lunedì 9 maggio 2016

Recensione in ANTEPRIMA "Dimmi tre segreti" di Julie Buxbaum

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo YA carinissimo in uscita il 10 Maggio per DeAgostini.
Si tratta de "Dimmi tre segreti", scritto da Julie Buxbaum.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Volevo bene alla mamma perché era mia.
E io ero sua.
E questa sensazione di appartenere a qualcuno non mi capiterà mai più.
I giorni perfetti sono per le persone con sogni piccoli, realizzabili. O forse sono per tutti, solo che lo capiamo con il senno di poi: sono perfetti solo ora che contengono qualcosa di irrevocabilmente e irrimediabilmente perduto."

Jessie ha sempre vissuto una vita tranquilla, ordinaria se vogliamo. La sua famiglia non era né ricca né povera, nella media così come la scuola e gli amici che frequentava. Perché uso il passato? Perché da quando sua madre non c'è più, tutto è cambiato. Suo padre ha avuto un colpo di fulmine con una ricca vedova di Los Angeles e dopo un matrimonio lampo, si sono trasferiti nella villa a cinque stelle della matrigna. Un mondo nuovo, assolato e decisamente pieno di sfarzi, si apre adesso davanti a lei che non è per nulla preparata ad affrontarlo. Dopo il primo giorno di scuola, una mail anonima dà una svolta decisiva alla sua nuova vita. Il misterioso "Perfetto Sconosciuto" è ufficialmente la sua guida spirituale.

Io: Tre segreti. (1) Non so chi sei. Vorrei saperlo. Credevo che fossi qualcun altro, ma ora so che mi sbagliavo. (2) Non ti ho mai mentito, non credo. (3) Non so più dove sia casa mia.

PS: magari "casa" non è necessariamente un posto.

Io: Magari no.

Lentamente, ma inesorabilmente, lo scambio quotidiano di mail con PS, diventa una piacevole abitudine a cui ricorrere quando il clima si fa troppo pesante. Nella nuova scuola è tutto strano e diverso, sembra circondata da cervelloni che fanno yoga tra una lezione e l'altra, sempre rigorosamente vestiti con abiti da migliaia di dollari. La vita in casa non è più facile, con la matrigna e un fratellastro che a stento le rivolgono la parola e che hanno abitudini totalmente diverse. Jessie si sente in gabbia, senza dubbio una gabbia piena di comfort e super lussuosa, ma pur sempre una gabbia. Le manca la sua vecchia vita e la sua migliore amica,per questo riceve in regalo un week end a Chicago, ma una volta lì si accorge che le cose sono cambiate. Adesso non appartiene più nemmeno alla sua vecchia vita e, in fondo in fondo, le manca Los Angeles, PS e Ethan..soprattutto Ethan.

"Siamo solo io e lui, Ethan è Ethan è Ethan e Jessie è Jessie è Jessie, e le sue labbra sfiorano le mie. Ma a volte un bacio non è un bacio non è un bacio.
A volte è poesia."

Ethan è il suo compagno di scuola e spalla per un compito di letteratura. Jessie si sente molto attratta da lui, dall'aura di mistero che emana e, perché no, anche dalla sua onnipresente maglietta di Batman. Certo, anche PS è un bel personaggio, ma ancora non vuole decidersi ad incontrarla. La sua vita prende una piega inaspettata, forse c'è una via d'uscita in quell'inferno in cui crede di vivere.
Forse la vita le riserverà ancora tante sorprese.


IL MIO GIUDIZIO:

Carino, carino, carino. A partire dalla copertina dolcissima, questa lettura mi è piaciuta moltissimo.
Semplice, scorrevole, leggera, a tratti profonda e intensa. Jessie è un personaggio interessante e tutto da scoprire, mi sono ritrovata in alcuni suoi aspetti di adolescente e immedesimata più volte nel suo stato d'animo. Originale l'idea della "guida spirituale" che diventa un punto fermo sia per la protagonista che per il lettore che cerca di capire fino all'ultimo chi si cela dietro l'account di PS. 
Il personaggio di Ethan merita un discorso tutto suo: parliamo di uno dei ragazzi più desiderati della scuola sul quale pendono giudizi pesanti basati soltanto sul passato e su una storia non sua. La sua maglietta di Batman entrerà nella storia dei particolari librosi che mi piace annotare durante le mie letture. Finale tutto da scoprire e dolcissimo da leggere. Narrazione fluida, resa ancor più scorrevole dallo stile narrativo scelto. Uno Young Adult davvero ben scritto, lo consiglio!


