domenica 13 dicembre 2015

Recensione "Questo nostro dolce Natale" di Antonella Maggio

Buon pomeriggio lettori,
oggi vi parlo di un'altra bellissima storia natalizia che mi ha toccato il cuore.
Si tratta de "Questo nostro dolce Natale", scritto da Antonella Maggio per la Butterfly Edizioni.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Lucy Vivian Norberg ha abbandonato la speranza di poter trascorrere un felice Natale: odia il fuoco, le luci e i colori che si accendono in città, perché tutto ciò le ricorda il suo passato e un segreto che la tormenta. Se potesse, se ne starebbe chiusa in casa, lontana da tutti, fino alla fine delle feste. Ma nel mese di dicembre si ritrova a lavorare nell'ospizio dove è direttrice con un nuovo aiutante, William, molto attraente e per nulla intimidito dalla sua freddezza. Lucy però è decisa: non vuole legami e pensa di non meritare la felicità, ma il destino ha in serbo per lei altri progetti e sotto la neve di Stoccolma nessuno può resistere alla magia del Natale...


LA RECENSIONE:

"Sono cinque anni che in casa mia si finge, ognuno recita una parte e lo facciamo piuttosto bene, non abbiamo nulla da invidiare agli attori di teatro professionisti e il bello è che la gente ci crede."

In casa Norberg tutta l'allegria e la magia del Natale è stata portata via.. proprio in questo giorno in cui i desideri si realizzano e le famiglie si stringono un po' di più intorno al fuoco scoppiettante di un caminetto. Per i Norberg il 25 Dicembre è una disgrazia, è la prova che hanno fallito come famiglia, è il ricordo di un pezzo mancante che non potrà più essere sostituito. Per questo Vivian ha scelto deliberatamente di abolire questa festa dalla sua mente e dalla sua vita. Non c'è niente di bello nel ricordare quello che è accaduto, fa male pensare di essere la causa di una tragedia e non poter far nulla per rimediare.

"Appartenevo a William, ero sua perché lo volevo  e forse l'avevo sempre desiderato, la mia anima attratta dalla sua perché si compensavano o semplicemente perché, come sosteneva la cultura Sami a cui William apparteneva, le nostre anime erano già esistite e si erano amate dal principio, dalla loro primissima volta."

William entra nella vita di Vivian senza chiedere permesso, riportando la luce in un'esistenza ormai condannata al buio e al dolore. Con lui riesce finalmente ad aprirsi, ad ammettere il peso che ha sulla coscienza e che le impedisce di essere ancora felice. William è bravissimo in tutto ciò che fa e non le permetterà di continuare a nascondersi. Il Natale arriverà, anche quest'anno puntuale come sempre. E questa volta per lei non sarà solo un giorno da dimenticare, ma l'inizio della sua rinascita.

"Ricordare ogni giorno una perdita ci strazia ma, allo stesso tempo, ci dimostra che quel pezzo di cuore che ci è stato tolto è esistito per davvero, ha fatto parte della nostra vita e il suo sorriso resterà per sempre un motivo valido per continuare a sognare nuove albe anche al posto suo."

A tutto c'è rimedio, tranne che alla morte. Ma spesso il dolore non ci permette di vedere che la vita, per chi resta, continua.. deve continuare.. in memoria di chi c'è stato e che ci sarà sempre nel cuore e nella mente.


IL MIO GIUDIZIO:

Devo ammettere che ho lottato per trattenere le lacrime e scrivere queste poche righe di accompagnamento ad una storia che non ne ha bisogno. Questo libro non ha bisogno di presentazioni, di critiche, della bella copertina. E' una storia che va letta e custodita, come monito e come insegnamento. E' un libro dolcissimo, in cui le parole scorrono veloci sotto gli occhi del lettore che non può fare a meno di affezionarsi ai personaggi piangendo, ridendo e amando con loro. Bellissima l'ambientazione e lo scorcio della cultura Sami, da tempo non mi capitava di leggere un romanzo così ben scritto. Ho adorato questa trama e mi è venuta voglia di stringere un po' di più tutte le persone che amo perché è vero che il Natale c'è ogni anno, ma la sua magia è nell'amore da condividere con chi ci circonda.
Stra- consgliato!



venerdì 11 dicembre 2015

Recensione "Accade a Natale" di Sarah Morgan + Instagram Giveaway

Buonasera lettori,
per le letture natalizie, oggi vi parlo di "Accade a Natale", ultimo capitolo sui fratelli O'Neil scritto da Sarah Morgan, edito da Harlequin Mondadori.

