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martedì 26 dicembre 2017

Top Ten Libri 2017

Buongiorno a tutti,
siete sopravvissuti a questi due giorni di super mangiate?
Io sono un po' appesantita ma ce la posso fare, sto leggendo tantissimi libri in anteprima di cui non vedo l'ora di parlarvi ma, per ora, vi lascio la lista di quelli che ho amato di più in questo 2017.
Buona lettura!



 Lontano da te di Tess Sharpe


Questo meraviglioso YA ha aperto le danze di un anno di letture straordinarie.
L'amicizia di Mina e Sophie ha, ancora oggi, un posto speciale nel mio cuore. Se non lo avete letto, vi consiglio assolutamente di recuperarlo. Ve ne parlo meglio nella recensione che trovate, QUI .


Ti vedo per la prima volta di Diego Galdino


Nella mia top ten, un posto speciale è dedicato alla dolcissima Peach, meraviglioso personaggio scaturito dalla penna dello scrittore e amico Diego Galdino. Un romanzo romantico che affronta una tematica importante e seria, una lettura adatta ai lettori che amano le emozioni in ogni loro sfumatura.
Trovate la mia recensione, QUI .


Il palazzo delle ombre di Maxence Fermine


Il 2017 è stato anche un anno di nuove scoperte, una tra queste, è stata la penna di Maxence Fermine che mi ha incantata e conquistata con uno stile molto simile a quello del mio amato Zafon.
"Il palazzo delle ombre", è un mix di generi che ho divorato nel giro di poche ore e che mi ha tenuta sveglia una notte, pur di finirlo. Ve ne parlo meglio, QUI .


Final Girls di Riley Sager


Quest'anno ho letto anche dei thriller eccezionali e di sicuro "Final Girls" merita un posto tra i miei libri preferiti dell'anno. Davvero un thriller con la T maiuscola di cui vi parlo meglio, QUI .


The Winner's Curse di Marie Rutkoski



La Rutkoski firma un fantasy bellissimo di cui non vedo l'ora di leggere il seguito.
Trovate la mia recensione, QUI .

La ragazza scomparsa di Angela Marsons



Posto speciale anche per "La ragazza scomparsa", l'ultimo thriller della mia amatissima Angela Marsons. Amo alla follia la sua Kim Stone e, anche questo, è uno dei thriller più belli letti quest'anno.
Scopritelo, QUI .

L'amore mi chiede di te di Lucrezia Scali


Anche Lucrezia Scali conquista di diritto un posto nella mia top ten con un romanzo che ho divorato.
Sono certa che anche voi vi innamorerete del piccolo borgo di Roccamonte, scopritelo QUI .

Regalami una stella di Katie Khan


Nella mia classifica c'è posto anche per lo sci-fantasy di Katie Khan, una storia che mi fa soffrire ancora oggi ma che mi ha emozionata come poche altre. Trovate la recensione, QUI .


Fino all'ultima parola di Tamara Ireland Stone


Arrivato quasi all'ultimo secondo, il romanzo della Stone si conquista un meritatissimo posto in classifica. Ho divorato il libro in un giorno e mi ha lasciata davvero senza parole.
Ve ne parlo, QUI .


Caraval di Stephanie Garber


Chiudo in bellezza con "Caraval", una storia pazzesca in cui nulla è come sembra.
Se non l'avete ancora letto, dovete assolutamente farlo. Trovate la mia recensione, QUI .




lunedì 30 ottobre 2017

Recensione "La verità sul caso Harry Quebert" di Joel Dicker

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un thriller che mi ha tenuta sveglia per un giorno intero per la curiosità di sapere come sarebbe andata a finire.
Pronti a scoprire "La verità sul caso Harry Quebert"?
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d'America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell'oceano. Convinto dell'innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent'anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.


Avrò visto questo libro centinaia di volte in libreria e letto tantissimi pareri entusiasti sull'autore e la genialità di questo romanzo. Sottoscrivo ogni recensione positiva, questo libro mi ha affascinata e rapita come raramente capita. Il personaggio di Harry Quebert è enigmatico sin dall'inizio, diciamo che non ho voluto credere a tutta la bella favoletta d'amore malinconica e non vedevo l'ora di scoprire i segreti della sua anima. Marcus Goldman meriterebbe un oscar per lo stress a cui è stato sottoposto, nel giro di pochi giorni la sua vita è distrutta e solo lui può salvarsi e salvare l'amico di una vita.

Tu vuoi farmi parlare d'amore, Marcus, ma l'amore è complicato.
L'amore è molto complicato.
E' la cosa più straordinaria e al tempo stesso la peggiore che possa capitare.
Un giorno lo scoprirai.
L'amore può fare molto male.

In questo libro ci sono tantissimi personaggi maschili e tutti ruotano, nel bene o nel male, intorno alla figura di questa ragazzina che passa continuamente dall'essere vittima e santa, a spregiudicata e spudorata. La vita di Nola Kellargan è avvolta nel mistero più totale ed è difficile farsi un'idea chiara su di lei basandosi sui pareri discordanti degli altri. Quello che è certo e chiarissimo è il suo amore per Harry, un uomo molto, troppo più grande di lei che segnerà la sua rovina.

Una follia? Harry, è una follia restare in questa città schifosa!
Una follia è amarci come ci amiamo senza essere liberi di farlo!
Una follia è doverci nascondere come due cani rabbiosi!
Non ne posso più, Harry!

Un sentimento così nobile e puro come l'amore, ad Aurora, diventa motivo di scandalo e pettegolezzi.
La storia segreta tra Harry e Nola è un pericolo per entrambi e il motivo per cui la piccola scompare nel nulla. L'autore ha avuto una capacità straordinaria nell'ordire complotti per poi smentirli uno alla volta. Ad un certo punto credo di aver raggiunto un livello di frustrazione altissimo perché non riuscivo a venire a capo dei segreti e dei sospetti che sfociavano, puntualmente, in un fuoco di paglia. 