domenica 8 maggio 2016

Recensione "Dopo di te" di Jojo Moyes

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo appena uscito e che ero curiosissima di leggere.
Si tratta di "Dopo di te", attesissimo sequel de "Io prima di te" scritto da Jojo Moyes e pubblicato da Mondadori.
Venite a scoprire cosa ne penso!




LA RECENSIONE :

"Tu non mi hai dato nemmeno uno straccio di vita, capito? Hai soltanto distrutto la mia. L'hai distrutta in tanti piccoli pezzi. Che cosa dovrei farci con quello che mi resta? (...) Vaffanculo, Will.
Vaffanculo. Non dovevi andartene in quel modo."

Possono sei mesi essere sufficienti a cambiare per sempre una vita?
A quanto pare, sì. Da quando Will non c'è più, Louisa Clark vive in una sorta di limbo. Troppo presto per ricominciare, troppo tardi per i rimpianti che non la abbandonano mai. Avrebbe potuto fermarlo, avrebbe potuto fargli cambiare idea, avrebbe potuto insistere... forse, dovrebbe solo accettare lo stato delle cose.
Will ha deciso di abbandonarla, ha deciso che l'amore non era abbastanza per sopportare una vita come la sua. Nonostante questa verità faccia male, è così che andata e Lou è rimasta sola, con gli incubi e i ricordi. Sola ad affrontare una vita senza obiettivi o sogni.

"Vorrei dirgli che non so cosa provo. Che lo desidero, ma sono spaventata dalla prospettiva di aver bisogno di lui. Non voglio che la mia felicità dipenda esclusivamente da quella di qualcun altro, non voglio essere un ostaggio di un destino che non posso controllare. "

Sono ormai trascorsi due anni dalla morte di Will e Louisa non ha combinato nulla nella vita. La sua intera esistenza è in stand by e priva di emozioni che non siano dolore e apatia. Nonostante tutte le persone e intorno a lei continuino a spronarla e a ricordarle che è ancora viva, Lou continua a crogiolarsi con un lavoro che odia e bottiglie di vino. Per accontentare il padre, si iscrive ad un gruppo di sostegno per superare il lutto e, finalmente, Louisa ricomincia a vivere. L'incontro con il paramedico Sam, segna un vero punto di svolta ma anche un punto di non ritorno. Accettare Sam, significherebbe chiudere per sempre con il passato e tutti i suoi fantasmi e non è ancora pronta per questo.

"Ieri sera, mentre eravamo sull'ambulanza. Ti ho sentito."
I nostri sguardi si incatenarono, e in quel momento tutto cambiò. Capii quello che avevo realmente fatto. Capii che potevo essere il punto fermo di qualcuno, la sua ragione per restare.
Capii che potevo essere abbastanza."

Una ragazzina indifesa con una storia sconvolgente da raccontare, un uomo che può amarla come merita, una famiglia che la sostiene sempre. Le carte per una nuova vita ci sono tutte, ma la decisione finale spetta a Lou. È lei che deve scegliere se ricominciare a vivere o restare ancorata ad un passato che, purtroppo, non tornerà più.


