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martedì 20 maggio 2014

Segnalazione romanzo "Come lacrime nella pioggia" di Sofia Domino


Vi avevo già parlato di questo romanzo e oggi vi racconto qualcosa in più sul messaggio che propone e l'iniziativa sociale davvero molto importante!
Buona lettura!



Il libro: 


Sinossi:

A ventidue anni Sarah Peterson è una comune ragazza di New York, appassionata di fotografia e di viaggi.
A quindici anni Asha Sengupta è una giovane ragazza indiana, venduta come sposa da suo padre.
D’improvviso il presente di Sarah s’intreccia con quello di Asha. L’amicizia tra due ragazze, diverse ma uguali, spiccherà il volo. Non solo Sarah si ritrova, con il suo fidanzato, a vivere per lunghi periodi in un villaggio remoto dell’India, ma scoprirà che cosa si nasconde in un Paese magico e allo stesso tempo terrorizzante.
Asha farà di tutto per lottare per i suoi sogni, per avere dei diritti paritari a quelli degli uomini e per continuare a studiare, perché non vuole sposarsi così giovane, e non vuole sposare chi non ama. Sarah si schiererà dalla sua parte, ma nel suo secondo viaggio in India scoprirà che Asha è scomparsa. 
Liberarla dalla trappola in cui è caduta, per Sarah diventerà un’ossessione.
Un romanzo che fa luce su una verità dei giorni nostri, una storia di violenze, di corruzioni, di diritti negati. Una storia sull’amicizia. 
Una storia in grado di aprire gli occhi sull’India, il Paese peggiore in cui nascere donna.


Due parole con Sofia...

 La condizione delle donne e la collaborazione con Amnesty International

"Scrivere è la mia più grande passione e voglio dare una voce a chi non ne ha una. Ho scritto “Come lacrime nella pioggia” per accendere i riflettori sulle condizioni di vita delle donne in India, di tutte quelle donne nascoste, dimenticate, silenziose.
Molte delle vicende che fanno parte di “Come lacrime nella pioggia” sono ispirate a delle testimonianze che ho letto, ma la trama e i personaggi sono frutto della mia immaginazione. “Come lacrime nella pioggia” è un romanzo che parla delle ingiustizie della società indiana e che ricorda la forza delle donne, la forza umana, la voglia di lottare e l’importanza dell’amore. È un romanzo che racconta una bellissima, profonda amicizia, nata tra Sarah, una ragazza americana, e Asha, una ragazzina indiana.
Perché dove c’è un’amicizia vera, e dove c’è rispetto, non ci sono limiti.


Aiuta anche tu le donne dell’India!
“Come lacrime nella pioggia” sarà leggibile gratuitamente dal 19 maggio (per riceverlo basterà inviare un’e-mail a sofiaromanzo@yahoo.it). Ho deciso di renderlo gratuito perché, in questo modo, incoraggio i lettori che altrimenti avrebbero comprato il mio libro, a donare quell’Euro ad Amnesty International, oppure a firmare una petizione che ho lanciato su Change.org; firmarla è completamente gratuito!
Perché sostenere Amnesty International:
Amnesty International è la più grande Organizzazione non governativa per la promozione e la difesa dei diritti umani, e sono fermamente convinta che ognuno di noi meriti di avere dei diritti, di essere libero, di poter fare delle scelte, di lavorare, di studiare, di decidere chi sposare… questo, sfortunatamente, per le donne dell’India non è possibile.
Sostenere Amnesty significa difendere i diritti e le libertà fondamentali di ogni essere umano.
Ecco il link diretto per sostenere Amnesty: http://sostieni.amnesty.it
Inoltre, incoraggio i miei lettori a firmare la petizione che ho lanciato su Change.org (piattaforma online gratuita di campagne sociali) e che ho indirizzato al governo indiano per migliorare le condizioni di vita delle donne. Le donne dell’India, specialmente quelle che vivono nei villaggi rurali e nella mentalità ristretta degli uomini, sono costantemente violentate, picchiate e private di ogni diritto. Una donna in India non vale niente ed è giunto il momento di dire basta.
La mia petizione ha bisogno anche della tua firma.
Firmare è semplice e gratuito.
Ecco il link diretto alla mia petizione:
 Grazie a nome mio e a nome di tutte le donne dell’India!"


Mettere una firma non costa nulla e un bel libro da leggere GRATUITAMENTE non può che far piacere!
Mi raccomando partecipate come potete!

martedì 6 maggio 2014

Maggio..ecco due anteprime che non potete assolutamente perdere!

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di due anteprime entrambe scritte da due scrittrici davvero promettenti, Rebecca e Sofia Domino.
In passato vi ho già parlato di loro e adesso tornano in scena con due romanzi in uscita il 19 Maggio.
Continuate la lettura per saperne di più.





