martedì 7 marzo 2023

Recensione "Costruisci la tua casa intorno al mio corpo" di Violet Kupersmith

 Buongiorno lettori, 

nella recensione di oggi vi porto in Vietnam con il romanzo di Violet Kupersmith, "Costruisci la tua casa intorno al mio corpo", edito da NN Editore. 

Buona lettura!



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Winnie ha vent’anni e dagli Stati Uniti si trasferisce in Vietnam, il paese del padre, per insegnare inglese e anche per trovare la sua strada, in un luogo dove spera di sentirsi più accolta. Ma a Saigon le cose non vanno nel verso giusto: Winnie è negligente al lavoro, non stringe amicizie, beve troppo e tende a nascondersi, a sottrarsi alla vista degli altri, finché la città diventa un labirinto in cui si perde fino a scomparire, in modo misterioso. Però in Vietnam niente scompare davvero: lo sa Long, che si mette alla ricerca di Winnie, e lo sa anche Tan, che invece vive nel terrore del ritorno di Binh, la ragazza che ha sempre amato. Dalle loro vicende si dipanano fili sottili che ricostruiscono l’identità di un paese spezzato e cangiante, dove l’irrazionale irrompe nel quotidiano e il passato rinasce nel presente, robusto come le radici dell’albero della gomma. "Costruisci la tua casa intorno al mio corpo" è un vertiginoso romanzo d’avventura dalle tinte horror e fantasy, un puzzle di desideri inconfessabili e corpi posseduti, di spiriti e magia, ma anche di riscatto e amore. E con la carica ipnotica dei sogni, ci svela come ogni aspirazione all’oblio può tramutarsi in una preziosa occasione di rinascita.

Questa è stata una delle letture più particolari che abbia mai fatto. Tanti sono i punti di forza ma ce ne sono anche diversi che non mi hanno convinta al cento per cento. Ma partiamo dall'inizio: ci troviamo in Vietnam, a Saigon, e seguiamo le avventure di Winnie.

Winnie è una ragazza alla ricerca del suo posto nel mondo. Essendo per metà americana e per metà vietnamita non si è mai sentita propriamente a suo agio negli Stati Uniti e ha deciso di stravolgere la sua vita raggiungendo il Vietnam alla scoperta dell'altra metà di lei. Le sue intenzioni erano tra le più nobili e promettenti: voleva cambiare totalmente sé stessa diventando una persona nuova in un posto in cui nessuno sa nulla di lei ma in realtà tutti questi buoni propositi restano tali e i suoi demoni le fanno compagnia anche tra le strade affollate di Saigon.

La Kupersmith ci regala un quadro bellissimo del Vietnam e della città, rendendola parte integrante e attiva della storia. Ho amato moltissimo le peregrinazioni di Winnie tra i vicoli, i templi e i grandi edifici della città. È l'elemento che ho amato di più del libro.

Un altro punto di forza del libro è il tratteggio psicologico della protagonista che è in perenne lotta con sé stessa e si rende perfettamente conto di non saper sfruttare a pieno il suo potenziale e di non avere abbastanza forza per lottare per i suoi sogni.

Ho trovato invece un po' confusionaria la narrazione: la prosa dell'autrice è molto scorrevole ed elegante, si legge con piacere ma i capitoli brevissimi che vanno avanti e indietro nel tempo rispetto alla scomparsa di Winnie mi hanno fatto confondere più di una volta. Questa scelta narrativa richiede uno sforzo notevole da parte del lettore per non perdere il filo.

Altro elemento che reputo debole è l'epilogo che va interpretato e non è chiarissimo. Di sicuro mi ha fatto capire meglio il senso del titolo ma non sono troppo sicura del vero messaggio che l'autrice voleva dare. 

È una storia indubbiamente intensa ed impegnativa che affronta diverse tematiche interessanti ma forse avrei apprezzato un po' meno l'elemento filosofico a favore di spiegazioni più reali e schiette. È un po' il tratto distintivo dei romanzi asiatici, perlomeno di quelli che ho letto finora. Quindi se amate questo filone letterario lo apprezzerete senza dubbio.

⭐️⭐️⭐️

venerdì 3 marzo 2023

Recensione "I segreti dell'amante del papa" di Alex Connor

 Buongiorno lettori, 

oggi il menù prevede un bel thriller storico ambientato a Roma. Si tratta de "I segreti dell'amante del papa", firmato da Alex Connor, edito da Newton Compton Editori. 

Il libro è disponibile da oggi in libreria e negli store online.

Buona lettura!