IL MIO GIUDIZIO :

Se la vostra idea è quella di trovare un nuovo capolavoro, devo deludervi. È impossibile raggiungere l'intensità emotiva di un libro come "Io prima di te", per questo il modo migliore di approcciarsi con "Dopo di te", è capire che non troverete nulla di quello che avete amato nel primo libro. Louisa è cambiata, i suoi vestiti variopinti e le calze colorate, sono chiusi nell'armadio, così come la solarità che l'ha sempre contraddistinta. È un personaggio del tutto nuovo rispetto a quello che abbiamo conosciuto. È un personaggio più maturo che cerca di sopravvivere al dolore e all'esperienza traumatica vissuta. Will è ancora protagonista, pur non essendo fisicamente presente. Inevitabilmente tutto ruota ancora intorno alla sua figura e al vuoto che ha lasciato. Mi è piaciuto il lungo percorso di accettazione di Louisa, la Moyes è stata brava a rendere credibile e reale la sofferenza e la rinascita che affronta. Mi è piaciuto ritrovare i personaggi del primo libro alle prese con le loro nuove vite. È evidente che la scomparsa di Will, ha cambiato per sempre le loro esistenze ma cercano di affrontare al meglio il dolore e questa nuova vita "dopo di lui".
La trama è scorrevole e ricca di elementi e ricordi interessanti. Lo stile dell'autrice è sempre elegante e pieno di dettagli, piacevolissimo da leggere.
Comprato, letto e finito nello stesso giorno. L'unica cosa che posso dire, è che mi piaciuto leggerlo e scoprire cosa è successo ai personaggi. In un certo senso, una storia come "Io prima di te ", meritava un sequel,  meritava una seconda occasione per tutti quelli che sono rimasti.
Lo consiglio!


mercoledì 4 maggio 2016

Recensione "Lovelines" di Paola Gianinetto

Buon pomeriggio cuori librosi,
torno a parlarvi della collana 'comedy' di Emma Books, con un romanzo colorato e divertente firmato da Paola Gianinetto.
Sto parlando di "Lovelines", buona lettura!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Appena l'ho visto arrivare, alto e splendido nella sua divisa da pilota, tutto il resto è scomparso: le luce, i suoni, le persone che si muovevano attorno a me nel caos dell'aeroporto sono svanite nel nulla. Esisteva soltanto lui."

Lisa scrive romanzi, quelle storie super romantiche dove il rosa la fa da padrone. Purtroppo, il rosa, esiste solo nei suoi libri. Nella vita di ogni giorno, infatti, rifugge con decisione qualsiasi tipo di coinvolgimento emotivo prediligendo storielle di una notte che non lasciano nulla, se non quel grande vuoto che non riesce a colmare. Il suo migliore amico è convinto che per descrivere al meglio un sentimento come l'amore, bisognerebbe provarlo sulla proprio pelle. In sostanza, per una volta, sarebbe bello se Lisa si comportasse come una delle protagoniste delle sue storie.

"Per quanto la studiasse, ancora non riusciva a capirla fino in fondo. A tratti appariva come una donna forte e sicura di sé, perfettamente in grado di affrontare una relazione occasionale senza aspettarsi campane e stelle filanti fuori dalla camera da letto (...) ma c'erano stati brevi istanti nei quali lei aveva abbassato la guardia, permettendogli di guardare oltre."

Orlando Altieri è un aitante pilota. Segnato da un passato non facile, anche lui fatica ad aprirsi con le donne. L'incontro con la passeggera Lisa lo destabilizza non poco. Non riesce ad essere completamente distaccato, c'è qualcosa di diverso in lei, un lato che riesce ad intravedere a tratti e che lo fa impazzire. Lisa è alle prese con un nuovo romanzo, ispirata da Orlando e da un sentimento nuovo che si instaura tra loro. E' appena iniziato un viaggio.. destinazione, forse, l'isola dell'amore.

"Avrebbe soltanto rimandato l'inevitabile legandosi a lui, se possibile ancora più a fondo. Forse era stato meglio così: uno strappo  netto e il dente viene via. Ma il dolore, quello rimane."

Un romanzo allegro e romantico tutto italiano che vi conquisterà!


