lunedì 13 maggio 2019

Un battito di cuore - Intervista ad Antonella Maggio



Buon pomeriggio,  lettori.
Ho avuto il piacere di intervistare Antonella Maggio, in occasione dei cinque mesi trascorsi dall'uscita dell'antonlogia benefica, "Un battito di cuore", e vi riporto qui sotto la nostra chiacchierata.
Buona lettura!


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Un libro per fare del bene e per uno scopo importante, l’intero ricavato dell’antologia andrà devoluto a favore dell’AIRC, per la ricerca e prevenzione contro il cancro. Un progetto generoso reso possibile da donne autrici, che vogliono aiutare tutte le altre meno fortunate per dar loro un’arma per poter vincere la loro battaglia più importante.Nell’antologia si rincorre il tema dell’amore in tutte le sue sfumature, oltre a far del bene, questa raccolta di racconti, darà anche emozioni a chi la vorrà leggere.Chi ha reso possibile tutto questo? È tempo di fare nomi:Asia Pichierri, Anisa Gjikhdima, Jane Rose Caruso, Barbara Graneris, Cristina Migliaccio, Chiara Rametta, Giovanna Tufano, Chiara K.Jones, Noemi Di Liberto, Rosanna Fontana, Antonella Maggio, Serena Brucculeri, Luana Arfani.


-Da dove nasce la storia di Cristina e Marco?

Immaginare un ragazzo e una ragazza che si innamorano è piuttosto semplice per chi è abituato ormai da anni a scrivere romanzi rosa. Il tema dell’antologia, poi, era l’amore in tutte le sue forme e io non volevo ripercorrere anche in un racconto i soliti cliché del genere. Cristina e Marco vivono un amore “sbagliato” o forse è semplicemente il loro momento a essere tale. È comunque sempre in virtù dell’amore, visto come un sentimento più grande e non legato in maniera esclusiva a due persone che si piacciono, che arrivano a un epilogo che lascia un po’ in sospeso la situazione. Ecco come nascono i miei personaggi, come una sfida contro me stessa.


-Nella novella, ci si scontra su un tema molto attuale: quello delle famiglie allargate.
Quanto può influenzare, questa situazione, l'happy ending dei due protagonisti?

Le mie storie, abbiano esse una vena più romantica o ironica, affrontano sempre temi più o meno attuali. In qualche modo vorrei che le mie parole non fossero solo un accostamento di termini, quanto un messaggio per i lettori. Con Cristina e Marco ho voluto parlare per l’appunto delle famiglie allargate di oggi. L’happy ending dipende da quanto ciascun singolo personaggio è disposto a sacrificarsi per amore. Talvolta, amare significa anche mettersi da parte. Questa è la vita di tutti i giorni, no?




-Scriverai un seguito in cui approfondire la tua storia?

Ammetto che qualcuno mi ha chiesto di scrivere un libro su questa giovane coppia. Io stessa nasco come autrice di romanzi e nei racconti mi ci vedo stretta, finisco con l’affezionarmi ai protagonisti e a voler dare loro maggiore spazio. Se il tempo e gli impegni me lo permetteranno, non è escluso che Cristina e Marco possano diventare i protagonisti di un mio nuovo romanzo.


-Cosa ti ha spinto a partecipare attivamente all'opera di beneficienza “Un battito di cuore”?

Scrivere è ciò che mi fa stare veramente bene con me stessa, è quello che adoro fare sopra ogni cosa e mi riesce abbastanza bene. È doveroso mettersi a disposizione del prossimo con qualcosa che si sa fare e io lo faccio sempre con il cuore. Piuttosto ordino la cena e me la faccio recapitare direttamente a casa per avere un paio d’ore da dedicare alla scrittura di un racconto per un’antologia benefica.  

Recensione "La paziente 0024" di Claudia Basileo

Buongiorno, lettori.
Iniziamo la settimana con un romanzo molto interessante edito da Bookabook e firmato dalla penna di Claudia Basileo.
Buona lettura!