LA COPERTINA:




LA TRAMA:

Questo Natale, Tyler O'Neil, ex campione di sci, affascinante rubacuori e papà single ha una sola missione: regalare a sua figlia Jess il miglior Natale della sua vita. Il fatto che la sua migliore amica, Brenna, bella e sexy da morire, sarà temporaneamente ospite del suo chalet allo Snow Crystal Resort, al completo per le feste, è una deliziosa distrazione che lui deve assolutamente ignorare. 
L'amicizia che lo lega a Brenna, infatti, è forse l'unica relazione che non ha ancora rovinato. E non ha alcuna intenzione di farlo adesso.
Brenna è da sempre innamorata di Tyler e stargli così vicino si rivela una vera tortura: come può concentrarsi nell’essergli solo amica quando lui dorme nella stanza di fianco? E’ possibile che in questo magico Natale i suoi sogni possono finalmente diventare realtà?


LA RECENSIONE:

"Lavorare con Tyler era uno degli aspetti che amava di più del suo lavoro. Poteva trascorrere quasi tutti i giorni con l'uomo dei suoi sogni."

Brenna è praticamente una parte integrante dello staff dello Snow Crystal e della famiglia O'Neil. Cresciuta insieme ai bellissimi fratelli, ha da sempre una cotta per Tyler, un playboy a tutti gli effetti. 
I due hanno la passione per lo sci e sono migliori amici da anni. Tutti si sono resi conto dei sentimenti di Brenna, escluso il diretto interessato troppo impegnato a gestire una figlia adolescente e la fine di una brillante carriera.

"Tutti mi conoscono da quando ero bambina (...) Tutti hanno un'opinione su cosa dovrei fare, e tutti ne parlano. Tranne me." 

Ragazza dal carattere particolare: deciso e sfrontato sulle piste, docile e remissivo nella vita privata e nei rapporti interpersonali, Brenna si sente sempre fuori posto e non apprezzata. Nella sua vita ne ha passate tante ed è arrivato il momento di dire la verità a Tyler. 
La paura di rovinare il bel rapporto di amicizia è forte, ma Bren non può più restare ferma a sognare la sua favola. Vuole iniziare a viverla o sarà meglio svegliarsi ed abbandonare per sempre la magia di Snow Crystal.


IL MIO GIUDIZIO:

Conclusione dolcissima per l'ultimo capitolo di una serie che ho seguito con piacere.
Devo dire che aspettavo moltissimo la storia di Tyler e ho apprezzato il fatto che sia molto presente il POV di Brenna, un personaggio che ho sempre amato.
La magia di questo resort del Vermont è rimasta invariata ed è una delle cose migliori del romanzo. E' poco presente la famiglia O'Neil, che ricopre un ruolo marginale in questa vicenda rispetto ai precedenti, ma ritroviamo la banda al completo nel (molto) lieto fine.
Con un pizzico di sensualità e tanto amore per lo sci (e lo sciatore *.*), la Morgan conclude nel migliore dei modi la nuova avventura degli O'Neil.
Inutile dire che l'ho adorato! Consigliatissimo!!



Se volete provare a vincere una copia del romanzo, vi aspetto sul profilo Instagram del blog: QUI

mercoledì 9 dicembre 2015

Recensione "Il tredicesimo dono" di Joanne Huist Smith

Buon pomeriggio cuori librosi,
ho appena terminato una lettura natalizia bellissima e non vedo l'ora di parlarvene!
Si tratta de "Il tredicesimo dono" di Joanne Huist Smith, edito da Garzanti.


