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mercoledì 18 luglio 2018

Recensione "Un perfetto bastardo" di Vi Keeland e Penelope Ward

Buongiorno cuori librosi,
oggi voglio parlarvi di una storia super romantica che, tra un tintura per capelli e delle foto compromettenti, vi farà battere il cuore in questa calda estate.
Si tratta de "Un perfetto bastardo", scritto a quattro mani da Vi Keeland e Penelope Ward.
Buona lettura!


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Era una mattina qualunque, il treno era affollato e tutto sembrava noiosamente normale. A un certo punto sono stata come ipnotizzata dal ragazzo seduto vicino al corridoio. Urlava contro qualcuno al telefono come se avesse il diritto di governare il mondo. Ma chi credeva di essere con quel suo completo costoso? In effetti, gli conferiva un’aria da leader, ma non è questo il punto. Non appena il treno si è fermato, è saltato giù così in fretta da dimenticarsi il telefono, e io… potrei averlo raccolto. Potrei anche aver spiato tutte le sue foto e chiamato alcuni dei suoi numeri. Okay, potrei persino aver tenuto il telefono dell’uomo misterioso fino a che non ho trovato il coraggio di restituirlo. Così ho raggiunto il suo ufficio da snob… e lui si è rifiutato di vedermi. Ho consegnato il cellulare alla reception dell’ufficio di quel bastardo arrogante. Ma potrei, diciamo per ipotesi, avergli lasciato qualche foto sul telefono. Foto non esattamente angeliche.

Non hai idea di quanto sia pericoloso quando voglio una cosa. Non mi fermerò davanti a niente per ottenerla. E in questo momento non c’è nulla che desidero più di te.

Penelope Ward mi piace tantissimo come autrice e, l'anno scorso, ho adorato il romanzo scritto con Vi Keeland, Bastardo fino in fondo , perciò mi sono tuffata ad occhi chiusi nella nuova avventura proposta dalle autrici e non sono rimasta delusa. Questo nuovo libro è frizzante, brioso, romantico e originale al tempo stesso. Mi sono piaciuti moltissimo i personaggi: Graham e il suo carattere impossibile, indisponente, orgoglioso; Soraya e la sua personalità eccentrica e imprevedibile. La loro storia è una serie infinita di battibecchi e momenti esilaranti, mi sono sbellicata dalle risate e ho tifato spudoratamente per Soraya che, con tutti i suoi limiti e le sue stranezze, è riuscita a dare scacco matto al re. Pur mantenendo la propria personalità, entrambi i protagonisti affrontano un lungo percorso di maturazione che li porterà a prendere decisioni importanti e ad affrontare le proprie paure, soprattutto quando si tratta dei sentimenti. A differenza di tanti romanzi appartenenti a questa categoria, "Un perfetto bastardo", è una storia molto reale sebbene ci sia la giusta dose di fortuna e coincidenza ad aiutare la coppia. Non aspettatevi, perciò, colpi di scena plateali o comportamenti eccessivi. Graham sembra vero ma, purtroppo per noi, resta pur sempre un personaggio di carta e inchiostro.


La storia non sarà delle più innovative ma, vi assicuro, che troverete dei dettagli molto carini e ben studiati che contribuiranno a rendere questo romanzo indimenticabile. Queste due autrici sono delle vere e proprie macchine da guerra capaci di catturare la mente del lettore, facendolo sospirare vistosamente tra una pagina e l'altra. Il loro è uno stile perfettamente omogeneo e ben strutturato, i dialoghi sono esilaranti e hanno un linguaggio molto colorito, a volte, ma estremamente adatto al contesto. Grazie alla narrazione fluida e scorrevole, il romanzo si divora in un attimo ma rimane impresso nella mente per molto di più. Sicuramente avrebbero potuto dare ulteriore spessore  ai personaggi ma, temo, che una qualsiasi caricatura introspettiva li avrebbe inutilmente appesantiti, togliendo leggerezza e brio alla storia. C'è molta passione, tra le pagine, perciò le fan del romance e del new adult (soft) troveranno pane per i loro denti in questo romanzo.
Per quanto mi riguarda, è la storia perfetta per l'estate e perfetta per far battere un po' il cuore di tutti. Consigliata!!



