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mercoledì 30 marzo 2016

Recensione "Resta con me fino all'ultima canzone" di Leila Sales

Buonasera cuori librosi,
vi parlo di un romanzo allegro, spensierato che tratta temi importanti.
Si tratte de "Resta con me fino all'ultima canzone" di Leila Sales, edito da DeAgostini.
Buona lettura!

LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Potevo comprarmi jeans nuovi, potevo mettermi e togliermi la fascia per capelli, ma restavo sempre la stessa persona. Sembra così facile diventare un'altra, ma è impossibile.
Quindi stabilii di procedere con il logico passo successivo: il suicidio."

Elise fa parte di quella parte di persone che cerca soltanto approvazione e qualche buon amica. Purtroppo, nella sua vita, non ha trovato né l'una nell'altra. Dopo l'ennesimo tentativo di socializzazione fallito, pensa che la via più ovvia, quella più facile da seguire, sia quella di abbandonare per sempre questa vita e le persone che non l'hanno mai apprezzata abbastanza.

"Non era mia intenzione tentare di suicidarmi, non volevo il sangue e i genitori isterici e il senso di colpa, niente di tutto questo. Ma a volte mi crogiolavo semplicemente all'idea di non dover più essere lì, di non dover affrontare la vita. Come se la morte fosse solo una lunga vacanza."

Sventato il tentato suicidio, inizia una fase ancor più dura per Elise. Ora, oltre ad essere emarginata, viene vista anche una persona instabile che potrebbe crollare da un momento all'altro.
Una notte, durante le sue lunghe passeggiate sola con i suoi pensieri, si imbatte in un capannone particolare. Si tratta del famoso "Start", un locale underground frequentato da studenti universitari.
E' l'inizio di una svolta!

"Le cose non restano uguali per sempre: si comprano divani nuovi, i ragazzi se ne vanno, scopri una canzone che non conoscevi, il tuo corpo resta segnato per sempre da una cicatrice. E in ognuno di questi momenti tu cambi, la tua vera identità si muove, cambia posizione; ma alla fine torna sempre da te (...) nonostante tutto, resti sempre tu: bella e ferita, conosciuta e inconoscibile. Solo tu."

La musica è la spinta che ci voleva per cambiare direzione. E' la giusta dose di sicurezza che serviva ad Elise per trovare un posto nel mondo. Nuove amiche, la prima esperienza con un ragazzo, un talento nascosto.. tutto gira intorno allo "Start" - l'inizio di tutto e la fine di un periodo in cui era tutto nero. Da oggi in poi, sarà solo un'esplosione di colori e sensazioni guidate dalla musica che costituisce la parte più intima e vera della nuova Elise.


IL MIO GIUDIZIO:

Un romanzo molto carino.
Il personaggio di Elise è, suo malgrado, protagonista di una storia di bullismo adolescenziale che rischia di evolversi nel peggiore dei finali. Il destino concede una seconda possibilità alla ragazza attraverso un locale ma, soprattutto, attraverso la musica che diventa il fulcro del libro. 
L'autrice ci mostra i fatti con schiettezza e senza abbellimenti di alcun tipo, quella che leggiamo tra le pagine, è la storia vera di una ragazza come tante costretta a subire le angherie dei bulli di turno. La narrazione, in prima persona, ci permette di vivere tutte le emozioni della protagonista.
Sul finale mi sarei aspettata un qualcosa in più, ma è stata una buona lettura. 
Consigliato a chi cerca una storia leggera ma profonda, sincera e che lasci un qualcosa al termine della lettura.


Recensione "La ragazza dell'ultimo banco" di Andrea Portes

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo che mi ha emozionata moltissimo.
Si tratta de "La ragazza dell'ultimo banco", di Andrea Portes, edito da Newton Compton.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




 Per acquistarlo, clicca qui ----->  La ragazza dell'ultimo banco (eNewton Narrativa)


LA RECENSIONE:

"Non esiste un libretto d'istruzioni per cosa fare quando sei innamorata di un disadattato instabile e poi il più grande rubacuori della storia ti chiede un appuntamento, un appuntamento ufficiale in cui chiede il permesso ai tuoi genitori e tutto quanto."

