martedì 24 ottobre 2017

[Novità in libreria] "Il romanzo degli istanti perfetti" di Thomas Montasser

Buon pomeriggio lettori,
voglio mostrarvi una novità di Dea Planeta disponibile da oggi in tutte le librerie e store online.
Si tratta de "Il romanzo degli instanti perfetti" di Thomas Montasser.
Buona lettura!


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Marietta Piccini lavora nella redazione di una minuscola, raffinata casa editrice inglese. Un pomeriggio, sui gradini della London Library, viene investita da una folata di vento che manda all’aria le sue carte. Nell’affannarsi a raccoglierle, si appropria accidentalmente di un misterioso pacchetto che, una volta a casa, rivela un contenuto intrigante: il testo battuto a macchina di un romanzo che Marietta, curiosa, inizia a leggere senza più riuscire a smettere… È la storia, fitta di ostacoli e complicazioni, di un tale Paul Swift, impiegato di banca di trent’anni affetto da inguaribile ottimismo e da una profonda fame di vita. Affascinata, Marietta non può fare a meno di seguire gli indizi di cui il romanzo è disseminato nel tentativo di risalire al suo autore. Per provare a scrivere insieme a lui il proprio, meritatissimo lieto fine. Romantico, sognante e venato di saggia ironia, Il romanzo degli istanti perfetti è un inno ai capricci del caso e al potere della letteratura: un piccolo monumento all’amore per i libri, tutti i libri – anche e soprattutto quelli destinati a restare chiusi in un cassetto.


Allora, cosa ne pensate?
Vi ispira?


Recensione "Chasing Love" di Antonella Maggio

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Antonella Maggio, "Chasing Love", secondo capitolo della storia di Mike e Gwen iniziata in "Black Jack" (recensione, QUI) .
Buona lettura!

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Michael Bradley, lontano dal suo passato turbolento e pericoloso, fa i conti con i sentimenti che prova, per la prima volta in assoluto, per una sola donna. Gwendoline Torricelli gli ha incasinato la vita quattro anni prima, quando era solo la sorellina appena maggiorenne del suo migliore amico, lo stesso che gli copriva le spalle mentre, entrambi, erano agenti di Polizia sotto copertura.
Oggi, pure lei lontana dal dipartimento del crimine organizzato di New York, è alle prese con un'esistenza normale ma non mancano i suoi numerosi colpi di testa. Non manca nemmeno l'istinto materno che si risveglia prepotente minando il suo rapporto con Mike.
Le tentazioni e la passione sono nate per corrompere l'animo umano, i litigi portano alla vendetta e alle fughe improvvise, la gelosia è difficile da reprimere e le regole si lasciano infrangere piuttosto facilmente quando di mezzo ci sono i sentimenti o i ritorni pericolosi dal passato. 

Per quasi tutta la prima parte del libro ho avuto la tentazione di abbandonare la lettura perché, a mio avviso e secondo un mio gusto personale, c'erano davvero tanti, troppi momenti erotici raccontati in maniera quasi brutale e molto carnale. Forse non mi aspettavo un risvolto così, questo aspetto del rapporto tra Mike e Gwen era decisamente più soft nel primo libro. 

Quel tipo è tutto strano e problematico,
incute timore nella maggior parte delle persone che incrociano
il suo sguardo e alle donne si bagnano in automatico le mutandine, 
ma ha scelto te!

Ho scoperto nuove sfumature di Mike e Gwen, ho rivalutato molto lei e apprezzato anche alcuni atteggiamenti protettivi di lui. Nella seconda parte della storia ho ritrovato gli elementi che tanto avevo amato in 'Black Jack': la suspense, il mistero e l'adrenalina pura. 
Ringrazio l'autrice per non aver snaturato i suoi personaggi, nonostante siano più maturi e consapevoli dei propri sentimenti, conservano i tratti caratteriali con cui li abbiamo conosciuti.

In quale altra lingua dovremo spiegarvelo, mamma?
Le cose stanno così, amo Michael e la mia vita è con lui,
anche se ha dieci anni più di me ed era un poliziotto.
Questa è una certezza.

