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domenica 25 novembre 2018

Recensione "Splendi più che puoi" di Sara Rattaro

Buongiorno, lettori.
Nella "Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne", ho trovato il coraggio di parlarvi di una lettura difficile e che ho faticato a terminare, non per questione di stile o bellezza.
Buona lettura!



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L'amore non chiede il permesso. Arriva all'improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfette. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d'umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione. Emma all'inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l'altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l'uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può.

"Splendi più che puoi", di Sara Rattaro, è stato un romanzo che ho acquistato a scatola chiusa, guidata solo dalla bellezza della copertina e del titolo. Non avevo il minimo sentore di ciò che avrei trovato nel libro ma, anche se lo avessi avuto, probabilmente non sarei comunque stata pronta per leggerlo.
Leggere poco più di duecento pagine in una settimana, per i miei tempi record di velocità di lettura, è un periodo infinito, eppure non sono riuscita ad andare oltre pochi capitoli al giorno, come se la storia mi chiedesse calma e pazienza per essere assaporata, assorbita ed elaborata fino in fondo. Non ero pronta a confrontarmi con la gelosia morbosa, con il calore lasciato da uno schiaffo inaspettato, descritto in maniera così vivida da averlo sentito attraverso le pagine. Non ero pronta a vedere una donna annientarsi completamente in balia di un uomo crudele e folle.

Emma è solo una donna, tra tante. Una donna che sceglie, per scelta o per forza, di giustificare comportamenti discutibili ed azioni indicibili in nome di un amore malato e di una dipendenza insana per una persona che è cambiata, e non in meglio. C'ero caduta anch'io, con Marco. Con la sua tenerezza, i gesti misurati e sempre sul pezzo, la sua premura e la sua onnipresenza nelle giornate di Emma. Poi è arrivata la verità: nuda e cruda. L'autrice non si -e ci- risparmia nulla. Nessun minuto, nessun istante di sofferenza, di prigionia e prevaricazione. Da lettrice, ho visto sentito e provato TUTTO ciò che vedeva sentiva e provava Emma; ho assistito, impotente, ai deboli meccanismi di difesa che il suo cervello tentava di mettere in atto per sopravvivere all'oblio.

Ci sono state pagine pesanti, momenti in cui il buio era tanto, troppo profondo in cui l'unica soluzione era chiudere il libro e sbattere le palpebre una, due, tre volte di seguito per tornare alla realtà e liberare il cuore dal dolore e l'oppressione di ciò che stavo leggendo. 'Splendi più che puoi' è una storia vera, dall'inizio alla fine. Una storia infarcita da verità disarmanti e da falle giudiziarie e burocratiche che hanno provocato, e provocano, la morte di centinaia di donne ogni anno. Donne che dovrebbero essere difese e protette, lasciate sole a combattere una guerra in cui non ci sono vincitori né vinti: solo vittime e dolore. Sara Rattaro è riuscita nella difficilissima impresa di raccontare, con estrema delicatezza, un tema forte e scomodo. Questo libro arriva dritto al cuore e cerca di dare un messaggio prezioso e non scontato: se ti picchia, non ti ama. 
Se pregiudica la tua libertà, in una qualsiasi delle sue sfumature, non ti ama.
L'amore è rispetto, fiducia, protezione e non paura, terrore e violenza.
Grazie Sara per questo libro. Splendete donne, più che potete!


Se conoscete qualcuno, o vi trovate voi stesse, in una condizione di pericolo contattate immediatamente questo numero: 1522. Il numero è gratuito ed attivo 24h su 24!


Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato,

per tutto questo:
in piedi, Signori, davanti ad una Donna.

William Shakespeare


sabato 2 dicembre 2017

[Audible] "L'amore addosso" di Sara Rattaro

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo del romanzo di Sara Rattaro, "L'amore addosso", che ho avuto il piacere di ascoltare in un pomeriggio di commissioni. Sono sempre più innamorata degli audiolibri!
Buona lettura!


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Una giovane donna attende con ansia fuori da una stanza d'ospedale. È stata lei ad accompagnare lì d'urgenza l'uomo che ora è ricoverato in gravi condizioni. È stata lei a soccorrerlo in spiaggia, mentre passava per caso, dice. Non dice - non può farlo - che invece erano insieme, che sono amanti. Lo stesso giorno, in un'altra ala dell'ospedale, una donna è in attesa di notizie sul marito, vittima di un incidente d'auto. Non era con lui al momento dell'impatto; non era rintracciabile mentre la famiglia, da ore, cercava di mettersi in contatto con lei. E adesso, quando la informano che in macchina con il marito cera una sconosciuta, non sembra affatto stupita. La prima donna è Giulia. La seconda è ancora Giulia. E il destino, con la sua ironia, ha scelto proprio quel giorno per fare entrare in collisione le due metà della sua vita: da una parte, quella in cui è, o sembra, una moglie fortunata e una figlia devota; dall'altra, quella in cui vive di nascosto una passione assoluta e sfugge al perbenismo di sua madre - alle ipocrisie, ai non detti, a una verità inconfessabile. Una verità che perseguita Giulia come una spina sotto pelle; un segreto che fa di lei quell'essere così tormentato e unico, luminoso e buio; un vuoto d'amore che si porta addosso come una presenza ingombrante, un caos che può soltanto esplodere. Perché l'amore è una voce che non puoi zittire e una forza che non puoi arrestare. L'unica spinta che può riportarti a ciò che sei veramente.

