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martedì 12 giugno 2018

[Blogtour] "Heidi" di Francesco Muzzopappa

Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di ospitare la seconda tappa del blogtour dedicato alla nuova ed esilarante storia firmata da Francesco Muzzopappa, "Heidi".
In questo appuntamento parleremo di un tema ormai sempre più diffuso, soprattutto in ambito televisivo, il trash!
Buona lettura!


Inizio col dirvi che è stata una lettura super spassosa in cui mi sono ritrovata al cento per cento. Amo tutto ciò che è trash, per quanto si tratti quasi sempre di programmi sciocchi e deleteri, trovo che siano divertenti e ottimali per spegnere un po' il cervello e rilassarsi davanti alla tv.
Chiara, la protagonista del romanzo, è la direttrice casting di una emittente televisiva che ha il compito di ideare e realizzare i format che ogni giorno ci fanno compagnia in tv. 
Ma perché il trash va così di moda? Perché non ne abbiamo mai abbastanza di stranezze e storie pazzesche e poco credibili? Sono sicura che, almeno una volta nella vita, sia capitato a tutti di guardare un episodio del programma trash di turno (e non provate a negarlo 😋).
Io, come vi accennavo, ho una vera e propria passione per il genere: faccio parte della fetta di pubblico che sta in lutto tutta l'estate perché Maria De Filippi se ne va beata in vacanza privandomi dei suoi programmi straordinari che sono davvero delle perle di volgarità e ignoranza. 

E' perfetto. E' esattamente ciò che chiedono i telespettatori: talenti inconsueti, malattie, cucine, parrucchieri incapaci, disturbi psichiatrici, più di quanto abbiamo fatto sinora, meglio di come abbiamo fatto sinora. La gente vuole questo e noi glielo daremo, al massimo e con tutta la nostra competenza.

Perché amiamo così tanto la tv trash?
Credo che ci siano due tipologie di spettatori che amano questo tipo di spettacolo e programmi: 

- telespettatori che cercano svago → fanno parte di questa categoria tutti quelli amano rilassarsi davanti alla tv facendosi due risate davanti a format e personaggi discutibili e fenomeni da baraccone vari.

- telespettatori che non aspirano ad altro → avete presente quelle persone tamarre, dalla parlata volgare e dal livello culturale ridotto ai minimi storici? Ecco, loro fanno parte del gruppo. Si tratta di persone che vivono in funzione di quello che dice la D'Urso il pomeriggio o che mangiano gli spaghetti al caffè perché lo dice il dottor Lemme nella sua dieta folle. 

La tv è intrattenimento ma, ormai, se non si ricorre a personaggi che fanno tendenza o storie assurde e strappalacrime è difficile fare audience e tenere milioni di spettatori di fronte alla tv (ovviamente escludiamo il duo Angela senior e junior, perché loro vincono sempre. Su tutto!). E' come se ormai tutto fosse sempre troppo ovvio, troppo normale, troppo scontato. Ricerchiamo emozioni, pericolo e violenza ovunque garantendo successo a trasmissioni di bassa lega che di sicuro non nobilitano l'uomo, ma questo è!

Nel complesso, penso che un po' di sano trash non faccia male. L'importante è non cadere troppo in basso dando visibilità ed importanza ad individui dannosi per la società e per la salute personale. 
Francesco Muzzopappa ha scelto il lato più comico ed esilarante dell'argomento mettendone in luce i limiti e le assurdità. Che siate 'Malati del pulito', 'Pazzi per la spesa' o in cerca del principe azzurro a 'Uomini e Donne', prendetela con filosofia e preparate i pop corn.
Buon trash a tutti!



Continuate a seguire il blogtour passando a leggere le tappe delle mie colleghe, vi lascio il calendario per prendere nota!



giovedì 22 giugno 2017

[Segnalazione] "Dente per dente" di Francesco Muzzopappa

Buongiorno lettori,
ieri ve ne ho parlato nella recensione, oggi vi segnalo l'uscita ufficiale in tutti gli store online e nelle librerie.
Sto parlando del romanzo "Dente per dente", di Francesco Muzzopappa, edito da Fazi.
Buona lettura!


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SINOSSI:

Roma ha la GNAM (Galleria Nazionale d’Arte Moderna), Bologna il MAMBO (Museo d’Arte Moderna BOlogna) e a Napoli c’è il MADRE (Museo d’Arte contemporanea DonnaREgina), a Varese hanno pensato bene di inaugurare il Mu.CO (Museo d’arte COntemporanea). Qui, a detta dei critici, sono esposte le peggiori opere dei più grandi artisti contemporanei. Tra le altre, un orribile Warhol, un Dalí terrificante, due drammatici Magritte e un Duchamp inguardabile. Leonardo ci lavora da tre anni. È un’assunzione obbligatoria: ha perso due dita in un incidente e insieme alle dita anche i sogni. Ha solo una grande certezza: si chiama Andrea, una ragazza molto cattolica, osservante e praticante, che rispetta alla lettera i dieci comandamenti, non dice parolacce e, soprattutto, non fa sesso. Non fa sesso con lui, però, perché Leonardo, sul punto di farle la sua proposta di matrimonio a sorpresa, la scopre a letto con un altro. Da quel momento, la sua vita va in pezzi. Alla disperazione più nera, tuttavia, segue la vendetta. Leonardo decide di rifarsi su Andrea e sui suoi preziosi comandamenti. Li infrange tutti, sistematicamente, uno dopo l’altro.