IL MIO GIUDIZIO:

Tre protagoniste strettamente collegate tra loro ma diverse per carattere e modi di fare. Lisa è la creatrice che da vita a Francesca e Tina, riversando su di loro pregi, difetti e aspettative che in realtà ha per sé stessa. Il protagonista maschile è molto ben riuscito: affascinante, spiritoso e bellissimo..ogni lettrice capitolerà al suo cospetto, ne sono certa. Passiamo alla trama: inizialmente ho fatto un po' di fatica a seguire i vari POV, ma già da metà libro ci si fa l'abitudine e si apprezza meglio la bravura dell'autrice che scrive un libro nel libro. Credo sia una storia originale, soprattutto per il tipo di narrazione scelto, che differenzia il romanzo nell'infinito panorama del genere rosa.
Leggerezza, romanticismo e brio.. gli ingredienti giusti per un libro che vi farà sospirare sognando l'amore. 

martedì 3 maggio 2016

Recensione "Life and death" di Stephenie Meyer

Buonasera cuori librosi,
finalmente trovo il tempo per parlarvi di "Life and death" , chiacchieratissima edizione speciale di "Twilight".
Come già avrete sentito, si tratta di una rivisitazione della storia originale con i personaggi invertiti.
Vi dirò che alla fine non mi è dispiaciuto, scoprite perché.

LA COPERTINA :


LA RECENSIONE :

"È il crepuscolo, ormai (...) per noi è il momento più sicuro della giornata. L'ora più leggera, ma in un certo senso, anche la più triste... la fine di un altro giorno, il ritorno della notte. "

È stato bellissimo ritrovare frasi cult di Twilight, come questa, e sentirle pronunciare da una vampira briosa e allegra come Edythe Cullen. La sua attrazione irrefrenabile per Beau, è pericolosa. Molto pericolosa.
Se dovesse perdere il controllo, anche solo per un attimo, potrebbe non solo mettere fine alla vita del ragazzo, ma anche mettere in pericolo il resto della sua famiglia. Dopo un'eternità passata in completa autonomia, Edythe si ritrova alle prese con le emozioni e le sensazioni umane.

"Se volevamo stare insieme, dovevamo deciderci. 
(...) Io avevo preso una prima ancora di rendermene conto ed ero pronto a seguirla fino in fondo. Poiché niente era per me più straziante, del pensiero di allontanarmi da lei."

Beau preferisce sorvolare sulle differenze che ci sono tra lui e la bella Edythe, non ha mai conosciuto una ragazza come lei. Non capisce come sia possibile che un ragazzo normalissimo, come lui, possa interessare a un essere straordinario come Edythe. Dopo un periodo di empasse, il rapporto tra i due cresce e si consolida. Sono consapevoli delle evidenti problematiche che intercorrono in una storia così "particolare", ma ormai non possono fare a meno l'uno dall'altra.

"Se per te non ci fosse un prezzo da pagare, se si trattasse solo di quello che ne ricavo io, allora questa notte sarebbe la più bella della mia vita. È da un secolo che guardo l'eternità davanti a me e questa è la prima volta che mi sembra bella. Grazie a te. Non pensare mai più che io non ti voglia. Ti vorrò sempre. Non ti merito, ma ti amerò sempre."

In un modo o nell'altro, il destino trova sempre un modo per presentare il conto. Una decisione da prendere, ogni scelta prevederà una rinuncia.
Solo Beau può decidere per che cosa vale la pena vivere.


IL MIO GIUDIZIO :

Non posso nascondervi il fatto che all'inizio della lettura sono stata parecchio perplessa, il fatto di rileggere una storia e di sapere già tutto non mi ha facilitato il compito. Superato un primo step,  devo dire che mi sono appassionata di nuovo alla storia. È stato bello ritrovare la penna e la prosa meravigliosa della Meyer. Le descrizioni accurate dei paesaggi e delle emozioni dei due protagonisti sono un punto di forza di questa nuova storia che fa sognare. Mi è piaciuta molto la versione femminile di Edward, l'ho trovata piu' ironica e allegra. Beau, invece, non mi ha fatto impazzire. Decisamente troppo nerd e meno realistico di un vampiro.  Bellissimo il finale, non dirò il perché per non rovinarvi la lettura :-P
Se avete amato Twilight, concedetevi anche la lettura di 'Life and death'. Sarà un piacevole ritorno a Forks.

lunedì 2 maggio 2016

[Cover + Excerpt Reveal] "Uccidimi" di Chiara Cilli

Buongiorno cuori librosi,
oggi ho il piacere di svelare in anteprima, la cover e un estratto esclusivo di "Uccidimi", terzo romanzo della serie 'Blood Bonds' di Chiara Cilli.
Buona lettura!







