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giovedì 3 aprile 2025

Recensione "Luci nel bosco" di Massimo Gardella

 Buongiorno e ben ritrovati sul blog.

Oggi vi parlo di una delle ultime uscite della casa editrice Tre60, che ringrazio per la copia. 

Si tratta di "Luci nel bosco", di Massimo Gardella.

Buona lettura!



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Pagine 304

Il corpo di una donna viene trovato nei boschi di Piazzatorre, una località montana della Val Brembana non distante dal valico che conduce in Valtellina. È disteso sopra un masso piatto, con i polsi tagliati e il sangue sparso sul terreno tutto intorno. Il capitano dei carabinieri Fernando Pavone è stato trasferito da poco al comando di Piazza Brembana, il suo ultimo stanziamento prima della pensione. Non avvezzo alla montagna, introverso e piuttosto pragmatico, Pavone si ritrova a indagare sull'inquietante delitto che, in base ai rilievi preliminari, porta con sé le caratteristiche di un omicidio rituale. Ad assisterlo nelle indagini ci sono Stefano Milesi, giovane brigadiere con uno spiccato senso della giustizia, e Marzio Bottazzi, un ottantenne dai modi stravaganti e provocatori, ex professore di antropologia ed esperto di storia locale ed esoterismo. Ma chi poteva avere interesse a uccidere una giovane donna senza alcun apparente legame con il territorio? E cosa nascondono gli enigmatici aspetti rituali che caratterizzano il trattamento del corpo?

Massimo Gardella ci regala una storia che è un inno alla natura e alla sua "sacralità". Una vicenda tutta italiana ambientata tra le valli e le montagne della Val Brembana dove il cadavere di una donna è stato appena ritrovato in un luogo insolito e ucciso con un modus operandi ancora più anomalo.

Il corpo giace, infatti, adagiato su un masso e completamente dissanguato. La scena fa pensare ad una sorta di rituale per questo i carabinieri si orientano subito verso questa pista andando ad analizzare anche l'eventuale presenza di una setta o l'influenza di antiche leggende del luogo che hanno ancora molta credibilità tra la popolazione.

L'indagine, dopo poco, si fa confusa e ogni pista sembra condurre ad un vicolo cieco ma ciò che inquieta, forse anche di più, è l'incertezza generale che si respira tra le pagine. Anche tra i protagonisti "buoni" infatti, c'è sfiducia e sospetto. Forse questo omicidio, in realtà, non è che la punta di un iceberg di una situazione più terrena che ultraterrena.

La figura più interessante è senza dubbio quella di Marzio Bottazzi, "padrone" del paese ma soprattutto della sua storia. Una figura controversa che ho rivalutato diverse volte durante la lettura ma che, nel finale, ho apprezzato molto.

Altro elemento che ha catturato il mio interesse è l'ambientazione così ben inserita e raccontata. Anche per chi non ha dimestichezza con questi luoghi, non è difficile immaginare le atmosfere.

Cosa avrei cambiato? Probabilmente il protagonista, Pavone. Una figura poco incisiva, con una morale discutibile e una personalità neutra che mal di adatta al ruolo centrale che gli è stato riservato. In generale, il comparto personaggi, ad esclusione proprio di Bottazzi, non riesce a fare breccia e a fare appassionare alla vicenda.

Se amate le storie a base di indagini e leggende, potrebbe essere la lettura che fa al caso vostro!

⭐⭐⭐

giovedì 4 maggio 2023

Recensione "Strega" di Johanne Likke Holm

 Buongiorno lettori,

oggi per voi la recensione di una storia davvero particolare firmata dalla penna dell'autrice svedese Johanne Likke Holm, "Strega", edito da NN Editore. 

Buona lettura!


Rafaela ha diciannove anni quando raggiunge la città di Strega, sulle Alpi, per lavorare all’hotel Olympic come cameriera. I giorni sono scanditi da una ferrea routine dettata da Rex, Toni e Costas, le tre istitutrici, che insegnano a Rafaela e alle altre ragazze a lavare, cucinare e preparare le camere. Ma gli ospiti tardano ad arrivare, e l’albergo rimane vuoto. Nell’attesa, le ragazze si prendono cura l’una dell’altra mentre camminano nel bosco, fumano di nascosto e ammirano le montagne, ma nel loro addestramento si insinuano regole sempre più rigide che condizionano gesti, comportamenti e desideri. Rafa e le altre cominciano a sentirsi un solo corpo, ad avere tutte gli stessi incubi. Finché l’arrivo dei primi ospiti fa precipitare gli eventi: Cassie, una delle ragazze, scompare e l’atmosfera a Strega diventa sempre più inquietante per Rafa, che insieme all’amata Alba inizia a meditare la fuga. Strega è una moderna fiaba gotica, un’inquietante allegoria della cultura patriarcale, fatta di riti e sacrifici tramandati da una generazione all’altra. Con una scrittura suggestiva e sensuale, Johanne Lykke Holm racconta della violenza che si insinua nella vita delle giovani donne, e del coraggio necessario per spezzare quella catena di sottomissione e ritrovare la libertà.


