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lunedì 30 gennaio 2017

Recensione "Carve the Mark" di Veronica Roth

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di uno dei romanzi che aspettavo di più in questo 2017.
Si tratta del primo capitolo della nuova serie sci-fi scritta da Veronica Roth, autrice di successo della saga Divergent.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Io ero una Noavek e lui un Kereseth. Io ero la nobiltà e lui un prigioniero. Ogni momento in cui ci sembrava di stare bene l'uno con l'altra si fondava sulla rimozione di questa realtà. I nostri sorrisi si spensero e tornammo in silenzio ai rispettivi compiti."

In un sistema solare delimitato da una barriera di flussocorrente, 9 pianeti coesistono tra loro e costituiscono le nazioni. A Thuve, una famiglia spietata e crudele, i Noavek, vuole il potere ad ogni costo e non si fermerà davanti a nulla pur di ottenerlo. In questa strana civiltà, esistono gli oracoli, in grado di prevedere il futuro, e i predestinati, persone a cui è stato assegnato un fato al quale non si può sfuggire. Ogni persona possiede un donocorrente, una qualità spiccata che lo differenzia dagli altri. Akos e Cyra hanno due doni complementari che faranno incrociare i loro destini nonostante le differenze di appartenenza e rango.

"E' viva."

Lui chiuse gli occhi un istante, permettendosi di pensare di nuovo a lei. Era viva nella sua memoria, mentre combatteva nella palestra come se la guerra fosse una danza, mentre cercava finestre nello spazio nero come fossero dipinti. Rendeva belle le cose brutte, e lui non avrebbe mai capito come ci riusciva. Ma era viva.

Cyra è un'arma vivente, il suo tocco provoca un terribile dolore che può addirittura uccidere l'avversario. Questo dono la rende preziosissima agli occhi della sua famiglia, i Noavek, che intendono sfruttarla per garantirsi il potere a cui ambiscono da sempre. Akos, che ha la capacità di spezzare qualsiasi donocorrente, viene promosso a servo fedele della ragazza, per lenire il dolore lasciato dal suo dono. Con il passare del tempo, le differenze e l'astio tra i due si assopisce, lasciando il posto a ben altri sentimenti. Il popolo di Thuve è stanco dei Noavek e ribelli sono pronti a colpire.
Da quale parte si schiereranno Akos e Cyra? 

Devo dire che la fantasia di questa autrice non conosce confini. Ha ricreato un mondo perfetto, con nomi, popoli, usanze e lingue diverse. I personaggi sono dei moderni Romeo e Giulietta in versione aliena. Li ho apprezzati entrambi, per motivi diversi. Cyra è una ragazza fortissima, nonostante sia stata cresciuta in un clima di odio e violenza e abbia il dono di distruggere più o meno chiunque le si avvicini, conserva una coscienza e una morale fuori dal comune, fino alla fine. Akos, invece, inizialmente è guidato dal rancore e dal desiderio di vendetta, ma con il tempo viene influenzato positivamente da Cyra. Il loro è un amore nascosto, che non si palesa spesso, se non in rare occasioni di vita o di morte. Lo stile della Roth è avvincente, come sempre, e la narrazione ha un ritmo incalzante e travolgente. E' una storia che si legge in pochissimo tempo e che ti tiene incollato alle pagine per la curiosità. Sono state gettate le basi per una storia che promette bene, ma il finale non mi ha convinta al 100%. Un plauso anche all'editore per aver realizzato un'edizione curatissima ed elegante. Per il momento non è promosso a pieni voti, ma lo consiglio comunque. Conoscendo l'autrice, merita la piena fiducia!



giovedì 2 aprile 2015

Recensione libro "Four" di Veronica Roth

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo della mia ultima lettura, il romanzo di Veronica Roth "Four".
La storia segue il filone della saga "Divergent", con un approfondimento sul personaggio di Quattro.
Buona lettura!


