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sabato 8 luglio 2017

Recensione "L'età più bella" di Barbara Bolzan

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un romanzo che mi è piaciuto moltissimo, si tratta de "L'età più bella", una storia di Barbara Bolzan, edita da Butterfly Edizioni.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Non mi stavano ascoltando. Leggevo la preoccupazione nei loro occhi, l'avvertivo nella loro voce. Avevo paura e non sapevo cosa fare. A chi pensare. Se a me oppure a loro."

La vita di Caterina viene sconvolta da uno svenimento. E' stata questione di un attimo, poi il buio e il risveglio in ospedale. Le facce preoccupate dei genitori e dei medici, non fanno presagire nulla di buono. Nessuno sembra prestare ascolto alle sue spiegazioni, tutti giungono a conclusioni affrettate e la accusano di fingere, di non collaborare. Perché nessuno presta mai ascolto alla voce dei giovani?

"Avvertivo in modo prepotente la mia inadeguatezza: quella ragazza doveva essere più semplice della sottoscritta. Non gli dava problemi, non costituiva per lui una responsabilità. Gli concedeva, senza farsi pregare, tutto ciò che io gli avevo sempre negato.
Meritavo che fosse andata così."

Quando hai sedici anni e la vita ti crolla addosso, non hai le forze per reagire. Non hai le forze per ribattere alle accuse e alle ingiustizie, così Caterina si lascia andare con l'intento di scomparire, diventare invisibile. Non vuole più pensare all'isolamento sociale a cui è obbligata, non vuole pensare a Maurizio che ha scelto la via più facile, non vuole pensare al suo problema che non ha ancora un nome e una soluzione. E' più facile smettere di lottare.

"Era successo tutto troppo velocemente. Epilessia. Come sostenuto da Bianca. Come sostenuto da James. Come scartato dalla Glaucopide. La quale, pertanto, mi aveva messo in terapia con un farmaco atto ad arginare le crisi.
Epilessia. Ecco la parola. La fine della storia ciclica. Nascita, crescita, morte, rinascita.
(...) Finalmente, la possibilità della rinascita."

Dopo un calvario, durato anni, la verità. Pura e semplice.
Non ha mai 'finto' di stare male. Non ha mai giocato per attirare attenzioni. Non ha mai voluto essere esclusa. Finalmente la sua malattia ha un nome, e una cura. Ma chi le restituirà tutto il tempo perso?

Questo libro mi ha colpito moltissimo per la scelta dell'argomento trattato e per la storia, sofferta e vera che viene raccontata. Caterina subisce in pieno, tutti i disagi dell'adolescenza e quando le crisi convulsive si presentano, per la prima volta, il distacco tra lei e il mondo che la circonda diventa ancora più netto. Il fantasma della bulimia aleggia tra le pagine rendendo Caterina ancora più debole e incapace di lottare contro le sfide che le si presentano. Sono tematiche forti, ma l'autrice riesce a rendere tutto scorrevole e conquista letteralmente il lettore. Non è facile destreggiarsi tra tematiche così importanti, ma la Bolzan ci è riuscita perfettamente regalandoci una storia che merita assolutamente di essere letta. La narrazione è elegante e ricca di citazioni, elementi e argomenti interessanti. Non è il classico libro, non è una lettura facile o leggera, ma vi assicuro che vi farà riflettere e vi lascerà qualcosa dentro che non dimenticherete mai.



lunedì 20 marzo 2017

Recensione "Fracture" di Barbara Bolzan

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo carinissimo della Delrai Edizioni, "Fracture", scritto da Barbara Bolzan.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Oggi so tutto. So cosa accadde e perché.
Posso raccontare le azioni che ci hanno condotti qui, il come e il quando.
So cosa accadde all'interno di stanze alle quali non avevo accesso, i discorsi e perfino i pensieri di ognuno. Oggi tutto è chiaro."

Quando Rya viene condotta al villaggio di Nemi, quest'ultimo non le dà un caloroso benvenuto. Nonostante si tratti di una graziosa fanciulla, che conquista ben presto il cuore di tutti, Nemi non riesce proprio a farsela piacere: c'è qualcosa in lei, nelle sue parole e nelle sue spiegazioni, di poco chiaro. Quell'aria da sprovveduta non le dona affatto e vuole scoprire il prima possibile le vere intenzioni della ragazza e la sua identità.

"Le sue labbra sottili erano vicine e sorridevano ancora. Protesi maggiormente il viso, sfidando la sorte. Potevo sentire sulla pelle il calore del suo respiro."

Rya sa benissimo che continuare a nascondersi, a sé stessa e agli altri, non porterà nulla di buono, ma per la prima volta in vita sua sente di essere apprezzata e accettata per quello che è. Nessuno vuole costringerla a matrimoni combinati e di convenienza, nessuno pretende dimostrazioni di alcun tipo. Il rapporto con Nemi è uno stimolo continuo, i loro scambi di sguardi  sono carichi di tensione e attrazione. 

"Mi sforzai di ricordare a me stessa che non avevo niente da spartire col ribelle. Avevo dei doveri nei confronti della mia famiglia e nei confronti di mio marito- esattamente in quest'ordine-, e dovevano venire prima di tutto, era sempre stato così. Io ero Rya di Temarin, ero la sorella della sovrana, ero la signora di Idrethia e presto sarei diventata regina."

La pace e l'equilibrio da poco ritrovati hanno vita breve.
Il passato, con tutta la sua forza, ritorna prepotentemente alla luce ricordandole a chi deve la sua lealtà. Le è stato assegnato un ruolo e, per quanto voglia cambiarlo e combatterlo, al destino non si può sfuggire.

Ho iniziato questo libro per caso e, dopo qualche ora, mi sono ritrovata all'epilogo.
Se c'è una cosa che posso assicurarvi, è che il mondo fantastico ricreato dalla Bolzan, vi conquisterà totalmente. In effetti, l'ambientazione e la prosa dell'autrice sono gli elementi che più ho apprezzato del romanzo. La scrittura coinvolge pienamente il lettore che viene trasportato in un tempo lontano popolato da re e regine, regni da difendere e complotti da sventare. I personaggi sono molti e, non sempre, ben caratterizzati. Rya e Nemi sono due protagonisti affascinanti, misteriosi e dal forte temperamento. Sinceramente non so ancora cosa pensare di loro e di altri personaggi che vengono appena delineati. Sicuramente è una buona base, con una trama interessante ancora tutta da svelare.
Sono davvero curiosa di scoprire cosa ne sarà di Rya e del regno di Temarin!
Promosso con riserva per il momento!


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