Negli annali che raccontano la storia della Chiesa, il periodo che va dall'inizio alla metà del X secolo è chiamato saeculum obscurum, ovvero l'era oscura. Un periodo in cui il papato, e con esso tutta Roma, è stato in mano alla potente famiglia dei Tuscolani, e in particolare alle donne che ne facevano parte, che ressero il potere con crudele egoismo e sconfinata dissolutezza. Teodora, moglie del senatore di Roma Teofilatto, e sua figlia Marozia, furono in grado di muovere da sole i fili della curia papale, grazie a un sapiente gioco di seduzioni, inganni e congiure. Marozia, in particolare, a soli quindici anni, fu concubina di papa Sergio III, e da lui ebbe un figlio che in futuro sarebbe anch'esso diventato papa. L'incredibile racconto di come una singola famiglia riuscì a insinuarsi nel cuore stesso del potere romano e a trasformare il Laterano in un nido di lussuria e di congiure.

Quando si parla di thriller storici, il nome di Alex Connor si illumina come un'insegna al neon nel buio della notte. I suoi romanzi sono sempre intriganti e coinvolgenti pur trattando tematiche che potrebbero risultare noiose ai più. In questo nuovo libro siamo a Roma, in un momento storico pieno di lotte per il potere e intrighi per ottenere denaro e proprietà. 

I protagonisti sono tutti i membri della famiglia dei Tuscolani e gli elementi che più attraggono l'attenzione sono proprio le donne di famiglia: a partire da Teodora, la classica matrona romana che riesce sapientemente a manovrare il marito; troviamo poi Tullia, la figlia maggiore, che in questo romanzo viene tratteggiata come una figura mite e amorevole ma che, secondo me, ci riserverà delle sorprese in futuro. Per finire con Marozia, protagonista indiscussa del romanzo: nonostante la sua giovanissima età, surclassa di gran lunga la madre in astuzia e diventa la signora di Roma intrecciando una relazione (nemmeno troppo segreta) con il Papa.

A differenza delle donne del libro, schiave comprese,  che hanno quindi una fortissima personalità, agli uomini viene riservato un ruolo marginale e assolutamente sottomesso a quello delle donne anche se gli interessati sembrano non rendersene conto. Solo alcuni dei protagonisti maschili hanno catturato il mio interesse ma, almeno per ora, sono stati solo introdotti nella storia. Spero che in futuro possano mostrare questo potenziale inespresso.

Il romanzo fa parte di una serie e questo non è che un primo capitolo introduttivo. C'è sicuramente tantissimo potenziale e molto margine di crescita e sviluppo per tutti i personaggi.  Alex Connor ha dimostrato, ancora una volta, la sua bravura ricostruendo con meticolosità un mondo lontano, dando vita ad una trama davvero ricca di avvenimenti e colpi di scena. La capacità di alternare momenti crudeli, poi passionali, poi pieni di sentimenti dà vita ad una storia che è davvero adatta a tutti. 

Anche se non è ai livelli di "Caravaggio Enigma", il mio preferito tra quelli che ho letto finora dell'autore, mi ha intrattenuta benissimo e mi ha lasciata piena di curiosità per il seguito!

Se amate I thriller storici, non potete farvelo scappare!




venerdì 24 febbraio 2023

Recensione "L'enigma Della Sfinge" di Luca Giacherio

 Buongiorno lettori,

il post di oggi è dedicato ad un giallo a scatola chiusa che ho amato e divorato. Si tratta de "L'enigma della Sfinge", firmato dalla penna di Luca Giacherio.

Buona lettura!



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A Villa Cavalcanti, nel bel mezzo di un’incessante nevicata, il piacevole soggiorno di nove personaggi viene sconvolto da un evento inspiegabile: la proprietaria di casa viene trovata assassinata nella Camera Rossa, una stanza inaccessibile e chiusa dall’interno.
Chi ha ucciso Elena Cavalcanti? E come ha fatto l’assassino a commettere questo delitto impossibile?
A indagare sul caso si troveranno il colto ispettore Badalamenti, con la sua incrollabile fede nella razionalità, e il giovane Nemo, che al contrario sa molto bene che, a volte, è necessario uscire dalle strade più battute fino a immergersi nei deliri dell'oppio.
Mentre vanno alla ricerca di risposte, uno spettro mostruoso si aggira fra gli ospiti della villa, disturbandone il sonno. È lo spettro della sfinge, che porterà con sé una serie di enigmi tanto sinistri quanto misteriosi.
Sparizioni, fantasmi e antichi segreti guideranno il lettore in un viaggio sorprendente tra il mondo reale e quello metaletterario alla ricerca della soluzione del più grande enigma di tutti i tempi.