"L'amore addosso" è un romanzo molto realistico e complicato. La protagonista, Giulia, si trova a dover fronteggiare una situazione ostica e pericolosa. Nello stesso giorno, ha rischiato di perdere il marito e l'amante, ma non può confessarlo a nessuno perché nessuno è al corrente della sua doppia vita. Da una parte, c'è la sua vita perfetta di moglie e donna in carriera realizzata, una donna di buona famiglia cresciuta ed educata per ottenere solo il meglio dalla vita. Dall'altra, c'è la Giulia spensierata, dolce e sorridente, la Giulia che non deve misurare ogni gesto e ogni parola.
L'autrice si dilunga molto nel descrivere ogni particolare del passato e del presente della donna, ci racconta fin nei minimi dettagli la presenza ingombrante e deleteria di sua madre, di un matrimonio arrivato, forse, al capolinea e un segreto che non le dà pace. 
Più di una volta ho cambiato idea su Giulia: da una lato, penso che sia stata una vittima inconsapevole degli eventi (perlomeno nella prima parte del romanzo), poi però, avrei voluto vedere una presa di posizione più forte verso la madre che le ha, in tutto e per tutto, rovinato l'esistenza. Nell'epilogo ho visto un pizzico di sano egoismo che mi ha fatto ben sperare in una qualche giustizia divina e la cosa mi ha fatto molto piacere. E' una storia colma di sentimenti contrastanti, amore e sofferenza si mescolano insieme in pagine di rimpianti, rabbia e ripensamenti. Tra gli altri personaggi, ho apprezzato molto Emanuele. L'ho rivalutato molto, nel corso del libro, e mi ha colpita positivamente. Federico, invece, è stato un personaggio ambiguo che faccio tutt'ora fatica a classificare. 
E' la prima volta che mi rapporto con questa autrice e devo ammettere che non mi è dispiaciuta. Il romanzo è molto scorrevole e la prosa è elegante, i dialoghi sono molto schietti e senza fronzoli.
Tutto è raccontato in modo poco romanzato, la vicenda è molto realistica e attuale.
Il percorso di Giulia è intenso, l'autrice porta la sua protagonista fino al punto di rottura per poi concederle una seconda occasione per fare la cosa giusta e diventare padrona della sua vita. Forse questo è stato il regalo migliore che potesse farle. 
Penso sia una storia interessante e molto profonda, la consiglio!




martedì 23 maggio 2017

[Presentazione] "L'amore addosso" di Sara Rattaro

Buon pomeriggio lettori,
oggi voglio parlarvi di un romanzo intenso ed emozionante edito da Sperling & Kupfer.
Si tratta dell'ultimo libro di Sara Rattaro, "L'amore addosso".
Una storia particolare che parla di bugie e verità sussurrate. La storia di Giulia e delle sue due personalità così uguali, ma così diverse.
Una sfida importante per l'autrice che, con una sensibilità estrema e una bravura già comprovata, si mette in gioco con una trama vera e reale che promette di incantare i lettori.
Scopriamo insieme la copertina e la sinossi.


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LA SINOSSI:

"La verità è quasi sempre una storia raccontata a metà"

Una giovane donna attende con ansia fuori da una stanza d'ospedale. È stata lei ad accompagnare lì d'urgenza l'uomo che ora è ricoverato in gravi condizioni. È stata lei a soccorrerlo in spiaggia, mentre passava per caso, dice. Non dice – non può farlo – che invece erano insieme, che sono amanti. Lo stesso giorno, in un'altra ala dell'ospedale, una donna è in attesa di notizie sul marito, vittima di un incidente d'auto. Non era con lui al momento dell'impatto; non era rintracciabile mentre la famiglia, da ore, cercava di mettersi in contatto con lei. E adesso, quando la informano che in macchina con il marito c'era una sconosciuta, non sembra affatto stupita. La prima donna è Giulia. La seconda è ancora Giulia. E il destino, con la sua ironia, ha scelto proprio quel giorno per fare entrare in collisione le due metà della sua vita: da una parte, quella in cui è, o sembra, una moglie fortunata e una figlia devota; dall'altra, quella in cui vive di nascosto una passione assoluta e sfugge al perbenismo di sua madre – alle ipocrisie, ai non detti, a una verità inconfessabile. Una verità che perseguita Giulia come una spina sotto pelle; un segreto che fa di lei quell'essere così tormentato e unico, luminoso e buio; un vuoto d'amore che si porta addosso come una presenza ingombrante, un caos che può soltanto esplodere. Perché l'amore è una voce che non puoi zittire e una forza che non puoi arrestare. L'unica spinta che può riportarti a ciò che sei veramente.







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