"Strega", candidato all'omonimo premio letterario, è un romanzo dalle atmosfere gotiche e impalpabili. 

Ambientato in un paesino remoto e isolato sulle Alpi, rende subito l'idea di alienazione e solitudine che provano le protagoniste del libro. È una storia al femminile, fatta di metafore e cose non dette che si riescono ad intuire solo grazie ai racconti di Rafaela, voce narrante, che ci rivela i suoi pensieri e le sue paure più profonde. 

Durante la lettura sembra di essere in un sogno che, a tratti, assume le connotazioni di un incubo. La separazione tra reale e irreale è davvero labile e sottile.

La prosa dell'autrice è elegante e piacevole da leggere. Le poche pagine che compongono il romanzo si divorano in fretta e con curiosità, alla ricerca di una verità nascosta nei gesti e nelle parole delle protagoniste. Mi ha ricordato molto lo stile di Shirley Jackson, soprattutto per il senso di inquietudine che ho avuto per tutta la durata della lettura. 

Cosa si nasconde tra le mura di questo hotel vuoto e isolato? Perché le ragazze iniziano ad avere gli stessi incubi? Cosa è successo a Cassie, scomparsa all'improvviso?

La Holm risponde a modo suo a questi interrogativi. "Strega" è un romanzo che va interpretato e sul quale è necessario riflettere anche dopo aver girato l'ultima pagina. Sembra una storiella di altri tempi ma in realtà è un manifesto della battaglia contro il patriarcato: quando nasci donna, spesso, subisci delle forme di violenza più sottili e crudeli della morte stessa.

In Rafaela, Alba, Bambi e tutte le altre protagoniste, ho trovato la voglia di non arrendersi, la bellezza di fare gruppo una con l'altra e la potenza della solidarietà femminile, quando è vera e sincera.

Devo ammettere che la storia mi ha affascinata molto, l'unico difetto è che si tratta di uno stile molto particolare quindi è necessario fare uno sforzo in più per comprendere a fondo gli avvenimenti, consapevoli che alla fine non avremo tutte le risposte. 

"Strega" è un viaggio della mente ma anche dei sensi, consigliato a chi ama le atmosfere di Shirley Jackson e gli argomenti di libri come "Il racconto dell'ancella" e "Uomini che odiano le donne".



martedì 2 maggio 2023

Recensione "I fantasmi si vestono nudi" di Loriano Macchiavelli

 Buongiorno lettori, 

torno da voi con il nuovo libro del giallista Loriano Macchiavelli, "I fantasmi si vestono nudi", edito da Solferino. 

Buona lettura!


Non c’è nebbia, stanotte. Il portico di San Luca è un gioco di luci e di ombre sinuoso e percorso dall’eco di una processione: a quest’ora?

Strano. Santo, diciassette anni, affronta a piedi la ripida salita che conduce alla basilica sul Colle della Guardia: muto, pensieroso, deluso da come sta andando la sua vita. Sogna di fare il ciclista ma, per ora, l’amico ed ex compagno partigiano di suo padre, Arci, gli ha rimediato un lavoro da apprendista tipografo. Che gli sta stretto ancora prima di cominciarlo e che – anche se ancora non lo sa – presto lo metterà pure nei guai con la giustizia. Ma proprio in questa notte dubbiosa e insoddisfatta, il destino ha in serbo per Santo una sorpresa: fermandosi per riprendere fiato, infatti, incontra Crisantemia, una ragazza bella, dolce, bionda... e nuda. E morta. Quando? Una decina di anni prima, nel 1945, mancavano appena poche ore alla Liberazione di Bologna. Dove? Lì, nell’orfanotrofio che si trova sulla curva non per niente detta «delle Orfanelle». Come? Lei non lo ricorda, ma è stata una morte violenta.

Santo si ritrova così nelle insolite vesti di indagatore, con grande preoccupazione di sua madre vedova e del suo amico Biella. Il compagno Arci, invece, è disposto a dargli una mano, anche se non è tanto disposto a credere che si sia fidanzato con una ragazza defunta.

Nel suo nuovo romanzo, Loriano Macchiavelli riporta in vita la grande tradizione letteraria del romanzo di fantasmi con un originale taglio storico e un sottile intreccio giallo, tessendo una trama delicata e appassionante, ricca di suspense, atmosfera e magia.