Come ho scritto all'inizio del post, ho apprezzato particolarmente questo romanzo. Ogni elemento è ben studiato e funzionale ai fini della buona riuscita della trama e il tutto mi ha davvero appassionato moltissimo. 

Ci troviamo a Villa Cavalcanti, una magione imponente e fuori mano carica di storia e antiche leggende. I nostri personaggi si ritrovano isolati e alle prese con un delitto interessante: a quanto pare tutte le vie d'accesso alla camera nella quale giace il cadavere sono chiuse dall'interno. Questo presuppone abilità e macchinazioni fuori dal comune da parte dell'assassino che sembra essersi volatilizzato.

A rendere la sfida ancora più avvincente, la figura della Sfinge che si ripropone più volte insieme al suo criptico enigma (spoiler: non sarei mai arrivata alla soluzione!!)

"Chi ha progettato Villa Cavalcanti voleva dare all'edificio un aspetto spettrale, come se si trattasse di una casa stregata."

I personaggi, esilaranti e dotati di personalità davvero interessanti e carismatiche, fanno del loro meglio per risolvere il caso e il famoso enigma ma non sarà semplice venire a capo di tutto, soprattutto quando nella storia fanno capolino delle sfumature paranormali dando una nuova luce alla vicenda. 

L'ambientazione, d'altronde, si presta benissimo a questo (ennesimo?) inganno. Ogni parte della Villa sembra nascondere segreti e ulteriori punti interrogativi ai quali trovare risposte. Per fortuna Badalamenti e Nemo, i nostri protagonisti principali, hanno delle ottime capacità deduttive e, man mano che ci avviciniamo all'epilogo, riescono a fare chiarezza sul caso anche se l'epilogo sarà tutt'altro che scontato.

La prosa dell'autore è molto elegante con un lessico ricercato e preciso. Questo ha reso molto più scorrevoli le belle descrizioni, presenti nel libro, sugli argomenti più disparati. Devo riconoscere una bravura fuori dal comune e una grande padronanza della materia letteraria che ha permesso a Giacherio di mescolare perfettamente un'infinità di generi senza mai cadere nel banale. Epilogo pazzesco e sconvolgente, sono certa che vi lascerà di stucco!

Consigliatissimo!!!






lunedì 20 febbraio 2023

Recensione "La trama di Elena" di Francesca Sensini

 Buongiorno lettori,

oggi vi parlo di un libro meraviglioso e che ho adorato. Si tratta de "La trama di Elena", di Francesca Sensini, edito da Ponte alla Grazie. 

Buona lettura!


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Elena, da sempre e per sempre la più bella, si sottrae al tribunale del tempo – e degli uomini – per offrirci la sua versione dei fatti. Sulla soglia della realtà, tra il dentro e il fuori, il cielo e la terra, il tempo degli eroi e quello degli uomini, tesse la sua trama, distinguendosi dalla fedele Penelope, da Clitemnestra, rosa d'invidia, da Leda, che sogna il suo cigno divino, da Andromaca magnanima, che tutto sa accettare. Elena racconta una storia nuova, con voce diversa, con tanti finali. Protagonista e insieme emula di Omero, fiaccola accesa o azzurro fantasma, scorta i guerrieri «uccisori di mostri» verso la porta d'uscita, innescando una guerra che distruggerà il loro mondo e inaugurerà una nuova era. Il filo teso sul suo antico telaio si impiglia nei capelli di Teseo e nelle ciglia di Paride, nello sguardo di Menelao e nella selvatichezza di Achille, si aggroviglia intorno alla caviglia di una dea, ai capricci di un principe, alla freccia di un cupido bambino. Originata dal mito, la regina di Sparta, con la sua ambiguità, ne supera ogni confine. Arriva sulla terra per sovvertire ruoli, realizzare destini, sollevare contraddizioni. Venerata o maledetta, viene strattonata in tutte le direzioni, ma non rinuncia mai alla sua vocazione, quella di essere un discorso aperto sulla bellezza del mondo: «Sono quella che ha scelto l'amore, quella che gli dèi hanno scelto come loro emissaria, al di là del bene e del male».

Mi chiamo Elena e sono la regina di Sparta. Avete certamente sentito parlare di me. Sono la donna più bella del mondo. Ho tradito mio marito Menelao con uno straniero, ospite nella nostra reggia, il principe troiano Paride, e ho abbandonato la mia casa.

Quando ho preso tra le mani questo libro, ho avuto subito la sensazione che mi sarebbe piaciuto moltissimo. L'epica è una materia che mi ha sempre appassionata e tra le molte figure che affollano il panorama di re, regine, miti ed eroi, la storia di Elena è probabilmente quella meno nota e meno esplorata.