martedì 20 marzo 2018

Recensione "Bastardo fino in fondo" di Penelope Ward e Vi Keeland

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un romanzo che avevo acquistato tempo fa e che non avevo ancora avuto l'occasione di leggere. Si tratta di "Bastardo fino in fondo" di Penelope Ward e Vi Keeland, una storia carina, sexy e divertente con personaggi mooolto alternativi.
Buona lettura!


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Un australiano sexy e arrogante di nome Chance. Era davvero l'ultima persona in cui mi aspettavo di imbattermi nel mio viaggio attraverso il Paese. Quando la mia macchina si è rotta, abbiamo fatto un accordo: niente programmi, saremmo andati avanti per miglia e miglia passando notti sfrenate in motel sconosciuti senza limiti e senza una meta precisa. E così quello che doveva essere un normale viaggio si è trasformato nell'avventura della vita. Ed è stato tutto davvero incredibile finché le cose non sono diventate serie. Lo desideravo, ma Chance non si esponeva. Pensavo che mi volesse anche lui, invece qualcosa sembrava trattenerlo. Non avevo intenzione di perdere la testa per quel bastardo arrogante, soprattutto da quando avevo saputo che le nostre strade stavano per dividersi. D'altra parte si dice che tutte le cose belle prima o poi finiscono, o no? Forse è così, o forse ero io che non volevo vedere la fine della nostra storia...



Come fai ad avere un corpo così con tutto quello che mangi?
-Molto, molto sesso, Aubrey. Ecco cosa faccio.
Davvero?
-No. Volevo vedere il tuo viso diventare di quella bella tonalità di rosa, come quando ti imbarazzi.


Vi dico subito che è una storia assurda, molto romanzata e da sogno. Ecco, ora che sapete queste premesse, posso dirvi anche che io l'ho amata oltre ogni aspettativa. Il punto forte del libro? In assoluto i personaggi, Aubrey e Chance sono stati due protagonisti eccezionali: giovani, sexy, con caratteri opposti. Si incontrano in un'occasione molto improbabile e intraprendono un viaggio entusiasmante nei luoghi d'eccellenza degli Stati Uniti. Devo ammettere che ho provato tanta (sana) invidia per Aubrey: per quanto folle e misterioso, Chance è un compagno di avventura fantastico.
Quando alla strana coppia si aggiunge una capretta cieca e ansiosa la situazione diventa tragicomica ma dolcissima. L'idillio viene interrotto nel più brutale dei modi spezzando il cuore della ragazza e quello di chi legge.

Ogni singolo minuto può cambiare una vita intera.

La trama, raccontata da due pov differenti e su diversi piani temporali, assume contorni decisamente più seri e meno spensierati nella seconda parte della storia. La ferita per l'abbandono improvviso di Chance fa ancora male ma è inevitabile fare il tifo per loro, dall'inizio alla fine.. nonostante tutto.
Lo stile di queste due autrici è omogeneo, semplice e molto diretto. Il linguaggio di Chance è sfrontato e sfacciato, ma i dialoghi sono assolutamente esilaranti. In alcuni punti sono stata letteralmente piegata in due dalle risate. La mia Pixie è il vero pezzo forte che rende unico un libro forse banale, ma nell'insieme completo. Se siete alla ricerca di una storia piccante e romantica, questo romanzo fa al caso vostro. Io l'ho apprezzato, nonostante i vari difetti, e lo consiglio.
Non mi resta che aspettare con ansia il prossimo lavoro di questa promettente coppia di autrici!


sabato 30 dicembre 2017

Recensione "Odioamore" di Penelope Ward

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un altro recupero che ho avuto modo di leggere durante le vacanze, si tratta di "Odioamore" di Penelope Ward, un romanzo che non mi è dispiaciuto nemmeno un po'.
Buona lettura!