Sempre circa a metà romanzo, l'autrice ci regala un colpo di scena enorme (in cui speravo *.*) e che cambia l'esito dell'intera storia rimettendo tutto in discussione. Non dico altro per non rischiare di svelare troppo e rovinare l'effetto sorpresa, ma sappiate che è stato un momento epico.
Lo stile è sempre quello inconfondibile della Maggio: scorrevole, ironico e piacevole da leggere.
Mi spiace molto per l'inizio che proprio non mi è andato giù ma, vi ripeto, è una questione di gusto puramente personale. Non amo il new adult e non posso farci nulla.
Credo tuttavia che sia un degno successore di 'Black Jack', pur non essendo al suo livello (almeno per me).


lunedì 23 ottobre 2017

[Review Tour] "L'amore mi chiede di te" di Lucrezia Scali

Buongiorno lettori,
esce oggi l'ultimo romanzo di Lucrezia Scali, "L'amore mi chiede di te", e io non vedo l'ora di parlarvene perché è stata una lettura bellissima!


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Roccamonte è una cittadina tranquilla, dove non succede mai molto. Per questo fa notizia anche l’apertura di una tisaneria: a gestirla è Selva, una ragazza arrivata da poco in paese. Considerata strana sin da piccola, per i suoi gusti diversi dalle coetanee, Selva ha un dono particolare: è brava ad aiutare chi è in difficoltà. Per qualsiasi problema, lei ha pronto un rimedio a base di erbe. Enea è il primo cittadino di Roccamonte: disponibilissimo con tutti, gentile e cordiale. Eppure assolutamente restio a lasciarsi coinvolgere. Tanto meno da Selva, con la quale Enea non sembra avere niente in comune. Ma nonostante si ripeta che deve starle alla larga, non può negare, almeno a se stesso, di esserne attratto. Quando finalmente tra i due sta per nascere qualcosa e lui pare deciso a lasciarsi andare, qualcuno fa ritorno in paese... Qualcuno che appartiene al passato di Enea.

Leggendo la trama, uno pensa di trovarsi di fronte l'ennesimo romanzetto rosa con tanto amore e poca sostanza. Ma la storia di Lucrezia Scali nasconde un mondo bellissimo che mi ha appassionata dalla prima all'ultima pagina. Sono entrata subito in sintonia con Selva e ne ho ammirato il coraggio e la determinazione. Lasciare tutto per trasferirsi in un borgo sperduto e che offre poche, o nulle, attrattive è stato un gesto quasi eroico. L'autrice la caratterizza perfettamente e non è difficile immaginarla con la sua chioma indomabile mentre sorseggia una tisana nella sua bottega. 

Il mio dono sembrava essersi arrugginito,
cosa prevedibile visto che l'avevo rinnegato 
come se si trattasse di una maledizione.
E forse lo era davvero.
L'amavo e lo odiavo, ma non potevo liberarmene.

Selva ha un dono: sente le persone, ne percepisce dettagli sconosciuti anche ai diretti interessati. E' una dote di famiglia, ma per lei è stato sempre un peso e una qualità da nascondere. Quando entra in scena il sindaco, burbero e scontroso, Enea si respira aria nuova tra le pagine. 
Enea non vuole essere amato e, pertanto, non si preoccupa minimamente dei suoi comportamenti bruschi e, se vogliamo, anche maleducati. Tra lui e Selva si scatenano scintille fin dall'inizio, ma i battibecchi continui nascondono la voglia di andare oltre e superare le delusioni del passato.

Si perde tutta la magia quando si trova un perché
ad ogni cosa.
Forse avevo dimenticato com'era bello sapere che
c'era ancora spazio per la felicità.