Il libro:  "Fino all'ultimo respiro" di Rebecca Domino


SINOSSI:

Allyson Boyd è una diciassettenne come tante, nata e cresciuta ad Avoch, piccolo paesino scozzese. Un giorno deve andare a portare dei compiti a una ragazza della sua stessa scuola, Coleen Hameldon, e la sua vita cambia per sempre. Perché lei e Coleen diventeranno migliori amiche. E perché Coleen sta lottando da due anni e mezzo contro la leucemia.
Nella vita di Allyson entrano parole come chemioterapia, effetti collaterali, trapianto di midollo osseo, ma Coleen non vuole compassione. Vuole solamente una vita normale; una vita fatta di risate, scherzi, esperienze, viaggi, musica, chiacchiere e confidenze, fino a quando non sarà costretta a prendere una decisione che cambierà la sua vita, quella di Allyson e delle altre persone che le vogliono bene.
È possibile non avere paura della morte?
Ed è possibile insegnare a vivere?
Una storia sulla speranza, un inno alla vita. Un romanzo che ci ricorda il coraggio quotidiano di tutti gli adolescenti che lottano contro il cancro e quello degli amici al loro fianco. 


>INFORMAZIONI UTILI:

Questo romanzo potrà essere letto gratuitamente inviando una mail direttamente all'autrice a partire dal 19 Maggio.

---> Richiedi la tua copia, manda una mail qui
 Se volete potrete partecipare, tramite un donazione libera, alla raccolta fondi Justgiving.com per sostenere le persone affette dal cancro promossa direttamente dall'autrice.
Potete partecipare e saperne di più cliccando QUI

Per saperne di più sull'autrice, la trovate a questi indirizzi:

-BLOG

-Pagina Facebook



Il libro: "Come lacrime nella pioggia" di Sofia Domino


SINOSSI:

A ventidue anni Sarah Peterson è una comune ragazza di New York, appassionata di fotografia e di viaggi.
A quindici anni Asha Sengupta è una giovane ragazza indiana, venduta come sposa da suo padre.
D’improvviso il presente di Sarah s’intreccia con quello di Asha. L’amicizia tra due ragazze, diverse ma uguali, spiccherà il volo. Non solo Sarah si ritrova, con il suo fidanzato, a vivere per lunghi periodi in un villaggio remoto dell’India, ma scoprirà che cosa si nasconde in un Paese magico e allo stesso tempo terrorizzante.
Asha farà di tutto per lottare per i suoi sogni, per avere dei diritti paritari a quelli degli uomini e per continuare a studiare, perché non vuole sposarsi così giovane, e non vuole sposare chi non ama. Sarah si schiererà dalla sua parte, ma nel suo secondo viaggio in India scoprirà che Asha è scomparsa. 
Liberarla dalla trappola in cui è caduta, per Sarah diventerà un’ossessione.
Un romanzo che fa luce su una verità dei giorni nostri, una storia di violenze, di corruzioni, di diritti negati. Una storia sull’amicizia. 
Una storia in grado di aprire gli occhi sull’India, il Paese peggiore in cui nascere donna.


>INFORMAZIONI UTILI:

Il romanzo è leggibile gratuitamente, ma l'autrice vi invita a fare una donazione libera all'associazione per i diritti umani Amnesty International, oppure a firmare la petizione che si batte per migliorare la vita delle donne in India. Potete farlo cliccando QUI

---> Per avere una copia del romanzo, mandare una mail qui


Per saperne di più sull'autrice, potete trovarla a questi indirizzi:

Pagina Facebook

-Blog



 Due iniziative che meritano la vostra attenzione, richiedete le copie di questi romanzi e partecipate mi raccomando!

A presto lettori!



giovedì 17 aprile 2014

Intervista doppia alle autrici Rebecca e Sofia Domino

Buonasera lettori!
Oggi per voi intervista doppia alle sorelle Domino le autrici dei libri "La mia amica ebrea" e "Quando dal cielo cadevano le stelle" .


Buona lettura!

1) Due sorelle con la stessa passione, siete in competizione tra di voi?

Rebecca e Sofia: No, non siamo in competizione fra noi. Siamo legatissime sin da quando eravamo molto piccole e facciamo un sacco di cose insieme;  siamo molto fortunate  perché condividiamo anche la passione per la scrittura e non potremmo mai essere invidiose l'una dell'altra. L'invidia e la gelosia non ci appartengono. Se uno dei nostri libri dovesse avere più successo dell'altro ( per ora stanno andando di pari passo) ne saremmo felici entrambe.

2) Quali sono gli autori a cui vi ispirate?

