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giovedì 6 dicembre 2018

[Review Party] "Noir. Un amore proibito" di Elisa Gentile

Buongiorno, lettori.
Oggi vi parlo di un libro che aspettavo, soprattutto visto l'epilogo del primo. Sto parlando della serie 'Noir', di Elisa Gentile, alla quale si è aggiunge un secondo capitolo davvero devastante ed emozionante al massimo.
Buona lettura!


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Riaprendo gli occhi, Marco non ha visto altro che l’odio. Tutto si è colorato di nero, non c’è alcuna ragione perché qualcosa possa tornare come prima: lui la odia. Gresia non ha potuto reggere quel dolore assordante al petto: tutto è cambiato, da allora e lei ha deciso di scappare senza lasciar traccia. Né un biglietto. Né un numero di telefono, solo il vuoto che sa di lei.
Lontano da Marco e da Sebastian scopre una nuova se stessa, scopre di avere ancora tanto da dare, ma scopre anche di dover combattere, lottare con tutte le sue forze per prendersi ciò che è suo: la vita. Ritrovarla è stato facile, per Sebastian: tenersela stretta, adesso, sarà la vera sfida, perché Gresia ha ancora dei segreti, perché Gresia si porta dentro il peso di tanto dolore e ha il coraggio di volerlo affrontare. Marco potrebbe essere una via d’uscita, ma se non bastasse?
Restano pochi mesi, poi pochi giorni, poche ore, e l’incantesimo si spezzerà: niente sarà mai più come prima.

Dopo aver concluso la lettura di 'Noir. Una perfetta bugiarda', la curiosità e la necessità di sapere era insostenibile. Ho iniziato a leggere il libro con qualche timore: avevo paura di restare delusa, avevo paura delle scelte che avrebbe preso l'autrice e che avrebbero modificato il corso degli eventi nelle vite di Gresia, Marco e Sebastian, protagonisti di un sofferente e terribile triangolo amoroso. 
Ma la paura non era niente rispetto alla devastazione che ho trovato nel libro, odio puro che scorre tra le righe e impregna le pagine, una delusione cocente che non accenna a passare e un lieto fine che sembra un miraggio. Tra tutti, Sebastian è a tutti gli effetti l'eroe di questa storia: un uomo buono, con un cuore immenso. Un uomo capace di amare oltre tutto e tutti, un uomo capace di superare le difficoltà e l'orgoglio ferito in virtù di un bene superiore. Un uomo con la 'U' maiuscola, come se ne incontrano pochi, nei libri e nella vita. Tutto l'opposto di suo figlio, Marco che ho letteralmente detestato senza tanti giri di parole. Rispetto al libro precedente, si mostra in tutta la sua immaturità come una prima donna in cerca di attenzioni, come una bambino testardo che non ragiona nemmeno davanti all'evidenza. Per quanto mi sia sforzata, non l'ho capito e non l'ho apprezzato un po' a malincuore. 

Sono stata, invece, molto felice di cambiare idea su Gresia. Non mi era dispiaciuta nemmeno nel libro precedente ma, in questo nuovo romanzo, ha superato sé stessa, conquistando il mio cuore. Ho amato la sua coerenza, il suo temperamento e la sua forza. Si è dimostrata una super donna con un coraggio eccezionale. Penso sia una delle protagoniste più belle che mi sia mai capitato di incontrare. 
Come vi accennavo, la storia è devastante e davvero molto intensa. Non c'è pace per nessuno dei tre personaggi ed Elisa Gentile gioca a ribasso con i sentimenti spezzando i cuori dei suoi personaggi e di noi lettori. Finalmente la storia ha avuto il suo sofferto finale e mi ritengo abbastanza soddisfatta. Mi piacerebbe dirvi di più ma rischierei di rovinare una lettura che merita di essere assaporata e compresa in ogni sua parte. I miei complimenti ad Elisa Gentile, per avermi regalato una storia eccezionale e completa, una storia in cui si è destreggiata alla grande su tantissimi argomenti e in situazioni critiche e difficili. Vi consiglio di recuperare entrambi i libri, è una storia da non perdere!



mercoledì 30 maggio 2018

[Review Party] "Noir. Una Perfetta Bugiarda" di Elisa Gentile

Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di ospitare il review party dedicato a "Noir. Una perfetta bugiarda", il nuovo romanzo di Elisa Gentile, edito da Newton Compton.
Buona lettura!