Erroneamente soprannominata con l'appellativo di 'Elena di Troia', come chiaro riferimento al ruolo cruciale che ha avuto nella famosa guerra, in pochi sanno che in realtà Elena è appartenuta a tutti e a nessuno al tempo stesso.

Francesca Sensini, l'autrice di questo meraviglioso memoriale, è riuscita ad analizzare e raccontare l'intera vita di questo person2aggio facendosi largo in una immensa matassa di storie e leggende. La prosa è elegante e scorrevole, i capitoli abbastanza brevi: questi due elementi rendono la lettura piacevole e per nulla noiosa nonostante racchiuda un numero considerevole di avvenimenti. 

Il mio desiderio del mondo mi ha attirata fuori dallo spazio che mi era stato riservato.(...) Non ho potuto, qualcosa o qualcuno mi ha sempre chiamata in causa. Non mi hanno mai lasciata in pace e io non ho mai trovato pace.

Le mura del palazzo di Sparta non sono bastate a chiudermi.

La bellezza del libro, però, è dovuta soprattutto al fatto che viene data voce alla protagonista, un personaggio che è stato spesso oggetto di scandalo e pettegolezzi infondati. È stato bellissimo entrare nella mente di Elena e carpire ogni pensiero della donna più desiderata e contesa di sempre.

Molta importanza viene data anche al ruolo degli dei che giocano con gli uomini come se fossero pedine di una scacchiera e che hanno rivestito un ruolo importante nella vita di Elena sin dalla sua nascita. A questo proposito, anche se non avete molta conoscenza dell'epica, potete leggere tranquillamente il libro in quanto è tutto riassunto con precisione. 

La bravura dell'autrice ha raggiunto il suo apice nel non condizionare il lettore e nemmeno la sua protagonista che non vuole avere ragione o dimostrare la sua innocenza: Elena vuole solo raccogliere la sua verità prendendosi le giuste responsabilità quando necessario e lasciando al lettore la possibilità di avere una propria idea si tutta la storia.

Un libro curato ed elegante, una storia mai raccontata e decisamente molto interessante.

Consigliatissimo!



martedì 7 febbraio 2023

Recensione "Sporco sud" di John Connolly

 Buongiorno lettori, 

la recensione di oggi ha come protagonista l'ultimo capitolo della serie crime firmata da John Connolly dedicata all'investigatore Charlie Parker. 

Buona lettura!


È il 1997 e qualcuno sta massacrando giovani donne nella contea di Burdon, in Arkansas. Ma nessuno nello Sporco Sud vuole ammetterlo. In una cella di prigione dell’Arkansas siede un ex detective della polizia di New York, affranto dal dolore. Sta piangendo la morte di sua moglie e sua figlia e cerca invano il loro assassino. Ossessionato dall’idea di vendicare la famiglia, la sua vita sta per prendere una piega sconvolgente. La nuova alba di una coscienza, la nascita di un cacciatore, la trasformazione di Charlie Parker.

Ho letteralmente divorato questo nuovo libro di John Connolly, ho letto i primi libri della serie diversi anni fa e avevo dimenticato quanto mi piacesse lo stile di questo autore. Magari per molti risulterà eccessivamente prolisso e pericolosamente piatto e privo di adrenalina, eppure amo le sue storie, le ambientazioni sempre particolari ed uniche.

In "Sporco sud", il personaggio di Charlie Parker subisce una radicale trasformazione: da detective affranto per la morte della moglie e della figlia a cacciatore di teste, anzi, di una testa in particolare...quella dell'assassino della sua famiglia. Durante la ricerca, il suo destino lo porta in un paese sperduto in cui si stanno verificando brutali omicidi che qualcuno fa di tutto per insabbiare.

Come sempre ci sono di mezzo molti soldi: il futuro della città dipende da grossi fondi che una società vuole investire. Tutti gli abitanti sono cristallizzati in attesa di vendere tutti i propri terreni e garantirsi un futuro migliore e un serial killer non è proprio quello di cui hanno bisogno. 

Parker si ritrova nella squadra incaricata di indagare "senza attirare attenzione" grazie alla fama che lo precede ma le indagini tolgono il coperchio di un vaso di Pandora che contiene segreti, abitudini discutibili e tantissima omertà. 

Epilogo tutto da leggere che lascia una porta aperta per questa nuova versione spregiudicata e sprezzante di Parker che ora non ha più nulla da perdere ma che ha sempre la stessa voglia di giustizia e di stanare i criminali. Se amate il genere poliziesco sono certa che amerete il libro, potete leggerlo anche se non avete letto i precedenti e magari vi appassionerete alla serie e a questo particolare personaggio!






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