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lunedì 11 settembre 2017

[Segnalazione] "Sei il confine della mia pelle" di Antonietta Mirra

Buon pomeriggio lettori,
volevo segnalarvi l'uscita del nuovo romanzo di Antonietta Mirra, "Sei il confine della mia pelle".
Scopriamo insieme trama, copertina e qualche informazione più dettagliata sul libro.
Buona lettura!


Genere: Contemporary Romance
Formato: ebook e cartaceo
Data di uscita: 11 Settembre 2017
Autoconclusivo
Acquistalo, QUI

Alexandra vive per il fratello malato e lotta contro la madre che non sa cosa significhi prendersi cura dei suoi figli. Quando trova lavoro come ballerina presso il Devil’s Night, il locale più esclusivo di Manhattan, è convinta che con i soldi che guadagnerà, riuscirà a salvare David dalla sua dipendenza. È l’unica cosa che le interessi davvero, almeno fino a quando… non incontra lui.
È bello da fare male e i suoi occhi verdi e profondi la incatenano ad un sogno proibito che non può permettersi di desiderare. Alexandra scopre che è un cliente abituale e… sa che non potrà mai essere suo.
Lui la incuriosisce, l’attrae in un modo disatteso e spiazzante, lui sembra la luce in tutto quel buio di sporco e di sofferenza… Lui si chiama Blake e da oggi sarà la sua dannazione.
Blake è un uomo abituato a nascondersi, alla solitudine e al silenzio.
Eppure quando incontra Alexandra, vorrebbe strapparsi la maschera che è costretto ad indossare e farla sua, mostrandole chi è realmente. 
Ma non può. 
Nemmeno quando un uomo dagli occhi di ghiaccio, potente e disarmante, irrompe nelle loro vite, minacciandone la libertà.
In un crescendo di avvenimenti, di scontri e di scelte inesorabili e dolorose, i due protagonisti si ameranno e si odieranno, si cercheranno e si faranno del male, si feriranno e si nutriranno l’uno del dolore dell’altra in un turbine passionale che non farà altro che rendere indissolubili i loro corpi come le loro anime. L’amore scoppierà, incatenerà e rapirà bruciando la pelle e superando ogni confine.
Alexandra e Blake dovranno combattere contro chi li vuole separare, contro chi minaccerà le persone che amano e contro se stessi perché il loro amore è talmente forte e famelico e feroce da rischiare di divorarli. Troveranno un equilibrio sopra la follia?





"Due occhi profondi e distanti mi inchiodarono nel punto esatto in cui ero, togliendomi ogni forza. Erano rapaci, suggestivi, inusuali. Attraverso la poca luce che ci circondava, sembravano splendere ammaliatori e ingannevoli. Si fissarono su di me per un tempo che mi parve infinito fino a quando piegò leggermente la testa di lato come se stesse guardando qualcosa di strano e di incomprensibile.
Me.
Strinse impercettibilmente gli occhi come se volesse mettere a fuoco più dettagli possibili e senza smettere di guardarmi si portò il bicchiere alle labbra, bevendone, in un unico sorso, tutto il contenuto. Solo allora mi accorsi della barba, scura e folta che gli incorniciava quelle labbra che con un gesto istintivo della mano, si pulì, passandoci il dito.
Non riuscivo a muovermi, non potevo fare un solo passo, i suoi occhi mi inchiodavano a lui come un incantesimo. Mi stavano risucchiando e li sentivo scorrere sulla pelle come se fossero mani in cerca di qualcosa. Cosa stavano cercando?
Quello sguardo sapeva di pericolo, di qualcosa di ambiguo che ti ansima dentro e che ti chiede di soddisfarlo. Uno sguardo così terribile da essere marmo e velluto nello stesso dannato istante.
Come si sopravvive all’impenetrabile che ti penetra dentro?"






giovedì 27 aprile 2017

Recensione "Insegnami a vedere l'alba" di Josh Sundquist

Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi di una storia iniziata e finita in una mattina.
Si tratta del romanzo di Josh Sundquist, "Insegnami a vedere l'alba", edito da Giunti.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Frequentare la scuola per ciechi giorno dopo giorno, un anno dopo l'altro, mi ha fatto sentire come se fossi intrappolato sulla linea di partenza anche nella vita vera. Ero al sicuro lì, certo. Però mi annoiavo anche. Avrei voluto liberarmi e avanzare sulla tortuosa strada arcobaleno della vita."

