oggi vi parlo di uno dei romanzi che aspettavo di più in questo 2017.
Si tratta del primo capitolo della nuova serie sci-fi scritta da Veronica Roth, autrice di successo della saga Divergent.
Buona lettura!
Acquistalo, QUI
LA RECENSIONE:
"Io ero una Noavek e lui un Kereseth. Io ero la nobiltà e lui un prigioniero. Ogni momento in cui ci sembrava di stare bene l'uno con l'altra si fondava sulla rimozione di questa realtà. I nostri sorrisi si spensero e tornammo in silenzio ai rispettivi compiti."
In un sistema solare delimitato da una barriera di flussocorrente, 9 pianeti coesistono tra loro e costituiscono le nazioni. A Thuve, una famiglia spietata e crudele, i Noavek, vuole il potere ad ogni costo e non si fermerà davanti a nulla pur di ottenerlo. In questa strana civiltà, esistono gli oracoli, in grado di prevedere il futuro, e i predestinati, persone a cui è stato assegnato un fato al quale non si può sfuggire. Ogni persona possiede un donocorrente, una qualità spiccata che lo differenzia dagli altri. Akos e Cyra hanno due doni complementari che faranno incrociare i loro destini nonostante le differenze di appartenenza e rango.
"E' viva."
Lui chiuse gli occhi un istante, permettendosi di pensare di nuovo a lei. Era viva nella sua memoria, mentre combatteva nella palestra come se la guerra fosse una danza, mentre cercava finestre nello spazio nero come fossero dipinti. Rendeva belle le cose brutte, e lui non avrebbe mai capito come ci riusciva. Ma era viva.
Cyra è un'arma vivente, il suo tocco provoca un terribile dolore che può addirittura uccidere l'avversario. Questo dono la rende preziosissima agli occhi della sua famiglia, i Noavek, che intendono sfruttarla per garantirsi il potere a cui ambiscono da sempre. Akos, che ha la capacità di spezzare qualsiasi donocorrente, viene promosso a servo fedele della ragazza, per lenire il dolore lasciato dal suo dono. Con il passare del tempo, le differenze e l'astio tra i due si assopisce, lasciando il posto a ben altri sentimenti. Il popolo di Thuve è stanco dei Noavek e ribelli sono pronti a colpire.
Da quale parte si schiereranno Akos e Cyra?
Devo dire che la fantasia di questa autrice non conosce confini. Ha ricreato un mondo perfetto, con nomi, popoli, usanze e lingue diverse. I personaggi sono dei moderni Romeo e Giulietta in versione aliena. Li ho apprezzati entrambi, per motivi diversi. Cyra è una ragazza fortissima, nonostante sia stata cresciuta in un clima di odio e violenza e abbia il dono di distruggere più o meno chiunque le si avvicini, conserva una coscienza e una morale fuori dal comune, fino alla fine. Akos, invece, inizialmente è guidato dal rancore e dal desiderio di vendetta, ma con il tempo viene influenzato positivamente da Cyra. Il loro è un amore nascosto, che non si palesa spesso, se non in rare occasioni di vita o di morte. Lo stile della Roth è avvincente, come sempre, e la narrazione ha un ritmo incalzante e travolgente. E' una storia che si legge in pochissimo tempo e che ti tiene incollato alle pagine per la curiosità. Sono state gettate le basi per una storia che promette bene, ma il finale non mi ha convinta al 100%. Un plauso anche all'editore per aver realizzato un'edizione curatissima ed elegante. Per il momento non è promosso a pieni voti, ma lo consiglio comunque. Conoscendo l'autrice, merita la piena fiducia!