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Condividere una casa per le vacanze con un coinquilino sexy da morire dovrebbe essere un sogno che diventa realtà, giusto? Non se si tratta di Justin... l'unica persona che abbia mai amato... e che ora mi odia. Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c'era una trappola: l'altra metà appartiene al bambino che ha aiutato ad allevare. Lo stesso bambino che si è trasformato nell'adolescente a cui ho spezzato il cuore anni fa. Lo stesso adolescente che ora è un uomo con un corpo mozzafiato e una personalità complicata. Non lo vedevo da anni, e ora ci ritroviamo a convivere perché nessuno dei due è disposto a rinunciare alla casa. La cosa peggiore è che non è da solo. Ho capito presto che c'è una linea sottile tra amore e odio. Ho potuto guardare attraverso quel sorriso arrogante. Il ragazzino che conoscevo è ancora lì sotto. E anche il nostro legame. Proprio ora che non posso averlo, non l'ho mai desiderato di più.

Non esisteva la benché minima possibilità che Justin Banks accettasse di abitare con me.
Ma che ci piacesse o no, ora la casa sulla spiaggia di Newport era nostra.
Non mia, né sua, ma nostra.

Amelia e Justin, nemici amici. Una casa da condividere e un passato incerto che ha ferito entrambi e che li ha allontanati, forse, irrimediabilmente. Questi i presupposti da cui l'autrice parte per costruire un romanzo, autoconclusivo, che mi è piaciuto quasi totalmente. I due personaggi sono molto diversi tra loro, la fragilità di Amelia, che inizialmente ci poteva stare ed era comprensibile, alla lunga diventa quasi insopportabile, avrei preferito una protagonista più in gamba e meno dipendente da tutto e tutti. Justin, d'altro canto, è stato un buon protagonista con una sua evoluzione e un cambiamento significativo rispetto al personaggio che conosciamo inizialmente. Nonostante Amelia gli abbia spezzato il cuore, appare subito evidente che le cose tra loro non sono cambiate. D'altronde, spesso, l'eccessivo odio nasconde, in realtà, l'amore.

Vivevo nel terrore di perderlo, ma mi resi conto che primo o poi sarebbe successo.
Forse stava già succedendo.

La narrazione, molto scorrevole e piacevole da leggere, prosegue alternando il presente e il passato mostrando l'evoluzione e il declino di un'amicizia che poteva trasformarsi in qualcosa di più e che, invece, viene troncata bruscamente da Amelia. Entrambi i protagonisti si arrovellano in un mondo fatto di "se", la vita di entrambi è complicata, ora, e la convivenza forzata mette in luce le difficoltà e l'impossibilità di riprendere da dove avevano lasciato. La svolta viene poi data dal cambiamento di rotta di Justin che, pur non perdendo i tratti salienti del suo carattere e della sua personalità, dimostra una maturità decisamente superiore a quella di Amelia (meglio conosciuta con 'qualcunomiaiuti'-'qualcunomisalvi').

Non puoi etichettare tutto e subito.
Non posso farti promesse per il futuro, perché sarebbe da irresponsabile.
La posta in gioco è troppo alta.

Tante emozioni, sì, ma anche tanta, forse troppa per i miei gusti, passione. Le appassionate di New Adult lo ameranno senza dubbio. Per me che non amo troppo questo elemento, rovina un po' l'atmosfera ma sono punti di vista. La prosa dell'autrice, che non conoscevo, mi ha appassionata e tenuta incollata alle pagine. Nel complesso è una storia che ho apprezzato e che non mi ha lasciata indifferente, sono curiosa di leggere qualche altro libro dell'autrice per avere un'idea più completa su di lei e sul suo stile. 
Lo promuovo, anche se non a pieni voti.





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