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lunedì 27 maggio 2019

Recensione "Due omicidi diabolici" di Raffaele Malavasi

Buongiorno, lettori.
Iniziamo la settimana parlando di un thriller molto interessante firmato da Raffaele Malavasi per Newton Compton Editori, "Due omicidi diabolici".
Da oggi il romanzo è disponibile in libreria e in tutti gli store online e io non vedo l'ora di raccontarvelo!


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Mentre l’attenzione di Genova è concentrata sulla visita di papa Francesco, la Squadra Omicidi dell’ispettore Gabriele Manzi è in fermento a causa di un delitto brutale avvenuto in città: una donna è stata sequestrata nel suo appartamento e uccisa barbaramente. Era una vedova cinquantenne che lavorava da casa come sarta. Ma c’è un dettaglio inquietante sulla scena del crimine, un’incomprensibile scritta di sangue lasciata sugli indumenti della vittima. Mentre la polizia indaga e la giornalista Orietta Costa comincia a muoversi alla ricerca di informazioni, Goffredo Spada, l’ex poliziotto noto in tutta la città per aver risolto il caso dei “delitti danteschi”, viene convocato all’abbazia di Santo Stefano: il parroco, che si occupa anche di esorcismi e di sette parareligiose, ha ricevuto minacce anonime che gli fanno temere per la propria vita. Che cosa si nasconde dietro la nuova ondata di violenza che ha colpito Genova? L’indagine di Manzi, Spada e Costa si prospetta ben più complessa di quanto avrebbero potuto immaginare… 

Il trio più improbabile nella storia dei thriller si ritrova riunito, ancora una volta, in un nuovo e scottante caso che sconvolge la città di Genova. La reunion decisa da Malavasi ha poco tempo da perdere in abbracci e frasi di circostanza, c'è un omicidio da risolvere. In maniera pressoché contemporanea, un sacerdote esorcista riceve delle minacce di morte piuttosto rilevanti, tanto da richiedere l'intervento di Goffredo Spada, l'ex poliziotto dal formidabile intuito. Quindi, mentre gli uomini del team sono impegnati nelle indagini, Orietta Costa cerca di fare il suo dovere di giornalista che non sempre prevede metodi e strade consone ai ben pensanti.

Si tratta di tre personaggi davvero particolari che, in qualche modo, funzionano solo se lavorano insieme, anche se non è sempre facile trovare dei punti di incontro. Il mio preferito, tra loro, continua ad essere Goffredo Spada: è un uomo intelligente, con uno spirito di osservazione fuori dal comune e una mente che lavora in maniera febbrile e attenta. Sì, credo proprio di essermi innamorata di lui!
Voglio sottolineare che i suoi due compagni di avventura non sono da meno, soprattutto Orietta che porta in alto il valore e il coraggio delle donne, uscendo fuori dal cliché che le vuole sempre vittime e indifese.

Anche lo stile di Malavasi è originale e piacevole da leggere. In questo romanzo gioca con due temi sempre molto affascinanti quando si parla di thriller, la religione e l'esoterismo, e lo fa in maniera più che egregia. La trama è ben costruita e l'autore dosa perfettamente il grado di suspense, che va in crescendo, tenendo il lettore incollato alle pagine. Mano a mano che i pezzi del puzzle vanno al proprio posto, si intuisce l'originalità del progetto e la bellezza di una storia perfetta per chi ama il thriller. Spero di poter rivedere presto questo trio in una nuova ed intricatissima indagine.
Nel mentre, ne consiglio spassionatamente la lettura!


Altri libri dell'autore:


martedì 7 maggio 2019

[Review Tour] "Due cuori in affitto" di Felicia Kingsley

Buongiorno miei amati lettori,
oggi è il turno di Felicia Kingsley e del suo nuovo, bellissimo, romanzo.
'Due cuori in affitto' è uscito ieri per Newton Compton e non vedo l'ora di raccontarvelo.
Buona lettura!


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Summer ha ventisette anni ed è californiana. Blake ne ha quasi trentatré ed è newyorkese fino al midollo. Lei aspira a diventare sceneggiatrice, ma per ora è solo assistente del direttore di produzione di una serie tv. Lui è uno scrittore da svariati milioni di copie e i suoi bestseller sono sempre in classifca sul «New York Times». Summer è fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è un consumato casanova e nel suo letto entrano ed escono pop-star, attrici e modelle. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due Marlboro, vive nel caos e non si sveglia mai prima delle due del pomeriggio. Summer e Blake non hanno proprio niente in comune, a parte una casa delle vacanze che per un mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi. Uno dei due se ne deve andare, ma entrambi hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni potrebbero aumentare con il passare dei giorni...

E' possibile non stancarsi mai dello stile irriverente, delle battute argute e dei dialoghi brillanti di Felicia Kingsley? La risposta è 'sì'. Io adoro questa autrice e quando penso che non possa raccontarmi nulla di nuovo, mi regala sempre nuove favole in cui credere e nuovi personaggi da amare, in questo caso più di altri. Mi sono innamorata perdutamente di Blake e, anche a distanza di giorni, non riesco a togliermelo dalla testa. Sì, ok, è un uomo burbero, scontroso e che non sa cosa sia la modestia.. ma anche dei difetti, giuro! L'ho amato tantissimo ma nemmeno Summer è un personaggio da sottovalutare. E' la classica ragazza della porta accanto ma senza la sindrome della 'povera vittima' quindi no, non vuole essere salvata/mantenuta e sostenuta da nessuno. E' una ragazza che sa cosa vuole e che lotta con le unghie e con i denti per il suo sogno: è stata una fonte di ispirazione, oltre che un ottimo personaggio.