Il pericolo dei libri, mio caro Marcus, è che
a volte puoi perderne il controllo.
Pubblicare significa che, all'improvviso, ciò che hai scritto in piena solitudine
ti viene strappato dalle mani per essere gettato sotto gli occhi del pubblico.
E' un momento di grande pericolo:
devi riuscire a dominare la situazione in ogni sua fase.
Perdere il controllo del proprio libro è una catastrofe.

Il romanzo è un libro nel libro, Marcus deve far luce sulla vicenda in un racconto verità su Harry, ma deve anche rendere giustizia ai protagonisti innocenti e accusati ingiustamente. 
Dicker si è rivelato un autore straordinario, con una capacità narrativa fuori dal comune. Nonostante la mole di pagine, la mia attenzione non è mai calata stimolata dai continui misteri e dalla suspense altissima. L'epilogo è all'altezza del libro e mi ha lasciata, ancora una volta, a bocca aperta.
Non c'è nulla di prevedibile e scontato ne "La verità sul caso Harry Quebert" ed è una lettura che vi consiglio assolutamente di fare!



venerdì 14 luglio 2017

Recensione "Il palazzo delle ombre" di Maxence Fermine

Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi di un romanzo che mi ha stregato.
Si tratta del nuovo libro di Maxence Fermine, "Il palazzo delle ombre", edito da Bompiani.
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

LA RECENSIONE:

"Rimasi in ammirazione di fronte alla bellezza glaciale del Palazzo delle Ombre.
La dimora sembrava provenire da un altro secolo. Somigliava al modellino di una cattedrale gotica che risaliva alla notte dei tempi con le due torrette laterali, la facciata ricoperta d'edera e decorata da gargouille in forma di demoni (...) Nonostante fosse stata esposta a lungo alle ingiurie del tempo, era ancora bella, seppure inquietante."

Nathan Thanner non ha mai avuto un gran rapporto con suo padre per questo quando riceve una sua missiva resta sgomento e in preda allo sconcerto. Suo padre si è ucciso, a quanto dice, e gli ha lasciato in eredità la vecchia dimora in cui abitava da anni, il Palazzo delle Ombre.
Per entrarne ufficialmente in possesso, però, deve trovare il libro rimasto incompiuto dal padre che porta lo stesso nome della casa. L'idea di recarsi nella vecchia villa è tutt'altro che entusiasmante e rovistare tra le cose del suo folle padre, lo è ancora meno. Ma la curiosità è più forte del timore e decide di accettare le condizioni disposte dall'uomo.

"Spaventato a morte, lasciai cadere l'attizzatoio che sbatté sul pavimento con uno strepito. Fuggii a gambe levate, ancora una volta incapace di portare avanti le mie indagini. La porta d'ingresso mi sbatté alle spalle. Mi girai solo dopo aver oltrepassato il cancello. Alla luce del sole, distinsi una figura furtiva alla finestra del primo piano.
Quella casa era proprio infestata."

Il Palazzo delle Ombre si rivela subito degno della sua nomina. Nathan ne esce completamente terrorizzato e deciso a non tornarci mai più. Oltre la facciata spettrale e tenebrosa, si nasconde un interno ancora più misterioso e spaventoso, popolato da risate sinistre, rumori poco rassicuranti e automi inquietanti. La storia di suo padre è tragica tanto quanto quella dei suoi predecessori. La casa sembra davvero vittima di un sortilegio, ma Nathan è ormai deciso ad andare fino in fondo.
Troverà quel manoscritto e scoprirà la verità sul segreto di suo padre.

"Ti leggerò una cosa e capirai. Ma prima esigo da te una promessa: non interrompermi mai, per nessuna ragione al mondo..."
E, affondando la mano nel baule, tirò fuori un'altra cartelletta contenente qualche foglio ricoperto dalla sua fine scrittura. Il Palazzo delle Ombre.

Suo pare viveva nel più completo isolamento, nessuno sembra essere a conoscenza della sua opera incompiuta e nessuno ha una risposta a tutti i suoi interrogativi.  Ogni volta che riesce a rispondere ad una domanda, ne saltano fuori altre dieci. E' vicinissimo alla verità, ma, forse, non è ancora pronto ad ascoltarla.

Ho acquistato il libro dopo aver sentito che richiamava molto lo stile di Zafon, un autore che io amo incondizionatamente. Devo dire che le voci si sono dimostrate veritiere. In maniera molto più snella e meno intricata, il romanzo ricalca perfettamente il genere.
Ho apprezzato moltissimo la componente mistery/paranormal del libro, in alcuni passaggi ho avuto anche io il cuore in gola dalla tensione e dalla paura. Il personaggio di Nathan è stato costruito alla perfezione e il lettore riesce ad entrare subito in sintonia con lui. Per tutto il libro ci si interroga sul finale e sul mistero che si cela dietro questa casa stregata e devo dire che non mi sono dispiaciute le decisioni dell'autore in merito all'epilogo. L'ambientazione è un altro punto forte del libro: cimiteri inquietanti, una casa degna dei migliori film horror, un passato che ha ancora ripercussioni sul presente e affascina completamente il lettore. Ottima narrazione, il ritmo è incalzante e l'autore ispira sempre più curiosità. Non sono riuscita a staccare gli occhi dalle pagine fino alla fine. Grazie all'attenzione per i dettagli e alle minuziose descrizioni, sono riuscita ad immaginare senza problemi ogni elemento della casa e dei personaggi.
E' una storia ben fatta e ben sviluppata, ricca di fascino e di mistero. 
E' stata una lettura fantastica e la consiglio!



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