Titolo: Uccidimi
Autore: Chiara Cilli
Serie: Blood Bonds #3
Genere: Romanzo Dark Contemporaneo



Non avrei mai immaginato che la mia vita sarebbe finita così.
Non avrei mai creduto che la mia vita sarebbe dipesa dalla sua.

Ero pronta a morire per mano dell'uomo che mi aveva distrutto.
Ero pronto a uccidere la donna che si era presa tutto me stesso.

Ma la mia sofferenza non è ancora terminata.
Ma me l'hanno portata via.

Sta venendo a riprendermi, lo sento.
Me la riprenderò, a qualsiasi costo.

E questa volta non potrò fermarlo.
E questa volta non fallirò.

A meno che non sia io a ucciderlo.


LEGGI UN ESTRATTO

*soggetto a editing*

«Hai detto che il tuo nome era Leks» sibilai.
Fece spallucce. «Un diminutivo». Un sorriso sghembo gli incurvò la bocca mentre soffiava fuori il fumo. «Sei tu che non mi hai mai chiesto chi fossi realmente». Si protese di nuovo verso di me, guardandomi in un modo disgustosamente intimo. «Eri così indifesa e sfinita che avresti creduto a qualunque cosa ti avessi detto. Ero il tuo eroe».
Sentii la bile risalirmi in gola, gli occhi inondarsi di lacrime. Perché aveva tremendamente ragione. Ero stata tanto debole che mi aveva manipolato come fossi stata di creta.
Stupida.
Stupida.
Stupida.
«Vaffanculo, Aleksej» gli sputai addosso.
Rise di gusto. Dapprima quel suono inquietante e seducente al tempo stesso mi fece rizzare i peli sulle braccia, poi l'ira mi serrò il collo come un cappio.
«Perché aiutarmi a lasciare il continente, allora, se era questo che avevi in serbo per me?» esplosi.
«Perché per lui non eri ancora più importante dell'aria che respira» replicò, in tono sommesso e cospiratorio, lo sguardo che brillava di piani diabolici. «Ora lo sei».
Mi paralizzai.
«No» mormorai.
Mentre assaporava la sua sigaretta, Aleksej aveva l'espressione di chi ha la vittoria in pugno. «Ora sei tutto per lui».
Era come se la pioggia che mi inzuppava mi fosse penetrata nei tessuti, nelle vene, e lì mi avesse gelato il sangue. «Non puoi saperlo» dissi tremante.
Lui non sapeva niente.
Di me.
Di Henri.
Di noi.
Il Re si accasciò contro la spalliera della sedia con un sorrisetto crudele. «So tutto quello che è accaduto tra di voi in quel castello».
Sbiancai.
Non era possibile. Lui non poteva sapere. Quello che c'era tra me e Henri Lamaze era un oscuro segreto che le mura della sua dimora custodivano gelosamente.
A meno che…
Sussultai.
Una talpa.
Aleksej Bower aveva una talpa tra gli uomini dei Lamaze.
Vedere sul suo volto la conferma del mio sospetto mi agghiacciò. La vergogna di essere legata a quel mostro mi tramortì per l'ennesima volta, inghiottendomi nell'ormai familiare baratro di umiliazione e rabbia cocente.
Serrai i pugni fino a far sbiancare le nocche, ricacciando indietro le lacrime e un grido di disperazione. Guardai in cagnesco l'uomo che avevo di fronte.
«Che cosa vuoi da me?» ringhiai a denti stretti.
Il suo sogghigno svanì. Il suo sguardo si fece duro come il granito. «Voglio che tu uccida Henri Lamaze».


I PRIMI DUE ROMANZI DELLA SERIE



L'AUTRICE

Nata il 24 Gennaio 1991, Chiara Cilli vive a Pescara. I generi di cui scrive spaziano dall'adult fantasy all'urban fantasy, dall'erotic suspense al dark contemporary. Ama le storie d'amore intense e tragiche, con personaggi oscuri, deviati e complicati.

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