Will è cieco dalla nascita. Non conosce i colori, non conosce gli oggetti, non ha idea di cosa significhi 'vedere' qualcosa in prospettiva. Vive facendo affidamento sugli altri sensi, orientandosi come una bussola e contando i passi che ci vogliono per spostarsi da un punto A ad un punto B. Dopo anni trascorsi in una scuola per ragazzi come lui, decide di trasferirsi in una normale per dimostrare, agli altri e a se stesso, di poter essere indipendente e per seguire il sogno di diventare un giornalista. Fa amicizia, quasi subito, con un'allegra combriccola e, in particolare, con Cecily. I due diventano subito partner per i compiti della classe di giornalismo e c'è una certa sintonia tra loro.

"L'assurdo di tutto questo, me ne rendo conto, è che adesso sono in condizioni ben peggiori di prima dell'intervento. Ero assolutamente certo che non sarei caduto in depressione perché il mondo che avrei visto non sarebbe stato come me lo aspettavo. Ma ho affrontato tutto questo - ben due interventi - e non l'ho nemmeno intravisto il mondo. Ero cieco due settimane fa e sono cieco ora, ma almeno prima ero relativamente felice della mia vita."

Un'operazione miracolosa potrebbe dare la vista a Will. Parlandone con gli amici, ottiene solo parole di incoraggiamento, ma Cecily non sembra molto convinta. C'è qualcosa dietro la reticenza della ragazza, ma Will non riesce a capire di cosa si tratta. Dopo settimane di riflessioni e ragionamenti, decide di concedersi questa possibilità. Anche se le percentuali di riuscita sono molto basse, vuole provarci, vuole sapere com'è il mondo pur essendo consapevole dei rischi a cui va incontro.
Imparare a vedere non è semplice come pensava, all'improvviso, il buio lo spaventa e la luce ferisce gli occhi. I colori, le forme e gli oggetti sono tanti e difficili da ricordare. Ma vedere il proprio viso allo specchio, quello dei genitori e degli amici non ha prezzo. 

"Non ti è mai venuto in mente che, in quanto tuo amico vero, avrei potuto voler essere messo al corrente di questa informazione chiave, in modo da poterci essere per te? Se solo mi avessi detto questa cosa, sarei riuscito a capire. Avrei capito come mai pensavi di non piacere a nessuno. Come mai eri convinta che nessuno sarebbe voluto uscire con te. E ovviamente avrei cercato di farti cambiare idea su ciascuna di queste idiozie, ma almeno avrei saputo da dove venivano."

Acquistare la vista ha stravolto la vita di Will, ma ha portato anche molte complicazioni. Il rapporto con Cecily si è lacerato, forse irrimediabilmente. C'è così tanto da vedere e da scoprire che Will ne viene sopraffatto perdendo di vista l'unica persona davvero importante della sua vita. Solo di una cosa è sicuro, vuole vedere e scoprire il mondo insieme a Cecily ed è disposto a tutto pur di appianare le divergenze.

Questa è una storia che mi ha emozionato molto. Un libro che affronta il delicato tema della disabilità e del bullismo di cui sono vittime ragazzi e ragazze che sono in qualche modo 'diversi'.
L'autore ha un approccio tutto suo su questi temi, non ci sono giri di parole o metafore strappalacrime, c'è la verità, nuda e cruda, e l'ironia sul problema. Parola d'ordine: vietato farsi compatire. Will è il rappresentante perfetto di questo motto, decide di frequentare una scuola normale e confrontarsi con tutta una serie di problemi che non avrebbe avuto se fosse rimasto in quella per i ciechi. Ma la voglia di indipendenza e l'orgoglio, lo rendono più forte delle difficoltà. Cecily, invece, subisce atti di bullismo e si chiude in se stessa, pensando di non essere mai abbastanza per gli altri. Insieme formano una coppia particolare e non esente da divergenze di opinioni. Ho apprezzato tanto anche gli altri personaggi di contorno che si dimostrano fondamentali in più di un'occasione. Lo stile dell'autore è coinvolgente e molto scorrevole, non mi sono resa conto del tempo trascorso, trascinata in un vortice di emozioni, curiosità e voglia di scoprire il finale della storia. In merito a quest'ultimo, penso che sia stato tutto un po' troppo affrettato. A differenza delle altri parti della storia, l'epilogo è stato molto rapido e superficiale, mi sarebbe piaciuto leggere qualche pagina in più.
Nel complesso, è stata una storia che mi ha fatta riflettere e sentire fortunata. Spesso ci dimentichiamo di apprezzare i doni che la vita ci offre ogni giorni e non pensiamo che vedere un'alba sia una cosa splendida e da non dare per scontata.
Ne consiglio la lettura!




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