mercoledì 21 giugno 2017

[Blogtour] "Dente per dente" di Francesco Muzzopappa

Buongiorno lettori,
oggi sono felice di ospitare una tappa del blogtour dedicato a "Dente per dente", un romanzo di Francesco Muzzopappa, edito da Fazi Editore.
Ho avuto il piacere di leggere il libro in anteprima e sono pronta a parlarvi di una delle storie più esilaranti che abbia mai letto!
Buona lettura.


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LA RECENSIONE:

"Il mio passatempo preferito era ormai scrollare le spalle. Mi sentivo sbagliato: non riuscivo a stare in mezzo agli altri, a seguire le lezioni, a stringere amicizia, a presentarmi a una ragazza. Ero considerato una rara forma d'acne sulla pelle liscia della società. Mi esplodeva il cervello. Se avessero inaugurato la fiera del mal di testa ne sarei stato l'ospite d'onore."

Leonardo ha sempre avuto una personalità remissiva e un carattere timido. Il fatto di aver perso due dita in un brutto incidente non l'ha aiutato, soprattutto da piccolo. Si è sempre sentito fuori posto, poco brillante, incapace di attirare le attenzioni altrui. Non ha mai avuto un amico, una persona sincera su cui poter contare sempre ma la sua vita non è triste apatica. Leo ha trovato una sua dimensione e, addirittura, l'amore di una bellissima ragazza. Quando non è con lei lavora al MU.CO. (Museo d'arte Contempornea, non c'è nulla da ridere e so che lo stavate facendo).
Tutto sommato, allo stato attuale, non può lamentarsi proprio di nulla.

"Sto così male che potrei anche decidere di andarmi a stendere su un binario e sperare nella puntualità dei treni.
Prendete la mia dignità e fatele una flebo."

La situazione precipita vorticosamente quando decide di fare la proposta di matrimonio alla fidanzata e, come nei migliori film/cliché, la trova in atteggiamenti poco consoni con l'aitante vicino di casa.
Il briciolo di sicurezza acquisito in tanti anni, viene spazzato via in un attimo. E' stato raggirato da una finta santarellina e, adesso, l'unica cosa che può fare è vendicarsi. 
Infrangerà ogni regola per farlo, sia terrena che ultraterrena.

"Sono e resto un uomo imperfetto, Andrea, ma ti ho regalato l'amore più solido e perfetto di cui sia stato capace. Se questo non è bastato, fidati, non basterà. Una storia può ricominciare mille volte, anche su nuove basi. Ma ogni storia ha bisogno di una spinta, di un motivo per rinascere. E io, Andrea, quel motivo non ce l'ho. Non più."

Questo percorso catartico porta molti risultati, compreso il ritorno della traditrice suprema. 
Ma Leo è riuscito finalmente a compiere quel passo in più verso l'agognata sicurezza e amor proprio, non ha più bisogno delle briciole e riuscirà sicuramente a trovare la sua strada.

Ho letto tanti libri ironici e divertenti, ma "Dente per dente" è a un livello superiore di risate.. non riuscirete a trattenervi. Leo è stato il mio mito per tutta la lettura, mi è piaciuto vedere il suo percorso di maturazione e la sua vendetta in atto. E' impossibile non amarlo, tutto di lui e della sua personalità ispira affetto e simpatia. E' un uomo normale con aspirazioni normali, non è un manager di successo e non ha addominali scolpiti, non è un playboy dal passato oscuro e non ha appetiti sessuali particolari. E' un protagonista assolutamente reale e, forse, è anche per questo che mi è piaciuto moltissimo.
I personaggi secondari sono altrettanto caratterizzati e rappresentano due grandi categorie sociali: i cattolici e i comunisti. Anche in questo caso, il confine tra verità e sarcasmo è sottilissimo.
L'autore mi ha stupita oltre ogni aspettativa permettendomi di trascorrere ore piacevoli e con le lacrime agli occhi. La sua ironia arguta e pungente, è l'elemento che caratterizza l'intera storia rendendo il romanzo unico nel suo genere. Mi aveva conquistata già dalla trama e non mi ha delusa strada facendo. La prosa è scorrevole e ricercata, mai scontata. Il ritmo narrativo è molto veloce e incalzante, le pagine scorrono via velocemente. Bellissima e curata l'edizione, anche su questo è evidente il tocco ironico dell'autore (leggere per credere).
E' un libro che ho apprezzato moltissimo e che consiglio assolutamente, una storia così non l'avete mai letta.

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  Di seguito trovate il calendario delle altre tappe del tour, prendete appunti mi raccomando!


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