Anika Dragomir vive per accontentare gli altri. Suo padre, una figura ambigua con quel non so che vampiresco, pretende da lei voti altissimi ed è convinto che questi le consentiranno di avere un futuro radioso. La sua "amica" Becky, la numero uno in fatto di popolarità al liceo, le concede di vivere in cambio dell'assoluta omertà su tutte le sue bravate. Le uniche persone che la conoscono veramente sono sua madre e la sua migliore amica Shelly.
Dopo l'estate, tra lo stupore generale, fa la sua comparsa Logan, ex nerd, che sembra essersi evoluto nel principe azzurro. Anika ne rimane conquistata, ma la strega Becky e con lei il resto della scuola, non la pensa così. L'unico modo per frequentarlo è vederlo di nascosto, lontano dai pettegolezzi della Pound High School.

"E mi bacia. E mi piace.
Proprio lì, a due isolati da casa, Logan McDonough è ufficialmente il mio primo bacio (lo so, sono un frutto tardivo) e non so davvero come la cosa dovrebbe svolgersi (...) ma niente di tutto questo ha importanza adesso perché, in pratica, sto avendo un'esperienza extracorporea in cui non riesco a credere, non riesco a credere che stia succedendo, ma non posso fermarmi, non voglio fermarmi."

Contemporaneamente alla sua vita segreta con Logan, Anika si confronta anche con il dio fatto uomo Jared Kline, una vera superstar della città. Il ragazzo sembra davvero molto interessato a lei e, a differenza di Logan, può frequentarlo alla luce del sole. Stare con Jared è facile, persino conveniente, dato che ora è lei la ragazza più popolare della scuola. Non c'è un vero motivo per cui non dovrebbe lasciarsi andare ad una storia da favola, se non fosse per il fatto che il suo cuore è già occupato.

"Hai una sola possibilità.
(...) Per tutto questo tempo non ho fatto altro che soppesare questo e soppesare quello, preoccuparmi di questo e preoccuparmi di quello, vivere nel passato e vivere nel futuro, curandomi di cosa pensa tal dei tali a proposto della tal cosa, ma senza mai vivere qui, qui, in questo momento. Senza mai neanche riconoscere che questo momento esiste e la cosa mi colpisce come una scarica di corrente al petto.
Questo momento.
E' tutto ciò che avete.
Prima di diventare parte del cielo."

Dopo una vita passata a compiacere gli altri, dopo aver sofferto per le angherie dei fratelli e il bullismo di una gallina senza cervello, dopo aver portato il fisico al limite solo per una buona media, Anika capisce un concetto fondamentale: la vita è una sola, se la viviamo per accontentare gli altri, di noi non resterà nulla, non lasceremo mai un segno, non saremo mai un esempio da seguire.
Perciò, nonostante la crudeltà del mondo, abbiate il coraggio di essere voi stessi e di portare avanti le vostre idee. Le mode passano, le scuole finiscono e i voti restano sui fogli, ma VOI.. voi continuerete a vivere lo stesso! Non dimenticatelo!


IL MIO GIUDIZIO:

Pensavo di essere di fronte alla solita storia adolescenziale, fatta di drammi e personaggi disadattati.
Non ero pronta per il grande insegnamento che ho ricevuto, una lezione che con gli anni ho imparato, più e più volte, ma che spesso non tengo a mente. L'autrice, attraverso una prosa scorrevole, ci conduce nel mondo della Pound High School, dove si valutano le persone per l'apparenza e la popolarità, dove ci sono ragazzini immaturi che decidono le sorti di altri, quasi fossero entità soprannaturali. Il personaggio di Anika si evolve e matura durante il romanzo, imparando, a sue spese, una grande lezione di vita. Bellissimo il personaggio di Logan che si rivela un vero cavaliere, fino alla fine. La narrazione, in prima persona, ci permette di vedere, pensare e agire come un'adolescente, spesso non sarete d'accordo con la protagonista e vorrete prenderla per i capelli e metterla sulla strada giusta, ma se tornate con la mente ai vostri quindici anni, capirete che avreste fatto le stesse scelte e preso le medesime decisioni. E' un romanzo che ha quel qualcosa in più e che arriva dritto al cuore del lettore. Mi è piaciuto molto più di quanto mi aspettassi.
Lo consiglio!