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

È la mattina di un freddo e grigio 13 dicembre, e Joanne viene svegliata improvvisamente dai suoi tre figli in tremendo ritardo per la scuola. Ancora non sanno che quel giorno la loro vita sta per cambiare per sempre. Mentre di corsa escono di casa, qualcosa li blocca d'un tratto sulla porta: all'ingresso, con un grande fiocco, una splendida stella di Natale. Chi può averla portata lì? Il bigliettino che l'accompagna è firmato, misteriosamente, «I vostri cari amici». Mancano tredici giorni a Natale, e Joanne distrattamente passa oltre: è ancora recente la morte di Rick, suo marito, e vorrebbe solo che queste feste passassero il prima possibile. Troppi i ricordi, troppo il dolore. Ma giorno dopo giorno altri regali continuano ad arrivare puntualmente, e mai nessun indizio su chi possa essere il benefattore. La diffidenza di Joanne diventa prima curiosità, poi stupore nel vedere i suoi figli riprendere a ridere, a giocare, a divertirsi insieme. Sembra quasi che stiano tornando a essere una vera famiglia. E il mattino di Natale, mentre li guarda finalmente felici scartare i loro regali sotto l'albero addobbato, Joanne scopre il più prezioso e magico dei doni. 


LA RECENSIONE:

Questa è una storia vera.
La storia di una donna che si trova da sola a gestire un grave lutto e una famiglia che ha perso il punto di riferimento fondamentale. Natale è alle porte e Jo vorrebbe solo addormentarsi e risvegliarsi a Gennaio. Non è pronta ad affrontare l'entusiasmo contagioso di sua figlia Meg, il mutismo di Ben e le crisi di Nick. Il suo Rick non c'è più, e adesso tocca a lei tenere alto il morale.

"Ci sentiamo amati, ed è quello che conta. Anche se la sorgente di questo amore è lontana e sconosciuta."

Circa dodici giorni prima di Natale, dei misteriosi doni iniziano a comparire sul portico di casa Smith. Piantine, biscotti, decorazioni, carta da regalo.. rappresentano una sorta di invito a festeggiare questa grande festa.  Con il passare dei giorni la famiglia rinasce e si unisce nel dolore e nella speranza. La vita continua e questo è il dono più grande che si possa desiderare.


IL MIO GIUDIZIO:

Questo libro arriva diretto e forte come un pugno nello stomaco.
Il dolore, la sofferenza, la gioia e la speranza sono così intensi da riempire la mente pagina dopo pagina. Il sapere di trovarsi di fronte una storia vera, rende tutto più amplificato. E' impossibile non affezionarsi a questa splendida famiglia che riesce a sopravvivere alla tempesta. La magia di un periodo speciale come il Natale, festa della famiglia per eccellenza, è decisamente l'ambientazione migliore per un'esperienza come questa. E' una storia con un insegnamento importante: dare al prossimo, soprattutto quando è in un momento di difficoltà, può essere il migliore dei regali e può salvare le sorti di intere vite.
Lo consiglio moltissimo, è una storia che fa bene al cuore!

Wish you a merry... Bookmas! 2° settimana

Buongiorno cuori librosi!
Inizia oggi il secondo giveaway dell'evento Bookmas 2015!
Altri tre libri in palio, pronti a raggiungere le vostre casette!





PREMI IN PALIO:


L'AMORE E' DOLCE




IL PESO SPECIFICO DELL'AMORE





NON SONO IO, SEI TU









REGOLAMENTO:

1. Essere un lettore fisso del blog


2. Mettere mi piace alle pagine Facebook:

-Libro Aperto International Publishing

-Mondadori

-Harlequin Mondadori


3. Condividere il post pubblicamente su Facebook, taggando più amici che puoi




Una volta seguiti i passaggi, lascia un commento con il nickname con cui ti sei iscritto al blog, la tua mail e il link della condivisione.