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Courtney Lomax è una ragazza con tutte le caratteristiche di una personalità sensibile e fragile. Ciò che ha vissuto l'ha portata a costruirsi intorno una corazza irremovibile. Sono poche le cose al mondo che la rendono serena, ma mai felice: una bottiglia di vodka, ottima o scadente non ha importanza, ciò che conta è il risultato di una buona bevuta, e i suoi amati libri. Quando si trasferisce a Funrow, pian piano stringe nuove relazioni e riscopre sensazioni che pensava di aver sepolto ormai da anni nel profondo del suo animo. Affioreranno così, molto lentamente, i suoi demoni e le paure più recondite. Perché si sa, il passato trova sempre un modo per tornare a farci visita.

Il romanzo di Claudia Basileo è psicologicamente molto impegnativo da affrontare: ci troviamo davanti ad una protagonista fragile, ferita, instabile e molto schiva. Dopo aver subito un trauma importante, Courtney Lomax ha costruito un mondo tutto suo in cui sopravvivere al dolore e alla sofferenza di non essere compresa da tutti quelli che la circondano.

La difficoltà più grande che ho riscontrato, durante la lettura del libro, è stata comprendere i diversi piani narrativi e capire quando la situazione si stava svolgendo nel mondo reale e quando ci si trovava, invece, nella mente di Courtney. Con il tempo ho imparato a capire la dinamica delle cose ma inizialmente i passaggi non mi sono parsi molto fluidi e lineari.

Mi è piaciuto molto il modo in cui l'autrice ha descritto,  e costruito, la componente psicologica del romanzo. Avendo lavorato, come infermiera, in un contesto psichiatrico, non ho fatto alcuna fatica a ritrovarmi nelle situazioni raccontate dalla Basileo è, quindi, evidente l'ottimo lavoro di ricerca svolto prima della stesura ed è una cosa che apprezzo sempre molto in un libro.

Molto bene anche sul fronte stilistico: nonostante la sua giovanissima età,  l'autrice si è dimostrata all'altezza del compito, muovendosi in un ambiente molto complesso, come quello della psicologia/ psichiatria, e muovendosi con destrezza in una trama super intricata e ricca di colpi di scena. Se amate il genere, sono certa che resterete ammaliati da "La paziente 0024".


venerdì 10 maggio 2019

Recensione "Siamo solamente noi" di Azzurra Sichera

Buongiorno, lettori.
Chiudiamo la settimana con 'Siamo solamente noi', di Azzurra Sichera, edito da Harper Collins nella collana Harmony.
Buona lettura!



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Insicura e ancora alla ricerca della propria strada nella vita e nell'amore, Carlotta sta cercando un lavoro che riesca a corrisponderle ed è impantanata in un sentimento mai dichiarato per Riccardo, il miglior amico di suo fratello. Riccardo, diversamente, la sua strada l'ha trovata, almeno in apparenza: ha un bell'appartamento, un lavoro come architetto nello studio del padre e un innegabile fascino che sfodera davanti alla prescelta di turno. La vita di Carlotta esce dall'impasse quando riesce a trovare un incarico presso una galleria d'arte. Proprio lì, durante il vernissage di una mostra di pittori esordienti, incontra Riccardo che decide di condividere con lei un segreto molto intimo: i suoi dipinti. Da quella sera, le loro strade si incrociano sempre più spesso e i due scoprono che attraverso gli occhi dell'altro lavorare sulle proprie fragilità è più facile. Imparano a comunicare in modo nuovo e si lasciano andare a emozioni cui faticano a dare un nome. 