lunedì 14 marzo 2016

Recensione "Tutta la verità su Alice" di Jennifer Mathieu

Buongiorno cuori librosi,
oggi voglio parlarvi di un breve romanzo che lancia un messaggio importante contro la lotta al bullismo e ai pregiudizi.
Si tratta de "Tutta la verità su Alice", di Jennifer Mathieu, edito da Newton Compton.


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Qui vive Alice Franklin.
Alice Franklin, con le labbra lampone e la cattiva reputazione e gli occhi lontani. Alice Franklin, con i capelli corti, a differenza di tutte le altre ragazze, e la risata gloriosa e forte e un fisico con le curve di un'onda alfa. "

Ci troviamo in una piccola cittadina di circa tremila abitanti. Qui non succede mai nulla e quando scoppia uno scandalo, resta in voga per mesi.
Alice Franklin è una ragazza particolare: bellissima, popolare e dal carattere volitivo. Alcune scelte, sopratutto nei primi approcci con l'altro sesso, le conferiscono una cattiva reputazione. Così quando viene accusata di essere stata a letto con due ragazzi a distanza di poche ore, nessuno si preoccupa di crederle. Purtroppo è solo l'inizio, visto che pochi giorni dopo, uno dei due presunti amanti, muore in un incidente, forse causato dai suoi messaggi.

Per la piccola comunità, è uno shock dietro l'altro, la ragazza viene abbandonata da tutti e diviene oggetto delle ingiurie e cattiverie dei suoi compagni di scuola. La ragazza vorrebbe scomparire, ma ogni giorno deve combattere contro un nuovo pettegolezzo. Nessuno si domanda mai se questo processo alle intenzioni sia giusto, nessuno pensa a quanta verità ci sia dietro ogni sussurro.

Alice Franklin è una ragazza facile, una ragazza disinibita, invidiata per il fisico statuario e la bellezza fuori dal comune. 

Solo Kurt, il genio della scuola, è in grado di vedere oltre. Solo lui conosce la verità su quella sera.

Alice Franklin sta pagando per tutte le qualità che possiede e per le quali è stata sempre invidiata, anche da chi diceva di esserle amica. Perché, alla fine, in barba all'amicizia e ai sentimenti, vogliono tutti salire sul carro dei vincitori. 


IL MIO GIUDIZIO:

Questo romanzo dovrebbe essere letto nelle scuole. 
Una storia che mostra il lato più crudele e brutale del bullismo. Una storia che ci porta nelle menti degli adolescenti che, agendo per rabbia, invidia o superficialità, rovinano la vita di poveri ragazzi che magari nella vita, hanno solo fatto una scelta sbagliata. La vita di provincia e un mondo di adulti bigotti e pronti a dimostrarsi genitori più meritevoli di altri, contornano il tutto. 
Una storia che fa riflettere, raccontata a più voci dagli elementi chiave della vicenda. 
Il lettore si ritrova immerso in queste riflessioni che girano tutte intorno ad Alice, senza conoscerla mai davvero, se non attraverso gli occhi degli altri protagonisti.
Stile diretto e senza fronzoli, l'autrice spiattella le amare confessioni senza abbellimenti di alcun tipo, ma con cruda realtà. Bellissimo il finale.
Consiglio vivamente la lettura di questo libro perché, a volte, non ci rendiamo conto di quanto le parole, seppur dette con leggerezza, siano distruttive.

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