I libri saranno assegnati in ordine di estrazione

1° estratto ---> "L'amore è dolce"

2° estratto ---> "Il peso specifico dell'amore"

3° estratto ---> "Non sono io, sei tu"


IL GIVEAWAY TERMINA IL 16 DICEMBRE ALLE 12



I VINCITORI....


Valentina Panzetta > L'amore è dolce

Deborah Sciara > Il peso specifico dell'amore

Valeria Satta > Non sono io, sei tu


lunedì 7 dicembre 2015

Recensione "L'ora di lettura" di Carole Lanham

Buonasera lettori,
questa sera vi parlo di un romanzo che desideravo da tempo.
Si tratta de "L'ora di lettura" , scritto da Carole Lanham e pubblicato da BookMe.
Scopriamolo insieme.


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Nel Mississippi degli anni Venti, Hadley Crump e Lucinda Browning appartengono a mondi diversi, abituati a sfiorarsi ogni giorno senza mai incontrarsi davvero. Perché Lucinda, occhi come due campanule e capelli di burro fuso, è la viziata rampolla di una ricca famiglia; mentre Hadley, pelle color caramello e sorriso di un bianco squillante, è soltanto un garzone, il figlio mezzosangue di una cuoca ignorante, saggia e superstiziosa. Eppure, fin dal primo istante, la curiosità per quel ragazzo povero, con i calzoni troppo corti e i capelli tagliati male, si impossessa di Lucinda come una febbre. Tanto da spingerla, con il pretesto di insegnargli a leggere, a iniziarlo alla sua passione segreta: quella per i libri “proibiti”, di cui Lucinda si diverte a ricopiare i passaggi più arditi su sottili striscioline di carta. Nasce così, tra le pagine di capolavori come Anna Karenina e L’amante di Lady Chatterley, un legame insolito e pericoloso, segnato dall’ambivalenza e dai capricci della irrequieta Lucinda, forte e aggrovigliato come i rami del glicine che Hadley, giardiniere per vocazione, accudisce lungo tutta una vita. 

LA RECENSIONE:

"Guarda che mani hai... se ti avvicini troppo, rischi di sporcarla."

"Bé, posso sempre lavarmele."

"Fai pure. Non saranno mai abbastanza pulite per una ragazza come quella. Dovrai rassegnarti a spiarla di nascosto."

Hadley Crump è un mulatto, madre nera e padre bianco. Nella società in cui vive, forse è anche peggio che essere nero. Lavora con la madre in casa di una famiglia molto benestante. La piccola erede, Lucinda, lo fa capitolare al primo sguardo, nonostante siano poco più che fanciulli. Anche la signorina subisce il fascino di Crump, e con la scusa di insegnargli a leggere, iniziano anni e anni di appuntamenti segreti tra le pagine di libri proibiti.

"Il vecchio Hadley mi ha insegnato una cosa che spero di non dimenticare mai. 
(...) Mi ha insegnato che non bisogna mai arrendersi. Neppure nelle circostanze peggiori. Neppure quando stai per morire."

I libri permettono di vivere amori proibiti, storie che nella realtà non possono esistere.
Hadley e Lucinda appartengono a due mondi differenti, persino il colore della pelle è diverso. E' un amore senza futuro. Nel corso degli anni, sono molte le occasioni in cui potrebbero troncare questo rapporto insano e fonte costante di sofferenze, ma nonostante ci siano mille ragioni per dire basta, ce n'è sempre una per dire, ancora.


IL MIO GIUDIZIO:

E' stata una lettura particolare. Di sicuro è una storia fuori dal comune sia per la scelta dei protagonisti, che come periodo storico in cui è ambientata la vicenda. I personaggi sono molto enigamatici, soprattutto Lucinda che ho odiato per gran parte del romanzo. Hadley dal canto suo, ricopre la parte dell'innamorato senza macchia e senza paura, disposto a sfidare società, buon costume e tutti i preconcetti che gli impediscono di vivere liberamente il suo amore per Lucinda.
Il finale è la parte più bella a mio avviso, una degna conclusione per questa storia travagliata e appassionante, come solo i grandi amori dei libri sanno essere.


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