Tutto sembra procedere secondo i piani, fino ad un colpo di scena che, sinceramente, temevo.
La storia è un continuo susseguirsi di alti e bassi in cui la felicità sembra essere a portata di mano ma resta comunque irraggiungibile. Il piccolo borgo di Roccamonte è la cornice perfetta per questa favola moderna, una foto misteriosa aggiunge un quid al romanzo che diventa così una lettura completa. Tanti elementi si mescolano insieme in una narrazione a due voci che ci permette di conoscere i protagonisti a trecentosessanta gradi. 
Avendo letto anche gli altri due romanzi, posso affermare con certezza che questo è il lavoro migliore dell'autrice, finora. La scrittura e la costruzione della trama sono notevolmente migliorate, il libro si legge in un soffio.  Penso di non avere nessun appunto da fare perché ho amato ogni singolo aspetto della storia e sono felicissima di aver avuto l'opportunità di leggerla in anteprima.
E' un romanzo che non può mancare nelle vostre librerie, leggere per credere!


Altri romanzi dell'autrice:

- Te lo dico sottovoce  → recensione

- La distanza tra me e te → recensione


sabato 21 ottobre 2017

Recensione "Vampiro in pigiama" di Mathias Malzieu

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un romanzo straordinario e meraviglioso, "Vampiro in pigiama", una storia autobiografica dell'autore Mathias Malzieu.
Buona lettura!


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Mathias Malzieu ha sempre sognato di essere un supereroe ma, scopre, anche i supereroi si ammalano. E spesso in maniera grave, al punto da ricorrere a un trapianto, proprio come accade a Mathias. Con la stessa leggerezza e ironia di Jack e Tom Cloudman, gli eroi dei suoi romanzi precedenti, l'autore narra in prima persona le cure mediche ricevute, le degenze negli ospedali, gli incontri di grande impatto emotivo in quei luoghi freddi e asettici, ma soprattutto mette a nudo i sentimenti provati, dal dolore fisico alla rabbiosa gioia di vivere, dall'amore per i cari e per l'adorabile Rosy, al piacere di assaporare le piccole cose quotidiane: il sole, il vento, una Coca ghiacciata, la visione di un film, il gusto di un bacio. Il desiderio di creare, di fare musica, di promuovere il suo film "Jack e la meccanica del cuore", che uscirà a ridosso della diagnosi, terranno accesa la straordinaria vitalità di questo eterno bambino che non rinuncia alle sue galoppate in skateboard né ai suoi sogni. Stoico e coraggioso come un Cavaliere Jedi, affronterà questa battaglia, rinascendo per una seconda volta, grazie al sangue di un cordone ombelicale.

Con la 'Meccanica del cuore' ero rimasta molto affascinata dallo stile e dalla mente di questo straordinario scrittore. In questo romanzo, Malzieu ci apre le porte del suo cuore raccontandoci, con dolcezza e delicatezza, la sua esperienza con la malattia. 
Sono rimasta molto colpita dal modo in cui l'autore parla di questo lungo periodo insieme a Miss Damocle (un modo gentile di definire la sua diagnosi nefasta). Ho sorriso e pianto, allo stesso tempo, per tutto il romanzo. 

Tutto è da ricostruire.
Sono a terra.
Non ho più il midollo osseo.
Il mio corpo è senza motore.

I sogni di una vita, le aspirazioni e gli obiettivi diventano, per Malzieu, degli elementi da porre in secondo piano. Guarire è l'unica parola concepibile e accettabile al momento. Si trasforma, ben presto, in un 'vampiro' che riesce a sopravvivere solo grazie al sangue altrui. Il decorso della malattia è tutt'altro che semplice e nonostante l'ottimismo dirompente, ci sono momenti in cui tutto sembra perduto. E' un messaggio straordinario quello lanciato dall'autore, così come lo è il comportamento che adotta per affrontare il lungo calvario. 

Farmi salvare la vita
è l'avventura più straordinaria 
che mi sia mai capitata.