"I fantasmi si vestono nudi",  di Loriano Macchiavelli, è l'unione perfetta tra la narrativa contemporanea e un pizzico di sano mistery che rende l'atmosfera più suggestiva. 

Ci troviamo in Italia, per la precisione tra le vie di Bologna, negli anni che seguono il secondo dopoguerra. La penna di Macchiavelli è schietta e arriva dritta al punto, nonostante l'utilizzo di espressioni e un lessico molto ricercati. È uno stile particolare in cui si mescolano un linguaggio colloquiale, con l'uso del dialetto, ma anche periodi più complessi e articolati che dimostrano una padronanza di linguaggio non indifferente.

Mentre la narrazione si rivela scorrevole e abbastanza coinvolgente, la trama stenta a decollare. Nella prima parte del romanzo, infatti, si comprende a fatica l'utilità e l'attinenza dei fatti narrati con quello che poi si rivela il vero fulcro del libro: la storia, la guerra e le ingiustizie che albergano in entrambe.

Ho apprezzato molto i personaggi, soprattutto quelli ultraterreni con i loro vissuti carichi di una tensione emotiva che mi ha commossa in più occasioni.  Santo e Crisantemia sono dei protagonisti ai quali è impossibile non affezionarsi. Grazie a loro si riesce a rientrare in focus e ad apprezzare la parte, a mio avviso, meglio costruita della storia: l'epilogo. 

È una trama insolita che va oltre le storie già viste e sentite sulla Seconda Guerra Mondiale. Nonostante possa sembrare paradossale e priva di fondamento, la storia ha una sua coerenza che intriga e porta il lettore fino alla fine, una volta superata la confusione e lo smarrimento iniziali.

A distanza di qualche giorno dalla fine della lettura, serbo ancora un buon ricordo dei personaggi e delle loro storie ma resto altrettanto convinta che una parte iniziale più chiara e lineare avrebbe giovato sicuramente di più per la buona riuscita del libro.

Consigliato a chi ama ricercare un significato nascosto nelle cose, sicuramente troverete in queste pagine diversi elementi su cui riflettere.


                                  ⭐️⭐️⭐️

giovedì 5 marzo 2015

Recensione libro "L'isola senza morte" di Luigi Milani

Buongiorno lettori,
vi parlo della mia ultima lettura gentilmente offerta dalla Nero Press Edizioni.
Si tratta di un ebook dell'autore italiano, Luigi Milani, intitolato "L'isola senza morte".
Scopriamo insieme di cosa si tratta.

LA COPERTINA:


LA TRAMA:

Phil Summers era una star internazionale del rock. Aveva tutto. Fama, ricchezza, successo e una donna da amare, la bellissima Marie. Questo fino a che, entrambi, non sono tragicamente e prematuramente scomparsi lasciandosi dietro illazioni, curiosità e tante domande. Kathy, giornalista di successo, è convinta però che il cantante sia ancora vivo. Ad avvalorare la sua strampalata e ossessiva ipotesi arriva un contatto proprio da qualcuno che sembra il cantante scomparso. Kathy e suo marito Frank, ex fotografo di star, inizieranno allora un viaggio onirico e sconvolgente che li condurrà a una inquietante verità nei meandri bui e viscidi di un’isola misteriosa.

LA RECENSIONE:

"E' in momenti come questi che crede di capire dove sia nata la passione del suo compagno per la fotografia. Amore per la luce, ecco cos'è, si sorprende a pensare. Non come lei, che si è sempre sentita attratta dal versante oscuro della natura umana."

Kathy è una giornalista ossessionata dalla storia, intrisa di mistero, che si è creata intorno a alla prematura scomparsa della rockstar Phil Summers. Nell'ostinata ricerca della verità, Kathy ha la sensazione netta che il cantante non sia morto, ma solo "scomparso".

"L'isola ha molti colori, dal verde coniugato in molteplici sfumature della scatenata vegetazione, all'arcobaleno della vasta schiera di uccelli esotici, fino ai colori più bruni e tetri della fauna terrestre e anfibia.
E poi c'è il mare. Una distesa senza confine, miglia e miglia di oceano che travalicano la linea dell'orizzonte."

Il sesto senso di Kathy si rivela esatto. Phil Summers non è morto. Si è ritirato a vita privata in un'isola misteriosa. Sull'isola sembra che il tempo si sia fermato. Non c'è il minimo segno di civiltà e modernità, ma solo una popolazione insolitamente giovane dove nessuno muore.
Sembra inoltre, che una strana presenza, insita nell'isola stessa, sia in grado di riportare indietro i morti. Ed è proprio questo il motivo per cui Phil si è recato proprio qui.