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Siamo amanti. Siamo la fine di un inizio che non c’è mai stato. Siamo l’incubo di ogni fiaba.
Può un amore diventare odio? Quando un sogno a occhi aperti si tramuta nell’incubo peggiore, probabilmente, sì. Lo sa Marco, quando nella sua vita, per caso, piomba Gresia, bella da far male. Bella da morire.
Nonostante lei tenti di tenerlo lontano, Marco si innamora di questa donna dai lunghi capelli biondi e dagli occhi incredibilmente celesti che, a sua insaputa, lo ha già condannato. Perché Gresia, dietro quel sorriso tirato, quel profumo inebriante e quegli occhi di ghiaccio nasconde un segreto. Uno di quelli in grado di cambiare tutto e niente. Uno di quei segreti che, una volta venuto a galla, non può non causare dolore, rabbia: che alimenta l’amore con l’odio, ma che non può cancellare la passione.


Inizio col dire che questo non è assolutamente il genere di letture che apprezzo di solito e che non avevo mai letto nulla di questa autrice. Fatta questa premessa, vi dico anche che a fine lettura mi sono ritrovata a lanciare il kindle (fortunatamente senza provocare danni). Questa storia è insolita, spinta, erotica e perversa. E' amore, passione, dolore e sofferenza. E' tutto questo e molto di più. E' un romanzo che ti trascina in fondo, fin quasi a toccarlo, ma che poi non ti fa risalire a galla. Rimani lì, con le tue riflessioni, con due personaggi che ti hanno graffiato il cuore e l'anima senza che nemmeno te ne sia resa conto. Gresia e Marco sono tossici l'uno per l'altra e lo sono anche per il lettore. Contrariamente a come accade, ogni volta che leggo un new adult, ho amato tantissimo la protagonista. Gresia è un personaggio enigmatico in cui, forse, nessuna donna si rappresenta o si identifica, ma è una donna consapevole di sé stessa e di quello che vuole dalla vita. In un certo senso, è libera! Poche persone possono dire di esserlo davvero, lei se ne frega del giudizio, se ne frega dell'amore e delle aspettative che la vogliono ammogliata e con una bella famiglia del Mulino Bianco. E' un personaggio coerente, dall'inizio alla fine, un personaggio capace di affrontare ogni singola conseguenza delle sue scelte, per quanto possano far male.

Gli ho permesso di assaggiarmi. Toccarmi. Desiderarmi. Scoparmi. E alla fine avermi. Ma poi ho capito che lui, per me, sarebbe stata la fine, che io per lui ero sbagliata, che lui, per me, sarebbe stato troppo. L'amore è troppo, per una come me.

Anche Marco è un protagonista non indifferente. Metà playboy, metà ragazzo serio e innamorato. Per la maggior parte del tempo, mi sono immedesimata nella sua persona e non l'ho invidiato per nulla. I suoi comportamenti sono scostanti, ma teneri; violenti, ma dolci. Si trova in una posizione non facile, deve farsi carico di una verità che fa male e che rischia di distruggerlo come uomo e come persona. Lui e Gresia, per quanto diversi e incompatibili, sono come due calamite: incapaci di fare a meno del loro polo opposto, nonostante la consapevolezza di farsi solo del male. Sulla carta, è una storia senza futuro. Non importa l'attrazione fisica dirompente. 

Avevo accettato tutto per scelta. Nessun ricatto, nessuna droga per convincermi: io volevo essere quella da sempre, non mi sarei certo tirata indietro, adesso. Avrei venduto l'anima al demonio e avrei accettato le conseguenze.

Ma passiamo alla nota dolente: il FINALE. Qualcuno mi spieghi perché esistono autrici super brave, autrici che scrivono storie bellissime e poi ti danno la pugnalata al cuore sul più bello! Questo è alto tradimento, diamine! Dopo tutto l'amore che ho provato per questo libro, un epilogo coi fiocchi me lo meritavo... e invece, no. Si soffre dall'inizio alla fine MA l'autrice ha ancora la possibilità di redimersi con un eventuale seguito (cosa che non escludo assolutamente e che, anzi, pretendo!).
Elisa Gentile mi è piaciuta davvero tanto e mi è venuta voglia di leggere altri suoi libri, dato che raramente mi capita di appassionarmi in questo modo ad una storia. La prosa è incalzante, lo stile fluido e molto diretto, crudo quando serve a rendere bene un'idea o un concetto. E' un libro che ho letto in poche ore e che mi ha coinvolta, sarebbe più corretto dire 'stravolta', moltissimo.
Lascio una stellina in sospeso solo per il finale, e per il lancio del kindle, ma dovete assolutamente leggere questa storia perché ho bisogno di un gruppo di supporto con cui parlarne!!


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