Sofia: Adoro leggere e credo che da qualsiasi libro, bello o brutto, si possa imparare qualcosa, ma onestamente non ho un autore al quale mi ispiro. Naturalmente prima di scrivere il mio libro mi sono documentata leggendo libri sul nazismo e sulla Shoah e sono certa che se Anna Frank fosse ancora in vita, sarebbe la mia scrittrice preferita.

Rebecca: Non c'è un autore a cui mi ispiro per i miei romanzi. Mi piace leggere un pò di tutto, anche generi che io non scrivo. Se proprio dovessi scegliere un'autrice preferita, sceglierei Jane Austen per la sua grande padronanza di linguaggio,per lo stile unico e la sua ironia intelligente.

3) Perché il tema dell'Olocausto per i vostri romanzi?

Rebecca: Ho sempre saputo che, prima o poi, avrei scritto un romanzo sull'Olocausto. L'idea per "La mia amica ebrea" è nata in maniera inaspettata ma volevo mostrare un lato inedito del più famoso genocidio di tutti i tempi.Ho voluto raccontare la storia dal punto di vista di una ragazzina tedesca di 15 anni che subisce passivamente la propaganda nazista, credendo che quella sia la verità. Penso che non venga mai data molta attenzione a questi eroi silenziosi che hanno salvato centinaia di ebrei da morte certa, il mio romanzo è per loro.

Sofia: Voglio dare voce a chi non ne ha una e ho sempre voluto parlare della Shoah. Ne ho voluto parlare affinché tali atrocità non si ripetano e affinché le persone non dimentichino. Dopo essermi documentata a lungo e leggendo numerose testimonianze, mi sento un pò responsabile per i sogni di tutti quei prigionieri, di tutte quelle persone che sono morte dietro il filo spinato dei lager nazisti. Col mio romanzo ho voluto esprimere l'amore per la vita che è un dono meraviglioso, non dobbiamo mai dimenticarlo!

4) Pensate di scrivere altri libri? Se sì, in che genere vi piacerebbe cimentarvi?

Sofia: Scrivo regolarmente, anche per tenermi allenata, ed il mio secondo romanzo uscirà presto. Adesso sono nell'ultima fase di editing ma intanto posso anticipare che il mio secondo lavoro accenderà i riflettori su una verità dei nostri giorni. Sarà la storia di due ragazze, una americana, l'altra indiana, che lotteranno per i diritti delle donne contro la mentalità ancora troppo chiusa di certi paesi. Come ho già detto, amo dare voce a chi non ce l'ha, non scriverò mai una storia in cui non credo solo per il successo. Scrivere è la mia passione, e scrivo tutti i miei libri con il cuore, senza secondi fini.

Rebecca:  Scrivere è la mia più grande passione quindi sì, sicuramente scriverò altri libri. Ne ho già molti nel cassetto che non pubblicherò mai; decido di pubblicare solo quelli che mi convincono al 100% e che penso possano regalare emozioni al lettore e dargli qualche insegnamento. Il mio prossimo romanzo uscirà a breve e parlerà dell'amicizia tra due ragazze, di cui una malata di leucemia. Non scriverò mai romanzi horror, paranormal o fantasy.Voglio scrivere romanzi in cui i sentimenti siano al centro dell'attenzione; per me scrivere significa emozionare ed emozionarmi.

5) Fate una domanda una all'altra e date una risposta.

Sofia: Rebecca, puoi descrivere brevemente il personaggio di Josepha?
 Josepha è il frutto della propaganda  di Hitler ma è prima di tutto una persona con i suoi pregi ed i suoi difetti. Non volevo che fosse perfetta, nessuno lo è. Seffi sogna di diventare una scrittrice o insegnante ed ha qualche problema familiare, soprattutto con il fratello. Coinvolta da situazioni più grandi di lei,  è un personaggio che matura nel corso del libro. Penso che Josepha sia un modello positivo per le lettrici, specialmente per le più giovani, perché mette in dubbio quello che fa e dice la massa, non ha paura di seguire la propria strada.

Rebecca: Sofia perché hai deciso di ambientare la tua storia a Roma, se sei toscana?
 E' vero sono toscana, come te, ma ho deciso di ambientare il romanzo a Roma non solo perché è la capitale, ma anche perché trovare testimonianze e documentazioni su Roma durante la Seconda Guerra Mondiale è stato molto più facile. Ho potuto mostrare la speranza del popolo romano che, essendo Roma "città santa", non avrebbe subito i bombardamenti. Inoltre ho potuto mostrare la bontà di tanti monaci che hanno ospitato centinaia di ebrei nei loro conventi.