-"Gli isolani cosa dicono?"
-"Di stare attenti. Loro hanno paura delle Ombre, dicono che sono pericolose."

Kathy e suo marito Frank hanno tutte le intenzioni di svelare il mistero dell'isola e "salvare" Phil il quale, dal canto suo, ha il destino segnato.
Riusciranno i nostri eroi a sfuggire all'isola e all'oscura presenza che la possiede?

IL MIO GIUDIZIO:

Sono rimasta delusa dalla storia. La trama mi ha subito conquistata e non vedevo l'ora di divorare il racconto. Purtroppo lo scheletro del romanzo non è ben costruito.Troppi eventi raccontati e poi lasciati lì, senza dare un filo logico e lineare di tutta la vicenda. Non si capisce dove l'autore voglia andare a parare. I personaggi sono scialbi e poco descritti. Anche il finale è ambiguo e lascia il lettore insoddisfatto. L'idea di base è molto bella, ma andava sviluppata meglio. 
Buono lo stile, molto curato e forbito. 


domenica 21 dicembre 2014

Recensione libro "Il fantasma dai calzini gialli" di Josh Lanyon

Buonasera lettori! Vi parlo della mia ultima lettura gentilmente offerta dalla Triskell Edizioni.
Si tratta di un mistery m/m firmato da Josh Lanyon.
Buona lettura!!

La trama:

Dopo un disastroso weekend romantico, il timido pittore ventenne Perry Foster scopre che le cose possono sempre andar peggio quando, di ritorno da San Francisco, trova il cadavere di un uomo nella sua vasca da bagno.

Un cadavere con addosso un giubbotto sportivo alquanto brutto… e dei calzini abbinati.

Perry non ha idea di chi sia il defunto, ma la cosa non gli è di gran conforto.

Come ha fatto un uomo morto mai visto prima a finire nel suo appartamento chiuso a chiave presso l’isolato Alston Estate, nelle selvagge profondità del Vermont? Perry chiederà aiuto all’alto, ombroso e ostile ex Navy SEAL Nick Reno…

Ma Reno è davvero ciò che sembra?

La recensione:

"Non riusciva a smettere di pensare a Foster. A Perry. C'era qualcosa di strano alla pensione e quel ragazzo fragile non aveva gli strumenti per affrontarlo da solo"

Ci troviamo in un'antica dimora teatro di intrighi e passioni del passato e che, forse, sono alla base dei misteri e delle stranezze che si stanno verificando e che hanno sconvolto la tranquillita' di una cittadina di provincia.
I protagonisti sono Perry, un giovane artista dall'animo sensibile, e Nick, un ex marinaio "tutto di un pezzo" che pare disprezzare il suo vicino "femminuccia".
Una serie di omicidi e sparizioni sconvolge tutti gli equilibri.

"Ascolta," gli disse Nick, "non ti succedera' nulla finche' saro' con te, rilassati."
"Lo so," rispose con calma il giovane. "Sto solo pensando a quando te ne sarai andato."

Alla ricerca di risposte ai mille interrogativi che si attanagliano nella sua mente, Perry coinvolge Nick nelle sue indagini private e man mano che passano i giorni, una tenera amicizia nasce tra i due. Ma i misteri si susseguono e ci vorra' tanta determinazione e scaltrezza per venirne a capo.

"Le storie a lieto fine esistevano solo nei film. Nella vita vera le cose non si concludevano mai in modo cosi' perfetto. Tutto aveva un prezzo, e il prezzo di quell'istante era che sarebbe stata piu' dura per entrambi quando Nick sarebbe andato via, eppure sembrava valerne la pena"

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare e anche Perry, all'apparenza fragile, tira fuori la forza e il coraggio.
Siamo alla resa dei conti e finalmente esce allo scoperto il colpevole degli omicidi e l'indagine si conclude. Resta aperta invece l'indagine sentimentale. Nick ha un biglietto di sola andata per la California. Trovera' una ragione per restare?
Non vi resta che leggere il libro per scoprirlo!

Il mio giudizio:

E' la prima volta che leggo un romanzo di questo genere e devo dire che l'ho trovato interessante. A meta' tra un giallo e un romanzo rosa, e' particolare la co-presenza di una indagine poliziesca e la nascita di una storia d'amore. Lo stile e' indubbiamente scorrevole e crea curiosita' nel lettore. I personaggi, principali e non, sono ampiamente caratterizzati. La trama e' carina e originale. Copertina ben curata e sicuramente accantivante.
Una lettura da concedersi durante queste vacanze natalizie.

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http://www.triskelledizioni.it/prodotto/il-fantasma-dai-calzini-gialli-josh-lanyon/

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