Leggere il romanzo di una collega blogger e, in generale, di una persona che conosco, mi provoca sempre una certa ansia: data la mia assoluta sincerità, soprattutto quando si tratta di recensioni, ho sempre il terrore che il libro non mi piaccia! Per fortuna, nel caso di 'Siamo solamente noi', è andata bene. Il libro, pur non essendo esente da piccoli diffettucci, è riuscito a conquistarmi e a coinvolgermi completamente. Mi sono ritrovata tanto in Carlotta e nel suo amore, inizialmente platonico, per Riccardo e ho apprezzato le sue prese di posizione, ho gioito per i traguardi raggiunti e fatto il tifo per i suoi sentimenti!

Con Riccardo, invece, le cose sono iniziate più in sordina. Ho fatto un po' di fatica ad entrare in sintonia con lui ma, strada facendo, le cose sono migliorate e sono riuscita a capire le sue mille sfumature: è un uomo molto diretto e chiuso ma, come spesso accade, dietro la corazza nasconde un cuore buono e capace di amare profondamente. L'autrice gioca e complica le cose dall'inizio alla fine: quando penserete di essere ad un passo dall'happy ending, sarete costretti a ricredervi e ricominciare a sperare (e pregare) da capo.

Mi è piaciuto moltissimo lo stile dell'autrice, corretto e scorrevole, e le idee che ha inserito per vivacizzare, colorare e rendere più originale il suo libro. Non è facile farsi strada nel panorama del romance, il genere in assoluto più affollato della letteratura moderna, ma con questo primo romanzo Azzurra Sichera si impone come una voce nuova e fresca dalla quale possiamo aspettarci solo cose belle per il futuro.
E' un libro che rispecchia perfettamente la mission della collana Harmony e che vi regalerà delle ore piacevoli ed emozionanti! 



giovedì 9 maggio 2019

Recensione "La persona giusta" di Sandra Petrignani

Buongiorno, lettori.
Oggi voglio parlarvi di un romanzo young adult appartenente alla nuova collana proposta da Giunti, 'Arya'.
Buona lettura!



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Hanno due nomi esotici, India e Michel. Lei 16, lui 18 anni. Scoppia l'amore, insperato, atteso. Sono diversi come l'acqua dal fuoco. Hanno famiglie lontanissime l'una dall'altra. Lui è nato ad Algeri, ha la pelle "abbronzata", come la definisce India, ed è stato adottato da una coppia molto borghese. Lei è figlia di due che andavano insieme in Oriente e che ora hanno divorziato. Michel ha un fratello, India una sorella. E amici che contano molto nella loro vita, e una nonna decisiva. La quotidianità scorre fra esami di licenza liceale e passione, fra scontri e riconciliazioni e tante canzoni, in una Roma estiva, in un viaggio alla ricerca del padre biologico, e corse al mare. Poi accade l'imprevedibile. Un romanzo d'amore ricco di colori e musica, in cui sarà facile e bello ritrovarsi senza aver paura dei propri sentimenti.

'La persona giusta', è il classico caso di romanzo young adult che conquista anche una fetta di lettori più maturi e fuori...target! Da quasi trentenne, mi sento di dire che la Petrignani è riuscita a coinvolgermi ed emozionarmi grazie ad una storia piena di sentimenti ed originale, ricca di spunti di riflessione e messaggi importanti. I due protagonisti sono giovanissimi e, oltre che con il primo amore, sono alle prese con la ricerca di sé stessi. Michel ha voglia di riscatto e di fare la differenza, a diciotto anni deve rispondere ad un interrogativo importante per il suo futuro e non è sicuro della strada da intraprendere. L'uragano India, poi, non lo aiuta ma complica ancora di più la situazione. 

