiare tra i viali primaverili e morire a ogni passo. 
Morire a ogni fiore sbocciato. Non sarebbe giunta l'estate, questa volta sarebbe sceso l'inverno, arido e freddo.
Per sempre."

Il tempo cambia tutto, cambia le persone e, forse, anche i sentimenti.
Forse, è arrivato il momento di dire addio: a Domenico, ai ricordi, alla rosa e al libro senza fine. 
E' stata ferma fin troppo, ora deve guardare al futuro che la aspetta, proprio dietro il suo albero preferito...

Da tempo non mi capitava di leggere un romanzo così ben fatto ed emozionante.
Conquistata dal titolo e dalla copertina, mi sono lasciata travolgere completamente dalla storia di Jasmine e Domenico, dai paesaggi bolognesi e da una promessa solenne che è rimasta indelebile nel cuore della ragazza. Tra i due, l'autrice sofferma l'attenzione su di lei e sui suoi sentimenti. Jasmine è ormai una donna, ma ha un cuore romantico e sogna ancora il suo primo amore. I suoi sentimenti sono puri e profondi, nonostante gli anni, è bellissimo entrare nel suo cuore e nella sua mente. 
L'autrice è bravissima nel descrivere le emozioni e lo fa in un modo dolcissimo ma non stucchevole. E' un romanzo che celebra l'amore nella sua forma più pura e incorruttibile.
Ho apprezzato moltissimo la prosa dell'autrice, elegante e ricercata, piacevolissima da leggere.
Ho divorato il libro nel giro di un paio d'ore, ma avrei voluto non finisse mai.
Epilogo perfetto per una storia di attese e struggimenti, una storia d'amore con la A maiuscola.
Sono contentissima di averlo scoperto e lo consiglio!



venerdì 14 luglio 2017

Una strada fatta... DI LIBRI

Buongiorno cuori librosi,
oggi volevo mostrarvi delle immagini che ho scovato online in merito ad una bellissima iniziativa promossa a Toronto.
Si tratta di una strada che è stata completamente ricoperta di libri dai volontari dell'associazione culturale Luzinterruptus.


Sono stati utilizzati circa 10.000 libri successivamente rimossi dai passanti nell'arco di 10 ore.

“Il nostro intento è quello di portare la letteratura a conquistare lo spazio pubblico offrendo ai passanti un luogo libero dal traffico. Un luogo che per qualche ora deve sottomettersi al potere della parola scritta."


Quest'opera di street art, è stata realizzata da 50 volontari che si sono divertiti a posizionare in strada i libri aperti e poi adottati dai passanti.
L'iniziativa ha catalizzato l'attenzione e la curiosità di tutto il mondo, oltre che l'invidia di tutti i lettori della Terra.
Ci vorrebbero più iniziative del genere, non trovate?


Recensione "Il palazzo delle ombre" di Maxence Fermine

Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi di un romanzo che mi ha stregato.
Si tratta del nuovo libro di Maxence Fermine, "Il palazzo delle ombre", edito da Bompiani.
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

LA RECENSIONE:

"Rimasi in ammirazione di fronte alla bellezza glaciale del Palazzo delle Ombre.
La dimora sembrava provenire da un altro secolo. Somigliava al modellino di una cattedrale gotica che risaliva alla notte dei tempi con le due torrette laterali, la facciata ricoperta d'edera e decorata da gargouille in forma di demoni (...) Nonostante fosse stata esposta a lungo alle ingiurie del tempo, era ancora bella, seppure inquietante."

Nathan Thanner non ha mai avuto un gran rapporto con suo padre per questo quando riceve una sua missiva resta sgomento e in preda allo sconcerto. Suo padre si è ucciso, a quanto dice, e gli ha lasciato in eredità la vecchia dimora in cui abitava da anni, il Palazzo delle Ombre.
Per entrarne ufficialmente in possesso, però, deve trovare il libro rimasto incompiuto dal padre che porta lo stesso nome della casa. L'idea di recarsi nella vecchia villa è tutt'altro che entusiasmante e rovistare tra le cose del suo folle padre, lo è ancora meno. Ma la curiosità è più forte del timore e decide di accettare le condizioni disposte dall'uomo.

"Spaventato a morte, lasciai cadere l'attizzatoio che sbatté sul pavimento con uno strepito. Fuggii a gambe levate, ancora una volta incapace di portare avanti le mie indagini. La porta d'ingresso mi sbatté alle spalle. Mi girai solo dopo aver oltrepassato il cancello. Alla luce del sole, distinsi una figura furtiva alla finestra del primo piano.
Quella casa era proprio infestata."

Il Palazzo delle Ombre si rivela subito degno della sua nomina. Nathan ne esce completamente terrorizzato e deciso a non tornarci mai più. Oltre la facciata spettrale e tenebrosa, si nasconde un interno ancora più misterioso e spaventoso, popolato da risate sinistre, rumori poco rassicuranti e automi inquietanti. La storia di suo padre è tragica tanto quanto quella dei suoi predecessori. La casa sembra davvero vittima di un sortilegio, ma Nathan è ormai deciso ad andare fino in fondo.
Troverà quel manoscritto e scoprirà la verità sul segreto di suo padre.

"Ti leggerò una cosa e capirai. Ma prima esigo da te una promessa: non interrompermi mai, per nessuna ragione al mondo..."
E, affondando la mano nel baule, tirò fuori un'altra cartelletta contenente qualche foglio ricoperto dalla sua fine scrittura. Il Palazzo delle Ombre.

Suo pare viveva nel più completo isolamento, nessuno sembra essere a conoscenza della sua opera incompiuta e nessuno ha una risposta a tutti i suoi interrogativi.  Ogni volta che riesce a rispondere ad una domanda, ne saltano fuori altre dieci. E' vicinissimo alla verità, ma, forse, non è ancora pronto ad ascoltarla.

Ho acquistato il libro dopo aver sentito che richiamava molto lo stile di Zafon, un autore che io amo incondizionatamente. Devo dire che le voci si sono dimostrate veritiere. In maniera molto più snella e meno intricata, il romanzo ricalca perfettamente il genere.
Ho apprezzato moltissimo la componente mistery/paranormal del libro, in alcuni passaggi ho avuto anche io il cuore in gola dalla tensione e dalla paura. Il personaggio di Nathan è stato costruito alla perfezione e il lettore riesce ad entrare subito in sintonia con lui. Per tutto il libro ci si interroga sul finale e sul mistero che si cela dietro questa casa stregata e devo dire che non mi sono dispiaciute le decisioni dell'autore in merito all'epilogo. L'ambientazione è un altro punto forte del libro: cimiteri inquietanti, una casa degna dei migliori film horror, un passato che ha ancora ripercussioni sul presente e affascina completamente il lettore. Ottima narrazione, il ritmo è incalzante e l'autore ispira sempre più curiosità. Non sono riuscita a staccare gli occhi dalle pagine fino alla fine. Grazie all'attenzione per i dettagli e alle minuziose descrizioni, sono riuscita ad immaginare senza problemi ogni elemento della casa e dei personaggi.
E' una storia ben fatta e ben sviluppata, ricca di fascino e di mistero. 
E' stata una lettura fantastica e la consiglio!