L'amore, la fantasia e la scrittura sono la terapia migliore per guarire e per sperare nel miracolo. 
Ho adorato ogni singola pagina del romanzo, avrei voluto che non finisse mai. Mi è piaciuta l'analogia con Jack, protagonista de 'La meccanica del cuore', in un certo senso il personaggio dà forza all'autore che l'ha creato. 
E' un libro di nuovi inizi, di rinascita. Perché dopo la tempesta viene sempre il sereno.
Non credo di riuscire a trovare parole sufficienti per esprimere a pieno la bellezza di questo libro.
Mi limito solo a dirvi che è una storia straordinaria, che mi ha arricchita ed emozionata come poche altre.



venerdì 20 ottobre 2017

[Review Party] "La piccola bottega del tè" di Caroline Roberts

Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di parlarvi de "La piccola bottega del tè" di Caroline Roberts.
Buona lettura!


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Ellie Hall ha un solo desiderio: dimenticare la vita di città e dedicarsi con amore alla piccola bottega del tè di Claverham Castle, per realizzare il suo sogno di bambina. Niente più noiosi calcoli al computer, finalmente: nelle sue giornate ci saranno solo tazze fumanti accompagnate da torte e biscottini, e amabili chiacchiere con i clienti. Tutto questo è però guastato dallo scorbutico Lord Henry, proprietario del castello, contrario ad aprire le porte della propria dimora ai visitatori. Ma Ellie non ha alcuna intenzione di perdere ciò per cui ha tanto lottato e così, cupcake dopo cupcake, con la sua bottega conquista il cuore degli abitanti, e i suoi dolci diventano l’attrattiva principale del posto. Ora tutto quello che manca nella vita di Ellie è un pizzico di romanticismo: sarà forse Joe, lo scontroso amministratore della tenuta, a donarle un po’ di inaspettata dolcezza?

Sono rimasta subito incantata dalla copertina deliziosa di questo romanzo. Leggendolo, non ho potuto non confermare l'idea iniziale: è una storia molto, molto carina.
Ellie è una donna ambiziosa e sognatrice, abbandona un lavoro stabile e sicuro per aprire una sala da tè in un antico maniero.. una scelta, senza dubbio, coraggiosa. Con Joe, è subito amore/odio. In effetti, Joe si presenta come un uomo scontroso, quasi arrogante, ma decisamente affascinante.
Ho apprezzato molto il fatto che la sala da tè, argomento principale del libro, non sia passata in secondo piano per il tema romantico.

Oh, caspita, nel giro di due settimane avrebbe abitato in un castello.
Stava di nuovo saltellando.
All'improvviso si sentiva come Cenerentola.

Le descrizioni del castello e paesaggistiche sono un plus non indifferente nel libro. Ho letto alcune pagine con occhi sognanti e con una voglia pazzesca di degustare un buon tè caldo nella sala del castello insieme ai buonissimi dolcetti di Ellie. Nella seconda parte del romanzo, si aggiunge un po' di pepe alla relazione tra Joe ed Ellie e la situazione si fa davvero bollente. E' divertente vedere l'evolversi di questo rapporto e la voglia, da parte di entrambi, di superare i propri limiti per far funzionare le cose.

Alla fine, rimasero lì seduti vicini,
lei appoggiata a lui, il braccio di lui intorno a lei, 
godendo del calore dei loro corpi uniti contro il freddo della brezza.

La figura di Lord Henry, il padrone del castello, rimane enigmatica fino alla fine ma è un personaggio che ho apprezzato, nonostante il suo essere sfuggente. Ringrazio l'autrice per la sorpresina finale, devo dire che ci speravo molto in un regalo del genere.

La vita era bella.
Così meravigliosamente bella, 
che ogni tanto sentiva di doversi dare un pizzicotto.

Lo stile dell'autrice è molto elegante e ricercato, la narrazione è scorrevole e coinvolgente. E' facile lasciarsi incantare dalla magia delle parole e delle descrizioni di dolcetti, luoghi stupendi ed emozioni intense. E' una lettura piacevole e leggera, capace di far estraniare la mente per qualche ora. 
E' una storia come tante, di certo non è un romanzo che lascia il segno o sconvolge, ma nella sua normalità mi è piaciuta molto.
Ne consiglio la lettura!



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