LA COPERTINA:


LA TRAMA:

Quando per Tobias Eaton arriva il Giorno della Scelta, il ragazzo non ha dubbi: vuole lasciare la fazione che per sedici anni è stata la sua prigione e scappare dalla furia del padre violento. Per il suo nuovo inizio sceglie gli Intrepidi, perché desidera imparare da solo a sconfiggere le proprie paure e a essere coraggioso.
Con un nuovo nome, “Quattro” comincia l’addestramento che lo porta a scalare la classifica degli iniziati e ad attirare su di sé l’interesse delle più alte sfere dirigenziali, che lo vorrebbero trasformare nel più giovane capofazione che negli Intrepidi abbiano mai avuto. Ma è davvero così… oppure c’è qualcosa di più inquietante dietro gli intrighi dei leader Intrepidi? 
Due anni dopo, Quattro – disgustato dalle trame della sua fazione – è pronto a fare la propria mossa e a lasciarsi tutto alle spalle, ma l’arrivo di una giovane iniziata cambia ogni cosa. Perché, grazie a lei, Quattro scopre un lato di sé che non credeva di possedere. Grazie a lei, potrebbe tornare a essere semplicemente Tobias. 

Veronica Roth ci riporta nella Chicago distopica di Tris, raccontando i momenti fondamentali della vita di Quattro e regalandoci così un viaggio nella mente del tenebroso e tormentato protagonista maschile di Divergent.


LA RECENSIONE:

"Devo andarmene.
E' un pensiero disperato e il dolore non fa che rinvigorirlo a ogni gradino della scalinata che porta al piano dove avrà luogo la Cerimonia. Faccio fatica a respirare."

Siamo di nuovo a Chicago, nella realtà distopica dove 5 fazioni convivono tra loro in un clima apparentemente pacifico.
Il protagonista della storia, è l'amatissimo personaggio di Tobias Eaton che, gli amanti della saga Divergent, hanno imparato ad amare nei tre capitoli della serie.
La storia è un viaggio introspettivo a ritroso su chi era Tobias prima di diventare Quattro.

"Il mio nome che adesso è solo "Quattro", ogni sospetto sulla mia provenienza e sulla mia identità dimenticati, ora che sono uno di loro, ora che sono un Intrepido.
Non sono Tobias Eaton, non lo sono più, non lo sarò mai più. Sono un Intrepido."

La storia prosegue con la sua iniziazione brillante nella fazione degli Intrepidi, i suoi primi dubbi sulla divergenza e la ricerca del suo posto nel mondo.
Non si sente pienamente un Intrepido, non sente di appartenere a nessuna fazione in particolare, vuole solo stare solo ed essere lasciato in pace. 
Tutto cambia con l'arrivo di Tris.

"La sua domanda sembra quasi buffa. Le sue lacrime sono sparite velocemente quasi tanto quanto sono arrivate, e ora il suo viso è di nuovo a posto, gli occhi sono asciutti, i capelli ordinati. Come se non fosse mai successo niente, come se non avesse appena trascorso tre minuti in preda al terrore. Tris è più forte di quanto fossi io."

Tris, vista dagli occhi di Quattro, è un'altra persona.
Non sa perché sente di volerla proteggere.. forse per la forte somiglianza tra le loro storie, forse perché è carina o, forse, perché è solo destino.


IL MIO GIUDIZIO:

Letteralmente divorato! Ho amato questa serie e lo stesso vale per questo breve romanzo dedicato a Tobias. E' un viaggio interessante che mostra nuova sfaccettature di questo personaggio. Lo mostra fragile nelle mani di Marcus, poi coraggioso quando sceglie gli Intrepidi, furbo nel nascondere la propria divergenza, dolce nel voler proteggere una trasfazione.
Bellissimo il momento in cui la trama si incrocia con quella di Divergent e vengono riviste le scene dal suo punto di vista. Lo stile della Roth è sempre incalzante e scorrevole.
Se avete amato la serie, DOVETE leggere "Four"!
Consigliato!

lunedì 13 ottobre 2014

Recensione libro "Allegiant" di Veronica Roth

Buonasera cuori librosi!
Come vi avevo annunciato ieri sera, ho finito la saga di Divergent con l'ultimo capitolo della saga e ora che ho metabolizzato il trauma sono pronta per la recensione!
Buona lettura!

LA COPERTINA:


LA TRAMA:

 La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che “il sistema per fazioni” era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l’opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l’amore e il sacrificio.



LA RECENSIONE:


"In questo strano posto dove tutto quello che ho sempre conosciuto sta andando in frantumi. Ci sono alcune cose di cui sono ancora sicura: so che non sono sola, che ho degli amici, che sono innamorata. So da dove vengo. So che non voglio morire.. e per me questo è già qualcosa"

Tutto è cambiato nella vita di Tris, Quattro e tutti gli altri. L'idea che ci sia un mondo oltre quella recinzione ormai è una realtà che non si può più nascondere.
I nostri amici partiranno in esplorazione verso il nuovo mondo, ma non sanno che questo viaggio sconvolgerà le loro vite per sempre.