Per leggere questi due toccanti romanzi, cliccate i link qui sotto:
 La mia amica ebrea di Rebecca Domino

Quando dal cielo cadevano le stelle di Sofia Domino

Ringrazio Rebecca e Sofia per il tempo che mi hanno dedicato e per avermi inviato i loro romanzi.
Buona fortuna per tutto ragazze!

mercoledì 9 aprile 2014

Recensione libro "Quando dal cielo cadevano le stelle" di Sofia Domino

Buongiorno ragazzi, oggi sono qui per parlarvi di un romanzo che mi è stato inviato direttamente dall'autrice Sofia Domino.
Buona lettura!


-IL LIBRO: 

-LA TRAMA:

Lia ha tredici anni. È una ragazzina italiana piena di sogni e di allegria, con l’unica colpa di essere ebrea durante la Seconda Guerra Mondiale. Dallo scoppio delle leggi razziali la sua vita cambia, e con la sua famiglia è costretta a rifugiarsi in numerosi nascondigli, a sparire dal mondo. Da quel mondo di cui vuole fare disperatamente parte. Passano gli anni, conditi da giornate piene di vicende, di primi amori, di paure e di speranze, come quella più grande, la speranza che presto la guerra finirà. Ma nessuno ha preparato Lia alla rabbia dei nazisti. Il 16 ottobre 1943, la comunità ebraica del ghetto di Roma viene rastrellata dalla Gestapo e i nazisti le ricorderanno che una ragazzina ebrea non ha il diritto di sognare, di sperare, di amare. Di vivere. Lia sarà deportata ad Auschwitz con la sua famiglia, e da quel giorno avrà inizio il suo incubo. Terrore, lavoro, malattie, camere a gas, morti. E determinazione. Quella che Lia non vuole abbandonare. Quella determinazione che vorrà usare per gridare al mondo di non dimenticare. Quella determinazione che brillerà nei suoi occhi quando il freddo sarà troppo pungente, quando la fame sarà lancinante, quando la morte sarà troppo vicina e quando sarà deportata in altri campi di concentramento. Quella determinazione che le farà amare la vita, e che le ricorderà che anche le ragazzine ebree hanno il diritto di sognare. Perché non esistano mai più le casacche a righe, perché nessuno sia più costretto a vivere in base a un numero tatuato su un braccio o in base a una stella cucita sulla veste. Perché dal cielo non cadano più le stelle.

LA MIA RECENSIONE

-"Hai tredici anni Lia, sei una bambina"
-"Forse lo sarei stata se non ci fosse stata la guerra"

L'adolescente Lia e la sua famiglia vivono segregati in una cantina nella Roma della Seconda Guerra Mondiale. A causa delle leggi di Norimberga gli ebrei hanno perso ogni diritto e vengono considerati alla stregua degli animali.
Ma Lia non perde mai la sua voglia di vivere e di lottare per avere un posto nel mondo. Non si lascia abbattere nemmeno dalle opinioni sempre pessimiste di sua madre e continua a sognare il giorno in cui la guerra finirà.

"Presto arriverà un nuovo sole e tu assisterai al suo arrivo. Alla fine della guerra tu sarai la' ad aspettarlo"
La speranza di un futuro migliore manterrà in vita Lia anche quando la situazione diventerà drammatica, anche quando arriverà nei campi di concentramento separata dalla sua famiglia.
La voglia di vivere di Lia è un tema predominante in tutto il romanzo.. meraviglia e al tempo stesso da forza. E' incredibile leggere tra le righe quanta volontà e forza possa tirar fuori una persona anche nelle situazioni più disperate.

"Ho trovato la mia finestra anche in questo campo; la mia finestra è il cielo.
Non concentriamoci sugli orrori intorno a noi, ma guardiamo il cielo." 
Il cielo.. elemento immutabile di straordinaria bellezza che riesce a tranquillizzare Lia, riesce a distrarla dalla crudeltà che vive ogni giorno.
La paura di quelle stelle artificiali cadute proprio dal cielo che hanno distrutto la sua amata città. La speranza che prima o poi le stelle sarebbero rimaste solo nel cielo.

IL MIO GIUDIZIO

La storia è particolare in quanto è uno dei pochi casi in cui viene descritta più la vita nei campi di concentramento che quella da reclusi che gli ebrei erano costretti a vivere.
A tratti, a mio avviso, ci sono troppi cenni storici che rischiano di distogliere l'attenzione del lettore dal filone principale del racconto. Di certo non si tratta di una lettura leggera, anche per tutti i particolari che descrivono la vita al campo.
Lo consiglio a chi è appassionato di questo genere.

Per acquistare il romanzo cliccate il seguente link:

Per parlare direttamente con l'autrice, potete andare nel suo blog:

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