India ha tutta la spensieratezza e leggerezza tipica della sua età, è innamorata dell'amore e della vita e si lega con facilità a Michel, nonostante le differenze sostanziali che ci sono tra di loro. Ho amato la sua intraprendenza, la simpatia e il suo percorso di crescita. E' solo una ragazzina ma non ha problemi ad assumersi le sue responsabilità, superando dubbi e ostacoli difficili da risolvere anche per un adulto. Mi è piaciuto molto lo stile dell'autrice: colloquiale, diretto ma capace di emozionare il cuore di chi legge. Sono rimasta pienamente coinvolta dalla trama, ritrovandomi in qualche passaggio e in qualche situazione, assaporando alla perfezione ogni pagina.
Come vi accennavo sopra, è un romanzo per i giovani che riuscirà a conquistare anche chi ha qualche anno in più. Consigliato!


martedì 7 maggio 2019

Recensione "La ragazza del faro" di Alessia Coppola

Buon pomeriggio, lettori.
In questa seconda recensione di giornata vi parlo del nuovo libro di Alessia Coppola, "La ragazza del faro", in uscita il 9 Maggio per Newton Compton.
Buona lettura!


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C'è un'isola avvolta dai segreti e dall'abbraccio delle onde, l'Isola dei Gigli di Mare. Tra quelle sponde si snodano le vicende di Luna, una giovane dal passato tormentato e un futuro riposto nelle stelle. La vita di Luna cambia all'improvviso quando dal mare arriva una misteriosa scatola, all'interno della quale si trova una fotografa che la ritrae da bambina insieme a sua madre, scomparsa prematuramente quando aveva sei anni. Chi ha scattato la foto? Da dove è arrivata? Luna inizia a interrogarsi sul ritrovamento. Chiede persino alle stelle, che studia dall'infanzia, incoraggiata da suo zio, il guardiano del faro. Quando la ragazza sembra perdere le speranze, sull'isola arriva qualcuno che le offre tutte le risposte: Hermes, un giovane fotografo giunto per scoprire le bellezze del posto e immortalarle per la rivista per cui lavora. Perché Hermes è legato al suo passato, alla fotografa portata dal mare. Ma nasconde anche un segreto che potrà ostacolare il tenero sentimento nato tra loro...

Lo stile di Alessia Coppola mi ricorda sempre la poesia e la malinconia che spesso si cela in essa. In questo libro la parola chiave è forse proprio questa: malinconia. L'autrice ci porta sull'Isola dei Gigli di Mare, una location mozzafiato in cui ci sfilano davanti le vite della giovane Luna, appasionata di astronomia, e quella di Hermes, un affermato fotografo. Tra i due l'alchimia è immediata e palpabile, è inspiegabile come due perfetti estranei possano trovarsi così in sintonia dopo qualche sguardo o fugaci scambi di parole ma, forse, c'è lo zampino del destino dietro tutto questo.

Si tratta di due personaggi che hanno molto da raccontare, soprattutto perché vivono di passione e non di cose materiali: entrambi studiano la bellezza che si cela nei dettagli o nell'immensità della natura, scavano sotto la superficie e arrivano fino in fondo in ogni aspetto della vita. Tutto questo li accomuna e, la loro, è una storia fatta di occhi che si incrociano, di frasi non dette, di 'vorrei ma non posso'. Forse, ad un certo punto, la situazione diventa anche frustrante per chi legge ma c'è un motivo a tutto e la Coppola non sceglie di sicuro la via più semplice per snodare la sua trama.

Ho stentato a credere a miei occhi, immaginavo un certo epilogo - perché alla fine tutti i romanzi finiscono allo stesso modo, nel bene o nel male - e invece l'autrice ha deciso di percorrere una via insolita, oltre che rischiosa, per seguire la linea tracciata per tutto il romanzo. 'La ragazza del faro' non è un libro come tanti, probabilmente nemmeno un libro che farà strage di cuori, ma è di sicuro una storia unica nel suo genere, pregna di emozioni contrastanti e decisioni poco condivisibili.
La penna dell'autrice, elegante come sempre, vi condurrà in un luogo magico e in un viaggio nei sentimenti che vi stupirà in più di una occasione. E' diverso dai suoi lavori precedenti ma apprezzo il coraggio di salpare verso nuovi lidi. Consigliato!




Altri libri:

Il profumo del mosto e dei ricordi

Il filo rosso

Alice Through the looking glass

Vincolo di sangue

Fire Sign

Blue Dream

Alice from Wonderland
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