"E' quello che meriti di sentirti dire" (..) "Che non c'è niente in te che non va, che meriti di essere amato, che sei la persona migliore che abbia mai conosciuto"

Alcune sicurezze decadono miseramente, Tris e Tobias saranno costretti a scontrarsi con la dura realtà. Tutto quello che credevano vero è una menzogna. Sono state vittime inconsapevoli di esperimenti e giochi di potere al di là della loro portata.
Le nuove conoscenze creeranno tensioni anche tra di loro portandoli a mettere in discussione il loro rapporto.

"Così come io ho sempre creduto nel suo valore, lui ha sempre creduto nella mia forza, mi ha sempre ripetuto che ero più in gamba di quanto pensassi. E io so che è questo che fa l'amore, quando è vero amore: ti rende più grande di quello che eri, più grande di quanto pensavi di poter mai essere. Questo è il vero amore"

Sono troppe le cose che hanno cementato il legame tra i due e non basteranno i malintesi per dividerli. Tuttavia ci penserò il destino, un crudele destino, a non permettere il lieto fine.
Non vi dico di più, perché ognuno merita di vivere da solo questo finale.
Vi lascio solo un'ultima citazione che descrive in pieno questa meravigliosa saga:

"Ci sono così tante forme di coraggio in questo mondo.

A volte essere coraggiosi significa dare la vita per qualcosa di più grande di te, o per un'altra persona.

A volte significa rinunciare a tutto quello che conosci, a tutte le persone che ami, per un bene più grande"


IL MIO GIUDIZIO:

Ho amato questo libro, ho amato questa saga. E pensare che mi ero categoricamente rifiutata di leggerla inizialmente, ora me ne pento.
Un finale che mi ha fatto piangere ma che forse era giusto così.. Tris e Quattro sono due personaggi meravigliosi, la storia e tutti i misteri vengono risolti, un vero capolavoro quello firmato da Veronica Roth.
Vi consiglio di leggere questa saga, perché non si tratta della solita storia.
Porterò questi 3 libri con me per sempre.

venerdì 12 settembre 2014

Recensione libro "Insurgent" di Veronica Roth

Buongiorno lettori!
Continua la mia scoperta dell'amatissima saga "Divergent", questa volta sono pronta a recensire il secondo volume della trilogia.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Una scelta può cambiare il destino di una persona... o distruggerlo. Ma qualsiasi sia la scelta, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare le persone che ama e se stessa. La sua iniziazione avrebbe dovuto concludersi con una cerimonia per celebrare il suo ingresso nella fazione degli Intrepidi, ma invece di festeggiare la ragazza si è ritrovata coinvolta in un conflitto più grande di lei... Ora che la guerra tra le fazioni incombe, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, che si fa ogni giorno sempre più potente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare


LA RECENSIONE:

Mi posa una mano sulla guancia accarezzandomi meccanicamente lo zigomo con il pollice.
'Noi siamo a posto,sai?' mi rassicura. 'Io e te. Okay?'
'Nient'altro è a posto'
'Ma noi si'
'Tobias' bisbiglio

Il libro riprende dal punto in cui siamo rimasti con Divergent. Ormai, del mondo organizzato e diviso in fazioni non resta molto. Un conflitto è alle porte e bisogna decidere in fretta da che parte stare.
La narrazione è scorrevole e ricca di dettagli, come nel primo libro.
In questo secondo capitolo il lato psicologico di Tris, la sua divergenza ed il suo cervello vengono messi a dura prova. Grazie alle descrizioni così meticolose, sembra di vivere in prima persona i drammi e le lotte interiori di Tris.

"Decido di tenere la camicia per ricordarmi del motivo principale per cui ho scelto gli Intrepidi: non perché sono perfetti, ma perché sono vivi. Perché sono liberi"

Non mancano i colpi di scena, i traditori e qualche cattivo che poi si rivela buono. Il lettore non si annoia mai durante la storia perché non sa cosa aspettarsi. Il personaggio di Tris si evolve in crescendo e in questo libro è molto più consapevole di ciò che può fare grazie alla sua attitudine da divergente. Può pensare come un'Erudita, è disposta a sacrificarsi come gli Abneganti, non sa tenersi la verità come i Candidi e sa essere spietata come gli Intrepidi.. questo fa di lei, una creatura preziosa e scomoda allo stesso tempo.