La dinamica tra i due tiene con il fiato sospeso perché sono tante le differenze, e gli ostacoli, che si frappongono tra chi ha già una strada da seguire e chi cerca ancora il suo posto nel mondo. L'ambientazione è magica e idilliaca: chi non ha mai sognato di trascorrere le vacanze in qualche super megagalattica villa negli Hamptons? Lasciatevi incantare dal panorama perché lo adorerete!

La trama può sembrare quella del classico romance da strapazzo ma ciò che apprezzo della Kingsley è la sua capacità di inserire elementi sempre nuovi ed originali in un contesto forse prevedibile e forse scontato: lei riesce comunque ad irretire la mente di chi legge. Ho amato ogni singola pagina di questo romanzo, ho amato la penna sagace dell'autrice, in grado di strapparmi tante risate ma che mi ha regalato anche momenti romantici ed emozionanti. Quel che è certo, quando mi rapporto con un libro di Felicia Kingsley, è che non resterò delusa da ciò che leggerò, anzi!
Non so se esista ancora qualcuno che non abbia mai letto nemmeno un suo libro, ma non è mai troppo tardi per iniziare a farlo!


Altri romanzi:

Matrimonio di convenienza

Stronze si nasce

Una cenerentola a Manhattan

giovedì 2 maggio 2019

Recensione "Il guardiano della collina dei ciliegi" di Franco Faggiani

Buongiorno, lettori!
Come avete passato il 1 Maggio? Io dedicandomi agli sport mangerecci e recuperando qualche pagina. Oggi voglio parlarvi di una storia meravigliosa che mi è piaciuta moltissimo e che sono felice di aver letto, nonostante la titubanza iniziale.
Si tratta del nuovo romanzo di Franco Faggiani, in uscita oggi per Fazi Editore, "Il guardiano della collina dei ciliegi".
Buona lettura!


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"Il guardiano della collina dei ciliegi", ispirato a una storia vera, ripercorre le vicende di Shizo Kanakuri, il maratoneta olimpico che, dopo una serie di vicissitudini e incredibili avventure, ottenne il tempo eccezionale di gara di 54 anni, 8 mesi, 6 giorni, 5 ore, 32 minuti e 20 secondi. Nato a Tamana, nel Sud del Giappone, Shizo venne notato giovanissimo per l'estrema abilità nella corsa. Grazie al sostegno dell'Università di Tokyo e agli allenamenti con Jigoro Kano, futuro fondatore del judo, Shizo ebbe modo di partecipare alle Olimpiadi svedesi del 1912 dove l'imperatore alla guida del Paese, desideroso di rinforzare i rapporti diplomatici con l'Occidente, inviò per la prima volta una delegazione di atleti. Dopo un movimentato e quasi interminabile viaggio per raggiungere Stoccolma, Shizo, già dato come favorito e in buona posizione nella maratona, a meno di sette chilometri dal traguardo, mancò il suo obiettivo e, per ragioni misteriose anche a se stesso, sparì nel nulla dandosi alla fuga. Da qui ha inizio la storia travagliata di espiazione e conoscenza che porterà il protagonista di questo libro dapprima a nascondersi per la vergogna e il disonore dopo aver deluso le aspettative dell'imperatore, poi a trovare la pace come guardiano di una collina di ciliegi.

Questo libro è stato un toccasana per gli occhi e per l'anima. Franco Faggiani mi aveva già conquistata con 'La manutenzione dei sensi', e adesso mi ha fatta definitivamente capitolare con la sua nuova storia che ha surclassato, di gran lunga, la precedente e un livello già altissimo.
Questo autore è un maestro quando si tratta di raccontare i paesaggi e la natura e, anche stavolta, mi ha incantata con una ambientazione idilliaca e unica: il Giappone.

Protagonista del libro, in parte ispirato ad una storia vera, è il maratoneta Shizo Kanakuri e la sua misteriosa scomparsa durante le Olimpiadi di Stoccolma del 1912. Cosa ne è stato di lui? Perché è scomparso nel nulla? L'autore ha provato a rispondere a questi interrogativi con una versione tutta sua della vicenda e una vita piena di avventure che, però, non risparmia al protagonista tanto dolore e solitudine. Questi sentimenti sembrano essere il pesantissimo contrappasso da pagare per non aver mai terminato l'impresa a lui richiesta direttamente dall'imperatore in persona. 

La vicenda copre un arco di tempo lunghissimo ma forte è la sensazione di vuoto e incompiuto che il nostro protagonista deve affrontare. Le sue pene si attenuano, almeno in parte, solo quando lavora tra gli alberi di ciliegio della sua collina a cui si dedica anima e corpo, in perfetta sintonia con la natura. E' straordinario il senso di pace che si respira su questa montagnola isolata e il legame intrinseco con la terra, unica compagna di una vita segnata da lutti e insoddisfazione.

L'autore regala al suo protagonista la possibilità di un riscatto finale, un sigillo da apporre per concludere quello che era rimasto incompiuto, per fare pace con il passato e cercare, finalmente, di trovare pace e armonia. In un epilogo quasi commovente, ritroviamo un personaggio diverso da quello che abbiamo conosciuto all'inizio. Ritroviamo un uomo che ha portato un fardello pesantissimo, per tutta una vita e ora, finalmente, può ricominciare a respirare. 

La prosa dell'autore, elegantissima e curata in ogni dettaglio, ci conduce in un racconto che attraversa paesi ed epoche diverse, senza mai perdere la propria identità e unicità. La scrittura è calda e coinvolgente, irretisce il lettore senza possibilità di scelta dall'inizio alla fine. Non sono riuscita a staccare gli occhi dalle pagine e avrei voluto che la storia non finisse mai.
Sono felicissima di averlo letto e lo consiglio con tutto il cuore, lo amerete!



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