"Che cosa hai fatto? " grido.
"Se muori tu, muoio anch'io"
Tobias si volta indietro per guardarmi. "Ti ho chiesto di non farlo. Hai preso la tua decisione, e adesso dovrai fare i conti con le ripercussioni"

Al suo fianco, ci sarà sempre Tobias/Quattro anche se il loro rapporto è controverso per tutto il libro. Non c'è piena fiducia tra i due e questo porterà tensioni. In tutto questo c'è un'informazione importante da recuperare e da diffondere. Una cosa per la quale ci sono persone disposte a morire.
Cosa c'è oltre la recinzione? C'è un mondo oltre a quello delle fazioni? Che ruolo hanno i divergenti in tutto questo? Per scoprirlo non mi resta che leggere l'ultimo capitolo della storia.

IL MIO GIUDIZIO:

Questa saga continua a piacermi.. la narrazione,i personaggi, i profili psicologici e il mistero che si infittisce sempre di più, lo rendono uno dei migliori romanzi del momento.
Un libro mi cattura quando non posso prevedere cosa succede dopo.. posso fare supposizioni ma puntualmente vengo smentita; è una cosa che mi conquista. 
Non vedo l'ora di leggere l'ultima parte per vedere come va a finire!
Lo consiglio se siete appassionati di saghe e storie distopiche.

N.B. Da leggere solo dopo Divergent

venerdì 29 agosto 2014

Recensione libro "Divergent" di Veronica Roth

Buon pomeriggio lettori!
Oggi vi parlo della mia ultima lettura, il primo libro della saga di Veronica Roth, "Divergent".
Finalmente ho trovato il tempo per leggerlo!

LA COPERTINA



LA TRAMA

Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza... 

LA RECENSIONE

"Noi crediamo in atti ordinari di coraggio. 
Nel coraggio che porta una persona a darsi da fare per gli altri"

In una realtà distopica, la popolazione viene divisa in fazioni.
Ognuno sa esattamente a quale categoria appartenere e cosa ci si aspetta da una determinata fazione.
Lo sanno tutti tranne Tris, la divergente. In questa futuristica società la categoria dei divergenti costituisce una minaccia, in quanto sono soggetti non controllabili.

“Quanto tempo pensi che sia durata la tua allucinazione, Tris?”
“Non lo so.” Scuoto la testa. “Mezz’ora?”
“Tre minuti” risponde lui. “Ne sei uscita tre volte più in fretta di tutti gli altri. Qualunque cosa tu abbia fatto non è stato un fallimento.”

Dopo aver scelto la sua fazione, Tris deve affrontare numerosi ostacoli fisici ma soprattutto mentali. 
Il rischio che il suo segreto venga scoperto è alto, le conseguenze sarebbero disastrose e comporterebbero la distruzione completa.
L'autrice descrive in modo eccezionale il quadro psicologico, la paura, la tensione.. mi sono ritrovata a trattenere il fiato più di una volta durante la lettura.

“Forse sono innamorato di te”. Sorride un po’. 
“Aspetto di esserne sicuro per dirtelo, comunque.”

A fare da co-protagonista, l'intrepido Quattro.
Istruttore, amico e infine dolce metà della nostra Tris. Insieme cercheranno di salvare il "mondo", ma soprattutto di salvare se stessi!

IL MIO GIUDIZIO

Sono mesi che volevo leggere questo libro.. ne ho sentito parlare parecchio, ho avuto la tentazione di andare al cinema e vedere il film per essere sicura che non fosse una copia di Hunger Games, ma ho desistito.
La scorsa settimana ho finalmente iniziato la lettura e mi sono appassionata.. ho finito il libro e visto subito il film (realizzato molto bene e maniera abbastanza fedele al libro).
Posso assicurarvi che non ha nulla a che vedere con Hunger Games, anzi!
Io ho preferito molto di più Divergent, sia come trama che come qualità! Il mondo costruito dall'autrice, i personaggi e lo stile di scrittura sono davvero eccezionali.
Veramente stra-consigliato sia il libro che il film!




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